Porto mio marito al Meeting quest’anno. E’ tedesco, manco sa cos’è CL, ha sentito che il Meeting si svolge alla fiera di Rimini e pensa forse che sia una specie di fiera di primavera fuori stagione. Appena entrati vede ragazzi che giocano a beach volley in un finto campo da beach volley e poco più avanti gli stand delle pro loco di Rovigo (nota città d’arte e immancabile meta turistica dei giapponesi i tour in Europa) e di Galeata (folkloristico comune del forlivese). Comincia a chiedersi che cosa si vende (i tedeschi sono un popolo molto pragmatico) ma non trova niente da comprare, eccetto una birra cecoslovacca (è un tedesco un po’ qualunquista e poco patriottico: basta che la birra sia fresca va sempre bene). Io voglio andare a sentire la conferenza di John Waters nuovo guru ciellino che parlerà della sua conversione, ma i posti a sedere sono finiti da un pezzo e anche quelli in piedi. La conversione (detta anche “volta gabbana”) è un tema che tira sempre un sacco in questi ambienti dai tempi del figliol prodigo. Lui finisce la birra e mi concede due ore non un minuto di più: appuntamento alle 5 all’entrata. Per mio marito il Meeting finisce lì. Io invece vado alla conferenza di Waters. L’aspetto è proprio quello del guru: capello lungo barba occhio magnetico. Inizia a leggere e leggerà per due ore, la cosa è di una noia mortale e vedo qualche defezione persino tra gli adepti che si alzano e se ne vanno. Ma, tra i forse 10.000 presenti, si tratta effettivamente solo di qualche mosca bianca. La parte che ha messo a dura prova anche i più convinti è un aneddoto, suppongo realmente accaduto, di quando Waters vede un abito figo in una vetrina e vuole comprarselo. All’inizio ci rinuncia perchè da buon irlandese lo trova troppo caro, poi però, tormentato dall’irresistibile desiderio di quel vestito – crepi l’avarizia – torna indietro ed entra nel negozio per comprarlo. Guardandosi allo specchio vede che non gli sta poi così bene, ma ormai in preda al desiderio di averlo, lo compra lo stesso. A casa se lo rimette e riguardandosi, stabilisce che gli sta decisamente di schifo e si sente assalito dalla delusione.
Morale della favola: lo shopping non soddisfa il desiderio di felicità dell’uomo.
Morale numero due: no ai centri commerciali, sì agli oratori.
Conclusione logica: cristianesimo o consumismo. Scegliete voi.
Il Meeting finisce anche per me senza aver capito cosa si vende al Meeting e anche con una terribile domanda aperta sulla mia vita: siccome vedo con lo stesso orrore i centri commerciali e gli oratori (soprattutto ciellini), come potrò avere una vita felice?
PS: se volete sapere cosa si vende al Meeting di Rimini (perchè qualcosa state tranquillli che si vende sempre), assolutamente da leggere l’articolo di Leonardo Bianchi: http://www.valigiablu.it/meeting-rimini-comunione-e-liberazione
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La Nuova Bussola Quotidiana: “Se credi nella castità non fai l’avvocato”. Forse sarà vero il contrario.
Non usa mezzi termini il sociologo di area cattolica Massimo Introvigne in un articolo comparso sulla Nuova Bussola Quotidiana (e ripreso nel blog di Costanza Miriano): «Vedere come funzionano le leggi sull’omofobia all’estero è di grande interesse per prepararci alla battaglia che ci attende il mese prossimo in Italia». Non sapevo che il prossimo mese ci sarà una “battaglia” in Italia: forse sarà il caso di rinforzare porte e finestre e preparare dei viveri.
Il professor Introvigne continua e cita un interessante caso avvenuto in Canada: «Un’università protestante canadese, riconosciuta, la Trinity West University (…) fa sottoscrivere agli studenti un codice di comportamento, che vieta – tra l’altro – l’accesso a siti pornografici usando la rete WiFi dell’ateneo, il consumo di alcool all’interno del campus universitario, e nei dormitori “l’astensione da forme di intimità sessuale che violino la sacralità del matrimonio tra un uomo e una donna”».
La conseguenza, come riferisce Introvigne, è che: «la Trinity West University è ora sottoposta a procedimento da parte di un organo amministrativo, la Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Legge canadesi, il quale ha deciso d’intervenire chiedendo con una lettera – originariamente segreta, ma come tutti i documenti segreti che si rispettano, ora comparsa su Internet – in cui chiede agli Ordini degli Avvocati di non ammettere alla pratica forense i laureati in legge della Trinity West University, perché – se quando erano studenti hanno sottoscritto il codice di comportamento – sono fortemente sospetti di omofobia». Continua a leggere
La Nuova Bussola Quotidiana contro la “propaganda omosessualista” della Bcc: e quella cattolica della Rai?
In Gran Bretagna è stato approvato – dopo lunghe discussioni – il matrimonio per le coppie dello stesso sesso.
La Bbc, nel suo canale dedicato ai bambini Cbbc (Children Bbc), ha lanciato un nuovo programma rivolto ai più piccoli “Marrying Dad and Dad” in cui figli di coppie omosessuali organizzano il matrimonio (sino ad ora unione civile) dei loro genitori: a differenza che in Italia, nel Regno Unito si prende atto della realtà delle famiglie omosessuali (presenti anche in Italia) nella programmazione dedicata ai più piccoli.
Contro questa realtà tuona Gianfranco Amato sulla Nuova Bussola Quotidiana: «La propaganda è sempre stata l’arma del potere. Lo sapeva bene uno che se ne intendeva, come il genio malefico di Adolf Hitler, quando sosteneva “che con l’uso abile e insistente della propaganda perfino il paradiso può essere presentato alle persone come un inferno, e la vita più miserabile come un paradiso”. Mai come oggi ciò appare tragicamente vero».
Amato continua: «Questa nuova moderna propaganda omosessualista, che arriva ad utilizzare il mezzo televisivo per condizionare le giovani menti, è la cifra di una società profondamente malata. Una società che arriva a voler perdere i propri figli; che sembra accecata dalla prospettiva nichilista di un “cupio dissolvi”; che pare voler accelerare la propria dissoluzione attraverso l’imposizione violenta di una nuova e fatale dittatura dell’anomalia». Continua a leggere
La Chiesa anglicana a protezione del Creato e di quello che ci sta sotto.
Nuovi scandali scuotono la Chiesa d’Inghilterra: oltre ai vari casi di abusi sessuali su minori da parte di prelati, attualmente oltremanica ci sono molte polemiche per il tentativo da parte della Chiesa anglicana di avviare azioni legali per rivendicare antichi diritti minerari sotto migliaia di case e fattorie.
Come riporta il Telegraph migliaia di cittadini britannici stanno ricevendo in questi giorni lettere da parte del catasto che li informano che la Chiesa sta cercando di registrare i diritti minerari per i terreni al di sotto delle loro proprietà. In questo modo la Chiesa potrebbe trarre guadagno tramite il sistema del “fracking” (o fratturazione idraulica), un controverso metodo di estrazione di petrolio e risorse minerarie per mezzo della reazione di acqua e prodotti chimici. Il rischio è che i prodotti chimici contamino le acque sotterranee e l’aria e possano creare addirittura dei micro-terremoti: per questi motivi in alcuni paesi l’uso di questa tecnica è stata sospesa o addirittura vietata.
Gli amministratori della Chiesa anglicana stanno cercando di accaparrarsi i diritti minerari di circa 500mila ettari di terreno, un’area che corrisponde all’incirca alla nostra Liguria. Continua a leggere
Uccrazzata: “Tra gli omosessuali sifilide aumentata dell’870%”. Sarà vero?
È sempre interessante leggere gli articoli dell’Uccr (Unione Cristiani Cattolici Razionali). Uno di questi colpisce la mia attenzione: “Fallisce l’educazione sessuale inglese: crescono infezioni“. Mi avventuro nella lettura ed, ad un certo punto, rimasto perplesso e meravigliato nel leggere che: «in tutta la nazione (Canada, ndr) si è registrato un aumento del 870% di sifilide negli omosessuali tra il 1999 e il 2008». (link e grassetto loro, ndr). Apro il link proposto e leggo: «Between 1999 and 2008, reported rates of infectious syphilis increased in both sexes, but primarily in males. During this period, the rate in men increased by 870.7% (from 0.7 to 7.3 per 100,000) and in women increased by 123.4% (from 0.5 to 1.1 per 100,000)» (Tra il 1999 e il 2008, segnalati tassi di sifilide infettiva sono aumentati in entrambi i sessi, ma soprattutto nei maschi. Durante questo periodo, il tasso tra gli uomini è aumentato del 870,7% e nelle donne è aumentato del 123,4%). Perciò un aumento registrato in tutti gli uomini (etero o omosessuali) viene attribuito dai nostri uccrociati solamente alla popolazione gay: ignoranza o malafede?
Scrivono i nostri uccrociati: «Come sempre la Chiesa ha ragione». Non credo che la Chiesa abbia sempre ragione ma di sicuro i nostri uccrociati di uccrazzate ne scrivono parecchie.
“Cristiani perseguitati o discriminati in Europa e negli Usa? Non facciamo la figura degli idioti”: parola di arcivescovo.
Spesso da parte del mondo cattolico si sente parlare di cristiani perseguitati o discriminati. Il riferimento non avviene – come sarebbe anche opportuno – solo per i fatti tragici che stanno sconvolgendo l’Egitto ma ogni pretesto è buono per parlare di “cristianofobia”.
Il deputato “ultracattolico” del Pdl Carlo Giovanardi non ha perso occasione per parlare di cristiani imbavagliati nel caso in cui si arrivasse ad un testo di legge contro l’omofobia ed addirittura esiste un osservatorio (l’Oidce) sui presunti casi di intolleranza e discriminazione a cui sarebbero sottoposti i cristiani in Europa. Mancato riconoscimento dell’obiezione di coscienza sui matrimoni omosessuali (non solo per gli ufficiali dello stato civile ma anche per chi offre servizi per le cerimonie), esistenza di leggi contro i crimini d’odio che incitano alla violenza, divieto di protestare davanti gli ospedali in cui si praticano aborti o di fermare le donne che si stanno recando nelle strutture sanitarie per abortire: tutti questi sarebbero – per il controverso osservatorio – alcuni dei casi di “discriminazione” contro i cristiani. Addirittura per l’Oidce sarebbero esempi di “intolleranza” verso i cristiani l’impossibilità – per le comunità religiose – di non rispettare i regolamenti edilizi, le discussioni sui privilegi che gode la Chiesa cattolica nei vari Paesi e l’impossibilità per i gestori di hotel o B&B di rifiutare coppie dello stesso sesso. La libertà di religione quindi sarebbe un valore supremo che, secondo il segretario per i Rapporti della Santa Sede con gli Stati mons. Dominique Mamberti, dovrebbe essere difeso in ogni circostanza nonostante per la Corte europea dei diritti dell’uomo la libertà religiosa può essere limitata in presenza di interessi maggiori. Continua a leggere
Il cattolico e repubblicano governatore del New Jersey Chris Christie vieta le “terapie riparative” per gli adolescenti gay
Dopo la California anche il New Jersey ha messo al bando le terapie riparative sugli omosessuali ossia quei trattamenti terapeutici del discusso psicologo americano Joseph Nicolosi che hanno lo scopo di far diventare eterosessuali gli omosessuali.
A firmare il divieto di tali pratiche sugli adolescenti è stato il governatore dello Stato, il repubblicano Chris Christie, uno dei prossimi candidati di area moderata per il Partito Repubblicano per le presidenziali del 2016. Secondo Christie i rischi per la salute del bambino a cui si cercherebbe di cambiare l’orientamento sessuale, così come ha evidenziato l’American Psychological Association, sono superiori al diritto di scelta dei genitori riguardo le cure mediche per i propri figli.
Così come sottolinea il New York Times questo bando potrebbe incontrare la critica di ambienti conservatori cristiani molti influenti in Stati come Iowa e South Carolina e questo potrebbe essere determinante per la corsa alla Casa Bianca dell’attuale governatore del New Jersey.
Il disegno di legge che vieta tali pratiche, che ha ricevuto l’appoggio “bipartisan” sia di Repubblicani che di Democratici, era stato presentato dal deputato democratico Tim Eustace (dichiaratamente omosessuale) che ha definito le terapie di conversione come «una forma insidiosa di abuso sui minori».
Nel firmare il bando, Christie – che è di fede cattolica – ha ribadito la sua convinzione che le persone nascono gay e l’omosessualità non è un peccato, una posizione che aveva già espresso in un’intervista del 2011 alla Cnn. In questo modo Christie si pone in antitesi con la Chiesa cattolica secondo cui gli atti omosessuali sono peccati. Continua a leggere
Morire di aborto clandestino: in India succede dodici volte al giorno.
Ogni due ore una donna indiana muore a causa di un aborto praticato in condizioni non sicure: queste sono le allarmanti cifre pubblicate dal Time che riprende i dati della World Health Organization.
Circa 20 milioni sarebbero le donne che ogni anno rischiano la vita per interruzioni di gravidanza condotte in condizioni antigieniche da operatori non qualificati o professionisti che ricorrono a mezzi tradizionali e rudimentali.
Secondo la dottoressa Gilda Sedgh del Guttmacher Institute, un centro per la salute delle donne, circa la metà degli aborti praticati in tutto il mondo sono realizzati in condizioni non sicure.
Le cifre ufficiali registrano 620.472 aborti praticati nel 2012 in India ma secondo alcuni esperti il vero numero potrebbe arrivare addirittura a sette milioni, due terzi dei quali realizzati in strutture sanitarie non autorizzate. Molti di questi aborti sono eseguiti su donne sposate che non sono in grado di accedere alla contraccezione e non possono recarsi in un ospedale autorizzato.
Il Time sottolinea come l’alto numero di donne morte per aborti non sicuri potrebbe sorprendere ma lo stupore diminuisce non appena si entra negli ospedali delle aree rurali che spesso non sono altro che «strutture scheletriche in mattoni con tetti di lamiera e sporadica fornitura di energia elettrica» in cui le donne «si trovano su vecchie barelle o letti se sono disponibili ed altrettanto spesso si coricano per terra in stanze scure su pavimenti sporchi di fango e sangue». Meno del 20 per cento di questi centri forniscono servizi di aborto costringendo molte donne delle aree rurali a cercare alternative. Lo stesso governo non s’impegna molto per migliorare la situazione sanitaria e l’India spende ogni anno solo il 3,9 per cento del suo Pil per la spesa sanitaria al pari di Stati come il Gabon e la Repubblica Centrafricana. Continua a leggere
Nuova “Apocalisse degli Uccelli” …
….ed i russi stanno a guardare!
Dopo la promulgazione della legge anti-omosessuale in Russia,la risposta della potente lobby gay
Omosessualitá, cio´che la lobby gaysta non vi dirá mai!
Cari lettori, care lettrici pontilexi,
oggi cercheremo di far luce su un virus satanico che minaccia di estinguere l´intera Umanitá materiale e spirituale, se non verrá fermamente combattuto e debellato:l´Omosessualitá.