Toffali, irrimediabilmente Toffali, inutilmente Toffali.

Apprendiamo dai commenti di Carletto che non meglio identificati problemi familiari (di cui ci dispiace sinceramente e che speriamo si risolvano prima possibile) gli impediscono di proporre nuove “riflessioni” attraverso il sito Pontifesso. Il suo posto pare prontamente preso dal prorompente Gianni “Lino” Toffali. Probabilmente stanco, troppo stanco per gestire il suo blog (già, il leghista cattolico ebbro di acqua del Po ne ha, o meglio aveva, uno) vomita i suoi insulti all’intelletto umano attraverso le pagine PontifeSSe. Similia similibus.

Cosa sostiene dunque il Toffali? Semplice, in uno slancio di saggezza decide di partire dal “libro nero del comunismo” e su questo costruisce un castello di aria fritta, di luoghi comuni terrificanti e di banalità degne di uno studentello (neppure tanto sveglio) delle medie.

Il concetto fondamentale di Toffali è dunque semplice: il comunismo è cattivo ed ha fatto molti più morti di altri totalitarismi. Quindi chi si associa in qualche modo al marxismo, anche alla lontana, non ha titolo per celebrare la “giornata della memoria”.

Ci pare interessante il fatto che lo stesso geniale Toffali affermi “a chi è senza scrupoli, speculare sui morti altrui sovviene normale” salvo poi lanciarsi egli stesso in ardite dissertazioni circa il numero di morti prodotti da tizio o da caio. Se questa non è speculazione, non sapremmo come definirla. A questo punto ci aspettiamo per il prossimo 27 gennaio un nuovo brano di Toffali che ci dimostrerà con complicati calcoli matematici l’efficienza dei processi di sterminio macchinati dai suoi amici fascisti, piuttosto che l’incidenza percentuale sulla popolazione mondiale dei crimini commessi dai “rossi” o dai “neri”… Sinceramente lo lasciamo solo nel suo delirio e ci limitiamo a ricordare il nostro pensiero circa il “giorno della memoria”: http://pontilex.org/2011/01/oggi/

Vorremmo perdere del tempo ed evidenziare a Toffali i fondamentali, madornali errori che commette. Siamo purtroppo abbastanza certi dell’insuccesso che ci attende.

Vorremmo far presente al buon Toffali che persone sagge come mia madre hanno sempre sostenuto che due errori non fanno una cosa giusta. Quindi le “classifiche” che propone sembrano molto simili alle gare tipiche degli adolescenti imbevuti di ormoni, impegnati a litigare per stabilire “chi l’ha più lungo”.

Vorremmo far presente al Toffali che parlare di comunismo, marxismo, leninismo e stalinismo significa parlare di fenomeni caratterizzati da prerogative peculiari, quindi di fenomeni differenti. Siamo sicuri che al nostro “Lino” Toffali risulti facile fare di tutta l’erba un fascio (anzi, la lettura di questa parola avrà prodotto in lui una poderosa erezione). Non è altrettanto facile per noi.

Vorremmo far presente al Toffali che la ragione per cui il partito fascista è illegale in Italia deriva dalla nostra storia, dal nostro vissuto, non certo da massonici complotti contro i destri.

Vorremmo chiarire a Toffali che in Italia non sono noti campi di concentramento organizzati da D’Alema o da Fassino, quindi il suo tentativo infantile di unire l’attuale striminzita agonizzante sinistra italiana alle opere di Stalin e Lenin farà sicuramente felici i poveri di intelletto che apprezzano le sue creazioni. Ma farà morire dalle risate chi ha un barlume di spirito critico. E constatata la soddisfazione con cui il Toffali infierisce sull’esangue sinistra italiana ci pare anche di poter commentare: “Ti piace vincere facile, eh?” 😉

Per chi apprezza le mere dissertazioni circa l’attendibilità dei dati proposti da Toffali (che deve aver letto troppo la troppofallace Fallaci) rimandiamo alla seguente pagina di Wikipedia. http://it.wikipedia.org/wiki/Il_libro_nero_del_comunismo

Per chi invece desiderasse avventurarsi nella lettura del pensiero PontifeSSo in chiave Toffalica:

http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/6601-la-iprocrisia-della-memoria-corta

172 pensieri su “Toffali, irrimediabilmente Toffali, inutilmente Toffali.

  1. Gianfranco Giampietro

    L’unica cosa giusta che dice Toffali è che il comunismo (inteso nella sua aberrazione sovietica) ha fatto molti più morti del nazismo e del fascismo messi insieme.

    Questo è vero e innegabile.

    Poi però ovviamente si scade nell’infantilismo di parte quando si comincia a giocare a chi “ce l’ha più lungo”.

    “Io ne ho uccisi 6 milioni, voi ne avete uccisi 10. Siete più cattivi voi, gnè gnè”

    Appunto, “due errori non fanno una cosa giusta”

    Disgusto e condanna quindi sia per i morti del fascismo “nero”.

    E disgusto e condanna per i morti del fascismo “rosso”.

    Se poi non abbiamo una giornata di commemorazione dei morti dei regimi del fascismo rosso, vorrei dire a Toffali, la ragione è che le vittime dell’olocausto sono morte “in casa nostra”. La macchia del nazionalsocialismo è una macchia europea di cui dobbiamo ricordarci, soprattutto perchè è NOSTRA.

    Giustamente Toffali potrebbe dire ai russi di fare una giornata della memoria per le vittime del comunismo sovietico. Sarei pienamente d’accordo.

    Inoltre ormai da tempo la Giornata della Memoria ha acquisito un significato molto più ampio.

    Noi ricordiamo le vittime di tutti i fascismi, neri, rossi, verdi o bianchi che siano.

    E soprattutto ricordiamo per evitare di ripetere.

    Il comunismo sovietico (da non confondersi con il marxismo) è fallito. E’ un errore difficile da ripetere, fa parte di quelle cose “superate” che difficilmente ritornano, al pari del colonialismo, della tratta degli schiavi, o dell’Inquisizione.

    Al contrario nel mondo ci sono ancora TROPPE persone con idee distorte che predicano le STESSE IDENTICHE COSE che predicavano i nazisti prima della guerra: la storiella degli ebrei che dominano il pianeta, che gli ebrei sono questo, fanno quello, rapiscono i bambini cristiani, volano sulle scope, camminano sui soffitti, ecc. ecc.

    Ancora troppa ignoranza, ancora troppo odio. Ecco perchè la Giornata della Memoria è ancora così importante.

    Del resto sono proprio le persone come Toffali la dimostrazione del fatto che certi errori del passato possono ancora ripetersi. C’è ancora gente che il genocidio lo ripeterebbe volentieri per negarlo di nuovo.

    Entrando su alcuni vecchi blog di Gianni Toffali è ancora possibile essere accolti da simpatici sondaggi del tipo

    “sei favorevole alla castrazione degli omosessuali ?” (voti e visite ricevute: zero)

    http://gianni-toffali.blogspot.com/

    Un sondaggio che figurerebbe meglio su un sito nazista o sovietico, piuttosto che su quello di un presunto “cattolico”, no?

    La gente come Toffali condanna tanto il fascismo rosso… poi però vorrebbero più o meno le stesse cose che si facevano sotto la Russia stalinista.

    Toffali, che ne dici di proporre anche la deportazione in Siberia di “massoni”, “omosessuali”, “musulmani” ed “eretici”?

    Così ti fai ancora più simile a quanto già non sei a coloro che disprezzi e condanni tanto (pur assomigliandovi).

    Rispondi
  2. Gianfranco Giampietro

    Altra “saggezza toffaliana” trovata in giro per la rete:

    PAOLA BINETTI “LINCIATA” DAI GAY ITALIANI

    di Gianni Toffali

    La senatrice del Pd Paola Binetti ha rischiato di essere linciata dai gay italiani e dai suoi colleghi di partito per aver detto una sacrosanta verità, e cioè che “le tendenze omosessuali fortemente radicate presuppongono la presenza di un istinto che può risultare incontrollabile e scaturire nella pedofilia”.

    La Binetti però, si è dimenticata di aggiungere che in quel “istinto incontrollabile” andrebbe annoverata anche la violenza. Basta infatti leggere la cronaca nera per rendersi conto che la percentuale di omicidi perpetrati negli ambienti omosessuali è infinitamente più alta rispetto alle percentuali degli eterosessuali. Non occorre vestire i panni dell’esperto in psiche umana per “indovinare” quale abisso di “oscurità” possa celarsi nell’animo di chi, per convinzioni ideologiche o incapacità di dominare gli istinti, imita le stesse pratiche sessuali degli animali costretti alla cattività.

    … molto scientifico e dimostrato !

    Rispondi
  3. Gianfranco Giampietro

    Una visione “toffaliana” di tutto quello che c’è fuori dall’Italia:

    Da qualche anno in Italia impazza la moda dell’esterofilia. Zitelle, ops
    single, di tardiva età che convolano a nozze con gli adoratori della mezza
    luna (con le conseguenze che tutti conosciamo); cattolici ed atei che pur
    non avendo mai aperto il Vangelo rimangono fulminati dalle altre religioni;
    ricercatori che invidiano il taglia e cuci sulle cellule staminali embrionali
    dell’America di Obama; fans di Tanathos che sognano eutanasiche “dolci
    morti” dell’Olanda becchina; drogati che anelano agli sballi incontrollati
    dell’antiproibizionista Svizzera e transessuali e gay che ambiscono alle
    aperture omosex della Spagna di Zapatero. Ma l’elenco degli invaghimenti
    forestieri potrebbe continuare a lungo. A dirla breve, gli italiani sono
    sempre più attratti da tutto ciò che promana esotismo. Chi si vergogna
    dell’Italia retrograda, illiberale, bigotta e clericale, non dovrebbe però
    fermarsi ad apprezzare unicamente le espressioni culturali straniere che lo
    aggradano maggiormente, ma anche quelle che non accetta o capisce. Ad
    esempio, gli stregati del multiculturalismo perché non hanno plaudito alla
    scomunica inflitta dall’Arcivescovo di Recife (Brasile) ai medici che
    avevano fatto abortire una ragazzina di nove anni? E perché non hanno
    solidarizzato con le oltre diecimila persone di colore che nei giorni scorsi
    hanno sfilato nella capitale del Burundi chiedendo che l’omosessualità
    venga considerata un reato? Se l’erba del vicino è sempre più verde, non
    sarebbe becero razzismo criticare chi non la pensa come noi?

    http://www.scribd.com/doc/13254390/EsterofIlia

    L’esterofilia ha comunque conquistato anche il buon Toffali, che infatti ha la moglie straniera.

    Rispondi
    1. admin Autore articolo

      Interesting!

      Dunque “Lino” è sposato… Dunque la moglie è una straniera. Magari messicana? 😉
      Ma sono ancora uniti o si sono separati? Sicuramente la signora è cattolicissima. Anzi Lefebvriana.

      Vista la grande quantità di acqua del Po che assume ogni giorno Toffali, possiamo solo immaginare che la sventurata sia svedese o russa: altrimenti il suo animo verde-melma-lega proverebbe irritazione.

      Rispondi
      1. Gianfranco Giampietro

        Rumena… non la invidio… avere un marito che dice “meglio essere puttanieri piuttosto che non essere sposati”… un marito di cui fidarsi!

        Rispondi
        1. Gianfranco Giampietro

          Dimenticavo: spero abbiano almeno quindici figli, altrimenti stonerebbe un pò con la storia del “ci si deve sposare per procreare, che è la funzione più importante tra uomo e donna”.

          Ovviamente mi dispiacerebbe per i pargoli.

          Rispondi
  4. Gianfranco Giampietro

    Un interessante articolo su Lady Gaga, la massoneria, gli Illuminati e il Nuovo Ordine Mondiale

    http://loradelte.com/lady-gaga-e-la-setta-degli-illuminati/

    L’articolo non è scritto da Toffali, ma ha la sua approvazione, infatti lo ritroviamo tra i commenti che conferma la veridicità di tutto questo.

    Quest’uomo è una sagoma… è quasi divertente da leggere. Ovviamente si ride solo fino a quando questa gente rimane nel numero dei 4 sfigati… Se un intero paese fosse pieno di “toffalini”, sgancerebbe bombe nucleari su New York e Mosca con l’accusa di satanismo.

    Rispondi
    1. Holtjar

      Uah, uah, uah, Lady Gaga e la massoneria! Ah ahahahahaha haahahha AAAAAAHHHHHHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAYAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH …. COME FA A SCRIVERE CERTE CA.AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH……………..

      Rispondi
  5. AlbertoB

    In the meanwhile , il partito del cuore del buon Toffali contribuisce al sputtanamento globale del nostro povero Paese :

    “La questione delle quote latte è stata nei mesi scorsi al centro di una polemica nello stesso governo con Galan che, contrario a una proroga nel pagamento delle multe a chi aveva prodotto latte in eccesso, era arrivato a minacciare le dimissioni. Alla fine l’esecutivo, su pressione della Lega Nord, aveva deciso di concedere, con la manovra economica di luglio, la moratoria al 31 dicembre 2010 delle rate scadute il 30 giugno dello scorso anno. La misura era stata criticata dalla Commissione europea.

    Secondo dati forniti nei mesi scorsi dal ministero, erano 563 su circa 40.000 i produttori “fuori legge”. Gli esuberi di produzione del latte, secondo ministero, sono costati all’Italia circa 4,4 miliardi di euro di multe trattenute dalla Ue. Di questa cifra, solo 400 milioni risultavano pagati dai produttori, mentre 2,1 miliardi dovevano ancora essere recuperati dallo Stato nei confronti delle aziende. Pena, aveva avvertito il ministero, una procedura da parte della Ue per aiuti di stato non autorizzati. Galan ha ricordato che le ingiunzioni di pagamento per gli inadempienti sono già state recapitate e ha concluso che chiedere una ulteriore proroga è “inammissibile da un punto di vista legale e inaccettabile sotto un profilo etico”.

    Già , Roma Ladrona anche oggi che a Roma è diventata verde padania…

    Rispondi
  6. gianni toffali

    Integrazione. Un mio lettore mi ha corretto. I 100 milioni di morti dell’ideologia continuata da D’Alema, Fassino, Prodi e Bersani (che hanno continuato e continuano a produrre vittime tramite il “diritto” di aborto) si riferiscono solo alla Cina.
    Ecco “bacchettata”:

    Gianni carissimo,
    ti faccio notare che, come ti scrissi in passato, la stima di cento milioni
    di morti, per le vittime del sistema comunista nel suo insieme, è da
    ritenersi sbagliata, per DIFETTO, per non dire reticente. E’ divenuta
    popolare, in quanto si tratta della cifra che è presente nelle pagine de “Il
    libro nero del comunismo”. Invece, Robert Conquest, per il suo “Il costo
    umano del comunismo ” (Traduzione italiana pubblicata per i tipi delle
    Edizioni del Borghese), da la stessa cifra (cento milioni di vittime) come
    costo umano del SOLO comunismo CINESE e solo fino al 1959, quindi prima
    delle stragi di quella vera e propria guerra civile che fu la c.d.
    “Rivoluzione culturale” del 1966-’69. Comunque, il “Il libro nero del
    comunismo” è solo un capitolo (il più odioso, ma non il solo) di un più
    vasto “Libro nero della (pseudo)-modernità”. Quando si rivendica la libertà
    assoluta dell’uomo, ciò vuol dire che la si rivendica in primis da DIO. Ciò
    non è senza risvolti pratici. La distinzione “kantiana” tra “peccato” e
    “reato”, che tanto piace agli “Atei devoti”, non è senza conseguenze. La
    parte per il tutto: se si fosse mantenuta l’usanza medievale di presentare
    al confessore il rendiconto dell’uso del proprio denaro e di chiedergli
    consiglio anche circa come investirlo, posso mettere la mano sul fuoco che,
    Nè il capitalismo liberal-borghese, nè l’altrettanto borghese
    social-comunismo, SAREBBERO MAI SORTI. Il tuo testo, offre spunti anche per
    molte altre osservazioni. Se interessa, ne riparleremo.
    DIO ci benedica
    vostro
    UomochenonfuMAI

    Rispondi
    1. admin Autore articolo

      Toffali il mondo ha scoperto da qualche tempo che la Terra non è piatta, che oltre le Colonne d’Ercole non finisce nulla, che il sole è il centro del nostro sistema solare e la Terra ruota attorno ad esso…

      Se non te ne sei accorto, il mondo è andato avanti anche senza di te e delle tue idee retrograde.

      Torna a far figli con la tua dolce metà italianissima. Zitto: a cuccia!

      Rispondi
    2. AlbertoB

      “se si fosse mantenuta l’usanza medievale di presentare
      al confessore il rendiconto dell’uso del proprio denaro e di chiedergli
      consiglio anche circa come investirlo”

      Mi domando sempre perchè i clericali abbiano così tanto a cuore la causa dei preti , che tra l’altro sono uomini al pari degli altri , con pregi e difetti.
      Domanda : ragionando per ipotesi , Toffali lei oggi come oggi affiderebbe le sue scelte economiche ad un prete? Io no.
      Per quanto riguarda il resto , l’analisi della storia fatta con la mera dietrologia lascia abbondantemente il tempo che trova , assieme alle speculazioni di chiara ispirazione clerical-fascista.
      Quindi all’affermazione “se si fosse mantenuta l’usanza medievale di presentare
      al confessore il rendiconto dell’uso del proprio denaro e di chiedergli
      consiglio anche circa come investirlo (…) il capitalismo liberal-borghese, nè l’altrettanto borghese social-comunismo, sarebbero mai sorti” non si può che rispondere con il classico “e se mia nonna avesse avuto le ruote sarebbe stata un autocarro”.

      Riguardo le vittime dei regimi totalitari comunisti , vale il pensiero che ho nei riguardi della Shoah : 1000 persone o 100.000.000 la sostanza non cambia , le implicazioni sono le stesse , la tragedia umana è la stessa. Ai morti non interessa avere un cartellino con il numero. Ai morti interessa essere ricordati.
      Finchè si continuerà l’infantile gara “a chi ce l’ha più lungo” si dimostrerà esclusivamente una pochezza d’animo non indifferente. E’ cosa su cui riflettere.

      Rispondi
    3. Gianfranco Giampietro

      Studi ancora più recenti hanno dimostrato che le vittime del comunismo sono millemila milioni di miliardi al cubo…

      Adesso non ci allarghiamo. Come ho già detto, sono d’accordo anche io nel constatare l’evidenza che i fascismi rossi hanno fatto più vittime di quelli neri (avendo anche potuto contare i primi su una influenza perniciosa su una delle nazioni più grandi del pianeta, e su una di quelle più popolose)

      Stranamente non capisco perchè i negazionisti fanno tanto le pulci all’olocausto ebraico per sminuirlo dicendo roba del tipo “no, cerchiamo di essere precisi: le vittime non sono 6 milioni, ma 5,99999 “, mentre quando si tratta di comunismo ci si può prendere la libertà di allargare la cifra in un vago “millemila” senza criteri precisi.

      Senza contare che le cifre nè diminuiscono, nè aumentano l’entità del male in sè.

      Toffali, se le vittime del comunismo invece che 100 milioni fossero 10, questo renderebbe meno gravi le colpe dei regimi rossi? Suppongo di no.

      Quindi lo stesso discorso si applica anche al nazismo…

      Quindi fascismi rossi o neri poco importano: abbiamo visto bene a cosa portano entrambi.

      Molto più comica è invece l’idea di paragonare i fascismi rossi dei famosi regimi russi e cinesi a quello che abbiamo nella nostra comica Italia.

      Paragonare il comunismo italiano a quello russo è persino paragonabile ad un complimento, perchè attribuisce al comunismo italiano un’importanza e un organizzazione che gli difettano completamente, soprattutto se si parla di sinistra degli ultimi anni.

      La sinistra italiana è democratica, quindi è già completamente diversa dai regimi cinesi e russi.

      Se dovessimo fare il ragionamento “ogni sinistra o centrosinistra italiano è uguale allo stalinismo”, allora dovremmo fare lo stesso discorso per la destra o per il centrodestra italiano, dicendo che sono “fascisti”.

      Ogni tanto proviamo a tenere i piedi per terra, senza sprofondare nei soliti isterismi ideologici.

      Rispondi
    1. admin Autore articolo

      Toffali non parlare di “amici”: ammetti che hai voluto sperimentare tu in prima persona… 😉

      Ah quanta stupidità in te, omuncolo triste e deprimente!

      Rispondi
    2. Gianfranco Giampietro

      Se si fosse trattato di un corso di “omosessualità”, avrei detto anche io “che cosa ridicola”.
      Ma esattamente come mi farebbe ridere un corso di “eterosessualità”.

      Se ti sei preso il disturbo di leggere meglio si tratta solo di un breve corso sulla tematica dei diritti degli omosessuali.

      Niente di così strano.

      Molto più interessante è il fatto che questo link ci rivela forse uno dei tuoi siti preferiti di lettura e informazione? Tradizione.biz ?

      Fammi indovinare allora… non solo leghista: anche simpatizzante di Forza Nuova ?

      Del resto non è sul tuo blog che si può partecipare a interessanti sondaggi del tipo “cosa ne pensi di castrare gli omosessuali ?”

      Ma queste pratiche non sono degne di qualche regime stalinista che odi tanto?

      E poi come te lo dobbiamo spiegare che qui ci sono anche eterosessuali? Non farmi essere volgare fino al punto di chiederti di prestarmi tua moglie per una dimostrazione. Tanto tu sei quello che fa l’elogio dei puttanieri, quindi sicuramente sei di mentalità molto aperta a riguardo.

      Rispondi
      1. AlbertoB

        “Non farmi essere volgare fino al punto di chiederti di prestarmi tua moglie per una dimostrazione”

        Effettivamente ho dovuto mordermi le dita per non scrivere le svariate domande che , a parti inverse , il buon Toffali non avrebbe esitato a porre coinvolgendo le donne delle nostre famiglie in svariati gradi di parentela. Ma sono un signore , al contrario suo 😉

        Rispondi
  7. gianni toffali

    Stasera da un mio amico genovese ho imparato che a genova i “diversamente orientati” (è più politicamente corretto?) vengono chiamati anche bulliccio e bulliccione. C’è sempre da imparare…paese che vai, sodomita “diversamente” messo alla berlina. Evidentemente i sodomiti non sono molto amati dalla popolazione italiana cattolica…d’altra parte un cattolico che conosce la Sacre Scritture, può prescindere dall’apostolo delle genti?

    Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; le loro donne hanno
    cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura. Egualmente
    anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono
    accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi
    uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che si
    addiceva al loro traviamento…..E pur conoscendo il giudizio di Dio,
    che cioè gli autori di tali cose meritano la morte, non solo
    continuano a farle, ma anche approvano chi le fa.” (Rm 1, 26/32)
    – “…Non illudetevi: né immorali, né idolatri, né adulteri, né
    effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né
    maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio” (1 Cor.
    6,9/10) – “…La legge non è fatta per il giusto, ma per i non
    giusti e riottosi, per gli empi e di peccatori, per gli scellerati e i
    profani, per i parricidi e matricidi e omicidi, per i fornicatori, per
    i sodomiti[1][1], per i ladri d’uomini, i bugiardi, gli !
    spergiuri…”(1 Tm. 1,9)

    L’ha detto il gigante delle fede San Paolo, mica un cattolico adulto qualunque progressista o destrorso…

    Rispondi
    1. Gianfranco Giampietro

      E quindi ? Stai dicendo che la diffusione a livello regionale o nazionale di gente incivile che odia qualcosa rende quella cosa giustamente civile e morale da odiare?

      Ah, beh, allora suppongo che sia altrettanto giusto e democraticamente corretto odiare e mettere alla berlina anche i negri, i rom, gli extracomunitari, gli albanesi…

      … senza dimenticare i fascisti, che statisticamente sono molto più odiati e disprezzati degli omosessuali.

      Senza contare che mezza Italia odia e prende per il culo i leghisti.

      Visto che per te vale “l’odio democratico”, che ne pensi ?

      Ma come, su Pontifex non si scrive sempre che ad essere messi alla berlina siete sempre voi poveri cattolici tradizionalisti perseguitati? se non sbaglio vengono chiamati in un centinaio di modi diversi… bigotti, baciapile, farisei, paulot (lo dicono a Milano, ti è familiare?), bezzòche, vizzòcu, ecc. ecc.

      Infine se non sbaglio si parlava del famoso apostolo Paolo… quello che diceva alle donne di coprirsi il capo e di tacere, perchè la donna è inferiore all’uomo e sua serva, come stabilito da Dio.

      Insomma… odiosi con i “froci”, odiosi con le donne… siete messi bene.

      E del resto io non ho mai detto agli omosessuali di essere cattolici.

      Trovo molto poco intelligente da parte di un omosessuale perdere tempo con una religione “repressa” come la vostra.

      Volete rompere le scatole agli omosessuali? Ok, rompete le scatole a quelli che vogliono a tutti i costi per forza far parte della vostra religione o che ci tengono così tanto ad andare nel vostro paradiso (popolato da gente come voi? sai che gran “paradiso” !)

      Lasciate invece in pace chi non è interessato a comprare la vostra “mercanzia”.

      Perchè il problema non è il fatto che non volete gli omosessuali dentro la vostra religione (ad un certo punto è davvero sciocco per un omosessuale cercare di farlo)

      Quanto il fatto che volete impedire loro di esistere, anche solo per i fattacci loro.

      Perchè per esempio tu non vivi la tua vita da “unto perfetto del Signore” senza rompere le scatole o predicare odio verso chi non è interessato a vivere come te o ad essere come te?

      Goditi la tua idea che sarai l’unico tra 6 miliardi di “peccatori” ad andare in paradiso e goditi in silenzio questa tua felicità.

      No, dovete predicare il vostro solito “Verbo dell’Odio” contro i 3/4 di popolazione umana che non la pensa come voi e quindi “è il diavolo”.

      Poi sai quanto mi frega di cosa ha detto Paolo. La vostra religione si chiama “paolinismo” ?

      Perchè non mi riporti invece le frasi di Gesù in cui lui dice che gli omosessuali devono bruciare all’inferno e le donne essere le schiave dei maschi?

      Rispondi
      1. admin Autore articolo

        lo dicono a Milano, ti è familiare
        Ho l’impressione che il tapino sia maggiormente a suo agio con le inflessioni venete… 😉

        Rispondi
    2. Gianfranco Giampietro

      Ho dimenticato di aggiungere che nell’inferno facile del tuo Dio (visto che ci sono almeno tre miliardi di piccoli errori per il quale si finisce all’inferno nella tua religione… ovviamente mi riferisco al “lefebvrianesimo”) ci va anche però così il tuo amato Berlusconi… gli adulteri e i ladri, no?

      Rispondi
      1. gianni toffali

        veramente gli scemi sono coloro che non sanno argomentare (admin, non censuri i castrati intellettuali e li lasci vomitare ignoranza ed odio?)…ma va beh…non ti chiamerò scemo, ma “diversamente intelligente…”, contento? hai visto? si può esprimere il medesimo concetto in modo educato. parafrasando un frate spretato (per fortuna) op op somarello studia studia…che il mondo è bello…

        Rispondi
        1. OscarWilde

          admin, non censuri i castrati intellettuali e li lasci vomitare ignoranza ed odio?
          Non lo fa, mi pare evidente: infatti tu scrivi ancora su questo blog.

          Rispondi
          1. admin Autore articolo

            Mi hai tolto le parole di bocca… 😀
            In realtà come tu stesso puoi confermare, un minimo di moderazione e di “censura” l’ho sempre applicata. Ma nel caso specifico di Toffali faccio eccezione. E lo faccio in entrambe i sensi. Non censuro i suoi rutti (e lascio che tutti leggano tutto quello che Toffali scrive) e non censuro le reazioni più o meno “aspre” ai rutti di Toffali.

            Cavolo mi sembrava così semplice da capire… Ci siamo arrivati tutti. Tranne che il Giannino… Bah! 😉

        2. admin Autore articolo

          Toffali per la censura ti ha risposto più che adeguatamente il buon Oscar Wilde.

          Circa le tue affermazioni sull’argomentare: da quando sei diventato un filosofo cultore della dialettica? La tua firma è proprio questa: non argomenti. Insulti, spargi letame, riporti opinioni elevandole al rango di verità. Ma che vuoi da noi?

          Rispondi
        3. AlbertoB

          Toffali , lei che è un anticomunista DOC , che ne pensa del piano bipartisan del Banana che vorrebbe coinvolgere il PD nelle prossime fasi di governo ? Toffali! Il Banana ha chiesto aiuto ai COMUNISTI!!! Eresia! Apostasia! Otorinolaringoiatria!
          Che manica di pagliacci… il Sultano e tutta la sua corte di servetti e mignotte varie…

          Rispondi
        4. holtjar

          Dalle mie parti ce n’è uno che ha il viso “diversamente orientato” a seconda della direzione delle sberle che prende: lo chiamano lo scemo del villaggio. Paese che vai , idiota che trovi.

          Rispondi
      1. Ale Cr

        Nè risultano “originali” molti delle sue opere… le sue “lettere” sono tra le più manipolate e falsificate, rispetto ad altre ben più ortodosse.

        Rispondi
  8. diegopig

    Per Gianni Toffali

    Ma carissimo! Quanto tempo non si faceva sentire! (non che se ne sentisse la mancanza, ma tant’è…)
    Come mai non scrive più al gazzettino? Troppi commenti mettevano in evidenza i problemi delle sue argomentazioni?

    http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=111870&sez=ITALIA&ctc=0#commenti

    Sono sicuro che Pontifex accoglierà acriticamente qualsiasi cosa lei abbia da dire, purchè, ovviamente, il suo pensiero sia in linea con IL VERO UNICO INIMITABILE INCONFONDIBILE INTAROCCABILE MAGISTERO DI CRISTO RE, PRESIDENTE, AMMINISTRATORE DELEGATO E SOCIO UNICO E TRINO DELLO UNIVERSO INTIERO ™.

    Certo, ci saranno dei fastidiosi omuncoli che, incapaci di non vedere la realtà, le faranno notare su questo sito quante vacca… ehm, imprecisioni sono contenute nei suoi scritti.

    Ma fintanto che resterà su Pontifex stia sicuro che nessuno invierà commenti spiacevoli ai suoi scritti.
    Non che a Pontifex vengano inviati chissà quanti commenti, come può constatare lei stesso.

    … mi sorge un dubbio…. la penuria di commenti inviati a Pontifex… sarà mica colpa dei comunisti?

    Rispondi
      1. diegopig

        Quando leggo Toffali mi torna in mente una scena di “Action Mutante”, un film spagnolo.
        Ambientato in un futuro imprecisato, i mutanti sono ai margini della società e alcuni si organizzano in un gruppo terrorista e, durante la festa per il 18esimo compleanno della figlia del primo ministro, attaccano la casa e rapiscono la ragazza.

        Al telegiornale il cronisca conclude la notizia così:

        “Durante l’azione è stato ucciso il terrorista Xavier Ciccio, che era deforme, ebreo, comunista e, probabilmente, omosessuale”

        Rispondi
  9. gianni toffali

    in effetti il BANANA (che ama le donne e non i sodomiti e i trans) ha fatto una cazzata…trattare con i sinistri (anche se moderati) è inutile perdita di tempo. il guaio di Berlusconi si chiama ottiismo e fiducia nel prossimo (sinistro)…oltre al fatto che è troppo liberale e libertino…qualche anno di purgatorio non glielo leverà nessuno…nulla in confronto all’inferno in cui finiranno i nemici di Cristo e della Chiesa.

    DiegoPig, pure qui sei finito? ahi ahi…almeno tu a differenza d’altri, critichi ma rispetti chi la pensa diversamente…

    Rispondi
    1. admin Autore articolo

      Ahahahahahahah i “nemici della Chiesa” … Ti ricordi che Bossi è divorziato e risposato? Ti ricordi che Calderoli si è sposato con rito celtico ed ora si è separato? 😀

      I “nemici della Chiesa” sono quelli come te, Toffali 😀

      Rispondi
    2. OscarWilde

      (che ama le donne e non i sodomiti e i trans)
      Veramente fino adesso, ha dimostrato solo di “amare” le ragazzine più ceh le donne.
      In più, cosa intendi per “amare”? perchè generalmente PAGARE una donna per fare sesso non si chiama “amare”. Ma forse al paesello tuo si intende questo per amare. Come sono tristi dalle tue parti.

      oltre al fatto che è troppo liberale e libertino
      Guarda che anche il vostro senatùr, ce l’aveva “sempre duuuuuuro” come la Lega, e un altro pò ci rimane stecchito per colpa della zoccola che gli stava a cavallo.
      Se l’è cavata con un ictus (che contribuisce a dargli un folcloristico aspetto da maschio forgiato al fuoco di mille battaglie!). Magari potrebbe dare qualche consiglio allo psiconano.

      ualche anno di purgatorio non glielo leverà nessuno
      HAhahahahahaahh se a Berlusconi dessero come pena il purgatorio a me darebbero un condominio di 12 piani con, ad ogni livello, tutte le conigliette di playboy che abbiano mai fatto un calendario, suddivise per mese!!! 😀 😀
      magari!!!

      Rispondi
      1. Gianfranco Giampietro

        Ti prego OscarWilde, non farci riflettere sul possibile significato della parola “amare”.

        Non voglio immaginare cosa significhi per lui “amare” per esempio sua moglie o una qualsiasi altra donna. Non almeno alla luce di come giustifica la condotta di Berlusconi, molto alla faccia dei cosiddetti “valori cristiani”.

        Rispondi
      2. Diego

        forse ci vorrebbe il paradiso dei musulmani… errore di traduzione permettendo:

        “Come sarebbe a dire “vergini era riferito ai CD da masterizzare” ??”

        – Un kamikaze scopre un errore di traduzione troppo tardi

        Altre chicche su cui si basano i pontifessi:

        “Un attentato! BELLO!!!”

        – Emo

        “Non chiamateci violenti, altrimenti vi ammazziamo.”

        – Fondamenti della filosofia islamica

        “Rispetto la libertà delle donne, basta che stiano zitte e in disparte!”

        – Un islamico espone i principi del Corano

        Inoltre un particolareggiato elenco dei diritti degli omosessuali nella teocrazia pontifessa:

        http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Islam#L.27Islam_e_i_diritti_degli_omosessuali

        Rispondi
    3. diegopig

      DiegoPig, pure qui sei finito? ahi ahi…almeno tu a differenza d’altri, critichi ma rispetti chi la pensa diversamente…

      Certo che rispetto la persona (in genere).
      Ma lei sa benissimo che trovo ugualmente ridicole le sue opinioni 😀

      Comunque, per rispondere alla sua domanda, sono cui per ridere di Pontifex (come qualsiasi essere umano sano di mente, d’altronde).

      Ad esempio, lei come interpreta il fatto che Bruno Volpe si dichiara “completamente aderente alla dottrina cattolica e rispettoso della Chiesa” e poi critica le azioni del papa (sia quello precedente che quello attuale)?

      Leggo spesso su Pontifex che le decisioni del papa vanno rispettate ma non sono materia di fede.
      Eppure nemmeno il fatto che “l’embrione è un essere umano” nè che “gli omosessuali sono malati” è materia di fede, eppure Bruno Volpe non esita a definire come “non cattolici” coloro che rifiutano queste affermazioni.

      Lei non lo trova curioso?

      PS: A proposito di trans, forse le interesserà leggere i commenti che il buon Carlo di Pietro ha lasciato proprio su questo sito… 😀

      Rispondi
    4. AlbertoB

      “il guaio di Berlusconi si chiama ottiismo e fiducia nel prossimo (sinistro)”

      Caro Toffali , il guaio di B. è che attualmente non solo si trova nella merda fino al collo in quanto anche la Lega pare lo stia sdoganando (chissà che magari adesso , dopo vent’anni di promesse ,un barlume di federalismo riusciremo a vederlo) , ma il grosso problema è che se ne è reso conto e addosso ha una strizza boia. Soprattutto dopo le parole di Napolitano.
      Siamo onesti : io capisco la questione delle leggi legate alla famiglia eccetera , ma tra leggi e leggine ad personam , mignottame vario , processi e cose varie… credo lo riconosca anche lei che questa fase di stallo non giova al Paese , che è governato da un uomo ormai totalmente inadatto al suo compito (se mai lo è stato).
      Ci sono problemi da affrontare e da risolvere , mentre la schiera dei giullari di corte si dedica SOLTANTO alla difesa ad oltranza di B. In un Paese dove la libertà di stampa è quasi ai livelli del terzo mondo , in cui la crisi ha colpito non meno duramente rispetto ad altre parti , in cui le donne hanno un ruolo meno che marginale nella politica e nell’economia (a parte due o tre casi isolati).
      In tutta onestà e senza acrimonia , ai problemi della Chiesa e dei suoi nemici rispondo “sticazzi”.
      Ci sono questioni nettamente più importanti , da risolvere ora… poi con calma si potrà parlare di alti valori e ideali.

      Rispondi
      1. diegopig

        Personalmente, l’unico problema che vedo in Berlusconi non è ciò che è ma ciò che non è.

        Non è un governante, ma solo uno che usa il proprio potere per i propri interessi (cosa del tutto inutile, visto che il mignottame potrebbe pagarselo tranquillamente anche senza essere presidente del consiglio).

        Se Berlusconi fosse un governante capace e lungimirante, che si scopi o meno delle diciottenni, che lo faccia perchè le affascina oppure perchè le paga migliaia di euro sinceramente conterebbe poco o niente.

        Il problema, di Berlusconi, è che usa il suo potere in modo stupido e per cose stupide.

        Purtroppo, però, Berlusconi è il prodotto di un corpo elettorale che non merita niente di meglio di Berlusconi.
        Finchè non cambia l’elettorato ci sarà sempre un Berlusconi al potere.

        Rispondi
        1. Gianfranco Giampietro

          Non è un governante, ma solo uno che usa il proprio potere per i propri interessi

          Infatti quando lo definisco “ladro” non è per il fatto che egli rubi dalle casse dello Stato (è già pieno di soldi di suo), quanto al fatto che “ruba” un posto di lavoro soltanto per farsi le sue leggi ad personam ed i porci comodi suoi.

          Il problema, di Berlusconi, è che usa il suo potere in modo stupido e per cose stupide

          D’accordo sul fatto che usa il suo potere per cose stupide. Ma in un certo senso non lo usa in modo stupido: lui ha capito benissimo da tempo che lui in Italia può fare quel che cazzo gli pare, per il fatto stesso che si trova in Italia. Si fosse trovato in Inghilterra, Francia o Germania (in qualunque Stato serio diverso dall’Italia), se lo sognava di potere usare lo Stato così ad uso e consumo personale.

          Rispondi
          1. diegopig

            D’accordo sul fatto che usa il suo potere per cose stupide. Ma in un certo senso non lo usa in modo stupido: lui ha capito benissimo da tempo che lui in Italia può fare quel che cazzo gli pare, per il fatto stesso che si trova in Italia. Si fosse trovato in Inghilterra, Francia o Germania (in qualunque Stato serio diverso dall’Italia), se lo sognava di potere usare lo Stato così ad uso e consumo personale.

            In effetti non mi sono spiegato bene.
            Per “modo stupido” io intendevo che non fa tutto quello che potrebbe fare per essere un grande leader.
            Io ho come esempio Bill Gates che, pur odiato per winzozz, ora è il mio mito visto che ogni anno versa di tasca sua qualche MILIARDO di dollari per migliorare la vita delle popolazioni povere.

            Ecco, Berlusconi ha il potere ed il consenso per creare un’italia migliore, di formare cittadini eccellenti, di creare un paese che sia un esempio per tutto il mondo.
            E che fa? Usa questo potere e questo consenso per delle cazzate.

  10. gianni toffali

    Eppure nemmeno il fatto che “l’embrione è un essere umano” nè che “gli omosessuali sono malati” è materia di fede, eppure Bruno Volpe non esita a definire come “non cattolici” coloro che rifiutano queste affermazioni.
    Lei non lo trova curioso?

    Innanzitutto bisogna distinguere, un conto sono gli omosessuali, un altro i gay. Gli omosessuali possono guarire, i gay no!!
    I primi sono diventati tali in seguito a problematiche educative e di crescita, i secondi per scelta ideologica.

    Rispondi
    1. Gianfranco Giampietro

      Sinceramente che gli “omosessuali siano malati” è convinzione tua.

      Non mi risulta che nel XX secolo l’omosessualità sia ufficialmente riconosciuta come malattia (controlla).

      Ma “tradizionalista” come sei è probabile che, come la tua idea di “cattolicesimo”, anche su questo tu sia rimasto indietro di qualche secolo, magari a quando si pensava che fare gli elettroshock ai “malati mentali” facesse bene, o magari ancora più indietro, quando si pensava che un pò di sanguisughe e di salasso risolvessero quasi tutti i malanni.

      L’orientamento sessuale è un proprio “gusto personale”, non una malattia. Altrimenti dovremmo considerare malati quelli a cui piace il pistacchio invece della vaniglia, o quelli che alla cucina europea preferiscono quella giapponese (in questo caso mi dichiaro “malato”… portatemi pure in un centro di rieducazione alimentare).

      Parlando di “scelta” da parte dei gay ti dai la zappa sui piedi da solo.

      Da quando in qua un uomo può scegliere di essere malato o di non esserlo?

      Puoi forse “scegliere” di essere o non essere a comando diabetico di tipo 1 o porfirico (esempi reali di malattie vere e non decise ideologicamente a seconda di qualche ideologia religiosa da assecondare) ?

      Al massimo è possibile parlare di “patologia” in presenza di effettivi squilibri ormonali. Casistica molto particolare e differente dall’omosessualità comune.

      Quindi sì, che “gli omosessuali siano malati” è materia di fede, la tua fede. Non a caso i pochi pseudopsichiatri che la definiscono tale sono tutti cristiani o legati a qualche religione estremamente conservatrice e moralizzante. Non il massimo per esercitare il proprio giudizio imparzialmente e oggettivamente. E’ come chiedere un parere oggettivo sulla Sindone ad un cattolico fermamente convinto della sua autenticità ancora prima di esaminarla.

      Rispondi
      1. admin Autore articolo

        Accidenti io devo avere una qualche forma di intolleranza al pesce crudo! 🙁
        Ogni volta che mangio Nigiri e Maki sviluppo una strana reazione allergica che colpisce solo l’occhio sinistro. Un vero mistero 🙁
        Quando ho ecceduto con il Sushi mi sono procurato pure una bella orticaria… Che disdetta!!!
        Ora non mangio quasi più pesce crudo per non stuzzicare troppo il mio sistema immunitario… Sob!

        Rispondi
    2. diegopig

      Innanzitutto bisogna distinguere, un conto sono gli omosessuali, un altro i gay. Gli omosessuali possono guarire, i gay no!!
      I primi sono diventati tali in seguito a problematiche educative e di crescita, i secondi per scelta ideologica.

      Questo non cambia il fatto che nemmeno il considerare gli omosessuali come malati sia un dogma di fede e, di conseguenza, sia discutibile.
      Lo stesso per lo stato dell’embrione.

      Eppure Pontifex addita come “non cattolici” coloro che non credono l’embrione sia una persona oppure che non considerano malati gli omosessuali.

      Perchè questo diverso trattamento in relazione al dissenso verso la Chiesa?
      Lei non ha risposto.

      Rispondi
    3. OscarWilde

      nnanzitutto bisogna distinguere, un conto sono gli omosessuali, un altro i gay. Gli omosessuali possono guarire, i gay no!!
      I primi sono diventati tali in seguito a problematiche educative e di crescita, i secondi per scelta ideologica.

      Una mattina mi son svegliato “oh bella Ciao! io ho deciso di diventare gay oggi! la f**a non mi interessa più per principio! E’ora di finirla con questo eterosessualismo dilagante (e comunista!) ho deciso: divento gay!”
      AHhahahahAHAHHAAHAHHAAHHAAHHAHAHHAHAHAHAHAHAHhahahHAhHAhahAH
      Ohhh ma ci sei o ci fai Toffali!?!?
      Ma cosa ti sniffi la mattina appena alzato? il Viakal??
      Ma come si fa a sparare siffatte idiozie!!
      Comunque grazie, almeno mi faccio delle grasse risate! 😀 😀

      Rispondi
  11. gianni toffali

    GUARIRE DALL’OMOSESSUALITA’ E’ POSSIBILE

    Nell’odierno panorama culturale, l’omosessualità maschile, sdoganata dall’area dei tabù, ammicca dai cartelloni pubblicitari e dagli spot televisivi, viene gridata nei gay pride, ma viene sottaciuta nella sua dimensione di sofferenza individuale. E’ nota la crisi dell’identità maschile e la crescente incertezza della definizione di”genere sessuale”, ma prevale lo stereotipo politically correct per cui bisogna vivere e accettare serenamente il proprio essere gay. Il malessere legato alla percezione della propria omosessualità è poco riconosciuto e considerato non tanto una drammatica incognita interiore, ma il risultato di una chiusura moralistica-religiosa della società. Chi si prodiga a difendere i “diritti”degli omosessuali, in realtà opera verso di loro una spregiudicata azione di indifferenza e cinismo, mascherata sotto le mentite spoglie della comprensione e della solidarietà. Favorire o assecondare lo stato di omosessualità, non è certo volere o fare il bene “dell’altro”, a meno che si abbia voglia di scherzare, raccontando la favoletta che l’amore sterile tra omosessuali generi qualcosa di buono. Se veramente si avessero a cuore gli omosessuali dovremmo indicare vie e soluzioni meno ipocrite . Alcune risposte stanno arrivando dalla psicologia cosiddetta “ricostitutiva”, basata sugli studi empirici della identità sessuale. Autorevoli psicologi che da anni lavorano in questo campo possono documentare numerose “guarigioni”di persone gay che hanno iniziato una terapia psicanalitica seria, e sono completamente usciti dal tunnel di una personalità incompiuta (vera radice dell’omosessualità). Certo, per gli omosessuali il primo passo da fare sarà gettare alle ortiche le bandiere ideologiche dell’orgoglio gay e riconoscere umilmente e senza complessi il proprio bisogno d’aiuto. La società invece, dovrebbe avere il coraggio di infrangere il luogo comune imposto dai media, secondo cui bisognerebbe arrendersi al fatto che omosessuali si nasce. Il problema dell’omosessualità non si affronta, ne demonizzando, ne assecondando, ma tentando il recupero, liberamente e senza costrizioni.

    Rispondi
    1. admin Autore articolo

      Toffali dopo questa emerita stronzata (perchè di stronzata stiamo parlando visto che stai riportando le idee perverse del mitico Joseph Nicolosi, cacciato a calci in culo dall’APA, la principale organizzazione di psicologi e psichiatri americani) spero sarai convinto del fatto che -solo per te- faccio una grossissima eccezione ed evito di censurare le corbellerie più deliranti e gli insulti profondi alla nostra intelligenza che tu scrivi.

      Dopo aver concordato con me che devo essere estremamente tollerante con te per lasciarti scrivere queste stronzate, capisci bene che devo essere altrettanto tollerante nei confronti di chi sceglierà di insultarti, vero?

      Rispondi
  12. gianni toffali

    RISPOSTA DI UN CERTO MARCO (QUESTA EMAIL L’AVEVO RICEVUTA 2 ANNI FA)

    Ho letto il tuo messaggio su Internet intitolato “DALL’OMOSESSUALITA’ SI PUO’ GUARIRE”.  Mi ha fatto piacere leggere un messaggio cosi’.  Sono perfettamente d’accordo con te.  Dall’omosessualita’ si puo’ guarire ed io ne sono la prova vivente.  L’omosessualita’ e’ conseguenza di una madre fallica e castrante ed un padre distante ed ostile.  Io ho avuto genitori cosi’ ed in tenera eta’ ho capito che stavo diventando omosessuale.  Ho sempre lottato contro la mia omosessualita’.  L’ho rifiutata come ho potuto, ma non sono stato mai aiutato da nessuno.  Le pochissime volte che ho provato a chiedere aiuto sono stato disprezzato come se avessi la peste o fossi un assassino.  Ora si sta diffondendo una specie di accettazione dell’omosessualita’, ma come dici tu, anche questo e’ sbagliato.  Gli omosessuali vanno aiutati, ma non a restare omosessuali.  Vanno aiutati a trovare quell’eterosessualita’ a cui loro stessi hanno dovuto rinunciare per placare la loro madre castrante e per punire il loro padre ostile.  Quante volte ho desiderato avere un amico eterosessuale che mi capisse e mi dicesse, “Tu sei un uomo.  Tu sei come me.”  Invece, ho trovato solo disprezzo.  Ma non mi sono mai arreso.  Nessuno ha mai saputo del mio problema.  Hai ragione: guarire e’ possibile.  Io non ci sono ancora riuscito completamente, ma sono ora in grado di avere rapporti sessuali con una donna (anche tre o quattro volte di seguito, scusami per la confidenza spinta, ma volevo darti l’idea), e mi sono sposato!  Se l’omosessualita’ fosse innata, come spiegheresti questo cambiamento, io che non avevo mai desiderato una donna in vita mia?  Mia moglie e’ una ragazza bellissima.  Tre anni fa le ho detto il mio segreto e lei mi ha abbracciato e mi ha detto: “Ti amo ancora di piu’ ora perche’ so quanto hai sofferto.  Ti aiutero’ a guarire.”  Sono ormai piu’ di tre anni che sono in cura con uno psicoanalista che e’ un esperto di guarigione dall’omosessualita’.  Vado da lui 4 volte a settimana e devo guidare un’ora e mezza solo per andare da lui.  E’ molto costoso, ma mia moglie ed io abbiamo deciso di investire tutto su questa guarigione.  La terapia che sto facendo e’ psicoanalisi, ma nello stesso tempo sto ricostruendo la mia mascolinita’ danneggiata.  Come?  Praticando sports di gruppo con altri uomini (cosa che mia madre mi ha sempre proibito e mio padre mi ha sempre scoraggiato dal fare), andando in palestra, diventando amico con altri uomini, evitando pensieri omosessuali, masturbazione, pornografia, etc.  Mia madre e mio padre non mi parlano piu’ da quando, tre anni fa, mi sono fatto coraggio e ho detto loro cosa mi hanno fatto e li ho accusati di avermi causato questa maledizione.  Ho dato loro un’ulteriore possibilita’ di aiutarmi, ma non ne hanno voluto sentire parlare.  Mia madre mi vestiva da femmina quando ero bambino e mi ci mandava pure a scuola vestito cosi’.  Ho ancora le fotografie.  Come si puo’ negare l’evidenza?  Mio fratello, mia sorella e mio padre sono terrorizzati da mia madre per cui anche loro non mi parlano piu’.  Ma ho mia moglie e sono felice con lei.  A volte mi sento un po’ scoraggiato.  Il mio goal e’ diventare completamente eterosessuale, ma ancora non ci sono riuscito del tutto.  Dopo tanti anni di intensa psicoanalisi, vedo davanti a me tutta la verita’.  So perche’ sono diventato omosessuale.  Devo solo riuscire a trovare il coraggio di lasciare alle mie spalle una condizione che, per quanto odiosa, mi ha dato un modo per sopravvivere.  So che guarire e’ possibile, ma e’ difficilissimo, e crea sofferenze enormi.  Ecco perche’ molti omosessuali perferiscono appiattirsi nel loro problema e rinunciare alla loro mascolinita’.  Risolvono il conflitto interno con i loro genitori perdendolo.  Invece di vincere la guerra e affermare la propria mascolinita’ perduta e proibita, preferiscono rinunciarci, cosi’ almeno non devono lottare dentro se stessi contro i loro genitori che li hanno danneggiati tremendamente.
    Mi farebbe piacere scambiare delle email con te.  Ho tanto bisogno di qualcuno che mi dia coraggio.
    Grazie,
    Marco

    Rispondi
    1. Gianfranco Giampietro

      L’omosessualita’ e’ conseguenza di una madre fallica e castrante ed un padre distante ed ostile.

      Strano, conosco molti amici che hanno avuto questo genere di infanzia… nessuno omosessuale, tutti eterosessuali.

      Cavolo, lo scrittore H.P Lovecraft allora avrebbe dovuto essere il re degli omosessuali. Non ebbe mai molto successo con le donne, ma rimase comunque sempre eterosessuale. Aveva problemi, ma di altro genere completamente diverso.

      E poi chissà quanti omosessuali hanno avuto una infanzia completamente normale e magari anche felice.

      Certo, quello qui descritto è un caso estremo. Cavolo, praticamente una madre svitata che obbligava il figlio a vestirsi da bambina. Cavolo, io aspetterei di diventare adulto solo per dargli una padellata in testa! Ovviamente in senso figurato e fumettoso. Io mi ricordo che da bambino litigavo con mia madre se un vestito era anche solo vagamente femminile.

      Le pochissime volte che ho provato a chiedere aiuto sono stato disprezzato come se avessi la peste o fossi un assassino.

      E secondo te questo disprezzo solitamente viene da persone come me, che in un omosessuale vedono un normale essere umano, o da certe persone che moralisticamente disprezzano l’omosessuale come un indemoniato?

      Gli omosessuali vanno aiutati, ma non a restare omosessuali.

      Sono d’accordo, ma non in senso assolutista.

      Nel senso che sono assolutamente d’accordo che si debba aiutare quegli omosessuali che desiderano ritrovare la propria eterosessualità.

      L’essere umano dovrebbe essere aiutato a realizzare i propri sogni, e ciò che vuole essere e che sente come proprio.

      Se un omosessuale NON si trova affatto a proprio agio in questa condizione, ovviamente deve essere assolutamente aiutato.

      Il problema del moralismo cattolico che vuole aiutare gli omosessuali è che non è un desiderio di aiutare che ha natura umanitaria, ma è un desiderio di natura ideologica.

      Che cosa intendo dire? Intendo dire che il moralista cattolico (che è un tipo di cattolico e non sto affatto dicendo che invece il cattolico sia per definizione moralista) non è interessato alla persona che si trova davanti… è interessato invece solo alla realizzazione della propria ideologia.
      Una ideologia che ordina: non devono esistere gli omosessuali !
      Il cattolico quindi cerca di guarire TUTTI gli omosessuali. Non solo quelli che desiderano e chiedono di essere guariti, ma anche quelli che non vogliono essere guariti e che sentono di stare bene così.

      I moralisti cattolici non solo aiutano le vecchiette che chiedono di essere aiutate ad attraversare le strisce pedonali: ma vogliono aiutare anche le vecchiette che non vogliono essere aiutate e che dicono “giovanotto, no grazie, io veramente devo andare da tutt’altra parte!”

      Il tuo discorso sull’aiutare gli omosessuali a guarire è valido solo finchè parliamo di persone che lo chiedono e lo vogliono. Perchè non si dovrebbe accontentare la richiesta di aiuto di queste persone? Cavolo, certo che dobbiamo aiutarli!

      Ma siccome il vostro “soccorso” non è di natura umanitaria, ma ideologica (cercate solo la gratificazione della vostra ideologia, tutto qui) , allora ecco che cominciate a cercare di rompere le scatole anche a chi non chiede di essere guarito.

      La vostra mentalità è “aiutiamo chi ci chiede aiuto, e tormentiamo coloro che non ce lo chiedono” (come dimostra il fatto che giri tutta la rete alla ricerca di “finocchi” da insultare)
      Una mentalità sbagliata e fastidiosa per il prossimo.

      Limitatevi ad aiutare cristianemente chi vi chiede aiuto, e lasciate in pace chi non vuole essere aiutato e dice di stare bene così.

      Rispondi
      1. Gianfranco Giampietro

        Ulteriore precisazione… l’omosessuale che vuole smettere di essere tale è simile ad un fumatore che vuole smettere di fumare, o ad un tifoso di calcio che vuole smettere di vedere le partite alla domenica per dedicare quel giorno della settimana alla famiglia che a causa del lavoro feriale non riesce a passarci abbastanza tempo insieme: si tratta semplicemente della decisione di cambiare il proprio orientamento di abitudini. Un fumatore non è un “malato”.
        Lo stesso vale per l’omosessuale.

        Rispondi
    2. admin Autore articolo

      Su dai Toffali, basta prenderci per i fondelli. Il tuo scherzo era divertente, ora diventa irritante. Ammettilo: ti sei scritto da solo questo messaggio!

      Rispondi
      1. pao

        ma sai che ho pensato la stessa cosa, admin?
        Tonfolo é davvero attratto dall´argomento omosessualitá, ci si accanisce come un pitbull …
        strano…molto strano.
        ):D

        Rispondi
        1. OscarWilde

          leggi il mio commento a piè pagina pao.
          ho una teoria a riguardo… per me è LUI “l’amico MARCO” uhuhuh…. 😛
          io gliel’ho detto di uscire allo scoperto… ci si sente meglio quando si è in pace col mondo 😛

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          1. diego

            Potrebbe essere che sia gay ed è per questo che si è sposato con una rumena, per pura copertura. Cose del genere non sono rarissime, e tempo fa quando essere omosessuale era considerato male era una cosa normale. Tempo fa e ovviamente anche oggi visto che da certe parti il tempo si è fermato.

  13. diego

    E’ mai possibile che chi parla di guarire dall’omosessualità porti problemi di persone che hanno avuto problemi coi genitori??? Perchè invece non si portano testimonianze della fallacità della terapia riparativa? perchè non si parla di ex-etero o ex-ex-gay? perchè si chiudono gli occhi in maniera così ostentata?? E sto Marco, che deve farsi 3 ore di strada 4 volte alla settimana, perdendo ore di lavoro e pagando uno psicologo che dovrebbe costare un bel po’… non gli passa per la testa di essere stato truffato?? qualsiasi psicologo risolve la sessualità egodistonica, invece è perfino evidente che si sia fatto lavare il cervello. Tra un po’ arriva carnevale, molti genitori mandano i loro figli a scuola e alle sfilate vestiti da femmina… diventeranno gay pure loro?? ai posteri la sentenza.

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    1. Gianfranco Giampietro

      Tra un po’ arriva carnevale, molti genitori mandano i loro figli a scuola e alle sfilate vestiti da femmina… diventeranno gay pure loro?? ai posteri la sentenza.

      Questo mi ha fatto tornare alla mente una cosa che avevo sentito dire un pò di tempo fa e che qualche mese fa ho sentito per caso in una puntata di un anime giapponese.

      In alcuni luoghi del Giappone tradizionale era un tempo diffusa la curiosa usanza di far vestire i bambini deboli e insicuri da bambina. La cosa era considerata “di buon auspicio” e si pensava che aiutasse il bambino a diventare un pò più estroverso. Forse si pensava che mettere il fanciullo in una situazione “imbarazzante” o insolita fosse una specie di “terapia d’urto” per superare l’insicurezza. Confesso che nemmeno io ne capisco perfettamente la logica.

      Però dimostra che “paese che vai, usanze e modi diversi di vedere le cose che trovi”… a quanto pare nel vecchio Giappone non si pensava che la cosa avrebbe spinto all’omosessualità il fanciullo.

      Ennesima dimostrazione che la famigerata “relatività dei costumi” esiste davvero, con buona pace dei cattolici che parlano di moralità e costumi “naturali” e “universali”

      Del resto, per citare la Littizzetto, i preti dovrebbero essere i primi ad avere questo genere di disturbi visto che tra talari lunghe, sottane, visi sempre rasi, merletti e pizzi, non sono il massimo della “virilità” e della “mascolinità” in termini di vestiario. Vestire un bambino da chierichetto dovrebbe allora causare forte omosessualità, visto che si tratta di un vestiario tutt’altro che mascolino.

      Questo è il link all’episodio dell’anime che nei primi minuti accenna a questa tradizione giapponese… E specifico che l’anime non tratta affatto il tema dell’omosessualità, essendo tutti protagonisti eterosessuali.

      http://www.jigoku.it/anime-streaming/xxxholic-kei/4779/episodio-5/

      Rispondi
  14. diego

    Ecco la testimonianza di un altro Marco:

    Sono stato coinvolto col ministero affiliato ad Exodus per circa tre anni verso la fine degli anni ’80. Rispetto a molti altri ex-ex-gay, la mia permanenza è stata breve. Ma gli effetti, alcuni positivi, altri negativi, sono stati durevoli. Questa è la mia storia.

    Mi sono diplomato presso una scuola privata Cristiana del Midwest verso la metà degli anni ’80. Come molte altre scuole, la mia era piena di studenti omofobi. I miei compagni di classe erano incitati dalla chiesa. Ma al di là degli atteggiamenti mostrati, sotto sotto c’era anche un delizioso livello di tensione omoerotica inespressa.

    Dopo il diploma, feci esplodere questa tensione al college, dove nessuno osservava quello che facevo o se ne preoccupava. Mi tuffai nel sottosuolo della mia città industriale morente, che offriva poco calore o compassione a un diciottenne grassottello.

    Non avevo soldi, bellezza, né materia prima di 30 centimetri. Così, anche se bruciavo di desiderio, pochi uomini si interessarono a me fin quando non incontrai il mio ragazzo al college. Senza modelli di riferimento gay, non avevo idea di come costruire una relazione con lui. Così ebbe inizio una corta fila di uomini con cui mi vedevo per qualche settimana o mese per poi ritirarmi.

    Durante la mia disastrosa vita sentimentale, fumavo sia sigarette che erba. Venivo anche bocciato al college. Arrivare drogato a lezione di informatica non era certo una via preferenziale per la lista di Dean (credo sia una specie di riconoscimento speciale per gli studenti migliore n.d.T).

    A 19 anni, feci coming out con la mia distrutta madre e col mio sconcertato padre. Mia madre inizio a ficcare troppo il naso, così abbandonai la casa dei miei per traslocare in un gelido appartamento infestato dai topi all’ultimo piano di un palazzo.

    Per pagare le tasse abbandonai il college a iniziai a lavorare a tempo pieno al mio lavoro part time, provando a sopravvivere con 500 $ al mese.

    La mia vita era un disastro. L’ultima goccia fu quando il mio ragazzo bisessuale ruppe con me perché non mi amava, dopo due settimane.

    Nella mia mente di ventenne, c’erano solo due mondi: il mondo della chiesa e il mondo del peccato. Ero vissuto nel mondo del peccato e stavo diventando un perdente, così pensai che avrei fatto meglio a tornare alla chiesa. Vedevo anche tanti miei amici che erano “nello stile di vita” divenire sieropositivi e morire. Avevo bisogno di un posto tranquillo per rimettere insieme me stesso.

    Cominciai a frequentare la chiesa associata con la mia scuola superiore e ripresi contatto coi vecchi amici della scuola. Sembravano prosperare sia spiritualmente che finanziariamente. Stavano mettendo su famiglia e avevano dei buoni lavori. Volevo essere come loro. E volevo anche recuperare una relazione con Dio.

    Vidi un annuncio nella newsletter della chiesa in cui si cercavano membri per un nuovo gruppo di support per coloro che si sentono sconfitti dall’omosessualità. Non mi ero mai sentito sconfitto dall’omosessualità, né a dire il vero avevo mai lottato molto contro di essa. Non ero particolarmente entusiasta di essere gay, ma era parte di me da quando riuscivo a ricordare. Non avevo mai avuto un problema con l’omosessualità, ma Dio e la chiesa sì, come spesso mi ricordavano. Se Dio non voleva che fossi gay, pensai che avrei dovuto provare ad accontentarlo cercando di diventare etero.

    Così chiamai il numero sulla newsletter e divenni amico del leader del gruppo, che stava soffrendo in seguito ad una rottura con un ex-gay. Il piccolo gruppo era costituito da poche donne e uomini che si incontravano ogni settimana per circa un’ora nell’ufficio di uno psicologo cristiano, che fu in seguito condannato per rapina in banca.

    Cantavamo e chiacchieravamo dei nostri sforzi. Alle volte dopo andavamo a prendere un caffè e dei dolci. Non ero sicuro di come gli inni o la torta di mele mi avrebbero fatto diventare etero, ma stavo al gioco.

    Imparai le teorie base di Exodus: che l’omosessualità non era reale, che le persone gay erano solo persone etero confuse, che il sesso gay era simile all’idolatria. Le teorie erano un po’ inverosimili ma feci del mio meglio per abbracciarle e comprenderle.

    La mia vita iniziò a migliorare. Tornai a casa dai miei per risparmiare. Smisi di fumare bere e di andar dietro ai ragazzi. Tornai al college e i miei voti risalirono fin quando non entrai nella lista di Dean. Finalmente divenni organizzato, mantenendo un calendario di quando dovevo pagare le tasse e dare gli esami. La mia vita sembrava tornare sulla strada giusta.

    La mia prima conferenza di Exodus a Minneapolis sembrava uscita da un sogno. Non mi ero mai sentito così allegro. L’intera conferenza sembrava immersa nell’euforia. La musica era emotiva e incredibile. Le sessioni erano sia pragmatiche che entusiasmanti. Era come se Dio stesso fosse camminando nella conferenza, distribuendo grazie su tutti i partecipanti.

    Dopo la conferenza, dedicai sempre più tempo alle attività connesse con Exodus. Quando non dormivo studiavo o lavoravo, leggevo libri consigliati da Exodus, ascoltavo audiocassette di insegnamenti, leggevo la mia Bibbia, resistevo alla tentazione, provavo a distrarmi dalla tentazione, ma la prendevo con me stesso per non essere resistito alla tentazione, o mi abbuffavo.

    Oltre ai miei voti, anche il mio peso stava salendo dato che ingozzarmi di cibo sembrava l’unico vizio concesso dalla mia chiesa. L’anno successivo mi recai alla conferenza Exodus di Los Angeles. A differenza della gioiosa conferenza di Minneapolis il tono generale della conferenza di LA era negativo ed esausto. Quando gli organizzatori provarono a far mettere tutti i partecipanti in posa per l’infame foto “Siamo cambiati!”, solo poche centinaia parteciparono. Io declinai perché non ritenevo di essere abbastanza eterosessuale. Ammiravo quelli abbastanza coraggiosi da stare nella foto, che credevo fossero molto più avanti di me sulla strada della dorata eterosessualità.

    La maggior parte degli ex-gay che incontrai alla conferenza stavano vivendo come in un ergastolo. Avevano ancora desideri omosessuali ma li controllavano, come un alcolista controlla la propria malattia. Il loro futuro, il mio futuro, sarebbe stato giorno dopo giorno per sempre fatto di libri senza fine, audiocassette, Bibbia e tentazione. A meno di un miracolo divino, non avrei mai provato per le donne quello che un eterosessuale prova per le donne. Sentivo l’etichetta “ex-gay” sempre più come un tradimento, una bugia a me stesso e ad ogni donna con cui sarei stato coinvolto.

    Un sera a cena una leader di Exodus annunciò che stava per sposare un uomo per il quale non aveva alcun desiderio sessuale. Disse che aveva fede che Dio le avrebbe dato quei desideri la prima notte di nozze. Applaudii con tutti gli altri, ma dentro di me rabbrividii.
    Il mio coinvolgimento con Exodus continuò per un altro anno o giù di lì ma non andai più alle conferenze. Avevo risistemato la mia vita, ma a 22 anni ero esausto per lo sforzo con me stesso. Ero stanco di esaminare la mia vita invece di viverla. E l’ammontare di tempo che spendevo nell’analizzare ogni mio singolo pensiero e motivazione era stupefacente. Anche tutta questa introspezione stava diventando estenuante.

    Ero ormai così assuefatto a reprimere i miei desideri sessuali che stavo diventando insensibile. E questa mancanza di interesse verso qualsiasi tipo di esperienza sessuale mi spaventava più ancora della monotonia della mia esistenza monastica. Sapevo che non era normale per un ventiduenne non provare desiderio sessuale. Questo da solo era abbastanza per essere spaventato da Exodus.

    Avevo anche dubbi fondamentali sulla cristianità come veniva decantata dal pulpito della mia chiesa. “se non sono d’accordo con quasi nulla di quello che si dice qui” mi domandai una domenica pomeriggio, “che ci faccio qui?”

    Così smisi di frequentare gli incontri pastorali e il servizio in chiesa. Durante una vacanza estiva, persi un po’ di peso e conobbi il mio vero fidanzato.

    I miei tre anni in Exodus furono alla fin dei conti un fallimento, nel senso che non divenni eterosessuale né sviluppai anche solo una traccia di attrazione per l’altro sesso.

    Ma Exodus produsse anche alcuni risultati positivi nella mia vita. Abbracciai il suo stile di vita pulito in un momento in cui avevo sviluppato una montagna di cattive abitudini. Ho incontrato un sacco di gente interessante e ho viaggiato in posti dove non ero mai stato prima. Imparai ad organizzare la mia vita, ad essere costruttivo e non semplicemente a reagire tutto il tempo.

    Ma ci furono anche dei danni. Non credo che Exodus o le sue pratiche possano rendere una persona gay etero. Ma le sue pratiche possono portare una persona gay a non provare nulla, quello che io ho sperimentato. Exodus riuscì a portar via tutta la gioia dalla mia sessualità e ci sono voluti anni per riaverla indietro. Ma per fortuna, ora sono da dodici anni in una sana relazione con un ragazzo speciale. La sessualità è un dono prezioso da vivere.

    I velenosi insegnamenti di Exodus e della chiesa ancora riecheggiano nella mia testa sottoforma della voce del fantasma di Marley: “Potresti essere etero se fossi rimasto. Dio ti ha messo contro i tuoi stessi desideri. Le relazioni gay non durano.” Naturalmente sono tutte bugie, ma mi sono rimaste attaccate e hanno influenzato me e le mie relazioni per anni. Dato che le relazioni gay non contano, mi bisbiglia la menzogna, perché sforzarsi per mantenerle?

    Purtroppo, Exodus crea un mondi in bianco e nero in cui gli omosessuali sono o in via di guarigione o “nello stile di vita”. Come risultato, molti giovani hanno abbracciato vite di abbandono perché non possono cambiare e credono che le loro vite non abbiano valore.

    La cosa migliore che ho imparato con Exodus è che posso controllare la qualità della mia vita e le mie scelte. Ma questo non me l’ha insegnato Exodus, ho dovuto impararlo per conto mio.

    Rispondi
  15. OscarWilde

    domanda: ci vuole così TANTO a capire che il vero problema NON è essere omosessuali o etereosessuali, bensì riuscire ad accettare sè stessi.
    La battaglia degli omosessuali contro questo mondo pieno di pregiudizi e di ignoranza è voluto proprio a questo: “lasciateci in pace”.
    E hanno ragione.
    Non hanno mai desiderato fare propaganda “omo è meglio che etero, diventatelo tutti!” come dice la chiesa, pseudo-chiesa et instituzioni-sporcizia simili(holy war, tradizione ecc ecc). Anzi per questi ultimi si può tranquillamente parlare di mancanza di ideologie di base, è solo razzismo gratuito.

    Gli omosessuali hanno sempre combattuto per poter aver e la libertà di dire “io sono così e mi piaccio COSI, lasciatemi in pace”.
    “eh ma tu sei sbagliato caro mio, fidati, ti aiuto io a diventare come me” – “NO levatevi dai co****ni io sto bene così”
    E’ così difficile?
    Io non sono se questo Marco di cui parla Toffali esista o meno (non fatico a crederlo cmque) , ma fatto sta che la paura e la frustrazione, unite ad una educazione terroristica in cui TUTTI gli hanno sempre insegnato che QUELLA COSA è il male, PER FORZA lui desidera non essere omosessuale.
    Siamo arrivati a questo: all’autonegazione di sè stessi, che porta all’autodistruzione perchè il cambiamento quando è impossibile porta alla negazione di sè.
    Bisogna imparare ad accettare sè stessi.
    MA SOPRATTUTTO imparare cosa sia l’UMILTA’ Toffali, il che significa imparare a dire a sè stessi: “magari non ho ragione, forse hanno ragione anche loro”.
    Finchè rimarrete legati allo stereotipo: “esiste solo il bianco o il nero”, ” sono con me o sono contro di me” allora rimarrete sempre nel buio dell’ignoranza.
    E ben vi sta, detto fra noi.

    Rispondi
    1. diegopig

      domanda: ci vuole così TANTO a capire che il vero problema NON è essere omosessuali o etereosessuali, bensì riuscire ad accettare sè stessi.
      La battaglia degli omosessuali contro questo mondo pieno di pregiudizi e di ignoranza è voluto proprio a questo: “lasciateci in pace”.

      Io ho sempre avuto questa teoria secondo cui l’omofobia è il timore di venire scambiati per omosessuali se non si è abbastanza omofobi.

      Insomma, qualcosa del tipo “perchè non odi i froci? Sarai mica frocio anche tu?”

      Questa è una cosa che notavo spesso, quando commentavo sul gazzettino, in cui inevitabilmente qualcuno mi chiedeva se ero omosessuale, visto che difendevo i diritti di “quelli là”.

      Si noti anche la definizione ricorsiva di omosessualità: “Omofobo è colui che teme di essere additato come omosessuale se non si dimostra abbastanza omofobo“.

      Oggigiorno per essere “abbastanza omofobi” basta rifiutarsi di permettere ai gay di sposarsi e incazzarsi per un manifesto in cui due uomini si baciano.

      Ma non dubito che nel secolo scorso chiunque si sia anche solo azzardato a dire che gli omosessuali non andavano sbattuti in galera a vita sarebbe stato additato come “amico dei froci” (per ricordare gli “amici dei negri”)

      Rispondi
      1. OscarWilde

        Omofobo è colui che teme di essere additato come omosessuale se non si dimostra abbastanza omofobo
        Allora sono FIERO di scrivere su questo blog col nome di un omosessuale.
        Un grande scrittore.
        Una persona intelligente.
        Una persona che amava la vita.

        Meglio 1000 vite vissute come Oscar Wilde, che 1 vissuta come Ratzinger o (peggio ancora!) Toffali.
        Sarà retorica, sarà stucchevole, sarà sdolcinato, non me ne frega una ceppa, non mi stancherò mai di ripeterlo: “evviva la libertà, evviva la fratellanza, evviva l’uguaglianza”. 😀

        Rispondi
          1. OscarWilde

            eheheh te l’ho servita su un piatto d’argento!! 😀
            anche se in realtà era una trappola per Toffali e me l’hai disinnescata! 😀

          2. OscarWilde

            GG hai visto?
            C’è cascato! Nonostante avessi detto:
            anche se in realtà era una trappola per Toffali e me l’hai disinnescata!
            quel pirla c’è cascato lo stesso!!!
            AHAHAHahhahahaah

            poverino, allora aveva ragione admin quando diceva che qui l’unico a non capire le cose sei tu Toffolino…
            dai su stai calmo che alla tua età sti scatti d’ira posso essere fatali….poi con tutta quell’acqua di Po che ti sei bevuto….è normale che spari cazzate.
            Io ti perdono Toffolino tranquillo.
            Che il tuo dio ti preservi ignorante e beato per questo.

          3. OscarWilde

            Poi scusa Toffolotto, perchè blateri di cattolicesimo? tu cosa c’entri con esso?
            Tu stai al cattolicesimo come hitler stava al “controllo nascite”.

            Poi cosa fai? usi Wikiepedia?
            Scusa ma per voi pontifeSSi non era strumento di Satana?

            quanto mi fate ridere voi e le vostre stupide convinzioni.

          4. gianni toffali

            TAROCCO OSCARWILDE, NON SO SE TU SIA PIU PATETICO, RIDICOLO O IGNORANTE…

            qualora non lo sapessi (come non lo sanno i tuoi amici del bar sport PONTLEX) Wilde tre settimane prima di morire dichiarò ad un corrispondente del «Daily Chronicle»: «Buona parte della mia perversione morale è dovuta al fatto che mio padre non mi permise di diventare cattolico. L’aspetto artistico della Chiesa e la fragranza dei suoi insegnamenti mi avrebbero guarito dalle mie degenerazioni. Ho intenzione di esservi accolto al più presto».

            Clicca sul link, e non citare il nome (lo infanghi!!!) di un omosessale che a fine vita si convertì!!

            http://it.wikipedia.org/wiki/Oscar_Wilde_e_la_religione#La_conversione_al_cattolicesimo

            fai sbeliicare dalle risate….grazie di esistere! tu se la prova vivente che gli anticlericali sono nullità….

          5. holtjar

            Prendi un po’ di triocarbone per i disturbi intestinali, fanno bene, riducono il gonfiore e la flatulenza. Ne trarrà beneficio anche chi ti sta vicino, vedrai Petomane!

  16. gianni toffali

    TAROCCO OSCARWILDE, NON SO SE TU SIA PIU PATETICO, RIDICOLO O IGNORANTE…

    qualora non lo sapessi (come non lo sanno i tuoi amici del bar sport PONTLEX) Wilde tre settimane prima di morire dichiarò ad un corrispondente del «Daily Chronicle»: «Buona parte della mia perversione morale è dovuta al fatto che mio padre non mi permise di diventare cattolico. L’aspetto artistico della Chiesa e la fragranza dei suoi insegnamenti mi avrebbero guarito dalle mie degenerazioni. Ho intenzione di esservi accolto al più presto».

    Clicca sul link, e non citare il nome (lo infanghi!!!) di un omosessale che a fine vita si convertì!!

    http://it.wikipedia.org/wiki/Oscar_Wilde_e_la_religione#La_conversione_al_cattolicesimo

    fai sbeliicare dalle risate….grazie di esistere! tu se la prova vivente che gli anticlericali sono nullità….

    Rispondi
    1. AlbertoB

      Che noia… Toffali ma come mai questa ossessione verso gli omosessuali? Le hanno fatto qualche sgarro? Che so , uno scippo davanti alla posta mentre prendeva la pensione oppure magari le hanno rubato l’auto? Mboh…
      Poi le vorrei chiedere una cosa , se mi fa la cortesia di rispondere : perchè non si fa prete o monaco? E’ un’interrogativo che mi sono sempre posto , ovvero il motivo per il quale i “clericali” sono sempre più “clericali” dei preti. Un prete di solito non rompe le palle come un clericale , si fa i fatti suoi , esprime le sue idee ma in media non è un estremista (in media eh , lasciamo stare i casi particolari). Il clericale invece ha sempre qualcosa da ridire a questo o quest’altro.
      Il clericale , da laico , si sposa , lavora , se ne va in spiaggia o al bar con gli amici , conduce la sua vita come più gli aggrada e giudica , dall’alto di non si sa bene cosa e si dichiara credente modello. Il prete invece segue delle regole molto strette ed eventualmente lui avrebbe “il diritto” di fare delle reprimende , in quanto egli per primo dimostra di vivere in modo “retto”.
      Insomma , mi pare che i clericali facciano “i froci col culo degli altri” (scusate ma non sono riuscito a trattenermi :D).
      Toffali lei come la vede?

      Rispondi
      1. admin Autore articolo

        Dimentichi che Toffali è pure leghista… quindi lui è uno di quelli che l’ha duro… Ci piacerebbe conoscere il parere della moglie 😉

        Tu ti aspetti una risposta? Io aspetto sempre di conoscere l’opinione del nano Toffolo sulla “fede” dei vari Bossi e Calderoli 😆

        Rispondi
        1. AlbertoB

          Come ho sempre detto , a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio e i clericali di solito non smentiscono questa regola : se si prova a far notare che questo o quel politico non rispecchiano (sia come persone sia riguardo ai fatti concreti) certi ideali , essi rispondono più o meno così. Oppure rispondono che siamo tutti peccatori , blablabla , le solite cose.
          Altrimenti non si spiegherebbe perchè uno come il pingue , o per meglio dire elefantiaco Borghezio se ne vada a braccetto con i vari Giuàn Padàn.
          Insomma , quando fa comodo Casa e Chiesa , altre volte fa più comodo bere l’acqua del Po. C’est la vie , io ormai li osservo con tenerezza.

          Rispondi
          1. Ale Cr

            E pensare che Ippolito, padre della chiesa, imponeva al cattolico ogni astensione dalla vita politica! Quelli sì che erano bei tempi!

    2. OscarWilde

      ma cosa fa l’ha postato due volte?
      Toffali l’hai fatto un corso base su come si utilizzano i blog?
      I commenti basta farli UNA volta.
      Se li fai due volte, poi sei tacciabile di SPAMMARE (ti traduco qualora non conoscessi l’inglese spam = Spazzatura)…va bene che nel tuo caso, anche facendo un commento una sola volta sei tacciabile di lasciare “spazzatura” in giro comunque…

      Rispondi
      1. gianni toffali

        non rispondi alle mie leggittime obiezioni? anche se più che obiezioni sono inoppugnabili verità!!

        te l’ho detto cambia nick…tenerlo è offendere Wilde nel momento migliore della sua vita, vale a dire nel momento della sua conversione.

        è infantile attaccarsi alla questione spammer per non rispondere…

        d’altronde, se hai scelto un nick senza conoscere la biografia di Wilde, significa che sei un persona infantile e soprattutto superficiale…

        Rispondi
      2. gianni toffali

        visto che nella precedente replica ho battuto due volte lo stesso tasto (leggittime) immagino ti attaccherai a questo dettaglio…ti capisco…almeno puoi dribblare la risposta…ah ah ah

        Rispondi
        1. OscarWilde

          Toffali non ho bisogno di attaccarmi a niente per dimostrare qualcosa che già la natura ha dimostrato.
          Non c’è bisogno di accanirsi sulla tua pessima ortografia per notare che sei una persona povera di spirito e di cultura(soprattutto visto che hai bisogno di wikipedia per dimostrare di averne).
          hai mai letto uno dei suoi scritti?
          hai mai capito la filosofia di qualcuno che per tutta la vita è stato qualcosa che NIENTE ha a che fare nè con la tua patetica filosofia (:D nel contesto “Toffali” questa parola non ha senso :D) di marionetta nè con quella dei pretonzoli a cui cui fai tanti salamelecchi.

          Quando Oscar Wilde ha operato la sua”conversione” era malato e non ci stava più neanche con la testa. L’hai letto almeno tutto il paragrafo su wikipedia? dice:
          Malato di nevrastenia
          sempre da wikipedia: “Nevrastenia:È una espressione impropria, sorta nei primi anni settanta, che stava ad indicare un insieme non ben definito e generico di situazioni patologiche o semi-patologiche psicologiche e neurologiche quali astenia fisica e/o mentale (nevrastenia), depressione, a volte cefalee, disturbi del sonno, dell’attenzione e dell’umore”

          …te lo traduco perchè mi rendo conto che usa parole troppo difficili per il tuo vocabolario da terza elementare: “vuol dire che non ci stava con la testa”.
          Non solo, continua Wikipedia (la tua fonte di cultura tascabile):
          Morfina, oppio e cloralio gli venivano somministrati per alleviare il dolore, ma beveva champagne ogni giorno
          Per sopportare il dolore, beveva e si drogava tutti i giorni come un caimano.
          E Tu credi che i pensieri e le considerazioni di vita fatte da una persona in quello stato(drogato e ubriaco) siano da considerarsi pensieri lucidi e ragionevoli di una persona che dalla vita ha capito come funzionano le cose?!
          Avrebbe votato Berlusconi in quelle condizioni!
          Cosa puoi pretendere da uno in quelle condizioni? Ma dio grazie che riuscisse a formulare frasi di senso compiuto.
          Povero piccolo patetico illuso: si vede che non hai capito una fava nella tua lunga e inutile vita.

          Il guaio di essere ignoranti come te toffali è questo: prima dici che wikipedia è il male, poi la usi non appena ti fa comodo perchè, essendo ignorante (cioè NON SAI) la usi come mezzo rapido per sapere, e quello è il tuo errore (da principiante per altro): che anche se usi wikipedia, non cambia il fatto che sei ignorante e lo dimostri ampiamente.

          non ti ho risposto subito perchè mi sembrava di sparare sulla crocerossa.
          Non rispondere a tono a gente come te toffali per me è un atto di pietà, vi ha talmente offeso la natura che rincarare la dose è circonvenzione di incapace.
          Te lo traduco di nuovo perchè mi rendo conto (senza volerlo te lo giuro) di usare un vocabolario troppo ricco per una persona del tuo ridicolo livello culturale: “non ti ho risposto subito perchè mi fai pena”.
          Sei una persona totalmente piva di argomenti, ti comporti, parli e rispondi come un bambino. E come tale vai trattato, vai compatito, tenuto all’angolo, lontano dai discorsi per adulti perchè non sei in grado di parteciparvi.
          Non sei in grado di sostenere una conversazione adulta e civile, perchè sei come un bambino, ti manca l’educazione, l’autocontrollo e l’umiltà. Sbrodoli ignoranza e insulti da ogni sfintere che ti ritrovi e come ti muovi pesti merde, perchè sconfini sempre fuori dal tuo territorio: il seggiolone.
          Stammi bene carissimo. 😀

          Rispondi
          1. Gianfranco Giampietro

            Avrebbe votato Berlusconi in quelle condizioni!

            😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆

            Però bisogna ammettere che potrebbe essere un buon modo per riguadagnare persone alla propria fede… convertirli sotto effetto di farmaci e di droghe.

            Scherzi a parte bisogna comunque riconoscere che la vita di Wilde fu tutta in bilico tra diverse religioni.

            La sensibilità religiosa di Wilde fu sempre complessa e mai completamente chiara… si dichiarava protestante, pare fosse affascinato dal cattolicesimo.

            Resta comunque il fatto che si trattava sempre di una rielaborazione molto personale di questo sentimento religioso.

            Personalmente leggendo Wilde però, ho sempre percepito in lui un genere di persona molto “libera” dai dannosi condizionamenti che di solito instillano le religioni rivelate.

            Infine l’infanzia di Wilde o i suoi rapporti con i genitori restano sempre un falso esempio, allo stesso modo della “testimonianza” postata da Toffali.

            Un gay, due gay o cinque gay con una infanzia difficile non dimostrano che tutti i gay sono disadattati con una infanzia difficile alle spalle, e che la loro omosessualità sia dovuta a questo.

            Dal generale è possibile arrivare al particolare, ma dal particolare non si può stabilire il generale.

            Sarebbe come dire che vedo molti cinesi lavorare nei ristoranti, ERGO “il fatto di essere cinesi determina l’inevitabile destino di lavorare in un ristorante”.

  17. diegopig

    Toffali, lei non ha ancora risposto alla mia domanda, che le riporto qui sotto per comodità:

    Innanzitutto bisogna distinguere, un conto sono gli omosessuali, un altro i gay. Gli omosessuali possono guarire, i gay no!!
    I primi sono diventati tali in seguito a problematiche educative e di crescita, i secondi per scelta ideologica.

    Questo non cambia il fatto che nemmeno il considerare gli omosessuali come malati sia un dogma di fede e, di conseguenza, sia discutibile.
    Lo stesso per lo stato dell’embrione.

    Eppure Pontifex addita come “non cattolici” coloro che non credono l’embrione sia una persona oppure che non considerano malati gli omosessuali.

    Perchè questo diverso trattamento in relazione al dissenso verso la Chiesa?
    Lei non ha risposto.

    Rispondi
      1. gianni toffali

        rispondo poco per questione di tempo…quanto agli amici di pontifex, loro sono dei professionisti, io, un illustre carneade…

        Rispondi
        1. OscarWilde

          Quindi sei un signor nessuno.
          “carneade”, è un temrine usato comunemente per riferirsi a sconosciuti.
          Ricordi la famosa frase: “Carneade. Chi era costui?”

          Ora ti lascio gli accademici 5 minuti affinchè tu possa andare su wikipedia a documentarti… poi non dire che non ti concedo vantaggi…
          Io gioco ad armi pari, se il mio avversario ha un handicap, gli concedo qualche aiutino…

          Rispondi
    1. gianni toffali

      concordo con pontifex, vale a dire con il magistero della chiesa e di ratzinger!!gli embrioni in quanto dotati di anima sono esseri umani a pieno titolo.

      Rispondi
      1. Gianfranco Giampietro

        Qualche piccolo appunto:

        Pontifex pubblica gli articoli di agerecontra (Circolo Triveneto Christus Rex)

        Pontifex è d’accordo con le tesi lefebvriane

        I lefebvriani e agerecontra sui loro siti non sembrano condividere molto l’operato di ratzinger

        Pontifex ignora o è d’accordo con le tesi di questi siti riguardo a ratzinger?

        Quindi dire che siete con il magistero e con ratzinger… umh, controllate un pò meglio, soprattutto chiaritevi prima con i vostri “amici”

        Ti se non sbaglio abiti a Verona, puoi fare un salto direttamente da quelli di agerecontra per avere delucidazioni in merito a cosa ne pensano di ratzinger

        Insomma, ignori o anche tu fai finta di non sapere?

        Rispondi
    2. gianni toffali

      la chiesa cattolica, non considera gli omosessuali dei peccatori in senso stretto, ma definisce le pratiche sodomitiche “atti intrinsecamente cattivi”. la dottrina è desunta da san Paolo…

      Rispondi
      1. Ale Cr

        Mi chiedo: la Chiesa Cattolica ufficiale ritiene gli omosessuali malati (mentali o quant’altro) o no?
        Senza giri di parole, senza arrampicate sugli specchi: sì o no?

        Rispondi
  18. diegopig

    Mi spiace ma lei non ha ancora risposto alla domanda che le ho fatto (pur trovando il tempo di inviare altri commenti).

    Ricapitoliamo

    I “professionisti” di Pontifex (sorvoliamo su quale professione ci si stia riferendo) affermano che chiunque non considera l’embrione come un essere umano e chiunque non considera come “malati” gli omosessuali non è un vero cristiano

    Poi, però, Bruno Volpe in primis critica la chiesa per la beatificazione di GPII giustificandosi con il fatto che la beatificazione non è materia di fede (e, quindi, è lecito dissentire).

    Ma nemmeno lo stato di “persona” dell’embrione è materia di fede, così come lo stato di “malattia” riferito all’omosessualità.

    Quindi la domanda è: perchè secondo Pontifex nel caso della beatificazione è lecito dissentire e considerarsi ancora cattolici mentre nel caso dell’embrione o dell’omosessualità questo dissenso pone automaticamente fuori dalla chiesa cattolica?

    Questo non capisco (perchè lei non me l’ha ancora spiegato).

    Non vorrà mica dar ragione a quell’omosessualisti di Gianfranco Giampietro, che la considera solamente un megafono decerebrato, vero? (chiedo venia a Giampiero per l’interpretazione licenziosa delle sue parole :D)

    Rispondi
  19. gianni toffali

    semplicissimo rispondere! dissentire sulla beatificazione di un papa non è materia di fede, tanto più che in vaticano i contrari sono moltissimi. nel caso dell’aborto della una vita nascente (chiamato embrione, da voi laicisti) è prevista la scomunica, mentre nel caso degli omosessuali, come detto sopra, la chiesa e san paolo condannano gli atti sessuali. ergo: criticare uan decisione che non è materia di fede e lecito, mentre criticare posizioni ex cathedra (quindi magistero) è da cattolici adulti, vale a dire eretici.

    ragazzi: ma l’avete mai letto il catechismo? oserei dire che non l’avete nemmeno mai visto….

    Rispondi
    1. Ale Cr

      … “vita nascente (chiamato embrione, da voi laicisti”… ed ecco a voi… la nuova perla della giornata!

      Magari il catechismo non lo leggono tutti, ma tu, caro mio, avresti dovuto studiare biologia a scuola… sai, differenze tra embrioni, feti… quelle cose che dicono gli scienziati (anche cattolici)… presente?

      Rispondi
    2. diegopig

      Temo che lei continui a non rispondere.

      Io non ho mai parlato di aborto, ma dell’idea che il feto sia una persona.
      Secondo Pontifex, non credere questo è sufficiente per essere esclusi dalla chiesa cattolica.

      Io non ho mai parlato di atti omosessuali, ma dell’idea che l’omosessualità sia una malattia.
      Secondo Pontifex, non credere che lo sia è sufficiente per essere esclusi dalla chiesa cattolica.

      Lei ha tentato, piuttosto rozzamente, di sostituire “stato dell’embrione” con “aborto” e “l’omosessualità è una malattia” con “atti omosessuali”.

      Io ho sempre e solo comparato opinioni, non azioni: essere in disaccordo con l’affermazione “GPII è beato” ed essere in disaccordo con l’affermazione “un feto è una persona” (oppure “l’omosessualità è una malattia”).

      Potremo stare a discutere per ore delle possibili conseguenze di non condividere la posizione della chiesa su equivalenza feto/persona e su omosessualità è malattia>, ma non è questo il punto.

      Il punto è (ritorno a ripeterlo) il seguente:

      Perchè secondo Pontifex non credere ad ALCUNE opinioni della chiesa che non sono dogmi di fede esclude dalla chiesa cattolica mentre non credere ad ALTRE opinioni della chiesa che non sono dogmi di fede NON esclude dalla chiesa cattolica?

      Lei a questa domanda non ha ancora risposto.
      Devo cominciare a credere che vi fosse del vero nelle parole di Gianfranco?

      Rispondi
    3. AlbertoB

      “vita nascente (chiamato embrione, da voi laicisti)”
      Beh , è un’espressione molto bella , romantica direi : c’è da dire però che si sta prendendo la strada verso le discussioni di lana caprina. Lavoro nel tessile , io di lana me ne intendo 😀

      “criticare posizioni ex cathedra (quindi magistero) è da cattolici adulti”
      Interessante la definizione “cattolico adulto” , potrebbe argomentare? Il vero cattolico , non eretico , è quindi assimilabile ad un bambino dell’asilo? No perchè detto così potrebbe anche sembrare.

      “ragazzi: ma l’avete mai letto il catechismo? oserei dire che non l’avete nemmeno mai visto”
      Vederlo l’ho visto , ma già da fanciullo erano troppe le cose che non mi quadravano. Allora mi interessavo molto di più al pallone e alle puellae. Poi son diventato fascista e i camerati mi hanno portato sulla cattiva strada 😀 😀

      Rispondi
      1. Ale Cr

        Pensa che io l’ho dovuto leggere e commentare per alcune ricerche, integrarlo con i compendi e applicarlo ai commenti della Dottrina sociale della Chiesa.
        Sono viva e sono ancora atea e sicuramente saprei rispondere meglio alle domande poste da Diego sulla questione omosessualità, persona ecc (addirittura con riferimenti diretti!)… ma attendo speranzosa le argomentazioni di un eletto quale Toffali.

        Rispondi
  20. admin Autore articolo

    Questo articolo sembra destinato a diventare una delle principali attrazioni del nostro piccolo Pontilex, una forma di curiosa arte (per tramite degli interventi Toffaliani) oltre che la principale piazza su cui si esibisce il nostro nano Toffolo… Insomma tanti record tutti assieme! Congrats 🙂

    Rispondi
    1. diegopig

      Gli Eurythmics conoscevano bene alcuni dei personaggi che popolano Pontifex:


      Some of them want to use you
      Some of them want to get used by you
      Some of them want to abuse you
      Some of them want to be abused.

      😀

      Rispondi
  21. gianni toffali

    attendo commenti su Wilde che tre settimane prima di morire dichiarò ad un corrispondente del «Daily Chronicle»: «Buona parte della mia perversione morale è dovuta al fatto che mio padre non mi permise di diventare cattolico. L’aspetto artistico della Chiesa e la fragranza dei suoi insegnamenti mi avrebbero guarito dalle mie degenerazioni. Ho intenzione di esservi accolto al più presto».

    le risposte circa l’intrinseca patologica perversione dell’omosessualità e le “ricette” per vincere la malattia (della psiche) le ha date i vostro “mito” Wilde, mica i bacchettoni di pontifex o il pastore tedesco ratzinger….

    TAROCCO WILDE…batti un colpo….o sei distrutto dal dispiacere conseguente la smitizzazione della tua bussola esistenziale? ah ah ah

    Rispondi
    1. admin Autore articolo

      Toffali l’unica cosa patologica che vedo io sei tu. E purtroppo neppure l’acqua del Po ti può guarire.

      Nano Toffolo datti una regolata perchè la pazienza è agli sgoccioli.

      Rispondi
    2. OscarWilde

      Ti ho risposto tesoruccio.
      Sai com’è, non siamo tutti nullafacenti come te che hai tempo di stare davanti ad uno schermo a blaterare la tua frustrazione per non essere preso sul serio mai da nessuno…. aspetta un attimo…ahhh ho capito…è per QUESTO motivo che stai sempre allo schermo hehe.

      “ricette” per vincere la malattia (della psiche)
      TAROCCO WILDE…batti un colpo….o sei distrutto dal dispiacere conseguente la smitizzazione della tua bussola esistenziale? ah ah ah
      qua l’unico dispiacere è vedere che non c’è ricetta per vincere la malattia dell’ignoranza, di cui tu sei affetto. Gravemente e cronicamente.
      Eppure , io comincio a pensar che il problema di Tffali sia un altro.
      Sapete ieri pomeriggio ha pure parlato di quel suo amico MARCO che ha queste tendenze omosessuali che però rifiuta, ceh si è sposato e si fa aiutare da sua moglie, ceh va da uno psicanalista fuori città…al che ho pensato: non sarà mica LUI questo “amico”??
      Avete presente no? Come in certi film, quando uno degli attori ammette di avere problminidi erezione e quando ne parla con qualcuno CASUALMENTE è sempre un amico ad averli…:D 😀
      eheheh toffali esci allo scoperto!! noi ti vorremo bene lo stesso.
      Anche se ti piacciono i maschioni 🙂

      Nano Toffolo datti una regolata perchè la pazienza è agli sgoccioli.
      ma no admin perchè?
      non ne vale la pena.
      E’ come con i bambini: non dargli soddisfazione, ignorarli che poi smettono da soli.
      E poi non è mica colpa sua: lui è come la lega, ce l’ha duuuuurrrrrooooooo HHAhahahAhahahahaahh 😀

      PS. mi raccomando toffali segui il mio consiglio: esci allo scoperto! se poi i pontifessi una volta scoperto che ti piace la salsiccia ti ripudiano, puoi sempre venire da noi! Noi rispettiamo tutti….a differenza di come fai tu ora. 😀

      Rispondi
    1. admin Autore articolo

      Toffali io gli argomenti li ho proposti nel mio articolo… Torna a fare la tua contabilità triste dei morti. Tu trovi offensivo il fatto che ti vengano ricordate le nozze celtiche di Calderoli? Oppure trovi offensivo che si ricordi la “tradizione” leghista di bere l’acqua del Po? Spiega, sono curioso… Spiega!

      Rispondi
    1. OscarWilde

      ehehehh quel giorno si vede ceh wikipedia era in manutenzione e il povero toffali non sapeva più da dove prendere le informazioni ahahahahahh povero! 😀

      Rispondi
    2. OscarWilde

      FERMI TUTTI!!!
      stavo leggendo l’articolo segnalato da AleCr e poi sono passato ai commenti…
      in un commento del toffolino si legge:
      me lo dice sempre mia moglie rumena che di comunisti e di bugie comuniste se ne intende assai
      sua moglie RUMENA!?!?
      DOMANDA: lui è leghista e sposa una rumena?!?!
      ….e alla moglie rumena sta bene stare con un leghista!?
      Le hanno spiegato cosa pensano i leghisti degli stranieri!?!?
      ma ma ma…MAH! 😀

      Rispondi
      1. gianni toffali

        questo sito, a partire dall’amministratore è zeppo di infangatori che non sanno andare oltre le offese.

        annuncio querela per le offese ricevute qualora l’amministratore non censure le diffamazioni e gli insulti!! e stai sicuro che te la farò pagare cara!!

        e con questo mi tolgo dalla circolazione da questo sito infamante!

        e poi, come dice il vangelo: non si danno le perle ai porci…

        vi lascio alle vostra cacche mentali!

        Rispondi
        1. diegopig

          Mentre aspetta di presentare querela, perchè non risponde alla domanda che le ho fatto?
          Non vorrà mica farmi/farci pensare che un uomo grande e grosso come lei ha paura di una semplice, innocua, innocente domanda, vero? 😀

          Rispondi
        2. admin Autore articolo

          Toffali Toffali … Povero ometto. Vieni qui in casa nostra, ti metti ad insultare ed urlare. E poi pretendi educazione?

          Povero ometto…

          Come abbiamo fatto in passato per tutti gli altri, ti lasciamo la facoltà di segnalarci (se vuoi con una mail oppure qui, tramite commenti) quali passaggi trovi offensivi. E poi valuteremo insieme come procedere. Ma hai tempo 48 ore da questo momento per farlo.

          Per le perle… Guarda nessuno ti ha chiesto le tue perle. Vai pure altrove a spargere le tue perle. Oppure se vuoi tienile per te. E ti lascio immaginare dove te le devi mettere.

          Rispondi
        3. OscarWilde

          io sinceramente ho visto solo te, in tutti i tuoi interventi mancare di rispetto a chiunque in questo sito.
          hai dato dell’incompetente, ignorante, patetico, castrato intellettuale, vomitatori di ignoranza, in più esprimi chiaramente disprezzo per gli omosessuali ma in genere per tutta la gente che non è come te.
          E non è che se al posto della parola “scemo” dici “diversamente intelligente” sei più educato. E’l’intenzione di offendere che crea l’offesa. Ben diverso da quando si esprime un fatto. L’offesa è dettata da chi non possiede argomenti, non da chi esprime dei fatti.
          Questo senza citare gli altri interventi fatti in altri post (e in altri siti) in cui manchi di rispetto (anche in maniera più esplicita e aggressiva) a chicchessia.
          Hai dato del comunista, dell’anticlericale, dell’infantile, dello sporoc massone e del superficiale.
          Ti pongono domande e tu non rispondi, anzi rispondi solo a quelle che al momento ti fanno credere di avere più chances di vittoria, poi appena vedi che nemmeno quelle ti offrono più alcuno spunto, fai come quelli messi al muro: salti alla gola.
          Ma non funziona così.
          Nessuno ti ha offeso Toffali.
          Ti sei sentito offeso tu, è diverso, perchè è l’ultima arma che ti rimane.

          Rispondi
          1. admin Autore articolo

            Noi siamo pronti. Abbiamo già estratto dal database tutti i commenti del Toffolo. E se ci gira magari ne facciamo anche un “collage” ad uso e consumo del Gianni stesso (che evidentemente non si ricorda cosa ha scritto lui stesso). Ahahahahahahahahahah 😀

          2. diegopig

            Però non sarebbe mica una brutta idea: un bell’articolo “bacheca” per ogni pontifesso, da consultare comodamente nelle serate di noia (o di masochismo). 😀

          3. admin Autore articolo

            Potremmo ipotizzare una paginetta simile con tutti i commenti lasciati qui sul nostro sito Pontilesso dal Toffali e da CiDiPi. Brunello non si è mai palesato nei nostri commenti, quindi rimarrebbe escluso da questo “privilegio” 😉

          4. admin Autore articolo

            E COLLAGE SIA!

            E’ online la paginetta con tutti (spero di non aver dimenticato nulla) gli interventi di Toffali sulle nostre pagine. Olè! 😉

        4. Gianfranco Giampietro

          Caro Gianni Toffali, qui semplicemente vieni giudicato con lo stesso metro di giudizio con cui tu vieni qui a giudicare gli altri… Non ti piace? Allora dai una controllatina a come ti rivolgi agli altri.

          Senza contare che le obiezioni che ti vengono sollevate non sono inopportune…

          Sei leghista eppure sei sposato con una rumena … nulla da ridire, ne siamo contenti, ma… in teoria voi leghisti non siete quelli che parlano sempre male di rumeni, rom, albanesi, cinesi, marocchini e di ogni extracomunitario nel vostro bel “nord celtico” ?

          Parli tanto di Ratzinger e non sai che Pontifex collabora con agerecontra (con sede nella tua città) e i lefebvriani, che sui loro siti criticano anche Ratzinger, accusandolo di ridicolo “modernismo” e di “tradimento” (posso capire GPII, ma dirlo di BXVI fa proprio ridere i polli) ?

          Il fatto che non rispondi denota che non hai argomenti a riguardo. Tanti saluti.

          Rispondi
          1. pao

            “leghista eppure sei sposato con una rumena ”

            proprio vero che quando uno non vuole il brodo la vita gliene dá tre tazze!!! ):D

          2. pao

            e che dire del “collega” Bossi che anni fa, preso da un ictus, fu salvato da un medico boliviano??
            La vita é strana a volte!

            Fanno tanto i superuomini, i bulli, si riempono la bocca di razzismo e xenofobia eppoi vengono salvati proprio da chi disprezzano..
            Credete che abbiano imparato qualcosa? naaaaaahhhh …vanno sempre peggio!

          3. OscarWilde

            Una precisazione che giustamente ha fatto GG prima di me e io non ho fatto proprio perchè pensavo fosse implicitamente ovvia:
            nemmeno io ho nulla contro gli stranieri nè contro i rumeni in generale.
            Sono una persona tollerante e non sopporto il razzismo. Di qualsiasi tipo esso sia.
            Ma penso che chiunque lo possa aver capito visti i miei precedenti post nei quali inneggio al rispetto(di sè stessi e di altri), all’uguaglianza e alla fratellanza.
            Come GG ha giustamente evidenziato dunque, la mia obiezione era proprio dovuta alle opinioni che in genere hanno i leghisti sugli stranieri (quindi anche rumeni).

            Sei leghista eppure sei sposato con una rumena … nulla da ridire, ne siamo contenti, ma… in teoria voi leghisti non siete quelli che parlano sempre male di rumeni, rom, albanesi, cinesi, marocchini e di ogni extracomunitario nel vostro bel “nord celtico” ?
            Esattamente questo intendevo.

            un esempio? eccolo:
            http://it.wikipedia.org/wiki/Mario_Borghezio#Vicende_giudiziarie_e_di_cronaca
            mi limito a riportarne alcuni passi:
            Il 1º luglio 2000, al termine di una fiaccolata antidroga del «Coordinamento Piemonte dei volontari verdi», Borghezio viene ritenuto responsabile insieme ad altri sette leghisti dell’incendio scoppiato presso i pagliericci di alcuni immigrati che dormivano sotto il ponte Principessa Clotilde a Torino. Per questo gesto verrà rinviato a giudizio e condannato in via definitiva dalla Cassazione nel luglio 2005 a due mesi e venti giorni di reclusione, commutati poi in una multa di 3.040 euro per concorso nel reato di danneggiamento seguito da incendio. Secondo quanto riferito dallo stesso Borghezio l’incendio sarebbe stato invece causato accidentalmente da una torcia caduta di mano ad un militante leghista durante la ronda.

            Molti di questi immigrati erano rumeni. Però chissà come mai i magistrati non hanno creduto ad una sola parola raccontata dal nostro “supereroe”. E infatti lo condannarono anche se poi la condanna, come si legge, venne tramutata in una multa.

          4. Gianfranco Giampietro

            l’incendio sarebbe stato invece causato accidentalmente da una torcia caduta di mano ad un militante leghista durante la ronda

            E certo! coincidenza vuole che una fiaccola cada PER CASO dalle mani di un leghista durante una ronda e PER CASO dia fuoco ai pagliericci di alcuni immigrati…

            Giusto tornando in tema al fatto che tutta questa genta (leghisti, pontifeSSi e compagnia bella) siano sempre coraggiosi (il termine esatto è “faccia da culo”) esperti dell’arrampicata sugli specchi.

        5. pao

          Ragazzi, siete tremendi, mi avete fatto scappare pure questo!!

          Cavolo, proprio adesso che mi ci stavo abituando!!
          Li trovo adorabili quando escono dai gangheri, minacciano con terribili denunce e cominciano a straparlare…diventano ..buffi, ecco!

          bye bye Tonfalo!
          ):D

          Rispondi
          1. OscarWilde

            bravissimo Jeff dunham!!
            Il miglior ventriloquo che abbia mai visto.
            A me piace da morire il pupazzo del terrorista morto! 😀
            “Silence! I kill you” 😀

        6. Ale Cr

          Cucciolo!
          Forse la prossima volta dovresti moderare di più i termini (qui e in altre sedi) per evitare di essere messo alla berlina dai tuoi stessi modi… colpa mia se inveisci a destra e a manca?! Smack

          Rispondi

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