Puntuale come un orologio svizzero ed inevitabile come morte e tasse , ecco che spunta un altro “grande comunicatore cattolico“. Rigorosamente monsignore , chiaramente di professione pensionato.
Questa intervista è ancor più spassosa della precedente , in quanto costui riesce a smentire sè stesso in più occasioni : evidentemente le farmacie del circondario erano chiuse.
Analizziamo nel dettaglio alcune perle di saggezza che questo “grande comunicatore cattolico” ci propone :
Un vaticanista ha detto in un editoriale che la chiesa sostiene il Governo Berlusconi: “che ci sta di male? Ne abbiamo tutto il diritto e forse anche il dovere,oggi. L’Italia ha bisogno di stabilità e non può permettersi avventure. Del resto, i preti sono uomini italiani, non vivono su Marte ed hanno ogni facoltà di scegliere il governo migliore per il Paese” Continua a leggere