Archivi autore: Gianfranco Giampietro

In Internet ci sono siti e blog “cattolici” troppo aggressivi

Intervista a mons. Claudio Celli. No, non si tratta di uno dei soliti emeriti in pensione liberi di dire quello che vogliono, forti dell’ambiguità di non rappresentare più una voce ufficiale della Chiesa, che sono soliti essere intervistati dai pontifessi. Questa volta si tratta di Claudio Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali. Non una voce qualunque, quindi.

E non parla a caso, ma a nome di Papa Benedetto XVI. Riguardo a cosa? Riguardo al proliferare in rete di siti di presunta “informazione cattolica”, leggermente discutibili. Dunque anche un tradizionalista come Benedetto XVI alla fine decide di rivolgere l’attenzione ai moderni mezzi di comunicazione? Sì, è inevitabile. Internet è ancora e molto spesso una “terra di nessuno” in cui tutti, giustamente, possono parlare e dire la propria, ma anche a nome di altri e senza permesso o controllo, come spesso avviene. Continua a leggere

Questa è obbedienza?

Sebbene le dichiarazioni circa “l’obbedienza” di Pontifex alle decisioni della Chiesa, ecco un altro articolo nel quale si esprime disaccordo circa la beatificazione di Giovanni Paolo II, ad opera di Bruno Volpe

Il bunga bunga teologico. Cetto ha paura?

A parte il solito stile dei titoli pontifessi, che in uno stesso articolo e titolo mischia sempre argomenti diversi che non c’entrano niente tra loro e che creano confusione in chi li legge (della serie “i gay fanno schifo, ma i taralli pugliesi sono più buoni se hanno semi di finocchio”… allo stesso modo “il bunga bunga teologico. Cetto ha paura?” sembra quasi far pensare che Cetto c’entri qualcosa con la faccenda della beatificazione di Giovanni Paolo II, e che Cetto ne abbia paura… Va bene che i titoli “di giornale” hanno di solito questo stile incomprensibile per indurre la gente a comprare il giornale per curiosità, ma qui davvero si scade nell’incomprensibile e nell’equivocabile), leggiamo che Pontifex (o per meglio dire Bruno Volpe, visto che qui su Pontilex Carlo Di Pietro in persona sembra aver manifestato di non volere discutere ulteriormente quanto ormai deciso dal Vaticano) continua a recriminare sulla figura di un pontefice che non appare affatto in fallo agli occhi della Chiesa ufficiale. Continua a leggere

Se non sono cattolico posso sentirmi italiano?

Finalmente ho trovato tempo per commentare questa ennesima intervista al lefebvriano Don Davide Pagliarani, Superiore per l’Italia della Fraternità San Pio X (sì, lo stesso tipo che dice che il buddhismo è una religione satanica).

Ancora una volta il titolo dell’intevista non può essere che qualcosa del tipo Si torni al primato di Cristo Re. Crocifisso e immagini sacre anche nei luoghi di vita e lavoro privati. L’educazione sessuale spesso promuove idee contrarie alla fede e immorali. Lefebvre? Un perseguitato

La tesi “democraticista” è sempre la stessa: l’Italia (ma gongolerebbero ancora di più all’idea di mettere le mani su tutto l’occidente in attesa di “convertire” il resto del pianeta) è una proprietà privata della Chiesa di Roma, e lo Stato dovrebbe esserle subordinato. Per legge si dovrebbero tenere crocifissi in tutti i luoghi pubblici, la religione cattolica dovrebbe essere insegnata obbligatoriamente a tutti (poi però si lamentano della mancanza di libertà di religione nelle ore di scienze o di educazione sessuale… ovviamente rendere obbligatoria l’ora di religione cattolica NON è una violazione alla libertà religiosa), le leggi dovrebbero essere approvate solo dalla Chiesa, e ovviamente solo i veri cattolici dovrebbero potere occupare ruoli amministrativi come politici e governatori. Continua a leggere

Bovini peccatori, smettetela di chiamare i vostri figli con nomi non cattolici, e raccontate loro che sono stati portati dalla cicogna!

Oggi presentiamo un interessante corso intensivo di bigottismo ad opera dei nostri amici pontifessi, che in questi giorni si sono particolarmente impegnati e non possiamo certo trascurare.

Cominciamo con ben due articoli su un gravissimo e blasfemo problema ultra peccaminoso: l’oscena abitudine, da parte di certa gente, di dare nomi non cattolici ai loro figli!

Un problema che, se trascurato, sicuramente finirà con il fare sprofondare tutta l’umanità nella barbarie!

Parroci, non battezzate bambini con nomi strani. Darete conto a Dio. Il peccato offende sia Dio che l’uomo. Vendola? Si penta per ricevere i sacramenti. San Pietro lo prenderebbe a calci

Nomi non cristiani? Mancanza di fede e lontananza da Dio. Scienziati, biologi e medici rispettino il primato di Dio, tentazioni sataniche e ignoranza. Biologo e hostess? Una indemoniata Continua a leggere

Bla bla bla XD

“Ti rivelo un segreto: l’uomo in realtà non ascolta mai nessun’ altra voce che non sia soltanto la propria. L’uomo ascolta altre voci solo nella misura in cui esse danno ragione a lui.”

Frase spesso attribuita a Mani

Carlo Di Pietro ci legge in tempo reale (lui dice che non può leggere il nostro sito, cosa che presuppone che ci siano persone, che CDP definisce “Crociati” pensando di essere ancora nel Medioevo, che leggono al posto suo 24 ore su 24, informandolo in tempo reale anche a quest’ora… molto plausibile davvero!)

Intanto è spassosissimo. Ci definisce “razzisti”. Praticamente come denunciare Greenpeace per molestie alla natura e agli animali 😀

Definisce noi razzisti, proprio noi che siamo sempre così indignati contro Pontifex che ne spara e ne inventa ogni giorno di tutti i colori contro gente di tutte le razze, di tutti i colori e di tutte le religioni! Carletto, sei proprio una macchietta divertente! Continua a leggere

Si risponda direttamente al nocciolo della questione… basta giri di parole

In risposta ai nostri recenti articoli, Don “Darth” Stanzione ci mostra la “solidarietà” del mondo cattolico con interviste che culminano con domande tipo

<<Un sito anticattolico e anticristiano, omosessualista e idrofobo ci insulta e ci fa la bua, cosa ne pensa?>>

<<cazzarola, sono proprio brutti e cattivi… massima solidarietà!>>

O per citare un esempio più concreto, citiamo “l’ultima” intervista all’emerito di turno Monsignor Ennio Appignanesi:

<<Un imprenditore da un blog anti cattolico ci ha definiti sudici blasfemi>>

<<parole volgari che si commentano da sole e mi fa specie che qualche avvocato eticamente serio lo assista anche, sarei lieto di conoscerlo>>

Emerito Monsignor Ennio Appignanesi, ci farebbe piacere anche a noi poterla conoscere. Continua a leggere

Riassumendo…

Da Pontifex:

Il sito dell’odio anticristiano e del pettegolezzo omosex e’ destinato a scomparire

Chi definisce blasfemo e sudicio un altro si converta. Solidarietà a Pontifex, la chiesa non può essere inerte. Al nuovo anno chiedo pace e di guardare a Dio. Vendola? Non strumentalizzi banalità

Ci tenevo ad esprimere alcune considerazioni da parte mia. Continua a leggere

Vendola cade dalle scale: i sentimenti “cristiani” di Volpe

Questa volta mi limito solo a riportare l’articolo di Volpe… sono troppo schifato per commentare più di tanto. I grassetti sono ovviamenti miei, e lasciano intendere cosa mi verrebbe da commentare…

Tratto da Pontifex:Vendola cade dalla scala. Auguri!

Un gruppo di ragazzi ha “spaventato”a Terlizzi nel cuore della notte Vendola che nella concitazione é caduto dalla scale di casa sua, tanto clamore per una ruzzolata [esattamente come le manganellate, anche cadere dalle scale “non ha mai ucciso nessuno”. NdGG]. Certo, fare chiasso sotto casa é male, ma tutto sommato si tratta di una goliardata e come tale va presa [scommetto che se lo avessero fatto di notte sotto casa sua, ora Volpe parlerebbe di giovani vessati dal demonio e delle solite violente persecuzioni nei confronti dei cattolici. NdGG]. Vendola avrebbe riportato una contusione alla gamba, piena la nostra solidarietà. Ma criminalizzare un gruppo di ragazzi per una cosa tanto banale non ha senso, visto che ogni notte lo fanno al mio citofono e a quello di tanti altri. Vendola paga, giustamente, la sua politica populista, scellerata, fatta di mal governo e i risultati si vedono. Vada a casa a Terlizzi e ci rimanga per sempre. Probabilmente la concitazione era anche dovuta ad una mangiata pesante o a focose notti canadesi, vedremo. Certo é che questo Vendola ha stancato e sarebbe bello che queste strombazzate avvengano anche di giorno, visto il deficit della sua sanità a Bari. Un leghista spiritoso ha detto: speriamo abbia riportato danni seri [ah! ah! ah! proprio spiritoso! NdGG]. Purtroppo é impossibile in quanto caso clinico serio, sotto il profilo politico, lo é da tempo. Basti vedere la bruttezza della sua sanità e la risma di imprenditori che fa invitare alle gare e che lo difende. Poi é gay e questo di per sé basta e avanza.

Infine gli auguri di fine anno.

Il desiderio di un anno sereno al Papa, ai Vescovi tutti, ai nostri lettori, al caro don Stanzione, don Pagliarani , Di Pietro, a Monsignor Pichierri, al professor Taormina, ai professori Bruno e Meluzzi, e chiediamo scusa agli assenti. Che sia un anno sereno, sotto la sapiente mano del Papa al quale auguriamo lunga vita. Auguri ai colleghi tutti, al simpatico Sasà Izzo e buon 2011 in gioia e pace.

Bruno Volpe

Pontifex si tira una nuova zappata sui propri piedi

Interessante intervista al sacerdote e teologo Don Renzo Lavatori, “Gli ebrei pensavano ad un altro liberatore, in armi e potente, furono delusi. Anche oggi molti lo rifiutano e lo disconoscono, vagando nel fumo di Satana .

Nell’intervista tanto per cambiare si domanda al sacerdote di turno qualche vecchio buon motivo per pensare che gli ebrei sono “perfidi”… Come mai gli ebrei non riconobbero Gesù come loro Messia? Come mai lo fecero crocifiggere? Continua a leggere