Archivi autore: Alex Galvani

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Pedagogista gay (definizione che provoca ictus a raffica ai ciellini quando lo leggono), nomade tra Utah e Italia, si occupa di sostegno alle famiglie eterosessuali con figli e figlie gay, lesbiche, transgender, bullismo omofobo, stereotipi e discriminazione. Insomma tutto quello che di peggio e' contenuto nel cervello dei cattolici integralisti. E poi insegna cultura, arte e storia europee nei programmi per studenti adulti all'Universita' statale dello Utah (anche questo manda fuori di melone i ciellini, perche' secondo loro i gay devono capire solo di gay).

Ciellini confusi: i gay fan sesso coi polmoni…

Non indagate perchè esista la malasanità in Italia. Leggete il sito Tempi.it e capirete subito. Quando due ciellini parlano in pubblico, perdono i freni inibitori a tal punto che in docenti universitari che guidano ospedali vengono a galla incompetenze professionali, deliri pre-senili e ovvietà da asilo nido. Prendete Giancarlo Cesana, leader laico di Comunione e Liberazione, medico laureato a capo di diversi enti sanitari che non sa distinguere un rene da un gay. E’ stato professore di Igiene, presidente del Policlinico a Milano, direttore di un centro studi di sanità pubblica in un famoso ospedale brianzolo, insomma uno scienziato. Ma quando un giornalista ciellino intervista quel primario ciellino, la medicina, la fisiologia e la scienza evaporano nel nulla e la famigerata casalinga di Voghera assurge a dignità di Premio Nobel. Il direttore del sito semi-fondamentalista Tempi (in arte Luigi Amicone) che intevista il super-capo ciellino, quello più intelligente di tutti (figuriamoci gli altri) ed è subito un capolavoro di suicidio professionale. Basta dire la parola “gay” e il dottore perde la testa, usa paroloni medici ma non ha la benchè minima idea di cosa stia parlando. Continua a leggere

I gay fanno male ai bambini (come sempre secondo i ciellini)

La ricerca sociale per i ciellini di Tempi.it sembra una serie di articoli che ripetono cosa c’è nel catechismo e nel Corano. Nei paesi moderni invece serve a identificare i trend sociali e modificare le politiche per supportare la vita dei cittadini. Studiare trend familiari, relazionali, di filiazione o convivenza è fondamentale per costruire servizi di supporto alla popolazione, sia che si tratti di convivenza eterosessuale, matrimonio gay, filiazione in coppie lesbiche. Per esempio le ricerche mostrano come le ragazze cresciute in famiglie fondamentaliste cristiane (soprattutto negli Usa) siano più soggette a divenire adulte “povere”. I genitori non le spingono a studiare e senza laurea potranno accedere solo a lavori poco retribuiti o faranno parte (se sposate) di famiglie monoreddito (il marito), oppure in caso di vedovanza cadranno più facilmente in indigenza sempre a causa del lavoro umile che potranno fare. Saranno cioè meno propense all’indipendenza economica, onde per cui in regioni con alto tasso di popolazione religiosa ci vogliono più servizi sociali di base a sostegno. Lo stesso vale per ricerche sui matrimoni gay, divorzi, filiazione, adozione  eccetera. Continua a leggere

Reichskonkordat, ossia il nazismo gay e quello cattolico

Quando il variegato sottobosco dei ciellini vuol fare la vittima aggratis strillando di gay violenti e di martiri cattolici imprigionati (ecco cinque esempi recenti nei commenti degli utenti del sito semi-fondamentalista Tempi), accusa il movimento gay delle stesse carinerie di cui accusava gli ebrei prima della Seconda Guerra Mondiale. Aggiungendo modernamente nuovi paragoni col nazismo, perchè nel frattempo si può dire che il nazismo sia cattivo omettendo ovviamente che fu proprio la Chiesa Cattolica a firmare un concordato col Terzo Reich (il famigeratoreichkonkordat firma in vaticano Reichskonkordat, tutt’ora valido in Germania), non certo il movimento gay che invece veniva perseguitato da entrambe. Certo, per chi sa cosa sia l’etica, provoca ribrezzo che venga citato contro gli omosessuali proprio quel nazismo che li perseguitò sterminandoli nel silenzio più totale della Chiesa cattolica, che anzi firmava un concordato con Hitler. Continua a leggere

La costituzionalità dipende dall’umidità? Per i ciellini sì.

Per i ciellini di Tempi.it, i giudici delle corti francesi cambiano idea a seconda del mese, quindi del tempo che fa’. A febbraio 2013 (in pieno inverno), il sito semi-fondamentalista Tempi dava la notizia che il Consiglio di Stato francese avesse comunicato al presidente Hollande che il matrimonio gay fosse incostituzionale. Invece a maggio (fine della primavera) la Corte Costituzionale lo dichiarò costituzionalissimo. Dato che nel frattempo la Costituzione francese non è stata modificata, la legge neppure, la città di Parigi men che meno, rimane una sola risposta possibile: per i ciellini è colpa del clima della capitale. Insomma una nazione meteoropatica! Continua a leggere

I diritti speciali dei ciellini contro il matrimonio gay.

Democrazia è il volere della maggioranza. Anzi no. La maggioranza ha ragione solo quando è cattolica. E quando non lo è i cattolici vogliono il diritto speciale di non rispettare la legge approvata dalla maggioranza. In pochi mesi, dopo i risultati legislativi e gli exit polls a favore del matrimonio gay, la redazione del sito semi-fondamentalista Tempi ha deciso di cambiare il concetto stesso di legge. Da “decisione del popolo” a “qualcosa che i cristiani devono boicottare”. Che siano maggioranza o minoranza, decidono loro cosa possono fare, come se le leggi fossero un supermercato della morale da cui scegliere quale legge sia degna di essere rispettata, al contrario di ogni altro cittadino. Continua a leggere

Arrestare i cattolici è grave, perseguitare i gay no. La leggerezza del diritto secondo i ciellini.

I cattolici valgono più dei gay? Arrestare un cattolico francese per due settimane è più grave che incarcerare un gay senegalese per cinque anni? E violare la Convenzione Onu sui Diritti Umani perseguitando i gay è più sensato e intelligente che domandarne il rispetto? Per la rivista semi-fondamentalista Tempi la risposta a tutto è “sì”. Il ciellino Rodolfo Casadei fima un articolo in cui celebra il Senegal nella sua violazione della Convenzione Internazionale sui Diritti Civili e Politici contro la richiesta fatta da Barack Obama di rispettarla. Proprio nel giorno in cui lo stesso sito chiede alla Francia di liberare un cattolico anti-matrimonio gay arrestato intorno al 20 giugno. Continua a leggere