Posso solo commentare in questo modo: quanta confusione. Solo confusione nella mente di quei quattro sfigatti che si nascondono dietro il sito Pontifex.Roma: non trovo altre parole. Confusione, tanta e pure pericolosa.
Confusione sulla mia persona: ho già chiarito in passato che esistono molti “Stefano Del Corno” ed i fanciulli Pontifessi sono riusciti a fare un grandissimo minestrone mescolando la mia identità con quella dei miei omonimi. Bontà loro non hanno tirato in ballo quello che gioca a basket ad Arcore (almeno lui lasciatelo stare: è minorenne).
Confusione su chi dedica del tempo a criticare le loro Pontifesserie. Mescolando le identità di Sandro, di Mazzetta, di Sandro Storri… Ma come è possibile fare così tanta confusione? Io ho depositato un esposto contro il sito Pontifesso. Sandro (e basta) ha criticato il contenuto della querela contro Fiorello. Mazzetta si era occupato in precedenza di altre querele ed in particolare dei timbri… Insomma secondo Brunello (almeno a giudicare dal suo articolo che potete leggere qui sotto, con relativa URL dove consultare l’originale) sarebbe tutta opera mia. Povero illuso: la mia vita è ricca di impegni e non posso certo perdere dietro a loro tutto il tempo che sognano Brunello e la sua compagnia cantante. Mi fa piacere che eSSi pensino di essere così importanti (almeno per me). Ma non è mia abitudine moltiplicare le personalità e sfruttare assurdi pseudonimi: dunque io sono Stefano. Non sono Sandro, non sono Mazzetta, non sono Sandro Storri.
Allo stesso modo Carletto twittava giulivo, proprio mentre il suo bel sito veniva messo sottosopra da host sparsi in giro per il mondo: “Ahi, ahi, brutta mossa… Caro Cornuto.!!!!!”. Dunque il Geniale Webmaster mi accusa forse di essere il responsabile del defacing del loro bel sito? Sarei io ad aver lanciato e coordinato l’aggressione che ci ha consentito di documentare la reale motivazione che sostiene l’azione di Carlo e Bruno: i click? Servono prove robuste per sostenere questa teoria, che lede gravemente la mia integrità morale.
Carletto, Brunello, vogliamo parlare dei cinguettii e degli articoli in cui menzionate Treviglio? Per vostra informazione: io a Treviglio ci ho studiato, non ci vivo. E sempre per vostra informazione, visto che siete ignoranti: gli abitanti di Treviglio si chiamano Trevigliesi! Documentatevi prima di scrivere cazzate.
Quanta confusione nelle loro testoline!
Ora la misura è colma ed occorre mettere qualche punto fermo. Già perchè sono stanco di vedere il mio nome (oppure informazioni sulla mia identità) oppure addirittura una mia fotografia (che probabilmente Seveso ha prelevato da LinkedIn, quindi potete immaginare quanto “compromettente”) sparpagliate tra i commenti e gli articoli del sito Pontifesso. Oppure addirittura qui, tra i commenti lasciati all’interno di Pontilex. Già in passato un anonimo “Pontifex.Roma” era venuto qui a chiedere che io facessi chissà quale diavoleria. Sorry: certe azioni sono limitate a chi gestisce questo sito. Qualsiasi controversia legata ai contenuti o qualsiasi richieta di rettifica deve essere indirizzata all’amministratore del sistema, non a me. Pertanto si rassegnino gli ignoti che si nascondono dietro “Pontifex.Roma”: io non posso fare proprio nulla per soddisfare le loro richieste.
Allego qualche immagine, catturata in diversi momenti da me e da altri, tanto per mostrare agli amici Pontifessi che io ho materiale a sufficienza per ipotizzare di essere perseguitato (si chiama stalking, Bruno, hai presente?) da varie persone che, a vario titolo, collaborano e fanno capo al sito Pontifex.Roma. Io potrei anche ipotizzare di essere vittima di stalking da parte del sito Pontifesso, di chi lo gestisce, di chi scrive e di chi lascia commenti presso quel sito.
Lo scrivo chiaramente. Bruno Volpe, Carlo Di Pietro e tutta la relativa crew: la finite di comportarvi come ridicoli bambocci?
URL: http://pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/editoriale/il-fatto/9817-signori-buona-sera-ecco-la-querela-a-fiorello