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Studente di lingue e culture orientali. Critica Pontifex e il sottobosco integralista cattolico e religioso/di estrema destra in genere perché ritiene siano l'espressione di tendenza reazionarie e autoritarie, quando non avallano lo status quo delle ingiustizie sociali.

Ma non stavamo parlando di filosofia?

Confucio disse: “”Abbiate sete di bontà e ribrezzo verso il male”: ho sentito questo detto e l’ho visto mettere in pratica. “Ritiratevi dal mondo e seguite le ispirazioni del vostro cuore; agite secondo giustizia”: ho sentito questo detto, ma non l’ho mai visto mettere in pratica”.

I Detti di Confucio XVI n.11. Adelphi 2006 a cura di Simon Leys

Esser corti d’intelletto tanto da fermarsi ai semplici ipse dixit è tollerabile se si ha la dignità di non voler primeggiare ad ogni costo. Ma che dire di coloro che per esser primi si vedono costretti ad abbassare tutto il resto e nonostante credere d’aver ragione?

Buon giorno mondo, ebbene sì: dopo tanto tempo rieccoci con questa serie di articoletti. Non che non sia avessero altri motivi per continuare a scrivere sui Nostri amici PontifeSSi, per quanto ci ripropongano sempre le stesse cose (per esempio: questo è solo l’ennesima estensione con pari credibilità di quanto smontato qui).

Ma passiamo all’odierno articolo già pristinamente citato dal purpureo Admin e del quale sottoscrivo in pieno la descrizione: un calderone inestricabile. A cui aggiungerei: di luoghi comuni, assunti non dimostrati, ideologia e sensazionalismo al limite del sopportabile il tutto mescolato con un esordio finale vagamente affusiano. Continua a leggere

Cut and Paste: a volte ritornano…

Avete in mente le innumerevoli risposte a casaccio di Carletto? Ecco: questa sul Buddha è l’ennesima. Non mi metterò qui a smontarla: con l’ultimo articolo ne ho già piene le tasche di rancore altrui da sopportare. Faccio solo notare una cosa:

Buddha e Gesù sono stati molto simili nella loro vita. Per questo io ho rispetto per Gesù, però non sono cristiano, ma mi piace più Buddha, è più ascetico. Per questo motivo le tue parole non potranno mai convincermi”.

Impariamo, anche in questo caso, a rispondere in maniera chiara e sintetica.

Gesù Cristo era l’opposto del Buddha. Continua a leggere

Le Invenzioni del Demonio, o meglio le scuse per farsi piacere cose altrimenti assurde

FONDAMENTALISTI CRISTIANI danno ovunque ai cristiani una cattiva fama. Andata a bruciare all'Inferno | FONDAMENTALISTI CRISTIANI li stanno facendo bene

Dovremmo rivendicare, nel nome della tolleranza, il diritto a non tollerare gli intolleranti.

Karl Popper

Abbiamo già constato più e più volte quanto i Nostri non sappiano e non tollerino perdere. Questo caso sarà da aggiungere alla già nutrita lista.

Ma prima togliamoci lo sfizio di cogliere qualche spunto dall’ennesimo articolastro di Nosfy  su… Costantino. Già, è incredibile come le colorite leggende Costantino, prima della battaglia del ponte Milvio, aveva fatto porre sui labari il monogramma di Cristo (l’aveva sognato: “Con questo segno vincerai”); ancora nel V e nel VI secolo la sua immagine veniva impressa, segno di equità e di giustizia, sulle bilance, e lo si invocava contro la lebbra(una leggenda, citata anche da Dante, dice che Costantino guarì dalla lebbra appena ricevuto il battesimo da papa Silvestro). son poste giuste giuste per dimenticare l’opportunismo si professò cristiano, anche se ricevette il battesimo solo sul letto di morte. che il battesimo fosse stato dato da un seguace di Ario poco importa Continua a leggere

Il rancoroso Carletto: la risposta a GG sul Buddhismo

Cacciate i pregiudizi dalla porta, rientreranno dalla finestra.

Federico il Grande

Mi duole un po’ dover rispondere per conto terzi, ma non posso esimermi visto che anch’io  ho pubblicato un articolo che dal Nostro caro Carletto potrebbe pensare a latere d’aver confutato. Invero, la risposta che il caro ex-webmaster ha pubblicato è nientemeno che un rigurgito di rabbia all’articolo di GG:

http://pontilex.org/2012/04/carlo-di-pietro-e-lignoranza-in-cattedra-che-parla-di-buddhismo/

Di cui riporto l’URL (il titolo è tutto un programma):

http://www.pontifex.roma.it/index.php/opinioni/laici/11498-due-cattolici-rispondono-ad-uno-strano-buddhista-al-soldo-di-un-diversamente-eterosessuale

Ma che ha che non va questo scritto? Al solito, per risposte del genere si fa prima a chiedere cosa va e cioè meno della metà della metà della metà… un milionesimo. Milionesimo che si concentra principalmente nel buon senso di sottolineare i passaggi importanti. Sebbene accompagnati da altri cui sinceramente non vedo il valore nell’economia del discorso. Continua a leggere

Il piccolo uomo e le idee: Nirvana e Buddha.

“Ah” Disse Lao Dan “una dottrina come questa mi sembra costruita a cose fatte. L’amore universale è un assurdo, perché l’altruismo è una forma di egoismo

Zhuang-Zi, XIII: La Via del Cielo. Adelphi pg. 121

Se è vero che l’uomo che sa non parla e l’uomo che parla non sa e se è vero che i saggi trattenevano le parole nel timore di non applicarle, be’: allora il Maldestro s’è dimostrato l’ennesimo uomo dappoco (小人 xiao ren: uomo piccolo, semplice) parlando del tutto ignaro della propria ingenuità. Continua a leggere

*Vuoi mettere la Bibbia con i più di 80 libri di Stanzione?…*

Vi ricordate quanto i PontifeSSi scannavano i nuovi arrivati e si scannavano tra loro alla prima parola per loro errata? Eh, di discussioni così su Pontifex non ce ne sono più: un vero peccato.

Ma non tutto è perduto! Ecco infatti ciò che accadde proprio ieri nella pagina discussione di questo furbissimo articolo: Continua a leggere

Angeli sì angeli no… di tutto un po’

Rappresentazione didascalica degli interventi di Stanzione e co.

Gesù disse: “Colui che conosce il tutto, ma è privo (della conoscenza) di se stesso, è privo di tutto”

Vangelo di Tomaso, Vangeli Gnostici, Adelphi 2011 a cura di L. Moraldi

Buongiorno mondo, è da parecchio tempo che non mi occupo di idiozie fuffologiche PontifeSSe. O almeno così è stato dopo la mia volontaria rinuncia al commento di vistose idiozie quali quelle sull’Apocalisse. In effetti, come riuscire a commentare un minimo di dignità un testo che dapprima giudica un’espressione in senso proprio, cioè sul lato fisico: Riguardo a segni materiali, gli aerei e la conquista dello spazio possono essere letti anche come dei “grandi segni nel cielo”, non solo meteoriti o affini per poi passare direttamente e sfacciatamente all’interpretazione dialettica, cioè quella meno oggettiva così come dovette apparire ai tre Pastorelli a Fatima quando la Vergine profetizzava loro la fine della Prima Guerra ma anche l’inizio della Seconda Guerra mondiale, e la stessa minaccia nucleare (che viene dal cielo perché sparata con missili (peccato che i missili dell’epoca necessitassero per forza di cose una partenza da terra…)) spaventa gli uomini, ed è una realtà oggettiva, drammatica, del nostro tempo. dimentichi che il passo da loro citato (Lc. 21,25-27) facesse esplicito riferimento solo al primo caso? Citando cielo al plurale per altro, cioè secondo l’antica concezione che vedeva il firmamento tripartito e assegnato ai 7 corpi celesti (le potenze appunto….). Continua a leggere

“Io ti invoco…” Michele? “No, Zeus”…

PARADISO: nei cieli manca tutta la gente interessante

E nel tempo dei peccatori gli anni si accorceranno e la loro semenza sarà tardiva sulla terra […] E la luna modificherà la propria legge e non apparirà nel proprio tempo. […] E molti capi delle stelle di comando sbaglieranno e muteranno il loro corso e il loro agire e non appariranno ai tempi stabiliti per loro. E tutta la legge delle stelle sarà preclusa ai peccatori e le menti di quelli che stanno sulla terra erreranno a loro riguardo e saranno deviate da tutte le strade, sbaglieranno, ed esse (le stelle) ad essi sembreranno dèi.

Libro Enoc, Libro Dell’Astronomia, Parte XIV, 80,1-8. Apocrifi dell’Antico Testamento, Torino 2006 a cura di Paolo Sacchi.

Ho tolto un terzo della forza degli arconti di tutti gli eòni, ho girato il destino e la sfera retti da essi affinché quando il genere umano li invoca nei suoi misteri – quelli insegnati dagli angeli trasgressori per portare a compimento le loro cattive e inique azioni nel mistero della loro magia – da quest’ora in poi non siano più in condizione di portare a compimento le loro inique azioni perché hai tolto un terzo della sfera da loro, dai loro astrologi, dai loro indovini e da coloro che, nel mondo, predicano  agli uomini le cose future; sicché da quest’ora in poi non comprendano più, non predìcano più nulla di ciò che accadrà, poiché hai girato le loro sfere

Pistis Sophia, I 18,1-2. Testi Gnostici, Torino 2008 a cura di Luigi Moraldi

 Rieccoci di nuovo col nostro viaggio nel fantastico mondo della Militia Santi Michaelis Archangeli (n.b.: si dovrebbe pronunciare arkangheli essendo un grecismo). E sì: ho deciso di dedicarmi a questo fantastico sito perché i Nostri oggi paiono un po’ sottotono, quindi dedichiamoci al suo gemello. Ove per la cronaca han seconda sede il Maldestro e il prete di Campagna: il che è tutto un dire. Continua a leggere

L’eterna lotta… (“Very bad very bad, very good very good”)

IL DEMONE CAPRA ti sta guardando

Verethragha, opera di Ahura Mazda, venne a lui per la decima volta correndo sotto le forme di un uomo, splendente e bello, opera di Mazda: egli teneva una spada dalla lama d’oro, tempestata si ornamenti. […] Egli guida il valoroso Thraetaona, che sconfisse Azi Dahaka, […] il malefico delle Druj

Avesta, Khordah Avesta, Yasht Varharan 27-40. Torino 2008 a cura di Arnoldo Alberti

La vicenda di Adamo ed Eva è reale, e lo stesso dio che volens nolens fu a sancire questo e che in uno sprazzo di schizofrenia fu anche la grazia per il peccato da lui stesso organizzato. Questa situazione paradossale è ciò che ha sostenuto Carletto qualche giorno fa, nemmeno senza girarci intorno e mostrando sì il suo metodo di prendere le storie a episodi, a spezzoni, pur di dargli qualche parvenza di senso. Continua a leggere

Lotte tra sciamani e preghiere anti-demoniache o le nuove supercazzole

SUPERCAZZOLA: la stai facendo nella maniera giusta

Allorché giunsi dai dodici eòni, le loro cortine e le loro porte si sconvolsero l’una contro l’altra. Le cortine si scostarono da sole, le porte si aprirono l’una verso l’altra

Pistis Sophia I 14,2. Testi Gnostici, a cura di Luigi Moraldi, Torino 2008. Pg. 517

Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle; sulla terra, angoscia delle nazioni, spaventate dal rimbombo del mare e delle onde; gli uomini verranno meno per la paurosa attesa di quello che starà per accadere al mondo; poiché le potenze dei cieli saranno scrollate

Lc 21:25-6

Oggi ricomincio con le manfrine anti-fregnacce fuffologiche – to’: un’allitterazione – e più precisamente la mia invettiva sarà contro l’idiozia dei talismani e l’ennesima preghiera assurda antidemoniaca (e meno male che solo gli addetti ai lavori potevano esorcizzare). Ma prima una nota sul dibattito di questi ultimi due giorni. Pare che i Nostri non ci stiano a perdere un mero dibattito, e paiono borbottare tra loro. O almeno così interpreto l’ennesima intervista buona solo per appaiare l’incredulità al male: Tommaso scopre chi è davvero il Signore, vero Dio e vero Uomo, la dimostrazione che Dio sa ricavare il bene, la fede, anche dal male, incredulità Che  poi tecnicamente il suo vero nome sia Giuda e che Tommaso sia al più un titolo per giunta piuttosto curioso visto che significa gemello, come se il greco Δυδιμος Didimo non bastasse, con l’ancor curiosa nota dell’omofonia con il siriaco dio delle messi Tammuz, anche lui correlato di un paredro, anzi di una paredra: Ishtar, anch’essa dal carattere diametralmente opposto al suo sostituendo, passa clamorosamente sotto silenzio. Continua a leggere