La Chiesa cattolica è nervosa per i dati auditel che la danno in netto calo di popolarità (e c’è da meravigliarsi?) e il nervosismo, come si sà, predispone all’imprudenza. Sarà forse per questo che nell’ultimo mese dell’anno appena trascorso ne abbiamo dovute sentire di tutte i colori.
Un anonimo prete di provincia in pieno delirio mistico da sessualità frustrata o deviata o entrambe, affigge alla bacheca della sua parrocchia un volantino che ammonisce le donne vittime di violenze invitandole a fare mea culpa. Maccherone m’hai provocato e mo’ te magno
Il cardinale di Bologna Carlo Caffarra nell’omelia in occasione della Festa della Sacra Famiglia accusa le donne che non si rassegnano al volere di Dio in tema di maternità di essere delle psicotiche che usano i figli come cura per le loro nevrosi.
Il papa ritiene gli omosessuali che pretendono il riconoscimento dei loro diritti “civili” (e ci teniamo a precisare non religiosi) una arma letale che minaccia la pace delle nostre società.
Se mai ci sarà un 2013 anche per la Chiesa Cattolica, cosa dobbiamo aspettarci di sentire nell’anno nuovo?