Quest’oggi il povero Brunello torna sulla vicenda della lettera “minatoria” (che si è ben guardato di mostrarci) a cui è seguita ovviamente opportuna visita alla locale caserma dei Carabinieri (per i quali nutriamo il massimo rispetto e stima, vista la forza che dimostrano accogliendo tutte le volte Foxy senza ridergli in faccia), visita della quale ovviamente non esiste traccia alcuna (se ha sporto denuncia, perchè non mostrare il testo della denuncia stessa?). Leggete cosa afferma:
Torno sull’episodio sciagurato della lettera anonima ricevuta ieri, alla quale, bontà loro, si sono succedute varie telefonate, anche queste anonime. Posso arguire che, essendo il mio numero privato, chi adotta questa condotta deve conoscermi molto, ma molto bene, come fosse quasi di casa, un… parente, o forse che qualche sito di contestatori più volte ha pubblicato i miei dati personali sulle sue pagine.
Ecco, torna sull’episodio. Denuncia l’ennesima vessazione demoniaca. Dimostrando che noi non abbiamo nulla a che vedere con tutte queste tue vicende che racconti per farti passare da agnello (mentre abbiamo ben capito che sei un lupo, anzi una Volpe). Bravo, torna sull’episodio: ti facciamo presente che il tuo numero di telefono non compare da nessuna parte nel nostro sito. E tu stesso dichiari che il tuo numero non è in elenco. Quindi non è possibile risalire al tuo telefono dalle informazioni che tu stesso hai pubblicato online (oltre che dalle informazioni disponibili pubblicamente attraverso i due ordini a cui sei appartieni). Questo dimostra oltre ogni ragionevole dubbio che la lettera minatoria proviene, come giustamente affermi tu, da qualcuno che ti è vicino e che conosce il tuo numero di telefono. Numero che a noi non è noto.
Basta infatti una semplice ricerca con Google per verificare che nel nostro sito non c’è traccia di numeri telefonici appartenenti alla rete di Bari, il cui prefisso è 080.
Ma questo ovviamente a te, Brunello, non interessa. A te basta raccontare frottole e baggianate con l’unico intento di infangare gratuitamente (senza prove, senza documenti a sostegno delle tue strampalate idee) l’altrui reputazione. Purtroppo per te, caro Brunello, dell’opinione dei vostri quattro lettori a noi importa proprio nulla. Meno di nulla. Chi pende dalle parole di un microscopico avvocato fallimentare e discutibile giornalista omofobo non ha il nostro rispetto. A noi non importa se la mente ristretta di qualche psicolabile non riesce a partorire il dubbio che tutta questa tua campagna sia solo l’ennesimo tentativo di far parlare di te e del tuo sito e non riesce ad ipotizzare di chiederti conto delle tue affermazioni. Voi siete delle Attention Whore e di vostri lettori sono acriticamente appiattiti sulle vostre povere idee. Poverelli, non meritano certo la nostra attenzione. Tieniti i tuoi lettori deboli di mente.
Prosegue il tapino:
Detto questo, veniamo al merito. Ringrazio di cuore i lettori che mi hanno espresso la loro solidarietà e assicuro che una becera lettera anonima o qualche telefonata, pur volgari e minatorie, non mi spaventano affatto; vuole dire che Pontifex.Roma cammina per la direzione giusta se riesce a colpire la suscettibilità di qualche indemoniato o di qualche concubino della fede e della morale, dato che ne abbiamo molti in giro. Anzi, concubini e concubine, queste velenose e amareggiate da una vita insensata alla ricerca del potere e frustrate forse dalla mancanza di prole, chi può dirlo.
Signori avete appena letto le parole del bue che dice “Cornuto” all’asino! Già avete letto bene. Il “giornalista” Brunello, probabilmente sotto i nefasti effetti dei superalcolici o di qualche droga pesante, si permette di sparare sentenze ipotizzando che altri vivano una vita frustrante per la mancanza di prole. Signori questo si chiama, in termini psicologici, transfert. Praticamente Brunello cerca di trasferire su un “altro” fittizio le sue frustrazioni, le sue paure. Ed ecco riemergere i suoi problemi di relazione con l’altro sesso, che l’hanno portato a sposare una donna Messicana (con tutte le belle donne che popolano il Salento) e poi, una volta giunti in Italia, a separarsene. Ed a quanto ci è dato sapere non si è certo riprodotto nel frattempo. Dunque eSSo, senza aver generato la prole, accusa altri di vivere esistenze frustranti.
Il delirio si conclude con le solite seghe mentali che abbiamo letto anche nei commenti che Carletto lascia all’interno del loro bel sito. Commenti relativi a WOT, ovviamente.
Alcuni dei nick name presenti sul principale sito sciacallo (quello che ha sempre pubblicato i miei dati riservati), insieme anche ad un altro che è stato querelato tempo fa per gravi danni a causa della sue continue diffamazioni, sono anche iscritti al sito WOT (WEB OF TRUST) ed anche in quel contesto rilasciano dichiarazioni farneticanti e false, in cui si tenta di usare quello strumento per censurare Pontifex.Roma, diffamando e spargendo odio e veleno conto la Chiesa stessa.
Sempre alcuni dei nick name presenti sul principale sito sciacallo, sono gli stessi che su Facebook inneggiano alla lotta contro Pontifex.Roma e invocano la censura, oppure gli stessi su youtube propongono addirittura un video su come far censurare Pontifex.Roma da WOT (WEB OF TRUST) , fornendo precise istruzioni.
Abbiamo già chiarito questi punti. Quindi non mi sembra il caso di reiterare anche a te, Brunello, le spiegazioni già fornite a Carletto qui: http://pontilex.org/2012/03/il-chiodo-fisso-di-carletto/… Ti ricordo semplicemente che attraverso la vostra pagina Facebook invitavate i vostri utenti a fornire valutazioni positive per il vostro sito all’interno della comunità di WOT. Quindi il comportamento che tu ora condanni è invece perfettamente legittimo. E finiscila con questa manfrina del “sito sciacallo”. Se hai accuse da fare, falle con chiarezza. Altrimenti piantala di piagnucolare come un bimbo dell’asilo mariuccia!
Che dire? Alla luce di tutte le seghe mentali che caratterizzano quest’ultima sbrodolata di Foxy propongo di aggiungere un nuovo nick al caro Bruno Volpe. D’ora in avanti potremmo anche chiamarlo Onan!
La fonte del piagnisteo pontifesso:
http://www.pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/editoriale/il-fatto/10876-lettere-minatorie-non-fanno-nessuna-impressione-andiamo-avanti-come-sempre-impavidi
UPDATE (08/03/2012 15:28)
Grazie alla segnalazione di Giux, siamo in grado di mostrarvi il sito degli sciacalli che ha pubblicato i dettagli sulla residenza oltre che il numero di telefono di Brunello, procurandogli le lettere minatorie e le telefonate anonime.
Fai clic per accedere a denunciavauro2.pdf
Già, avete letto bene. Il sito degli sciacalli è il sito Pontifesso!