Bruno Volpe quando è intervistato ha la coda di paglia, ma quando scrive su Pontifex torna sempre a sentirsi un leone. Continua infatti a sfottere Fiorello e Jovanotti, ponendo il dubbio di una possibile “bisessualità” di Fiorello, troppo “sospetto” nel suo difendere Jovanotti dalle castronerie mosse da Volpe contro di lui. E’ evidente che Bruno Volpe non è abituato ad avere molti amici, e che quindi non riesca molto bene ad immaginare come si possa difendere con fervore un proprio amico senza avere per forza “secondi fini”, come per esempio una forma di attrazione di tipo fisico. Io vorrei aggiungere che quello che ha detto Fiorello nel suo video di qualche giorno fa non solo era una presa di posizione nei confronti di Jovanotti, ma anche una presa di posizione a difesa della memoria del giovane Pinna, la cui morte è stata così indegnamente strumentalizzata da Volpe ai fini dei suoi deliri religioso-ideologici.
Il povero Volpe biasima Fiorello di averlo “fatto sentire male, come da referto medico”, perchè Fiorello (senza nemmeno fare il suo nome, per non rendergli la notorietà e la visibilità che costui disperatamente cerca) gli ha ironicamente consigliato di “farsi vedere da uno psicologo”.
Però Volpe non si fa problemi a dare persino pubblicamente dell’omosessuale ad una persona soltanto perchè prende difesa di un collega e amico accusato in maniera veramente folle e assurda. Ben venga allora essere omosessuali se, secondo Volpe, bisogna per forza esserlo per prendere le difese di un altro uomo del proprio medesimo sesso. Volpe non solo non capisce niente di teologia cristiana, riducendo il Dio cristiano ad un ometto mafioso e permaloso che ammazza o permette la morte di persone come forma di “avvertimento”, ma non capisce niente nemmeno di solidarietà o amicizia.
Non aggiungo altro, mi limito a farvi leggere i pensieri del Volpe. Aggiungo solo di come questo individuo sia solo un pazzo a cui regaliamo anche fin troppa attenzione, ma giusto come hobby e perchè siamo curiosi di vedere il suo epilogo, quando qualcuno si stuferà davvero di essere insultato.
Gianfranco Giampietro
<< Un dubbio si sta insinuando nella nostra mente.
Per quale motivo, Fiorello è sceso in campo con tanta passione e veemenza a difendere non il morto e povero Pinna (nel suo primo comunicato il nome mancava), ma Jovanotti?
L’amicizia è un bene prezioso ed importante, ma quando sfocia in alcune forme impulsive, passionali e diciamo pur esagerate, si è portati a pensare ad altro.
Oscar Wilde, che era omosessuale, soleva infatti, rivendicare con fervore le amicizie, talvolta pagandone conseguenze giudiziarie.
I gay hanno, secondo quanto si dice, una sensibilità accentuata nel patrocinare le cause di amici e di compagni.
Fiorello, con la sua intemerata nei miei confronti, e la difesa appassionata di Jovanotti, ci ha sorpresi e stupiti.
Nulla di grave o di illecito nel rapporto amicale, si intende, però tanto afflato nei confronti del collega quasi coetaneo, merita motivazioni. Logico, a questo punto domandarsi. Ma Fiorello non sarà mica gay o bisessuale? Certo che no, ma attendiamo risposta.
Bruno Volpe >>
Fonte: FIORELLO: QUANTO E’ COSTATO BENIGNI? SEI CATTOLICO? SEI BISESSUALE?