Archivi categoria: Non meglio categorizzati

la lingua batte se la mente vuole

Il lettore che ieri avesse letto il mio piccolo post a proposito dell’articolo sul “Talmud smascherato” potrebbe trovare interessante questo articolo apparso oggi su pontifex.

In questo articolo si muovono delle critiche al mio scritto ed anche alla mia persona. Sono abituato, ormai, alle offese provenienti da “quella parrocchia” e non mi faccio lontanamente scalfire. Ho subito minacce ben piu’ serie da parte di neonazisti armati di mazze e coltelli, figuriamoci se il delirio di quattro esaltati che si ubriacano con l’acqua santa puo’ interessarmi. Ho cose ben piu’ importanti da fare che dare peso ad un poveraccio che non ha neanche il coraggio di firmare le stupidaggini che scrive e si limita a firmarsi “Dott. A.N.”.

Purtroppo i miei impegni mi impediscono di produrre subito la documentazione richiesta nel ridicolo articolo a difesa di quel sant’uomo di Padre Pranaitis. Poco importa se le teorie del prelato lituano siano state una delle basi dottinali per gustificare lo sterminio di 6 milioni di ebrei. Molto presto scrivero’ ancora a proposito di Padre Pranaitis e delle sue folli teorie sul Talmud, libro che non poteva nemmeno leggere visto che era analfabeta (in senso ebraico).

Pero’ voglio far notare ai lettori un dettaglio che potrebbe essere sfuggito. Come si puo’ notare la redazione di pontifex.roma ha riportato in un commento il testo del mio post. Non tutto pero’. Si sono preoccupati di eliminare la parte dove si fa riferimento a B.V., il noto stalker barese del quartiere Murat.

Qualche problema?

 

pontifex.roma diffonde ignoranza [update]

Che il sito pontifex.roma sia un contenitore di spazzatura giornalistica non e’ un segreto.

La cosa che invece potrebbe essere meno nota e’ che il direttore ed i redattori del blog non secolarizzato non hanno abbastanza fantasia per inventare le panzane che diffondono e, data questa mancanza di fantasia, non rimale loro altra alternativa che copiare da altri siti le cazzate che pubblicano.

Cazzate come quelle contenute in questo articolo, copiate da una pagina di facebook e segnalata da agerecontra.it. Faccio notare che le falsita’ antisemite pubblicate da pontifex.roma sono pubblicate anche sul sito della Milizia di San Michele Arcangelo (il buon Carlo Di Pietro non si smentisce mai!) e sull’altro sitaccio neonazista di militiachristi.

Cio’ che i talebani cattolici non sanno (oppure sanno ma fanno finta di niente) e’ che le cazzate che hanno pubblicate trovano origine in un libro dal titolo “Il Talmud smascherato” pubblicato nel 1892 da un prete lituano, Justinas Pranaitis. Il libro, originariamente pubblicato in latino, fu tradotto in italiano nel 1939 (strana coincidenza con le leggi razziali del 1938). Questo prete, apertamente antisemita, pubblico’ questo libro avendo alle spalle protezioni potenti e trovo’ subito un discreto successo anche se fu lui stesso, successivamente, ad ammettere di non saper leggere e scrivere l’ebraico e e tantomeno l’aramaico.

Nel 1912 Pranatis fu chiamato a testimoniare in un processo come “esperto” di rituali ebraici. Durante l’esame dibattimentale Pranatis dimostro’ una assoluta ignoranza di questioni ebraiche al punto tale da suscitare le risate della corte e del pubblico. Successivamente un ufficiale di polizia scrisse in un rapporto, a proposito del processo :

il controinterrogatorio di Pranatis ha fortemente indebolito l’ipotesi accusatoria e la sua posizione di esperto. A causa del suo approccio dilettantesco e la mancanza di conoscenze, l’opinione di Pranatis e’ di nessun valore

A questo aggiungiamo che Pranatis fu arrestato e processato per minacce e tentata estorsione nel 1894.

Queste sono le fonti dottrinali che alimentano l’antisemitismo di Bruno Volpe, avvocato e giornalista barese del quartiere Murat, concittadino di B.V., avvocato barese del quartiere Murat, arrestato per stalking su una ragazza 26enne.

[update]

L’articolo pubblicato su pontifex fa riferimento ad una pagina FaceBook dal titolo “PER LA PALESTINA” curata da Rustam Chehayed, un cittadino italo-siriano. Cercando referenze su questa persona ho scoperto che si tratta di un fervente sostenitore del regime siriano del presidente Assad.

Bruno Volpe dovrebbe mettersi una mano sulla coscienza, sempre che ne abbia ancora una. Ha pubblicato un articolo copiato, contenente informazioni false a sfondo razzista ed antisemita, scritto da un fervente sostenitore di un governo dittatoriale e sanguinario che a sua volta ha scopiazzato il delirio antisemita chissa’ dove.

Bruno Volpe, VERGOGNA!

Irlanda: ragazza trentunenne muore perché le negano l’aborto

Dal 18 ottobre nella cattolicissima Irlanda è possibile ricorrere all’aborto. Si può farlo nella clinica Maria Stopes nel centro di Belfast: essendo la clinica nell’area britannica non si applica il divieto di aborto vigente dal 1967 in Irlanda.
Gli antiabortisti sono scesi a protestare e la polizia ha dovuto presidiare la clinica per tutelare l’incolumità dei pazienti e del personale.
Come riporta il Time l’apertura della clinica nell’Irlanda del Nord ha inevitabilmente acceso il dibatittito anche nel resto del Paese.
Nel Sud la Chiesa cattolica (in un Paese in cui l’84 per cento della popolazione si professa cattolico) è stata importantissima nella maggior parte delle decisioni politiche ma i recenti scandali di preti coinvolti in casi di pedofilia ne hanno scalfito il prestigio.
Inoltre sempre più donne lavorano e sono interessate alla carriera e quindi la dimensione delle famiglie si è ridimensionata.
Pur essendo ancora forte l’influenza della Chiesa, il 54 per cento degli elettori è a favore della legalizzazione dell’aborto contro il 37 per cento di qualche anno fa. Continua a leggere

Discorsi in libertà della Stella contro l’evoluzione. Molto in libertà…

Βλαξ ανθροπος επι παντι λογω επτοησθαι φιλει

Lo stupido è solito trasalire per ogni parola di verità

Eraclito

Oggi non si avrà a che fare con un articolo contro l’evoluzione, come i Nostri disperatamente tentano di profilarci quando si trovano, per così dire, con un deficit d’attenzione. No: oggi si avrà a che fare con una serie di concetti sconclusionati che i Nostri proveranno a far passare per un discorso.

L’articolo che oggi criticherò è a nome di una Patrizia Stella. Non certo nuova nel ristretto mondo PontifeSSo. Lo scritto in questione si intitola ANNO DELLA FEDE (2° articolo di Patrizia Stella(?)). “CREDO IN UNO SOLO DIO, PADRE ONNIPOTENTE, CREATORE DEL CIELO E DELLA TERRA”. Insomma un titolo corto e facile da ricordare.

Quale uomo, di qualunque espressione religiosa presente sulla terra, perfino i miscredenti, non si è rivolto a Dio, invocando il suo aiuto, se non altro perché in preda a momenti di disperazione?

Io no di certo, e non penso nemmeno il resto dell’Umana Genia. Non almeno alla sua idea di Dio. Posto che si creda ad uno ed uno solo. Continua a leggere

Bruno Volpe di Pontifex sulle attiviste di Femen: «Le sberle se le tirano».

Bruno Volpe sul blog cattolico Pontifex commenta la manifestazione dei cattolici francesi che sono scesi in piazza per protestare contro il disegno di legge del capo del governo Hollande che mira ad introdurre il matrimonio omosessuale.

Secondo Volpe «In Francia si nota, con immenso piacere, un risveglio dell’orgoglio cattolico, di quel sano cattolicesimo militante che non si limita solo alla pur doverosa preghiera, ma anche alla dimostrazione pubblica della fede». C’è da essere contenti che Volpe sia contento ma – volendo dirla tutta – gli elettori francesi hanno scelto di affidare il governo del Paese ad Hollande nonostante avesse esplicitato in campagna elettorale il suo progetto di introdurre il matrimonio omosessuale: evidentemente i francesi (cattolici e non) lo hanno votato anche per questo oppure non hanno pensato che questo elemento fosse motivo per non votarlo.

Secondo il giornalista «la Fede ha dimensione pubblica e persino superiore alla politica (la laicità è un concetto di evidente ispirazione illuminista e dunque anticlericale), il resto non ha senso». Forse (per chi è credente) la Fede è superiore alla politica ma, piaccia o meno ai cattolici, viviamo in Stati laici dove esiste una profonda distinzione tra religione e politica e dove ad influire nella vita pubblica sono le decisioni politiche piuttosto che le posizioni religiose. Infatti il matrimonio omosessuale è realtà (nonostante la ferma opposizione della Chiesa) nei Paesi Bassi, Belgio, Spagna, Portogallo, Canada, Sudafrica, Svezia, Norvegia, Danimarca, Islanda, Argentina, Messico e nove stati USA: Massachusetts, Connecticut, Iowa, Vermont, New Hampshire, New York, Washington, Maine, Maryland e nel distretto di Washington DC mentre i Pacs (legalizzazione delle unioni civili) sono una realtà in Francia dal 1999.
Continua a leggere