In molte occasioni Carletto, il geniale webmaster, torna a raccontare una fiaba di cui probabilmente ignora l’epilogo. In molti articoli Pontifessi così come in diversi interventi (anche su questo sito) Charles ci spiega che fin dal 1949 essere comunisti coincide con una scomunica automatica. E sostiene che tale scomunica sia tutt’ora in vigore.
Cerchiamo di fare chiarezza: la scomunica di cui parla Charles non è una scomunica. Infatti si tratta di un semplice decreto in cui la Chiesa Cattolica chiarisce la sua posizione rispetto al PCI, all’ideologia Marxista/Leninista ed altri dettagli simili. Da alcuni passaggi dello statuto del vecchio PCI (obbligo all’ateismo) derivano poi -come conseguenza- la scomunica e l’apostasia. Molti autori infatti racchiudono l’espressione “scomunica dei comunisti” tra virgolette proprio per indicare che si tratta di un modo di dire. Curiosamente tra gli autori che virgolettano l’espressione “scomunica dei comunisti” troviamo anche un tale (Carlo Di Pietro) che scrive sul sito del militari di San Michele. Potete leggere qui cosa scrive CdP “prima versione” sull’argomento.
http://www.miliziadisanmichelearcangelo.org/content/view/1299/92/lang,it/
In tempi più recenti Carletto assume una posizione più netta e precisa. Continua a leggere