http://www.youtube.com/watch?v=jdI3uSjKE34
Volevo postare un commento sulla modifica della legge Fini-Giovanardi in merito all’equiparazione tra droghe leggere e pesanti e sulla lunga e tortuosa strada che ci porterà o non ci porterà alla legalizzazione delle prime.
Ma è sabato. E in più c’è il sole. E poi mentre mi arrabbatavo a spiegare, citare, argomentare, “filosofando pure sui perchè” come avrebbe detto il buon Guccini, mi è venuta in mente quella famosa canzone che da bambina cantavo senza sapere cosa volesse dire e ho capito che il meglio che potessi scrivere era il link al video su youtube.
Rigorosamente per adulti, da non far ascoltare agli adolescenti. Ma qui siamo tutti grandi. Godetevelo.
🙂
Per il momento, cara Alessandra, possiamo pure scordarcelo; io non faccio uso di queste sostanze, ma sono per la loro legalizzazione, per un sacco di buoni motivi, che è inutile, in questa sede, ricordare: però, dicevo, date pure addio, per un pò, ai sogni di gloria: oggi ha giurato Renzi con la sua banda, composta pezzo per pezzo, al puro scopo di soddisfare il suo delirio di onnipotenza, in ossequio a tutti quelli che gli hanno dato una mano a restaurare le antiche tradizioni partitocratiche; sintetizzando, ma non semplificando: una mano lava l’altra e con tanti ministri PD del tutto neutrali, se non amorfi, per certe questioni, Renzi ha dovuto e voluto imbarcare, qualche ministro proveniente dai ranghi UDC e da i Fratelli d’Italia, cioè la Destra Transfuga ma clonata e sottratta a quell’altro ducetto di Berlusconi; quindi per i diritti civili, le coppie di fatto e via progredendo, voi visionari di sinistra, dovrete passare un’altra volta; la squadra di Matteo, è composta da giovani è la metà di essi sono donne? Anche la Meloni risponde a quei due requisiti; ma a lei, non lascerei portare a spasso, nemmeno il mio cane. In nome di questa realpolitik dei casi suoi, il nuovo Matteo che avanza, non ha esitato a far fuori la Bonino, in testa a tutti i sondaggi di gradimento, tra i ministri del passato governo; l’unica persona giusta al posto giusto, in un momento delicatissimo, per quel che riguarda l’Italia e crisi internazionali incombenti: complimenti Matteo, mi ricordi quell’uomo che si è tagliato i coglioni per far dispetto alla moglie. Mi viene voglia di riconoscere, facendomi violenza, che Grillo, forse non aveva torto, quando, recentemente, ha mandato a cagare questo torsolo fiorentino.
Caffè, lasciamo che Renzi si suicidi in pace e noi intanto ….
Perdonami, Alessandra, ma, come diciamo a Roma: “ci stavo ripensando, come i cornuti”; questa canzoncina mi è stata sempre sulle balle, istintivamente: poi, grazie al tuo link, ho ricordato il perché, che sta tutto in quella strofa, ripetuta più di una volta:”e una ragazza giusta che ci sta “, a me, sentirla ancora, dopo anni di giustificatissimo oblio, per questa canzoncina insulsa, mi fa ancora incazzare; a te no?
erano gli anni della liberazione sessuale… mentre a me in parrocchia insegnavano a come mantenermi illibata fino al matrimonio, qualche mia compagna aveva una vita felice. Le invidio ancora….
Scopare a destra e a manca non direi proprio che significhi aver una vita felice.
Il contrario di “non avere rapporti sessuali fino al matrimonio e finalizzare ogni rapporto sessuale alla procreazione” non è “scopare a destra e a sinistra”.
Se però a qualcuno piace scopare a destra e a sinistra non credo che la Chiesa – considerate le perversioni che la sua morale da seminario ha prodotto nel tempo, abbia l’autorità morale per giudicarlo.
Forse Gianni servirebbe anche a te un po’ di emancipazione sessuale… sempre che tu non l’abbia segretamente raggiunta e non ce lo voglia dire.