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Studente di lingue e culture orientali. Critica Pontifex e il sottobosco integralista cattolico e religioso/di estrema destra in genere perché ritiene siano l'espressione di tendenza reazionarie e autoritarie, quando non avallano lo status quo delle ingiustizie sociali.

Roberto Dal Bosco, colui che parla senza sapere… di nuovo

L’insulto riecheggia il combattimento a manu nude. Innanzitutto, quando si vuole assestare un bel destro al nostro avversario, è indispensabile tenere in conveniente considerazione il grado della nostra forza. Inoltre, possiamo permetterci il lusso di parare il colpo del nostro contendente, oppure no? La conoscenza di questa regola vale anche nell’arte dell’insulto. Per esempio, prima di insultare il nostro rivale con vaticini di morte ci si dovrebbe perlomeno rendere conto che lui potrebbe fare esattamente lo stesso. Si distolga, dunque, l’attenzione da sproloqui talmente sperticati e inconcludenti!

La nobile arte dell’insulto, cap. I: conoscere se stessi conoscere gli altri

Si dice che chi conosce il suo nemico e conosce se stesso potrà affrontare senza timore cento battaglie. Colui che non conosce il nemico ma conosce se stesso a volte sarà vittorioso, a volte incontrerà la sconfitta. Chi non conosce né il nemico né se stesso  inevitabilmente verrà sconfitto in ogni scontro.

L’Arte della Guerra, cap. III: programmare un’offensiva

Lo ammetto: è assai facile farmi uscire dai gangli, certe volte ho davvero un caratteraccio. Ma mi si permetta anche di dire a mia discolpa che se nel giro di qualche riga a seguito delle immani stronzate che mia sponte mi e vi sottoporrò darò, come si suol dire, di matto non sarà certo a causa mie e men che meno la cosa sarà priva di comprensibile e giustificabile ragione.

Orbene, perché questa autodifesa preventiva? Semplice: ai nostri sempre cari coinquilini non bastava pubblicare un florilegio su di un libro dal latitante senso dell’onestà e della buona argomentazione, no. Essi si son pure spinti a pubblicare un’intervista allo sfortunato autore che, bontà sua, nel tentativo di racimolare qualche danaro in più è costretto a farsi pubblicità con le sue stesse parole. E si nota, visto che utilizza le stesse identiche pseudo-argomentazioni presenti nel libro in primis e nelle recensioni di questo in secundis! Continua a leggere

religioso hate speech anti-gelug o spam pro-cattolico?

Il simbolo dell'attuale capro espiatorio nonché fonte d'invidia immotivata da parte dei Nostri: vade retro Satana!

Una volta c’era un terribile demone che non poteva avvicinare Gyose, ma che nessun altro poteva resistere. Esso perseguiva una famiglia che non credeva olto in Gyose. Questa famiglia convocò un altro lama per fare gli esorcismi. Ma il demone non fece che riderne e beffarsene, senza smettere di molestare la famiglia.

Vita di Milarepa, Capitolo 1

Che i Nostri abbiano degli evidenti complessi nei confronti di qualsiasi altro culto è evidente, d’altronde che aspettarsi da chi elogiò quel tal pontefice il quale ebbe da dire peste e corna della libertà di coscienza? Ma forse è solo invidia, o forse solo una pia maniera di ristabilire l’onore perduto della Santa Sede a seguito dei recenti scandali nell’unica maniera di cui sono capaci: denigrare la concorrenza. Continua a leggere

“Voce “Piegiorgio Odifreddi” in Wikipedia”: Anch’esse testuali parole?

Mi accodo all’ottimo e puntuale articolo di Admin per far notare come la disonestà dei nostri, al solito, valichi i limiti anche del loro sito non molto conosciuto globalmente sin ad arrivare a distorcere ciò che è notorio all’inverosimile quale può essere una scritta su un articolo di Wikipedia. Leggiamo infatti dopo un imbarazzante panegirico queste parole:

Il libro di Odifreddi è veramente un testo mediocre e deludente perché come è stato osservato dalla maggioranza dei suoi critici esso è: “un “bignami” del laicismo privo di originalità e con riferimenti imprecisi e pasticciati alle Sacre Scritture, dimostrando inoltre di non considerare, in nome della sua visione unilaterale della scienza, quante figure eminenti di scienziati lo contraddicano” (Voce “Piergiorgio Odifreddi” in Wikipedia). 

Ora, tralasciando che le parole usate son davvero poco wikipediane, ecco la prova del fuoco:

http://it.wikipedia.org/wiki/Piergiorgio_Odifreddi

Ma se ancora siete scettici potete far voi la prova copiando le parole cui sopra, magari direttamente dalla pagine PontifeSSa, e andando sulla pagina suddetta fare un bel CTRL-F. Continua a leggere

Direttamente dal Medio Evo, Mastropasqua e la Sola Lettura.

Cosa? Il Tehom ebraico è una mera ripresa del Tiamat accadico che è anche alla base del Leviatano? Sporchi infedeli: la Bibbia va interpretata letteralmente come vuole la ragione!

Se a ogni individuo fosse concesso di scegliere fra l’annientamento di sé e quello dell’universo, non ho bisogno di dire da quale parte, nel maggior numero dei casi, penderebbe la bilancia. Ognuno fa di sé il centro dell’universo, riporta tutto a sé stesso; e anche tutto ciò che accade, come ad esempio i più grandi mutamenti del destino dei popoli. egli lo considera dapprima secondo il suo interesse e, per quanto esso sia meschino e remoto, ad esso pensa innanzitutto… L’unico universo che ognuno consce realmente e di cui ha conoscenza, egli lo porta con sé come sua rappresentazione, e perciò ne è il centro. Ciascuno è dunque a se stesso tutto in tutto.

Arthur Schopenhauer; L’arte di insultare, Il centro dell’universo. Adelphi, pp. 41

Che Mastropasqua non fosse una cima era chiaro da immemorabili tempi, che le sue argomentazioni rasentassero la sola lectura dei Protestanti tanto invisa al suo gruppuscolo che gli permetteva di pubblicare via internet i suoi sprazzi di scarsa dignità pure, ma qui si rasenta il ridicolo. Sto parlando del nuovo articolo dell’eminente scienziato () pontifeSSo oltreché lor maggior studioso sulla datazione del Nostro Pianeta il cui titolo al solito del tutto logicamente staccato dal resto dell’articolo è nientemeno che IL CATTOLICO, LA CHIESA E L’ESISTENZA DI DIO laonde la Chiesa verrà nominata per scrupolo solo alla fine e quasi in nota. Continua a leggere

È la fine del mondo ma non è la fine del mondo…

Secondo i primi cristiani l'apocalisse sarebbe avvenuta quando i pianeti avrebbero avuto una determinata configurazione, travisando così i barbari e i greci. O così almeno dice Celso alla faccia dei PontifeSSi...

Io sono il Primo e l’Ultimo e il Vivente. Io ero morto, ma ora vivo per sempre e ho potere sopra la morte e sopra gli inferi.

Apocalisse di Giovanni 1,17-8

“Regina del Cielo – sia tu Cerere ristoratrice madre originaria delle messi […] sia tu invece Venere celeste[…] sia tu la tremenda e notturna Proserpina che con il triforme aspetto reprimi le sortite degli spettri e tieni serrati i battenti degli inferi […] restituisci me al mio Lucio […]” […] “Eccomi Lucio, sono qui, commossa dalle tue preghiere, io madre dell’universo, origine e principio dei secoli, la somma fra i Numi, regina dei Mani

Le Metamorfosi o l’Asino D’Oro liber XI 2-5, Apuleio.

Ed eccoci qua: onestamente, i cari Coinquilini non se la prendano a male, ma sarei arcistufo di trovarmi a ogni pie’ spinto tentativi di confutazioni di una credenza da partre di Carletto e co. cui altrimenti fanno le veci quando qualcosa non gli va giù, vedi qui le considerazioni su San Agostino d’Ippona e i terremoti. E sì: sto parlando delle apocalissi.

Quelle maledette apocalissi: in pratica non sono predizioni ma elenchi di cose che dovrebbero accadere, non indicano la fine imminente ma solo l’ennesima teofania ad essa coincidente – qualcuno mi spieghi come questo dovrebbe negare quello -…

E così pare sia scritto pure nell’esimo libercolo di CidiPino e di un’altra persona che non palesa il ma lo nasconde dietro un nick contravvenendo così alle consuetudini del primo, o almeno così c’è dato sapere da ciò che eSSo stesso ivi scrisse. Continua a leggere

Disonestà come se piovesse o “Contro il Buddismo”…

Recensisco la recensione del libercolo, sì: libercolo e sono molto buono, di un tale che non offre nemmeno le sue generalità nel presentarsi e ovviamente lodato dal caro… non si sa: forse lo stesso Carletto dello scorso articolo. Ringrazio ovviamente Raffaele per la segnalazione.

Premetto una cosa: non sono buddhista. Leggo, vero, testi buddhisti, ma non solo. Posso avere simpatie ed è vero, ma sinceramente se dovessi muovere delle critiche a tale dottrina, e non si creda che non l’abbia mai fatto, userei argomenti ben più validi e soprattutto onesti di quelli di costui. E con esso anche Carletto. Un esempio? La conoscenza: conosci ciò che critichi. Ed è proprio la mancanza di questa prassi che mi fa andare in bestia: semplicemente, detesto i disonesti. Chiusa parentesi. Continua a leggere

L’invadente evangelizzazione anti-Buddhista.

La/il "Pagana/o" e "Satanica/o" Guanyin/Kannon/Lokesvara intenta/o satanicamente ad agire compassionevolmente per il bene e delle creature. Sempre "satanicamente" però...

Il Re Piyadessi caro agli Dei rende onore a tutte le religioni [prasamda:  प्रसाद, lett.: grazia, più tardi: setta, corrente], così a quelle degli asceti come quelle dei laici, con liberalità e varie forme di ossequio. Ma egli non pensa tanto alla liberalità o agli onori quanto al reale progresso che può compiersi in ogni religione. […] la sua radice [del progresso] è nella moderazione nell’esaltare la propria religione come nel criticare l’altrui religione; e il parlarne sia ben meditato, e vi sia rispetto. Si deve sempre rispetto alle religioni altrui. Agendo in questo modo si esalta la propria religione e non si fa offesa alle altre; contrariamente si fa ingiuria alla propria religione e alle altre.

Editti di Ašoka; Editti su pietra, XII (Shahbazgarhi). Adelphi, pg. 64-5

Carletto vuol fare il Crociato: alla missione alla missione. E stavolta ci va anche giù pesante nel denigrare i pagani Buddhisti. Non riesce evidentemente a comprendere che è proprio questo atteggiamento invadente che provoca, tra le tante cose, defezione verso il suo culto tanto amato.

Bontà sua: sarà che è nato e cresciuto in un quartiere a la napoletana, ove la socializzazione è più che forzata e l’estrosità è quasi d’obbligo, ciò non toglie il profondo senso d’insofferenza che provoca. La prima frase leggendo questa caterva di altruismo non già solo non richiesto ma addirittura imposto farebbe venire l’orticaria persino a quei famosi apostoli e santi esuli nella lontana India per amore altrui.

A questo si accompagni una totale ignoranza e malafede su ciò di cui parla ed il piatto di quotidiano lerciume è servito. Continua a leggere

L’isotopo mancante… o era la rotella?

Disegno Intelligente. Perché la selezione naturale non può aver fatto niente di così elegante

Alcuni scienziati affermano che l’idrogeno, poiché sembra essere ovunque, è la sostanza basilare dell’universo; non sono d’accordo. Io dico che c’è molta più stupidità che idrogeno, e che quella è la vera sostanza costitutiva dell’universo.

Frank Zappa

Gaudio e giubilo: oggi i Nostri han ricominciato con gli articoli creazionisti! Purtroppo l’articolista in questione è lo stesso di quest’altro articolo, il che è tutto un dire.

Il punto cruciale è il metodo: come per l’ultimo articolo dice e disfa. O cambia semplicemente argomento quando gli pare per ovvie questioni di nulla credibilità. Edificante.

Ma vediamo un po’ le perle di questo apologeta Continua a leggere

“Erano in 3… di cui 4”!

Buongiorno mondo, oggi è un gran giorno. Sì: un gran giorno. Perché oggi abbiamo scoperto che i Nostri han ricevuto il dono della moltiplicazione degli individui:

http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/11730-leonardo-da-vinci-ricerche-storiche-smentiscono-la-presunta-omosessualita-del-genio#comment-18099 (evidenziatura mia)

Scusate il sarcasmo: non ho resistito. 

Angeli isterici o fedeli bugiardi?

In questo caso possiamo vedere Michele intento a cacciare il Behemot (Aldebaran) seguito da la Regina del Cielo (Sirio) che gli fa da Paredra mentre Sabaoth/Varham (Marte) si incarna nel Roc (il corvo) e Jaldabaoth (Saturno) nella Vergine

Come molti sanno, c’è un divario tra capire un testo e il contrario

L’Appapparenza, U’ Papun ft. CapaRezza

Oggi i Nostri sta facendo tanto rumore per un culto di quattro aficionados: loro stessi. Il che non sarebbe nemmeno un dramma, male che vada avremmo semplicemente sprecato dello spazio internet per degli argomenti poco seguiti. E va be’.

La cosa più tragica di oggi è la magra apologia che i “ragazzi” del caro M.S.M.A., nello specifico: il Maldestro, fanno di sé stessi. E allora vediamo che razza di difesa si sono preparati:

Leggevo l’altro giorno su internet [n.b.: presumibilmente qui o qui] che, secondo alcuni, la Milizia di San Michele Arcangelo sarebbe una sorta di esercito medievale di combattenti o di “neo fondamentalisti” guerrieri; tali epiteti, forse frutto di ignoranza, di pregiudizio o di razzismo(!?), sono usati tuttora in senso assolutamente dispregiativo.

Che dire: non è che presentarsi col titolo di Milizia lasci presagire granché bene, a maggior ragione se ci si associa al nome la classica immagine del cavaliere/angelo e del drago (invero già segnata da prima). Ma forse tali collegamenti son stati taciuti forse per via di pregiudizio o ignoranza. Continua a leggere