In Internet ci sono siti e blog “cattolici” troppo aggressivi

Intervista a mons. Claudio Celli. No, non si tratta di uno dei soliti emeriti in pensione liberi di dire quello che vogliono, forti dell’ambiguità di non rappresentare più una voce ufficiale della Chiesa, che sono soliti essere intervistati dai pontifessi. Questa volta si tratta di Claudio Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali. Non una voce qualunque, quindi.

E non parla a caso, ma a nome di Papa Benedetto XVI. Riguardo a cosa? Riguardo al proliferare in rete di siti di presunta “informazione cattolica”, leggermente discutibili. Dunque anche un tradizionalista come Benedetto XVI alla fine decide di rivolgere l’attenzione ai moderni mezzi di comunicazione? Sì, è inevitabile. Internet è ancora e molto spesso una “terra di nessuno” in cui tutti, giustamente, possono parlare e dire la propria, ma anche a nome di altri e senza permesso o controllo, come spesso avviene.

Internet usato per esprimere se stessi (come facciamo noi) è un mezzo indubbiamente lecito, un pò meno quando si pretende di essere i portavoce “ufficiosi” del pensiero di un inconsapevole “x” o “y”.

Il presidente del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali ha quindi raccontato la perplessità della Chiesa nei confronti di siti e blog di presunta “informazione cattolica” dove praticamente chiunque può ergersi a giudicare, aggredire e “scomunicare” in nome di una Chiesa che potrebbe in realtà anche non condividere molto certi atteggiamenti e modi di comunicare decisamenteimpropri al vero spirito cristiano.

Parlando alle agenzie di stampa, Celli ha rimarcato come l’invito papale ad uno stile “rispettoso e discreto” nell’annuncio del Vangelo vale come richiamo anche “per quei siti e blog cattolici aggressivi, che scomunicano e non hanno uno stile cristiano di presenza” tanto che “bisogna vedere fino a che punto questi siti siano veramente cattolici”. A questo proposito è in preparazione da parte del dicastero “un documento programmatico con linee di azione e di presenza cristiana sul web che speriamo di poter pubblicare entro l’anno”. [cit.]

Chissà cosa ne pensa il Vaticano di certi blog in cui si predica in nome del Magistero ufficiale della Chiesa che gli “ebrei sono perfidi nemici della Chiesa”, che “TUTTI i musulmani sono terroristi nemici della Chiesa e da espellere dai paesi europei”, che gli omosessuali sono “peggio di animali e che la loro omosessualità dovrebbe essere dichiarata reato contro lo Stato”, che per Vendola o Elton John “sarebbe meglio se non fossero mai nati”, che tutte le atre fedi religiose sono “religioni del demonio”, eccettera eccettera ? Il Vaticano riconoscerà simili dichiarazioni come proprie?

Qui di seguito l’articolo integrale che invito a leggere, di Chiara Santomiero, dal sito www.zenit.org

Mons. Celli: in Internet, siti e blog cattolici troppo aggressivi

59 pensieri su “In Internet ci sono siti e blog “cattolici” troppo aggressivi

  1. AlbertoB

    Il punto è : come al solito si spara nel mucchio , si sta sul vago , guai a fare nomi e cognomi in modo che chiunque possa dire “ah , ma è un discorso generale , non parlava certo di me”.
    Scommetto mille lire che il commento all’accaduto sarà questo. Preparatevi a pagare.

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    1. Gianfranco Giampietro

      Sicuramente. Ma è già il massimo che si possa ottenere. Non dimentichiamo che per esempio per il problema della pedofilia molto più spesso si preferisce nascondere, e solo in ultimo, quando non se ne può più fare a meno, affrontare il problema.
      Qualunque istituzione tradizionale è abituata a ragionare come una di quelle vecchie famiglie nobiliari dei secoli scorsi: quando c’è qualcosa che non va, la prima preoccupazione è “cosa si penserà di noi se rimaniamo coinvolti in una situazione così scomoda?” Quindi si cerca per quanto possibile di non affrontare il problema e, quando inevitabile, rimanere nel vago.
      Così facendo evitano anche di fare in modo che la “famiglia” si rimpicciolisca a causa di rotture insanabili. La Chiesa non capisce che a volte è molto sano tagliare via di netto i rami secchi e dannosi. Ovviamente il prezzo da pagare è ritrovarsi siti come Holy War, Tradizione.biz e Pontifex… Questo “avviso” fa troppo fiducioso affidamento all’idea che i diretti interessati si facciano un esame di coscienza e “tornino in orbita” senza bisogno di un richiamo esplicito e soprattutto pubblico (in realtà basterebbe farne uno privato)… ma al Vaticano probabilmente capiscono di fede, ma non di psicologia: chi è malato di intolleranza e fanatismo non pensa MAI di essere in torto o di potersi sbagliare. Come hanno detto più di una volta quelli di Pontifex (riferendosi agli omosessuali, cioè puntando altrove il dito) “chi è matto non ammetterà mai di essere tale”… cosa che ovviamente loro non riusciranno mai ad applicare anche su se stessi in tutta obiettività.

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      1. FSMosconi

        Sarò cattivo, ma l’idea dell’essere sempre dalla parte del bene non è una caratteristica psicologica anche di quei cattivi da videogioco-anime-manga-film di un cero tenore? Voglio dire: Light Yagami da come viene descritto non prova risentimento dopo aver ucciso un uomo, per quanto criminale, perchè pensa di essere dalla parte del giusto (tralasciamo il delirio finale del “Dio di un Nuovo Mondo”, ok? 😉 ), e stesso dicasi per Il Padre di FMA, che desiderava essere “superiore” agli umani senza capirli NE’ volerli capire in quanto si riteneva puro, giusto e così via…. o sbaglio?

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    2. admin

      Si appelleranno alla solita scusa di comodo… Queste parole non verranno pronunciate “ex cathedra” quindi sono fallibili, sono criticabili, sono opinabili. E poi al massimo sono l’espressione del modernismo strisciante nella Chiesa, quindi possono essere bellamente ignorate da loro, i difensori della tradizione…

      chi è matto non ammetterà mai di essere tale

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    3. hinoky

      Caro Alberto,
      Il problema secondo me non è quello di bollare alcuni siti come colpevoli o altri come santi, perché in ogni sto ci possono essere cose buone e meno buone. Su internet esprimiamo tutti i nostri pareri, e siamo tutti soggetti all’errore che se è involontario, non è grave, anche se siamo tenuti ad informarci prima di fare affermazioni affrettate. Io comprendo il perchè non si sia voluto fare l’elenco con nomi e cognomi dei colpevoli.
      Vedi, alcuni siti che scomunicano a raffica, fanno male a farlo, e la chiesa è intervenuta per consolare i peccatori, però questi stessi siti possono anche avere del positivo, possono anche esprimere qualcosa di giusto. La cosa che credo sia importante è ricordare che il senso di colpa che molti creano nell’uomo, è una cosa sbagliatissima, lontana pure dal progetto di Dio, che ha voluto prendersi lui le colpe per salvarci.
      Chi è umile ed aperto, chi cerca la verità, chi ama il prossimo, stai tranquillo che sa quello che è giusto sapere.
      Supponiamo per esempio che tra me e te ci sia una grande amicizia, se io scoprissi che hai sbagliato in qualcosa, o che potresti fare qualcosa di ingiusto, certo, in nome dell’amicizia, non mi metterei a denunciarti su internet, cioè pubblicamente. Piuttosto mi avvicinerei a te in privato e ne parlerei di persona, con tutta la discrezione e l’affetto possibili, affinché si possa trovare la verità. Il modo di pensare dell’uomo è troppo lontano da quello di Dio.
      Noi purtroppo condanniamo sempre tutti, Dio invece cerca di perdonare, di far ritornare a lui, di ricreare l’unità.
      E proprio questa ottica di misericordia è quella che la chiesa cerca di perseguire, evitando di denunciare il peccatore, ma soltanto il peccato.
      Tu, puoi dentro il tuo cuore, comprendere se il tale sito ti ha ingiustamente condannato, non ti ha aiutato a ritrovare la verità, ti ha escluso dalla salvezza, seguendo delle indicazioni di vita e dei consigli da parte della chiesa.
      D’altra parte se no perchè dovrebbe esistere il segreto confessionale?
      L’esame di coscienza è una cosa che ciascuno deve fare per se, e le regole servono per aiutare a capire se siamo sulla strada giusta oppure no.
      Ma il giudizio alla fine spetta solo a Dio.
      Quindi, se la chiesa per esempio condanna i rapporti omosessuali, li condanna come azione in se, ma non condanna l’omosessuale, il quale può vivere in castità, e se non ci riesce, può confessarsi ed ottenere il perdono. Il punto di vista cristiano deve essere sempre quello dell’aiuto dell’altro e del desiderio di salvezza per l’altro, quindi il perdono deve essere sempre concesso a chi si pente. Ma chi decide di perseverare nel peccato, fa la sua scelta, e si giudica da solo.
      Credo che la colpa peggiore non sia peccare, ma non amare e non pentirsi.
      Per spiegarmi meglio, posso farti questo esempio:
      Se scoprissi che un mio amico tradisce sua moglie, cercherei di farlo desistere parlando con lui, ma non direi nulla a sua moglie, ne ad altri.
      Oggi, per giornalismo e diritto all’informazione, si distruggono le persone raccontando le loro debolezze, ed in questo modo non le si aiutano a cambiare, ma le si abbandonano alla disperazione. Spero di essere stato utile, cordialmente, Antonio

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      1. admin

        Grazie Hinoky. Grazie perchè hai fiducia in noi e credi che parlare con noi sia utile. Grazie perchè torni a trovarci. E grazie perchè ci offri il tuo punto di vista.
        Ora veniamo al sodo… Mettiamoci d’accordo: devo venire a bruciarti la casa? 😉
        Scusa la battuta ma mi fa sempre ridere ripensare a quella tua affermazione nel tuo primo intervento 😆 … Spero ti sarai convinto che noi qui non mangiamo nessuno.

        Tu critichi il diritto all’informazione, sostieni -se non ho capito male- che con la scusa del diritto all’informazione vengono distribuite informazioni con il solo scopo di “sputtanare” alcune persone. Non sono d’accordo con te. E la ragione per cui non sono d’accordo è semplice ed ovvia. Tu parli dal punto di vista del cattolico. E sostieni che il fratello vada corretto privatamente. Questo ha senso quando parliamo di un pisquano qualsiasi. Il tuo esempio è perfetto: scopri che un tuo amico tradisce la moglie e ne parli con lui. Quando però si parla di personaggi pubblici, difficilmente raggiungibili, capisci che il tuo punto di vista inizia ad avere scarsa applicabilità. Ritieni che sia possibile per me (sia come privato cittadino, sia come dipendente di una azienda, sia come amministratore di Pontilex) entrare in contatto con il nostro mini-presidente del consiglio per redarguirlo, invitandolo ad una condotta morale più consona al ruolo che ricopre? Questo compito (cioè il compito di evidenziare gli errori dei personaggi pubblici) è demandato all’informazione pubblica. E non vedo alternative.

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      2. Gianfranco Giampietro

        Pienamente d’accordo sul concetto dell’avvicinare in privato l’interessato e nell’ammonirlo privatamente.
        Tuttavia in certi casi non è in gioco soltanto questo.

        Faccio un esempio… mettiamo il caso che un giorno sulla rete comincino a circolare certe pesanti affermazioni discriminatorie contro gli ebrei, i musulmani, gli omosessuali e gli extracomunitari… Ora immagina di scoprire che queste calunnie portino a tua insaputa la tua firma!

        Come reagiresti ? Io credo che la risposta più spontanea sia cercare di prendere le distanze da questo fatto, cercare di fare sapere al pubblico che quelle affermazioni non sono direttamente tue.

        Nel caso di Pontifex e di altri siti di “pseudo-cattolicità”, non parliamo di gente che si limita a “predicare il proprio verbo”, ma di gente che dichiara di predicare lo stesso “verbo” della Chiesa ufficiale.

        Ergo fare sparate del genere “gli ebrei sono un popolo perfido e da sempre nemico della Chiesa”, “tutti i musulmani sono dei terroristi inside con cui è inutile cercare dialogo”, “si istituisca il reato di omosessualità e si rinchiudano dietro le sbarre questi malati mentali”, “un gesto di grande maturità democratica e cristiana l’avere preso a sprangate in faccia gli omosessuali in Serbia” e altre pontifeSSerie simili ricadono non solo su se stessi, ma sulla Chiesa stessa.

        Certo, ovviamente parliamo di quattro gatti ibernati nel 1200 e giunti fino a noi pensando di ritrovare la stessa Chiesa così come l’avevano lasciata, difficilmente uno leggendo queste cose penserà che la Chiesa ne appoggi il pensiero.
        Però… però resta il fatto che sarebbe necessario un chiarimento pubblico e semplice, così che alla gente non venga da pensare che la Chiesa predica e appoggia simili idee, come quella di dire in giro che gli ebrei sono una lobby nemica della Chiesa e che il cattolico è tenuto a denigrare e disprezzare.

        E non si pensi che questa gente possa capire un richiamo generale e senza far nomi… questa gente crederà sempre di essere dalla parte del giusto.

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  2. diegopig

    Wakka Weva!
    Il Vaticano “un documento programmatico con linee di azione e di presenza cristiana sul web”?
    E che fine farà Pontifex? Finirà mica scomunicato? Si darà finalmente ai levfrebiani?

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  3. Stefano

    Mi fa piacere vedere che, con molti mesi di ritardo, si concretizza una delle iniziative che avevo intrapreso durante il mese di agosto dell’anno scorso. Ho contattato proprio il PCCS, sia telefonicamente che tramite fax ed email. Ho chiesto il loro parere su Pontifex e mi è stato risposto che erano a conoscenza del sito Pontifex. Non mi hanno mai fornito risposte scritte. Ma direi che questa precisazione mi pare molto meglio di qualsiasi risposta esplicita alle mie sollecitazioni. Grazie PCCS 🙂

    Rispondi
    1. Stefano

      Aggiungo di seguito il testo che avevo inviato a suo tempo al PCCS 🙂

      Diverse settimane addietro ho chiesto a voi notizie sul controverso
      sito Pontifex.Roma, che si fregia nel suo logo di simboli Vaticani, ha
      utilizzato in passato l’inno Vaticano come “colonna sonora” e si
      autoproclama sito di informazione cattolica (chiariscono poi di fare
      “apologetica” anche se non si capisce chi difendano, visto che si
      permettono di accusare GPII di eresia oltre che non riconoscere il
      CVII).

      Sono a questo punto nuovamente a sollecitare una qualche risposta
      ufficiale e formale visto che il sito Pontifex.Roma continua a
      dichiarare di dare voce ai veri cristiani. A noi risulta che la voce
      dei veri cristiani venga diffusa da ben altri strumenti, non certo
      dalle parole di un giornalista pubblicista privato anche
      dell’accredito presso la Sala Stampa Vaticana oltre che di un
      sacerdote in odore di eresia vista l’eccessiva enfasi che dedica al
      culto degli angeli, per non parlare di un webmaster che scrive libri
      di demonologia e pubblicizza cliniche estetiche in Thailandia.

      In mancanza di una pronta risposta valuteremo la diffusione di queste
      richieste attraverso le agenzie, la stampa ed Internet.

      Cordialmente, saluto.

      Rispondi
        1. admin

          Questo:

          http://pontilex.org/2010/09/dei-rapporti-tra-carletto-e-le-discoteche/

          http://pontilex.org/2010/09/milite-ignoto/

          http://pontilex.org/2010/09/il-milite-poco-ignoto/

          Il sito della clinica chirurgica: http://www.chirurgiaplasticathailandia.net/
          All’interno del video c’è anche il numero di cellulare di Carletto. Che accusa noi di diffondere i suoi dati privati… ROTFLMAO 😀

          Puoi verificare facilmente che il numero wind è di Carletto perchè è lo stesso numero usato in questa inserzione:

          http://potenza.olx.it/offro-jaguar-x-type-iid-92490862

          Rispondi
      1. Diego

        Stefano, verrai scomunicato, scresimato, sconsacrato e sc… per aver fatto ciò a pontifex. Poi verrai buttato nella jeeeeenna a bruciare in eterno!!!!

        Dai, non si pestano i piedi ai pontifessi, loro hanno la libertà di parola, pensiero ed opinione, sono gli altri a non averla.

        Rispondi
  4. Diego

    nono, non diranno “è un discorso in generale non si parla di noi” nè “sono parole fallibili”. Diranno che Pontifex na ha nulla di aggressivo e che non hanno mai scomunicato nessuno, ne mai condannato nessuno.

    Comunque era ora che la chiesa si smuovesse per salvarsi la faccia: la beatificazione di GP1+1 ha avuto i suoi buoni frutti.

    Rispondi
  5. FSMosconi

    Probabile lista di siti “leggermente” scomodi per il Vaticano (“una brutta figura è una brutta figura” direbbero):

    CCSG
    HolyWar
    Zenit
    PontifeSS… pardòn: PontifeX
    Anti-UAAR (forse… ma non ci spero molto)
    Cattolici Romani

    E così via… Altri nomi ipotetici? 😉

    Rispondi
    1. Gianfranco Giampietro

      Premetto che la mia è stata una occhiata veloce e poco approfondita… ma Zenit (il sito da cui proviene questa intervista a Claudio Celli) non mi è apparso un sito degno di figurare accanto a Pontifex e HolyWar. Gli mancano i toni per potervi figurare… per quel poco che ho guardato, non vi ho trovato articoli pieni di insulti al prossimo, riferimenti al classico complottismo “gli ebrei sono i grandi nemici che vogliono conquistare il mondo”, idealizzazione del musulmano come “nemico dell’occidente”, accuse rivolte alle atre religioni viste come “indemoniate” e “diaboliche”, difesa dei lefebvriani, condanna del Concilio Vaticano II… ripeto, non vi ho dato una occhiata approfondita, ma mi sembra che manchi l’impostazione di toni volgari e offensivi che è tipica di Holy War e Pontifex… ma potrei anche non aver “scavato” abbastanza. Certo, ovviamente vi è la solita fissa della denuncia della cultura “relativista” (dicasi in realtà ogni modo di pensare diverso dal proprio) e “laicista”, ma questo fa effettivamente parte del pensiero della Chiesa in generale. La Chiesa cattolica fa ovviamente sempre parte di una istituzione tradizionalista, quindi non vi sarà mai apertura verso l’omosessualità, i contraccettivi, il divorzio, l’eutanasia, ecc. E nemmeno nei siti di informazione cattolica. Ma ovviamente sono i toni ad essere moooolto differenti rispetto per esempio a Pontifex e alle sue battute sugli “ANALgesici” o sui “beduini” islamici con i “piedi puzzolenti”. Quello che manca a siti come Pontifex NON è solo la tolleranza, ma il buon gusto dei toni (basta leggere un Toffali quando lascia segno del suo passaggio) che certo non può che arrecare brutta figura e imbarazzo al Vaticano. Un pò lo stesso imbarazzo che proviamo noi italiani quando uomini come Berlusconi e Calderoli aprono bocca all’estero per sparare le loro vaccate.

      Tra quelli da aggiungere alla lista invece aggiungerei Tradizione.biz, ma ultimamente ha talmente oltrepassato il limite da non poter nemmeno vantare il titolo di “sito cattolico”. Non che Pontifex lo distanzi di molto, soprattutto nelle figure di Volpe, Carlo Di Pietro e Toffali…

      Rispondi
          1. Gianfranco Giampietro

            Muahahahahahah!

            Troppo forte questa parte… la distinzione tra i vari tipi di ebreo ortodosso…

            Ebrei ortodossi

            Un gradino sotto ai rabbini, si trovano gli ebrei ortodossi: coloro che seguono alla lettera i dettami dell’ebraismo. Non mangiano nulla che sia di colore rosa: maiali, Barbie o Pink Floyd, si sposano solo con altri ebrei ortodossi e cercano di fare più baccano che possono durante le feste e i matrimoni. Inoltre, seguendo una rigida interpretazione della Torah, pensano che per ottenere il perdono dei peccati da Dio ci si debba rendere ridicoli agli occhi delle altre persone: è per questo che indossano improbabili cappelli e occhiali spessi 4 centimetri, o si fanno crescere le treccine – notoriamente fuori moda per un uomo.

            Gli ebrei ortodossi sono grandi sostenitori del sionismo e dell’insediamento giudaico nei territori palestinesi, poiché a loro sono stati promessi da Dio (ma per piacere!).

            Ebrei ultra-ortodossi

            Sono ebrei talmente rispettosi delle Sacre Scritture da rifiutare il sionismo: la volontà di Dio è che gli ebrei non tornino in Israele e che rimangano nella diaspora. Il loro movimento ideologico prende il nome di Neturei Karta, dall’aramaico “Neturei” (meglio) e “Karta” (farci i cazzi nostri).
            Recentemente questo movimento è stato criticato per aver partecipato a un negazionist-party in Iran: sul settimanale Nonna Moderna sono comparse le foto scandalose del rabbino-capo, completamente ubriaco, che amoreggia con Mahmud Ahmadinejad.

            Ebrei ultra-ultra-ortodossi

            Ancora più rispettosi delle Antiche Leggi, fanno di tutto per rendersi ridicoli con i cappelli più assurdi che l’uomo abbia mai visto. Fra le cose vietate ci sono mangiare cibi il cui nome inizi con la T, usare shampoo antiforfora e masturbarsi tra le 13 e le 14.

            Sono talmente sionisti che pensano che la terra promessa comprenda, oltre che Israele, anche la Kamchatka, Andorra, le Isole Fær Øer e la provincia di Avellino.

            Ebrei ultra-ultra-ultra-ortodossi

            Non ritenendo sufficientemente ridicolo l’abbigliamento bislacco degli altri ortodossi, i membri di questo gruppo assumono un look fetish (foto a sinistra) con tutti gli accessori del sadomaso. Considerano delle colpe gravissime indossare i sandali coi calzini, avere la targa della macchina divisibile per 23 e navigare su Nonciclopedia.

            Sono talmente anti-sionisti che vorrebbero che tutti gli ebrei viventi in Israele fossero deportati in Antartide.

            Ebrei ultra-ultra-ultra-ultra-ortodossi

            Questa categoria comprende un solo ebreo (Hitler) : era talmente ortodosso da desiderare di essere l’unico ebreo sulla faccia della terra.

          2. Gianfranco Giampietro

            Questo invece quasi sicuramente è il manuale operativo di Bruno Volpe e di quelli di Pontifex e simili quando parlano degli ebrei:

            Legge del portatore sano di colpa

            * Se un ebreo provoca un danno a un non-ebreo, la colpa è dell’ebreo.
            * Se un non-ebreo provoca un danno a un ebreo, la colpa è dell’ebreo stesso che ha istigato il non-ebreo a procurargli tale danno.
            * Se un non-ebreo provoca un danno a un non-ebreo, la colpa è dell’ebreo più vicino in ordine di distanza. Se non si riesce a trovare tale ebreo, la colpa va a tutti gli ebrei indistintamente.
            * Se un ebreo fa danno a un altro ebreo la colpa è del più ebreo dei due, secondo complicate formule per il calcolo del grado di sionismo. ( http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Grado_di_sionismo )

          3. FSMosconi

            A dire la verità l’articolo è nato dopo “CCSG”, il primo sito a usare quella definizione. 😉
            Ma comunque si, è vero: è un classico… 🙂

  6. gianni toffali

    Ma fatemi capire. In “virtù” del fatto che avete più volte difeso le magnifiche sorti e progressive del Concilio Vaticano II, suppongo si possa definire questo sito CATTOLICO. Esatto? E allora, perchè escludete a priori che mons Celli si riferisse a voi? Dopotutto, questo spazio web è o non è caratterizzato da aggressioni sistematiche a chi non la pensa come voi cattolici adulti di destra e sinistra? Mai sentito un accenno di pace e di amore….ma unicamente sfottò e derisioni…

    Rispondi
    1. admin

      Toffali prendi i tuoi psicofarmaci: si vede che hai dimenticato la tua dose quotidiana.

      Questo NON è un sito Cattolico. Così come non è Cattolico Pontifex e come TU non sei Cattolico.

      Tu in particolare chiedi amore e quando parli vomiti odio e merda… Taci, ipocrita leghista!

      Rispondi
    2. AlbertoB

      Spiacente Toffali , ma dal momento che in questo sito scrivo anch’io esso diventa automaticamente non cattolico.
      Poi , così per curiosità , con che faccia lei parla di “pace” e “amore”? Basta prendere uno a caso dei suoi scritti in rete per vedere quanta “pace” e quanto “amore” diffonde.

      Rispondi
      1. admin

        Come avevamo ipotizzato, qualcuno è arrivato ad ipotizzare che Pontilex faccia parte dei siti cattolici … Ed il furbastro di turno è proprio Toffali. Ah che onta per noi, massonicomunistiomosessualistimusulmanisionisti!

        Rispondi
    3. OscarWilde

      Toffali il tuo problema più grave è che come CdP e tutti i pontifessi vedi solo o Bianco o Nero.
      Sei limitato.
      Ma anche parecchio.
      Possiedi quel tipo particolare di ignoranza che ti limita in tutto quello che fai.
      E’ un dato di fatto. Mi dispiace per te.
      Pur di difendere le quattro cazzate che hai imparato a memoria, saresti capace di non vedere il treno della verità che ti sta per arrivare in faccia.
      “non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”.
      Che tu possa cuocerti nel tuo brodo primordiale con la beatitudine che solo l’ignoranza più bieca può dare.
      Se non altro sarai felice.

      un’altra cosa: se io fossi un cattolico, la benzina spegnerebbe gli incendi.

      Rispondi
    4. Gianfranco Giampietro

      Noi non difendiamo nemmeno il Concilio Vaticano II.

      Si tratta semplicemente di una questione di logica: se dici di far parte di una istituzione, devi seguire quello che dice questa istituzione. Nel caso specifico della Chiesa cattolica (che più che una religione è una istituzione gerarchica), questo vale in modo particolare.

      Non puoi seguire una istituzione fino, che so, al 1800 e poi dire “ok, da qui in avanti io non riconosco nulla di quello che ivi viene detto”… O comunque, puoi farlo, ma allora devi smettere di fregiarti del titolo di cattolico.

      Non puoi definirti suddito di una nazione dicendo “va bene, però io obbedisco solo all’autorità dei sovrani di un centinaio di anni fa… non riconosco alcuna autorità nelle ultime generazioni di sucessori al trono”. Se vuoi fare parte della Chiesa, devi seguirla nella sua realtà attuale. Se vuoi rivivere la Chiesa del medioevo e non accettare la sua realtà attuale, puoi sempre separarti e fondare una tua nuova Chiesa… così puoi divertirti a dichiarare crociate a mezzo mondo per conto tuo.

      L’attuale Papa Benedetto XVI ha detto “Ma perché i Papi sino a Pio XII e non oltre? Forse che l’obbedienza alla Santa Sede è divisibile secondo le annate o secondo la consonanza di un insegnamento alle proprie convinzioni già stabilite?”

      Non siamo noi a fare le pulci a Pontifex… è Pontifex (e tutta questa recente moda dei blog filo leghisti o filofascisti travestiti di pseudo spiritualità) a fare invece le pulci alla Chiesa insieme ai lefebvriani.
      La cosa divertente poi è che è Pontifex sempre il primo sito (vabbè, ora gli diamo troppa importanza… internet è invasa di simili siti spazzatura… da agerecontra a tradizione.biz e holy war) a condannare l’apostasia di chi si allontana dalla Chiesa… salvo poi fare altrettanto e anche di più.

      Mi sono sempre chiesto come funzioni questa cosa nella vostra testa: all’obbedienza sono tenuti solo tutti gli altri cattolici, mentre voi godete di una licenza speciale che vi permette di disubbidire e contraddire ogni volta che la Chiesa ufficiale dice qualcosa che non vi piace (che so, magari perchè non vi piace vedere un Papa che stringe la mano al rappresentante di un’altra religione, o perchè il Papa non vi dice di prendere le armi e di fare una nuova crociata contro il medioriente) ? E quando non siete d’accordo con la Chiesa, voi siete talmente “eletti” e “superiori” ad essa che in realtà è la Chiesa di Roma ad essere in eresia rispetto a voi ?

      Perchè questo è quello che dimostrate con certi atteggiamenti e articoli. E all’obbedienza non ci siamo tenuti noi “eretici” o “mostri disgustosi”, ma proprio voi che fate tanto la predica agli altri a suon di insulti e prese per il culo. Mi fa ridere leggere su Pontifex “non si insulti il Papa, facciamo la denuncia a Vauro”, quando poi sullo stesso sito si pubblicano e si difendono i discorsi dei lefebvriani, che sui loro siti predicano che persino l’attuale Papa è “massone” ed “eretico”.

      Inoltre questo non è un sito dove si attacca chi non la pensa come noi (mancando qui la presenza di una unica idea-legge che condizioni le nostre esistenze mononeuronali… molto misera la gente che nella vita ha solo una idea)… e per quanto riguarda la pace e l’amore, non mi risulta che quelli ci siano mai nemmeno su Pontifex & simili, dato che siete sempre impegnati nel demonizzare e a pregare crociate contro praticamente… TUTTO… cristiani non cattolici, cattolici che non la pensano come voi, atei, credenti di qualsiasi altra religione, stranieri, presunti “diversi” che non siano l’esatta fotocopia del vostro credo, ecc. ecc.

      Infine qui non ci sono solo sfottii e derisioni… noi argomentiamo anche le motivazioni di quanto diciamo. Se uno non è d’accordo, è libero di argomentare le proprie ragioni, rispondendo a logica ferrata con altra logica serrata. Qui non insultiamo la gente a casaccio dicendo di qualcuno “ah brutto scemo!” … se critichiamo qualcuno, esponiamo anche le precise e razionali ragioni. Se dall’altra parte si hanno altrettanti argomenti razionali da controbattere, la persona interessara può farlo, anche perchè qui noi non censuriamo il ragionamento altrui.

      Riguardo al fatto che mons Celli possa rivolgersi a noi, rigiro la domanda: cosa vi fa escudere a priori che non si parli di gente come voi, soprattutto quando di mezzo c’è la faccenda del dire che l’attuale Papa Ratzinger è un “massone” (vedasi certe dichiarazioni su siti lefebvriani, sempre difesi da Pontifex) ?

      Rispondi
      1. admin

        Qui non insultiamo la gente a casaccio dicendo di qualcuno “ah brutto scemo!”
        Proprio di recente ho avuto l’opportuntià di fermare i commenti di un utente (o una “utentessa”) che usava esattamente i toni che hai descritto. Poche parole, molti insulti, nessuna idea.

        Zot! Censurato. Ed ho messo da parte gli indirizzi IP e la mail utilizzata… Si sa mai 😉

        Rispondi
  7. gianni toffali

    grazie della precisazione: PONTILEX non è cattolico. Se non siete cattolici, con quale qualifica fate le pulci ad un sito cattolico come PONTIFEX che si rifà la magistero, vedi le posizioni contrarie allle pratiche omosessualità, che voi esaltate, ma che la Chiesa Cattolica giudica atti intrinsecamente disordinati. Ammettete di essere eretici, e vi rispetterò. D’altra parte, come saprete, chi non osserva i precetti, non si accosta ai sacramenti, non va a messa e non prega, non è un cattolico, tantomeno un cristiano. I VERI cattolici invece, sono coloro che fanno un sacco di peccati, ma che poi umilmente chiedono perdono a Dio…pur sapendo che non riusciranno a mantenere le promesse. La SUPERBIA è il primo dei sette vizi capitali…ricordatelo…

    Rispondi
    1. admin

      Gianni Gianni … Come abbiamo già affermato in precedenza, Pontilex non è un sito cattolico. Esattamente come TU e come Pontifex. Quindi non ti lagnare con noi.

      E non capisco l’argomentazione: se ti senti tanto cattolico e questo non è un sito cattolico, allora perchè vieni a scassarci la wallera? Hmmm c’è qualcosa che mi sfugge. Sarò limitato.

      Rispondi
    2. Gianfranco Giampietro

      Toffali, non giocare con le parole, che qui siamo abituati a questi trucchetti retorici.

      Questo sito non è cattolico, come non è omosessuale, o ateo, o musulmano o rastafariano.

      Per la semplice ragione che qui non si raccolgono gli adoratori di un’unica idea. Non ci sono solo cattolici, non ci sono solo atei, non ci sono solo “bianchi”, non ci sono solo “neri”.

      Ovviamente è un concetto che potrebbe esserti estraneo, perchè probabilmente ritieni che esista una sola “razza superiore ideologica”, e che tutti i suoi appartenenti dovrebbero isolarsi dal resto del mondo “infetto”, pregando il buon Dio di venire presto ad incenerire tutti quelli che vivono nel peccato di non pensarla esattamente come voi.

      Riguardo all’essere “eretici”, forse io sono uno dei pochi qui dentro… sono uno gnostico, quindi secondo i tuoi miti, probabilmente sono il padrone di mezzo pianeta (ovviamente l’altra metà è nelle mani degli ebrei, o di qualche lobby “omosessualista” o “terzomondialista” -?!- ), organizzo ogni giorno orge, mangio i bambini (insieme ai comunisti, facciamo un sacco di bambini-grigliata-party), ovviamente venero Satana, volo su una scopa e pago la Disney per infarcire i suoi cartoni animati di messaggi subliminali a sfondo sessuale e marxista… per non dire che bruciamo benissimo nei vostri camini in inverno (abitudine che abbiamo preso nel medioevo, quando venivamo usati spesso come fiammiferi umani dai vostri pii antenati)

      I VERI cattolici invece, sono coloro che fanno un sacco di peccati, ma che poi umilmente chiedono perdono a Dio

      Personalmente è una cosa che non mi è mai piaciuta molto di voi cattolici: l’idea che possiate fare sempre tutto quello che vi pare e piace perchè, poverini, siete “deboli” e “fallibili”, e quindi basta sempre chiedere perdono. Decisamente troppo facile. E infatti anche questo ha contribuito a tirare su un sacco di generazioni di bambinoni infantili che credono di poter fare tutto quello che vogliono, tanto poi basta chiedere “scusa”, confessare i peccati ad un prete e, voilà, siete liberi di tornare nel mondo a rifare la stessa identica cosa.
      L’ho notato quando Pontifex ha trattato casi di criminali di presunta fede cattolica. Il tizio “x” ha ucciso “y” ? Poverino, chi siamo noi per giudicarlo, se si pentirà andrà in paradiso. Come dite? la ragazza innocente che ha ammazzato non era cattolica? Male, molto male, brucerà all’inferno. Questa è la vostra logica.

      Lo si vede anche con la storia di Berlusconi… ormai gli si perdona qualsiasi cosa… poverino. Tradisce la moglie, si porta a letto le ragazzine, si fa le leggi su misura, non si presenta nemmeno ai processi? E’ una povera vittima, un poco birichina.
      Poi un omosessuale magari prende una multa per eccesso di velocità: scoppia la polemica, sicuramente è la prova che è un mostro, un delinquente, un depravato, al rogo! Questa è la vostra logica. E non mi dite che è razionale e imparziale.

      Comunque al resto ti ho già risposto con un altro commento: noi qui non facciamo le pulci, semmai è Pontifex che fa le pulci persino alla Chiesa. Quelli come me non sono tenuti all’obbedienza… ma chi si dice “cattolico” lo è, invece di mettersi a “scomunicare” il Papa quando parla di una Chiesa diversa da quella che vi siete immaginati nel vostro film mentale, pensando che “cattolicesimo” significhi giocare al “piccolo crociato”, prendere una spada e correre a spaccarla in testa all’infedele o all’extracomunitario di turno.

      Rispondi
    3. AlbertoB

      “Ammettete di essere eretici, e vi rispetterò”

      Toffali , mi venga un po’ incontro… e cosa devo ammettere? Vabbè ammetto.
      Ammetto di essere agnostico.
      Ammetto di essere un feroce laicista.
      Ammetto di essere a volte un po’ un talebano laico.
      Ammetto di essere un completo ignorante riguardo questioni prettamente teologiche e “di fede” in generale , infatti mi guardo bene dal commentare e/o scrivere qualcosa in merito.
      Ammetto che l’ingerenza della Chiesa nella politica mi fa uscire dai gangheri.
      E soprattutto ammetto di apprezzare molto i credenti , di qualsiasi religione , che dimostrano di avere il sale nella zucca e di non essere degli invasati estremisti senza rispetto per il prossimo.
      Rispetterei molto di più anche lei Toffali , se ogni tanto lasciasse da parte i suoi giudizi apodittici su tutto ciò che non le va a genio. Capisco che lei stia combattendo la sua battaglia , ma ritengo che la armi che usa per farlo siano poco corrette.

      Rispondi
    4. pao

      Tonfolo senti, ma tu rispetti solo gli eretici o anche i cristiani?
      Dove sta scritto, di grazia, che per essere cristiano devi per forza essere cattolico?
      E i copti? e gli ortodossi? e gli evangelisti? e i protestanti? non sono cristiani ???

      Non so gli altri ma io faccio le pulci a chi mi pare ed provo un certo piacere nel constatare che ti fa schiattare e che non me lo puoi impedire!Tjé!

      Se PONTIFESS segue il Magistero io sono la Zarina di tutte le Russie!

      Piuttosto, toglimi una curiositá, com´é che t´intriga particolarmente ficcanasare nei letti altrui ed in particolare nei letti omosessuali?? Non sara´che sei tremendamente…invidioso?
      L´INVIDIA é il quarto dei sette vizi capitali..scrivitelo da qualche parte! ):D

      Rispondi
          1. admin

            Si, sembra somigliare alla faccina che si vede nel suo blog … Sembra proprio lui, in tutta la sua mastodontica ed imponente possenza. 😉

          2. Gianfranco Giampietro

            Una cosa che può davvero interessare molto agli abitanti di San Marino.

            Poi, certo, da sempre la Lega è la massima espressione dei valori cristiani, al pari di Forza Nuova.

            Certo che Verona, con tutti questi “toffalini” e lefebvriani, oltre che leghisti, tra un pò pretenderà la secessione non soltanto da Roma, ma anche dal Vaticano. Così avremo il Vaticano di Roma, e il Vaticano di Verona, con vassallaggio a distanza del comune di Campagna.

          3. pao

            sa l´ é bruti!!! (com´e´brutto, in padanico!!)
            e dopo aver letto i suoi interventi mi sa che non é nemmeno tanto bello dentro..una creaturina orrenda insomma…preghero´per la sua anima antipatica!
            ANTIPATIA l´ottavo vizio capitale!

          4. pao

            uuuuhhh guardateeee

            Admin:sm non sta per San Marino…sta per sadomaso infatti leggiamo nel 4 titolo di oggi:
            Gli Ultimi Articoli del Giornale.sm

            “Anzichè entrare in Europa, perchè non diventare il 51° Stato degli Stati Uniti d’America?”

            Vi prego, non rispondetegli…noooohh, questi vogliono che gli si faccia del male..lo chiedono gridando che gli si faccia del male…
            uah uah uah …..

            ):D

          5. OscarWilde

            “Anzichè entrare in Europa, perchè non diventare il 51° Stato degli Stati Uniti d’America?”
            non succederà MAI per due validi motivi:
            1) figurati se gli americani sono così scemi da prendersi sta gente!! “melting pot” ok, ma mica scemi!!
            2) perchè poi gli toccherebbe cambiare il nome dell’Area 51 in Area 52!!

          6. OscarWilde

            Vi prego, non rispondetegli…noooohh
            Comunque ha ragione pao (per quanto mi costi fatica ammetterlo 😛 😛 ci sei mancata!)
            è inutile rispondere agli ignoranti: prima ti portano al loro livello e poi ti battono per esperienza…

          7. pao

            Oscar: ti avevo chiesto di non rispondere…adesso godono! Sei troppo buono tu , troppo buono!!!
            PS: non tralasciamo il piccolo e non trascurabile dettaglio che l´Italia si trova giá in Europa (suppongo che si riferiscano alla Comunitá Europea) da decenni ormai!!!
            Ma dove vivono questi???

          8. Gianfranco Giampietro Autore articolo

            Ma perchè farsi prendere come 51° Stato?

            C’è già il 49° Stato pronto ad accoglierli, grande e spazioso… l’Alaska!

            Possono persino dedicarsi alla caccia degli eretici e dei miscredenti nei boschi con il forcone, come nei vecchi tempi del medioevo… infatti più della metà della poca popolazione dell’Alaska è atea e agnostica…

          9. pao

            bisognerebbe andarsi a leggere tutto il capolavoro..a me é bastato il titolo. Magari piú tardi con un po´di tempo ed a stomaco vuoto…):D

          10. pao

            cactus, non e´l Italia ..é San Marino che vorrebbero come 51 stato americano…hanno argomenti strabilianti!!!!!auh uah uah

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