I Manuali di Pontilex.org: Smontare la truffa di OPPT [EDITED]

 “Se vedete un uomo che parla come un deficiente e si comporta come un deficiente, non fatevi ingannare: è veramente deficiente!”

Groucho Marx

Buongiorno a tutti.

L’ultima volta che scrissi un “manuale” per Pontilex fu quando le presunte (moooooolto presunte) “veggenti” di Medjugorje annunciarono che la statuina della Madonna posizionata su una mensola di casa loro si illuminava, da sola a detta loro, in certe ore del giorno. Fu un modo come un altro per sbeffeggiare non solo l’episodio in questione (alquanto grottesco ed evidentemente montato ad arte nel tentativo di mantenere un certo livello di audience fra i fedeli) ma anche tutti gli altri fenomeni di pseudo-spiritualità che vengono propinati praticamente ogni giorno al popolo italiano, tramite i media mainstream che, anziché porsi con occhio critico a notizie del genere, diventano complici della diffusione di questi veri e propri attentati contro l’intelligenza umana, sia che si tratti di commentare l’apparizione del volto di un santo fra le macchie incrostate di una padella (in genere PadrePPPio, ma anche il Papa Polacco Stringitore Di Mani Di Dittatori Sudamericani non scherza quanto ad apparizioni ad minchiam) oppure di “ringraziare” per uno di quei miracoli in cui non sono morti proprio tutti.

Spinto dalla medesima intenzione anche se con un atteggiamento più “semiserio” rispetto alla precedente occasione, questa volta invece vorrei affrontare un tema diverso, inusuale qui sulle pagine di Pontilex, ma che ritengo importante visto che, complice la crisi economica, si sta diffondendo a macchia d’olio nel web italiano: il complottismo in materia economico-giuridico, concentrandomi in particolare su quella marea di stronzate che risponde al nome di OPPT.

Il mio proposito è quello di redigere una piccola guida che evidenzi i punti deboli sottesi alle “argomentazioni” (se così si possono chiamare) di quelli di OPPT, un “bigino” di de-bunking di questa caterva di idiozie che, purtroppo, sta facendo sempre più seguaci in Italia ed all’estero, in modo da non cadere in questa vera e propria truffa.

“Ma cos’è esattamente questo OPPT?” vi starete chiedendo. OPPT è una sigla che sta per “One People Public Trust”. I seguaci di questa… vabbè chiamiamola “teoria” sostengono, detto in due parole, che è possibile sottrarsi al pagamento dei debiti e delle imposte nonché ai procedimenti giudiziari per mezzo di “dichiarazioni di sovranità individuale”. Per capire meglio cosa intendano potete guardarvi (e magari farvi anche due risate) con questo e questo filmato che, a detta di chi li ha girati, dovrebbe comprovare l’applicazione “con successo” delle tesi di OPPT nei Tribunali italiani.

Qui invece è possibile trovare una descrizione delle credenze (non saprei come chiamarle altrimenti) su cui si basa OPPT e proprio di questo testo che mi accingo a fare la disamina:

“SIAMO SCHIAVI DAL 1302 D.C. … LO SAPEVATE?”

“Sapevatelo! Su Rieducational Channel!!” (* NDA: VEDI EDIT IN CALCE)

“Riporto una lettera di un’amica, tale e quale, non l’ha inventata lei, ma le sue ricerche sono sbalorditive, essendo molto lunga sintetizzo in un riassunto che invoglia alla lettura:”

Cominciamo bene: come fonte abbiamo un’anonima “amica” che ha fatto delle non meglio identificate “ricerche” (non si sa in che ambito, non si sa su cosa). Che però sono “sbalorditive”, nientemeno. Insomma siamo al “me lo ha detto mio cugggino che una volta è morto.”

Per completezza (e, soprattutto, per tacitare sul nascere possibili obiezioni), faccio notare che questa lettera viene riprese pari pari da altre fonti (e che fonti!!), mentre siti collegati a OPPT attribuiscono queste rivelazioni a tale Nancy Lynn Hopkins  (oppure anche a Heather Ann Tucci Jarraf, presunta “avvocatessa”)**, cittadina americana di cui però non si trova in altri siti o fonti d’informazioni, se non a quelli che propagandano OPPT, alcuna traccia che ne provi l’esistenza. Come hanno rivelato quelli di BUTAC è probabile che la signora o signorina in questione non esista proprio e che tutto quanto esamineremo di seguito non è che un falso costruito ad arte (non ricorda anche a voi qualcosa?) di questo signore qui, un ex membro di un gruppo suprematista ariano ed antisemita  che ha avuto diversi problemi con la legge per truffa, ed opportunamente “aggiustato” per avere un maggiore appeal presso il pubblico italiano. Ma facciamo pure finta che questa fantomatica “amica” esista…

(** NDA: VEDI EDIT IN CALCE)

“Noi non siamo una Repubblica ma una società privata, grazie a bolle papali antiche mai abrogate,”

Eccerto, perché le repubbliche (ma anche gli imperi, i regni o qualsivoglia altra forma di Stato o di governo) si fondano per bolla papale, mica sono il prodotto storico di un certo avvenimento (rivoluzione, seccessione, decolonizzazione, guerra d’indipendenza, etc.) o nascono da determinati processi politico-giuridici (referendum/plebisciti per unificazione/seccessione, Assemblee Costituenti e relativi lavori assembleari)!! E lasciamo perdere il fatto che saremmo “una società privata” per mancata “abrogazione di bolle papali”, perché altrimenti è come sparare sulla Croce Rossa..

“alla nascita noi diamo il nostro consenso per essere di fatto sfruttati come schiavi per tutta la vita, leggete con calma, fate le ricerche, questa è la chiave per uscire dalla schiavitù.

TUTTO nasce nel 1302 (18 novembre), che è la data della pubblicazione della Bolla Papale scritta da Papa Bonifacio VIII, che aveva come titolo “UNAM SANCTAM ECCLESIAM”.”

Che detto così (*) sembra una brutta versione medieval-punk di Matrix… (* NDA: VEDI EDIT IN CALCE)

La realtà storica è molto più banale: di encicliche e bolle papali con cui i romani pontefici cercavano di affermare la propria superiorità politica rispetto alle autorità civili europee, ce n’è un fottio sin dai tempi della caduta dell’Impero Romano d’Occidente, è stato in pratica il leiv motiv della vita politica del Medioevo. L’unica particolarità del documento in questione è di essere rivolto specificatamente contro il Re di Francia Filippo detto Il Bello e non, come quasi tutte le altre, contro il Sacro Romano Imperatore e le altre teste coronate d’Europa in blocco. Documento che, fra l’altro, non servì molto a Bonifacio VIII° perché l’unica cosa che ottenne dalla promulgazione di questa enciclica fu un papagno in faccia, con tanto di mano guantata di ferro, da parte di Sciarra Colonna in quel di Anagni e l’inizio di quell’esilio forzato in terra francese per i pontefici successivi, passato alla storia con il nome di “Cattività Avignonese”. Non esattemente l’esordio migliore per un mega-gombloddone globale.

E poi scusate, mettendo un attimo da parte le evidenti carenze in storia mediovale, che razza di ricerche avrebbe fatto questa qui? Se ha le prove di rivelazioni “sbalorditive” perché non ce le mostra? Perché prima dovremmo crederle sulla parola e poi andare noi a cercare le prove di ciò che afferma (tralasciando il fatto che tutto ciò sarebbe comunque sbagliato dal punto di vista logico e metodologico)?

“SECONDA PARTE
Il vaticano e il nostro consenso”

Come “seconda parte”? E la prima qual’era? Mica saranno quelle quattro righe striminzite di premessa che non spiegano proprio nulla? Perché se è così, facevate prima a dirci “Si, vi stiamo pijando per culo!!”…

“IL NOSTRO “CONSENSO”. Cerchiamo di capire cosa sia e cosa c’entra anche qui la santa sede e il vaticano?”

Così, ragionando ad alta voce, dando retta alla prima impressione ed esprimendomi in termini cettolaqualunquiani, direi: Nà beata minchia!!!

“Un po’ di pazienza e piu’ avanti sarà chiaro.”

Tutto quello che vuoi, basta che la pianti di menare il can per l’aia e ti decidi una buona volta a spiegarti, perché qui si sta passando rapidamente dalla captatio benevolentiae all’excusatio non petita.

Perché stiamo diventando sempre più poveri?

Eccallà, le ultime parole famose. Ok, prendo atto che ha deciso di affrontare il discorso prendendolo mooooolto alla lontana, ma che qualcuno almeno spieghi a questi gggentisti che “povero” vuol dire “senza lo stretto necessario per vivere”, non “senza Iphone ultimo modello che costa la solita paccata di Euro”. Lamentarsi della povertà e stare attaccati tutto il giorno ad Internet senza fare una beata mazza a giornata è una contraddizioni in termini.

“Perché siamo governati da un individuo non eletto o nominato da altri (non eletti di nuovo), per tassarci e versare il nostro denaro o valore equivalente direttamente nelle casse dei banchieri internazionali privati?”

Mah, forse perché siamo una repubblica parlamentare e non presidenziale, dove il capo del governo deve avere la fiducia delle Camere per esercitare il suo potere? Faccio inoltre notare che: a) un Parlamento eletto con una legge elettorale poi dichiarata incostituzionale è comunque legittimo (e non perché lo dico io, ma perché lo dice l’articolo 136, primo comma, della Costituzione); 2) tasse ed imposte si versano all’Agenzia delle Entrate e, tramite questa, allo Stato. Nessuno paga tasse “ai banchieri”, nè a quelli nazionali nè a quelli internazionali.

“Perché anche l’Italia ha ceduto ogni sovranità nazionale ad un gruppo di potere europeo privato?”

“Ogni sovranità nazionale”, magari anche no. Diciamo, più correttamente, che ha deciso di adottare una determinata moneta e di gestire insieme ad altri paesi (che hanno effettuato cessioni di sovranità corrispondenti) uno spazio commerciale e politico comune tramite delle istituzioni sovranazionali che tutti gli Stati membri riconoscono ed a cui partecipano (quindi non sono affatto private). Questo è, in estrema sintesi, un ritratto dell’UE non troppo lontano dalla realtà.

“E quindi perché questa bancarotta pianificata a tavolino dai primissimi anni ’30, di tutte le economie occidentali, viene fatta col nostro consenso, di cui apparentemente non sappiamo nulla?”

“Di tutte le economie occidentali” un paio di palle, visto che nessuno Stato “occidentale”, nemmeno la tanta bistratta Grecia, ha ancora dichiarato bancarotta. Se non è chiedere troppo, potremmo passare dalle bombe al panzanio alle tanto sbandierate “rivelazioni sbalorditive”?

” Quindi la prima cosa da fare è capire come ottengono o, come hanno ottenuto il nostro consenso e perciò, una volta compreso, saremo in grado di attuare una strategia per ritirarlo e per spezzare definitivamente questo gioco al massacro.

Cos’è questo consenso?

Se non partiamo da qui, prima di parlare di recupero della sovranità monetaria, di elezioni democratiche e di riforme, siamo disarmati e non ne usciremo mai.
Qualsiasi cosa vorremmo o potremmo fare sarà inutile, inefficace, avremo già perso in partenza. Perciò la seconda cosa su cui ragionare è: perché per il potere mondiale chiamato anche cabala nera è fondamentale, il nostro consenso? Perché costoro sanno benissimo che esiste una legge universale, una legge suprema, che regola e domina tutto l’Universo, che va al di sopra di tutte le possibili leggi umane, che è la legge del “libero arbitrio”.”

Oooooohhhllamadonna, l’Universo intero nientemeno!! Quindi i buchi neri hanno bisogno del consenso degli altri corpi celesti per risucchiarli al proprio interno? Le supernove hanno bisogno del consenso degli atomi di cui sono composte per collassare su sé stesse? L’atomo di ossigeno ha bisogno del consenso dei due atomi di idrogeno per formare l’acqua? E solo uno dei due atomi di idrogeno è d’accordo, che si fa? Si va da Forum? Non è che vi siete allargati un pò troppo per caso? O magari non sapete utilizzare correttamente l’aggettivo “universale”?

LA STORIA DEL CONSENSO E LA LEGGE UNIVERSALE DEL “LIBERO ARBITRIO”

Prima di parlare della storia dell’applicazione della legge del libero arbitrio, facciamo qualche esempio di applicazione di questa legge Universale, partendo da casi semplici, per arrivare a quelli che riguardano più da vicino ognuno di noi quotidianamente.

Se tu hai firmato un contratto di mutuo con la banca, che poi ti porta via la casa in caso  d’insolvenza, hai dato il tuo CONSENSO (libero arbitrio) a quel contratto. Nessuno ti ha mai costretto. Se poi ti rechi in tribunale, per la causa di pignoramento e riconosci quegli organi legislativi e quindi quei tribunali e così facendo li legittimi, hai dato il tuo consenso (libero arbitrio) a quelle legittimazioni. Quindi, in parole povere, siamo noi a rinnovare il contratto con questo “sistema” ogni giorno, utilizzando dei mezzi “impropri e fraudolenti” che loro ci hanno fatto credere, con un ingegnoso mezzo inganno, indispensabili.”

Mmmhhh, no.

Entrambi gli esempi sono sbagliati perché: 1) essendo il mutuo, bancario o meno, un contratto bilaterale (o trilaterale o plurilaterale, dipende da quante sono effettivamente le parti) i “consensi” (il nostro Codice Civile parla, più correttamente, di “accordo delle parti” che costituisce uno degli elementi indifettibili del contratto, senza i quali il contratto nemmeno esiste, v. artt. 1325 e seguenti C.C.) a ben vedere sono due, quello del mutuante che accetta di prestare un certa somma o una certa quantità di beni e quello del mutuatario che accetta di restituirla (eventualmente con gli interessi), ciascuno dei quali prestati in base agli interessi e necessità delle parti; 2) le parti che si presentano davanti ad un giudice non “consentono” proprio un bel nulla, semplicemente si rivolgono ad un terzo che non parteggia per nessuna delle due parti (e quindi con la massima garanzia di imparzialità), in quanto nominato ed incarito in base alle previsioni del Codice di procedura civile, per dirimere una questione. Il resto è pura fuffa.

“La prima reazione spontanea, infatti, a queste affermazioni è la seguente:
tutta la nostra società funziona così e nessuno di noi per vivere, lavorare, comprarsi la casa, la macchina, andare in vacanza, sposarsi, fare dei figli educarli e farli studiare potrebbe fare altrimenti. Ma dunque è giusto, immediatamente dopo, chiedersi: “perché funziona così?” (domanda che ci facciamo troppo poco, quando invece è LA DOMANDA fondamentale da farsi, ma siamo programmati per benino proprio per non farcela MAI.”

Insomma, quanto ad argomentazioni serie zero assoluto, semplicemente si stigmatizza un fideismo basato sul conformismo (“così va il mondo e non si può cambiarlo”) per sostituirlo con un altro fideismo basato sull’ignoranza, la mistificazione e la de-responsabilizzazione tipica del fenomeno religioso (“gombloddo gombloddo, la Kasta ci vuole male e ci nasconde la verità”), già analizzata e criticata da Gramsci quasi un secolo fa.

Per risponderci dobbiamo tornare indietro di parecchi anni, secoli, millenni…

Ossignur, dobbiamo proprio?

“N.d.r – Vi esorto a leggere i libri e a guardare i video di Mauro Biglino (si trovano facilmente su Youtube e sul suo blog, cercate su Google), che ha tradotto letteralmente, dall’ebraico antico, con tanto di testo originale a fronte, tutto l’Antico Testamento e quindi la Bibbia.

Traduzioni convalidate dagli anziani delle comunità ebraiche e divenute incontrovertibili, perché letterali e non interpretate. Con rivelazioni davvero, davvero, davvero, davvero per menti…”aperte”. Nel nostro caso lo studio di ciò che viene rivelato nella VERA Bibbia, ci serve per capire l’importanza del “libero arbitro” nei giochi di potere e del legame indissolubile che esiste tra diritto, denaro, RELIGIONE e politica.”

Io invece vi invito a risparmiare i MB di connessione ed evitare come la peste le pubblicazioni di Mauro Biglino (***): non solo, contrariamente a quanto vogliano farci falsamente credere gli estensori di questo scartafaccio, le bizzarre traduzioni di Biglino NON SONO MAI STATE CONVALIDATE DA NESSUN RABBINO, CONSIGLIO DEI SAVI OD ISTITUTO DI CULTURA EBRAICA, ma Biglino ha addirittura ispirato la creazione di un sito tutto dedicato alla confutazione delle medesime! (***)

“Un’ultima cosa, questa incredibile scoperta, con la traduzione letterale del testi, rivela la vera natura della Bibbia, che in realtà è un Codice di Diritto Mercantile Marittimo, VALIDO E APPLICATO ANCORA OGGI. E pressoché inoppugnabile in qualsiasi tribunale del mondo”

AHAHAHAHAHAHA!!! La Bibbia sarebbe un “codice di diritto mercantile marittimo” e per di più valido in ogni parte del mondo? Anche in nazioni i cui popoli non se la sono mai cagata nemmeno di striscio? Ma possibile che non si siano accorti che stavano pubblicando corbellerie evidemente scritte da un emerito imbecille la cui visione del mondo è pesantemente condizionata da prospettive cristiano-centriche e che non sa assolutamente nulla di diritto internazionale marittimo (altrimenti saprebbe che prima degli anni ’30 del XX° secolo nessuno si era mai posto il problema di regolare a livello sovranazionale le attività marittime e quanta fatica c’è voluta solo per far approvare la Convenzione di Montego Bay)?

“Si racconta, nelle “cronache” dell’Antico testamento che il “dio” Jahvè (che si trova riportato in altri testi come Jahwe, Yahweh, Yahveh…poi vedremo chi sia questo “dio” perché non lo è affatto, ma nella traduzione “manipolata” diffusa dalla Chiesa è stato tradotto come Dio, punto.) non può obbligare Mosè a seguirlo nel cammino per la Terra Promessa (una conquista quindi, con la necessità di un piccolo esercito?). Jahvé infatti non è “Dio”, ma è precisamente descritto come un ALTO E POTENTE “Eloah” (da cui poi deriva il termine Allah). E’ quindi UNO DEI TANTI Elohìm (plurale di Eloah), stirpe, che governava quei territori, forse discendente da un altro pianeta (molto probabile, da verificare, ma non è essenziale per noi adesso…).

Una civiltà rappresentata da una gerarchia di individui di cui la Bibbia ci dà conto quando distingue Elohìm, Malachìm, Nefilìm, Anakìm, Refaìm, Emìm, Zamzummìm… Individui che si sono divisi il controllo del pianeta, come ci narrano il libro della Genesi ed il Deuteronomio, combattendo tra di loro per affermare ed incrementare il loro potere utilizzando i popoli sottomessi. Sta di fatto che di questi Elohìm ce n’erano tantissimi, appunto, sparpagliati sulla Terra e organizzati in accampamenti (formati da due settori in genere, uno per l’autorità, l’Eloah, e l’altro per le “truppe”…angeli fiammeggianti e dotati di spada?…).

N.d.r – Conferma esatta di queste cronache si trovano anche nei testi sumerici antecedenti alla Bibbia stessa. Questo Jahvè, anche se dotato di un arma potentissima, che dalla dettagliatissima descrizione biblica sembrerebbe un’arma al plasma (Arca dell’Alleanza?), capace d’incenerire ogni cosa, non poteva comunque obbligare Mosè a seguirlo.”

In sintesi: fuffa pseudo-scientifica a la Zecharia Sitchin e dintorni. Niente che ci interessi e che possiamo tranquillamente saltare a piè pari.

“Fu costretto perciò a stipulare “un’alleanza” con il popolo ebraico, con delle regole e delle clausole precise reciproche (io ti do tanto, tu mi ridai tanto), tra le quali il sacrificio del primogenito di ogni coppia ecc…di cui ormai sappiamo bene la “versione” che è arrivata fino ai nostri giorni.
Sempre nella Bibbia si racconta che quando decisero quindi di seguire Jahvè e furono condotti alle porte della Terra Promessa, si riunirono in assemblea per decidere se continuare a seguirlo o meno, o se ritornare sotto i vecchi Elohìm, o se affidarsi ai nuovi Elohìm che comandavano in questa nuova terra in cui erano arrivati.

Questo era l’o.d.g dell’assemblea.

Così, ancora una volta col loro libero arbitrio decidono di seguire Jahvè, che con la sua potentissima arma scatena la carneficina e distrugge tutte le città che incontrano nel loro cammino, uccidendo uomini, donne, vecchi e bambini (tra le quali Sodoma e Gomorra…e ci sono aneddoti significativi sulla “scelta dei giusti” da salvare dalla distruzione da parte di Jahvè e l’origine della circoncisione, oltre al mito negativo della sodomizzazione praticata in quelle regioni).”

Anche qui nulla che ci interessi particolarmente, mi limito solo a sottolineare come il riassunto del racconto biblico dell’Esodo sia alquanto…. diciamo pasticciato và (a questo punto, tanto valeva che lo sostituissero con la storia di Mosé Griffin).

“Tutta questa lunga premessa, apparentemente divagatoria, oltre a segnalare una lettura diversa della Bibbia e quindi delle nostre origini e della storia dell’Umanità, serve per definire meglio la necessità del Potere di avere il consenso, perché possa perdurare e agire. Ma serve soprattutto per porre le basi del primo legame indissolubile, come dicevo, tra la legge del libero arbitrio, la religione, la politica, il Codice di Diritto Mercantile Marittimo, il denaro e quel che viviamo oggi.”

No, questa premessa è divagatoria punto e basta, è piena di esempi stupidi e sbagliati e di riferimenti a fatti storici ed a riferimenti bliblici che, non solo sono spiegati male e senza rimandi alle fonti, ma nemmeno c’entrano qualcosa con ciò che si vuole dimostrare.

“Ovviamente, come ogni regola e legge ha le proprie eccezioni, che in questo caso sono i massimi livelli di “disonore” che l’umanità ha raggiunto nel disattendere la legge del libero arbitrio:
– la riduzione in schiavitù degli africani, in secoli abbastanza recenti, perché non hanno ricevuto il beneficio di essere avvisati e quindi di scegliere che reazione avere (che è alla base di questa legge, come abbiamo detto)”

Ah, quindi la schiavitù è “disonorevole” non perché implica una condizione disumana e degradante per chi vi è sottoposto ma perché è stata imposta “senza il consenso” degli schiavi? Ma si rende conto dell’immensità delle stronzate che scrivono? Proviamo ad immaginare come sarebbe dovuta andare secondo questi signori:

Scena: un villaggio dell’Africa centrale. Di fronte ad una capanna ci sono uno schiavista ed un indigeno.

Schiavista: “Salve indigeno africano, sono un mercante di schiavi arabo/inglese/portoghese/spagnolo sono qui per catturare te ed il resto della tua gente, trombarti moglie e figliole, metterti in catene e caricarti su di una nave che, sempre in catene ed ammassato insieme ad altri tuoi simili come bestie, ti porterà in un magnifico posto chiamato Hispaniola/Providence/Charleston/North Carolina/Brasile dove ti venderò come un oggetto ad un tizio che a sua volta ti venderà ad un altro tizio perché tu venga messo a lavorare nelle terre di quest’ultimo fino alla morte per sfinimento e denutrizione. Tieni conto che è altamente probabile che tu schiatti già durante il viaggio. In ogni caso non vedrai mai una lira per il tuo lavoro, i tuoi nuovi padroni potranno abusare di te in qualsiasi modo riterranno opportuno e dopo la tua morte tutti i tuoi discendenti saranno a loro volta schiavi finché non verranno liberati o la schiavitù non diventerà antieconomica. Però siccome non voglio essere in disonore, mi dicono che devo darti la possibilità di dire la tua. Allora che ne pensi?”

Indigeno: “Penso che dovresti andare a strusciartelo ar budello di tù mà, invece di venire a rompere i coglioni a chi lavora. E già che ci sei vallo a dire pure all’imbecille che ti ha detto stà caàta”.

“- senza andare troppo lontano, la strategia della tensione, qui in Italia, negli anni di piombo, perché le stragi sono state fatte in modo totalmente disonorevole.”

Idem come sopra quindi: il problema non è che hanno fatto le stragi, il problema è che le hanno fatte “con disonore”. Mi piacerebbe metterli in una stanza con i parenti delle vittime degli anni di piombo questi qui.

“Ma questo è il comportamento più autodistruttivo e meno sostenibile che il potere possa compiere e l’élite lo sa benissimo. Perché perfino il peggiore dei satanisti massoni, che si appresta ad effettuare un sacrificio umano – la cosa più aberrante a cui noi umani comuni possiamo pensare – è obbligato a seguire queste regole e quindi a scegliere la prima vittima che si offre volontariamente, spinta da un’inspiegabile attrazione.
Oppure: un esercito, che sta per invadere una nazione straniera, è obbligato a dare un avvertimento allo Stato che sta per mettere a ferro e fuoco, spiegando tutte le proprie richieste. Il governo dello Stato assediato ha il libero arbitrio di rispondere sì o no. Orribile o meno, c’è stato comunque un preavviso, quindi l’onore è stato mantenuto.”

Ok qui l’ignoranza sta raggiungendo vette che nemmeno i PontifeSSi riuscivano a sfiorare: mettendo da parte le corbellerie sui “satanisti massoni” che fanno sacrifici umani, possibile che non conoscano nemmeno il semplice concetto di “casus belli“? O pensano davvero che i cittadini di uno Stato aggressore o che interviene in un conflitto iniziato da altri accettino supinamente di rischiare la propria vita in guerra senza che nessuno gliene spieghi la ragione? Dubito poi che lo Stato aggredito “presti il consenso” all’invasione/aggressione: o cerca di difendersi a qualunque costo o, se sa di non avere le risorse per farlo, si arrende senza nemmeno provare a combattere per evitare un bagno di sangue.

“Abbiate pazienza, non stiamo divagando, tutto serve per arrivare al punto focale, perché comprendere l’universalità della legge del consenso, è alla base di ciò che viviamo oggi, e andando avanti sarà dimostrato che l’élite mondiale dominante sta seguendo questa legge fin dall’inizio e la mette in pratica in ogni momento e in ogni aspetto della nostra vita”

Solo io ho l’impressione che questo continuo ricorso all’excusatio non petita sia un modo per mascherare i salti logici di un ragionamento completamente campato per aria?

“Se non la conoscessero così dettagliatamente e se non la seguissero così scrupolosamente, il loro potere non sarebbe durato fino ad oggi. Ecco perché Jahvè aveva bisogno del consenso per agire, ecco perché, i governanti oggi, ci fanno votare. Poiché hanno quindi bisogno assoluto del nostro consenso, come fanno ad aggirare il sistema (rendendolo però meno chiaro e decifrabile possibile) e a preservarlo nei secoli? Hanno ideato un sistema perfetto che funziona secondo i principi descritti precedentemente: “avvertimento” e “silenzio assenso”; se non mi rispondi vuol dire che sei d’accordo e quindi peggio per te.
Facciamo un esempio banale che capita a tutti noi: quando la banca cambia le condizioni e lo fa spessissimo, è obbligata a mandarti un documento di trasparenza bancaria – avvertimento – che credo pochissimi di noi leggano (purtroppo!). Se tu non rispondi è silenzio assenso.
Tutta la storia del nostro mondo da millenni funziona secondo questo principio”

E tanti saluti, giusto per rimanere del seminato dell’esempio fatto, alle disposizioni del Codice Civile su patto leonino (art. 2265 C.C.) e clausole vessatorie (art. 1341 secondo comma C.C.)…

LE LEGGI CANONICHE E LE BOLLE PAPALI

Per capire come funziona questo principio, che regola la nostra intera vita abbiamo bisogno di fare ulteriori premesse.

Cosa sono le leggi?”

Eh, bella domanda!! In Filosofia del Diritto è da circa un secolo che Hartiani e Kelseniani litigano su questa questione.

“Tutte le leggi derivano da canoni, ovvero dal Diritto Canonico, perché tutte le leggi, direttamente o indirettamente hanno a che fare con la legge Divina ed Ecclesiastica”

Oh per l’amor di Zeus Padre della Giustizia, quale solenne stronzata!! La quasi totalità degli ordinamenti giuridici moderni si basano o sul sistema della Civil Law o su quello della Common Law ed entrambi si ispirano, come fonte primaria, alla vulgata medievale del diritto romano classico risistemato e codificato al tempo di Giustiano, riveduto e corretto alla luce del pensiero illuminista il primo (con al massimo lievi differenze fra gli ordinamenti di “tradizione latina” e quelli di “tradizione germanica”), integrato dalla prassi giurisprudenziale in materia civile e commerciale il secondo. Il diritto canonico non c’entra nemmeno di storta banda, come si dice qui dalle mie parti.

“Ma i “Canoni” in particolare sono norme o principi che traggono valore dal fatto di non essere mai stati contestati (tacito assenso).”

No, i canoni (o meglio, il diritto canonico) vengono ritenuti validi (se proprio si vuole fare della Filosofia del Diritto che almeno si utilizzino i termini adeguati, cristodio!!) perché vengono fatti derivare dalle Sacre Scritture, a loro volta ritenute fonte di verità etiche oggettive (cognitivismo etico). Un tale sistema però sta in piedi solo per chi ci crede perché, come qualsiasi altro giusnaturalismo, non regge all’obiezione della Legge di Hume che ne mette in luce la contraddizione implicita ovvero il salto logico da preposizioni descrittive (che o sono vere o sono false) a proposizioni normative (che di loro non sono né vere né false) o, se si preferisce, da Essere a Dover Essere.

“Ecco alcuni canoni, norme o principi, universalmente riconosciuti, perché nessuno ha mai detto che non lo debbano essere (molti sono per altro condivisibili perché sono alla base della civile convivenza).

1) tutti debiti devono essere pagati

2) tutti i contratti devono essere onorati”

Questi non sono Canoni, sono traduzioni italiane di Brocardi latini cioè di enunciati riassuntivi di principi di diritto.

“3) tutte le controversie portate di fronte alla legge, devono essere risolte di fronte alla legge (ovvero, se tu ricevi un’accusa, per quanto infondata, per quanto ingiusta, per quanto immorale, per quanto illegale non puoi ignorarla. E tuo l’onere di dimostrare l’infondatezza di quella accusa davanti alla legge di fronte alla quale è stata portata)”

Questo invece è solo un pastrocchio che in teoria dovrebbe riassumere come funzionano i moderni processi civili, basati sul  principio probatorio, ma  che in realtà fa riferimento al principio inquisitorio tipico dei processi medievali.

“4) QUALSIASI AFFERMAZIONE, SE NON VIENE CONTESTATA, DIVENTA VALIDA (importantissimo punto! Ricevi una multa, una sanzione ingiusta, viene fissata un’udienza e tu non ti presenti, cavoli tuoi, sarà chi di dovere a decider per te e senza di te).”

Questa obbrobrio, se possibile ancora peggiore del precedente, invece dovrebbe spiegare come funziona il meccanismo della contumacia e quali sono i suoi effetti ma finisce per essere, come i nostri lettori più affezionati avranno sicuramente notato, solo una parafrasi del metodo del metodo scientifico pontifeSSo.

“- Nota al punto 4: il 99% delle procedure giudiziarie si basa sulla presupposizione di qualcosa, ma il 99% degli esseri umani non si preoccupa di comprendere quali siano queste presupposizioni, o non si preoccupa di rifiutarle. In altre parole il Sistema è ancora adesso basato sul sacramento della confessione, proprio come ai tempi dell’Inquisizione, cioè è indispensabile che tu accusi te stesso. In mancanza di questo atto di auto accusa non si può procedere.”

Fuffa su fuffa. In realtà:

– dire che la quasi totalità dei processi si basa su unicamente presunzioni non è affatto corrispondente alla realtà dato che i giudici per decidere si basano su ciò che le parti gli sottopongono in sede istruttoria. Le presunzioni, che il nostro ordinamento definisce come “le conseguenze che la legge od il giudice trae da un fatto noto per risalire ad un fatto ignoto” (art. 2727 C.C.), possono essere rilevanti quando ciò che le parti hanno prodotto è insufficiente per arrivare ad una definizione della questione e si dividono in:

a) semplici: ammissibili solo quando sono “gravi, precise e concordanti” (2729 comma 1), si basano su fatti certi o non contestati, indizi e massime di esperienza. Esempio di scuola tipico: dalla lunghezza delle tracce di una frenata sull’asfalto si può risalire con calcoli matematici a quale velocità stesse andando la vettura che le ha lasciate;

b) legali relative (iuris tantum): previste direttamente dal legislatore e vincibili dalla prova contraria, sono dettate da massime di esperienza e servono a sollevare la parte da un onere della prova eccessivamente gravoso o dalla cosiddetta “probatio diabolica“. Esempio di scuola tipico: il bambino nato in costanza di matrimonio si presuppone figlio del marito della madre (salvo appunto la prova contraria);

c) legali assolute (iuris et de iure): come le precedenti ma non vincibili dalla prova contraria. Esempio di scuola tipico: si presume concepito in costanza di matrimonio il bambino nato 180 giorni dopo la sua celebrazione o prima di 300 giorni dallo scioglimento o dall’annullamento dello stesso (questo perché la medicina ci insegna che la gravidanza non può durare meno di 180 giorni e più di 300);

– il sacramento della confessione non c’entra nulla con quella disciplinata dal nostro Codice Civile (Artt. 2730 e seguenti). La confessione (che può essere sia giudiziale che stragiudiziale) non costituisce un atto di autoaccusa (e nessuna improcedibilità è prevista se non viene resa) ma semplicemente una dichiarazione di verità su fatti sfavorevoli a chi la pronuncia e favorevoli al suo avversario.

“5) Il diritto è gerarchico, discende sempre e comunque dal diritto divino: sopra a tutto c’è il diritto divino che , come tale, discende dal Divino Creatore, poi c’è il Diritto Naturale e poi il Diritto Positivo (leggi nazionali, internazionali, amministrative, private ecc…), il Diritto Positivo appartiene al gradino più basso nella scala gerarchica.”

Altra cazzata madornale: Diritto Naturale (o meglio, Giusnaturalismo, di origine divina o meno) e Diritto Positivo (o, più correttamente, il Positivismo Giuridico) non solo non sono gerarchicamente sottoposti l’uno all’altro, ma sono addirittura antitetici!!! Per spiegarlo con dei semplici brocardi filosofici: il primo si basa sulla concezione dell’ “Uomo fatto per la Legge”, il secondo sulla concezione della “Legge fatta per L’Uomo”.

“- Nota al punto 5: ogni proprietà costituisce un diritto associato ad un trust, cioè ad un sistema fiduciario. I potenti, l’élite mondiale, sanno da sempre che la proprietà è un concetto fittizio. Infatti come puoi possedere un pezzo di terra?

La terra, i fiumi, i laghi, i mari appartengono al Pianeta.

Ma anche una casa; come puoi fisicamente possedere una casa o un’automobile? Sono tutte cose per cui esistono “titoli di proprietà” e sono titoli fittizi, costituiscono cioè diritto d’uso della casa, dell’automobile e della terra finché sei vivo. Quando sarai morto, cosa succederà a quella casa, a quell’automobile o a quel pezzo di terra, se non esistono disposizioni testamentarie, non dipende più da te. Così la casa, intesa come muri, mattoni e intonaco e la casa intesa come titolo e cioè come trust, o come sistema fiduciario, sono quindi DUE COSE BEN DIVERSE.”

E perché mai avrei bisogno di ricorrere all’istituto del trust quando mi basta semplicemente concepire la proprietà come la piena ed esclusiva facoltà di disporre a mio piacimento di un determinato bene (cioè come facciamo noi moderni dai tempi della Rivoluzione Francese)?

“Il sistema fiduciario, il titolo, prevede tre parti in gioco: un esecutore, un amministratore e un beneficiario.
L’esecutore è sempre quello che “concede il titolo” e in questo caso è sempre lo Stato – l’amministratore è quello che amministra il titolo (catasto o Comune), il beneficiario, in questo caso sei tu, cioè il così detto “proprietario” di quel bene. Fin qui tutto più o meno normale, è tutto chiaro e non c’è nulla di strano; rimane da capire se e come, questo sistema, venga usato contro di noi.”

Oddio, che sequenza incredibile di vaccate!! Prima di tutto nemmeno conosco i termini tecnici corretti: in un trust ci sono un Settlor (cioè chi materialmente conferisce i beni in trust), un Trustee (cioè colui che amministra i beni conferiti in trust e controlla che vengano rispettate le disposizioni del trust stesso) ed un beneficiario che è colui che ghe gode dei dititti/frutti/rendite connessi ai beni conferiti (che può anche coincidere con la persona del Settlor).

In secondo luogo, in tutto questo nulla c’entra con lo Stato (che non “concede titoli” di proprietà di sorta, al massimo è quello che, giuridicamente, si chiama “dante causa” di chi acquista beni di proprietà dello Stato) ed il Catasto (che oggi si chiama Agenzia del territorio e non amministra un bel niente, semplicemente si occupa della correttezza dei dati ipocatastali e delle relative trascrizioni/iscrizioni/cancellazioni).

“Facciamo un enorme passo indietro nel tempo.”

Ancoraaaaa?

“L’attuale sistema, che è basato sul concetto di proprietà, è stato creato dagli antichi romani, i quali hanno disseminato il loro “diritto” in giro per il mondo e sappiamo come [karma pesantissimo che noi “italici” dobbiamo espiare nei confronti di tutto il mondo].

Ogni terra conquistata e distrutta veniva iscritta in un “registro” conservato a Roma e ogni nuova terra dell’Impero poteva essere di proprietà solo di un cittadino romano. Ancora oggi quindi noi viviamo in un sistema che si tramanda dall’esistenza dell’Impero Romano che di fatto, non è mai finito. Con le invasioni longobarde, Papa Leone III, incorona Pipino il Breve come Re dei Franchi e poi Carlo Magno come Imperatore del Sacro Romano Impero.”

Uffff, pure la lezioncina di storia del diritto romano mi tocca fare… Vabbé, leviamoci il dente:

I romani concepivano la proprietà in un modo simile al nostro ma da una diversa prospettiva: se noi concepiamo la proprietà (nel modo prima detto) “in senso positivo”, i romani la concepivano “in senso negativo” o, più correttamente, ritenevano dominus di un determinato bene colui a cui spettava l’actio per tutelarsi dalle eventuali violazioni dei terzi.

Inoltre mentre per noi la proprietà è di un solo tipo, i romani distinguevano in tre tipi diversi di proprietà:

– il dominium ex iure Quiritum (o proprietà Quiritaria), l’istituto più vicino al nostro concetto di proprietà, stabilito dallo Ius Civilis, riconosciuto ai soli cittadini romani e poteva avere ad oggetto tutti i beni mobili ed i beni immobili che si trovano nella penisola italiana;

– la proprietà provinciale che noi moderni potremmo chiamare “usufrutto di Stato” perché non consisteva in un vero e proprio diritto di proprietà ma piuttosto una concessione di diritto di usufrutto, dietro il pagamento di un canone annuale, di terre agricole delle province concesse a chi chiunque ne facesse domanda da parte dei magistrati incaricati (se provinciae populi) o dell’Imperatore (se provincae Caesaris);

– la proprietà pretoria che consisteva in un in bonis habere (lett. “avere tra i beni” quindi la materiale detenzione di qualcosa) ottenuta in modo non conforme allo Ius Civilis (ad esempio l’acquisto di una res mancipi senza il ricorso al contratto formale della mancipatio) a carattere temporaneo fino all’avvenuto decorso del periodo di usucapione, con conseguente consolidazione in proprietà Quiritaria.

Questi tre “modelli” di proprietà con il passare del tempo cominciarono ad essere superati e vennero del tutto aboliti al tempo di Giustiano che ammise solo il dominium sui beni immobili sulla falsariga della proprietà Quiritaria. In seguito il termine dominium verrà riutilizzato dai giuristi mediovali che lo divideranno in dominio diretto (o superiore), che poteva spettare solo al Sovrano od ai suoi vassalli, ed in dominio utile (o inferiore) che veniva concesso a chi utilizzava direttamente la proprietà in questione (in genere un fondo coltivabile) dietro l’obbligo di corrispondere al titolare del dominio diretto tutta una serie di prestazione reali e/o personali, il che costituirà il cardine del sistema di potere feudale.

Inutile dire che tutto ciò è stato abolito dalla Rivoluzione Francese in avanti…

“Quindi il sistema che abbiamo oggi nell’organizzazione della proprietà e del diritto e quindi del denaro e quindi della politica, nasce nel 1302 (18 novembre), che è la data della pubblicazione della Bolla Papale scritta da Papa Bonifacio VIII, che aveva come titolo “UNAM SANCTAM ECCLESIAM”.

Bonifacio VIII è considerato uno degli uomini più corrotti, malvagi e potenti della storia della Chiesa e del mondo, tanto che lo stesso Dante lo mette nei gironi più bassi dell’Inferno. Questa Bolla Papale determina il primo sistema fiduciario ancora valido oggi. Bonifacio VIII, in questa Bolla, afferma che Dio aveva affidato tutti i titoli e le proprietà della Terra al Vaticano.”

Sbagliato di nuovo: per quanto Bonifacio VIII° fosse avido non arrivò mai a dire che il Papa possedeva tutti i beni della Terra, più semplicemente, dato che per i cattolici il Papa dovrebbe essere il rappresentante di Dio sulla Terra, affermava che tutte i cristiani gli dovessero formale obbedienza, autorità civili e teste coronate comprese. Abbiamo visto prima con quali risultati…

“In base al punto 4 del canone di diritto (vd. sopra) questa affermazione non venne mai contestata e quindi divenne valida. Il Vaticano perciò, nomina l’esecutore, l’amministratore e il beneficiario di questo sistema fiduciario.
L’Esecutore è l’Ordine Minore dei Francescani unito con L’Ordine dei Gesuiti (braccio armato?) ed è ben visibile nello stemma sulla pubblicazione dell’enciclica.

L’amministratore è il Papa e i beneficiari di questo trust sono tutti gli uomini del mondo.”

Ammesso e non concesso che funzioni così, considerato che Filippo il Bello mandò in Italia Guglielmo di Nogaret, suo cancelliere, per arrestare il Pontefice, direi che l’affermazione fu contesta eccome. Inoltre mi risulta un po’ difficile che sulla bolla ci fosse lo stemma dei Gesuiti, visto che la Compagnia di Gesù verrà fondata solo 238 anni dopo!!!

“In pratica e tradotto in altri termini, la Bolla Papale del 1302 usa la metafora del Diritto Marittimo e dell’Ammiragliato (Bibbia) affermando che l’Unam Sanctam Ecclesiam e quindi la Prima e Unica Santa Chiesa è l’Arca di Noè, perché mentre tutto il mondo era sommerso dalle acque, l’unica cosa che si elevava al di sopra era l’Arca.

Quindi tutti gli esseri umani, a partire da quel giorno, certificato dalla Bibbia come Codice di Diritto Nautico, sono dispersi in mare. E il Papa dunque reclama tutta l’autorità, tutta la proprietà, sia spirituale che temporale, fino a quando i “dispersi” torneranno a reclamare i loro diritti.

Cosa che finora, dal 1302, non è mai avvenuta, perché tutte le Nazioni si basano su quel sistema giuridico. Questo Diritto proclamato da Papa Bonifacio VIII si basa per Diritto Divino, ecco perché non possiamo parlare di politica senza parlare di religione o di economia e finanza senza parlare di religione.”

Oh per l’amor di Atena, che minchiate mi tocca leggere!! Ma il concetto di allegoria lo avete presente? Bonifacio VIII° usando il riferimento all’arca di Noè sta semplicemente tirando acqua al suo mulino per affermare che quanto è stato già ripetuto più volte e cioé la sottomissione dei fedeli al Papa al fine della salvezza delle anime.

Non esiste oggi alcun “diritto marittimo internazionale” che stabilisca idiozie del genere, né esisteva ai tempi di Bonifacio VIII°, anzi all’epoca si riteneva che il mare fosse uno spazio libero a disposizione di tutti e che non potesse essere oggetto di regolamentazione.

“Il secondo trust, creato sempre in Vaticano, risale al 1455, cioè circa 150 dopo la Bolla di Bonifacio VIII (quindi ancora mai contestata dopo 150 anni). Questa seconda Bolla è di natura testamentaria, cioè il Papa dispone, al momento della sua morte e della morte dei futuri Papi, come deve funzionare il diritto d’uso di tutti i privilegi e di tutte le proprietà derivanti dalla Bolla precedente di Bonifacio VIII.

Testamento di cui l’esecutore è la Curia Romana, l’amministratore è il Collegio dei Cardinali e il Beneficiario, questa volta è il Re, sulla terra di proprietà del Papa. Quindi in due parole Dio ha dato tutto il mondo al Papa e il Papa concede pezzi di questo mondo ai Re.

Per cui da quel momento i Re del mondo hanno un mandato divino. Questa enciclica del 1455 (8 gennaio) si chiama “ROMANUS PONTIFEX” e fu emanata da Papa Niccolò V.

Cito un breve estratto significativo:

“Poiché abbiamo concesso precedentemente, con altre lettere nostre, fra le altre cose, piena e completa facoltà al Re Alfonso V di invadere, ricercare, catturare, conquistare, soggiogare tutti i Saraceni e qualsiasi pagano e gli altri nemici di Cristo, ovunque essi vivano, insieme ai loro regni e ducati, principati, signorie, possedimenti e qualsiasi bene, mobile e immobile, che sia di loro proprietà e di gettarli in schiavitù perpetua e di occupare, appropriarsi e volgere ad uso e profitto proprio, signorie, possedimenti e beni, in conseguenza della garanzia data dalla suddetta concessione, il Re Alfonso V (di Portogallo n.d.r), o il detto infante a suo nome, hanno legittimamente e legalmente occupato isole, terre, porti , acque e le hanno possedute e le posseggono e ad essi appartengono e sono di proprietà “de jure” del medesimo Re Alfonso V e dei suoi successori, possono compiere e compiano questa pia e bellissima opera, degna di essere ricordata in ogni tempo, che noi essendo da essa favoriti per la salvezza delle anime e il diffondersi della fede e la sconfitta dei suoi nemici, consideriamo un compito che concerne Dio stesso, la sua fede, la Chiesa Universale, con tanta maggiore perfezione, in quanto rimosso ogni ostacolo, diverranno consapevoli di essere fortificati dai più grandi favori e privilegi concessi da noi e dalla Sede Apostolica.” “

Ma questi son capaci di leggere? C’è scritto chiaramente che il Papa concede al Re del Portogallo ed ai successori di questi (del Re, non del Papa, porca miseria!!!) il c.d. patronato regio sulle terre riconquistate dai saraceni. Trust e cose simili non c’entrano una beata mazza, semmai questa enciclica è storicamente importante perché costituirà sia la base giuridica sia il modello economico utilizzato da spagnoli e portoghesi per colonizzare Asia ed Americhe.

“Appena 30 anni dopo circa, nel 1481(21 giugno), viene emanata la terza Bolla, il terzo trust, o diritto fiduciario da Papa Sisto IV, chiamata “AETERNIS REGIS CLEMENTIA”, che si diversifica dalla Bolla precedente di poco, in quanto il “bene” concesso ai Re non è più la terra, ma sono gli esseri umani che abitano quella terra, che da quel momento vengono considerati incompetenti, incapaci e dunque soggetti ad amministrazione coatta.

In realtà questa Bolla di Sisto IV realizza la visione illuminata di Bonifacio VIII per cui gli esseri umani sono dispersi in mare e quindi: nulla ci appartiene, siamo in bancarotta, perché non siamo mai tornati a reclamare i nostri averi e diritti e quindi è lo Stato che si deve prendere cura di noi per il nostro bene.”

E potevano non stravolgere completamente anche il senso di questa terza enciclica? La “Aeterni Regis” (la Clementia non si sa da dove sono andati a tirarla fuori) non dice nulla di particolare, semplicemente ratifica il Trattato di Alcáçovas, mettendo fine alla guerra di successione castigliana e delimitando le rispettive sfere d’influenza dei sovrani di Aragona e Castiglia da un lato e del Portogallo dall’altro.

“Questo è il sistema in vigore ancora oggi, ma dimostriamo come:
[piccola postilla: gli originali delle Bolle del 1302, del 1455 e del 1481, non sono visibili, questo perché fino al XVIII secolo, il Vaticano, scriveva le proprie Bolle non su carta, considerata un mezzo privo di vita e quindi privo di valore, considerando invece a quei tempi (solo due secoli fa!!) che un documento per essere valido dovesse essere scritto su un materiale vivente.

Era perciò firmato con il sangue ed era scritto su una pergamena di pelle umana.

Parentesi nella parentesi: la recentissima firma della Regina Elisabetta del – criminale! – trattato di Lisbona, è stata fatto su una pergamena di capretto, poiché la Regina, come beneficiaria di un diritto divino, non può firmare un documento “morto”.
Non è tutto, la storia notifica, che le Bolle Papali erano scritte su pergamene di pelle di bambini, questo spiegherebbe perché sarebbe imbarazzante per il Vaticano mostrare gli originali]

Approfitto di questa piccola interruzione del racconto per sottolineare che non c’è nessun riferimento negativo a tutte le persone di Buon Cuore (con la B e C maiuscole!) che seguono e vivono secondo l’etica giusta e generosa della Chiesa Cattolica.

Il riferimento semmai è solo rivolto a quella “setta” che gestisce il mondo all’interno della Città del Vaticano. E sarebbe importante invitare i Veri Cristiani che si riconoscono in un Dio giusto e misericordioso, a pretendere, indagare e far luce su quello che avviene all’interno di quelle mura. Altrimenti, davvero, non ne usciremo mai!”

Fonti di queste insinuazioni? Ovviamente nessuna, qui oramai stiamo scivolando dallo pseudo-diritto al delirio mistico-magico, che un documento per essere valido debba essere scritta su “materia vivente” (a proposito, secondo la loro la cellulosa delle piante, esseri viventi, da cui si ricava la carta di cos’è fatta? di quarzo?) è un’assurdità che si spiega solo abbandonando la ragione per la superstizione. L’unico scopo di queste quattro sciocchezzuole, come vedremo nel paragrafo successivo, è di permettere all’anonimo estensore di questa caterva di minchiate di eludere le spiegazioni promesse e di continuare nel suo sproloquio.

” “COSA” SIAMO NOI E “COSA” E’ LA REPUBBLICA ITALIANA

Nel 1933 c’è stata la peggiore bancarotta concordata, ormai famigerata: furono azzerati i debiti e fu ANCHE proibito il possesso dell’oro da parte dei privati (vi ricordate “l’oro alla patria”?) e gli Stati hanno conferito tutto il proprio oro, insieme a quello confiscato e raccolto, in un unico fondo globale, per custodire il quale è stata fondata la BIS, Bank for International Settlements (Banca per le Transazioni Internazionali) – che darà il via ad un’altra sconcertante storia, come il Sukarno Trust e le denunce attualissime tuttora in corso alla Federal Reserve, (ma ora non è il caso di parlarne, altrimenti rischiamo di mettere troppa carne al fuoco) – che ha sede a Basilea, in Svizzera e fu fondata e controllata dai Gesuiti e dai Cavalieri di Malta. Come per tutto il resto è facilmente verificabile e certificato, sempre per la legge del libero arbitrio.

Vi esorto a fare TUTTE le verifiche possibili e se vi va anche a fare ricerche su quel che sta succedendo con il fondo di oro globale e le richieste di risarcimento alla Federal Reserve.”

Visto? Dal Medioevo si è saltati direttamente al XX° secolo. Confezionando un altro bel mischione di inesattezze storiche che c’entrano relativamente poco l’una con l’altra:

– Nel 1933 non si è deciso di vietare il possesso di oro ai privati, è l’anno in cui molti paesi (fra cui gli USA) abbandonarono il sistema aureo (Gold Standard) e la relativa convertibilità della cartamoneta in oro. Molti stati avevano già cominciato ad abbandonare il Gold Standard prima della Grande Guerra ma poi, nel tentativo di limitare le conseguenze della Grande Depressione, lo avevano reintrodotto. Mossa che si rivelerà quasi suicida per molte economie che, a causa delle speculazioni sul mercato dell’oro e della contrazione degli scambi internazionali, decisero di abbandonarlo di nuovo. Il Gold Standard verrà abolito definitivamente con gli Accordi di Bretton Woods del 1944;

– “L’oro alla patria” con la soppressione del Gold Standard non c’entra niente, fu un’iniziativa propagandistica di auto-finanziamento del regime fascista per sostenere i costi della guerra in Etiopia, a seguito delle sanzioni della Società delle Nazioni;

– La Banca dei Regolamenti Internazionali (Bank for International Settlements – BIS) fu fondata nel 1930 (non nel 1933) in attuazione del Piano Young per gestire i pagamenti delle riparazioni di guerra e dei debiti della Germania agli Alleati. Gesuiti e Cavalieri di Malta non si capisce bene da dove saltino fuori, visto che il Piano Young venne sottoscritto dalla Germania e dai suoi principali creditori (USA, Francia, Gran Bretagna, Belgio, Italia e Giappone). La BIS non ha custodito l’oro di nessuno ed, a partire dagli anni ’60, i suoi compiti sono stati mutati in vigilanza bancaria ed assicurativa ed eventuale coordinazione in caso di crisi valutarie;

– Il “Sukarno Trust” è una leggenda metropolitana che circola soprattutto negli Stati Uniti ed è cosi riassumibile: negli anni ’30 una non meglio identificata “Dragon Family” avrebbe depositato, per conto del governo cinese, nelle casse della Federal Reserve americana oltre 134 miliardi di dollari in oro (e già qui siamo nella fantascienza perché difficilmente la debolissima Repubblica di Cina creata da Sun Yat-sen, stretta fra le mire espansionistiche del Giappone e le lotte intestine fra Governatori regionali-Signori della Guerra, disponeva di una somma di tal genere) ricevendo in cambio titoli di Stato per un importo corrispondente poi conferiti dal governo Usa in un trust gestito dal Presidente Indonesiano Sukarno avente come beneficiari le nazioni asiatiche (e qui non si capisce perché: a) gli Usa abbiano disposto loro di roba d’altri, b) se l’oro era della Cina, perché i titoli sono stati distribuite a nazioni che nemmeno esistevano all’epoca? c) Sukarno diventerà Presidente solo dopo la Seconda Guerra Mondiale, quindi a che titolo è stato nominato trustee). Dopo la Seconda Guerra Mondiale gli USA si sarebbero rifiutati di restituire oro e relativi interessi ed seguito di ciò sarebbero state depositate (nel bienno 2011-2012), non si sa bene da chi, non si sa bene presso quale tribunale, una denuncia ed una diffida contro diversi governi del mondo e le Nazioni Unite. Insomma, fuffa complottarda all’ennesima potenza…

“Ma, sempre nel 1933 (udite, udite!,) le Nazioni diventano Società di Diritto Privato, registrate presso la SEC (Security Exchange Commission) con sede a Washington D.C., che è l’equivalente della nostra CONSOB (organismo che controlla la Borsa).
Queste Società di Diritto Privato chiamate Nazioni, apparentemente pubbliche e repubbliche, ma in realtà privatissime, possiedono oggi il DIRITTO DI PROPRIETA’ sulle persone nate in quello stato, in base alle tre Bolle Papali.

La prima istintiva reazione è: non l’Italia! Che è una Repubblica fondata sul lavoro e che ha la sua meravigliosa Costituzione!! Purtroppo invece è vero.

Andate a controllare voi stessi (in calce il link alla pagina della S.E.C): c’è la registrazione e il numero di registrazione di “ITALY REPUBLIC OF” – Company Registration Number 0000052782, con tanto di documenti di quotazioni di borsa, cessioni di quote ecc…
Il “Business Address è: “Ministero dell’Economia e delle Finanze – Via XX Settembre, 97 – Roma” e il mailing Address è : “C/O Studio Legale Bisconti, Via A. Salandra, 18 – Roma”.”

E scusate, come pensavate che qualsiasi Stato (non solo l’Italia) vendesse i propri titoli? Con un banchetto sulla pubblica piazza del mercato? Considerato che la SEC è l’ente preposto alla vigilanza degli scambi su Borsa, direi che è abbastanza normale che qualsiasi ente (privato o pubblico che sia), se vuole vedere quotati in Borsa i propri titoli, deve registrarsi per gli opportuni controlli dei titoli stessi. Oltretutto l’obbligo vale nei due sensi: Anche gli Usa se vogliono vendere i loro titoli in Italia devono sottoporli al controllo della Consob, non per questo qualcuno si è mai sognato di sostenere che la Consob ha pignorato gli Stati Uniti!!!

“Quindi l’Italia NON è una Repubblica libera e pubblica, ma una Private Company e lo Stato possiede il diritto di proprietà delle persone (noi tutti) nate sul suo territorio.

Ma abbiamo detto che la proprietà costituisce un diritto associato ad un trust, un atto fiduciario. Perché i potenti sanno che la proprietà è un concetto fittizio e quindi ANCHE LE PERSONE puoi possederle SOLO con un titolo di proprietà che conferisca il diritto d’uso. Al momento della tua nascita, senza avvisarti, è stato creato un trust, cioè un sistema fiduciario, che ha per oggetto la tua esistenza in vita. E i tuoi genitori hanno avvallato e firmato questo trust (io ho tre figli e mi sento morire per averlo fatto tre volte!) senza essere stati avvisati.”

E con le norme del Codice Civile sugli elementi necessari del contratto ci possiamo fare un falò…

Questo passaggio costituisce la prova definitiva che OPPT e tutte le fantasiose storielle che ci gravitano attorno non sono che bufalacce riproposte pari pari a come sono state inventate negli Stati Uniti: infatti alcuni certificati di nascita statunitensi (soprattutto quelli più vecchi) recano in calce la dicitura “American Bank Note Company”. La ABNC è una delle più antiche stamperie degli USA e, dopo la Guerra d’Indipendenza, le vennero appaltati dai neonati Stati Uniti tutta una serie di competenze, principalmente lo stampaggio dei dollari (poi passato alla Federal Reserve), dei valori postali, della carta bollata e delle carta per i documenti ufficiali (fra cui appunto i certificati di nascita ed i documenti di identità) e titoli di credito. La ABNC esiste ancora oggi, non stampa più dollari da un bel pezzo e quello che eventualmente si trova su di un documento è il suo marchio di fabbrica che NON qualifica il documento stesso come un titolo di credito (la maggior parte dei quali oramai circola in maniera de-materializzata).

“Infatti è proprio negli anni ’30 che diventa obbligatorio, guarda caso, registrare le nascite, appropriandosi così del consenso, anche se in questo caso senza essere stati doverosamente “avvisati”. Ecco perché questo sistema è, in parte, fraudolento. In realtà il Certificato di Nascita è un avvertimento, perché è la costituzione di una personalità fittizia, che non appartiene a te, ma a loro.

Infatti se erroneamente si potesse pensare che il Certificato di Nascita appartenga a noi, basterebbe provare ad andare in una qualsiasi anagrafe di competenza a chiederne l’originale: possiamo averne una copia, un estratto, ma MAI l’originale. Come a dire che dal momento della creazione del Certificato di Nascita esistono due entità (ricordate la casa di mattoni e il titolo di proprietà su quella casa che ha bisogno di un esecutore, di un amministratore e di un beneficiario?), che sono l’essere umano in carne ed ossa e la PERSONA, cioè un intermediario fittizio o una finzione giuridica, quindi un trust.”

Questo è un maldestro tentativo di “italianizzare” la bufala made in USA sopra descritta: l’originale del Certificato di Nascita non è rilasciabile perché, come stabilisce chiaramente il Codice Civile (art. 450), i registri sono pubblici quindi devono poter essere consultabili da chiunque. Se mi serve il Certificato di Nascita per qualsiasi cosa, mi basta benissimo una copia od un’estratto, non ho bisogno di strappare la pagina dei registri dell’anagrafe o di fregarmi l’hard disk del computer del Comune. Nessun mistero, nessun complotto.

“Questo trust è creato secondo le leggi Marittime e dell’Ammiragliato (Bibbia) che trascendono sempre le leggi delle varie nazioni e che è la giurisprudenza segreta dei potenti e dell’élite. Di questo trust che viene creato al momento della nascita, sulla tua esistenza in vita, l’esecutore è sempre un organo dello Stato, ma chi è il beneficiario di questo certificato di nascita? E’ la Società di Diritto Privato chiamata Repubblica Italiana (un’azienda quindi).

Ma beneficiario di cosa?

E’ beneficiario di un bond, di un titolo di possesso, o di una quota societaria che attualmente viene stimato approssimativamente intorno ai DUE MILIONI DI DOLLARI.

In pratica lo Stato Italiano crea alla tua nascita due milioni di dollari a mezzo di un bond o titolo e il collaterale di questo bond è la tua esistenza in vita, che significa: produttività, forza lavoro (sempre meno pagata e tutelata così ci guadagnano di più), valore reale!

L’equivalenza perversa è: nascita = creazione di un bond e di denaro fittizio = collaterale la tua esistenza in vita e quindi il tuo futuro lavoro (pagato pochissimo se possibile e come stanno evidentemente facendo) = schiavitù!”

Se serviva un’altra dimostrazione che questa bufala è stata copiata di sana pianta eccola qui: hanno tradotto dall’inglese “collateral” come “collaterale“. In realtà nel gergo legale e finanziario inglese con “collateral” si intende un titolo di garanzia avente ad oggetto una specifica cosa costituita in pegno a favore del creditore; viene detta “collateral” perché è sussidiaria rispetto all’obbligazione principale. Questo per quanto riguarda la forma, per quanto riguarda la sostanza mi pare abbastanza lampante che una persona non può costituire oggetto di scambio, né tantomeno di essere “incorporata” in strumenti finanziari (fra l’altro mi piacerebbe sapere in base a quali criteri viene determinata la cifra di 2 milioni di US$)…

“Il “tuo bond” è depositato alla S.E.C, come security, o titolo fiduciario ed entra a far parte del patrimonio di quella Private Company registrata in modo ingannevole come Repubblica Italiana. Per favore verificate tutto ciò che vi è stato detto, bastano pochi secondi su Google. Ma manca ancora la terza parte per dar vita a questa finzione giuridica: l’amministratore, quello che per contratto (trust o certificato di nascita in questo caso) si accolla l’obbligo di prendersi cura del “bene”.

Chi è che ha questo ruolo?

Ogni qual volta, qualsiasi autorità (dal vigile urbano, al giudice della Corte Costituzionale) ti domanda “è lei Pinco Pallino?” e tu rispondi “sì”, in quel preciso momento ti sei autonominato amministratore di quel trust.”

Peccato che questo faccia a pugni con quanto loro stessi hanno sostenuto più sopra!! Infatti non si era detto che il Settlor è sempre lo Stato, che il Trustee è l’ufficio della pubblica amministrativo relativo ed il cittadino ne è il beneficiario? Come mai all’improvviso viene chiesto al cittadino di diventare amministratore di questo (inesistente) trust? Ed anche così fosse, dato che ora il cittadino può amministrare le proprietà conferite in trust dove sta il problema?”

“Sei quindi caduto nel tranello in cui ti hanno messo fin dalla nascita, perché nella finzione hanno bisogno che tu ti creda l’amministratore di quella “esistenza in vita”, nella realtà invece, tu e quel trust che porta il tuo nome siete due entità completamente distinte e separate. L’essere umano in carne ed ossa si scrive con le iniziali maiuscole e le altre lettere minuscole (come ci hanno sempre insegnato anche a scuola), la persona giuridica invece, fittizia, si scrive con tutte le LETTERE MAIUSCOLE.

Controllate tutti i vostri documenti d’identità, le comunicazioni bancarie, le notifiche erariali, il tesserino sanitario ecc…

Se provaste ad andare per esempio in banca e chiedeste all’impiegato di scrivere il vostro nome con le iniziali maiuscole e il resto minuscolo, se è un ignorantone ci proverà, ma sarà costretto a rispondervi che è impossibile perché il “sistema” non lo permette. Quindi, ricapitolando: se il 99% del diritto è basato sulla presupposizione, si presuppone che qualcosa sia vero e nessuno mette in discussione quella presupposizione perché il sistema è ancora basato sul meccanismo della “confessione”, esattamente come ai tempi dell’Inquisizione; per funzionare il sistema ha bisogno che tu accusi te stesso e quindi tutto è basato sul tuo consenso, sul tuo libero arbitrio!”

Fonte del cosidetto “capital letters argument“? Nessuna, se non l’arringa difensiva di Eddy Ray Kahn, co-imputato assieme all’attore Wesley Snipes per frode fiscale. Una vera e propria “Difesa Chewbacca” raffazzonata che è costata (sorpresa, sorpresa) al suo autore 10 anni di carcere.

“E’ necessario infatti che tu accusi te stesso, ma di cosa? Del “peccato originale”. E che cos’è?

La frode! L’utilizzo del nome che non ti appartiene, quel nome che da quando sei nato è stato scritto a lettere maiuscole e che è una proprietà intellettuale dello Stato, che ti ha messo in condizioni di usare fraudolentemente. Nel momento in cui lo usi dichiari: che sei nato privo di diritti, che sei in bancarotta, perché la tua vita, il tuo nome e la tua esistenza sono gestiti da altri che non sei tu; sei, perciò, da quando sei nato, in un regime di amministrazione controllata, dove il tuo nome non appartiene a te ma ad altri.”

Il che fa a pugni con l’articolo 22 della Costituzione, con gli articoli 6 e 7 del Codice Civile e con le leggi in materia di proprietà intellettuale. Ma oramai stronzata più, stronzata meno, chi vuoi che se ne accorga?

“Ma è ancora peggio di così! Secondo il Codice dell’Ammiragliato, o Codice Marittimo (Bibbia), sei nato disperso in mare, perché questo dicono le Bolle Papali, sulle quali si basa tutto il sistema; tu, al momento della nascita e attraverso il canale uterino, sei caduto in acqua e sei disperso in mare e non sei mai riuscito a raggiungere la terra ferma, in modo da poterti alzare in piedi e affermare “io sono un essere umano libero davanti a Dio”.

Poiché le Bolle Papali si giustificano secondo mandato divino.

Perché sono loro che usano la parola Dio, sono loro che hanno chiamato in causa Dio, sono loro che hanno tradotto la Bibbia con il termine Dio, che originariamente non VIENE MAI CITATO (a proposito la Bibbia diventa Codice di Diritto Nautico sostituendo la parola “peccato” con “debito” n.d.r). Il diritto quindi è sempre di provenienza divina, noi siamo perciò creature “divine” (vd. vera traduzione della Bibbia) e loro lo sanno benissimo; non possono quindi creare un diritto fittizio, hanno assoluto bisogno di far discendere il loro diritto da Dio.

Quindi loro usano questo Dio (diritto) e se tu usi il loro stesso Dio, ti sei autodefinito incapace, disperso, senza diritti. Pensate la perversione, se tu utilizzi quello che loro ti hanno detto, imposto di utilizzare, dichiari e confermi di essere incapace di prenderti cura di te stesso.”

Vabbé ma, al netto di Bibbie marittime e trust inventati, vorrei una risposta alla domanda già fatta in precedenza: e se io sono musulmano, ebreo, buddista, taoista, animista, scintoista, induista o ateo, tutto stò complottume funziona lo stesso o no?

“Quindi, ricapitoliamo: usano una Società di Diritto Privato, quotata, fingono che sia uno Stato, un ente pubblico, in realtà è privatissimo, e lo usano per fare business (quattrini, denaro, profitto! E ci chiedono anche di pagare le tasse per mantenere una Società di Diritto Privato che non è nostra!) attraverso la tua esistenza, oggetto di quell’entità fittizia scritta tutta a lettere maiuscole, quotata alla S.E.C. di Washington D.C..

Il concetto è, quindi, che se tu accetti questo presupposto, ti autodefinisci incapace, bisognoso di essere amministrato in modo coatto, perché oltre ad essere disperso in mare, quindi senza diritti e in bancarotta (non hai mai reclamato ciò che è tuo), non sai neanche chi sei! Per assurdo, ogni autorità, infatti, deve chiederti chi sei, altrimenti non ti può toccare nemmeno con un dito. Non avrebbe la giurisdizione per farlo (si parla di diritto amministrativo, tributario, civile ecc…se uccidi qualcuno, quindi codice penale, è un po’ diverso, ma non troppo…).”

Verdone

“I nostri tribunali infatti sono TRIBUNALI DI DIRITTO PRIVATO, quindi TRIBUNALI AZIENDALI!

Stessa cosa vale per il denaro, le banconote “euro”: siamo stati avvertiti, sopra c’è scritto “proprietà della Banca Centrale Europea”, non è nostro è della BCE, ma se noi accettiamo di usarlo, come per il nome fittizio, ci autoproclamiamo incapaci e incompetenti ai loro occhi (disperso in mare, ecc…). Hanno creato quindi un sistema di governo chiamato cosa pubblica, che invece è privatissima, che include partiti, Parlamento, Governo, elezioni e se tu accetti di partecipare a questo gioco ti autodefinisci di nuovo incapace e incompetente (disperso in mare, ecc…), bisognoso di amministrazione coatta.
A fronte di questo lungo e, immagino sconvolgente racconto per molti di voi, la prima riflessione è:”

“ci sei o ci fai?”

“Come facciamo a cambiare in meglio una cosa che non ci appartiene affatto?

Ma del resto il nostro inconscio ce lo dice, nelle ultime amministrative ha votato il 50% degli aventi diritto; una persona su due considera offensivo per la propria intelligenza andare a votare. Quindi a questo punto, se è tutto chiaro, gli interrogativi sono solo due:
Cosa possiamo fare per sottrarre il nostro consenso a questa frode che ci vede protagonisti “involontari” fin da quando siamo nati? Cosa possiamo fare comprende il salvare il salvabile, dai pignoramenti per esempio, da Equitalia, perché non siamo NOI, persona fisica in carne ed ossa a dover pagare le tasse, ma è l’entità fittizia che noi legittimiamo nel momento che la usiamo fraudolentemente (lettere maiuscole).

Quindi, in modo individuale possiamo utilizzare noi le loro stesse leggi, Codice Nautico e dell’Ammiragliato (Bibbia) in maniera tale che siano loro a cadere in disonore?
Conoscendo la legge possiamo fare qualcosa?

Domanda numero due:
Cosa possiamo fare invece collettivamente per creare un’alternativa a questo sistema marcio, fraudolento che è stato creato a loro favore a nostro totale sfavore?

Come possiamo modificarlo se non ci appartiene?
Intanto, mentre ci pensiamo, possiamo soltanto smettere di partecipare. Concludendo, i nodi cruciali sono due: il denaro e come si prendono le decisioni, che è sinonimo di politica. Ma c’è un punto in più che è diventato chiarissimo: non si possono trattare separatamente denaro (economia, finanza, crisi ecc…), la politica, cioè il modo in cui si prendono le decisioni, la religione e il diritto, perché per i potenti, l’élite, sono la stessa identica cosa.”

Volete migliorare il mondo in cui vivete? Allora lasciatevi dare un paio di consigli spassionati:

1) Cancellate dalla cronologia del PC tutti i siti che vi hanno riempito la testa di queste grandissime idiozie psuedo-storiche, pseudo-legali e psuedoeconomiche;

2) Riprendete in mano i libri, a cominciare da quelli delle elementari e rincominciate a studiare!! Stavolta sul serio però!!

———–

EDIT 03/01/2016:

Come potete vedere dal commento di “Claudio R.” più sotto, pare che questo articolo non sia bastato a fermare l’ondata di complottismo generata dall’arrivo in Italia della bufala di OPPT.

Il commento di “Claudio R.” ha però avuto l’effetto di stimolarmi a scavare ancora più a fondo nella melma complottarda in questione. E quel che ho trovato mi ha fatto rabbrividire. Cominciamo ad integrare quanto già scritto nell’articolo con le varie note:

(*) Nelle versioni anglofone di questa bufala si fa riferimento non al 1302, ma al 1666. Questo perché in quell’anno il Parlamento inglese approvò il Cestui que Vie Act 1666: secondo i seguaci anglosassoni di OPPT in base a quest’atto tutti i cittadini inglesi sarebbero stati (fittiziamente) dichiarati “morti e dispersi in mare” con conseguente avocazione da parte dello Stato di tutti i loro beni. Sempre secondo questi sciroccati tale disposizione si applicherebbe a tutti i bambini anglofoni dopo i 7 anni di età. La realtà è molto più semplice, come si può intuire leggendo il testo dell’atto:  questa legge integra le disposizioni di legge inglesi in materia di successioni mortis causa, stabilendo che chiunque possieda proprietà imobiliari nel Regno Unito e sia successivamente emigrato o comunque non sia più residente sul suolo britannico (cosa che, all’epoca, implicava necessariamente un viaggio per nave) senza più dare notizie di sé sarà ritenuto presunto morto (con conseguente apertura della successione ereditaria) a meno che fornisca prova contraria entro 7 anni dall’entrata in vigore del  Cestui que Vie Act 1666. In pratica la versione del XVII° Secolo di quelle norme che in molti paesi (Italia compresa, cfr. Artt. 58 e ss. del Codice Civile) regolano la dichiarazione di morte presunta.

(**) Come volevasi dimostrare Heather Ann Tucci-Jarraf non è affatto una avvocatessa, ma una consumata truffatrice: potete trovare qui una piccola cronologia sulle sue imprese legate ad OPPT.

(***) Nella versione originale della bufala, si fa riferimento non ad una particolare traduzione della Bibbia, ma alla definizione di “citizenship” (cittadinanza in inglese) fornita dal “Black’s Law Dictionary” (*),testo che é quasi un must per i complottari in stile Sovereign Citizens e dintorni: avete presente quando su Pontifex Brunello & co. sostenevano che “antisemita” non vuol dire “che odia gli ebrei” ma “contrario al seme” (Sic!)? Ecco, il Black’s Law Dictionary è pieno di queste di etimologie e definizioni alla pene di segugio, si prende un termine legale e ne si stravolge il significato: in particolare, nel caso in questione, secondo il BLD in ambito legale la parola “citizenship” non deriverebbe da “citizen” (cittadino in inglese) + il suffisso “-ship” (che nella lingua inglese indica uno stato od una qualità di diritto), ma da “citizen” + “ship” cioé nave (Ari-Sic!!) quindi, a detta loro, il cittadino sarebbe legalmente considerato dallo Stato come… un pacco a bordo di una nave in base al diritto marittimo! (Sic coi controfiocchi!!!).

(*) ERRATA CORRIGE 26/5/2016: il Black’s Law Dictionary, contrariamente a quanto ho scritto sopra, é effettivamente un dizionario giuridici utlizzato nei paesi anglosassoni. L’errore é stato generato dal fatto che i seguaci di OPPT facevano circolare delle loro personalissime nonché farlocche interpretazioni spacciandole per definizioni ufficiali del BLD.

Appare abbastanza chiaro che questo assurdo giochino di parole in Italia non avrebbe mai potuto funzionare, quindi ecco che in soccorso dei complottari OPPT nostrani arriva la “Bibbia Marittima” delle fanta-traduzioni di Biglino. Allo stesso modo “i Trust-Bolle Papali” prendono il posto dell’articolo 61 della Magna Charta Libertatum inglese del 1215 (una spiegazione più completa la trovate qui).

Fatte queste integrazioni all’articolo, passiamo a parlare brevemente di Aduorg.com: come ho già scritto nel commento di risposta a “Claudio R.”, appare chiaro che una sedicente “associazione per i diritti umani” ed un Avvocato che vi chiedeno un contributo di 700€ per intraprendere un’azione penale che non esiste nell’ordinamento italiano e, per di più, fondata (come è stato ampiamente dimostrato) su una bufala non è semplice fuffa, è una truffa di cui si sente l’olezzo lontano un miglio. Per questi motivi, oltre a tenere la guardia alta sull’operato di questi veri e propri loschi figuri, ho segnalato il sito di Aduorg, come “misura di contenimento” di questa frode bufalara, a BUTAC (che ha scritto questo articolo in merito alla vicenda), a Bufale.net ed alla redazione della nota trasmissione di Rai3 Report. La prossima mossa, che metterò in opera nei prossimi giorni, sarà contattare l’Ordine degli Avvocati di Milano (cui l’avvocato che tiene le conferenze per Aduorg risulta iscritto) per segnalare questa vicenda e chiedere che vengano presi gli opportuni provvedimenti. Non mancherò di informarvi su ulteriori sviluppi con un ulteriore edit a questo articolo oppure con un nuovo pezzo.

Stay tuned guys and gals, perché ne vedremo delle belle…

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Per segnalazioni/consigli/lamentele/insulti: Compagno Zed 

116 pensieri su “I Manuali di Pontilex.org: Smontare la truffa di OPPT [EDITED]

  1. Paolo

    Interessante scoprire la versione nostrana dei sovereign citizens americani, ci dimostra una volta di più come la stupidità sia universale.
    Da medievista, la parte più divertente è quella sulle bolle papali scritte col sangue su pergamena umana….un po’ stupidi ‘sti papi, visto che il sangue è un pessimo inchiostro.

    Rispondi
    1. FSMosconi

      La storia del sangue mi fa venire in mente la leggenda costruita dagli appasionati sul Necronomicon di Lovecraft che poi appare nella sere de La Casa… http://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_smile.gif

      Rispondi
  2. Caffe

    Ragionamenti del genere ne odo tutti i giorni, da quando, tanto per farmi del male, in nome del motto:”se li conosci, puoi combatterli meglio”, ho preso ad ascoltare Radio Padania Libera, nota emittente di quei pochi neanderthaliani scampati all’estinzione che sono i leghisti; inutile fornire dettagli, la costante che ho constatato, tra le altre è che costoro si bevono tutte, ma proprio tutte le panzane che gli somministrano a vagonate i loro caporioni e se ne inventano anche loro, nel loro piccolo, tanto per non passare per gli scemi del villaggio; ne esce fuori una specie di passaparola della stronzata, che si autosostenta ed amplifica ad ogni passaggio, rendendo certe minchiate sempre più grottesche: sconsolante.. Come tutti i mediocri, c’è una sostanziosa percentuale di italiani e mica solo loro, che devono dare la colpa dei loro affanni a qualcun’altro, siano essi migranti, zingari, Renzi, il papa o perfino Obama, per loro fa lo stesso; c’è sempre qualcuno che trama alle loro spalle e a questa paranoia non si può rispondere con qualche argomentazione decente; semplicemente la rifiutano, linciando il malcapitato che osa contraddire la linea editoriale di quel partito e di quella radio. E così, complice la sempre più evidente disaffezione degli italiani, per la politica ed i politicanti, queste frange incazzate e deliranti, stanno ingrossando le loro fila; colpa anche nostra, dei sinceri democratici, intendo, con la nostra indifferenza e la tolleranza, se non addirittura connivenza di noialtri, nel malaffare diffuso a tutti i livelli che ha ridotto quello che poteva essere un magnifico Paese, in una cloaca maleodorante di intrallazzi e corruzione. Splendido articolo, il tuo, compagnoZ, un pezzo magistrale che come un riflettore potentissimo, ad ignoranti come me, di storia del Diritto, ci ha illuminato a giorno i meandri contorti delle poveri menti di certi citrulli, rivelando dettagli che a profani come me, sarebbero forse sfuggiti, ad una lettura superficiale; un vero manuale, insomma. Ma c’è poco da ridere, molta gente, di scarsi studi e cultura, prende queste cose sul serio e sono sempre più numerosi, quelli che sono tentati di buttare via insieme, con l’acqua sporca, pure il bambino; non oso pensare alle conseguenze, se certi masanielli, feroci ed illetterati, arrivassero a governare questo disgraziatissimo Paese; mi viene da pensare ad un Borghezio, ministro alla Pubblica Istruzione: oh mamma!

    Rispondi
    1. Compagno Z Autore articolo

      Si, é fuffa su fuffa che sconfina pure nella truffa. Considerato che:

      1) Non c’é un numero di protocollo o di R.G. che permetta di verificare cosa sia stato depositato o quali (fantomatiche) procedure siano in corso;
      2) il link al “registro UCC di Washington” é in realtá il sito del Distretto di Columbia. Un po’ come se, per parlare della Consob, si linkasse il sito del Comune di Milano;
      3) non si menziona nessun PM e l’articolo che dovrebbe comprovare tutte stè stronzate é un pezzo del quotidiano on line “piacenza24” che riproduce, parola per parola, quello che c’é scritto nel sito di “Aduorg”;
      4) in uno dei video si parla di “class action penale” che nel diritto penale italiano NON ESISTE (tant’é che l’intervistatrice deve prontamente correggere la cazzata appena detta dall’ “espertone” Michele Morenghi);
      5) a proposito dello stesso Morenghi, risulta indagato per calunnia aggravata nei confronti di un PM (proprio uno di cui fidarsi eh?);
      6) l’unico riferimento (oltre ad i vari sitarelli-cloni di Aduorg) esistente su “Patrizia Doris Pace”, sedicente “multimilionaria per diritto risarcitorio”, é una lista elettorale del (sorpresa, sorpresa) M5S per le comunali ad Arese del 2013;
      7) alla BIS non si effettuano depositi in conto corrente o di altro genere, al massimo la BIS agisce in qualitá di mandatario nei cambi e nei saldi di pagamento fra Stati.

      C’hai provato a fare il supponente, ti é andata male. Ma mi raccomando, regala pure 700€ a Morenghi per qualcosa che non esiste. Peró quando scapperá con la cassa a Budapest, sotto la protezione del fascistello Orban, non venire a piangere da me, io vi avevo avvertito…

      Rispondi
  3. Omar

    Se è per questo si ha da ridire su tutto. Ne ho visti di siti che devono smentire aziende/iniziative che ho appurato coi miei occhi essere funzionanti. Probabilmente a sto punto si può tranquillamente mettere in dubbio l’autorità di Maurizio Sarlo (che vedrò a breve di persona e non leggerò su un sito) aderente all’Oppt. Vieni anche tu a confrontarti di persona, esponi di persona le tue idee e poi ne riparliamo. Poi è vero che di bolle papali ce ne sono state, normalmente in passato si combatteva per far valere il potere universale su quello temporale, ecc…, ma l’UCC non si basa su una bolla papale infatti. Poi appunto il fatto stesso che uno Stato debba essere iscritto ad una borsa per vendere dei titoli fa riflettere su una privatizzazione.
    Comunque per esperienza personale ho potuto constatare che si ha sempre da sminuire qualsiasi iniziativa o attività, specialmente se nuova. E per fare un esempio che mi viene in mente ora, prendiamo Lyoness del signor Hubert Freidl, può essere criticato quanto si vuole, però resta il fatto che funziona, anche se è un sistema complesso da cui è molto difficile trarre profitto. Ci sono lamentele, ma sta di fatto che nel male e nel bene funziona, e lo so per esperienza diretta. Nel senso che non si può parlare di frode, anche se ci sono siti come Magister Vitae che ci tentano. E così come di Lyoness potrei portare altri esempi. Tutto questo per arrivare a questa conclusione:
    nel male e nel bene prima di giudicare guardate con i vostri occhi frequentando persone e scambiando opinioni non solamente virtuali.
    Questo non per scrivere che ciò che è riportato in questo sito sia falso, ma prima di puntare un dito consiglio di informarsi in sedi reali e con persone che si possono toccare e non che stanno dietro uno schermo. Se qualcuno ha da porre obiezioni sul sistema che ritiene fallace lo faccia nelle riunioni in cui può avere un confronto diretto con chi invece lo divulga per vero. Quando assisterò a ciò allora potrò anche essere d’accordo. An, ed ovviamente non confronti in TV, dove tutto può essere manipolato (già lo può essere fuori). Voglio tastare con i miei occhi e le mie mani.
    Non so voi, ma per esperienza ritengo che sia di gran lunga meglio confrontarsi direttamente e non su dei siti. E non c’è tanto da ridere per stronzate o non stronzate come se qualcuno qui fosse saccente, dato che la conoscenza non è mai troppa e fondamentalmente siamo tutti ignoranti.
    Scritto questo. Pace a tutti.

    Rispondi
    1. Compagno Z Autore articolo

      Dunque, vediamo di fare un po’ d’ordine:
      – “vieni e confrontati”: oh quanti ricordi, era dai tempi delle gentili lettere minatorie di Carletto che non ci veniva rivolto questo simpatico ipse dixit al contrario. Attacchi di nostalgia canaglia a parte, la risposta resta la stessa di allora: “mettici la faccia” non è un argomentazione, non aggiunge o toglie nulla alla validitá di una opinione. Le mie critiche sono lí, nero su bianco, se qualcuno dei signori che gestiscono OPPT Italia vuole controbattere è liberissimo di farlo nell’apposito spazio per i commenti, non ho tempo da perdere in giro per l’Italia a correggere le tare cognitive dei minus habens;

      – “bisogna toccare con mano”: eh, ci fosse qualcosa da toccare con mano nel sistema di OPPT! I creatori originali di questa bufala hanno fatto per mesi promesse che non hanno mai mantenuto per poi fare fugassa con le donazioni, l’unica cosa che hanno visto i loro seguaci è stato un software che non serviva assolutamente a niente, se non a drenare ulteriore denaro dai conti in banca degli sprovveduti. Per quanto riguarda OPPT Italia, i primi a “stare solo dietro uno schermo” sono proprio i suoi promotori e quando, buttacaso, organizzano una conferenza non fanno che ripetere a pappagallo quello che scrivono sui loro siti. Pertanto, giro la critica al mittente;

      -“ma l’UCC non si basa su una bolla papale infatti”: anche al netto delle bolle papali, di cazzate ce ne é comunque una montagna. OPPT non ha nulla di giuridico, si basa su pseudo-argomentazioni indimostrate ed indimostrabili;

      -“fatto stesso che uno Stato debba essere iscritto ad una borsa per vendere dei titoli fa riflettere su una privatizzazione”: ragionando a contrario, anche i privati se, ad esempio, voglio aprire un’attivitá commerciale devono richiedere la licenza, questo non vuol dire che la loro attività sia stata “statalizzata”. Invece di fare gli pseudo-socratici che si credono intelligenti perché sanno di non sapere, provate a fare la botta di vita di aprire un libro di diritto…

      Rispondi
  4. Omar

    Nessuno faceva lo pseudo socratico innanzitutto. Non c’è bisogno di attaccare in questo modo, io ho espresso la mia opinione su un tema che voglio approfondire. FORSE sei tu che ti mostri un po’ arrogante potendo giudicare ciò che sono/fanno gli altri, ovvero che si fingono intelligenti. Io non ho finto niente, ho esposto la mia opinione.
    Anch’io devo andare a fondo di questo tema, può darsi anche che si riveli una bufala. Non ho scritto che tu abbia assolutamente torto. Non sono ancora in grado di poter scrivere questo.
    Il fatto che tu ci metta la faccia non è tanto un’argomentazione, ma serve per far capire che è preferibile un confronto diretto. Tutto qui. Ma anche per me lo scrivo, sia chiaro.
    Comunque l’UCC è fornito di documentazione da quanto mi risulta, non solo da chiacchiere.
    E poi dato che lo Stato è iscritto in borsa funziona anche da azienda, e noi essendo appartenenti ad uno stato che è come una grande azienda potremmo essere considerati come i titoli.
    Puoi aprire tutti i libri che vuoi, ma la verità non la trovi esclusivamente lì. Anzi…
    Ora mi raccomando di rispondere insultando e scrivendo che mi fingo saccente per imporre la tua autorità. Ripeto che non mi fingo niente, ho esposto ciò che penso.
    E porta pazienza se non elenco un po’ in stile scaletta da saggio breve le argomentazioni.
    Rispondendo al commento di sopra (se riferito a me). Non ho scritto di affidarvi a me, ma ho espresso un mio consiglio.

    Rispondi
  5. Omar

    E comunque ora una domanda mi sorge spontanea… È UNA DOMANDA. Anzi due…
    Come mai la sovranità applicata a Milano è finita addirittura sul giornale?
    E riguardo al tribunale popolare di Oristano cosa mi rispondi?

    Rispondi
    1. Compagno Z Autore articolo

      Vediamo di partire dall’ultimo commento : spiacente, la “sovranitá individuale” non é mai stata applicata al Tribunale di Milano, l’unica “prova” di questa presunta “applicazione” é un video che gira su YouTube che non dimostra assolutamente nulla, se non l’ignoranza in materia giuridica di chi lo ha realizzato visto che, ad esempio, nei sottotitoli hanno scritto “Pro Cattoleo” (espressione priva di significato ) anziché “Proc. (Abbreviazione di procuratore cioé Avvocato) attoreo” come si sente dettare dal giudice. Fra l’altro il video in questione è presente fra i link di questo articolo, giusto per sottolineare quanta attenzione hai prestato a quello che ho scritto.

      Passando al fantomatico ” tribunale popolare di Oristano “, mi pare auto-evidente che 12 picchiatelli che si chiudono in una stanza e si proclamano giudici da soli non sono persone da prendere seriamente, il sedicente ” tribunale popolare” non ha alcuna legittimazione e ció che produce non é che carta straccia.

      E per completezza, vediamo di smontare anche le restanti idiozie che hai scritto:
      – per l’ennesima volta, lo UCC (Uniform Commercial Code) è il codice di diritto commerciale degli Stati Uniti d’America, non ha alcun valore al di fuori del territorio statunitense (a meno che non venga esplicitamente scelto dai contraenti, almeno uno dei quali deve essere un cittadino od ente privato originario degli USA oppure deve esserci un collegamento MATERIALE ad esempio gli Stati Unito sono il luogo dove la prestazione del contratto deve essere eseguita);
      – le persone NON possono essere incorporate in strumenti finanziari perché la vita umana NON É un bene economico.

      Il che ci porta al resto del commento precedente: Per pubblicare questo articolo io ho fatto un bel po’ di ricerche e, alla luce di quello che ho imparato alla Facoltà di Giurisprudenza, ho tratto le dovute conclusioni. Tu invece, anziché informarti e vericare se la panzana che ti hanno raccontato era vera ( bastava che ti fossi degnato di provare a leggere quei libri che disprezzi tanto), hai preferito perder tempo presentandoti qui per dare a me a dell’arrogante e del saccente.

      Ora, se hai ancora qualcosa da dire, fai un bel respirone, accertati di aver ben compreso quello che hai letto e poi eventualmente scrivi.

      Rispondi
  6. Omar

    Io ho posto una domanda.
    Non avrò letto il link, ma te l’ho chiesta come informazione per l’appunto. E non era presuntuosa, era una domanda per curiosità alla quale semplicemente potevi rispondermi con il link che non ho letto.
    E non ho scritto assolutamente di disprezzare i libri di diritto. Ci mancherebbe.
    Ed io non mi sono presentato qui dandoti dell’arrogante… Ovvio che se tu mi attacchi in un certo modo mi difendo.
    E comunque cercando una conversazione pacifica ti rispondo che il punto è che non è che prendo per verità assoluta il sistema legato all’UCC, ma non do nemmeno per assodato che sia falso.
    E sono d’accordo con te sul fatto che non siamo strumenti finanziari noi umani, ma il punto è che non DOVREMMO esserlo, ma che di fatto lo siamo, almeno secondo quanto riportato da chi sostiene l’UCC.
    Poi ripeto che mi sto continuamente informando per quanto riguarda questa materia. Poi se tu avrai ragione ben venga…
    Comunque condividerò questa sera le tue obiezioni, e vedremo le risposte che riceverò.
    Per inciso, ammetto di non aver letto tutto ciò che avevi scritto inizialmente (intendo nel primo post/articolo perché lunghissimo e non avevo tutto sto tempo), ma mi sono soffermato a rispondere sulle parti che ho ritenuto criticabili.
    Tuttavia leggerò il resto che hai scritto per fare poi delle domande oggi stesso, così vedrò l’altra faccia della medaglia…
    E l’UCC infatti è un codice commerciale al quale anche noi esseri umani rispondiamo come capitale. L’UCC viene trasmesso poco perché pare che sia normalmente adoperato dall’alta finanza e gli avvocati solitamente sono all’oscuro di ciò.
    Ora, non mi pare di averti risposto in modo poco gentile, e mi aspetto altrettanto… Grazie (sinceramente) invece per le tue obiezioni che comunque potrò adoperare per porre domande. Io ripeto che comunque continuerò ad informarmi…
    Poi se chi ha contatti con l’alta finanza mente e ciò che reperisco autonamamente è una bufala gigantesca ti scriverò che avevi ragione.

    Rispondi
  7. Omar

    Molto bene… Ho fatto un confronto diretto e le risposte datemi non sono state convincenti, anzi piuttosto deludenti…
    Da esperienze dirette mi è stata rivelato che la sovranità è stata applicata. Però stranamente all’interno dell’UCC non ci sono “categorie” di persone che mi sarei aspettato di trovare, tipo gli insegnanti tanto per fare un esempio, o almeno da quanto mi è stato risposto da chi mi sono informato.
    Le persone sembrano più indottrinate a ripetere ciò che a loro viene spiegato.
    Se non troverò nessuno all’interno in grado di dare risposte senza lasciarmi dubbi allora ti risponderò nuovamente scrivendoti che avevi ragione.
    Il punto è che l’UCC non viene insegnato agli avvocati normalmente per cui per quanto uno studi giurisprudenza è (non nel tuo caso) ignorante in materia, però il fatto che siano tenuti fuori dal sistema non ha senso. Perciò mi informerò e confronterò ancora in una riunione più appropriata, che non era quella a cui ho assistito oggi (considerata l’ora), dato che il tema era un altro, ma ho potuto confrontarmi con “sovrani”, tra virgolette perché devo appurare se sono ciò che si dichiarano a sto punto, anche se hanno detto di aver applicato la sovranità in modo concreto. Ma devo capire meglio perché ora come ora non vedo nulla di convincente, anzi piuttosto depistante ad essere sincero. Quindi attendo, confrontandomi con chi è sovrano, risposte serie ed esaustive.

    Rispondi
    1. Compagno Z Autore articolo

      Sorvolando sul commento precedente e la orrorifica frase “noi esseri umani rispondiamo come capitale”, che, oltre a non significare nulla, avrá certamente fatto rivoltare nella tomba Marx, Keynes, Von Mises ed Einaudi in un colpo solo, noto qui che si sta procedendo a passo di gambero, tre passi indietro ed uno in avanti, e che mi tocca rispiegare per la centomillesima volta l’ovvio:

      – “Da esperienze dirette mi è stata rivelato che la sovranità è stata applicata”: esperienze dirette di chi? In che tribunale? Quando? Voglio prove concrete, non la parola di osti che mi dicono che il loro vino è buono;

      -“Le persone sembrano più indottrinate a ripetere ciò che a loro viene spiegato”: oh che sorpresa, chi l’avrebbe mai detto…

      -“L’UCC viene trasmesso poco perché pare che sia normalmente adoperato dall’alta finanza e gli avvocati solitamente sono all’oscuro di ciò. – Il punto è che l’UCC non viene insegnato agli avvocati normalmente per cui per quanto uno studi giurisprudenza è (non nel tuo caso) ignorante in materia, però il fatto che siano tenuti fuori dal sistema non ha senso” : allo studente medio italiano di Giurisprudenza non gliene puó fregare di meno di studiarsi il Codice di Commercio degli Stati Uniti perché in Italia NON SI APPLICA (quale di queste tre semplici parole non ti è ancora chiara?), se poi qualcuno aspira ad andare a lavorare in uno studio che si occupa di diritto commerciale transnazionale l’UCC se lo puó studiare benissimo in un corso di diritto commerciale comparato, nessuno viene tenuto “all’oscuro” di niente, non c’é nessun gombloddone” dell’alta finanza” intorno allo UCC.

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  8. Caffe

    Accipicchia, che discussione (apparentemente) surreale: Omar che fa il finto tonto e dice di voler solo capire, ma è trasparente la sua intenzione di voler prendere in castagna una persona almeno dieci volte più in gamba di lui; CompagnoZ, lui si, dotato di una pazienza quasi sovrumana, che subdora l’inghippo e nonostante ciò, non abbocca alla provocazione e risponde da par suo, in maniera superba, senza perdere neanche per un attimo il suo aplomb; ho molto da imparare da entrambi; da Compagnoz, la qualità delle sue argomentazioni e la pazienza di Giobbe; da Omar, cosa NON devo assolutamente dire, per non essere preso per il culo dal primo fesso che passa.
    Ancora complimenti, ad entrambi.
    firmato:
    Il primo fesso che passa.

    Rispondi
    1. Compagno Z Autore articolo

      Ti ringrazio per i complimenti Caffè, ma occhio a non esagerare che poi ci dicono che siamo la stessa persona… http://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_wink.gif

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  9. Caffe

    Scherzate pure voi, ma qualcuno è convinto che qui, come ai tempi del glorioso Pontifex, la stessa persona, faccia di tutto, dagli articoli alle pulizie, rispondendo, a tempo perso, pure al telefono; ma, nel nostro caso, non c’è pericolo di pensare una fesseria del genere; io bacerei le chiappe, metaforicamente parlando, per una settimana, ad un tizio che fosse capace di sdoppiarsi, anzi, di striplarsi a suo piacimento così efficacemente; una specie di Fregoli del web; sorrisi a parte, fa quasi tenerezza chi non è in grado di distinguere le persone, in base a quello che scrivono: è esattamente come se, osservando un quadro, un individuo particolarmente fesso, lo attribuisse a Leonardo Da Vinci quando invece, l’autore è Pablo Picasso: due grandi artisti, però, un tantinello diversi nello stile e nella tecnica, al punto di essere inconfondibili tra loro, pure ad occhi digiunii di arte: patetico….
    E adesso, ci scommetto, salterà fuori un nugolo di fessi i quali, avendo capito perfettamente il senso del mio discorso, mi daranno pure del megalomane che crede di essere Pablo Picasso o peggio ancora, Leonardo Da Vinci.
    http://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_wacko.gif

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  10. Omar

    Intanto state calmi… Il punto qui non si tratta di Marx, Hobbes, Locke, compagnia bella (senza mancare di rispetto ovviamente) o di chi è più in gamba, anche perché la discussione mi pare che sia sfociata tra l’altra un po’ tra fraintendimenti.
    E anch’io ho studiato Marx e il resto se è per questo. Ma il punto infatti è che SECONDO CHI fa parte dell’Oppt l’uomo è come uno schiavo debitore e visto come capitale dai poteri forti.
    Comunque ci sono diverse confutazioni di ciò che viene trasmesso nell'”OPPT” stesso che ho potuto constatare.
    Ad esempio per quanto riguarda le quotazioni in borsa, dove si dice che il proprio numerino del tesserino sanitario corrisponda ad un codice che finanzia certe aziende private, che è una fesseria, perché la corrispondenza non è altro che il riconoscimento delle diverse sequenze di numeri che corrispondono a delle aziende appunto quotate in borsa.

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    1. Antonio ROssi

      GIUSTO. NOTATO ANCHE IO… CI SON TANTE CAVOLATE.. E PURTROPPO MOLTA GENTE CI CREDE…
      L’unico lato positivo è che fa riflettere sul fatto che non devi essere ITALIANO per forza… E cmq la soluzione su certi territori italiani come il Veneto esiste e si chiama #DECOLONIZZAZIONE

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      1. Caffe

        Infatti, Antonio ROssi, decolonizzatevi pure dall’Italia e subito e diverrete, come lo siete già stati, coloni di un qualsiasi altro stato europeo, che vi sfrutterà esattamente come sta facendo lo stato Italiano adesso; solo che allora non si sgarrerà più, i furbetti veneti vedranno i sorci verdi, con un padrone più forte e furbo di quello italiano e se pure, sceglieste di far tutto da soli, rimarreste comunque schiacciati, dal peso di una globalizzazione che non ammette anelli deboli e finirà che i veneti, alcuni dei quali, sono miei parenti stretti, continueranno, metaforicamente parlando, a pulire i cessi di quelli più stronzi di loro. Insomma, dalla padella alla brace? Sissignore…

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  11. Omar

    E non sto pensando che siate la stessa persona. Se poi anche lo foste, non mi cambia tanto. Seguo le argomentazioni e in caso rispondo. ?
    E se ha avuto la pazienza di scrivere un articolo così papirico avrà la pazienza di rispondere.
    Io pensavo di trovare persone più competenti all’interno dell’OPPT oltretutto, ma a quanto pare non ne ho trovate.

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    1. Compagno Z Autore articolo

      Ma noi siamo calmissimi Omar, ci siamo semplicemente abbandonati ai ricordi di esperienze recenti del nostro blog. Tornando all’argomento in questione, visto che hai fatto 30 (riconoscendo che la storia del codice del tesserino sanitario è una bufala) fai 31: se questa storiella, che é uno dei concetti base su cui insistono quelli di OPPT, é falsa quanto può essere vero il castello in aria costruitoci sopra?

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  12. Omar

    Non mi riferivo in particolare a te… Ma fa’ stesso. Preferisco basarmi principalmente sulle argomentazioni, più che mettermi a fare confronti che più di tanto non reggono perché sarebbe un po’ come far fare un dibattito a un giovane Travaglio con Sgarbi su storia dell’arte. È chiaro che il secondo partirebbe indubbiamente con dei punti immensi di vantaggio.
    Scriviamo che nel mezzo del cammin della mia vita (o meglio, a inizio cammino) mi sono imbattuto in questa bufala che pensavo potesse avere fondamenti più seri, però vedendo che effettivamente presenta diverse contraddizioni ed incongruenze mi rendo di quanta serietà ci possa stare dietro. Ci tengo a chiarire che non ho assistito mai ad una conferenza sull’OPPT, quindi non ho potuto cogliere direttamente le informazioni, ultimamente sono venuto a conoscenza tramite terze parti ciò che è stato detto in merito.
    Siccome tra l’altro non tutti riportano allo stesso modo le informazioni per questo ritenevo ci potessero essere delle fondamenta più solide. Non sono un credulone, ma nemmeno troppo scettico. Dato che mi vengono pure riportati casi in cui questa sovranità è applicata (tralasciano il caso Milano, che indubbiamente lascia un po’ lo spazio che trova) mi rimane il dubbio che sia possibile. O c’è una genuina bugia da parte di queste persone per convincere che la sovranità sia applicabile o avranno problemi da Equitalia e via discorrendo.
    Comunque ovviamente senza dimostrazioni e prove concrete attualmente non posso che essere d’accordo con te.
    E tuttavia mi fa’ solo che piacere potermi confrontare con persone che sanno, certo preferisco il contatto diretto, ma per ovvi motivi come in questo caso è chiaro che non sia possibile.
    Aggiungo che rimango curioso, però, di assistere ad una riunione apposita per vedere le risposte che mi vengono date.

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    1. Compagno Z Autore articolo

      Ti sei spiegato benissimo Omar, posso anche spiegarti perché non tutti ti riportano la stessa versione di questa bufala: da quando è sbarcata in Italia, sono sorti numerosi gruppi intorno ad essa che hanno attinto da fonti diverse. Attualmente, per quel che ne posso sapere io dall’esterno, i due “macro-gruppi” principali (quelli che seguono la “tesi della Bibbia Marittima” e quelli delle “notifiche di cortesia”) sono pure in lotta fra di loro perché i primi hanno, come si suol dire, pisciato fuori dal vaso ed attirato l’attenzione di Prefetture e Procure, cosa che non ha certo reso felici i secondi. In ogni caso, che avranno problemi con Equitalia od altri creditori è praticamente certo, nel peggiore dei casi potrebbero addirittura sentire sul pianerottolo una voce che dirá “Aprite, Tributaria!”

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  13. Caffe

    Io non sono ferrato sull’argomento che state dibattendo, tanto è vero che, nel merito, non sono intervenuto; però mi ha colpito questo periodo, tratto da uno degli interventi di Omar: ” Ma il punto infatti è che SECONDO CHI fa parte dell’Oppt l’uomo è come uno schiavo debitore e visto come capitale dai poteri forti. “; a parte qualche riserva sulla punteggiatura, mi sembra di risentire gli echi delle mille castronerie tratte dalle più fantasiose teorie del complotto dei “poteri forti”, che hanno fatto la fortuna di tutti quei movimenti guidati da vuoti a perdere mentali, dai cinque stelle ai leghisti: io sono nato miserabile tra i miserabili, in una borgata romana e senza mai rubare un euro in vita mia, contando solo sulle mie forze, ho raggiunto uno stato di tranquillità economica non facendo, tra l’altro, mai mancare il mio aiuto, a chi me lo avesse chiesto. Spiegare tutti i guai del mondo e personali, ricorrendo al bieco e onnipresente “potere forte” che poi, a seconda dei gusti e delle ere, è stato l’ebreo, la multinazionale americana e poi le banche di tutto il mondo; a mio modo di vedere le cose, questo non è altro che un alibi, anzi, l’alibi preferito dai falliti di tutto il mondo; i quali farebbero bene a lottare nel loro piccolo per le cose che vanno male nel loro ambito, piuttosto che non fare un cazzo di concreto, a parte imbrattare di fregnacce grottesche, i blog di tutto il mondo, con le loro paranoie. Ce ne sono di cose che in Italia vanno male, ma nessuno mi venga a dire che siamo limitati nelle nostre libertà fondamentali: la verità è che la colpa di tante cose che vanno a puttane, è anche e soprattutto la nostra: prima di prendersela con tutto il resto del mondo, molti di noi, dovrebbero farsi un bel esame di coscienza.

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  14. Omar

    Mi scusi se non ho fatto l’inciso… Dubito che su tutto ciò che si scrive si possa essere sempre impeccabili. E poi si tratta di un inciso. Andando avanti… Io ho evidenziato SECONDO CHI, non secondo me che ovviamente non reputo di detenere verità assolute.
    Si dice tutto e il contrario di tutto se è per questo.
    Poi sono d’accordo, noi dobbiamo essere i primi a creare e cercare bellezza.

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    1. Caffe

      Mi dispiace, Omar, di non essere stato più chiaro, ma io ho solo citato un passaggio del suo intervento, dicendo solo che mi aveva colpito; infatti ho riportato anche il punto in cui lei giustamente affermava, che quella riportata, era un opinione di altri ed io ho commentato QUELLA posizione, non certo volendo accumunarla a chi, a quel tipo di opinioni, è abbarbicato come l’edera velenosa; anche in altri commenti, io parlavo di cose alle quali, lei è manifestamente estraneo: lei ha dimostrato di essere persona educata e paziente, mi scuso ancora, ma l’ultima cosa che volevo, era quella di attaccarla.

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      1. Omar

        Non si preoccupi, la ringrazio. Mi dia pure del tu. ☺️
        La verità, secondo me, sta nel mezzo delle cose: non tutte le teorie sono vere, non tutte sono false. L’importante è avere uno spirito analitico e critico, e non avere la mente chiusa che accetta incondizionatamente per vero tutto ciò che le viene mostrato.
        Non metto assolutamente in discussione gli studi di Compagno Z. Gli ho risposto in primis sulle argomentazioni che non ritengo così forti (o discutibili) per abbattere l’OPPT, che peraltro non dovrebbe più esistere.
        Tuttavia alla luce di incongruenze enormi e di mancanza di un certo spessore e di serietà da parte dei membri aderenti (i pochi che ho visto finora) non posso che, ora come ora, seguire la vostra linea di pensiero per quanto riguarda questo ormai famigerato OPPT/UCC. ☺️

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  15. Angelo

    Si scrive Leit motiv e non leiv motiv!!!!

    Ora ti do un parere personale, verità o non verità dell’oppt, comunque rimane da riflettere perché chi mi governa deve pensare a me come una risorsa produttiva invece che qualcuno da far crescere e proliferare. La questione dell’oppt è interessante proprio come argomento di diritto, non tanto l’oppt in se. Non importa se accetterò il trust oppt, ma la vera domanda è il trust che ho accettato in Italia è un buon trust per me? Sono libero di scegliere il trust che voglio? Solo ora che mi sto trasferendo all’estero e sto avendo a che fare con un altro trust (quello spagnolo) riesco a capire cosa vuol dire essere libero di scegliere.

    Penso che oggi non avere un trust con un governo sia sfavorevole per una famiglia per molti aspetti, tuttavia è giusto discutere se il trust che offre il governo italiano sia legittimo e ottenuto con cognizione di causa o in maniera truffaldina (cosa che sulla carta non è perché ci vado io a iscrivere mio figlio all’anagrafe, piuttosto cosa mi succede se non lo faccio? Forse qui sta la truffa… Nel cercare di farmi credere che è un obbligo iscriverlo)

    Quindi ben venga discutere su queste cose ma tu usa meno parolacce perché non ti accorgi che anche tu perdi di credibilità. Perché uno che scrive minchia, eccala e usa un linguaggio volgare mi fa pensare che forse anche non abbia poi chissà che competenze per fare critica….

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    1. Compagno Z Autore articolo

      Innanzitutto grazie per la segnalazione dell’errore di battitura. Quando si scrive un articolo lungo, per quanto attentamente si ricontrolli, piccoli errori saltano sempre fuori.

      Veniamo ora al succo del discorso: spiacente, questa è esattamente una questione di verità o meno. E, nella bufala di OPPT, di verità non ce ne è traccia: sono una montagna di idiozie psuedo-storiche, pseudo-legali e pseudo-economiche. Gli Stati non sono trust, non c’è alcuna truffa dietro all’anagrafe civile.

      Da ultimo,visto che anziché provare a capire quanto ho scritto ha preferito soffermarsi sulla superficiale questione della forma stilistica, le porgo le mie scuse, caro Angelo, se non parlo come un Lord inglese in guanti bianchi ma, sin da quando ho cominciato la collaborazione con questo blog, mi sono sempre attento ad una mia personale regola: le persone serie le tratto da persone serie, i cialtroni li tratto da cialtroni. Indovini un po’ quale delle due cose sono quelli che diffondono la bufala di OPPT ed i loro seguaci?

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      1. Caffe

        Chiedo scusa, non ho i titoli per interloquire seriamente ma chiedo: quale cacchio di società civile, può sopravvivere se, in qualsiasi momento, non si conosca il numero dei vivi, quello dei morti e quello dei nascituri: Angelo mi fa riecheggiare nella memoria, vecchi stilemi anarchici che hanno solo fallito, dappertutto: se non si ha una precisa contabilità della popolazione di una nazione, allora qualsiasi azione disonesta è possibile, coloro che rifiutano le regole di civile convivenza, non dovrebbero nemmeno aver diritto ai benefici che queste regole prevedono, proprio per prevenire azioni truffaldine. Ciò nonostante, sono sicuro che Angelo, quando verrà il momento, certe tutele, le rivendicherà senza starsi a porre troppi problemi etici e morali e questo, a spese di tutti quei fessi che nel frattempo, avranno pagato anche per lui, anzi, al suo posto.

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        1. Sne

          http://risvegliodiunadea.altervista.org/?p=2328
          Le le Nazioni Unite, la Banca dei Regolamenti Internazionali, della Federal Reserve, il governo degli Stati Uniti, e gli altri non possono confutare le gravi accuse portate avanti da OPPT, allora ci deve essere un po ‘di vera sostanza in esso. Vedrete sulla Rete dove alcuni avvocati e giudici hanno esaminato i dettagli e li hanno chiamati “a prova di proiettile”.
          Se, d’altra parte, si tratta di una truffa ideata dal NWO per confondere e scoraggiarci, allora è spettacolarmente fallita. La notizia della OPPT sta risvegliando la gente a un ritmo esponenziale, le persone che potrebbero altrimenti restare addormentate. Ai primi di gennaio questo scrittore ha osservato che Google aveva trovato solo poche migliaia di pagine su OPPT, la scorsa settimana ci sono stati oltre 8 milioni di pagine e poco tempo fa Google ha restituito 17.600.000 pagine in 0,31 sec.
          Inoltre, una volta che le persone vedono ciò che li aspetta dietro l’angolo non si accontenteranno di niente di meno.
          Si prega di guardare i dettagli e fare la propria la ricerca. Siamo sulla cuspide di una nuova età dell’oro?
          http://oppt-in.com/
          http://www.americankabuki.blogspot.ca/
          http://www.removingtheshackles.blogspot.ca/
          http://kauilapele.wordpress.com/
          The Guardian Express covers the OPPT in this article:http://guardianlv.com/2013/02/in-the-money-oppts-ucc-filing-explained-what-this-means-for-all-of-us/
          FONTE: http://www.opednews.com/articles/1/Great-News-Or-Disinfo—by-Gabriel-Donohoe-130306-401.html
          Conosco un uomo che si è fatto pignorare da Equitalia abitazione, terreno, la sua stessa ditta di riciclaggio di rifiuti con 800 lavoratori alle sue dipendenze, e infine si è fatto restituire tutto il maltolto, ho visto i documenti. Quest’uomo sta testimoniando nei convegni sulla sovranità individuale. Poi, se quest’ultima fosse una bufala o illegale, qualcuno mi puo dire come mai si puo ottenere una dichiarazione di sovranità individuale protocollandola in comune e in prefettura, se non che in tribunale? Questo perche la Repubblica italiana non puo negarci un libero arbitrio, se no, andrebbe contro alla legge 1 della costituzione. leggetvela, la trovate in tutte le librerie. Vado nei convegni, dove non trovo di certo persone sprovvedute che informano sul tema di sovranità individuale, ma persone che hanno esperienze dirette, poi se qualcuno non ci crede, che ci vada di persona e si confronti direttamente, e solo poi scriva gli articoli che vuole. Ho avuto modo di fare domande precise sia pubblicamente in sala, sia personalmente, e mi sono state date risposte chiare che ho potuto verificare. Non mi accontento di due risposte su un commento da un sito per farmi convincere, ma vado personalmente a verificare, e per questo ci vuole determinazione, altrimenti dimostriamo davvero che chiunque puo raggirarci come vuole. Perche non parlate di tutti coloro che sono stati rovinati e si sono suicidati per colpa delle banche e delle agenzie di riscossioni? Ecco, è questo che gli sovrani individuali rifiutano, e non una civile convivenza, perche non ci puo essere pace senza giustizia, e evidentemente se la legge è uguale per tutti, non tutti sono uguali davanti alla legge. Intanto, se volete, prendete visione dei links che vi ho mandato, Buona giornata a tutti e grazie per la presa visione del mio commento.

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          1. Compagno Z Autore articolo

            A) L’ONU, la Fed e la BIS con le stronzate di OPPT ci si sciacquano le parti intime, altro che “non possono confutare”! La magistratura degli USA invece é talmente entusiasta di OPPT che attualmente sta cercando la Jarraf per sbatterla in galera (ed infatti la Jarraf, nel 2014, ha fatto tempestivamente fugassa in Marocco) per i reati che ha commesso;

            B) Macché NWO, vi siete fatti abbindolare da una massa di imbroglioni e siete ancora lí a raccontarvi favole pur di non ammettere che avete fatto la figura dei fessi!

            C) ‘Mmazza che fonti: 4 siti complottardi, uno che cerca di farsi passare per il “Guardian” britannico ma è solo la versione anglofona di fogne bufalare come “il Giomale” o “Il Quotidaino” presenti sul web italiano, un articolo che risulta non disponibile ed un sovranista che dice che suo cuggggino oste una volta è morto dopo aver detto che il suo vino è buono. Provare ad aprire un Codice Civile invece mai nella vita vero?

            D) l’Ufficio protocollo del Comune serve solo a far risultare con chiarezza CHI vi ha depositato COSA ed in che DATA, non ha altro effetto giuridico e l’art. 1 della Costituzione non c’entra una mazza. Le disquisizioni di diritto, caro/a mio/a, le lasci a chi, come il sottoscritto, è laureato in Giurisprudenza, non è roba per lei;

            E) Piantatela di citare di citare a cazzo Malcolm X: oltre ad essere un uomo molto migliore di voi, sentendovi associare le sue parole alle vostre bufale vi avrebbe preso a calci.

          2. Sne

            La prima cosa che mi fa sospettare che lei sia effettivamente un avvocato è, che una persona che rappresenta la legge non si esprime come un scaricatore di porto. Seconda cosa, una dichiarazione sostitutiva di certificato di sovranità protocollata non solo si fa in comune ma anche in prefettura ed ha una valenza giuridica eccome!! Lei dovrebbe saperlo caro avvocato!!! Vada a controllare e si ristudi il diritto. Ho accennato l’1 art della Costituzione italiana, perche lo stesso art 1 della Costituzione autorizza a pretendere che la sovranità del cittadino sia rispettata, se no si diventa sudditi, o peggio… schiavi. Vuole una dimostrazione? Ok.. eccola!
            ” La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. »
            Coloro che sono temporaneamente chiamati a svolgervi un importante ruolo di direzione politica non ne sono i proprietari, ma i servitori.
            E, per converso, i governati non sono sudditi, ma cittadini che devono essere messi in condizione di esercitare la loro sovranità.
            Con esso, conformemente all’etimologia del termine democrazia (dal greco: demos, popolo e kratìa, potere), si intende che la sovranità, cioè il potere di comandare e di compiere le scelte politiche che riguardano la comunità, appartiene al popolo”.

            Chiaro signor avvocato? Lei scrive: “l’art. 1 della Costituzione non c’entra una mazza. Il diritto, caro/a mio/a, lo lasci a chi, come il sottoscritto, è laureato in Giurisprudenza, non è roba per lei.”
            La costituzione c’entra eccome, se i governanti non la rispettano più, e non sono nemmeno eletti dal popolo, noi cosa ci stiamo a fare? Solo pagare tasse, mantenere vitalizzi sproporzionati? Dissanguarci per pagare un debito pubblico che non esiste? Essere complici di corruzione come nell’antica Roma? Pizzi legalizzati come il bollo, l’IMU, Equitalia che toglie anche l’aria per respirare? S’intrufola nei conti terzi e prende cio che vuole, questo è democrazia e sovranità dei cittadini? Lei difendendo questi fraudolenti, ladri, criminali, non eletti dai cittadini, ne diventa complice, dall’alto della sua giurisprudenza .
            Certo, ha ragione, la giurisprudenza non è per me, perche ai cittadini onesti, che fanno una dichiarazione sostitutiva del certificato di sovranità individuale protocollata in comune e in prefettura, non serve la giurisprudenza, basta la costituzione per pretendere e prendere i propri diritti, LEGALMENTE. La sua giurisprudenza serve solo a lei, per prendere una barca di soldi ai cittadini, per servire un governo fraudolento, prendendo in giro i suoi clienti che la pagano profumatamente. A proposito la Signora, avv. Heather Ann Tucci-Jarraf, non era da sola ad accusare i poteri con l’OPPT, ma c’erano pure l’avvocato Called Paul Skinner e Collins Randall Hill Ner, insieme ad altri 51 avvocati che hanno fatto ricerche per anni, e redatto le accuse. Posso immaginare che al potere non piace che saltino fuori gli altarini, ma l’Avvocato Heather Ann Tucci-Jarraf, non ha commesso alcun reato. E reato accusare i governanti di frode quando derubano il popolo e li mettono sull’ astrico? Caro “avvocato”, le ricordo John Adams, secondo Presidente degli USA, ancora nel XVIII sec scrisse: ” Ci sono due modi per conquistare, sottomettere una nazione, un popolo: uno è la spada, e l’altro è controllando il suo debito”, quando si accorgerà che stanno controllando anche il suo, i ricorderà delle mie parole.
            Ha mai sentito parlare di Coudenhove Kalergi? Si legga il suo libro ” Das Pan- Europaische Manifest” , ma lo trova anche su internet, molto illuminante! S’informi!
            Hanno ricevuto il premio C. Kalergi:
            2014 – Jean-Claude Juncker Presidente del Consiglio europeo
            2012 – Herman Van Rompuy Presidente del Consiglio europeo
            2010 – Angela Merkel Cancelliere della Repubblica Federale di Germania

            Forse tutti non sono laureati in giurisprudenza, ma ci sono persone che lo sono, e che cercano di capire cio che ci viene fatto alle spalle, frodi, i soprusi, menzogne, ruberie, schiavitù intellettuale, istigazioni al suicidio, lì servono persone intelligenti, coraggiose, e scaltre, che ci mettono la propria faccia, come i 54 avvocati che hanno redatto l’OPPT….Stia pur seduto lì a pontificare sull’operato altrui, ma solo questo tipo di persone da un vero contributo alla Giustizia, e si ricordi, lei lo sta dando al sistema chiamato TRUST fraudolento. Molti dei piu grandi avvocati e giudici, non sapevano nemmeno cosa fosse l’UCC e la SEC, prima dell’avvento dell’OPPT, ci sara un perche.. no??? La prendono per i fondelli anche lei. Sappia che anche lei è un bond, un numerino, e una finzione giuridica.
            Se lei è un “avvocato laureato in legge”, Compagno Z, io ho un’altra laurea, percio scenda dal suo piedistallo, e sopratutto controlli il suo linguaggio che la rende poco credibile, anche se dicesse cose giuste e sensate! Buona continuazione. In pace e onore.

          3. Compagno Z Autore articolo

            Prima di tutto, non ho mai detto di essere avvocato. Questo non toglie che io, grazie a quanto ho appreso nei miei studi universitari, ne capisca piú di lei dell’argomento in questione. Infatti:
            A) Conosco benissimo quel che dice l’art.1 Cost. quindi faccia meno il/la supponente. Resta il fatto che la sovranitá popolare come la intende la Costituzione nulla c’entri con la “sovranitá individuale” come la intende la vostra psicosetta: altro che Equitalia o balzelli vari, voi pretendete di non pagare nemmeno le vostre spese e debiti personali, siete dei PARASSITI che vogliono vivere a sbafo alle spalle del resto della collettivitá;

            B) Ripeto quanto già detto: né la protocollazione in Comune né la legalizzazione in Prefettura attribuiscono alcun valore giuridico a ció che si deposita, al di lá della identificazione del depositante e della data certa, perché NON SONO ORGANI DI CONTROLLO DI MERITO del contenuto del documento depositato (eh, ma sono io quello che deve informarsi, vero?);

            C) “54 avvocati” magari anche no, visto che nessuno di loro é in possesso di tale qualifica: né la Jarraf né “Bill” di “American Kabuki” (fuggito assieme alla Jarraf dopo aver piantato la moglie), né Paul Skinner (che secondo lei si chiamerebbe “Called” cioé Chiamato, manco sa citare dall’inglese e viene qui a fare il/la saccente), né Karl Langenstein attualmente latitante e ricercato per frode dalle autoritá della Florida per aver soffiato ai suoi sostenitori 5 MILIONI di US$. Le basta o devo continuare l’elenco?

            D) Come ho giá detto altrove, ad avvocati e giudici italiani non gliene frega nulla di studiarsi lo Uniform Commercial Code (il Codice di Commercio degli USA) perché in Italia NON SI APPLICA;

            E) le conosco le fantasticherie sul “Piano Kalergi” e so anche da che fogna escono: https://mazzetta.wordpress.com/2013/10/18/il-piano-kalergi-i-protocolli-dei-savi-di-sion-riscritti-dal-nazistume/
            Ci avrei messo la mano sul fuoco che gli OPPTini, oltre che grulli, fossero pure un po’ nazistelli;

            F) Come ho giá avuto modo di dire ad altri commentatori che, non avendo argomenti, si son giocati la carta della tirata democristiana del “linguaggio sconcio”: io le persone serie le tratto da persone serie, i cialtroni li tratto da cialtroni. Indovini un po’ quale delle due cose sono i seguaci di OPPT?

          4. sne

            Ciao, non commento le vostre affermazioni insensate ed offensive, perche mi limito ai fatti, non me ne frega una beata mazza se siete avvocati o pescivendoli, ma vi mando un po di materiale da prendere visione. Nessuno vuole convincervi di nulla, ma se chiamate le persone PARASSITE, allora avete dimenticato quei PARASSITI che si arricchiscono alle spalle della gente ignara della legge internazionale, come me, e come voi, e che si fa truffare a sangue giorno dopo giorno, senza contare gli italiani che dormono in auto, rimasti senza casa ne lavoro,e che hanno sempre pagato le tasse mantenendo le loro famiglie, figli, ecc… Ma di questi, chi se ne frega.. no? Sono PARASSITI, vero??? A dire certe cose, c’è da vergognarsi, non tutti nascono con la camicia, e non tutti sono fortunati. Sono di cittadinanza italiana da lustri, ma non dalla nascita, e ho l’orgoglio di riuscire a scrivere cosi come scrivo, non avendo fatto le scuole in Italia, e mi sembra di amare gli italiani piu di voi, anche se alcuni non si meriterebbero che si muovesse un solo dito,( ogni riferimento a persone o cose è puramente casuale, o forse no…..) Se pensate che la UCC non c’entra con l’Italia, dovette allora rendere nulla la Federal Bank Reserve, e l’Italia c’e dentro fine al collo. Tutta questa storia intorno all’OPPT non riguarda la giurisprudenza italiana, ma quella internazionale, quindi se non la conosce, e di sicuro non la conosce, perche lo ha ammesso lei stesso che in Italia non si studia la materia dell’UCC perche sono leggi americane, ma l’Italia ci ha aderito…dimostrato e confermato, quindi nessuno lo puo negare! Allora ” Le disquisizioni di diritto, caro/a mio/a, le lasci a chi, è laureato in Giurisprudenza internazionale, non è roba per lei;” Invece è roba per L’Avv. Michele Morenghi laureato in giurisprudenza internazionale. Ascoltare chi ne sa un po di piu non fa male.
            Ora si faccia una bella cultura con i links , e se non è d’accordo, ok, fatti suoi, ma eviti le offese gratuite, che quelle non possono avvalere le sue deboli argomentazioni, proprio perche ignaro, come tutti noi, della giurisprudenza internazionale. E prima di schierarsi per partito preso, e scrivere articoli completamente fuori tema, s’informi per bene, vada a fondo delle cose, ascolti bene, analizzi tutto, sia una parte che l’altra, senza pregiudizi. Dovrebbe saperlo, signor laureato, che se si vuole fare da giudici, bisogna studiare a fondo la causa! E se per caso, volete rispondere al mio commento, siete pregati di non andare fuori dal seminato, ma di attenervi al tema che proprio voi avete scelto. Meglio se sceglievate il tema dei turpiloqui, lì si, che non vi batterebbe nessuno!
            Auguro a tutti una buona continuazione. Oh.. a proposito, sono una donna… eh si, e te pareva! Aoooo manco lì c’avete imbroccato! Ma che geni! 😛 😀

            https://www.youtube.com/watch?v=3yXg2hdNJZ4

            https://www.youtube.com/watch?v=es22LK8N9NU

            http://www.ilcerchiodiluce.it/UniformCommercialCode-2.pdf

            http://www.piacenza24.eu/Cronaca/69012-Si+ritrova+multimiliardaria+per+%27diritto+risarcitorio%27+e+si+autodenuncia.html

            http://www.mednat.org/filosofia/sovranita_individuale5.html

            http://www.beppegrillo.it/listeciviche/forum/2015/01/un-po-di-luce-sulla-figura-di-richard-koudenove-kalergi.

            dichiarazione sostitutiva autocertificazione protocollata con marca da bollo euro 16.00 valenza giuridica
            http://www.comune.rosta.to.it/servizi_ai_cittadini/decertificazione/

            http://www.mednat.org/filosofia/sovranita_individuale2.html

          5. Sne

            [ADMIN EDIT]

            Perdonami Luciano (o SNE o come caspita ti chiami), se vuoi lasciare un tuo commento, fai lo sforzo di scrivere un tuo commento, non copiaincollare le solite formulette che ripetete come pappagalli.

  16. Paolo

    Cogliendo da fior fiore, voglio commentare un paio di piccole perle:

    una persona che rappresenta la legge non si esprime come un scaricatore di porto

    Compagno Z non rappresenta affatto la legge, semmai ci è laureato. Non vedo poi cosa c’entri il linguaggio: siamo in un blog, non in un’aula di tribunale, e il turpiloquio lo usiamo tutti. Anche Dante ha usato parole come merda e culo nella Commedia se è per questo.

    dichiarazione sostitutiva di certificato di sovranità protocollata non solo si fa in comune ma anche in prefettura ed ha una valenza giuridica eccome!!

    Sicuro. E dimmi un po’, dove sta l’atto della prefettura ? In quanti casi i tribunali italiani hanno sancito la valenza giuridica di ‘sta cretinata ?

    cittadini che devono essere messi in condizione di esercitare la loro sovranità

    Sovranità che dev’essere appunto esercitata secondo le modalità stabilite dalla Costituzione, non alla cazzo di cane.

    se i governanti non la rispettano più, e non sono nemmeno eletti dal popolo

    Grazie tante, visto che è la Costituzione stessa che prevede che i governanti NON siano eletti dal popolo. Cosa c’è, l’art. 1 non ti aggrada più ?

    i 54 avvocati che hanno redatto l’OPPT

    Ammesso e non concesso che sia vero, restano comunque centinaia di migliaia di avvocati che non l’hanno redatto.

    John Adams, secondo Presidente degli USA, ancora nel XVIII sec scrisse

    Einstein diceva che il genio ha dei limiti, la stupidità no. Ti risparmio Umberto Eco.

    Coudenhove Kalergi

    Incredibile, per una volta qualcuno ha scritto il suo nome (quasi) giusto ! Internet non cesserà mai di stupirmi: ha preso un massone mezzo boemo e mezzo ungherese dalle vaghe idee europeiste/anti-naziste/anti-comuniste, e l’ha trasformato in una specie di messia malvagio dei poteri forti del NWO.

    lì servono persone intelligenti, coraggiose, e scaltre, che ci mettono la propria faccia, come i 54 avvocati che hanno redatto l’OPPT

    Stavo per commentare che neanche a Colorado fanno delle battute così squallide, ma effettivamente questa è pure peggio.

    Molti dei piu grandi avvocati e giudici, non sapevano nemmeno cosa fosse l’UCC

    Non si capisce perché avvocati e giudici italiani debbano conoscere il Codice di Commercio americano, ma vabbé.

    Se lei è un “avvocato laureato in legge”

    Chissà quali sono gli avvocati non laureati in legge, allora.

    io ho un’altra laurea

    Sentiamo, sono curioso. Se è in ingegneria stappo una bottiglia di champagne (non che ce l’abbia, ma la stapperei se l’avessi e se non fossi astemio).

    sopratutto controlli il suo linguaggio che la rende poco credibile

    Detto da uno che sbaglia regolarmente spazi e accenti, inserisce virgole a casaccio e punti esclamativi multipli, non sa regolarsi con l’uso della maiuscola, e si esprime con una sintassi atroce finendo per scrivere frasi senza senso che significano l’opposto di quel che si vuole dire, il tutto suona vagamente ironico.

    Rispondi
    1. Sne

      Buona sera, prima di tutto, non perche Dante si esprimeva con turpiloqui, debba per forza essere una cosa buona. Non si rispettano solo i tribunali, ma le persone, sia che sbaglino sia che non sbaglino. Intanto ho la cittadinanza italiana da 37 anni, ma non lo sono d’origine, quindi considero di esprimermi molto meglio di voi, con tutti i vostri turpiloqui, anche con le mie virgole mal pose o punti esclamativi multipli. E non solo, amo più l’Italia di voi, considerando cio che siete stati capaci di scrivere fino ad ora ” pretendete di non pagare nemmeno le vostre spese e debiti personali, siete dei PARASSITI che vogliono vivere a sbafo alle spalle del resto della collettivitá”. Queste parole sono la prova matematica che di questo argomento non sapete proprio niente, zero, eppure fate i saccenti. Andando contro la vostra stessa gente andate contro voi stessi. Pero, devo dire che le persone scettiche eppure ottuse, rafforzano la determinazione dei tenaci. Chi non ha piu nulla da perdere è piu coraggioso. Lei non è avvocato? Questo non l’ho scritto io: ” Le disquisizioni di diritto, caro/a mio/a, le lasci a chi, come il sottoscritto, è laureato in Giurisprudenza, non è roba per lei; ” Quindi che eserciti o meno la professione, in quanto a “laureato” lei è un avvocato…. a meno che non abbia comprato la laurea! Ok, come dice lei, le disquisizioni di diritto le lascio ai laureati, benissimo, allora le mando con piacere un paio di interviste di Michele Morenghi, avvocato laureato italiano, che esercita la sua professione, e che rappresenta le persone che non hanno le necessarie conoscenze giuridiche per pretendere i propri diritti, e questa parte la fa l’avv. Morenghi… https://www.youtube.com/watch?v=es22LK8N9NU e ancora https://www.youtube.com/watch?v=3yXg2hdNJZ4
      No sto qui ad insultare nessuno e nemmeno a tirar fuori citazioni di personaggi per offendere sia il popolo italiano che me stessa, cosa che lei fa con molta leggerezza, ma tutto cio che scrivo è inerente al tema per il quale siamo qui, e i copia e incolla di links, sono solo riferimenti al tema. Intanto, per cio che riguarda la dichiarazione sostitutiva di autocertificazione per la sovranità con marca da bollo, ha valenza giuridica, rif. alla legge 445/2000 http://www.comune.rosta.to.it/servizi_ai_cittadini/decertificazione/
      Poi cosi come gia menzionato , servono i moduli (2 copie Lettera di accompagnamento Dichiarazione – 4 copie Dichiarazione di Sovranità Individuale-2 copie Declaration of Individual Sovereignty – 2 copie Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà in bianco – Questi moduli per la Dichiarazione di Sovranità Individuale, dopo la procedura di notifica, per aderire al Tribunale Popolare, in qualità di Giurato di Corte e/o alla Guardia Popolare, o ancora in qualità di Giudice (la dichiarazione non è necessaria per la sola funzione di Giudice).
      L’Avv. Morenghi in pretura. Articolo che si riferisce al caso di Patrizia Doris Pace.
      http://www.piacenza24.eu/Cronaca/69012-Il html Si+ritrova+multimiliardaria+per+%27diritto+risarcitorio%27+e+si+autodenuncia.html
      A proposito di Kalergi, se legge su di lui, capisce che non siamo noi i nazisti, ma lui, e l’UE è stata creata sulle sue parole e direttive. Non per niente esiste il premio Kalergi vinto dal presidente del consiglio europeo,, e da Angela Merkel.
      http://www.beppegrillo.it/listeciviche/forum/2015/01/un-po-di-luce-sulla-figura-di-richard-koudenove-kalergi.html
      Non voglio convincere nessuno, non m’interessa, se le persone non vogliono riprendersi i loro diritti, oppure non vogliono perdere i propri privilegi “rubati”, nessuno li obbliga, questo perche ci sono persone con molti privilegi, ed altre senza nemmeno i propri legittimi diritti. E quelle con troppi privilegi, sono proprio quelle i PARASSITI che s’ingrassano alle spalle della povera gente che non ha avuto la fortuna di nascere con la camicia, che deve sfamare una famiglia, ma che si ritrova con presunti debiti miliardari appioppati per la loro ignoranza in materia e per consuetudine. La legge non ammette ignoranza, cosi chi la conosce se ne serve per sfruttare chi non la conosce.
      Infine si faccia una bella cultura sul tema, e visto che lei è laureato in giurisprudenza, cosi come dice, dovrebbe capire tutto i materiale che le ho appena esposto. E se non lo capisce, o non vuole capire, o non conosce la legge, ne quella italiana e ne quella internazionale, io non la conosco, pero, come disse lei in precedenza, per le disquisizioni inerenti alla legge, mi affido ad un avvocato che si espone in prima persona, e che ha gia avuto i suoi successi. Buona continuazione, e lasciate perdere le offese, che quelle non sono argomentazioni per avvalorare le proprie ragione, semmai ce ne fossero. Grazie per la vostra ” gentile” partecipazione. A proposito, sono una donna. Eh lo so…. e te pareva! Manco lì l’avete imbroccata. 😛 😀 bye.

      Rispondi
      1. Sne

        [ADMIN EDIT]

        Ti avviso: i nostri filtri antispam tendono a mettere in moderazione i commenti che contengono più di un link. E sono molto sensibili quando lo stesso commento viene ripetuto più volte.

        Tu stai facendo esattamente queste cose. Ripeti gli stessi commenti più volte e metti molti link in un solo commento.

        Per ora tutti i tuoi commenti (identici) restano in moderazione e valuteremo come comportarci.

        Rispondi
      2. admin

        Guarda, il tuo sesso c’interessa davvero poco. Uomo o donna, le tue idee parlano per te.
        Per la cronaca: Lorenzo è il nome di qualche altro scOPPTiato che ha lasciato un commento del tutto identico al tuo. Nel 2013. Tanto per dire.

        Rispondi
  17. Sne

    l’ Uniform Commercial Code (UCC) è la ‘bibbia’ del commercio ed è utilizzato in tutto il Mondo, a
    volte anche sotto mentite spoglie.
    Il codice UCC non viene insegnato nelle Accademie di Diritto, ma è usato nelle questioni di alta
    finanza e negli ambienti delle corporazioni governative. Di conseguenza la maggior parte dei
    giuristi, degli avvocati e dei magistrati hanno poca conoscenza dello strumento.
    L’UCC è il registro dei regolamenti e disciplina il modo in cui il commercio internazionale
    dovrebbe essere attuato………… DOCUMENTO SEGUE….
    http://www.ilcerchiodiluce.it/UniformCommercialCode-2.pdf

    Rispondi
  18. Compagno Z Autore articolo

    CristoDio, sei ignorante come un golfino infeltrito e vuoi fare lo stesso la saccente. Vediamo quindi di ridimensionare un po’ la tua boria:

    A) ripeto per la milionesima volta: lo UCC non é un registro, non é una Bibbia, non é un club a cui si aderisce , é il codice di commercio degli USA, al di fuori dei quali non ha valore salvo che le parti lo scelgano come legge regolatrice del contratto (ma allora ci deve essere un qualche collegamento , altrimenti si ricade in quella fattispecie comunemente chiamata “forum shopping” vietata dalla legge). QUESTI sono fatti, altro che le favole con cui Morenghi vi assicura che il suo vino da 700€ é buono. A proposito di Morenghi, lo sai che la Pace é talmente contenta del suo operato che se ne é pubblicamente dissociata?

    B) la dichiarazione sostitutiva di cui al DPR 445/2000 non c’entra nulla con il protocollo di cui si parlava in precedenza ed é solo una forma sostitutiva dell’atto di notorietá redatto dal notaio, in pratica lo Stato, se devi depositare determinati documenti presso uffici della pubblica amministrazione, ti fa risparmiare sull’atto notarile e basta, ció che conta é il contenuto e chi lo redige ne é responsabile: se dichiari una cosa priva di significato (come la vostra “sovranitá individuale”), male perché l’atto é INESISTENTE, se dichiari qualcosa di falso, peggio perché hai commesso un REATO;

    C) le “Corti Popolari” del baretto sottocasa non hanno alcuna legittimitá, la carta straccia ha piú valore;

    D) con le fantasticherie che Kim Il Bepi copia dai siti dei fans di Baffetto o del Mascellone campione di bungee-jumping del ’45, mi ci faccio la birra. OPPtina, nazistella e pure grullina, come se la natura non si fosse giá accanita sulle tue facoltá mentali…

    E) quanto alle tue illazioni, spiacente per te, al contrario del Trota io la mia laurea me la sono sudata in Italia, facendo quasi tutti i giorni 60 km per seguire i corsi e dare gli esami. E per tua informazione, cara saccente dei miei coglioni, chi si laurea in Giurisprudenza non é automaticamente avvocato, bisogna prima fare 18 mesi di pratica forense e poi sostenere gli esami di abilitazione per essere iscritti all’Albo. Quindi l’unica a dover scendere dal piedistallo, carina, sei proprio tu visto che parli di cose di cui evidentemente non sai una beata mazza.

    E, per favore, evita di travestirti da “paladina del popolo” perché non lo sei: l’unica cosa che importa a te ed agli altri seguaci di OPPT/Popolo Unico/Aduorg/Vattelapesca é la comoditá del vostro sederino, tant’é che siete disposti a riempire di denaro imbroglioni nullafacenti (e contemporaneamente farne sprecare un mucchio alla pubblica amministrazione) pur di assicurarvela.

    P.S. : PIANTALA DI SPAMMARE COMMENTI FOTOCOPIA!

    Rispondi
      1. Compagno Z Autore articolo

        Caro Massimo,

        Grazie per i complimenti (che fanno sempre piacere) e touché per le tue considerazioni: é vero, da questi miei commenti un po’ di insofferenza trasuda ma considera che:
        – già di mio odio continuare a ripetere cose che dovrebbero essere chiare ed ovvie per persone di media intelligenza e cultura già alla prima lettura;
        – questo articolo è stato scritto nella primavera del 2015; da allora i gruppi e le tesi sovraniste si sono moltiplicati e, com’era prevedibile, si sono rivelate tutte fallaci e tutte volte solo a coprire gli imbrogli di arraffoni nullafacenti. Tuttavia, nonostante tutte le figure di palta, le promesse non mantenute, le bugie smascherate e le centinaia di persone messe in difficoltà, c’è ancora uno zoccolo duro di Ignoranti Saccenti che hanno la faccia di bronzo di venirti a dire che no, hanno ragione loro, che le loro fantasie pseudo-legali sono vere perché le hanno lette su “Corrierebufalegalattiche.truffa.com” e chi si è fatto cinque anni di facoltà di Giurisprudenza non capisce niente, anzi forse forse è parte del big gomploddo pippoplutogiudaicomassonico della K@$t@. Avendo a che fare con gente del genere è inevitabile che le palle ti girino almeno un po’.

        Rispondi
    1. Elia

      Per uno come me ignorante in materia che si è letto tutto l’articolo ed i commenti risalta parecchio la sua presunzione ed arroganza (so tutto io e voi non capite un cazzo) al punto che, anche se avesse ragione, il suo modo di fare le fa perdere credibilità. Il suo pensiero unico ed a senso unico è quel che più mi lascia perplesso, il non mettere in dubbio nulla, il dare troppo per scontato e l’attenersi rigorosamente ad un linguaggio offensivo non le da merito. Non centra nulla però arrivato fino qui mi sentivo di dirlo.

      Rispondi
      1. admin

        Elia, vedi, non è un tema di “pensiero unico”. Il problema è che OPPT e tutte le teorie collegate sono una colossale balla, una bolla di sapone, una truffa. Oppure, se vuoi, pagaci l’hosting di Pontilex per il prossimo anno in euro. E noi ti ricambieremo in “euro scritturali” freschi freschi! Siamo d’accordo?

        Rispondi
  19. Caffe

    Sne, cos’è, una merendina? Mi è piaciuto quando hai scritto: “Oh.. a proposito, sono una donna…; embè? Da Saverio Valente in poi, dicono tutti che qui semo tutti froci e quindi la tua patonza, conta da noi, come il due di picche; mi scuso con le donne vere, ma questa stronza meritava proprio uno sputacchio negli occhi; fuori di metafora, gentile stronza, a me e ad altri qui, tu non ti puoi permettere di dare del parassita: con le mie tasse, sono sicuro, di aver pagato le tue tette nuove ed i tuoi studi del menga: solo che qui hai sbattuto le tue corna, con qualcuno, non certo io, che le tue corna le ha rotte, triturate e poi ci si è fatto un bel tè.
    Stammi bene e salutami tua sorella.

    Rispondi
    1. Sne

      Mi spiace per te, ma i soldi delle tasse per le mie tette li hai sprecati, ti hanno aggiunto una voce inesistente sul conto dei tributi. Di nuovo fregato dalla Repubblica Italiana! FATE PENA, Aspetto positivo? Siete ottimi come lassativo! Bye bye,

      Rispondi
      1. Compagno Z Autore articolo

        Invece dovresti ringraziare Caffe che, con la sua battuta, ti ha consentito di fare ritirata strategica senza troppo danno, evitandoti l’ennesima figura di merda oltre a quelle già fatte. Manco hai provato a rispondere alla confutazione delle tue ultime panzane, come tutti gli OPPTini sei brava solo ad insultare e scappare.

        A mai più rivederci dunque, quando avremo voglia di farci quattro risate rileggeremo i tuoi deliri.

        Rispondi
  20. Paolo

    Non si rispettano solo i tribunali, ma le persone, sia che sbaglino sia che non sbaglino

    Ma anche no. Le persone si rispettano solo se si meritano rispetto.

    ho la cittadinanza italiana da 37 anni, ma non lo sono d’origine, quindi considero di esprimermi molto meglio di voi, con tutti i vostri turpiloqui

    Vedo che non hai capito. L’uso del turpiloquio non ha la benché minima rilevanza sulla proprietà di linguaggio: Dante per l’appunto usava le parolacce quando voleva, eppure si esprimeva meravigliosamente in italiano.
    Ti ricordo inoltre che la grammatica NON è un’opinione: sia che si scriva nella propria lingua che in una straniera si deve comunque farlo con una sintassi comprensibile e seguendo le regole grammaticali, morfologiche e ortografiche di quella lingua.

    Lei non è avvocato? Questo non l’ho scritto io: ” Le disquisizioni di diritto, caro/a mio/a, le lasci a chi, come il sottoscritto, è laureato in Giurisprudenza, non è roba per lei; ” Quindi che eserciti o meno la professione, in quanto a “laureato” lei è un avvocato…. a meno che non abbia comprato la laurea!

    Doppia cazzata.
    – Prima di tutto io non sono Compagno Z, quindi devi essere parecchio cretina per confonderci entrambi.
    – Secondariamente, devi essere parecchio cretina comunque se credi che tutti i laureati in giurisprudenza siano ipso facto avvocati.

    avvocato laureato italiano

    Come già scritto prima, sarebbe interessante sapere quali siano gli avvocati non laureati.

    Tribunale Popolare, in qualità di Giurato di Corte e/o alla Guardia Popolare

    Peccato che in Italia non esistano né tribunali popolari né giurati di corte né guardia popolare. Al massimo ci sono i giudici popolari delle Corti d’Assise, toh.

    A proposito di Kalergi, se legge su di lui, capisce che non siamo noi i nazisti, ma lui

    Vedi che non hai capito un cazzo ? Tu Kalergi non l’hai mai letto, perché se l’avessi fatto sapresti che lui era anti-nazista tanto che dovette scappare dalle persecuzioni.

    sto che lei è laureato in giurisprudenza, cosi come dice,

    Io infatti non sono laureato in giurisprudenza e non ho mai detto di esserlo. Evidentemente non sai leggere.

    io non la conosco

    Appunto. Quindi taci e non sparare cazzate.

    A proposito, sono una donna. Eh lo so…. e te pareva! Manco lì l’avete imbroccata.

    E a me non me ne frega assolutamente nulla. Come si dovrebbe intuire poi il sesso di qualcuno che non usa il proprio nome, non posta foto né si riferisce a sè stess@ usando un genere qualunque rimane un mistero.

    P.S. Ah, non mi hai risposto: in che cosa saresti laureata ?

    Rispondi
    1. Caffe

      Pure tu, Paolo, fai delle domande troppo imbarazzanti; infatti, passati ormai otto giorni, non hai ottenuto uno straccio di risposta alla tua legittima domanda: questa signora ha lo scatto di un giaguaro, ma dopo cento metri si siede boccheggiando, perché si rende conto che la presunta preda è tre volte più veloce di lei. Non ne sentiremo più parlare ed è un peccato: avevo ancora circa mille pernacchie in serbo per lei…

      Rispondi
      1. Compagno Z Autore articolo

        Se aspetti un paio di giorni potrai rifarti: è in lavorazione l’atto II dedicato al favoloso mondo di OPPT/Popolo Unico…http://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_wink.gif

        Rispondi
        1. Sne

          Non era di certo mia intenzione fare una gara di velocità, ne dovermi giustificare per come la penso. Quando si gestisce un blog con arroganza, maleducazione e volgarità solo perche una persona non la pensa come voi, non ci si può aspettare nessuna risposta perché a priori viene schernita. Non mi sorprende che in questo blog siete in quattro gatti a contarvela tra voi! In un blog si fa scambio di opinioni sui temi, e non prendere la gente a pesci in faccia, o fare a gara a chi meglio offende con battute infantili e di dubbio gusto. Di certo non vi fa onore. E le pernacchie, falle a tua sorella! Forse vi riesce meglio darvi all’ipica, altro che blog…non siete all altezza! Buona continuazione.

          Rispondi
          1. admin

            Quindi, ricapitolando, rispondi ad un commento che non è indirizzato a te dopo aver spammato più volte lo stesso commento, copiandolo da altri siti. E pretendi di venire a dare lezioni di come si gestisce un blog?

            Grazie, ma anche no. Ciaone!

          2. Sne

            Il commento non era indirizzato a me, pero era un commento pubblico e trattava di me, quindi mi sono sentita soggetto in causa. I links che ho mandato erano per illustrare i miei commenti, che poi per il fatto che non condividete, non vi da il diritto di comportarvi in modo prepotente ed arrogante. Non do lezioni a nessuno di come si gestisce un blog, sto solo constatando in prima persona, del come trattate le persone che vengono da voi , per scambiare qualche idea o opinione, condivisibile o no. Eh sì, signori si nasce! Ciao! 🙂

          3. admin

            Direi che la situazione è irreparabile.

            Nel tuo ultimo commento scrivi: “Il commento non era indirizzato a me, pero era un commento pubblico e trattava di me”. Hai risposto ad un commento di Compagno Z invitava Caffe ad avere pazienza. Non mi è chiaro come tu possa dire che “trattava” di te.

            Scrivi inoltre “Non do lezioni a nessuno di come si gestisce un blog” mentre nel tuo precedente commento avevi scritto “Quando si gestisce un blog con arroganza, maleducazione e volgarità”.

            Ricordati sempre che tu non sei venut* per “scambiare qualche idea o opinione”. Tu sei venut* nel nostro blog ed hai esordito copiaincollando per 4 volte lo stesso commento, pubblicato da mille altri tuoi compari su mille altri siti.

          4. Compagno Z Autore articolo

            Lo scambio di opinioni presuppone che entrambe le parti abbiano qualcosa di interessante da dite che arricchisca la discussione. Nel tuo primo commento hai esordito dicendo che le “teorie” di OPPT “non si possono confutare”. Quindi, se c’è qualcuno che ha ammazzato ogni possibile dialogo sul nascere sei stata proprio tu. Poi, nonostante ti abbia dimostrato che le “teorie inconfutabili” sono confutabili eccome, hai deciso di ignorare le obiezioni che ti venivano mosse,buttando il discorso in cacciata e spammando link di siti fuffaroli e pattume neonazi. E nonostante tutto questo ti permettiamo ancora di dire la tua.

            Pertanto evita di giocare la carta della Sindrome dei Sentimenti Offesi per favore, è un trucco vecchio come il cucco e non ci siamo cascati neanche la prima volta.

  21. Victor

    Cara Sne ammiro davvero i tuoi commenti, e li concordo appieno, purtroppo però sei capitata in un blog di parte, per lo più comunista, basti guardare il simbolo di compagno z, benche io ammiri la russia e putin, rispetto ai guerrafondai colonizzatori americani …qui non potrai di certo trovare il che ben minimo giudizio positivo, anche se scrivessi cose di tutti i giorni ma contrarie al comunismo verresti comunque messa all’angolo.
    Ma abbi fede, nonostante tutto prima o poi la verità verrà a galla, come si dice prima o poi i nodi vengono al pettine, e schiacceremo questi parassiti unicellulari dipinti di rosso,ma più nazi dei nazi stessi,riducendoli ad atomi di merda
    Questi cari signori, e chiamarli signori è fargli proprio un regalo

    Rispondi
      1. admin

        E’ sicuramente colpa del nostro blog, ti abbiamo contagiato, ora anche tu hai un cervello unicellulare (qualsiasi cosa significhi): rispondi ad un tuo commento e ti rivolgi a Sne. Grazie 😉

        Rispondi
        1. Victor

          Non mi contagia proprio nessuno, ho solo affermato che condivido fino all’ultima parola di Sne
          Cervello unicellulare significa che il vs cervello funziona con un solo neurone, e forse nemmeno quello, a giudicare dalle vs risposte,alle quali per altro rispondete con un niente, vi limitate a negare,senza fornire la benche minima prova contraria, LA FUFFA SIETE VOI.
          Basta guardare ciò che vi simboleggia , uno falce e martello e nome z forse a signficare che è ultimo,oppure analfabeta,lei con bamboccio dei simpson.
          Con elementi così non si può certo sperare nulla di buono.
          Sia chiaro che rispondo a ciò che voglio …posso anche replicare un mio stesso commento 1000 volte, non sarai certo tu a impedirmelo

          Rispondi
          1. admin

            A dire il vero il mio simbolo è Homer Vitruviano, non un “bamboccio dei simpson”… Ed il logo del sito è un ponte (forse tutti i tuoi neuroni erano impegnati a fare altro e non hanno notato questo dettaglio)…

            Libero di rispondere a quello che vuoi e come vuoi. Ed io libero di dirti che stai facendo la figura del pirla…

            Ah poi tecnicamente posso impedirtelo eccome. Anzi l’ho appena fatto cancellando un tuo commento identico a questo… Ooops.

  22. Victor

    “Comp falce e martello Z ” capisco che vuoi fare bella figura dando fogo alla tua conoscenza scolatica di giurisprudenza,il problema sta qua, ti hanno insegnato solo ciò che volevano tu sapenni, e niente più.
    Per fortuna molti laureati hanno l’intelligenza di porsi domande , di andare oltre la semplice infarinatura indottrinatoria universitaria,per come parli e spieghi sembra di aver davanti agli occhi, i libri,quello che sai non è sufficiente a spiegare la realtà.
    Le cose vanno viste in profondità ” Non basta guardare,bisogna guardare con gli occhi che vogliono vedere (Galileo Galilei)”
    … non con gli occhi di chi te le vuol far vedere!!!
    Vediamo la tua intelligenza,ricordo laureati non sempre = Intelligenza
    Si può far un piccolo esempio con una banca
    In banca molte operazioni complesse vengono svolte dai ragionieri ingnari di ciò che stanno facendo
    Il pezzente ragioniere, non sa nulla su operazioni bancarie portate avanti dai loro superiori, e i superiori dei loro superiori, lo stesso.
    E’ così che funzionano le cose, solo chi è al vertice è a conoscenza di tutto

    Nello stesso modo funziona anche nella grossa azienda elettronica/software.
    I programmatori non devono mai venire a conoscenza del risultato finale, per cui a cascata gerarchica, vengono assegnati ai programmatori, piccole porzioni di programma, solo mano a mano si sale di livello gerarchico,è possibile assemblare le varie parti del progetto ..le pippe dei programmatori saranno così sempre all’oscuro di ciò che sarà il risultato finale, e quindi cosa volgerà, il programma.
    Allo stesso modo funziona nella finanza,ecc

    Rispondi
    1. Compagno Z Autore articolo

      Carissimo Victor, vedo solo ora i tuoi commenti.
      Ma, prima di risponderti, faccio una dovuta precisazione: questo non é un blog “comunista”, é un sito nato con l’intento di confutare le affermazioni antisemite, razziste, omofobe e deliranti in genere di un noto “gionalista cattolico non secolarizzato” barese che poi ha allargato i propri orizzonti al debunking di altri bufalari. Qui scrivono persone di idee politiche diverse, accomunate dall’allergia per le idiozie complottarde che girano sul web.

      Detto questo, non sono tenuto a giustificarmi per il nickname e/o l’avatar che uso, posso anzi dire che hanno svolto egregiamente per l’ennesima volta il compito per cui li ho scelti: identificare i fresconi come te che, non avendo argomenti, abbaiano contro il dito che indica la Luna. Ti sei lanciato in difesa di “Sne” solo perché hai visto nei commenti un simbolo politico a te inviso, senza sapere nulla dell’argomento in questione. Il che ci porta al merito dei tuoi commenti.

      Dici che l’essere laureato non equivale necessariamente ad essere intelligente. Puó essere vero, ma quantomeno una laurea ti da gli strumenti per riuscire a distinguere la realtá dei fatti da delle favolette scritte su un sito di quart’ordine, come quello su cui ho trovato le credende degli OTTari. Favolette in cui gli intelligentissimi “laureati all’universitá della vita” cascano puntualmente con tutte le scarpe.

      Dici anche che dovrei guardare le cose in profonditá. Peccato che la profonditá del pensiero della galassia dei “sovranisti individuali ” sia più o meno quella del secchio del Mocho Vileda. Se c’é qualcuno ad essere indottrinato sono i seguaci di queste sedicenti “teorie” , basta vedere come si é comportata “Sne” qui nei commenti: ha esordito sostenendo che ció che sostiene lei é “inconfutabile” quando in realtá non é che una caterva di idiozie frutto della fantasia di un pugno di truffatori e, alle obiezioni, non ha fatto altro che ripetere a pappagallo la merda che le è stata spacciata per ambrosia.

      Dici anche ho scritto fuffa. Benissimo, allora dimostrami che le fantasticherie degli OPPTari son realtá. Perché l’onere di dimostrare l’esistenza o la validitá una determinata cosa ricade su chi la afferma, non su chi la nega. Sono mesi che sto aspettando uno straccio di prova da parte dei prodi difensori d’ufficio degli OPPTari e tutto ciò che sono stati in grado di esibire fino ad ora sono state solo delle grandissime ciofeche.

      Ma mi raccomando, continuate pure a regalare 700€ a Morenghi per le sue cause farlocche, a dare soldi veri in cambio di carta straccia al Trio Drombo di Popolo Unico od a fare bonifici a quelli della “Corte di Vienna” per una stella da sceriffo di latta, peró poi non venite a lamentarvi perché questo “parassita unicellulare” vi aveva avvertito.

      Rispondi
  23. Victor

    Admin certo puoi cancellare quello che vuoi, ma con questo non dimostri proprio nulla, guarda il pirla mi scivola via sono spiacente per te

    Rispondi
  24. Victor

    Se avete fretta di riappropriarvi della vs realtà fittizia potete anche potete cancellare tutto …discutere con voi bamboccio e solo perdita di tempo …la mia libertà e sovranità vale molto di più

    Rispondi
    1. Compagno Z Autore articolo

      Tranquillo, qui non cancelliamo nulla, le vostre divertentissime figure di merda restano scolpite nella pietra digitale.

      A mai più rivederci quindi. E ricordati di dare una ripassata alla concordanza di genere e numero… https://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_bye.gif

      Rispondi
      1. admin

        Ho dovuto cancellare un commento duplicato di Victor. E poi c’era il commento di FCA, quello inutile…
        Hai ragione, nella sostanza: a parte i commenti inutili, teniamo tutto. Anche alcuni commenti ancora in moderazione da anni, ormai. Tutti conservati con scrupolo, magari possono interessare a qualche giudice. 😉

        Rispondi
  25. Victor

    Invece rieccomi a ropere le balle …la figura di merda la farai tu, ma a considerare come confuti, due risate le ho gia fatte.

    A me non interessa se la vs ideologia è comunista,destrista,puttaniera o altro, non me ne frega niente,Comunisti o meno …l’ideologia che lego in questo blog è certamente comunista,preciso che non ho nulla contro i comunisti, non esiste ne destra, ne sinistra E’ L’IDENTICA COSA, voi schiavi lo credete …dividi ed impera questo è il motto

    Argomenti a caso dal blog
    Il mutui così come si fanno in banca sono tutti nulli…ab oringine
    I beni in un mutuo contratto tra le parti siano essi oggetti o denaro o altro devono essere palpabili reali concreti , in questo caso la banca non da proprio nulla di reale, ma semplicemente preme

    solo un tasto sul pc e il denaro è solo scritto su uno schermo, niente più.
    Il mutuatario non esce dalla banca con il denaro, non uscirà mai con il denaro
    Mentre il povero schiavo che ha contratto il debito deve restituire il debito con ciò che ha prodotto con la sua reale energia , è questo il vero prodotto che interessa alle banche, non il denaro …la bce il denaro lo stampa dal nulla, non ha bisogno di denaro come contropartita, gli euro sono una moneta privata, tanto è vero che portano il marchio (c) di copyright ma da furboni questi delinquesti l’hanno fatto piccolissimo

    Analizziamo alcune tue confutazioni…scitte da te
    Libero arbitrio spiegazione confutazione secondo Z (L’hai scritta tu questa)
    Oooooohhhllamadonna, l’Universo intero nientemeno!! Quindi i buchi neri hanno bisogno del consenso degli altri corpi celesti per risucchiarli al proprio interno? Le supernove hanno bisogno del consenso degli atomi di cui sono composte per collassare su sé stesse? L’atomo di ossigeno ha bisogno del consenso dei due atomi di idrogeno per formare l’acqua? E solo uno dei due atomi di idrogeno è d’accordo, che si fa? Si va da Forum?
    Non è che vi siete allargati un pò troppo per caso? O magari non sapete utilizzare correttamente l’aggettivo “universale”?

    Schiavismo …interpretazione de Z così scrivi:
    Schiavista: “Salve indigeno africano, sono un mercante di schiavi arabo/inglese/portoghese/spagnolo sono qui per catturare te ed il resto della tua gente, trombarti moglie e figliole, metterti in catene e caricarti su di una nave che, sempre in catene ed ammassato insieme ad altri tuoi simili come bestie, ti porterà in un
    magnifico posto chiamato Hispaniola/Providence/Charleston/North Carolina/Brasile dove ti venderò come un

    oggetto ad un tizio che a sua volta ti venderà ad un altro tizio perché tu venga messo a lavorare nelle terre di quest’ultimo fino alla morte per sfinimento e denutrizione.
    Sarebbero queste le tue confutazioni? in caciara stile ragazzotto
    Non metto in dubbio che OPPT ha dei lati falsi,creato per confondere, ma il principio su cui si basa, lo
    schiavismo senza catene, purtroppo è reale e tangibile.

    Rispondi
    1. Compagno Z Autore articolo

      T’importa talmente poco “dell’ideologia” che: a) hai bollato come “comunista” l’intero blog dopo aver letto (probabilmente nemmeno per intero) un solo articolo; b) da quando sei arrivato, hai dedicato alla questione una buona metá dei tuoi commenti. Quindi, per favore, evita di nasconderti dietro il dito del “non sono né di Destra né di Sinistra (ma soprattutto mai di Sinistra!)”. Non sei il primo nazistello che viene a propinarci questo alibi farlocco a cui non abbiamo creduto nemmeno la prima volta che l’abbiamo sentito.

      Passando al nocciolo della questione:
      1) no, i mutui, bancari o meno che siano, non sono nulli ab origine perché la consegna del bene oggetto del contratto può anche essere simbolica (mediante consegna di assegno o documento che attesta l’accredito sul c/c o libretto di risparmio, non “pigiando un bottone”), basta che il bene sia nella disponibilitá del mutuatario. Citando a caso: Cass. 11116/92, Cass. 6686/94, Cass. 9074/01, Cass. 17211/04, Cass. 14/2011, Cass. 25569/11. Fortuna che dovevi essere tu a farmi fare figure di merda;
      2) la bufala del “copyright sull’Euro” l’hai letta sulla pagina FB della parlamentare del M5S Tiziana Ciprini o su uno dei siti che l’hanno ripresa. Peccato sia stata sbugiardata poco piú di un anno fa: il simbolo del copyright si riferisce al design delle banconote e non alla valuta in sé che, come unitá di conto, non puó appartenere a nessuno. (http://www.nextquotidiano.it/tiziana-ciprini-signoraggio/)
      Ed hai pure la faccia di culo di venire a dire a chi ne sa, con tutta evidenza, piú di te di “guardare le cose in profonditá”, proprio tu che ti bevi come acqua fresca le balle scritte sul Sacro Blogghe o fogne affini;
      3) eh si, sono proprio io il deficiente perché uso degli esempi banali, non chi sostiene la stronzata auto-evidente che la schiavitù è “legale ed onorevole” se si chiede al futuro schiavo di dare il proprio consenso od altre corbellerie simili. Ed ovviamente immagino che anche le fanta-traduzioni dal latino e dall’ebraico e le interpretazioni ad minchiam di disposizioni di legge, italiane e straniere, siano insignificanti “lati falsi”, anche se, alla prova dei fatti, mandano all’aria il castello di bugie di OPPT…

      Rispondi
      1. Victor

        Nazi? mi fai da ridere, impossibile …come ho citato all’inizio dei miei commenti sono da qualche anno ideologicamente di sinistra(anche se non mi interessano le ideologie), ammiro Putin,bocciata su tutti i fronti i pro americani …qundi non puoi certo bollarmi nazi …la metà dei mie amici è straniera, per cui non sono nemmeno razzista…

        Rispondi
        1. Compagno Z Autore articolo

          Insomma, poche idee e ben confuse: l’ennesimo rossobruno portatore infetto della Sindrome di Flavia Vento (“sono di Destra ma penso di essere di Sinistra”).

          P.S. : aggiorna il repertorio, che anche “ho amici stranieri quindi non sono razzista” l’abbiamo già sentita.

          Rispondi
          1. Compagno Z Autore articolo

            Non cerco di impressionare proprio nessuno, sei te che sei arrivato per recitare la parte dell’avvocato delle cause perse e, con fare saccente, pensando di poter fare il Ras del quartiere in casa d’altri (e, finora,non hai rimediato altro che figure di palta). Quindi, se qui c’é un teppistello, quello sei tu.

  26. Victor

    Leggendo queste confutazioni mi viene in mente la frase che hai scritto all’inizio di questa pagina:

    “Se vedete un uomo che parla come un deficiente e si comporta come un deficiente, non fatevi ingannare: è veramente deficiente!”

    Groucho Marx

    TI SI ADDICE PROPRIO A PENNELLO …grazie Groucho Marx

    Rispondi
  27. Victor

    Spero non vi sarete offesi per il mio termine bambocci(bamboccioni), è un termine di uso comune usato per voi dai vs amici padoa schioppa …& company https://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_wink.gif

    Rispondi
  28. Victor

    PER ME E’ ORA DI VACANZE ..BUONE VACANZE CI SI SENTE A GENNAIO …voi rimanete pure immersi nelle vostre leggi schiavetti telecomandati https://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_good.gif

    Rispondi
    1. admin

      Buone lunghe vacanze! Sai come trovarci. Non credo sentiremo la tua mancanza, ma qui la porta è sempre aperta. Per chi arriva, per chi ci lascia. Senza problemi.

      Rispondi
      1. Compagno Z Autore articolo

        Admin, non è curioso come certi soggettoni abbiano sempre bisogno di giustificare le proprie ritirate strategiche? 😉

        Rispondi
    2. Caffe

      Oh Victor, per te è ora di vacanze? A me sembra che è il tuo cervello, quello che ti ha dato gli otto giorni e se ne è andato in congedo illimitato. A gennaio, forse dovrai scriverci da qualche galera ed io sarò onorato di risponderti come meriti.
      Ah, dimenticavo: schiavetto sarai tu, del tuo stupido e poco lungimirante egoismo; tu, prima o poi, avrai bisogno di aiuto e pensa un po’: io sarò comunque disposto a dartelo: chi è allora, tra noi due, solo un povero stronzo?

      Rispondi
  29. simone francesco

    — Questo commento è stato mandato in Siberia —

    Spiacente “Simone Francesco”, nei commenti ai miei articoli gli annunci degli strozzini non ce li voglio.

    A mai più rivederci

    Compagno Zed

    Rispondi
  30. mr. tambourine man

    arrivo con un anno di ritardo nel commentare, ma non ho resistito…cribbio, io pensavo che con signoraggio e rettiliani si fosse raggiunto l’apice, ed invece (seguendo qui sul sito tutte le puntate di questa vicenda) a quanto pare questi sovranisti infrangono ogni limite precedente… amenità come “bibbia marittima” e pergamene di pelle di bimbo mi fanno spisciare dal ridere, ma pensare che sti tizi truffano gente disperata me lo leva il sorriso…poi pero penso anche che per quanto si puo essere disperati, bisogna anche essere davvero molto molto ignoranti (per non dire stupidi) nel ciucciarsi queste assurdità.
    infine complimenti per il sito, una piacevole scoperta in questo web sempre piu zeppo di str**zate complottiste e clickbaiting.
    ovviamente non credo ciecamente, sempre e comunque alle “versioni ufficiali” (un esempio recente, il caso Regeni, ma ce ne sono molti altri..) ma sti farabutti complottari finiscono col mandare in malora il lavoro di tutti coloro che lavorano e indagano SERIAMENTE, mischiando argomenti reali con rettiliani, bildelberg, rothschild, alieni, piramidi e amenità varie.
    il problema è che per un buon sito come il vostro ce ne sono dieci come i loro. e l’ignoranza continua a prosperare.

    Rispondi
  31. mr. tambourine man

    ah, rettifico quanto scritto, ovviamente quando scrivevo di “commentare con un anno di ritardo” mi riferivo a questo post, dato che gli sviluppi piu recenti della vicenda arrivano a febbraio di quest’anno.

    Rispondi
    1. Compagno Z Autore articolo

      Non sei affatto arrivato “in ritardo”, qui su Pontilex (salvo casi eccezionali) i commenti non vengono mai chiusi. Chiunque è libero di dire che ció che gli passa per la testa. Quindi, benvenuto Mr. Tambourine Man!

      Rispondi
  32. franco

    esistono diverse forme di oppt, conosco una forma che utilizza i diritti umani universli, funziona, e applicata anche contro banche e non solo,certificata sia dai tribunali italiani e dai diritti umani universali, , jus cogens.ad aggiungere la scelta individuale di sovranita’, e’ stata creata, l’istituzione, dello stato sovrano, con statuto, costituzione, nazionalita’ ecc.., in se’ e’ il fatto giuridico fondamentale, applicato.

    Rispondi
    1. Compagno Z Autore articolo

      Ehm Franco, lo sai che, su 4 righe, in 2 hai scritto parole senza senso compiuto pigiando tasti a caso sulla tastiera, zí?

      Rispondi
  33. augustin

    EDIT 16/5/2017 ORE 07,45 by Compagno Zed:
    ———-
    IL COMITATO CENTRALE HA STABILITO DI INVIARE IN SIBERIA QUESTA COMMENTO!
    ———-

    Spiacente “Augustin”, come ho giá spiegato a “Simone Francesco”, nei commenti ai miei articoli gli annunci degli strozzini non li voglio.

    PROVATECI ANCORA UNA VOLTA E SEGNALO LE VOSTRE MAIL ED INDIRIZZI IP ALLA POLIZIA POSTALE!!

    Rispondi
      1. Compagno Z Autore articolo

        Admin, “Augustin” non ha fatto alcuna lamentela, ha lasciato nel suo commento un annuncio pubblicitario da strozzino. Annuncio che ho provveduto a cancellare.

        Essendo già il secondo che viene a lasciare questo tipo di messaggi, l’avvertimento di avviso della P.P., se la cosa dovesse ripetersi, l’ho scritto io.

        Credo tu sia stato vittima di un equivoco… 😉

        Rispondi
  34. Komplottiovunque

    Ciao a tutti, giorni fa ho letto di un articolo della costituzione in cui si dice che un parlamento eletto con una legge elettorale non valida é comunque legittimato. Non riesco piú a trovare quella fonte oppure me la sono persa nel post, potete dirmi qual’é?
    Grazie https://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_bye.gif

    Rispondi
  35. LaRouquinne

    ciao a tutti, mi sono imbattuta in questo blog cercando info su tutta questa storia.. purtroppo ne sono venuta a conoscenza per fortuna indirettamente (la madre del mio compagno con a sua volta il suo di compagno sono altri 2 adepti e a quanto pare avranno dei guai a seguito di una vicenda giudiziaria in cui sono coinvolti. Non tanto per la vicenda in se, può capitare a tutti, ma se in tribunale si metteranno a blaterare di queste baggianate sappiamo bene cosa succederà -____-) e mi sono fatta un’opinione. Ne ho tante di cose da dire e sicuramente non verranno fuori nella maniera migliore e più chiara ma ci provo 🙂

    Chi mi conosce almeno un po’ sa quanto mi accaloro sul tema bufale e fake news, e di quanto io ritenga la stupidità la colpa peggiore di cui ci si può macchiare..però c’è un però.
    Se da un lato è innegabile che sono teorie messe su da ciarlatani per il proprio tornaconto personale e quindi totalmente in mala fede in modo consapevole, è pur vero che a cascarci sono gira gira la stessa categoria di persone.. gente in difficoltà, vittima della crisi economica e via dicendo. E per quanto uno possa avere la sua visione giusta e sensata delle cose -come me o voi gestori del blog- è impossibile non comprenderli almeno un po’, perchè è pur vero che le istituzioni non aiutano e chi è davvero in difficoltà quasi mai viene aiutato sul serio.
    Ho capito un po’ il discorso che faceva l’utente Sne tempo fa.. al di la del fatto che le teorie erano completamente confutabili si nota che metteva spesso l’accento su questa tematica, e cioè su chi ha la possibilità di fare il cazzo che gli pare sempre e comunque nella vita e restare impunito e chi pur essendo magari una persona onesta si trova di punto in bianco in un mare di problemi che non sa come risolvere, che lo schiacciano senza vedere via d’uscita e senza aiuti concreti da chi questo potere lo avrebbe eccome. Per lo stesso motivo condivido solo in parte il commento di Caffè del 2016, dal punto in cui dice”…… io sono nato miserabile tra i miserabili, in una borgata romana e senza mai rubare un euro in vita mia, contando solo sulle mie forze, ho raggiunto uno stato di tranquillità economica non facendo, tra l’altro, mai mancare il mio aiuto, a chi me lo avesse chiesto. Spiegare tutti i guai del mondo e personali, ricorrendo al bieco e onnipresente “potere forte” che poi, a seconda dei gusti e delle ere, è stato l’ebreo, la multinazionale americana e poi le banche di tutto il mondo; a mio modo di vedere le cose, questo non è altro che un alibi, anzi, l’alibi preferito dai falliti di tutto il mondo; i quali farebbero bene a lottare nel loro piccolo per le cose che vanno male nel loro ambito, piuttosto che non fare un cazzo di concreto, a parte imbrattare di fregnacce grottesche, i blog di tutto il mondo, con le loro paranoie. Ce ne sono di cose che in Italia vanno male, ma nessuno mi venga a dire che siamo limitati nelle nostre libertà fondamentali: la verità è che la colpa di tante cose che vanno a puttane, è anche e soprattutto la nostra: prima di prendersela con tutto il resto del mondo, molti di noi, dovrebbero farsi un bel esame di coscienza.”
    Ecco, secondo me è vero si ma anche no. Perchè siamo tutti diversi e quello che è passabile per te non significa che va bene anche per me, oppure perchè c’è molta differenza tra chi bene o male ”vivacchia” e chi sta messo davvero male e a un certo punto impazzisce. Non essere limitati nelle libertà fondamentali non significa automaticamente vivere bene, il che non vuole di certo dire percepire l’avere lo smartphone ultimo modello come bisogno primario ma nemmeno accontentarsi del minimo indispensabile per vivere una vita poco più che dignitosa… quest’ultima frase l’ho scritta senza pensarci e mi rendo conto solo un secondo dopo che mi è venuta spontanea perchè è proprio il mio esempio. Essere brava nel mio lavoro dopo anni di esperienza, puntuale, responsabile, affidabile a cosa mi ha portato? a guadagnare sempre i soliti 800 euro al mese, il che mi porta non solo a non essermi mai potuta permettere di comprare e mantenere anche solo una macchina in 31 anni di vita, ma nemmeno alla possibilità (e direi anche sacrosanto diritto) di avere una casa, una mia indipendenza, autonomia eccetera, cose che ho potuto avere solo grazie al mio compagno che potendoselo permettere si è accollato la maggior parte delle spese e io contribuisco solo per certi aspetti. Aspetti che sono solo alcuni però e che non mi consentirebbero di vivere autonomamente se fossi sola, questo lo so benissimo.
    Ora, nessuno mi sta privando delle mie libertà personali ma chi, riflettendo bene, sarebbe felice di vivere in questo modo ad un’età ormai abbastanza matura? Penso in pochi, e secondo me è da qua che si diramano le due strade principali. C’è chi è come me, che pensa che dopotutto non vive su un cartone in strada e si fa andare bene tutto lo stesso pensando che c’è chi sta peggio, chi si fa venire una rabbia maggiore (mi viene da dire non del tutto immotivata) ma fa prevalere l’intelligenza per non andarsi a mettere in situazioni assurde e pericolose che non farebbero altro che peggiorare il tutto…..e poi ci sono i disperati, quelli che hanno problemi che noi possiamo solo sognarci grazie al cielo, e che ad un certo punto impazziscono… ed ecco che il cascare in queste trappole appare più comprensibile.

    Per cui mi interessava il vostro parere in merito: al di la delle ”battaglie” giustissime portate avanti da persone come voi per aprire gli occhi dei più raggirabili e raggirati, perchè nessuno pensa al fatto che sarebbe più giusto che ad occuparsene fossero le vere autorità, e cioè chi ha davvero il potere di far comprendere e aiutare? Perchè -o almeno a quanto ne so io, se è andata diversamente smentitemi pure- nessun mezzo di informazione nazionale/internazionale/mondiale si è mai occupato di denunciare la cosa (questa ma come tante altre) e fare sensibilizzazione sul tema, cosa che avrebbe magari dato più risultati, lasciando il dibattito solo su ad esempio blog simili a questo o comunque luoghi di discussione visibili a individuabili da pochi?
    Mi sono imbattuta in tanti articoli che mi hanno messo una tristezza indicibile addosso, quello che mi ha colpito di più è stata la mamma alla quale avevano tolto le figlie (ecco il link se non l’avete visto http://www.diegozilla.com/2016/09/storie-di-ordinario-web_dalla-sovranita-individuale-al-tso/) e la prima cosa alla quale ho pensato è stata perchè nessuno ha capito il disagio e il malessere profondo di quella persona e nessuno l’ha in primis AIUTATA oltre ad affermare solo l’ovvio e cioè che se l’è cercata, che si sa che sono bufale, che è passata dalla parte del torto eccetera. Ok è verissimo, ma cosa si è fatto per darle una mano NEL CONCRETO? E cosa si fa quindi per dare una mano nel concreto a tutte le persone nelle stesse condizioni? Nel discorso non sono comprese ovviamente i ciarlatani di cui parlavo nelle prime righe perchè sono comunque la minoranza credo, la maggior parte delle persone sono più ”vittime” della faccenda.

    Attendo con piacere risposte e spunti per confrontarsi :))))

    Rispondi
    1. Compagno Z Autore articolo

      Perdona i 3 giorni di ritardo nella risposta, cara LaRouquinne, ma solo oggi ho preso visione del tuo commento.

      Poni una questione a cui è difficile dare una risposta unitaria. Come é mia abitudine, “scomporró” la risposta in singoli argomenti tanto per mia comoditá quanto per una piú semplice comprensione per chiunque leggerá la mia replica:

      – Innanzitutto, vorrei sottolineare che non é vero che nessun media od autoritá se ne è occupato: negli USA, dove la bufala del “sovranismo individuale” è nata, gruppi del genere ormai sono considerati un’emergenza nazionale (considera che, nel solo 2015, l’11% dei poliziotti morti in servizio negli Stati Uniti sono stati uccisi in scontri a fuoco con sovranisti esaltati!), il Southern Poverty Law Center (organizzazione privata per la tutela delle libertá civili) gli ha dedicato piú di un dossier e diverse agenzie governative li considerano “domestic terrorists”. Attualmente la famigerata Heather Ann Tucci Jarraf è sotto processo in Tennessee. I loro “cugini” tedeschi, i “Reichsbürger”, vengono costantemente tenuti d’occhio dalle autorità, in Austria la sedicente “Corte di Vienna” è stata portata davanti ad un tribunale (vero, non le loro corti farlocche) penale e diversi sui membri sono stati condannati.

      – In Italia, diversamente rispetto all’estero, il sovranismo individuale è un fenomeno recente che media e pubbliche autorità non hanno ancora ben compreso. Tuttavia là dove la concentrazione dei gruppi sovranisti é maggiore una reazione non è certo mancata: vedi ad esempio la “corte sovrana” sarda che è stata presa a pernacchie sui giornali locali e vedi la circolare diversi mesi fa dal Ministero dell’Interno in cui si diceva di rigettare le “letterine” dei sovranisti.

      – A ciò aggiungi 2 fatti da non dimenticare: 1) salvo rari casi, in Italia i gruppi sovranisti tendono a restare nascosti nelle loro nicchie ancora di piú dei loro omologhi esteri e preferiscono mandare avanti gli adepti piuttosto che rischiare in prima persona; 2) in Italia, salvo che sia aggravata e diretta contro lo Stato, la truffa non è perseguibile d’ufficio ma dietro querela della persona offesa. Gli ex-adepti vogliono che chi li ha spinti a cacciarsi nei guai paghino per il male che gli hanno fatto? Allora vadano a denunciarli, sotto il profilo legale non c’è altro modo.

      – Come fare per evitare che altri caschino nella rete? Un’ora di educazione civica alla settimana per tutto il ciclo della scuola dell’obbligo, magari al posto dell’inutilissima ora di religione, sarebbe d’uopo. Per chi invece ha giá raggiunto l’età della ragione sono liberamente disponibili nelle biblioteche pubbliche centinaia di pubblicazioni che spiegano con semplicitá i concetti basilari di economia e diritto. E poi c’è quel meraviglioso strumento che è la rete, basta imparare a discernere fra siti attendibili e trappole per gonzi…

      – Da ultimo, la questione dell’aiuto concreto: innanzitutto bisogna dire che lo Stato è molto meno onnisciente di quanto ci piaccia credere. Se non si portano alla sua attenzione determinate situazioni, difficile che si prenda la briga di porvi rimedio.
      Se poi tu intendi cosa si puó fare per rimediare alla situazione economica disastrata di queste persone, allira stiamo uscendo dall’ambito di debunking per entrare in un piú generale discorso poltico. E qui, non conoscendo una per una tutte le diverse situazioni (ed anche perché la sezione commenti di un blog non é esattamente il luogo più adatto ad un discorso del genere) non si puó che restare al livello dei massimi sistemi senza scendere troppo nel dettaglio: certamente politiche di ridistribuzione della ricchezza ed una piano di ricostruzione delle reti di previdenza sociale dopo anni di tagli con l’accetta offrirebbero una valida alternativa a chi oggi finisce per sua sfortuna fra le braccia di certi venditori di fumo.
      Ma, dato che viviamo in democrazia, questo presuppone la coscienza del fatto che lo Stato siamo noi: se non ce ne prendiamo cura, è perfettamente inutile lamentarsi delle sue inefficenze.

      Rispondi
  36. Sandy Mc Rose

    Io ci ho parlato insieme a Heather Ann Tucci Jarraf e ci ho partecipato in conferenze Skype per curiosità. Non è matta ed ha competenza giuridica. Invece l’intero OPPT sembra una totale follia ma molto di ciò che hanno comunicato è vero, com’è vero anche che nessuno lo ha calcolato fin’ora perciò anche se fosse tutto vero, se non ci da peso nessuno, non serve a nulla. La legge è legge perché dietro c’è potere mica cotica.

    Rispondi
    1. Compagno Z Autore articolo

      Ha talmente tanta “competenza giuridica” che nel processo che aveva sul groppone, durante il quale è stata ripetutamente corretta dal giudice come una scolaretta che non aveva studiato la lezione, si é beccata una condanna per quello che in Italia si chiamerebbe favoreggiamento.

      Roba di poco meno di un mese fa: https://www.knoxnews.com/story/news/crime/2018/01/31/tennessee-sovereign-citizens-trial-randall-bean-heather-ann-tucci-jarraf/1084220001/

      Ma forse la cara HATJ si è dimenticata di dirtelo…

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