Archivi autore: Davide

Il Mago Stanzione

Nell’infinito contenitore destinato a raccogliere le demenzialità pontifesse, già messo sotto stress dai mille articoli sul presunto concerto satanico, oggi si aggiunge anche Harry Potter.

http://www.pontifex.roma.it/index.php/opinioni/consacrati/8378-rovinati-da-harry-potter

La reprimenda era già uscita qualche tempo fa per bocca del lucido Padre Amorth, ma l’anatema ufficiale è lanciato niente di meno che dalla massima autorità pontifessa: mago Stanzione.

“Il noto esorcista, il sacerdote paolino don Gabriele Amorth, ha affermato che i libri di Harry Potter potrebbero avere una cattiva influenza su alcuni bambini, spingendoli ad un interesse morboso verso l’occulto. Se vogliamo veramente aiutare i bambini ed i ragazzi contro i libri avvelenati dall’occultismo.

A parte l’uso improprio della lingua italiana (periodo ipotetico senza conseguenza: questo sì che è un danno certo per i milioni di bambini che leggono Pontifex), perchè non dovremmo riscontrare un pericolo di impennata delle vendite della scatola di trucchi del Mago Silvan?

D’altra parte la stessa Bibbia è piena di riferimenti di condanna delle pratiche magiche, il problema è che Harry Potter è un libro di fantasia, non è un libro di occultismo mascherato da libro per bimbi. Se le persone lo comprano, non vuol dire automaticamente che viviamo in un mondo di posseduti non illuminati dalla luce….di Mago Stanzione.

Ma se togliamo Harry Potter, i bambini di cosa dovrebbero nutrire la loro fantasia?

<<dare largo spazio alla Sacra Scrittura, alle biografie dei santi che ci mostrano il volto meraviglioso di Dio, infinitamente più vero, bello ed affascinante dei sortilegi e dei prodigi che sa compiere il demonio per condurre alla dannazione eterna.>>

Diamo loro in pasto le vite dei santi e magari un bel libro sugli angeli: quelli sì che sono contenuti stimolanti. Ma se dessi da leggere la vita del beato Giovanni Paolo II? Qualche controindicazione? O forse i Pontifessi vorrebbero di nuovo l’indice dei libri proibiti, abolito da Paolo VI con al Notificazione “Post Litteras apostolicas”,  che affidando alla libera responsabilità del “cristiano adulto” la decisione delle letture sue e dei suoi figli, ha portato nella Chiesa ogni eresia? L’abolizione dell’indice ha avuto anche l’effetto contrario:abbondano i teologi, veri dottoruncoli improvvisati. Ognuno si sente “autorizzato” e tanto bravo da spararle grosse.

Ma il mago Stanzione, turbato dalla lettura di Harry Potter, ha elaborato un pensiero “contro ogni forma di adorazione del male” di cui la magia è chiaramente manifestazione.

http://www.pontifex.roma.it/index.php/opinioni/consacrati/8375-contro-ogni-forma-di-adorazione-del-male

L’articolo più o meno si condensa così:

Il diavolo esiste, ma Dio è più forte. Se c’è il male nel mondo è perchè l’uomo è peccatore e lascia la porta aperta a Satana. Satana è anche funzionale a Dio perchè l’uomo cade in tentazione in un percorso di salvezza, accorgendosi della sua fragilità e riconoscendo il demonio, si rafforza nella preghiera e aumenta le sue “chance” di salvarsi. Meno male che c’è l’esorcismo che ogni tanto fa secco qualche demonio e peccato che non se ne facciano di più  (Sono bravo, vero? Ho fatto la prima comunione, la cresima e sono andato a scuola dai preti).

Alla luce di una mente che non conoscesse nulla delle pratiche cattoliche, l’esorcismo è…una pratica magica effettuata per nome e per conto da una ipotetica entità divina. E’ magia conto terzi contro un angelo decaduto e con particolari poteri seduttivi la cui esistenza è certificata dal fatto che non si è proni davanti alla Madre Chiesa.

Adesso….io ho due figli in età prescolare. La sera raccontiamo loro molte storie…siamo un pò tradizionalisti…cappuccetto rosso, ma anche favole eretiche e demoniache come Hansel e Gretel nella quale c’è una strega (!!!) cannibale e infanticida che vive in una casa di marzapane scaduto.

Mi chiedo se non sia più costruttivo raccontare, prima di andare a letto, qualche storia di esorcismo ai miei bambini in modo che capiscano da subito quanto seduttore possa essere Satana.

PS: Perchè Mago Stanzione? Perchè uno che ammette l’esistenza della stregoneria e della magia nera, vede e parla con gli angeli, sente le voci di un secondo io come lo dovrei chiamare… Otelma?

Of-fesse, arresti e le fiamme dell’Inferno

Oggi è un gran giorno per me.
Un paio di giorni fa, commentando l’articolo di Pao “Di chi è la colpa”, avevo postato un link ad una caricatura/fotomontaggio di Babini vestito da fascista.
Premetto che non è una mia creazione: l’ho trovata usando Google immagini.
E’ la prima foto che esce cercando “Mons. Babini” (sarà un caso?).
In verità ne esistono altre carine su Babini come questa in stile “demotivational”:
http://solodascavare.tumblr.com/post/352501605/diamo-un-caloroso-benvenuto-al-vescovo-emerito-di
con il commento “Diamo un caloroso benvenuto al Vescovo Emerito di Grosseto, Monsignor Giacomo Babini, nella nostra rubrica “Gli Amici di Dio” simpatici cialtroni che tanto aspettiamo si rincongiungano al loro beneamato datore di lavoro”

Mai avrei pensato che il fotomontaggio di Babini avrebbe scatenato le ire pontifesse:
http://www.pontifex.roma.it/index.php/curiosita-e-news-dal-web/8368-gravissima-offesa-a-mons-babini-arrestate-lautore-di-questo-qsantinoq-e-un-delinquente

Gravissima offesa a Mons. Babini. Arrestate l’autore di questo “santino” è un delinquente

Caro CdP: quel “santino” far parte del più ampio concetto di “satira” previsto dalle nostre comuni regole.

Non mi soffermo su questo concetto: le statistiche affermano che il 96% delle persone “normali” riconosce naturalmente un’immagine satirica da una offensiva, mentre il restante 4% delle persone non sono in grado di farsi una risata, rappresentando un’anomalia. Ne consegue che CdP manifesta atteggiamenti contro legge di natura.

Su segnalazione di un nostro utente riceviamo una serie di link a gruppi Facebook in cui, sempre i soliti, si dilettano nell’arte dello sbeffeggiare Pontifex.Roma, nel definirci con parolacce inscrivibili, nel diffamarci ed altro.

Sdoppiamento della personalità. CdP diventa un “nostro utente” che visitando regolarmente Pontilex, segnala all’altro CdP la presenza di immonde immagini rappresentanti il povero Babini. Dello sdoppiamento pontifesso ne è stata data abbondante informazione quando un CdP non riconosceva un altro CdP. Sullo “sbeffeggiare Pontifex.Roma”, CdP ha perfettamente ragione: è l’unica cosa sensata ad una mente normale.

Navigando personalmente in queste “pagine web”, oltre a reperire molte informazioni utili sulle identità di questi selvaggi degni della forca

Il déjà-vu pontifesso: ricerca compulsiva di identità nascoste nel web. I risultati finora prodotti sono catastrofici. CdP accanto alla gigantografia di Babini ha scritto sulla carta da parati in pennarello indelebile mappe (sbagliate) di associazioni tra nick e nome da mandare alla forca (non è quindi arresto, ma condanna a morte)

Ovviamente sono presenti le solite menate su Pontilex (ma non erano gruppi Facebook?), ma l’articolo si conclude con la svalvolata:

Sono certo che Mons. Babini si farà una risata e pregherà per la salute dell’autore di tale impudicizia, ma secondo me sarebbe opportuno perseguire legalmente il colpevole al fine di evitare che certi elementi girino indisturbati a turbare la sensibilità dei bambini.

Dopo arresti, roghi, esorcismi, terapie e dununcie, veniamo a scoprire che l’immagine potrebbe turbare i bambini. E’ noto infatti che tutti i bambini non vedano l’ora di cercare su internet un’immagine di Babini da appendere nella loro cameretta, sul loro zaino e perchè no un bel segnalibro Babini da fornire in ogni libro scolastco.

Sign. Di Pietro, come dice un compianto attore italiano:

Ma mi faccia il piacere

Neanche i web advertiser vogliono Pontifex

Semplicemente esilarante e due risate me le sono fatte davvero.

Una delle tante società di web advertising si è rifiutata di svolgere il ruolo di mercante nel tempio pontifesso e di piazzare i suoi banner sul sito pontifesso.

Ecco le motivazioni di CdP:
1) ” … ieri abbiamo dovuto rimuovere la nostra pubblicità dal suo sito perché in Home Page erano pubblicate delle foto con messaggi violenti e immagini di nudo”. (Vendola e amici col pipino censurato)

2) ” è presente un contenuto contro gli ebrei: <>

3) ” Sono però ancora presenti contenuti violentemente diffamatori:
Neanche chi fa business sulla pubblicità online si vuole mischiare con i pontifessi. il povero CdP se la ride, ma se fossi in lui piangerei


Per sintetizzare, quindi, noi siamo stati esclusi dal circuito pubblicitario di Simply, indi (ad oggi) non siamo stati pagati, non per un normale diritto di recesso dall’accordo tra le parti, ma perchè, come dicono le email provenienti dal famigerato ed anonimo “Legal Department” di Simply, abbiamo violato le regole contrattuali.

Esatto! Violando le regole contrattuali automanticamente c’è il recesso unilaterale e prega con qualche emerito che non ti vengano a chiedere i soldi.
Il problema di CdP (se mai fosse necessario ricordalo) non sono i contenuti diffamatori, razzisti e sconclusionati, ma i soldi che gli vengono riconosciuti a dimostrazione che il ponfesso è più attento al soldo che non ai contenti che esprime. Mi chiedo se con una bella colletta, non riusciamo a far cambiare idea a CdP.

Ancora CdP

Ma l’addurre queste motivazioni è un insulto alla mia intelligenza.

Esatto anche questo! Simply ha insultato la tua intelligenza e non me ne farei un vanto!

Una democratica discussione si sviluppa su quel sito dove il povero CdP viene apostrofato per sostanziale incapacità e cattiva fede e lui risponde con questo commento.

*** Messaggio moderato da Pontifex.Roma ***
Punto primo non si firmano contratti on line, punto secondo siamo ligi ad ogni impegno preso, quindi non abbiamo mai violato nessun accordo.
*** Messaggio moderato da Pontifex.Roma ***

Una collezione di falsità mai vista. I contratti online non firmano fisicamente, ma hanno validità legale come tutti i contratti: tutte le volte che si eseguono transazioni o acquisti online c’è un contratto di riferimento che regola i rapporti tra le parti (mai comprato nulla su Itunes, Amazon, etc?). La legge italiana, alla quale CdP si appella ogni 5 minuti, considera questi contratti come televendite e il consumatore ha tutti i diritti previsti dalla legge quale il diritto di recesso entro 10 giorni. E quel contratto pontifex (e non ci vuole un genio per capirlo) l’ha violato con evidente malafede che neanche un esorcismo o un bravo terapeuta sarebbe in grado di eliminare.

Il povero CdP continua a flagellarsi:

Ma prendermi per il “culo” (scusate il termine) in questo modo è una roba da indemoniati.

Non ti ha preso per il culo: ha semplicemente fatto valere gli accordi previsti. Pechè non gli fai causa se pensi di avere ragione??? :-)). Potresti avere un bel gruzzoletto se vinci e sostenere il sito

Infine una chicca:
Grazie a Dio esistono software open source, come Linux Ubuntu, Open Office e Gimp, che ci consentono di abbattere i costi di gestione del sito, svolgendo le nostre attività, come se fossimo utilizzatori di ambiente Windows, ma gratis

Traduzione. Se usi un sistema operativo (che è qualcosa di più di un semplice software) come Ubuntu, allora una serie di attività possono essere svolte senza l’acquisto di licenze. In spirito ecumenico non tradizionalista e buonista, segnalo a Cdp che dalla version 11.04 Ubuntu, oltre alla nuova interfaccia Unity, non utilizza più Open Office, ma Libre Office un fork della suite Oracle. CdP è un informatico non sempre aggiornato…o forse, contrariamente a quel che dice non usa Ubuntu, visto che il sistema in automatico consente e pianifica gli aggiornamenti. Spero che CdP non nasconda dietro a questa sparata su ubuntu (che palesemente non conosce) qualche software scaricato chissà dove: sarebbe il colmo per un profeta della tradizione.

Il link all’articolo originale.

http://www.pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/complimenti-e-fischi/8244-fischi-per-simply-lagenzia-pubblicitaria-web-che-a-noi-non-ci-ha-pagato-motivazioni-leggete-e-fatevi-due-risate
 

La Storia secondo Pontifex: anche Gandhi era gay e razzista (oltre che modernista e non secolarizzato)

E’ la mia prima uscita su Pontilex, il giusto spazio con il giusto livello di goliardia per discutere dei continui spunti che quell’altro sito tradizionalista non secolarizzato, gay free e GPII banned, produce ogni giorno.

Il sito Pontifesso ha prodotto l’ennesimo sproloquio, scegliendo un bersaglio facile: Gandhi.

Dico la verità: ho letto solo le prime righe perchè tanto tutti sanno come va a finire ogni storia su quel sito; leader discutibile ancor peggio religioso equivoco, contraddittorio e ignorante delle verità rivelate cattoliche. Si tratti quindi del solito lunghissimo e noioso giro di parole che non aggiunge e non toglie nulla ad una delle figure simbolo della storia umana.

Più interessante è invece la risposta data dal web-moderator tradizionalista ad un commento di un utente:

*** Messaggio moderato da Pontifex.Roma ***

Scusa hai letto la recente (anno 2010) biografia di Gandhi pubblicata in USA da un premio Pulizer? Beh leggila. Gandhi era un omosessuale che odiava i negri.! Informati.

*** Messaggio moderato da Pontifex.Roma ***

Solita storia pontifessa: al tradizionalista e non secolarizzato articolo “LA RELIGIOSITA’ DI GANDHI, Civiltà Cattolica, Quaderno n. 1960, anno 1932” il pontifesso di turno cita una presunta biografia, scritta da un premio Pulitzer, nella quale perentoriamente è dimostrato che Gandhi era omosessuale e razzista.

Bene! Io sono andato a informarmi e scopro che:

  1. L’autore del libro “Great Soul: Mahatma Gandhi And His Struggle With India”, vincitore del premio Pulitzer, Joseph Lelyveld non ha scritto alcuna biografia. Si tratta della già nota corrispondenza tra Gandhi ed un architetto tedesco ebreo di nome Hermann Kallenbach (ritenuto palestrato) che viene usata come materiale per produrre un libro. Il pontifesso dimostra quindi di non sapere cosa sia una biografia.
  2. Il libro non dimostra in nessun luogo che Gandhi fosse un omosessuale o un razzista, ma l’ipotesi e l’interpretazione sono avanzate dal giornale conservatore inglese “The Telegraph” alla luce di alcune frasi contenute nella corrispondenza di Gandhi. Es: “Gandhi nicknamed himself ‘Upper House’ and Kallenbach ‘Lower House’, and… “made Lower House promise not to ‘look lustfully upon any woman’”, doppi sensi che ognuno può interpretare come vuole, ma non è una dimostrazione.Idem per il presunto razzismo di Gandhi, che risulta ridicolo solo a pensarlo.
  3. L’autore del libro ammette che “Of course, there are only letters from Gandhi to Kallenbach and none from Kallenbach to him in Volume 4 or 5 of the Collected Works“. In altre parole, la documentazione raccolta dall’autore contiene lo solo lettere di Gandhi a Kallenbach ma non viceversa.
  4. L’autore del libro è consapevole del fatto che le lettere di Gandhi si prestano a facili interpretazioni e per questo afferma che “I knew this was delicate material and I approached it with a great deal of respect. I was very careful about this subject and this is the first book to deal extensively with the Kallenbach correspondence and it speculates very carefully upon the letters“. Cosa vuol dire? Che si tratta di speculazioni, non di dimostrazioni.
  5. Sempre lo stesso autore del libro afferma.Lelyveld said the reason Western media reports are highlighting the “bisexual and racist” aspect is “because of the atmosphere we live in where anything is plucked off and reported everywhere as news. The news aggregators are full of it this morning. There is no real reporting, people have not even read the book.” THERE IS NO REAL REPORTING!

Il pontifesso di turno fa la sua ennesima brutta figura: informa nell’ignoranza che diventa la bieca controinformazione sopportata dalla supponenza di chi ha letto cose che sono quelle che un estremista si vuole sentire dire. Uso la parola “estremista” perchè da oggi il pontifesso ci si riconosce senza ombra di dubbio.

Concludo con una vera informazione. Se Gandhi era gay e razzista, allora i pontifessi discendono dagli alieni. Ecco le prove!
FIGLI DEGLI ALIENI