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Provita contro la Gaystapo per la santità del matrimonio

Quanta cristianofobia è diffusa nel mondo! Il pensiero unico sta attaccando tutti i capisaldi morali dei cristiani per piegarli alle voglie e ai capricci di qualunque lobby, specialmente quella gay. Da quando sposarsi viene considerato un diritto umano, è diventato pericoloso per i cristiani credere nella santità del matrimonio. Ormai siamo alla persecuzione. L’ultimo caso è stato scoperto da Provita Onlus, che ha diffuso la notizia (qui a destra) che un povero albergatore cristiano è stato multato dalla “Gestapo gay” (la Gaystapo appunto!) con cifre pazzesche per aver semplicemente manifestato quello che Dio ha detto nella Bibbia sugli omosessuali.
A Paxton in Illinois c’è un grazioso bed & breakfast chiamato TimberCreek (la costruzione rossa nella foto) che ospita cerimonie di ogni tipo. La famiglia di Jim Walder che possiede questo immobile è stata contattata nel 2011 perché Todd e Mark Wathen, una coppia gay, volevano riunire le rispettive famiglie e gli amici per una cerimonia civile di unione. I proprietari han detto semplicemente no, e così sono stati denunciati e la commissione giudicante era composta da militanti lgbt perciò ora devono pagare una multa salatissima. Tutto così semplice e terribile. O no? Un po’ troppo semplice. Vediamo come sono andate davvero le cose, invece di bere l’ennesima notizia falsa di Provita Onlus. Continua a leggere

“Cristianofobia” in Europa?

Nei media e nei blog (compreso Pontifex) ha avuto nei giorni scorsi una grande eco il rapporto 2011 dell’Oidce (Osservatorio sull’intolleranza e la discriminazione contro i cristiani in Europa).
Bisogna specificare che l’Oidce non è una agenzia della Unione europea ma una normale Ong.
Ciò nonostante credo che sia giusto (essendo contro tutte le discriminazioni) leggere il rapporto per capire come i cristiani siano “discriminati“.
Cominciando a leggere il rapporto, alcuni episodi non rappresentano di certo episodi di “cristianofobia” ma rappresentano bene quale sia la concezione di “libertà” di una parte del mondo cattolico.

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