Dedichiamo volentieri un poco di spazio per riassumere brevemente il nostro fortunato e prolifico incontro con tale Saverio Valente (questo il nome che usa per vergare i suoi commenti). Perchè riteniamo giusto che tutti possano comprendere la nostra fortuna ed apprezzare dunque al meglio la sua presenza tra di noi.
Innanzitutto occorre una piccola spiegazione introduttiva, per fornire il quadro complessivo in cui si inserisce il buon Saverio.
Esisteva (in realtà esiste ancora, anche se svuotato dei suoi contenuti) un sito chiamato Pontifex.Roma, dedito alla diffusione di idee omofobe, sessiste e xenofobe. Idee fondate spesso su frasi contenute all’interno della Bibbia. Ad esempio la condanna dell’omosessualità trovava fondamento nell’interpretazione letterale di certi passaggi dei libri dell’Antico Testamento, ignorando acriticamente l’interpretazione fornita nel tempo dalla Chiesa a quegli stessi versetti.
Un altro “cavallo di battaglia” degli amici Pontifessi era la diffusione di notizie presentate in maniera faziosa. Notizie che potevano avere una radice di verità che veniva presto sommersa da citazioni “ad mentula canis” tratte da altri testi sacri. Probabilmente l’incapacità di andare oltre l’interpretazione letterale della Bibbia impediva agli autori del sito Pontifex.Roma di superare la loro ignoranza quando si parlava di testi diversi dall’Antico Testamento.
Stanti questi fatti, nell’ormai lontano 2011, quando ancora non si parlava di ISIS o degli attentati di Parigi, gli amici Pontifessi prendono frasi a casaccio dal Corano, le manipolano un poco e ne fanno un articolo. La nostra AleCr si mette d’impegno e prova a rispondere alle castronerie Pontifesse con un articolo molto semplice che, citando le fonti, smonta le presunte citazioni del sito Pontifex. L’articolo passa quasi inosservato, registrando pochi commenti nei primi giorni dopo la pubblicazione.
Nel frattempo il sito Pontifex.Roma viene completamente stravolto dai legittimi proprietari, che lo svuotano completamente rimuovendo tutti gli articoli prodotti in precedenza, sostituendolo con quello scheletro esanime che potete vedere attualmente consultando il loro sito.
Anni dopo (nel 2014) qualche altra persona inciampa nell’articolo e lascia commenti, più o meno garbati. Si tratta di un fenomeno estemporaneo e presto l’articolo scompare dalla classifica dei brani più acceduti del nostro sito.
Poi a gennaio 2015, dopo la strage di Charlie Hebdo, il nostro articolo diventa il centro di roventi polemiche. Polemiche iniziate quando il nostro caro Saverio risponde ad un commento di FSMosconi, rivolgendosi all’autrice dell’articolo. Potete leggere qui il suo commento.
Mostra fin da subito di non aver assolutamente compreso il senso dell’articolo. Inizia con la solita solfa del “noi contro loro”, poi attribuisce all’articolo un significato tutto suo, che egli stesso ha deciso di attribuire. Ed inizia a lucrare sui cadaveri ancora caldi dei giornalisti di Charlie Hebdo. Il caro Saverio riceve in risposta la reazione ferma e decisa di Caffe oltre che la mia. Ma nonostante le spiegazioni fornite anche direttamente dall’autrice dell’articolo attraverso una modifica del testo (oltre che del titolo) ed attraverso commenti specifici, il Valente (solo di cognome) continua ad accusarci di giustificare i carnefici, di appoggiare in qualche arcano modo i terroristi.
Il resto del “dialogo” con Saverio è buffo ed a tratti anche interessante. Intendo dal punto di vista antropologico. Perchè Saverio è sempre pronto a provocare, accusare, insinuare. E si erge volentieri a difensore dell’intera cristianità. Anche quando la cristianità non è minacciata. Da questi suoi tratti caratteristici derivano surreali scambi di messaggi in cui egli prova addirittura a farsi passare per vittima… Povero, davvero vittima. Di se stesso.
Concludiamo questo “sunto” con una speranza. Cioè che il Saverio Valente che cosparge benevolmente il nostro blog con i suoi commenti sia una persona diversa dal Saverio Valente di cui ci parla la cronaca…
Fantastico, anche se mi aspettavo qualcosa di più, del resto i tuoi limiti li hai palesati in diverse occasioni, non voglio fartene una colpa, sono io che ho creduto in una tua improbabile capacità di pensiero sensato. Certo che le tue frequentazioni non aiutano, perlomeno quelle fino a qui palesate. Caro Admin, il mio intervento da te citato, oltre che essere legittimo, sviluppa una constatazione di fatto della effettiva collocazione dell’ islam nella società civile occidentale, società che di fatto, piacendo o non piacendo, si basa e sviluppa sul cristianesimo. Altre sì non ho notato la trascrizione della squisita risposta di mister Caffe da te citata, esempio di grande capacità intellettuale che trova uguali forse solo nella tua, fulgido esempio di apertura mentale sempre aperta al confronto dialettale con a volte rari scivoloni nel totalitarismo volgare. Questa tua discutibile uscita, a mio modesto parere, trova forse giustificazione nel fatto di cronaca da te citato nel collegamento, deve essere stato un dramma per voi l’ arresto del vostro spacciatore di fiducia, non disperate, sembra, dalle carte processuali reperibili in internet, che fra meno di 7/8 anni potrà tornare in sevizio per vostra buona pace. Nel frattempo, vista i palesi effetti della vostra crisi di astinenza, suggerisco di trovarne un sostituto, mi dicono che ai giardinetti dietro casa tua, esiste tale Omar, che tratta più o meno gli stessi acidi che eri solito acquistare dal mio omonimo. Quindi tranquilli è tutto a posto, una pastiglietta ingurgitata con un buon sorso di vino in cartone e sarete ancora in grado di pigiare a caso i tastini del computer, attendo con ansia le vostre prossime vergate, stupitemi come solo voi sapete fare.
Se in un momento di lucidità volessi davvero inquadrare la mia personcina, come siete usi definirla, prova a scavare più in profondità ciò che offre la rete. Naturalmente non cercarmi nei bassifondi delinquenziali che forse sei uso frequentare per approvvigionarti di eccitanti celebrali che ti sconsiglio, visto gli strascichi neurologici che ti lascia. Stammi bene e riguardati
Savè detta in tutta franchezza: ho già buttato troppo tempo nel cesso cercando il tuo nome. Troppo spreco per una personcina come te. Addio.
La “squisitezza” dei miei interventi, caro Saverio è sempre inversamente proporzionale allo spessore umano e culturale del mio interlocutore di turno, cosa facilmente verificabile in anni di interventi che ho svolto qui e altrove: ma lo vedrebbe anche ad un cieco , che questi elementari requisiti, essenziali per poter abbozzare almeno una parvenza di discussione civile, sono risultati, in base alle baggianate che TU hai detto, non certo io, in te sono risultati, dicevo, del tutto inesistenti; di qui la mia reazione anche eccessiva, della quale però, io mi rammarico poco, avendo TU dimostrato ampiamente che con gente come te non vale nemmeno la pena di provarci, a discutere, data la tua nullità di essere umano e le tue fesserie fascistoidi venate di quel sano integralismo cattolico che non guasta mai, da te prese in prestito ed assimilate, digerite e rivomitate più puzzolenti di pria, su noialtri; tutte cose che, incapace come sei di formulare un solo pensiero di senso compiuto, tu hai evidentemente orecchiato, su tutti i siti più rivoltanti del web italiano e non solo. Io sono un garantista e ti credo se tu affermi di essere solo omonimo del trafficante di droga, non sta a me processarti e condannarti ma te lo ripeto: tu sei una nullità, non interessi me e nessun altro qui, se devo ascoltare delle stronzate io mi sintonizzo su Radio Padania, lì sono dei professionisti della mistificazione ed è interessante studiarli: se proprio devo aver a che fare con un Cretino con la “C” maiuscola, preferisco sorbirmi gli originali, tu sei un fallimento anche nello scopiazzare le loro tesi. Quindi, lasciami fuori dai tuoi deliri e riguardati tu, probabilmente tu non sarai uno spacciatore, ma da come a volte ti esprimi, viene da pensare che certe sostanze, non ti sono poi del tutto sconosciute.
Vedo che come al solito non hai bisogno di alcuna presentazione, solito fango in mancanza di argomentazioni valide, Si evince facilmente il tuo livello sub culturale. Non credo che ti sia dovuta la maiuscola per inquadrarti visto il solito tenore espositivo.
Di argomentazioni sul tema che ha scatenato tutto sto casino, io ed altri, te ne abbiamo fornito in abbondanza; argomentazioni che ti sei ben guardato di contestare nel merito, ponendo, come si fa nelle discussioni degne di questo nome, delle obiezioni sensate o delle contro argomentazioni di un qualche pregio; tu ha solo continuato imperterrito, a cantilenare, come una nenia, la tua monotona litania fatta da paccottiglia nazicattoleghista già sentita e risentita pronunciare da torme di cialtroni, moltissimi dei quali però, se non altro, assai più astuti ed in gamba di te; poi, risentito dallo scarso successo riscosso dai tuoi interventi, hai cominciato a giocarti la carta del vittimismo da genio incompreso e a bombardarci con insulti ed insinuazioni sulle nostre persone; gli insulti, a me personalmente, hanno fatto un baffo con lo stantuffo; mi sarei sentito offeso, se ad insultarmi, fosse stata una persona che stimo o riconosco comunque, migliore di me e qualche volta è pure successo, in quanto alle velate, mica poi tanto, insinuazioni, sulla mia persona, stacci attento: il confine con la diffamazione vera e propria è lì vicino, vicinissimo ed è molto facile da oltrepassare, quindi ti consiglio di pensare bene, prima di mettere qualcosa della quale potresti pentirti, nero su bianco: io sopporto bene e restituisco pure meglio, i normali insulti, ma la diffamazione, non è arma alla quale io abbia mai ricorso; la diffamazione, rispetto allo sberleffo, anche pesante, lo capirai anche tu, è tutt’altra cosa: tienilo presente, per il futuro. Insomma, non è certo di gloria, che ti sei ricoperto da queste parti e quel che è peggio, tu sei l’unico a non averlo capito. Saverio, se, alla fine, ti ho trattato da xxxxx è solo perché tu xxxxx sei; fattene una ragione ed infine, visto che non gradisci la nostra compagnia e ce lo hai fatto sapere ad alta voce, ti invito formalmente ad andare a delirare altrove. Io mi chiedo: ma di che natura sarà mai, la molla misteriosa che ti spinge a tornare puntuale e fastidioso come l’influenza, su questo blog, a mettere a dura prova la pazienza degli astanti: ma ci provi tanto gusto, a renderti ridicolo?
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Questo commento idiota lo posso rimuovere oppure ti offendi e vai a piangere dalla mammina?
Ah Savè … com’è che scrivevi?
Noto che sei oberato di lavoro e non riesci a trovare tempo per moderare i commenti, qualche mal pensante potrebbe dedurne malignamente che sia voluto
Vedo che come al solito non hai bisogno di alcuna presentazione, solito fango in mancanza di argomentazioni valide, Si evince facilmente il tuo livello sub culturale. Non credo che ti sia dovuta la maiuscola per inquadrarti visto il solito tenore espositivo.
Non credo di dover piangere alcun che e tanto meno dalla mammina, rincresce ahimè constatare la veridicità di quanto già esposto sul vostro livello di maturità pari, come già scritto, ad un infante. Per quel che mi riguarda potete tranquillamente continuare a trastullarvi i vostri orifizi come meglio vi aggrada riservandomi futuri commenti a interventi sensati. Ti pregherei di tenere presente che la diffamazione esula dal confronto e dagli epiteti demenziali accettabili e si prefigura come reato perseguibile, lungi da me l’ intenzione di dar corso a esposti nei confronti di persone palesemente incapaci di intendere e volere, anche se in futuro sarebbe carino astenersene. Anche perchè non tutti potrebbero essere dello stesso avviso con i conseguenti strascichi che questo comporterebbe, un amministratore responsabile di un blog dovrebbe esserne conscio e moderare simili commenti e non scriverli personalmente. Detto questo, puoi tranquillamente, insieme a tuoi proseliti, continuare sullo stesso livello che tanto vi è consono non potendo pretendere di più. Chi nasce tonno non può morire quadrato, antico proverbio siciliano che molto calza nell’ inquadrarvi. Visto e considerato che non gradite i saluti ed gli auguri di chiusura, vi lascio con un fanculizzatevi a voi sicuramente più consono se non gradito
Apprendo ora della dipartita di Pontifex, peccato, agli asini dovrebbe essere permesso di ragliare il più forte possibile, così che tutti quelli che possono vederla si accorgano della loro stupidità. Una prece.
Adesso pure i pulici hanno a vuci