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Studente di lingue e culture orientali. Critica Pontifex e il sottobosco integralista cattolico e religioso/di estrema destra in genere perché ritiene siano l'espressione di tendenza reazionarie e autoritarie, quando non avallano lo status quo delle ingiustizie sociali.

Controrivoluzionari allo sbaraglio

Attenti a sovvertire l'ordine divino o il mini-dio PontifeSSo ve la farà pagare!...

Coloro che vogliono impadronirsi dell’impero con l’azione ho visto che sono caduti nell’imbarazzo. Non si può foggiare il vaso spirituale dell’impero. Chiunque lo foggi, lo rovina. Chiunque lo trattenga, lo perde. 

Tao Te Ching, XXIX. Gli Adelphi, pp. 83

Bando ai convenevoli, questa è talmente scandalosa da non meritarne nemmeno la menzione:

Nell’anno 2008 ricorreva il centenario della nascita di quel grande pensatore cattolico che è stato il brasiliano Plinio Correa de Oliveira (1908-1995), fondatore dell’associazione cattolica Tradizione, Famiglia e Proprietà, (TFP),  sarebbe opportuno che il suo libro “Rivoluzione e Controrivoluzione”  stampato per la prima volta nel 1959 avesse la massima diffusione tra i cristiani perché in esso è delineata una lucidissima strategia vincente contro gli avversari del Cattolicesimo.

Gli avversari… del… Cattolicesimo?!!!! Continua a leggere

Lo scrittore distratto

Buttano giù il loro pensiero a pezzi e bocconi in brevi sentenze paradossali e ambigue che sembrano voler significare assai più di quel che esprimono (eccellenti esempi di questo genere si trovano nelle opere di Schelling sulla filosofia della natura); alle volte, invece, quegli scrittori presentano il loro pensiero in un profluvio di parole con la più insopportabile prolissità, come se occorresse chissà quali sforzi miracolosi per rendere comprensibile il senso profondo, mentre si tratta di un’idea sciocca, magari una banalità (Fitche, nei suoi scritti popolari e centinaia di miserabili imbecilli che non vale la pena nominare, nei suoi manuali di filosofia, ne forniscono esempi in abbondanza).

L’Arte di Insultare, Gli scrittori mediocri; Arthur Schopenhauer. Adelphi, pp. 124-5

Inizio anzitutto col precisare che questo scritto non ha l’intenzione né la finalità di denigrare in qualsiasi modo la casa editrice che ora citerò, ma solo a mostrare uno sprazzo di incoerenza di uno scrittore (se così è lecito chiamarlo, visto che non si prende men che meno la briga di variare significativamente i titoli delle sue opere) che, francamente, non mi sta niente simpatico. Ovviamente ciò non vuole essere a un invito per costui a lasciare tale casa, sarei responsabile di un licenziamento e di un calo di introiti delle stessa ergo mi sentirei parecchio responsabile, ma quanto meno un invito alla riflessione appunto sulla coerenza.

Detto ciò, nelle ultime ore risulta un nuovo articolo PontifeSSo e… un’auto-clebrazione! Te pareva. Leggiamo per pura curiosità: Continua a leggere

“Eh, ma ai miei tempi…” No.

RISCALDAMENTO GLOBALE, è solo un mito: non esiste alcuna prova di ciò, giusto?

La memoria è un essere capriccioso e bizzarro, paragonabile a una giovane ragazza: a volte rifiuta in modo del tutto inaspettato ciò che ha dato in cento altri casi,e  poi, quando non ci si pensa più, ce lo porta da sé

L’Arte di Insultare, La memoria; Arthur Schopenhauer. Adelphi, pp. 99

Il riscaldamento globale non esiste, è una punizione di Dio e un’invenzione degli scienziati. Così in pratica esordisce un anonimo (anonimo?! Va Volpastren non aveva in profondo odio gli internauti anonimi?) sul Nostro sito non secolarizzato preferito. Una posizione invero ben più vicina a quella dei TeoCon Evangelico-Protestanti americani che non ai Cattolici italiani. Continua a leggere

Stanzione, mio Cuggino e gli Inferi…

Preso sensu proprio il dogma diventa rivoltante. Esso, infatti, prevedendo le eterne torture dell’Inferno, fa scontare con pene senza fine qualche fallo o la mancanza di fede in una vita che spesso non giunge neppure a vent’anni […] un castigo che subentra alla fine delle cose, quando tutto è passato e concluso, non può avere per scopo né il miglioramento né l’intimorimento: è, dunque, soltanto vendetta.

Arthur Schopenhauer; l’Arte di Insultare, L’inferno. Adelphi, pp. 84-5

L’Inferno è vuoto dice qualche ottimista. Altri invece lo preferiscono al Paradiso per la compagnia decisamente più interessante. Altri congedano entrambi con un tanto eloquente quanto ampio gesto di braccia e va a prendersi un gelato semplicemente perché ritiene che sin a che qualcuno non tornerà dall’Oltretomba in tempi ragionevoli portando dati alla mano, e magari anche qualche video in HD, non avrà alcun valido motivo per credere a tali racconti.

Stanzione se la risolve così: abbiate paura dell’inferno perché ci fu una tizia che racconto di certi avvenimenti che narrano di persone che narrano della realtà dell’Inferno. Continua a leggere

Se Michele soffia il posto al vecchio Gesù…

Emmh... ok Stanzione, come ti pare.


per mio potere magico
(Maya). Infatti, ogni volta che l’ordine (Dharma) viene meno, o discendente di Bharata, e che il disordine prevale, allora appunto, io stesso produco me stesso. Per la protezione dei buoni e la distruzione dei malvagi, per ristabilire l’ordine, di età in età (Yuge Yuge), io vengo all’esistenza.

Bhagavadgita; Canto IV, 6-8. Adelphi.

Zarathuštra rispose ad Angra Mainyu: “O malefico Angra Mainyu, io abbatterò la creazione dei Daeva; abbatterò il Nasu, creatura dei Daeva; abbatterò i Pairika Knathaiti, fino a quando non verrà il vittorioso Saošyant a prendere vita dal lago Kensava, dalla regione dell’aurora, dalle regioni dell’aurora”.

Avesta; Vendidat, Fargard 19, 7; UTET, 2008 a cura di Arnoldo Alberti

Avvennero per l’umanità molte distruzioni in molti modi, le più grandi con il fuoco e con l’acqua,e altre minori per infinite altre cause. Quel fatto che si racconta anche fra voi, ossia che un tempo Fetonte, figlio di Elios, dopo aver raggiunto il cocchio di suo padre, non fu capace di guidarlo sulla via tracciata dal padre e per questo bruciò l regioni terrestri e morì lui stesso folgorato venne narrata in forma mitica: ma in verità è la deviazione dei corpi che girano in cielo intorno alla terra […] è possibile capire che il numero perfetto del tempo compie l’anno perfetto, quando tutte le otto rivoluzioni prendono la medesima velocità e ritornano sul punto di partenza […] la Terra, nostra nutrice, si muove intorno a un’asse che si estende per tutto l’universo

Timeo; 22c-d, 39d, 40b-c. Oscar Mondadori, a cura di Giuseppe Lozza

 Oggi ho iniziato con tre citazioni perché… diciamo che è molto più chiara la situazione.Già. Ora, nella ricostruzione generale che avete fatto sostituite il Kirshna/Shiva del Bhagavadgita con Michele Arcangelo, chiamate Angra Mainyu Satana e immaginate quale pianeta controllore (= interno?) può rimettere al suo posto l’asse del cielo spostava dallo scontrarsi dei Pianeti e della Precessione. E chiamatelo col nome che avete usato per dissimulare il caro Krishna. Continua a leggere

A quando il terribile Dio Carnevale?

♪♫ Questo è Halloween, questo è Halloween... ♫♪

La Grande Sapienza tutto abbraccia, la piccola sapienza distingue; le grandi parole 
compongono i contrari, le piccole parole discutono di futilità.

Zhuangzi

Se la notte è più lunga del giorno e qualcuno celebra questo giorno ma tu non sei d’accordo che ti cambia se hai una divinità che ti vuol bene? Ecco una domanda da porre ai PontifeSSi.

Onestamente poi mi sono scocciato di ripetere sempre sempre sempre le stesse cose. Rispetto alle solite fesserie. E basta!

Ma passiamo al dunque e leggiamo questo capolavoro di insinuazione latente:

Dall’Inghilterra giunge un’interessante lezione per tutti coloro che si ostinano a ritenere Halloween un’innocente festicciola per fanciulli mascherati.

Già si intuisce tutto dall’esordio eh? Continua a leggere

Resurrectio in Fabula

L'ORSO BIANCO pensa che questa sia una stronzata...


unusquisque mavult credere quam judicare

Ognuno preferisce credere piuttosto che giudicare

Seneca

Un PontifeSSo che risponde ad una domanda è una mosca bianca. E se lo fa in genere pensa bene di non fare nomi. Orbene, dopo un po’ di pausa mi son deciso di dedicarmi a uno di questi episodi. Ma no per quel che riguarda l’episodio in sé quanto più per quel che concerne la risposta.

Ebbene si dia inizio alle danze : Continua a leggere

Quando il Solone si basa sul Gregge…

In casi di crisi che obbligano la gente a scegliere tra varie linee di condotta, la maggioranza sceglierà la peggiore possibile.

Legge di Murphy

Le volpi non vivono in branchi, o perlomeno non in branchi serrati e stabili come quelli dei lupi. Ma stavolta il caro Brunello è intenzionato a dimostrare inconsciamente il contrario.

Migliaia di persone possono sbagliarsi? Anche se hanno avuto tutto il tempo a disposizione? La risposta a tutte e due le domande è immancabilmente sì: se si sono sbagliate sull’abiogenesi, la forma della Terra, i moti stellari e così via, ci si chiede perché dovrebbero avere maggior affidabilità in qualunque altra branca. In fondo la soluzione a tutte quelle domande era dinnanzi ai loro occhi sin da quando è stata posta la domanda.

Ma passiamo al dunque: questo errore d’inferenza lo troviamo senza neanche troppi giri di parole nell’ennesimo articolo su Castellucci:

Su Repubblica di questo sabato, giornale che sembra diventato l’Ufficio Stampa e propaganda di Castellucci, l’ex direttrice dell’Unità e Augias difendono a spada tratta il lavoro bestemmia. La tesi della giornalista è: ma padre Cavalcoli (il sacerdote che ha svegliato con una lettera la dormiente Santa Sede) che razza di lavoro ha mai visto? E davvero lo ha visto? E dove? Domande suggesttive, ma infondate.

L’inizio non è dei migliori: notiamo infatti come tutto regga sulla retorica in sé. Se infatti lo spettacolo, che Volpe per inciso sino a prova contraria non ha mai visto, è considerato blasfemo a priori le domande prese in considerazioni sono per interferenza emotiva all’inferenza (che rimane comunque una petizione di principio) non più legittime bensì solo suggestive, eufemismo per inutili in quanto il latore della tesi si è già posto delle domande e dato delle risposte a prescindere da ogni ragionevole prova. Per non parlare delle illazioni mosse ai giornalisti. Continua a leggere

Il Satanico “Ihihihihihihihih”. E ho detto tutto…

Nothing’s changed, but the surrounding bullshit hat has grown 

Niente è cambiato, ma la zona attorno alle stronzate è cresciuta

Pearl Jam

Qual’è la persona migliore di cui approfittarsi? Una che non controbatte. Per esempio. Ora, sia dal caso che tale esempio sia stato di nuovo abusato, e verso un’entità che non può per forza di cose rispondere direttamente, al contrario dei vari VIP, appunto. No: non si tratta di un disabile o cosa, ma bensì nuovamente del caro Satana.

Nella visione PontifeSSa infatti il caro Luminoso figlio del Sole (traduzione letterale del titolo conferitogli, tralasciamo che si riferisse al Re di Babilonia, in Isaia 14), non soddisfatto di far mettere in giro spettacoli o di far eleggere governanti alla Azi Dahaka:

Azi Dahaka, il drago dalle tre teste, dalle tre possenti mascelle, dai sei terrificanti occhi, dai mille sensi e dalle mille capacità, una Druj (nota mia: menzogna, menzognero. Ma teoricamente anche oscurità, vd. ingl. Dark), un Daeva mentitore, nemico dei nostri insediamenti, un demone che il malvagio Angra Mainyu aveva creato come il più potente tra le Druj [contro il mondo materiale] per distruggere i nostri insediamenti e trucidare i seguaci di Aša!

 Avesta, Yasna 9,8, UTET, 2008 a cura di Arnoldo Alberti

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la cozza ritorna con le sue farneticazioni reazionarie

Già: ci si sarebbe potuto aspettare di tutto da quel coso, è vero, ma che rifacesse capolino dopo quel periodo che i Nostri avrebbero definito di perdizione avrebbe ricominciato con le sue deliranti farneticazioni al limite dello spam. Be’, dev’essere stato un bello shock anche per Loro.

Oggi Affus-Gladiator-Rosy-comediaminevoletechiamarlo ha deciso di deliziarci con squisiti giochetti retorici ed eristici quali:

  • Omonimie
  • Falsa Dicotomia malamente camuffata
  • Riconduzione a categoria odiata
  • Vero in Teoria Falso in Pratica/Ad Consequentiam (con un bel tocco di Evidenza Camuffata)
  • Dulcis in Fundo un bel Ragionamento Circolare

Ma eccovi il delirio:

 

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