Un Paese di santi ma non di poeti e navigatori: la Slovacchia avrà la sua croce (ma solo sulle monete da due euro).

Alla fine gli slovacchi (ma alla fine tutti gli Europei) avranno la loro croce: sulle monete da due euro per commemorare il 1.150/o anniversario della cristianizzazione della terra slovacca ci sarà l’effige dei santi Cirillo e Metodio con l’aureola e la croce.
Proprio per la presenza dei due santi c’era stato un lungo braccio di ferro con la Commissione europea che, a seguito alle proteste di alcuni Stati membri, aveva chiesto di rimuovere i simboli religiosi: per questo motivo la moneta sarà messa in circolazione a luglio con due mesi di ritardo rispetto al previsto.
La contrapposizione avvenuta tra l’Europa e la Banca nazionale slovacca per la presenza dei due santi sulla moneta commemorativa è solo l’ultima di una serie di discussioni sul ruolo della religione all’interno dell’Unione Europea.
Come riporta il New York Times, Stanislav Zvolensky, l’arcivescovo cattolico di Bratislava, era terrorizzato quando, tre anni fa, era stato invitato a Bruxelles per discutere di misure contro l’Unione europea e si stupiva addirittura che gli era stato permesso di indossare il suo crocifisso.
La pace si è interrotta l’anno scorso quando la Commissione europea aveva chiesto alla Slovacchia di rimuovere l’effige dei due santi dalle monete commemorative da due euro: c’è da aggiungere che sarebbe stato difficile la rimozione dei due santi perché la rievocazione riguardava proprio l’arrivo dei monaci bizantini Cirillo e Metodio in Slovacchia 1.150 anni fa per cristianizzare la regione. Continua a leggere

Ecco perché l´uomo bianco è superiore al selvaggio (grazie al dio cristiano)

 “Quando gli esploratori del XVI secolo scoprirono le Americhe e il Pacifico, la loro maggiore sorpresa non fu la scoperta di nuove terre, ma quella dell’egemonia tecnologica globale dell’Europa. Come mai – si chiesero – solo noi abbiamo fonderie, cannocchiali, orologi affidabili, mezzi di trasporto oceanici, ecc.? L’unica risposta che io trovo convincente è: la fede cristiana nel Logos. Mentre le altre religioni ponevano l’accento sul mistero o sul caos o sull’introspezione o sull’obbedienza ad un Arbitrio assoluto, fin dalla Patristica e poi nella Scolastica la teologia cristiana aveva attinto dai greci la logica come strumento per ragionare su Dio, creatore razionale del mondo; e per ragionare sul mondo, la cui natura la ragione umana, proprio in quanto partecipe della medesima essenza divina razionale, può indagare. Logos nella Natura creata e osservata, stesso logos nell’uomo creato e osservatore: ecco la radice storica europea della corrispondenza logica tra Natura e mente, da cui è nata la moderna tecno-scienza.

L´autore dell´articolo di cui sopra è Giorgio Masiero, fisico, contemporaneo (per chi avesse dubbi). Interessante la sua teoria sulla superioritá della razza europea di religione cristiana. Hitler l´avrebbe molto apprezzata per usarla contro gli ebrei, popolo notoriamente molto arretrato culturalmente, forse per mancanza di fede nel Nuovo Testamento.

Ricordo al signor Masiero che la storia della conquista dell´America non é stata esattamente un´operazione di filantropia. Non abbiamo portato solo canocchiali e orologi, ma siamo stati responsabili anche di 70 milioni di morti tra gli arretrati indigeni in pochi anni. Il piú grande genocidio della storia.

Se il signor Masiero, prima di lanciare proclami a dir poco dubbi sulla superiorità della propria religione e cultura sulle altre, si informasse, farebbe cosa buona e giusta. A tal proposito gli raccomando la lettura di un libro illuminato e meraviglioso dal titolo “La conquista dell´America. Il problema dell´altro” di Cvetan Todorov dal quale il nostro fisico avrebbe molto da imparare e da riflettere sulla propria superioritá.

Sei vittima di abusi e stalking? Ti licenziamo ma pregheremo per te: succede in una scuola cattolica Usa.

Tutte le donne vorrebbero non essere vittime di stalking e violenze domestiche: le conseguenze sono note a tutte. Gli effetti catastrofici di questa situazione sono ancora peggiori se si ha la sfortuna di insegnare alla Holy Trinity School, una scuola cattolica della diocesi di San Diego, nella città di El Cajon.
Come racconta il Los Angeles Times, Carie Charlesworth, 39 anni, insegnava da 14 anni nella scuola che era frequentata anche dai suoi quattro figli: due bambini di 11 e nove anni e due gemelle di sette.
Purtroppo Carie era vittima degli abusi del marito Martin, 41 anni, che a gennaio è andato alla scuola dove insegnava la moglie in violazione di un ordine restrittivo che aveva ricevuto: i funzionari della scuola hanno chiamato la polizia chiudendo le porte dell’edificio.
Dopo questo episodio i dirigenti scolastici hanno messo Carie in “congedo a tempo indeterminato” ed hanno tolto i suoi quattro figli dalla scuola. Carie ha continuato a ricevere lo stipendio durante questo periodo ma recentemente è stata informata che non riceverà un lavoro per il prossimo anno scolastico ed ora non sa come potrà mantenere la sua famiglia: «Sono rimasta scioccata nel sapere che mi stavano lasciando senza lavoro, è stato devastante», così ha detto Carie. Continua a leggere

Una notizia per il Forum delle associazioni familiari: la famiglia omosessuale aiuta anche quella eterosessuale.

Mentre gli altri Paesi approvano il matrimonio per le coppie dello stesso sesso, in Italia ci si limita a discutere di riconoscimento delle unioni civili con alcuni interventi favorevoli anche dal centrodestra.
Contro questi interventi si è scagliata l’associazione politica di orientamento cattolico Forum delle associazioni familiari con una lettera aperta pubblicata sul giornale dei vescovi italiani Avvenire.
L’associazione definisce il mancato riconoscimento delle unioni omosessuali come un «ipotetico torto» a danno di «cosiddetti diritti civili negati» e si domanda se tali diritti siano veramente negati: «Ma sono davvero negati, questi diritti? E quali? Il diritto ad amarsi? Il diritto a convivere? Il diritto a non avere i propri redditi assommati nel computo delle imposte? Il diritto a nessun obbligo giuridico di mantenimento verso alcuno?». Per fortuna in Italia non è la legge che stabilisce chi amare e con chi convivere: per quanto riguarda il «diritto a non avere i propri redditi assommati nel computo delle imposte» o il «diritto a nessun obbligo giuridico di mantenimento» bisogna specificare che questa situazione riguarda anche le tante coppie eterosessuali che decidono di non sposarsi sebbene persista – sia per le coppie etero che per quelle omosessuali – l’obbligo di mantenimento verso i figli. Continua a leggere