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Un’ulteriore toccante testimonianza

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da parte di un amico dell’ottimo Carneade, che recentemente ha condiviso con noi la storia della sua conversione.


Cari (si fa per dire) amici Pontilexi,

sono Ganimede, intimo amico (vi lascio immaginare quanto intimo, o peccatoribus) di Carneade, che tempo fa vi ha scritto per raccontarvi come l’eccellentissimo sito da voi crudelmente dileggiato sia stato strumento della sua felicità. Non contenti, avete continuato a sparare a zero contro di esso, quindi eccomi qui a spiattellarvi bene in faccia la verità.

In effetti io sono guarito, capite bene?, guarito grazie ad esso sito non secolarizzato!

Anni fa, quando ancora mi spremevo i foruncoli e sbavavo su Luke Skywalker di Guerre Stellari (film ateo e senzadio che presenta possibili menage à trois e dove non si rispetta l’astinenza dalle carni né si recita il rosario) ero un omosessuale infelice, molto infelice.

Anzi, che dico, ero infelicissimo. Vittima del lavaggio del cervello giudomassonico dei laicisti omosessual-integrazionisti, mi “fissavo” nel peccato sempre e sempre di più.

La mia sana famiglia cattolica era disperata per la mia condizione disordinata (e per quella ancor più disordinata della mia camera… ma non vado oltre, già vi vedo tutti sbavanti pensando alla camera da letto di un omosessuale, eh? Pervertiti!!!) e le aveva provate tutte, tutte per guarirmi, dai clisteri di acqua e sale alle veglie di preghiera fino all’ascolto no stop di Radio Maria per 24 ore sotto la pioggia. Inutile: il demonio s’era impadronito del mio spirito e del mio corpo, come l’acne e l’alitosi dimostravano.

Oltretutto, conoscendo i buoni genitori di Carneade, anch’egli affetto dallo stesso morbo morale, mio padre e mia madre erano terrorizzati all’idea che l’immondo vizio potesse essere una depravazione contagiosa e che potessi infettare i miei fratelli.

Io stesso, quando non sbavavo per Luke Skywalker e non mi flagellavo con la cintura da aikido di mio fratello, ero distrutto. Disperato proprio. Non nego che sarei arrivato a compiere gesti estremi come tingermi le unghie di rosa o spararmi i Teletubbies in DVD ma qui intervenne la grazia divina.

Il buon Carneade, che anch’egli aveva intrapreso il cammino della guarigione mi fece conoscere esso sito. Inizialmente, lo ammetto, ero molto riluttante a leggerlo, chiaro indizio della mia possessione diabolica, avendo io udito orribili insinuazioni sul contenuto di esse pagine web non secolarizzate. E invece… ah, mi attaccai al PC e lessi, lessi, poi ancora lessi, finché il modem non saltò dopo 10 ore di connessione non secolarizzata!

Quale gioia, quale sollievo! Quale meraviglia! Non ero un sodomita né un nerd né un foruncoloso: ero un ponti fesso! Piansi di felicità e di dolore, perché la mia condizione – per ispirazione di Satana senza dubbio – da qualche tempo mi provocava tosse luciferina e dolori al petto, certo il cuore che si spezzava dal dolore della mia condizione di peccatore.

Grazie ad esso sito ebbi il coraggio di andare da uno psichiatra per curarmi l’omosessualità. Questi in effetti mi mise alla porta subito: “Senti, ciccio, non me ne frega se sei gay, quella che hai è bronchite, deficiente, pigliati un antibiotico e usa qualcosa per questi foruncoli!!!!”. Parole sante, parole giunte dal cuore!

Feci come il luminare (anche seccato perché avevo smoccolato per tutto lo studio) suggeriva e… guarii!! Basta tosse, basta naso colante e basta disperazione!

Adesso, grazie ad esso sito sono felicemente fidanzato con un fotomodello svedese, ho smesso di guardare Guerre Stellari perché ho scoperto Ingmar Bergman e sono uno chef di successo mondiale, ho vinto premi prestigiosi come il Frullino d’Argento ed il Colino d’Oro con la mia ricetta (non secolarizzata, gné gné) dei fegatelli à la mode murattiana, prelibatezza che voi laicisti non potrete mai degustare. Cambiare è possibile, lo dice uno che non indossa mai lo stesso paio di calzini per più di due ore.

Convertitevi!!!

Un fraterno saluto e smammate ché devo preparare l’omelette cidippina!

Ganimede

Ecco, amici, qual è la retta via. Ganimede parla chiaramente e con coraggio: cambiare è possibile. Facciamo tesoro della lezione di questo giovane coraggioso che non teme di esporsi. Preghiamo, o peccatoribus.

Quick post: Alberto Maggi.

Molti di noi ricevono già con regolarità notizie di Padre Alberto Maggi.

Per i pochi che non ne sono al corrente, vorrei informarvi che le condizioni di Alberto sono in miglioramento. E’ ancora ricoverato in ospedale ma in netto miglioramento. I nostri pensieri (e per chi crede, le preghiere) saranno di aiuto.

L’eterna lotta… (“Very bad very bad, very good very good”)

IL DEMONE CAPRA ti sta guardando

Verethragha, opera di Ahura Mazda, venne a lui per la decima volta correndo sotto le forme di un uomo, splendente e bello, opera di Mazda: egli teneva una spada dalla lama d’oro, tempestata si ornamenti. […] Egli guida il valoroso Thraetaona, che sconfisse Azi Dahaka, […] il malefico delle Druj

Avesta, Khordah Avesta, Yasht Varharan 27-40. Torino 2008 a cura di Arnoldo Alberti

La vicenda di Adamo ed Eva è reale, e lo stesso dio che volens nolens fu a sancire questo e che in uno sprazzo di schizofrenia fu anche la grazia per il peccato da lui stesso organizzato. Questa situazione paradossale è ciò che ha sostenuto Carletto qualche giorno fa, nemmeno senza girarci intorno e mostrando sì il suo metodo di prendere le storie a episodi, a spezzoni, pur di dargli qualche parvenza di senso. Continua a leggere

Lotte tra sciamani e preghiere anti-demoniache o le nuove supercazzole

SUPERCAZZOLA: la stai facendo nella maniera giusta

Allorché giunsi dai dodici eòni, le loro cortine e le loro porte si sconvolsero l’una contro l’altra. Le cortine si scostarono da sole, le porte si aprirono l’una verso l’altra

Pistis Sophia I 14,2. Testi Gnostici, a cura di Luigi Moraldi, Torino 2008. Pg. 517

Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle; sulla terra, angoscia delle nazioni, spaventate dal rimbombo del mare e delle onde; gli uomini verranno meno per la paurosa attesa di quello che starà per accadere al mondo; poiché le potenze dei cieli saranno scrollate

Lc 21:25-6

Oggi ricomincio con le manfrine anti-fregnacce fuffologiche – to’: un’allitterazione – e più precisamente la mia invettiva sarà contro l’idiozia dei talismani e l’ennesima preghiera assurda antidemoniaca (e meno male che solo gli addetti ai lavori potevano esorcizzare). Ma prima una nota sul dibattito di questi ultimi due giorni. Pare che i Nostri non ci stiano a perdere un mero dibattito, e paiono borbottare tra loro. O almeno così interpreto l’ennesima intervista buona solo per appaiare l’incredulità al male: Tommaso scopre chi è davvero il Signore, vero Dio e vero Uomo, la dimostrazione che Dio sa ricavare il bene, la fede, anche dal male, incredulità Che  poi tecnicamente il suo vero nome sia Giuda e che Tommaso sia al più un titolo per giunta piuttosto curioso visto che significa gemello, come se il greco Δυδιμος Didimo non bastasse, con l’ancor curiosa nota dell’omofonia con il siriaco dio delle messi Tammuz, anche lui correlato di un paredro, anzi di una paredra: Ishtar, anch’essa dal carattere diametralmente opposto al suo sostituendo, passa clamorosamente sotto silenzio. Continua a leggere

Dove stà la verità?

Perchè questi siti cattolici non riescono mai a mettersi d’accordo prima di parlare?

Perchè ognuno di eSSi ritiene di essere in possesso della verità, dell’unica verità possibile, anche se poi si scopre che ognuno ha una propria versione?

Facciamo ovviamente riferimento ai fatti avvenuti a Ferrara, dove un sacerdote avrebbe negato la comunione ad un ragazzo diversamente abile. Non ci interessa in questo contesto indagare i fatti e l’accaduto. Ci interessa invece notare la coerenza (o meglio la mancanza di essa) che contraddistingue i vari amici cattotalebani.

Leggiamo insieme cosa propone il caro Brunello sull’argomento. Esordisce in questo modo. Continua a leggere

Lingue di serpi… due.

FONDAMENTALISTI CRISTIANI danno ovunque ai cristiani una cattiva fama. Andata a bruciare all'Inferno | FONDAMENTALISTI CRISTIANI li stanno facendo bene

Et ideo ego adulescentulos existimo scholi stultissimi fieri, quia nihil ex his, quae in usu habemus, aut audiunt aut vident, sed piratas cum catenis in litore stantes, sed tyrannos edicta scribentes quibus imperent filiis ut patrum suorum capita praecidant, sed responsa in pestilentiam data, ut virgines tres aut plures immolentur, sed mellitos verborum globulos, et omnia dicta factaque quasi papavere et sesamo sparsa

I ragazzi nelle scuole che li ascoltano, si rincretiniscono, perché nelle loro chiacchiere non trovano nulla di attuale, ma solo tiranni che scrivono editti per ordinare ai figli di tagliar la testa ai padri o responsi per arrestare la pestilenza ordinando di immolare vergini: palle, ora edulcorate col miele delle parole, ora col papavero e il sesamo delle citazioni

Satyricon I, Patronio Arbitro. Mondadori, 2008 pg. 21

I Nostri continuano col le offese gratuite, con i luoghi comuni e le facili sentenze da bar. Ma bar malfamati: bettole. E il tutto per rispondere al qui sottoscritto: ma non evitavano di leggerci?

Per i nuovi avventori: quel che è capitato è assai facile da esporre, i Nostri coinquilini (Pontifex.Roma) han pubblicato un genere articolo cui sono avvezzi stavolta nemmeno andando troppo per il sottile come altrimenti fanno quale un opuscolo tronco su l’infelicità degli atei da convertire. Cosa che m’ha fatto saltare i miei già provati nervi. Per semplicità vi rimando alla pagina col la quali risposi: http://pontilex.org/2012/04/candidi-come-serpi-di-cui-paiono-possedere-la-lingua/

Orbene: eSSi han deciso di rispondere con due articoli nei quali guarda caso si riutilizzano pari pari le parole del citato articolo. Furbizia e fantasia son due concetti a loro evidentemente ignoti. Continua a leggere