Riteniamo che la migliore risposta possibile al profluvio di parole sprecate dai nostri amici Pontifessi sul solito argomento, siano le affermazioni che provengono dalla AIPPC. L’associazione degli psicologi e psichiatri cattolici.
Tanto per chiarire chi sono questi psicologi e psichiatri: i loro comunicati stampa ed i loro articoli vengono pubblicati su Avvenire. Ribadisco: non su Repubblica o su L’Unità.
Su Avvenire.
Leggiamo dunque cosa scrive l’AIPPC (per tramite del suo presidente Tonino Cantelmi)
Primo: nessuna terapia ‘riparativa’. Da tempo sostengo che il termine ‘riparativa’ sia ideologico, come quello ‘affermativa’. Esiste la terapia, secondo modelli convalidati scientificamente, ed esiste la domanda di psicoterapia. E siste il lavoro di decodifica del terapeuta ed esiste il consenso del paziente. Continua a leggere