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That's simply me, myself and I. ;-)

Breivik non ha insegnato nulla?

Evidentemente l’estremismo di Breivik non ha insegnato nulla ai nostri amici del “blog non secolarizzato” preferito. Chiaramente lo scontro culturale propugnato dalla Fallace Fallaci (che tanto piace a Brunello) prolifera ed imperversa ancora incontrastato nelle deboli menti dei nostri amici tradizionalisti che si aggrappano ad una battaglia (quella di Lepanto), praticamente ignota ai più, per spargere semi di odio e di rancore sfruttando i soliti “trucchetti”.

La lezione di Breivik non ha insegnato ai nostri amici Pontifessi che l’eccessiva generalizzazione non produce mai buoni frutti? L’esperienza di un singolo svitato che si dichiara cattolico (anche se poi taluni cattolici con la coda di paglia hanno preso le distanze dal terrorista di Oslo) non ha avviato in Europa campagne contro i cattolici. Tutto questo non ha insegnato nulla agli ottusi e cocciuti guerrafondai come De Mattei e Brunello… Continua a leggere

Il lupo perde il pelo. Il Volpe non perde il vizio.

Già ci risiamo. La produzione più recente del caro Brunello (e del suo sito Pontifesso) ci riporta ai bei tempi antichi. Si legge infatti l’emerito pensionato Appignanesi:

Violentare é un’azione delinquenziale e spregevole, ma dobbiamo riconoscere che questi comportamenti licenziosi talvolta provocano e in parte la violenza se la cercano

http://www.pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/interviste/religiosi/9095-cristo-chiama-tutti-al-banchetto-della-salvezza-necessario-il-vestito-della-festa-donne-violentate-a-volte-se-lo-cercano Continua a leggere

Special guest: Gioba.

Quest’oggi condividiamo una vignetta di Gioba che celebra, a suo modo, la scomparsa di una persona importante, ricca, famosa e che ha influenzato (ed influenzerà ancora) il nostro modo di vivere e percepire l’informatica.

Vignetta di Gioba

Gioba ricorda, a modo suo, la morte di Steve Jobs

Il rinomato premio.

Con una trionfale nota il nostro blog non secolarizzato preferito ha enfatizzato la recente attribuzione ad un personaggio a noi ben noto (il tradizionalista De Mattei, messo dalla politica alla guida del CNR, per minarne la residua reputazione e sostituito finalmente poche settimane addietro) di un importante premio storiografico. Parliamo del premio “Acqui Storia” http://it.wikipedia.org/wiki/Premio_Acqui_Storia, che gode pure, tra gli altri, dell’alto patrocinio della Presidenza della Repubblica. Vi rimandiamo alla relativa pagina di Wikipedia (che, almeno per ora, è tornata ad essere accessibile) per approfondire l’origine di questo premio e la sua storia gloriosa.

Ci piace notare che, come spesso accade, gli amici Pontifessi non hanno saputo fare di meglio che fotocopiare la nota diffusa alla stampa dall’editore del libro di De Mattei che ha vinto il prestigioso premio. In questo modo i cari amici Pontifessi hanno potuto trascurare completamente alcuni “piccoli” dettagli di cronaca che, ovviamente, non sono citati dalla nota della casa editrice. Continua a leggere

Cortocircuito

Cortocircuito: collegamento privo di resistenza tra due punti di un circuito. L’assenza di resistenza impone l’assenza di tensione e priva di limiti la corrente.

Perchè parliamo di cortocircuito? Perchè Brunello è in cortocircuito con se stesso.

Innanzitutto è in cortocircuito con se stesso quando parla di noi, tra le pieghe di un articolo il cui titolo ovviamente non lascia trasparire la presenza di messaggi a noi rivolti. Il titolo infatti menziona due personaggi saliti agli onori della cronaca per i loro comportamenti non sempre limpidi. E Brunello si erge a loro difensore. Similia similibus, nuovamente… E siamo già a due cortocircuiti.

Potete leggere la “perla” nella sua inderezza al seguente indirizzo:

http://pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/editoriale/il-fatto/9010-perche-difendo-tedesco-e-lavitola Continua a leggere

Riceviamo e condividiamo.

Abbiamo ricevuto questa sera una gradevole mail dai toni sommessi e pacati che ci sottopone una vicenda curiosa. Che poi tanto curiosa non è, vista la brutta piega presa dal nostro amato blog non secolarizzato preferito. L’autore della mail si presenta e ci fornisce anche il link al suo bel sito (che vi invito a visitare ed esplorare) http://privodititolo.weebly.com/index.html, poi ci racconta una storia che troviamo sintomatica.

Tutto nasce da un articolo (ora scomparso) del sito Pontifesso, articolo in cui si mescolavano amabilmente concetti ed idee, facendo una discreta confusione. Un articolo in cui si cercava di gettare discredito sulle teorie di Darwin. Il caro Gaber (no, non il cantante: il blogger che ci ha segnalato l’accaduto) ha sottoposto al complicato ed ever-changing sistema di gestione dei commenti del sito Pontifesso le sue riflessioni sul contenuto dell’articolo e … come per magia le sue parole non sono mai state pubblicate. Senza spiegazioni, ovviamente. In un secondo momento gli amici Pontifessi hanno scelto addirittura di eliminare l’articolo in questione (forse perchè subissati da mail di approvazione da parte dei loro fedeli seguaci). Non rimane dunque più traccia dello sproloquio a cui fa riferimento Gaber quando scrive. Ma vi sottoponiamo ugualmente il suo pensiero perchè interessante ed istruttivo. Con la speranza che Gaber voglia registrarsi al nostro sito e contribuisca con brani come quello che leggete qui sotto anche al nostro piccolo sito Pontilesso. 😆 Continua a leggere

Venticinque anni. E non sentirli.

Venticinque anni.

Un quarto di secolo. Cinque lustri. Trecento mesi. Novemilacentoventicinque giorni. Duecentodiciannovemila ore. Tredicimilionicentoquarantamila minuti. Vi risparmio il numero di secondi…

Una ricorrenza importante: le nozze d’argento (per chi è sposato come Brunello, ovviamente).

Quest’anno ricorrono svariati “venticinquesimi anniversari”. Il virgolettato è d’obbligo e scoprirete presto la ragione.

  • Il 9 febbraio sale al potere in Polonia il generale Jaruzelski
  • Inizia negli USA l’era reganiana
  • In Italia si scopre l’esistenza della Loggia Massonica P2
  • Apre i battenti la prima fabbrica della CocaCola in Cina
  • A maggio Giovanni Paolo II (“l’eretico”, secondo i nostri amici Pontifessi) viene ferito gravemente
  • Muore Rino Gaetano
  • Alfredino Rampi cade nel famigerato pozzo di Vermicino
  • Il 7 luglio la Borsa di Milano chiude per eccessivo ribasso (-20%)
  • Nello stesso mese si sposano Carlo d’Inghilterra e Lady Diana
  • Viene presentato il primo PC di IBM
  • Il presidente egiziano Sadat viene ucciso
  • In Francia viene abolita la pena di morte (l’ultima esecuzione risaliva però al 1977)

Abbiamo recuperato questo rapido elenco dalla sempre ottima Wikipedia. Continua a leggere

Il prossimo articolo di Foxy.

Carissimi, con l’uso della nostra sfera di cristallo e dei nostri infiltrati nelle patrie galere possiamo pronosticare un prossimo (molto prossimo, supponiamo) articolo di Brunello. Un articolo in cui si parlerà di noi. E si annuncerà querela da parte di Brunello (che si ritiene offeso) contro di me. La mia colpa? Non l’ho ancora ben capita.

La pietra dello scandalo sono un paio di commenti (forse eccessivi) lasciati all’interno del nostro sito. Commenti che Brunello non è stato in grado di indicarmi puntualmente (eh la tecnologia non è proprio il suo forte) e che lui pretendeva venisse rimosso entrpo poche ore, senza neppure essersi assicurato che io avessi ricevuto il suo messaggio. Già perchè tutto nasce ieri sera, quando ricevo (alle 19:19) una risposta di Brunello ad un mio precedente messaggio in cui gli chiedevo sue notizie (si era all’inizio del mese di agosto). Ovviamente non ha risposto alle mie domande ed ha farneticato di presunte offese a lui indirizzate, senza fornire indicazioni precise. Come se questo non bastasse, scriveva (più o meno testualmente) che era sua intenzione dissuadermi dal censurare il commento incriminato. Davvero curioso! 🙂

La mia risposta gentile e disponibile non si è certo fatta mancare: alle 20:49 rispondevo alla sua missiva chiedendo la sua collaborazione con una puntuale indicazione del commento incriminato.

Intanto ho anche contattato l’autore dei commenti incriminati, per sentire anche il suo punto di vista. Visto che nessuno di noi considera Pontilex una professione (nessuno di noi è giornalista, nessuno di noi campa grazie a questo sito), ho ritenuto corretto attendere un riscontro anche dall’autore dei messaggi incriminati.

Brunello mi ha risposto con informazioni ancora più inutili delle scarse presenti nel suo primo messaggio. Ma lasciamo stare, il rapporto conflittuale tra Brunello ed i computer è noto ed assodato. Tale quale suo zio Pietro. Stessa identica scarsa dimestichezza con le tastiere.

Io ho potuto vedere l’ultimo messaggio di Foxy solo questa mattina. Messaggio in cui mi intimidiva, minacciando di adire a vie legali se non avessi provveduto a cancellare il messaggio incriminato ed a pubblicare un articolo di scuse entro la mattina stessa di oggi. Meno di 12 ore, nella galoppante fantasia di Brunello. Tanto per darvi un ordine di grandezza, l’attuale governo ha intenzione di promulgare un decreto legge che impone l’obbligo di rettifica entro 48 ore dalla ricezione della lamentela da parte di chi gestisce un sito web. Già questo tempo ridotto (48 ore) viene definito eccessivamente breve. Brunello (che evidentemente è in perfetta sintonia con l’attuale governo) riduce questo tempo a poche ore.

Questa mattina ho rattoppato un paio di messaggi che ho individuato (certamente non grazie all’inutile aiuto di Brunello) in attesa di poter leggere l’opinione dell’offensore. Già perchè Brunello ha deciso di scagliarsi contro di me, dimenticando che il commento proviene da un utente ben preciso. Un poco come incriminare il barista perchè un avventore mi ha insultato… Ma ben conosciamo il desiderio di protagonismo del nostro “Tradizionalista, ma fedele a Roma” preferito.

Alle 9:39 Brunello risoluto mi ha annunciato di aver appurato che nulla era cambiato e quindi che avrebbe provveduto a sporgere regolare querela con richiesta di risarcimento dei danni… Vi copiaincollo completamente la mia risposta (che ho potuto inviare solo alle 10:56, quando ho visto il messaggio di Foxy):

Brunello, non esagerare adesso.

[omissis]

1) come sempre la tua collaborazione è nulla ed inutile: il commento è stato pubblicato da XxxxxxxxX, l’articolo si intitola “vvvvvvvvvvvvvv”… non sei stato in grado di fornire ALCUN AIUTO: inutile!

2) il termine ultimo da te unilateralmente indicato (entro questa mattina) è evidentemente irragionevole.

3) ho provveduto ad eliminare il termine “delinquente” sostituendolo temporaneamente con un termine ironico. Certe modifiche richiedono tempo e, come evidenziato sopra, il termine che hai indicato NON è ragionevole.

Stai MOLTO attento a quello che fai, perchè la nostra corrispondenza dimostra tutto quello che ho riportato qui sopra. Ed in sede processuale quello che tu ritieni essere un tuo diritto potrebbe ritorcertisi contro, rivelandosi essere una minaccia ed un ricatto nei miei confronti!

L’ultima mossa di Brunello? Due righe secche in cui annuncia querela e richiesta di danni. State pronti, ne vedremo delle belle. 😀

Tremate, tremate… le Babine sono tornate!

Ebbene si, il ritorno (tutto da indagare ed approfondire) di Brunello nostrano si porta appresso tutta una serie di fastidiosi effetti collaterali. Abbiamo già avuto modo di osservare la scontata intervista al vescovo Pichierri (ricordiamo, l’unico vescovo non in pensione che parla con il caro Brunello) ed ora evidentemente torna a riproporsi, come la peperonata indigesta, anche quella pazza della Babina.

Un “articolo” rivoltante in cui si puntualizzano le solite bestialità (Berlusconi perseguitato, finocchio peggio che pedofilo ed altre “amenità” simili). Non abbiamo intenzione di rovinarvi la giornata con una attenta disamina di quanto proferito (per tramite della “penna” di Foxy) da quella pazza della Babina. Abbiamo però intenzione di concentrarci su un dettaglio che potrebbe sfuggire ad una prima lettura. Infatti chiosando l’articolo, Brunello decide di spostare il target e stimola la Babina ad esprimersi su don Bruno Fasani. Riportiamo le parole attribuite da Foxy all’emerito Babbione, ricordando quanta importanza attribuiscono gli i cari amici Pontifessi all’obbedienza (solo quando fa comodo a loro visto che la loro obbedienza è costellata di “ma” e di “sempre che”): Continua a leggere