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Informazioni su sandro.storri

Progettista e sviluppatore di software precario (Sandro, non il software). Tipico prodotto delle periferie della capitale (aho!, che me 'mpresti na' sigaretta?). Appassionato di cinema e letteratura, usa l'italiano come un dialetto alternativo alla sua lingua madre, il romanesco. Sostiene la battaglia per i diritti civili anche se riconosce che spesso tratta la questione con degli incivili. Ha un pessimo senso dello humor e si vede, anche in questa breve biografia.

grazie Pontifex!

Grazie davvero! Senza le pagine del blog non secolarizzato piu’ omofobo d’Italia non avrei mai trovato un regalo da fare al mio Maestro Venerabile per il suo compleanno. Ho trovato questa simpatica penna massonica che fara’ sicuramente la sua bella figura e sono sicuro che il Venerabile l’apprezzera’. Ovviamente gli diro’ che non l’avrei mai trovata senza l’aiuto del blog difensore della Verita’ e della Tradizione cattolica. Sono sicuro che ci faremo delle grandi risate. di nuovo grazie Pontifex!

 

l’omofobismo ed i suoi martiri

Se qualcuno quest’oggi avesse avuto bisogno di una iniezione di buon umore, leggendo Pontifex sicuramente l’avrebbe trovata. In questo articolo a firma Bruno Volpe ci troviamo di fronte ad una forma di giornalismo becero e triviale, intriso di odio e di intolleranza. La dimostrazione pratica che da un certo mondo cattolico non ci si puo’ aspettare nulla di meglio che quattro scemenze populiste.

Sappiamo, pero’, che il mondo cattolico non e’ solo quello rappresentato da B.V., 49 anni, giornalista barese abitante nel quartiere Murat. Per questo motivo accogliamo l’ennesimo procalma omofobo con una sonora risata, pensando “meno male che c’e’ Bruno Volpe”. Senza di lui la nostra settimana sarebbe iniziata in modo triste e invece lui ci ha regalato la possibilita’ di sganasciarci dalle risate.

Passata l’ilarita’ veniamo ai contenuti dell’articolo. I nostri lettori sicuramente conoscono l’episodio percio’ non perdiamo tempo a raccontarlo di nuovo. Possiamo di certo rilevare un elemento nuovo che ci era sfuggito in precedenza. Esiste un movimento omofobo, o meglio, coniando un neologismo piu’ comprensibile per lo sgrammaticato giornalista barese, “OMOFOBISMO”.

Ebbene l’omofobismo ha il suo primo martire, tal Giuseppe Ripa, esponente del PdL. Secondo il nostro simpatico dispensatore di scemenze quotidiane, questo politico locale pugliese andrebbe fatto santo subito, ovviamente dopo una bella seduta di lapidazione ad opera dei congiurati gaycomunistimassoni.

Il buon Volpe non perde occasione per coprirsi di ridicolo e, per associazione mentale, coprire di ridicolo tutti coloro lui sostiene. Se io fossi nei panni di uno Scilipoti o di un Ripa non esiterei a querelare Bruno Volpe per tutto il ridicolo che mi getta addosso con i suoi proclami deliranti.

Rimaniamo in attesa di trovare sui nostri calendari ed agende il giorno intitolato a “San Giuseppe Ripa da Lecce, martire omofobo

Voci in Rete – Precisazioni

La videointervista a Gianluca Barile sembra avere degli strascichi polemici. Noi ci limitiamo a rilevare le diverse precisazioni e a riportarle pubblicamente e fedelmente al solo scopo di dare a tutti coloro si sentissero coinvolti la possibilita’ di dire la loro.

 

Sul canale YouTube del nostro sito, dove sono caricate le videointerviste, la redazione di Pontifex ha pubblicato il seguente commento :

 

L’opinione del Barile è assolutamente ininfluente. Il Barile parla a titolo esclusivamente personale, non ha alcuna qualifica in materia di fede. Il sito Petrus non fu assolutamente il primo sito web dedicato al Santo Padre. Il sito Petrus ha fallito miseramente. Al momento il Barile, personaggio noto alle autorità eccelsiastiche campane, ma non certo per meriti, ha fondato un’associazione da lui definita “internazionale”, ma che nella realtà è solo ed esclusivamente la sua vetrina personale.

 

 

Gianluca Barile ci ha fatto pervenire la sua replica che riportiamo fedelmente :

 

Pontifex insinua che io sia noto alle autorita’ ecclesiastiche campane non per meriti. Preciso quanto segue : il Card. Sepe, Arcivescovo di Napoli e Presidente della Conferenza Episcopale campana, ha fatto visita alla nostra associazione a Battipaglia, ha ritirato un nostro premio (a lui conferito n.d.r.) e si e’ complimentato con noi; l’attuale Arcivescovo di Salerno, Monsignor Luigi Moretti, ci riceve periodicamente; l’Arcivescovo Emerito Monsignor Gerardo Pierro, solo alcuni giorni fa, quale segno di stima nei miei confronti, ha celebrato i funerali di un mio zio; io ho incontrato il Papa diverse volte e diverse volte sono stato ammesso a ricevere la Comunione dalle Sue mani;il presidente onorario della mia associazione (Tu Es Petrus n.d.r.) e’ il Cardinale Jose’ Saraiva Martins e a Battipaglia si sono recati in visita a Tu Es Petrus 17 Cardinali in 3 anni appena. Evidentemente non siamo cio’ che Pontifex vorrebbe far credere“.

 

 

queste precisazioni sono pubblicate su Pontilex per ragioni tecniche di spazio. YouTube non consente di inserire commenti cosi’ lunghi. Provvederemo ad inserire nei commenti del canale YouTube, dove il video e’ visibile, un link opportuno a questa pagina.