Questo “avviso” , che sa molto di intimidazione , appare in calce all’intervista al magistrato Corrado Carnevale da parte del sant’uomo di turno.
Ebbene , la Banda Bassotti , peraltro composta da individui incensurati , rispettosi della legge , che si guadagnano onestamente il piatto di lenticchie quotidiano da mettere in tavola , non ha alcun bisogno di ricorrere nè ad epiteti nè ad offese.
La Banda Bassotti legge , si informa , valuta.
Leggendo , informandosi e valutando la Banda Bassotti può usare la letale arma dei fatti verificati e verificabili :
il dottor Carnevale , in qualità di Presidente della prima sezione penale della Suprema Corte di Cassazione , si è reso partecipe della cancellazione di approssimativamente 500 sentenze per mafia.
Vediamone qualcuna :
– 9 febbraio1981 la prima sezione annulla l’ergastolo a cui era stato condannato Paolo Signorelli per l’uccisione del giudice romano Vittorio Occorsio
– 28 gennaio 1981 la Cassazione respinge i ricorsi dell’ accusa nel processo sulla strage di Bologna e conferma le assoluzioni di Franco Freda, Giovanni Ventura, Pietro Valpreda e Mario Merlino
– 10 gennaio 1981, ricorso contro numerosi imputati di mafia. Per un errore della prima sezione della Cassazione 2O imputati tornano in libertà: la prima sezione aveva fissato l’ esame del ricorso per il giorno successivo a quello in cui scadevano i termini di custodia preventiva degli imputati
– 23 febbraio 1987. Ci sono tre uomini, tre mafiosi: Armando Bonanno, Vincenzo Puccio e Giuseppe Madonia. La Corte d’ assise d’ appello di Palermo li aveva condannati all’ ergastolo per l’ omicidio del capitano dei carabinieri Emanuele Basile. La corte di Cassazione, presieduta da Corrado Carnevale, annulla e rinvia in Corte d’Assise, liberando i tre killer; motivazione: in base all’ articolo I85 del codice di procedura penale, la convocazione inviata agli avvocati degli imputati per farli partecipare al sorteggio dei giudici popolari, aveva una data diversa da quella effettiva, come previsto dalla legge sulle corti d’ assise d’ appello, che però non prescrive la stessa regola per i giurati supplenti. Si era opposto solo il sostituto procuratore della Suprema Corte, Antonino Scopelliti.
Processo per l’ uccisione del consigliere istruttore Rocco Chinnici: la Cassazione rinvia in appello a Catania e annulla gli ergastoli inflitti ai fratelli Michele e Salvatore Greco
– 21 febbraio 1987. La prima sezione annulla la condanna all’ ergastolo inflitta al presunto killer del maresciallo dei carabinieri Vito Jevolella
– 3 marzo 1987, sempre Carnevale presidente: 112 presunti terroristi appartenenti a Prima linea e ai Comitati comunisti rivoluzionari condannati in appello l’otto marzo 1986. Annullate le condanne all’ ergastolo per Maurizio Baldasseroni, Maurice Bignami, Oscar Tagliaferri, Giovanni Stefan, Sergio Segio, Oreste Scalzone
– 17 marzo 1986: la corte d’ appello di Reggio Calabria il 24 aprile 1986 condanna con l’ accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso Francesco Mammoliti, Francesco Strangio, Antonio Pizzata, Domenico Pipicelli, Carlo Fuda, Rocco Carrozza, Francesco Pascale, Antonia Vottari e Maria e Nina Falcomata. La prima sezione della Corte suprema presieduta da Corrado Carnevale annulla senza rinvio
– 1 aprile 1987: la prima sezione della Cassazione annulla gli ordini di cattura emessi contro il boss della ‘ ndrangheta Giuseppe Lo Giudice e dei suoi tre figli, accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso
– 14 aprile 1987: la prima sezione della Corte di Cassazione annulla sei mandati di cattura emessi dai giudici istruttori del tribunale di Reggio Calabria emessi nell’ ambito di una vasta inchiesta sulla mafia reggina
– 1 giugno 1987: la Cassazione, presieduta sempre dal solito, annulla e rinvia in Corte d’Appello Giuseppe Senapa e Francesco Marino, condannati a ventitré e ventiquattro anni per aver fatto sparire un ragazzo di sedici anni, Salvatore Fiorentino: nella sentenza di appello poche motivazioni Continua a leggere