Archivi autore: alessandrapiccinini

La Chiesa fa banzai

La Chiesa cattolica è nervosa per i dati auditel che la danno in netto calo di popolarità (e c’è da meravigliarsi?) e il nervosismo, come si sà, predispone all’imprudenza. Sarà forse per questo che nell’ultimo mese dell’anno appena trascorso ne abbiamo dovute sentire di tutte i colori.

Un anonimo prete di provincia in pieno delirio mistico da sessualità frustrata o deviata o entrambe, affigge alla bacheca della sua parrocchia un volantino che ammonisce le donne vittime di violenze invitandole a fare mea culpa. Maccherone m’hai provocato e mo’ te magno

Il cardinale di Bologna Carlo Caffarra nell’omelia in occasione della Festa della Sacra Famiglia accusa le donne che non si rassegnano al volere di Dio in tema di maternità di essere delle psicotiche che usano i figli come cura per le loro nevrosi.

Il papa ritiene gli omosessuali che pretendono il riconoscimento dei loro diritti “civili” (e ci teniamo a precisare non religiosi) una arma letale che minaccia la pace delle nostre società.

Se mai ci sarà un 2013 anche per la Chiesa Cattolica, cosa dobbiamo aspettarci di sentire nell’anno nuovo?

Il cardinale di Bologna è posseduto. Chiamate l’esorcista!

In questa fine d’anno i preti stanno perdendo la testa… Prima don Corsi a dire che le donne violentate e uccise provocano i loro violentatori e assassini, adesso addirittura un alto prelato, esperto di maternità (!), il quale si permette di giudicare quali madri amano i loro figli e quali no! Questa chiesa è finita.

Alla Festa della Sacra Famiglia a Bologna, il cardinale Carlo Caffarra ha pronunciato un’omelia di rara violenza contro le donne ed in particolare contro quelle madri che non potendo avere il “dono” della maternità, il regalo se lo fanno da sole ricorrendo alle tecniche della procreazione assistita. Continua a leggere

Lettera aperta a Costanza Miriano. E’ anche un po’ colpa sua…

Colpita dal bellissimo articolo di Faunita sul femminicidio e le provocazioni del sito Pontifex, ho sentito il bisogno di scrivere anch’io una lettera aperta. L’ho scritta a Costanza Miriano, la ormai celeberrima autrice di “Sposati e sii sottomessa”, la quale pubblica oggi su Tempi un articolo sulle donne e il loro ruolo nella famiglia. Completamente sorda a tutto quello che le sta accandendo attorno, come se vivesse su Marte e non le giungessero comunicazioni dalla Terra, la signora Miriano ripropone ancora una volta il suo cavallo di battaglia: donna dedicati alla casa, ai figli, al marito e non dimenticarti anche di essere pettinata e truccata quando tuo marito rientra dal lavoro la sera. Altrimenti sono cacchi tuoi quello che potrebbe succederti. Continua a leggere

L’uomo è uomo, per Dio!

“L’uomo contesta la propria natura. Egli è ormai solo spirito e volontà. La manipolazione della natura, che oggi deploriamo per quanto riguarda l’ambiente, diventa qui la scelta di fondo dell’uomo nei confronti di se stesso. Esiste ormai solo l’uomo in astratto, che poi sceglie per sé autonomamente qualcosa come sua natura. Maschio e femmina vengono contestati nella loro esigenza creazionale di forme della persona umana che si integrano a vicenda.” Papa Bendetto XVI Discorso alla curia romana su famiglia e sessualità. Continua a leggere

E’ meglio dirgliela…. potrebbero non arrivarci

La differenza è che Elauna AVEVA ESPRESSO LA VOLONTA’ DI NON VIVERE la sua esistenza prigioniera del suo corpo, mentre Marco Pannella NON VUOLE MORIRE, ma solo attirare l’attenzione, con il proprio personale sacrificio, sulle condizioni disumane delle carceri italiane, nelle quali tra l’altro lui NON è detentuo.

D’altra parte per mesi Anotnio Simone, novello Silvio Pellico, ci ha stracciato le balle con le sue patetiche lettere sulla sua “ingiusta” detenzione, pur consumando regolarmente i pasti tutti i giorni….

La differenza

Ci sono cose che ti lasciano senza parole ma con tanto amaro in bocca, tanto che se non lo sputi fuori potresti finire affogato. Allora diciamo che questo post è, scusate la finezza, uno sputo. Tanto per non finire strozzata.

La redazione di Tempi pubblica oggi un articolo dall’inequivocabile titolo “Tutti preoccupati per Pannella: giusto. Ma non conta più l’autodeterminazione come per Eluana?”

La domanda, che sembra proprio rivolta a noi, è semplice: se ci siamo tanto battuti per difendere la libertà di Eluana e il rispetto della sua scelta di morire, perchè adesso siamo preoccupati per le condizioni di salute di Marco Pannella in volontario sciopero della fame e della sete da molti giorni come forma di protesta contro le condizioni disumane delle carceri italiane?

Voi cosa dite? Rispondiamo o lasciamo che ci arrivino da soli?

Il Vaticano rottama il bue e l’asinello. La cometa resiste.

Ora che il Papa in persona ci ha annunciato, senza timore di essere smentito, che il bue e l’asinello non erano presenti nella capanna di Betlemme, siamo assaliti dal dubbio, figlio come sempre del diavolo. Come avrebbe potuto il piccolo bambin Gesù sopravvivere in una una fredda capanna dentro ad una mangiatoia se non fosse stato per gli amorevoli animali diposti ai lati che gli alitavano addosso? A meno che la mangiatoia non fosse una vera mangiatoia e la fredda capanna non fosse proprio una capanna. Il che però potrebbe mettere in dubbio anche la presenza della cometa sulla capanna, che forse non era una capanna, e di conseguenza l’arrivo dei re magi provenienti da lontano e guidati proprio dalla medesima stella, che forse non c’era. Ma andando avanti di questo passo la voragine si allarga sempre di più e noi ci sentiamo risucchiati nel vortice peccaminoso del dubbio. Continua a leggere

Finchè noia non vi separi

La ricetta per un matrimonio di successo e lunga durata secondo Costanza Miriano, scrittrice ciellina specializzata in salvataggio di coppie in crisi, è semplice. E’ sufficiente seguire due consigli basilari:

1. Consiglio per la donna: Obbedisci a tuo marito e affidati a lui (all’inizio potresti non capire perchè lo fai, ma poi ti piacerà)

2. Consiglio per l’uomo: Sii forte e assumiti il peso della famiglia (se non hai attitudine al comando, rimani single) Continua a leggere

E’ la famiglia Barbapapà (ma è pur sempre una bella famiglia)

“Quel che si delinea in Francia, su esempi altrui, con la sostituzione della parola madre, della parola padre, con la asettica, asessuata ‘genitore 1’ e ‘genitore 2’ è una terribile violenza, simile a quella dei peggiori Stati totalitari.” 

Davide Rondoni, editorialista di Avvenire, poeta e intellettuale di punta di Comunione e Liberazione, ne fa una questione semantica. Se cambiamo il nome alle cose, le cose (e le persone), sostiene molto preoccupato, perdono il loro significato. Da che mondo è mondo, il padre è il padre (fatta eccezione per San Giuseppe che era solo quello ne faceva le veci), e la madre è la madre. Maschio&Femmina. Continua a leggere