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That's simply me, myself and I. ;-)

Timidamente…

Timidamente ci permettiamo di condividere con tutti i nostri lettori quanto evidenziato di recente da Symantec, la nota azienda che si occupa di sicurezza informatica.

Symantec: i siti religiosi sono più pericolosi di quelli porno. Roma al top per computer infetti

In effetti nelle ultime settimane sia all’interno di vari forum sia tra i nostri commenti erano comparse molteplici segnalazioni del fatto che oltre a WOT, anche alcuni antivirus seganavano possibili minacce derivanti dalla navigazione nel sito Pontifesso. Non abbiamo dato molto credito a queste notizie. Evidentemente ci sbagliavamo.

Qualche link per approfondire la notizia.

http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2012-05-02/sicurezza-informatica-siti-religiosi-163233.shtml?uuid=Abg5EiWF

http://www.itespresso.it/sicurezza-77-virus-sui-siti-religiosi-patch-day-in-arrivo-tutela-minori-online-64834.html

http://news.dc1.ninemsn.com.au/technology/8460700/religious-sites-riskier-than-porn-for-viruses

Direttamente dal documento originale (disponibile attraverso il link qui sotto)…

Moreover, religious and ideological sites were found to have triple the average number of threats per infected site than adult/pornographic sites

http://www.symantec.com/content/en/us/enterprise/other_resources/b-istr_main_report_2011_21239364.en-us.pdf

E per fortuna che Carletto chiede soldi per il database… Farebbe forse meglio ad investire soldi in altra maniera… O magari potrebbe risparmiare soldi e chiudere il suo sito, con buona pace dei suoi millemila lettori quotidiani che vedrebbero ridotto il rischio di essere infettati da qualche virus.

Scaltri come colombe, candidi come serpi…

La mattinata ci consegna una buona quantità di materiale proveniente dal sito Pontifesso. Quest’oggi niente edifici miracolosi (si sono forse resi conto della loro capacità di realizzare autogoal epici). Il motivo conduttore della giornata è la scaltrezza. Pensano infatti di essere scaltri. Pensano, appunto.

Cosa ci propone dunque il bel sito Pontifesso? Beh il primo articolo furbetto reca la firma di Brunello e dall’anonimo Tommasi dott. R. ed affronta un argomento ben preciso, racchiuso nel titolo:

HA RAGIONE MONS. BABINI: PRETI LADRI, CON L’AMANTE, TIRCHI, UBRIACONI, DROGATI, PEDOFILI, GAY? MEGLIO PER LORO NON ESSERE MAI NATI

L’abbiamo definito furbetto: fin dal titolo infatti si evidenzia il tentativo di Brunello (e dell’anonimo compagno di merende) di confondere le idee del suo lettore. Infatti il soggetto del titolo sono chiaramente i preti. Purtroppo la lunga sequenza di parole, elencate come in una nenia soporifera, portano l’attenzione sulle ultime due parole: “pedofili, gay”. Continua a leggere

Pontimostri a caccia di miti.

Gli amici Pontifessi hanno varato una nuova “rubrica” non ufficiale. Una rubrica in cui vanno a caccia di “segni” misteriosi e magici che dovrebbero convincere gli infedeli alla conversione. Ci hanno provato prima con il bastone magico che fluttua e si sposta nel suo alloggio. I risultati lasciano molto a desiderare, come abbiamo visto. Tornano alla carica quest’oggi con un nuovo fenomeno presuntamente misterioso. Quest’oggi ci raccontano la magia che circonda una scala a chiocciola collocata nella Loretto Chapel a Santa Fe, in New Mexico. Come spesso capita il limite che separa la scienza dalla magia è la conoscenza. Quando io non conosco un fenomeno, lo considero magico ed inspiegabile. Ecco dunque che gli antichi trogloditi che abitavano le caverne consideravano fenomeni magici i fulmini ed il fuoco. Oggi i progressi della scienza ci consentono di addomesticare il fuoco e di comprendere i fulmini. Estremizzando la sintesi, si può affermare che siamo portati a considerare magico ogni fenomeno per cui non abbiamo una spiegazione razionale, scientifica. Ancora di più: Continua a leggere

L’augurio.

Quest’oggi è considerata quasi universalmente una giornata di festa. Una giornata dedicata alla celebrazione di quei piccoli-grandi eroi invisibili che consentono alle idee geniali di pochi (gli imprenditori) di trasformarsi in un concreto miglioramento della vita di molti. Una giornata dedicata a chi silenziosamente e quotidianamente irriga i campi, gira un bullone, salda un filo, contabilizza una spesa, implementa una funzione.

Certo potremmo scrivere pagine e pagine raccontando la storia di questa festa, gli eventi che a Chicago portarono all’impiccagione di dodici persone, “colpevoli” di aver indetto uno sciopero. Preferiamo invece notare che questa festa è una conquista. Una conquista per tutto l’universo dei lavoratori. Una conquista senza bandiera, senza colore. Proprio per questo affidiamo il nostro augurio alle parole di Padre Alberto Maggi, che ci racconta la sua vicenda.

Buon primo maggio! Molti amici mi chiedono perché e da quando sono ricoverato…. Ecco un riassunto …
È il 9 aprile, lunedì dell’angelo, sono solo in casa, Ricardo è già a Bologna in procinto di imbarcarsi per la Spagna. Alle 10,30 sento come una pugnalata al petto e mi manca il respiro, penso che sia un infarto e chiamo il 118. Arriva l’ambulanza, e riparte, ma dopo alcuni minuti si ferma perché verra un’altra ambulanza, più attrezzata a prelevarmi. Il trasbordo avviene sotto il cimitero di Montefiore… Chiedo ai barellieri: già arrivati? caspita che fretta! 
L’ambulanza riparte, il medico mi fa elettrocardiogramma, mi mette maschera per ossigeno, poi, gentile mi avverte che la sirena non è per le mie condizioni, ma per il traffico… Uhm… Sarà vero, ma forse è una pietosa bugia e siccome il dolore cresce e si fa insopportabile penso che sto per morire. Non sono mai morto prima e questa è la prima esperienza della morte… Mi meraviglio di non provare paura ansia o altro, nulla… Penso che il mio morire sarà l’ultimo regalo che potrò fare della mia vita, perché si conosce la morte solo dal morire degli altri … Così atteggio il mil volto a un grande soddisfatto sorriso … Desidero che vedano quanto sono stato contento di morire!
Mi portano a Civitanova Marche, subito ecografie, elettrocardiogrammi… Intanto avverto Ricardo… Lo prendo proprio al volo perché si sta gia imbarcando. Decide di tornare e una nostra amica che aveva accompagnato la figlia a ll’aeroporto si offre di accompagnarlo in macchina… Il Signore comincia a agire e prendersi cura di ogni aspetto…
Intanto i medici propendono per una gastrite e trascorro la notte in un lettino del pronto soccorso. 
Nel momento del bisogno ilSignore manda sempre una angelo: arriva il filosofo Roberto Mancini, che mi sta accanto per tutta la notte, Al mattino finalmente decidono per la tac: disseccazione dell’aorta… Di corsa all’ospedale di Ancona dove ora mi trovo.
I primi giorni sono pieno di dolori e senza forze, ma con una serenità crescente. Questa esperienza mi conferma che: quando si vive per gli altri, al momento del bisogno si riceve cento volte di più. Che il Signore tutto trasforma in bene e che si prende cura di ogni particolare. Di nuovo c’è stata l’esperienza del morire… Senza alcuna paura!

BUON PRIMO MAGGIO!

Quick post: vado alle away! :-)

Buon giorno a tutti. Quest’oggi sarò purtroppo impossibilitato ad accudire e seguire il nostro piccolo blog per tutto il giorno. Questo significa che alcuni commenti potrebbero finire “in quarantena”, in attesa di esplicita approvazione per la pubblicazione.

L’approvazione viene fornita abitualmente dall’autore dell’articolo a cui appartiene il commento oppure da me, quindi invito gli autori che pubblicano articoli qui su Pontilex a prestare maggiore attenzione rispetto al solito, per quest’oggi, alle mail provenienti dal nostro sito. I commenti lasciati invece ai miei articoli verranno gestiti questa sera, appena potrò occuparmene.

Buona giornata  a tutti, Pontimostri compresi!

I misteri veri…

Un minuto di silenzio ed una standing ovation. Carletto non ha dato seguito alle minacce dei giorni scorsi: non ho visto altre pubblicazioni copia-incollate da documenti risalenti ad oltre un secolo addietro. E per svecchiare il suo “repertorio” da giornalista cabarettista decide di copiaincollare un brano scritto in tempi decisamente più recenti. Interessante notare anche chi ha scritto il brano originale, riproposto quest’oggi da Carletto.

Veniamo ai fatti.

A cavallo del territorio delle provincie di Matera e di Potenza vi è una bizzarra “arcidiocesi” che attualmente conta circa 53mila fedeli (praticamente un quartiere di una grande città). Nel limitato territorio individuato dalle due provincie indicate qui sopra, almeno 4 diverse diocesi si contendono lo spazio ed i fedeli. In particolare quella di Acerenza lambisce il comune di Potenza (oltre che quello di Pignola, tanto caro a Carletto ed a suo padre). Continua a leggere

I consigli di Carletto…

Con un voluto ritardo condivido con voi questa piccola perla che ho scovato tra i commenti Pontifessi. Ecco a voi i geniali consigli di Carletto ai suoi utenti.

Dunque Betta si “permette” di far presente agli amici Pontifessi che la violenza delle loro parole difficilmente attrarrà qualche fedele, raggiungendo forse invece l’opposto risultato di catalizzare l’attenzione di qualche squinternatoh, allontanando tutti gli altri. E per tutta risposta Carletto cosa si inventa? Leggiamo le sue parole.

In un mondo sordo, talvolta la “clava” della favella non nuoce.

La fuga è data dall’indurimento dei cuori e dal radicamento del peccato, ormai vizio.

Le migliori omelie della storia del cattolicesimo non sono mai state di “miele”.

Legga le omelie dei Padri e dei Dottori (l’elenco lo trova sulla Treccani), si renderà conto.

Dinnanzi alla semi sordità è lecito “urlare”, per il bene di “Israele”.

Proviamo a tradurre il pensiero del Maldestro: quando si parla di omosessualità, lui è libero di insultare tutti, perchè si limita ad imitare i Padri ed i Dottori. Ovviamente il Maldestro può comportarsi in questo modo anche se il resto del cattolicesimo non ne condivide gli atteggiamenti. E questa distonia non gli suggerisce che, forse, la sua interpretazione delle omelie dei Padri e dei Dottori sia almeno discutibile. Anzi lo induce a credere che tutto il mondo sia cattofobico e corrotto, modernista e secolarizzato. Compreso il Papa, ovviamente. Lui solo è il salvatore (anzi il Salvatore) del cattolicesimo. O almeno del suo piccolo miniculto Pontifesso.

Tornando alle parole del Maldestro, osservate il patetico tentativo di giustificare il loro terribile modo di scrivere trasformandolo in una “clava” della favella. Quando noi critichiamo le Pontifesserie dei Pontimostri riceviamo bizzarre accuse (induzione al suicidio, diffamazione ed ogni altra possibile infondata idiozia). Loro invece usano la “clava” della favella. E così tutto si sistema. Con un poco di zucchero, la pillola va giù.

La prossima volta che Carletto ci invierà deliranti accuse, risponderemo citando le sue stesse parole: noi abbiamo sempre usato la “clava” della favella. Se può dimostrare il contrario, lo faccia. Oppure taccia. Per sempre!

I riflessi Pontifessi.

Abbiamo sempre ammirato gli amici Pontifessi per la loro prontezza di riflessi. Fanno una cappella? Opslallà, con un colpo di reni spostano l’asticella e deviano l’attenzione su altri temi. Un esempio arriva dalle vicende relative al caso Claps, a Potenza: nel disperato tentativo di impossessarsi delle novità, Carletto si trasforma in un dj di qualche misteriosa radio cattotalebana e si propone per il predicozzo della domenica mattina.

http://pontilex.org/2012/04/quick-post-il-vescovo-superbo-il-caso-claps-e-gli-amici-pontifessi/comment-page-1/#comment-31290

Con la stessa disinvoltura Brunello tutt’ora si rifiuta di chiarire se lui è il famoso e misterioso Stalker di Murat. Disperato, è arrivato al punto di chiedere a Carletto di impedire la pubblicazione di commenti contenenti la parola “stalking” e “fegato” all’interno del loro bel sito! Continua a leggere

Il buongiorno degli amici Pontifessi.

Quest’oggi i cari amici Pontifessi ci danno il buongiorno con una lenzuolata di articoli recanti la firma congiunta di Carletto e del neo-Pontifesso “Antonio Casini”. Non è dato sapere altro di questo personaggio. Almeno, per ora, visto che abbiamo già individuato sue “impronte” su alcuni forum. Impronte risalenti al 2010, ma non solo. Possiamo ragionevolmente ipotizzare che si dietro questo nome si nasconda qualche simpaticone toscano visto che, stando alle informazioni disponibili, tale “Antonio Casini” fu cardinale, giurista e canonista ed era originario di Siena.

In realtà il contenuto di tutte queste pubblicazioni è facilmente riassumibile in poche parole: materiale prodotto decine e decine di anni addietro, materiale che risale anche allo scorso secolo. Una domanda sorge spontanea: perchè copiaincollare documenti così antichi? Semplice, perchè Carletto è nella fase apicale della sua maniacale ossessione, dunque da fondo a tutte le sue scarse energie per cercare un modo comodo per screditare chi lo critica. Continua a leggere

Quick Post: il vescovo Superbo, il caso Claps e gli amici Pontifessi…

La trasmissione “Chi l’ha visto” ospita don Marcello. No, non Strazy. Don Marcello Cozzi, in rappresentanza del vescovo Superbo che, pur scegliendo di non partecipare alla trasmissione, ha incaricato don Marcello per poter dialogare e collaborare con la trasmissione di Rai Tre.

Nel suo intervento Gildo Claps chiarisce l’equivoco che, la scorsa settimana, ha indotto sua madre a muovere accuse pesanti nei confronti del vescovo Superbo.

Vescovo che, per tutta risposta, ha parole delicate e di solidarietà verso la madre di Elisa.

“Chi l’ha visto” intervista un seminarista che denuncia di aver avuto rapporti omosessuali con un sacerdote di Potenza…

Ed in tutto questo gli amici Pontifessi stanno alla finestra e non vengono citati. Nessuno si è accorto delle posizioni assurde e deliranti degli amici Pontifessi e dunque loro hanno “mollato” la presa e non hanno trattato più l’argomento Claps. Perchè forse non portava abbastanza “click” sui loro banner…

Già mi vedo Carletto che si mangia le unghie perchè si parla di Potenza ma nessuno lo cita. Brunello si rode il fegato (ehehehe) perchè si parla del caso Claps e del vescovo Superbo ma nessuno cita il suo bel sito Pontifesso. Ed in tutto questo Tommasi dott. R. ha la vena del collo che rischia di scoppiare.

http://www.chilhavisto.rai.it/dl/clv/News/ContentItem-f41d7377-bff0-4749-9007-d52b90bab2a5.html