La conclusione della giornata.

La giornata è stata lunga e proficua. Deborah non si è più fatta vedere (e non ha pubblicato altre sconcezze sulla sua pagina di Facebook) e Gianluca Barile ci ha trasmesso atti interessanti che cercheremo di condividere appena possibile.

Nessuna novità sconvolgente neppure da parte degli amici Pontifessi. Le solite testimonianze più o meno discutibili, titoloni iperbolici a cui non corrispondono fatti concreti, dettagliate descrizioni dei diversi sistemi operativi per devices mobili uniti a titoloni altrettanto iperbolici, nuove mosse per cercare di dare “scacco matto” a Padre Fanzaga, le solite minchiate su Eurogendfor (propinate in forma omeopatica), il solito Babini che rispolvera i bei tempi andati del fascismo… Insomma tutto nella norma.

Ci sono però alcuni dettagli che non sono sfuggiti alle nostre attenzioni. Iniziamo con il clamoroso lancio di Brunello:

INTERVENGA ANCHE PADRE LIVIO FANZAGA. MOSTRA DI MADONNE BLASFEME A CARRARA, NON STAREMO A GUARDARE!

Brunello non perde occasione per tirare Padre Livio per la sua talare… Questa volta la scusa è la seconda edizione di “Pimp My Mary”. In inglese il termine “pimp” ha un significato particolare, indica infatti il protettore delle prostitute. In questo contesto il termine assume invece un significato totalmente diverso. Gode di discreta fama anche qui in Italia un programma televisivo che si chiama “Pimp my ride”: all’interno del programma una vettura in pessime condizioni viene “ristrutturata” e rimessa “a nuovo”, aggiungendo dettagli pacchiani, ammortizzatori superdotati, colori sgargianti, gomme enormi, impianti stereo in grado di sostituire un asciugacapelli…

Sull’onda della trasmissione “Pimp my ride” un gruppo di artisti ha deciso di “pimpare” statue della Madonna. Colori sgargianti, concetti forti, accostamenti blasfemi… Lasciate correre la vostra immaginazione.

Gli amici Pontifessi avevano già lanciato il loro anatema contro gli artisti che organizzano il Pimp My Mary, infatti Brunello scrive:

Si chiama “Pimp my Mary” ed è un concorso che si terrà a Carrara la prossima estate con il beneplacito dell’Accademia arti moderne; già anni fa denunciammo questo turpe abominio

Viene citato un precedente brano di Carletto, recentemente riportato alla gloria del sito Pontifesso dopo essere misteriosamente scomparso. Un dettaglio: Brunello sfrutta questa curiosa concomitanza di eventi per dichiarare di aver già denunciato questo “turpe abominio” in passato. Stando alle sue parole, anni fa. Ci pare di sentire le parole di un pescatore: il suo pesce è sempre il più lungo. Per capire quanto falsa sia questa affermazione di Brunello vi rimando direttamente al blog di “Pimp my Mary”. La data della risposta all’articolo Pontifesso risale al novembre del 2010. Dunque meno di 18 mesi addietro.

http://pimpmymary.blogspot.it/2010/11/pontifex-questa-non-e-arte-questo-e-lo.html

http://pimpmymary.blogspot.it/2010/11/pimpmymary-risponde-pontifex.html

Vi invitiamo a visitare il sito che descrive la seconda edizione di questa manifestazione.

http://www.pimpmymary.com/

Scrive dunque Brunello:

Troviamo questo concorso “Pimp my Mary” assolutamente odioso, blasfemo e anticattolico; non sappiamo ancora come la pubblica autorità non sia ancora intervenuta (se non lo ha fatto lo chiediamo pubblicamente), perché oltraggiando la Madonna, di fatto, si offende un Elemento che manifesta il sentimento religioso.

Aridaje all’anticattolico! E’ legittimo che Brunello possa trovare odiosa ed anche blasfema questa manifestazione artistica. Ma non ci risulta che i ragazzi di “Pimp My Mary” vogliano sostituire le Madonne nelle chiese con le loro opere. Così come non ci risulta che qualcuno abbia scambiato questa manifestazione per un luogo di culto. Quindi non si capisce per quale ragione si invoca l’intervento della pubblica autorità. A tal proposito vorremmo far notare a Brunello che la pubblica autorità non passa la giornata a cazzeggiare leggendo il suo sito. Se dunque vuole segnalare qualcosa alla pubblica autorità, si rechi presso la caserma dei Carabinieri ed esponga le sue lamentele. E poi produca documenti che comprovino l’avvenuta deposizione della sua denuncia. Altrimenti questa invocazione alla pubblica autorità è destinata a restare inascoltata: ma non certo per colpa della fantomatica pubblica autorità!

L’altro dettaglio che ci ha colpito sono due titoloni in cui, a caratteri cubitali, si accenna alla camorra. Già, proprio la camorra!

BREVE COMUNICAZIONE: ON LINE PONTIFEX.ROMA PER CELLULARI E PDA … SE FAI APOSTOLATO SEI ANCHE CAMORRISTA

 

I METODI CAMORRISTICI NON CI SPAVENTANO, FAREMO A MENO DI UN COLLABORATORE. I DON ABBONDIO LASCINO SPAZIO AI FRA CRISTOFORO

I titoli parlano chiaro. In perfetto stile Pontifesso si mescolano nei titoli argomenti disparati. Si annuncia il nuovo “parto” del Geniale Webmaster, che prende la forma di un qualche accrocchio carrucolato, scaricato da Internet, che installato all’interno del suo Joomla rende più leggere e leggibili le pagine, dunque fruibili anche da telefoni cellulari. Si parla poi dell’opera del Manzoni, croce e delizia di moltissimi studenti delle scuole superiori. E poi ripetuta più volte la parola fatidica: camorra, camorristico, camorrista. E che caspita succede in casa Pontifessa?

Vediamo cosa dice il Maldestro:

SE FAI APOSTOLATO SEI ANCHE CAMORRISTA: Sollevato il muro di omertà su determinate faccende, è iniziata l’operazione “terra bruciata” contro il sottoscritto e contro il sito.

Muro di omertà? Terra bruciata contro Carletto? Ma di cosa parla? Non abbiamo risposte a queste domande: dopo questo bizzarro inciso il Maldestro riprende i suoi pipponi sulla scomunica automatica per padre Fanzaga, sul modernismo… Manca solo la quotidiana citazione a qualche scritto della diocesi di Mostar!

Del camorrista però non c’è altra menzione…. Tra i commenti alcune perle… 😀

Un anonimo “lettore” commenta:

Ho letto l’articolo e lo condivido al 100%. Ho provato ad usare il mio vecchio bb 8300 rim ed il sito si vede benissimo, viaggia molto veloce. Non ho avuto problemi, ottimo lavoro, era ora. Per quanto riguarda laici e consacrati che voltano le spalle alla verità, vuol dire che si auto escludono. Quando potranno dimostrare che stai mentendo, allora se ne riparla. Continua così, a te vanno tutte le preghiere della nostra famiglia. E se vi fanno chiudere?

Curiosamente, Carletto ha un BB. Coincidenze. Pure e seplici coincidenze. Ma ci piace notarle. Sempre, per pura coincidenza, all’interno dei commenti c’è anche Nick che usa le stesse parole di Carletto:

Beh,
nascondere gravi notizie, gravi problemi, gravi abusi, tacere, in omertà…. Quello è camorrismo!

E tanto più se si tratta di un contesto religioso! Di un fenomeno che attira le masse… se si nasconde lo zampino del maligno, l’inganno di satana che sa apparire come angelo di luce… ogni giorno che passa, ogni persona in più conquistata, è un rischio in più per le anime in futuro…. quando i nodi vengono al pettine…
Rischi di ribellioni, di perdita della fede, di scismi…

Già nascondere i reati per omertà è sbagliato.
Quanto più lo è il nascondere i segnali che indicano una azione di satana, un inganno, in campo religioso, DOPO che uno se ne accorge?

Questo è vero camorrismo omertoso…: il TACERE.

Non il denunciare dicendo la verità, come invece ha fatto Pontifex.Roma!

Davvero curiose queste coincidenze… Poi, sempre tra i commenti, Carletto intima ad un collaboratore di rimuovere i banner di Liquida. Perchè ha visto comparire un banner che recita “Donne mature cercasi”. Qualcuno ricordi a Carletto che il contenuto di quei banner dipende in larga parte dalle sue abitudini di navigazione. E questo rende forse possibile una bella storia ricca di cattolicissimi figli tra il Maldestro e Deborah.

Ci offre maggiori dettagli sulla camorra il caro Brunello che, prontamente, ci informa delle divisioni tra i Pontifessi… Alla faccia dell’unità della Chiesa… Sono in 5 e riescono a dividersi… 😉

Leggiamo cosa scrive Brunello.

Quello che deve far meditare, invece, è un certo modo di comportarsi che, in sintonia con i metodi usati dalla camorra, o dalla mafia se preferite, vuole isolare o screditare chi la pensa diversamente da te.

Non stiamo accusando nessuno e queste parole hanno valore generale e di indirizzo, ma dopo le ben motivate e documentate denunce su alcuni fatti e detti di Medjugorje sono accaduti fatti strani: una specie di cartello editoriale, anche in versione anonima, si è mosso a difesa di fatti, atti e detti dei “veggenti” di Medjugorje; siamo arrivati a chi, nostro collaboratore, lascia perché probabilmente avvisato della situazione.

Curioso che Foxy inviti gli altri a meditare. Infatti la descrizione dei metodi che Brunello attribuice a mafia e camorra corrisponde in pieno ai metodi usati da Carletto e Brunello per attaccare oggi Padre Fanzaga, in passato don Mario Bonfanti, padre Alberto Maggi, fra Ettore Marangi… La lista è lunga. Il disclaimer seguente è semplicemente risibile: non stiamo accusando nessuno, ma accusiamo Padre Livio di essere eretico. Anzi, no, non lo accusiamo: ci affidiamo ad una presunta scomunica automatica che deriva dal fatto che Carletto l’ha scritto. Wow, amazing!

Dunque rimane un dubbio: perchè Brunello e Carletto stillano tanto parlando di camorra nei loro titoli? La persecuzione della lobby omosessualistica-massonica-musulmanistica-sionistica non è più sufficiente per farsi passare come perseguitati?

In conclusione, le fonti Pontifesse.

http://www.pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/editoriale/il-fatto/11091-breve-comunicazione-on-line-pontifexroma-per-cellulari-e-pda-se-fai-apostolato-sei-anche-camorrista
http://www.pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/editoriale/il-fatto/11108-i-metodi-camorristici-non-ci-spaventano-faremo-a-meno-di-un-collaboratore-i-don-abbondio-lascino-spazio-ai-fra-cristoforo
http://www.pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/editoriale/il-fatto/11109-intervenga-anche-padre-livio-fanzaga-mostra-di-madonne-blasfeme-a-carrara-non-staremo-a-guardare

5 pensieri su “La conclusione della giornata.

  1. Alessandro M.

    Confermo assolutamente quanto scrivi riguardo ai banner: sono personalizzati per ogni utente, in base a ciò che viene registrato nei cookies.

    Non per niente a me appaiono banner di poker e di siti di viaggi.

    In sua discolpa, per quanto mi ripugni farlo, devo però dire che solo pochi giorni fa CDP ha pubblicato un articolo sul mondo della prostituzione, dicendo di aver visitato vari siti di escort “per documentarsi”.

    Tradotto in italiano: ha unito l’utile al dilettevole.

    Rispondi
  2. Dario

    A me ad esempio ormai hanno rotto le balle i banner di E-Campus, solo perché UNA volta ho visitato il loro sito interessato a informarmene.. ma mai qualcosa come “Donne mature cercano..”..

    Chissà perché..

    Admin, 2 domande:
    – perché ogni 3×2 i miei commenti sono inseriti in moderazione??
    – Puoi rispondere alla mia mail??

    Ciao!!!

    A tutti gli altri ricordo che SpaghettoVolante ha appena sfornato un nuovo post dopo mesi di assenza..

    Rispondi
    1. admin Autore articolo

      Le ragioni tecniche per cui i commenti di quasi tutti voi vanno a finire nella coda di moderazione sono lunghe e tediose. In buona sintesi ho sperimentato, nei mesi scorsi, un servizio che rende il nostro sito fruibile con maggiore velocità da parte vostra e con maggiore sicurezza da parte mia. Purtroppo lo strumento ha un effetto collaterale: ha confuso i filtri che governano la pubblicazione dei commenti. Ora ho rimosso questo filtro, quindi spero che la “confusione” si risolva nel giro di qualche giorno.

      Per la mail: rileggo e controllo. Come il grillo parlante. 😉

      Per FSM: e pubblica la URL, no? 🙂

      Rispondi
  3. Alessandro M.

    Nell’articolo sui divorzi pubblicato oggi c’è un’interessante dimostrazione di come i PontifeSSiani estendano le spire della propria ignoranza anche in ambito matematico.

    Si legge nell’articolo, a firma Marco Ferrone:

    Infatti l’ISTAT, il noto istituto di statica, nella sua relazione annuale ci informa che nel 2008 sono stati celebrati 246.613 matrimoni, circa quattro ogni mille abitanti.

    Soprassiedo sull’ “Istituto di Statica”.

    Secondo Ferrone 246.613 corrispondono al 4×1.000 della popolazione.

    Secondo Ferrone, quindi, ci si sposa da soli.

    “Vuoi tu prendere te stesso come tuo legittimo sposo?”

    In effetti 246.613 matrimoni corrispondono a 493.226 persone che si sposano.

    E dal momento che la popolazione italiana è di circa 60 milioni di abitanti, le persone che si sposano sono circa… l’8×1.000!

    Sempre detto, ragazzi… è tutto collegato, non c’è niente di casuale.

    Rispondi

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