Decine e decine di articoli prodotti dai nostri amici di Pontifex lanciano spesso decisi anatemi verso un male terribile, un problema fondamentale, una devianza intollerabile. Il modernismo.
Viene brandito come un feticcio, uno spauracchio. Spesso basta citare la parola per produrre reazioni inorridite tra i fedeli discepoli di Pontifex. Pare che Carlo Di Pietro si limiti a sussurrare il termine per non disturbare la sua guida spirituale. Bruno Volpe invece lo fa dire ai suoi intervistati. Sembra di assistere ad una brutta copia di qualche scena tratta dalla serie di Harry Potter (film demoniaco BTW), dove i maghi non possono permettersi di nominare Voldemort, usando circonlocuzioni come “chi-sai-tu” oppure “l’innominabile”. Ma siamo sicuri di sapere di cosa parlino i nostri amici di Pontifex? E siamo sicuri che loro stessi conoscano il significato di questo termine?