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Ma eSSi comprendono quello che copiaincollano?

Il comunicato stampa dell’associazione Nuova Proposta ha stuzzicato la nostra curiosità, perchè avevamo totalmente trascurato (anche per via della nostra incompetenza su certi argomenti oltre che della mancanza fisica di tempo) una serie di articoli su don Tonino Bello. Una delle solite mastodontiche campagne (hanno promesso 30 puntate sull’argomento) che caratterizzano gli amici Pontifessi. Stante la nostra ignoranza, avevamo volutamente sorvolato la fonte da cui proviene questa campagna: un sito decisamente curioso che mescola la fede alla difesa di Berlusconi. E con questo credo di aver esaurito ogni altra possibile annotazione volta a comprendere la “caratura” di certi personaggi, forse desiderosi di rimpiazzare il direttorissimo Minzolini oppure Emilio “fido” Fede.

Il comunicato di Nuova Proposta aiuta a ricostruire la dinamica degli eventi visto che l’articolo originario è stato proposto da PapalePapale in data 6/11/2011 ed è stato poi ripreso dagli amici Pontifessi. Perchè ci interessa questa dinamica? Semplicemente perchè, come vedremo in seguito, i cari amici Pontifessi ricascano pervicacemente nei soliti errori. Veniamo ai fatti: l’associazione Nuova Proposta, nel suo comunicato, puntualizza alcune frasi che si trovano nell’articolo di PapalePapale (e quindi nella sua fotocopia ad opera di un misterioso e geniale fotocopiatore Pontifesso). Ci piace sottolineare il primo punto evidenziato da Nuova Proposta.

don Tonino Dell’Olio non è il presidente, né fondatore, dell’associazione “Nuova Proposta”. E’ semplicemente uno dei relatori che, negli ultimi vent’anni, ci ha fatto l’onore di accettare un nostro invito per un incontro in qualità di membro dell’ufficio di presidenza e responsabile del settore internazionale di Libera – associazioni nomi e numeri contro le mafie.

La frase è chiara: si chiarisce il rapporto tra l’associazione e don Tonino Dell’Olio.

La precisazione si rende necessaria, ovviamente, per via del contenuto dell’articolo, o meglio da quella che risulta essere la didascalia dell’immagine che accompagna l’articolo sul sito PapalePapale e che, forse per limitazioni di Joomla, sul bel sito Pontifesso diventa invece l’incipit dell’articolo.

Si legge distintamente:

Uno degli allievi principali di Tonino Bello: don Tonino Dall’Olio. Presidente di “Nuova Proposta” che diffonde apertamente il sincretismo e l’ideologia di genere…

[la didascalia di PapalePapale]

 

In foto uno degli allievi principali di Tonino Bello: don Tonino Dall’Olio. Presidente di “Nuova Proposta” che diffonde apertamente il sincretismo e l’ideologia di genere [l’incipit degli amici Pontifessi]

Se le parole hanno un valore e se l’Italiano è ancora la lingua ufficiale parlata in Italia, il concetto è limpido e lapalissiano: c’è scritto che don Tonino Dall’Olio è il presidente di Nuova Proposta. Sul sito Papalepapale non c’è traccia di rettifiche, smentite, chiarimenti o altro. Mentre il sito Pontifesso ha allegato, in coda all’articolo originale (evidentemente senza comprendere le norme che regolamentano la rettifica) il comunicato di Nuova Proposta. Ed il fotocopiatore misterioso ha aggiunto una sua “replica”:

L’autore del brano originale è Tea Lancellotti (pare il nome d’arte di una pornostar). E sul sito Papalepapale questa precisazione non compare in alcun modo, come si può facilmente verificare con Google.

http://www.google.it/search?q=”ne+controbatte+la+strumentalizzazione+della+frase+paolina”+site%3Apapalepapale.com

Dunque possiamo affermare con certezza che la “replica” proviene sicuramente dal misterioso fotocopiatore Pontifesso. E possiamo anche affermare con certezza che chi ha scritto la precisazione ha grossissimi problemi con la nostra lingua. O forse ha soltanto grossissimi problemi. E basta.

Inutile infierire citeriormente: la solita figura barbina degli amici Pontifessi, quest’oggi impersonati da un misterioso ed anonimo fotocopiatore folle.

Le fonti:

http://www.pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/opinioni/laici/10654-don-tonino-bello-lomosessualita-questa-volta-bello-tace-lui-non-i-suoi-discepoli

http://www.papalepapale.com/develop/il-brutto-di-bello-fede-e-ideologia-in-don-tonino-bello-parte-2/

http://www.nuovapropostaroma.it/2012/02/21/comunicato-stampa-di-nuova-proposta-sugli-svarioni-apparsi-negli-articoli-editi-sui-siti-www-papalepapale-com-e-www-pontifex-roma-it/

Quick post: Associazione Nuova Proposta

Talvolta, principalmente per mancanza di tempo, siamo costretti a trascurare certe Pontifesserie. Per nostra fortuna altri si occupano di rispondere a quanto proposto dal sito Pontifesso.

http://www.nuovapropostaroma.it/2012/02/21/comunicato-stampa-di-nuova-proposta-sugli-svarioni-apparsi-negli-articoli-editi-sui-siti-www-papalepapale-com-e-www-pontifex-roma-it

 

I pontifeSSi si masturbano poco.

 E’ una ricerca che ce lo dice. Precisamente di Okcupid, strumento che penso presto sarà oggetto delle attenzioni pontifeSSe. Okcupid è uno database di incontri sul web, che conta milioni di iscritti, e che raccoglie dati e informazioni in materia di rapporti interpersonali.

 Sulla scorta di queste ricerche è emerso che pochissimi uomini cristiani ed atei dichiara di masturbarsi a fronte nientemeno del 20% delle donne ebree. Gli uomini agnostici, essendo agnostici, hanno imparato a non farsi problemi e si dedicano alla bella vita invece che scrivere pontifeSSerie. Coerenti con loro stessi.

Sulla scorta di queste ricerche, il 97% degli uomini che si dichiarano cristiani non si masturba. E così il 97% degli uomini atei. Che essendo atei saranno pure vessati.

 Ma il dato interessante è il rapporto tra Twitter e la masturbazione. Chi Twitta spesso, e i pontifeSSi sono arrivati a 1722 cinguettii in poche settimane, invece ha relazioni brevi e ha un rapporto con l’onanismo maggiore rispetto a chi twitta meno.

Questo dato potrebbe farci pensare che i pontifeSSi abbiano un produttivo rapporto con il loro principale organo, ma la ricerca fa riferimento ai ragazzi tra i 18 e i 24 anni. Età, per vero, che si caratterizza proprio per un maggior numero di storielle e di flirt oltre che di tempeste ormonali. E comunque l’età media dei pontifeSSi e degli emeriti sembra più quelo delle querce secolari che dei pischelli.

Quello che mi chiedo: è solo una pura coincidenza che tre giorni dopo che questa ricerca emerge alle cronace nazionali, ritroviamo un’interessantissimo articolo in cui Volpastren si scaglia contro il film Hysteria che, a dire di Volpastren, esalta i vibratori e la masturbazione?

Ma, per vero, a leggere la recensione riportata dallo stesso Volpastren in calce all’articolo, sostenga che l’assenza di masturbazione porti ad essere isterici, irritabili, rabbiosi.

“1880. Nella pudica Londra vittoriana, il brillante giovane dottore Mortimer Granville (Hugh Dancy) è in cerca di un nuovo lavoro. Lo trova presso il Dottor Dalrymple (Jonathan Pryce), specializzato nel trattamento dei casi di isteria i cui angoscianti sintomi nelle donne includono pianto, malinconia, irritabilità, rabbia. Dalrymple è convinto che la causa del malanno sia anche la repressione sessuale imperante in quell’epoca, e cura le “isteriche” con una terapia scandalosamente efficace: il “massaggio manuale” sotto le gonne delle sue pazienti. Il dottore, però, deve lottare contro la fiera disapprovazione della figlia Charlotte (Maggie Gyllenhaal), sostenitrice dei diritti delle donne più deboli. Mortimer decide di affinare il metodo terapeutico: quando il suo lungimirante amico Edmund (Rupert Everett) gli rivela il progetto del suo nuovo spolverino elettrico, gli viene in mente un’idea irresistibile”.

 Pura coincidenza vero?

p.s. dato che i pontifeSSi son prevedibili e so già che faranno sparire la recensione (e forse anche il post) riporto di seguito la recensione come appare su Pontifex. Così, a futura memoria.

L’arte della citazione.

Prestando ascolto alle nostre innumerevoli richieste, Brunello ha deciso di citare correttamente le fonti da cui attinge. Ed in questo modo ha messo fine alla sua possibilità di spargere notizie false e tendenziose.

Questa mattina compare sul bel sito Pontifesso un brillante articolo a firma di Foxy e del misterioso ed anonimo T. Di Girolamo. L’articolo prende in prestito il contenuto della Lectio Divina tenuta dal Pontefice ai sacerdoti della sua diocesi. Potete leggere la cronaca dell’accaduto attraverso il sito ufficiale delle news vaticane. Ci ha impressionato notare come le parole del Pontefice siano state adorabilmente deformate dal nuovo dinamico duo Pontifesso. Cosa afferma il Santo Padre nel suo intervento? Tra le altre frasi proferite da BXVI, riportiamo la seguente:

L’assenza dell’umiltà distrugge l’unità; umiltà è una fondamentale virtù dell’unità e solo così cresce l’unità del Corpo di Cristo: diventiamo realmente uniti e riceviamo noi la ricchezza e la bellezza dell’unità

Un forte richiamo all’unità, dunque. Un richiamo probabilmente indirizzato proprio ai tradizionalisti, un invito a superare il loro orgoglio per ritrovare l’unità della Chiesa. Un invito che ovviamente non traspare dall’interpretazione di Brunello e socio misterioso, secondo i quali la responsabilità della condizione attuale della Chiesa ricade su:

niente di più o niente di meno che i preti che, per piacere al mondo, per seguire l’applauso o il favore della gente, dimenticano di insegnare la Dottrina certa e pura della Chiesa a vantaggio di visioni sociali, politiche o sindacali, in contrasto con quanto il Magistero insegna. Tanti preti tuttofare, operano in ogni campo, meno che in quello della diffusione della Dottrina ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Questa degradazione delle conoscenze dei fedeli, sono dunque attribuibili in parte alla svogliatezza del Popolo di Dio, ma anche a quel clero secolarizzato, quel clero che va in brodo di giuggiole nel partecipare a convegni, tavole rotonde, cortei sindacali o politici e, come giustamente ha denunciato il Papa, si dimentica di tramandare il Magistero immutabile ed infallibile.

Curioso, a noi pare di leggere l’esatta descrizione di Stanzione: partecipa alle trasmissioni televisive (con la Panicucci), offre la sua benedizione a Scilipoti (e poi scappa a fare la pipì, glissando le telecamere), deforma il Magistero della chiesa evidenziando quello che gli fa comodo (gli Angeli) ed inducendo anche altri in errore (si legga a tal proposito l’articolo di Simone: http://pontilex.org/2011/07/ecco-perche-pontifex-roma-it-non-e-in-comunione-con-la-chiesa-cattolica-magistero-alla-mano/).

Curiosamente, leggendo le parole del Papa, il termine Magistero non compare, o meglio non compare nei termini utilizzati da Brunello e “mistery man Di Girolamo”.

Nella parte conclusiva della lectio divina, il Papa ha osservato che in questi ultimi decenni si è fatto ricorso alla formula “fede adulta”, per dire “emancipata” dal Magistero della Chiesa […]

La vera emancipazione, ha avvertito, è invece proprio liberarsi da questa “dittatura” delle opinioni del mondo. Solo “nella libertà dei Figli di Dio che credono insieme nel Corpo di Cristo”, ha concluso, siamo veramente liberi e capaci di rispondere alle sfide del nostro tempo. 

Non ci pare di leggere nelle parole del Santo Padre un richiamo al tradizionalismo, come invece sembrano suggerire gli articolisti Pontifessi con il loro “Magistero immutabile ed infallibile”. Stanti i rilievi di Simone risulta facile affermare che, comunque si vogliano girare e piegare le parole del Pontefice, suonino come un deciso scappellotto ai nostri amici Pontifessi, ai loro “distinguo”, al loro “dio ma”.

Lo ribadiamo, il prete che non rispetta il Magistero e che si discosta dagli insegnamenti in esso contenuti, si presenta come eretico pubblico e come scandaloso esempio per i fedeli; in tempi non troppo lontani, sarebbe stato castigato con giustizia ed anche scomunicato.

Dunque Strazy rischia grosso! Meglio avvisarlo, prima che l’ira del minidio Pontifesso faccia crollare la casa di qualche suo concittadino “per dargli un segnale”…

Cambiando radicalmente argomento, ci piace notare quanto distorti siano certi concetti nella mente di Foxy. Più volte di recente ha menzionato un presunto “diritto di replica” che dovrebbe essere concesso ai cattolici quando vengono menzionati nelle trasmissioni pubbliche. Questo concetto distorto, volto a condizionare la libertà di espressione, potrebbe avere riflessi inaspettati proprio sui poveri articolisti Pontifessi. Ordunque, sarà nostra cura documentare tutti i casi in cui Brunello (o qualche suo accolito Pontifesso) si permetterà di criticare qualche persona o qualche gruppo di persone senza offrire l’opportuno “diritto di replica”.  Vigileremo attenti.

Allo stesso modo potremmo chiedere un “diritto di replica” anche alle omelie dei sacerdoti cattolici: all’interno di ogni Santa Messa sarà necessario concedere uno spazio (per l’opportuno diritto di replica) ad un rabbino, ad un imam. Anzi chiediamo venga trasmesso anche un brano di Odifreddi. Per il “diritto di replica”.

Meglio sorvolare poi sul buffissimo gioco di “asterischi” che nasconde l’approssimazione di Brunello. Ci limitiamo a descriverlo mostrandovi quello che si presenta ai nostri occhi in questo momento.

Come concludere questo nostro piccolo contributo? Difficile, dopo aver letto questi bizzarri asterischi… 🙂

Le fonti:

http://www.pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/editoriale/il-fatto/10718-preti-ed-qanalfabetismo-religiosoq-ecco-i-frutti-del-modernismo

http://www.pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/editoriale/spettacolo/10716-la-colossale-disinformazione-di-santoro-di-pietro-e-celentano

Pervicacemente, ribadisce.

Quest’oggi spendiamo parte del nostro tempo per commentare, con spirito di fraterna correzione, l’ultimo papiro prodotto dal Geniale scrittore/webmaster/demonologo. L’argomento, tanto per cambiare, l’omosessualità. Pare che eSSo sia proprio fissato. Una preoccupante fissazione, anche perchè come vedremo eSSo si ammanta di responsabilità che nessuno gli ha conferito. Ha scelto di combattere una sua personale battaglia contro l’omosessualità. Noi ne prendiamo atto e riportiamo le sue frasi, commentandole opportunamente.

Di omosessualità ed omosessualismo ne ho parlato in tanti articoli e, per dovere cristiano, continuerò a farlo finché Dio me lo consentirà, ciò nonostante quest’oggi vorrei focalizzare ulteriormente le attenzioni dei lettori su alcuni argomenti che il mondo della militanza gay tiene nascosti ai tanti.

Dunque dunque: ci preme puntualizzare che il termine “omosessualismo” è un divertente e bizzarro neologismo creato proprio da Carletto e dalla sua cricca. Ci pare ovvio che eSSo scriva di omosessualismo: l’ha inventato lui! Già dall’incipit si intuisce il delirio di onnipotenza che caratterizza il resto del brano: ha già parlato di omosessualità tante (troppe) volte e nonostante questo ribadisce, torna sull’argomento, ripropone (come una peperonata indigesta) i suoi pensieri. Sempre l’incipit promette ghiottissime “rivelazioni”. Come ogni venditore, Carletto cerca di convincerci fin da quando bussa alla nostra porta che il suo aspirapolvere è il migliore. Ma noi, clienti smaliziati, faremo i conti alla fine della presentazione. Continua a leggere

Che cosa strana …

… si pregiano di essere un blog di informazione cattolica …

… si vantano di interviste pseudo illustri (e forse anche pseudo interviste) di cui non forniscono alcuna prova video (l’unica video intervista pubblicata, quella a Luca Di Tolve, non l’hanno fatta loro anche se così hanno voluto far credere) per cui per quel che mi riguarda potrebbero anche intervistare Nonna Papera …

… Volpastren si onora del titolo di giornalista pubblicista con venticinquennale esperienza…

… lo stesso Volpastren sarebbe tranquillamente acclamato direttore del New York Times …

… e poi non fanno una telefonata all’arcidiocesi di Campobasso-Bojano per chiedere conferma della notizia?

Che cosa strana proprio.

Cattofobia bis

Ed ecco la nuova denuncia della Chesa, vittima di aggressioni ed attentati!

L’Arcidiocesi di Campobasso-Bojano, l’Ufficio  Diocesano per le Comunicazioni Sociali e l’Ufficio Stampa diocesano, smentiscono categoricamente quanto appreso sui quotidiani regionali e nazionali, in quanto la fonte della notizia (Abruzzo 24 quotidiano on line) diffusa ampiamente anche a livello nazionale evidenziandone un chiaro attacco verso la Chiesa Cattolica  con speciali e “Forum”   esclude ogni attendibilità. Nella diocesi di Campobasso-Bojano non esiste alcuna Chiesa del Santo Spirito né un parroco  di nome don Achille  e di conseguenza il fatto non sussiste.

Vergogna, amici Pontifessi, che avete diffuso questa notizia evidentemente falsa e chiaro esempio di una cattofobia dilagante!

La fonte della smentita ufficiale: http://www.diocesicampobassobojano.it/online/2012/02/comunicato-stampa-2/

 

Cattofobia!

Dobbiamo segnalare un clamoroso caso di cattofobia. La segnalazione arriva dal giornale della CEI: Avvenire.

L’episodio è avvenuto mercoledì scorso e, secondo le autorità italiane, in acque internazionali. I due militari – membri di una squadra di specialisti “anti-pirateria” a bordo della nave – sarebbero responsabili dell’omicidio con colpi di arma da fuoco di due pescatori indiani, che si trovavano disarmati sulla loro imbarcazione.

Padre Ignaci Rajasekaran, sacerdote cancelliere dell’arcidiocesi di Trivandrum (Kerala), ha fornito all’agenzia AsiaNews la seguente versione: “Quando ha sparato, la petroliera italiana era in acque indiane. E i pescatori stavano riposando, eccetto le due vittime: il timoniere Ajesh Binki, 25 anni, e il suo compagno Jalastein, 45 anni. Era il loro turno di vedetta”, ha detto. aggiungendo che gli 11 pescatori a bordo erano tutti cattolici e una delle vittime apparteneva proprio alla sua diocesi.

Attendiamo una rapida presa di posizione di Brunello e Carletto che, certamente, vorranno condannare l’accaduto, denunciato con fermezza da un sacerdote cattolico dell’arcidiocesi di Kerala.

La fonte:

http://www.avvenire.it/Mondo/Pagine/india-pescatori-uccisi.aspx

Le misteriose terapie di Gabriella Mereu

Sono venuto a conoscenza, attraverso un articolo comparso nel sito Giornalettismo, degli strani metodi utilizzati da una dottoressa (Gabriella Mereu) per curare le patologie più svariate. Sostenitrice (pare) delle terapie “alternative” (un poco come Scilipotiens e come molte amiche “angeliche” di Marcello Stanzione), ha sviluppato un suo paradigma terapeutico che si basa sulla parola. Se ho ben capito, secondo questa dottoressa (sono costretto a definirla in questo modo, stanti le sue qualifiche) i sintomi riflettono delle patologie che il paziente può curare da solo. Il compito del terapeuta è dunque quello di guidare il paziente in questo processo di auto-guarigione. Questo processo passa attraverso onomatopee, filastrocche, frasi tratte dagli spot e chissà quali altri “giochi verbali”. Nella sua brillante illuminazione ha sviluppato un dizionario che utilizza per tradurre i sintomi riportati dai pazienti nelle reali cause che portano al manifestarsi dei sintomi stessi (l’ha chiamato “pazientese”).

http://www.terapiaverbale.it/pazientese.htm

Suggerisco la visione dei due seguenti video. Ma fate attenzione, si tratta di roba “forte”.

Che Gabriella sia un bel peperino risulta evidente, ascoltando il suo tono risoluto ed il modo in cui risponde alle domande. Altre evidenze del caratterino della “dottoressa” provengono dalle affermazioni che si leggono nella sua fan-page.

La battagliera dottoressa ha raggiunto gli onori della cronaca perchè pare abbia suggerito di curare la cistite infilando una medaglietta sacra nella vagina ed andando poi a Messa. Ora non conosciamo i termini precisi della vicenda, mi limito a riproporre il relativo articolo di Giornalettismo.

http://www.giornalettismo.com/archives/201897/metti-una-madonna-nella-tua-vagina/

A giudicare dai video riportati più sopra e dal contenuto dell’articolo, si tratta di terapie davvero bizzarre… Che hanno ovviamente scatenato reazioni colorite tra chi partecipava alla conferenza. Volete sapere cosa pensa Gabriella delle reazioni? Vi affido alle sue parole.

Ok, quindi la medaglietta serve per rivalutare la donna, svalorizzata da schemi che si tramandano da millenni. Filantropica.

Che dire? Quali sono le vostre idee su questo controverso argomento?

A quando una bella intervista (magari direttamente dall’appuntita penna di Strazy) all’eclettica Gabriella?

Rapidamente, stupore.

Titolo ermetico, criptico. Titolo che racchiude la sintesi delle nostre sensazioni.

Siamo passati rapidamente attraverso la sorpresa, la gioia, la rabbia ed alla fine ci è rimasto solo lo stupore. Lo stupore per quanto riesca ad essere antiteticamente condivisibile ed esecrabile quanto prodotto in una sola giornata da Brunello.

La sorpresa proviene dall’aver letto un intero “articolo” di Foxy senza sentire l’esigenza di interrompere la lettura per il fastidio procurato dalle sue parole. Incredibilmente abbiamo trovato condivisibilie ed a tratti anche interessante il brano in cui Brunello ci richiama alcuni fondamentali concetti della fede cattolica. Ad esempio molte persone trascurano questo dettaglio, ma dal punto di vista della fede di un credente di Santa Romana Chiesa, la Quaresima è un periodo decisamente più importante rispetto all’Avvento, perchè questo è il periodo in cui accadono gli eventi più misteriosi e più importanti per un fedele: la morte e la resurrezione del Cristo. Continua a leggere