“ Oggi è il giorno in cui le urne, nella loro segretezza, saranno un’altra occasione di caduta degli steccati. Ci sono temi in cui modernità e riformismo sostengono necessariamente la rottura impostazioni tradizionali. Non è passato molto tempo da quando c’erano argomenti di destra e altri di sinistra. Le parti politiche erano barricate, spesso strumentali, di idee, di valori anche non condivisi ma che si era costretti a difendere. Ora viene giù tutto perché diritti e libertà sono il centro del vivere umano e la politica dovrebbe porli come priorità dell’agenda. Uno di questi temi ieri ha visto insieme all’Europride diversi attori politici e sociali in marcia contro l’intolleranza, la pericolosa omofobia. Come sempre, grande assente è stata quella destra che non riesce a stare al passo con i tempi, convinta di intercettare il favore delle gerarchie ecclesiastiche e desiderosa di continuare ad apparire “dura e pura”.
Ma duro e puro oggi è chi ha il coraggio di difendere i diritti e le scelte individuali perché non c’è differenza tra i cittadini, quale che sia il singolo orientamento sentimentale e sessuale. È anche questa una delle sfide del futuro, di chi è chiamato a regolare la vita dei cittadini, mettendoli al riparo da aggressioni culturali e giuridiche. È anche questa la sfida di un centrodestra moderno, europeo e liberale che possa finalmente prendere le distanze dai pasdaran del partito dell’amore, vecchi come i leader iraniani. Per le vie di Roma, ieri, con orgoglio, c’erano anche rappresentanti di Futuro e libertà (nella foto Enzo Raisi e Flavia Perina) a spiegare che l’orientamento sessuale individuale va difeso da destra e da sinistra. Perché è un diritto, non semplicemente un punto del programma.“
Il Futurista , domenica 12 giugno 2011
Alberto , tesserato FLI.
La nuova Destra esiste.