Una semplice spiegazione alle sentinelle in piedi.

  Le sentinelle in piedi hanno le idee un po’ confuse. Approfitto della manifestazione che stamani hanno tenuto a Napoli, vi linko qui il video, e in altre città, per chiarire un po’ di cose.

 Sentinelle in piedi

   In primo luogo, chiarisco che la libertà di espressione vale anche per chi dice solenni stupidaggini: se ci si vuol rendere ridicoli, non sono nessuno per impedirlo.

   In secondo luogo, nel merito della questione, va precisato che il ddl Scalfarotto costoro non hanno proprio idea di cosa sia.  Penso che in proposito sia fondamentale capire quale sia il concetto di istigazione a delinquere: il codice penale dice che chi incita qualcuno alla violenza, o in ogni caso a delinquere, è condannato per il solo fatto di incitarlo.

   Fatta questa debita premessa, è necessario capire cosa dice il DDL anti omofobia: tale disegno di legge prevede, se approvato, l’introduzione del comma 3-bis che sostiene che  non costituiscono discriminazione, né istigazione alla discriminazione, l’espressione di liberi convincimenti, per quanto abietti e discutibili, purché non istighino all’odio o alla violenza.

   Ne consegue, care sentinelle, che potete manifestare contro i matrimoni gay, nessuno vi dice di no, purché non incitiate gli altri ad emarginare, isolare, picchiare o commettere altre violenze di ogni tipo sui gay. In estrema sintesi: se dite di esser contrari ai matrimoni gay va anche bene, per quanto questa vostra idea possa non esser condivisa, ma se dite che i gay vanno incarcerati, condannati, picchiati, emarginati la situazione è diversa.

   D’altra parte la proposta chiaramente non vuol consentire che si esprimano «idee fondate sulla superiorità o sull’odio raziale o etnico», né che si inciti «a commettere atti discriminatori per motivi razziali, etnici, nazionali, religiosi o motivati dall’identità sessuale della vittima».

   Questa soltanto è la «limitazione» alle idee, e giustificata solo dal fatto che per fortuna nel nostro paese si prova ad evitare discriminazioni che risulterebbero schifose.

   Quindi, care sentinelle, avete capito molto poco, e tutto il casino che state combinando dimostra solo quanto siete poco informati.

  Tra i tanti libri che leggete nelle vostre veglie, leggetevi anche il ddl Scalfarotto, magari ci capite qualcosina in più.

ps. Piccola aggiunta. Tra le tante baggianate, anche il volantino (segnalatomi dal nostro Francesco)

Sentinelle in piedi2

  Piccolo chiarimento sulla stepchild adoption, che è un istituto con cui il tribunale consente l’adozione da parte di uno dei due componenti di una coppia del figlio, naturale o adottivo, del partner: va precisato che nei paesi dove è adottato, l’Inghilterra su tutti, può riferirsi sia a coppie eterosessuali che omosessuali. Riferirlo solo alle coppie omosessuali comprende quantomeno un’omissione.

SECONDO AGGIORNAMENTO

Fabrizio Formicola, portavoce delle sentinelle, e un altro partecipante confondono – in questo video – il disegno di legge Scalfarotto chiamandolo decreto legge, mostrando che ignorano sia la differenza tra il decreto legge e il disegno di legge sia il contenuto.

63 pensieri su “Una semplice spiegazione alle sentinelle in piedi.

  1. diego

    Beh, non è certo strano che tra manifestare come arredo urbano e l’irrilevanza a cui sono abituati abbiano scelto l’arredo urbano.

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  2. Caffe

    Voi ridete pure ma il Gomblotto c’è, eccome se c’è: io sono uno che vive praticamente attaccato a vari media di ogni ispirazione ideologica e politica, eppure non ho avuto nessun sentore dei massacri, perpetrati in decine di piazze italiane, l’altro giorno, ai danni di quei quattro gatti di militonti in piedi e denunciati solo da qui valorosi redattori del noto e benemerito sito di sbussolati di ispirazione catto-lefebriana. A quanto pare, in ogni piazza italiana, ad opera di orde di trinariciuti laicisti, è scorso a fiumi, il sangue di qualche sentinella e non solo per le emorroidi delle quali esse sono notoriamente afflitte, tanto da dover manifestare, appunto, in piedi; qualcuna di esse è stata perfino “colpita” da un cane, si vede che i cani, aizzati dai soliti laicisti, adesso non non mordono più, menano. Ma è possibile che questi massacri così feroci e diffusi per tutto lo stivale, siano passati così inosservati alla stampa ed alle tv, locali, nazionali ed internazionali tanto che se ne accorgono e lo denunciano con forza solo, quelli della Nuova Bussola Quotidiana? Gomblottooo, gomblotto…
    http://www.lanuovabq.it/it/articoli-sentinelle-aggredite-il-silenzio-spaventa-i-violenti-10531.htm

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    1. diego

      Secondo me questi violenti sono il segno di un’esercito di fondamentalisti fascisti che minacciano i valori culturali libertari e laici.

      Certo, uno più sveglio di me direbbe che sono solo degli idioti violenti, ma si sa: Melius abundare quam deficere

      Rispondi
  3. FSMosconi

    Che poi, con tutta la pace del mondo, ma definirsi apartitiche quando hai FN dalla tua non è che sia il massimo della credibilità.
    Anche perché il vecchio trucco del “né né” finisce il 99% delle volte per risultare puro fumo degli occhi…

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  4. diego

    Questo è il tipo di contro-manifestazione geniale (ma probabilmente inefficace).
    http://milano.repubblica.it/cronaca/2014/10/05/foto/bergamo_falso_hitler_contro_le_sentinelle_denunciato-97425312/1/?ref=HREC1-3#1

    Questo invece è il tipo di manifestazione che mi dà un pò fastidio proprio per il fatto che nasce solo per infastidire, non per far riflettere.
    http://gazzettino.it/NORDEST/VENEZIA/venezia_bacio_gay_proteste_sentinelle/notizie/940679.shtml

    Personalmente io avrei preferito una cosa diversa: di fronte ad ogni sentinella si metteva una persona con sul petto un cartello del tipo “Non sono gay: sono Marco”, oppure “Non sono lesbica, sono Eleonora”.

    Però, i nazisti dell’Illinois sono geniali 😀 😀

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    1. Faggot

      “Personalmente io avrei preferito una cosa diversa: di fronte ad ogni sentinella si metteva una persona con sul petto un cartello del tipo “Non sono gay: sono Marco”, oppure “Non sono lesbica, sono Eleonora”.”
      Sinceramente ritengo più fastidiosa la tua proposta che la manifestazione pubblica di un bacio innocente.
      Le differenze giuridiche non si cancellano appiattendo le diversità umane.

      Rispondi
      1. diego

        “Le differenze giuridiche non si cancellano appiattendo le diversità umane.”

        E in che modo rendere evidente che un gay è una persona e non semplicemente un gay è “appiattire le diversità umane”?

        Voglio dire, un gay non è solo la propria diversità.
        O sbaglio?

        Rispondi
        1. Faggot

          Mi chiamo Eleonora, sono lesbica e anche io pago la TASI.
          E’ geniale perchè mette in evidenza una contraddizione colossale di questo Paese, che considera gay e lesbiche soggetti di pari dignità soltanto quando si tratta di riscuotere tributo.

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          1. diego

            Per quanto veritiero, secondo me questo messaggio è poco efficace.

            Mi spiego: il messaggio “Non sono lesbica, sono Eleonora” racconta una storia.
            Quale storia? Il messaggio non lo dice, quindi chi lo legge è naturalmente portato a costruirne una (anche perchè l’essere umano è un animale sociale, quindi definisce gli altri anche e forse soprattutto in base alle relazioni che lo legano a sè stesso).
            Molti, leggendo “sono Eleonora” attingeranno dalle proprie esperienze personali per costruire la storia e quindi sentiranno Eleonora più vicina

            Il tuo messaggio, invece, racconta già una storia, quindi limita fortemente la “partecipazione mentale” del lettore, il che allonata Eleonora e chi riceve il messaggio.
            Il che, inutile dire, porta alla facilmente all’indifferenza e alla discriminazione perchè se è naturale, per un umano, pensare “se non mi sei vicino non mi interessa cosa ti capita”.

            Proprio perchè

  5. franco

    Scusate se sono fuori posto, ma ho visto che non si può neanche commentare l’avviso che sono stati censurati 2 articoli.
    L’articolo sull’islam mi sembrava parecchio interessante e francamente mi sorprendeva di trovarlo in questo sito…. Detto fatto: CENSURATO.

    Forse l’autore dell’articolo dovrebbe interrogarsi se si trova al posto giusto, nel senso che la tolleranza qui non va di pari passo con la verità.

    In altre parole si è tolleranti verso tutto, tranne per chi dice il vero.

    Rispetto alle sentinelle in piedi:

    Ma perchè sono state aggredite così duramente? la loro non è forse una manifestazione pacifica del libero pensiero?http://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_scratch.gif

    Rispondi
    1. diego

      Beh, per la storia dei due articoli (e relativi commenti) censurati, io gongolo come un suino.
      Magari a torto (mi diranno), ma golgolo.

      Per le sentinelle, sono state aggredite per lo stesso motivo per cui esistono 11-nientepopodimenoche-11 dementi con il giubbotto fosforescente con scritto “SHARIA POLICE”: perchè la madre degli idioti è sempre incinta.

      Rispondi
      1. admin

        Diego ti prego di non arrivare a conclusioni fuorvianti. Non è mia intenzione censurare nulla. Ho “congelato” i due articoli. Nulla è stato modificato, nulla è stato cancellato. Sono al loro posto, semplicemente per ora nessuno può vederli. Non vuole essere una censura. Solo una norma eccezionale dettata da eventi eccezionali. Tutto qui.

        Rispondi
        1. diego

          Beh, caro admin, mettiamola così: se due articoli e relativi commenti sono stati “resi non visibili”, posso pensare che non fosse solo a causa del contenuto dei commenti (altrimenti sarebbero stati “resi non visibili” solo quelli).

          Per quello gongolo.

          Rispondi
          1. admin

            Puoi pensare quello che vuoi. Resta il fatto che la realtà è diversa da quello che tu immagini 😉

            1) non posso rendere invisibili i soli commenti, quindi rendo invisibile (e non cancello) l’articolo ed i commenti
            2) la scelta è condivisa con l’autore degli articoli

            Gongola pure, ora. 😉

          2. diego

            Un sistema di publishing che non permette la cancellazione dei commenti di un articolo.
            Nel 2014.
            E le marmotte incartano la cioccolata.
            L’importante è crederci.

            Credo che continuerò a gongolare.

          3. admin

            Un sistema di publishing che non permette la cancellazione dei commenti di un articolo.

            Caro Diego vedo che non riesco a spiegarmi. Non posso NASCONDERE i commenti. Certo che posso cancellarli. Ma non è mia intenzione cancellare nulla. Quindi non pontendo NASCONDERE i singoli commenti, ho optato per una soluzione radicale. Sono stato più chiaro ed hai capito, ora? 😀

            Ecco, se hai capito torna pure a giocare con le tue amiche marmotte e poi portaci la cioccolata. 😉

          4. diego

            Sì, ho capito benissimo che non puoi **NASCONDERE** i commenti.
            C’è da chiedersi come mai tu non voglia **CANCELLARLI**: sarà mica che i commenti hanno un qualche valore?

            Sia come sia gongolo per il risultato finale, cioè l’oscuramento dei due articoli.
            Mi è permesso?

    2. Caffe

      “francamente mi sorprendeva di trovarlo in questo sito…. “; questa tua frase già esprime prevenzione e pregiudizio nei nostri confronti, evidentemente non leggi da molto queste pagine o non sai leggere proprio;
      “In altre parole si è tolleranti verso tutto, tranne per chi dice il vero.”; anche qui, lo stabilisci tu cosa sia vero o meno?A me risulta che quelli normalmente capaci di intendere e di volere, hanno proprie opinioni, giuste o sbagliate che siano e le difendono, argomentandole, nelle discussioni che si sviluppano su questo forum: sta a chi legge confrontare queste opinioni con le sue, mantenere o cambiare le proprie in conseguenza di ciò e controbattere, se vuole, esprimendo a sua volta le proprie. La verità non ce l’ha in tasca nessuno, caro Franco e nessuno qui ha la pretesa di affermarlo: sei tu, che da questo punto di vista, hai dei grossi problemi. Infine: ” a loro non è forse una manifestazione pacifica del libero pensiero?” Caro Franco: io ho una certa età e da quando mi ricordo, ho sempre combattuto (pacificamente) per difendere le mie ed altrui idee e diritti; non ho MAI manifestato per LIMITARE i diritti di nessuno; in parole che puoi capire: le sentinelle o chiunque altro, per me, possono manifestare liberamente le loro fobie e dare spettacolo della loro miseria morale, ma io, aborrendo quelle idee, mi sento altrettanto libero di rimbambirli ancora di più del loro standard abituale, a suon di pernacchie; capito?

      Rispondi
    3. sandro.storri

      franco,

      i due articoli a cui fai riferimento sono stati rimossi su mia esplicita richiesta. pertanto non si tratta di censura. in quanto autore dei post avevo il diritto di chiedere la loro rimozione e cosi’ e’ stato.
      su pontilex non si e’ mai censurato nulla ed anche in questo caso e’ cosi’. nella storia di pontilex ci sono stati rarissimi casi di censura ma sempre per linguaggio volgare ed offese personali, mai per le idee in in quanto tali.
      aggiungo che non ho ho chiesto la rimozione degli articoli perche’ io abbia in qualche modo cambiato idea. le mie idee rimangono tali e quali.
      non mi addentro nelle motivazioni che mi hanno spinto a chiedere la rimozione dei miei articoli ma garantisco a te e a tutti coloro che leggono che non si e’ trattato di censura in nessun modo.

      Rispondi
  6. Caffe

    Diego, forse sono l’ultimo che può parlare, non sono certo immune dal “peccato” di polemica facile; ma tu stai andando un po’ troppo oltre: non ti giudico ma ti ricordo che esiste un concetto che si chiama “saper stare al mondo” che è un compendio di regole non scritte e che si apprendono strada facendo, nella vita; regole che servono a capire fino a che limite ci si può spingere, prima di sconfinare nel cattivo gusto ed alla maleducazione fine a se stessa; oltretutto, con atteggiamenti del genere, non si costruisce niente ed alla fine, fai del male solo a te stesso. Credimi, non sto dicendo questo, solo per sentito dire..

    Rispondi
    1. diego

      “con atteggiamenti del genere, non si costruisce niente”

      Perchè, pensavi davvero di poter costruire qualcosa con qualcuno che legge “11 idioti con giubbino fosforescente” e capisce “milioni di fondamentalisti islamici pronti a sgozzare/lapidare/privare-di-diritti”?

      Vedi, Storri non è diverso dalle sentinelle di cui si parla in quest’articolo: portatori della totale incapacità di confrontare il proprio mondo mentale con il mondo ideale, sono totalmente avulsi di qualsiasi possibilità di comprensione.

      Potresti discutere all’infinito con Storri, con un creazionista, con un antievoluzionista, con un omofobo cattotalebano, con un fondamentalista musulmano e qualunque altro tipo di difettato e non ne caveresti comunque un ragno dal buco.

      Con certa gente, come con la Miriano o i pontifessi, l’unica reazione possibile è ridicolizzarli e godere nel vederli concercersi nelle loro dissonanze cognitive.

      Rispondi
      1. Caffe

        Scusa Diego, ma dov’è che avrei scritto che è obbligatorio confrontarsi, discutere, mediare od andare per forza d’accordo con tutti? Io sono il principe della polemica e dell’insolenza, quando voglio, ma riconosco che c’è un limite oltre il quale, non è saggio spingersi e non per ipocrisia, ma perché, nell’ordine sarebbe inconcludente, controproducente alla propria immagine, e anche ingiusto nei confronti dell’interlocutore che non possa o non voglia seguirmi su quel campo minato. “saper stare al mondo”, insomma e poi, alla fine, sono affari tuoi.

        Rispondi
        1. diego

          E dove c’è scritto che è vietato confrontarsi?
          E chi decide qual’è il “limite oltre il quale, non è saggio spingersi”?
          E chi lo dice che è obbligatorio concludere qualcosa?

          Su quest’ultimo punto, ad esempio, potremmo chiederci quanti degli articoli contro-pontifex o contro-Miriani o contro-sentinelle o contro-kuekelè abbiano “concluso qualcosa”.

          Se non ricordo male pontilex è nato proprio per ridere dei pontifessi, senza nessuna pretesa di essere una voce autorevole.

          Rispondi
          1. Caffe

            Sono perfettamente al corrente delle finalità per cui è nato ed esiste un sito come Pontilex, Diego, del quale io, se tu non ci avessi fatto caso, non sono nemmeno uno degli articolisti; io approfitto di questa tribuna per discutere e se occorre, scornarmi, con altri interlocutori su molti argomenti che mi stanno a cuore e mentre lo faccio, sono costretto a pensare, a riflettere, a crescere ed imparare; non concludiamo un cazzo coi nostri discorsi? E chi se ne frega, il gioco vale la candela; se poi c’è chi viene qui a sfogare ESCLUSIVAMENTE rancori personali, quello è un problema suo e dell’Admin, che deve tenerlo a bada. Anche io non amo alla follia Sandro Storri ed anche io, a suo tempo, ho polemizzato con lui, ma assimilarlo alla categoria dei pontilessi è un abbaglio clamoroso e non è nemmeno giusto, tanto che comincio a pensare che il tuo astio nei suoi confronti, sia un mero fatto personale. Tornando al concludere niente con i soli articoli e commenti vs quelli che si oppongono al progresso civile di questo Paese, a parte il chi se ne frega che ho già espresso, quella è una tua opinione, io non sono d’accordo per il semplice motivo che la cultura liberale e modernizzatrice, dagli albori dell’illuminismo, si è trasmessa soprattutto per mezzo di libri. articoli su riviste e cenacoli di intellettuali; l’equivalente cioè dei moderni blog: questo processo, portato avanti con le armi non violente del dialogo e della persuasione, sarà pure lento ma ha portato i suoi frutti; nessuno può negarlo e comunque, cosa proponi tu? Di eliminare i nostri avversari fisicamente?

          2. diego

            “ma assimilarlo alla categoria dei pontilessi è un abbaglio clamoroso e non è nemmeno giusto, tanto che comincio a pensare che il tuo astio nei suoi confronti, sia un mero fatto personale”.

            Non trovo strano tu possa pensarlo: so che nel mondo dei semplici l’ipotesi che si possa intrattenere contemporaneamente opinioni opposte sulla stessa persona è inconcepibile.

            Io, che fortunatamente non vivo in quel mondo, non ho problemi a considerare Storri un islamofobo incapace di pensiero razionale e contemporaneamente pensare che, in altri ambiti, sia una persona eccellente.

            La maggior parte produce, sugli altri, un giudizio monolitico.
            Io giudico gli altri per ciò che dicono/fanno/pensano **LIMITATAMENTE A CIO’ CHE DICONO/FANNO/PENSANO** e non ho problemi a produrre due o pi
            giudizi contrastanti applicandoli ad ambiti diversi.

            La Miriani è un’omofoba, ma niente mi impedisce di pensare che sia una madre eccellente o una “persona per bene”.

            “la cultura liberale e modernizzatrice… si è trasmessa soprattutto per mezzo di libri.”

            Spiacente, ma la tua affermazione è scorretta.
            L’affermazione corretta è “la cultura liberale e modernizzatrice si è trasmessa **IN UNA POPOLAZIONE DESIDEROSA IN APPRENDERLA** soprattutto per mezzo di libri”.

            Oggi c’è questo desiderio?
            Se devo prendere Storri come esempio, direi proprio di no.

          3. admin

            E chi decide qual’è il “limite oltre il quale, non è saggio spingersi”?

            Beh qui io vedo chiaramente un limite. Tutta questa tua polemica risulta completamente OFF TOPIC rispetto all’articolo. Fai tu.

          4. diego

            Admin, o Admin (perchè sei tu, Admin?), se vuoi che questa discussione si interrompa non c’è che da chiedere.

            Come già detto, io sono più che soddisfatto del risultato del 3 ottobre.

          5. admin

            Io vorrei solo tu scendessi un poco dal piedistallo su cui ti sei posto. Che rischi di fare un capitombolo, da lassù… 😉

            Mi domando solo che senso abbia intasare questo articolo con commenti palesemente fuori tema. Tutto qui.

          6. diego

            Sicuro, si può fare.
            E si può discutere giudicando, aggredendo e insultando (come fanno gli articoli su Miriani ed emuli e relativi commenti).

            Ma, ripeto: se vuoi che la discussione si interrompa qui basta chiedere..

  7. Caffe

    “Spiacente, ma la tua affermazione è scorretta.
    L’affermazione corretta è “la cultura liberale e modernizzatrice si è trasmessa **IN UNA POPOLAZIONE DESIDEROSA IN APPRENDERLA** soprattutto per mezzo di libri”. Amico Diego, con questa frase non hai fatto altro che spostare l’asticella un po’ più in là: io potrei domandarti: chi o cosa, rende questa ipotetica popolazione” “DESIDEROSA IN APPRENDERLA” (la cultura liberale, intendo)? Cosa, cioè rende la massa popolare ricettiva a nuove istanze e pronta a buttare a mare usi e costumi ancestrali, una volta presa coscienza che è possibile, anzi necessario, vivere in modo diverso? Come vedi non si scappa: nel bene o nel male, le correnti di pensiero che si trasmettono da individuo ad individuo, in molte maniere diverse, alla fine fanno la storia: fu così per l’illuminismo, fu così, purtroppo, anche per i fascismi, i comunismi e tutti gli altri “ismi” che hanno ammorbato la storia dell’umanità. Anche scrivendo per pochi affezionati in un piccolo blog come questo, si fa, in un certo senso “la storia”, cioè si entra nell’ingranaggio di questa corrente ideale che da sempre percorre le capocce degli individui del genere umano generando quella forza propulsiva che ci ha portato dalle caverne ai grattacieli; gli animali non lo fanno, ed infatti, se gli va bene, essi sono destinati al ruolo di buffoncelli per farci compagnia, altrimenti li si trasforma in pellicce per signore eleganti, scarpe di lusso per signori che se lo possono permettere e bistecche, da consumarsi preferibilmente ben cotte. Il meccanismo è quello del contagio: perché le idee, anche quelle perniciose, sono contagiose, se così non fosse, Grillo farebbe ora il guitto nei teatrini parrocchiali; in famiglia, basta che il pupo a scuola si becchi l’influenza e tempo tre giorni, almeno quattro suoi congiunti stretti, dovranno ricorrere alle cure del medico di famiglia: ecco perché io considero questo blog una sorta di trincea dalla quale cerco di dare il mio misero ma costante contributo, cercando di difendere la parte alla quale sento di appartenere, per partecipare a questo gioco che di giocoso non ha proprio nulla. Sempre meglio che far lo spettatore, come i vecchietti del Muppett Show che criticano tutto e tutti e non propongono nulla: quindi non sottovalutare mai quello che fai tu e anche le azioni altrui, caro Diego, tutto, ma proprio tutto, quello che chiunque dica o faccia, porta ad una qualche sia pure impercettibile ed imprevedibile, (al momento), conseguenza.

    Rispondi
  8. Franco

    Caro Sandro prendo atto allora che non si è trattato di censura bensì di una tua decisione.
    Il comunicato di Admin tuttavia non faceva presagire questa tua decisione ma altro.

    Capisco che ci saranno state delle cose (e immagino quali) che ti hanno fatto decidere per ciò.

    Caffè sopra si stigmatizzava la mia meraviglia per aver trovato un articolo di quel genere sull’Islam proprio in questo sito.

    Spiego: il motivo è che su questo sito si batte il martello sempre (o quasi) sullo stesso chiodo. L’articolo di Sandro a mio modesto parere era di ben altro respiro. Cioè Sandro ha capito e scritto denunciando quale è il vero pericolo che si cela dietro una parte dell’Islam. Per gli omosessuali questo pericolo è ben più grande di quanto non si dica. Le diatribe con i catto-integralisti (come qui si suole definirli) sono un gioco tra fanciulli in confronto.
    Dirlo è fare un salto di qualità e guardare oltre il proprio giardino.

    Già che abbiamo invaso il campo delle sentinelle in piedi, carissimi, dobbiamo essere onesti e non ipocriti. La posta in gioco sul DDL Scalfarotto è ben altra: se questo viene approvato i tanto citati catto-integralisti saranno spediti in massa nei tribunali italiani, con i migliori auguri di provare che non sono omofobi.

    Poi se ci si deve raccontare delle storie sulla libertà di opinione e sulla necessità di punire aggressioni contro gli omosessuali ce le possiamo anche raccontare. Ma la verità è un’altra.http://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_good.gif

    saluti a tutti

    Rispondi
    1. diego

      “Poi se ci si deve raccontare delle storie sulla libertà di opinione e sulla necessità di punire aggressioni contro gli omosessuali ce le possiamo anche raccontare. Ma la verità è un’altra.”

      Come non concordare.
      D’altronde, volenti o nolenti, siamo un paese di cattolici: il principio che vanno puniti i “pensieri impuri” (mentre le azioni, tutto sommato, sono condonabili) è endemico.

      Rispondi
    2. admin

      Il comunicato di Admin tuttavia non faceva presagire questa tua decisione ma altro.

      Il mio comunicato era volutamente “ambiguo”. Credo sia utile rileggerlo alla luce del chiarimento di Sandro.

      Già che abbiamo invaso il campo delle sentinelle in piedi, carissimi, dobbiamo essere onesti e non ipocriti. La posta in gioco sul DDL Scalfarotto è ben altra: se questo viene approvato i tanto citati catto-integralisti saranno spediti in massa nei tribunali italiani, con i migliori auguri di provare che non sono omofobi.

      Beh onestà per onestà ti dirò che secondo l’opinione di alcuni validi legali che collaborano con Pontilex e che ben conoscono la materia, questa tua paura sembra del tutto infondata.

      Rispondi
    3. pao

      Franco: “Cioè Sandro ha capito e scritto denunciando quale è il vero pericolo che si cela dietro una parte dell’Islam.”

      No, Sandro ha denunciato quale vero pericolo si cela dietro TUTTO l´Islam!

      alla faccia della tolleranza!

      Rispondi
      1. sandro.storri

        Pao,

        continuiamo a non capirci. io non critico TUTTO l’islam. io critico il testo e le teorie su cui l’islam e’ fondato. prendo i testi, li leggo, li analizzo e li critico (in positivo oppure in negativo). ti posso dire che si sono diverse sura nel corano assolutamente pregevoli. a titolo di esempio ti invito a cercare la sura 107 perche’ e’ molto bella e delicata. comunque non e’ questo il nocciolo del problema. confesso di essere davvero sfinito in questo continuo ripetermi e non essere capito.

        1) io non critico i musulmani come persone. il valore fondamentale del rispetto per le persone deve essere sempre salvaguardato.
        2) io critico duramente i contenuti del testo considerato sacro, inviolabile ed immutabile dai musulmani. questo testo contiene centinaia di versetti che inneggiano all’omicidio, alla tortura, alla sopraffazione e all’intolleranza nei confronti di coloro che non si adeguano all’islam.
        3) evidenzio il problema che 1.700.000 milioni di persone dichiarano di credere fermamente e di voler mettere in pratica le cose scritte in quel testo
        4) evidenzio la contraddizione che i musulmani continuano a dichiararsi “pacifici e tolleranti” e allo stesso tempo dichiarano di credere fermamente in quanto scritto nel corano. da persona dotata di un minimo di capacita’ critica chiedo spiegazioni di questa contraddizione e nessun musulmano e’ ancora riuscito a darmi una risposta che abbia un senso logico. prenderesti sul serio qualcuno che si autoproclama nazista e contemporaneamente dice di voler fare amicizia con ebrei ed omosessuali? non credo. allora perche’ io dovrei prendere sul serio qualcuno che dice di credere in versetti che dicono che tutti gli infedeli (io, te, tutti noi) devono essere uccisi o crocifissi e allo stesso tempo dice di volere la pace?
        5) confermo cio’ che ho scritto e non ho cambiato idea. cambiero’ idea quando qualcuno (musulmano oppure no) riuscira’ a darmi risposte che risolvano una contraddizione che per me e’ assolutamente lampante e che in prospettiva leggo come una bomba sociopolitica innescata.
        6) tu mi etichetti come intollerante. io non penso di essere intollerante. penso invece di dare un contributo costruttivo alla definizione di un islam che sia capace di andare oltre i suoi limiti. dalle mie parti esercitare le propri capacita’ logiche ed il senso critico per evidenziare contraddizioni non si chiama intolleranza, si chiama intelligenza sociale critica.

        Rispondi
        1. diego

          io critico duramente i contenuti del testo considerato sacro, inviolabile ed immutabile dai musulmani

          E già qui è evidente che di islam ne sai quanto io di tornitura del mascarpone.

          I musulmani non considerano sacro **IL CONTENUTO** del corano: considerano sacro **IL CORANO STESSO** (che per loro è ciò che cristo è per i cattolici).

          Il contenuto, invece, è apertissimo alle interpretazioni e quindi immutabile.

          Ma questo te lo hanno già ripetuto in milioni: se non l’hai ancora capito o sei in malafede oppure, fossi in te, correrei a prenotare una TAC d’urgenza.

          Rispondi
          1. diego

            Io ho già avuto più di una risposta, da te.
            Prima hai blaterato di cose che non conosci, poi hai negato i fatti, poi sei fuggito come un topo perchè ti sei vergognato (finalmente) delle boiate che scrivevi.

            E ora, che per un qualche motivo* hai scordato la vergogna, torni a fare la figura del leghistello ritardato che ripete le boiate di prima.

            Certe risposte contano eccome.

            *) prenotala, ‘sta TAC, dammi retta.

    4. Caffe

      Franco caro, noto un certo mutamento di tono e mi fa piacere, purtroppo si vede che non leggi queste pagine spesso o lo fai da troppo poco tempo: tu immagini i personaggi che orbitano intorno a questo blog come dei mono maniaci compulsivi, fissati coi preti e con la Chiesa cattolica ed ignari od indifferenti a tutto quello che succede in questo nostro mondo. Non è così e farò del mio meglio per spiegartelo senza farla troppo lunga: intanto la ragione sociale, all’origine di questo blog, era quella di rifare il verso ad un sitarello condotto da personaggi che definire grotteschi è un eufemismo che sfiora la bestemmia; non a caso, il nome di questo blog ricalca ironicamente il nome di quell’altro, che godevamo come sorci in fregola a prendere per il culo, per le boiate che scrivevano a getto continuo, quasi gliele suggerisse un comico professionista, solo che loro non lo facevano apposta, a far ridere. Poi quel sitarello ha tirato le cuoia, nel senso che per guai di varia natura, alcuni animatori di quel blog hanno deciso di cambiare aria, ed adesso costoro appestano l’atmosfera da qualche altra parte; a tutt’oggi c’è un blog che porta ancora quel nome, ma è solo una pallida copia di quella magnifica fetecchia che era Pontifex.Roma e non vale la pena più di scomodarsi per le veline che passano per campare; sarebbe come sparare sulla Croce Rossa. Spariti i nostri dirimpettai, dovevamo sparire pure noi, forse sarebbe stato pure giusto, ma ci siamo accorti che di personaggi che si prendono per i fondelli da soli, disseminati in decine di blog, manco a farlo apposta, quasi tutti di ispirazione catto talebana, ce ne sono a bizzeffe e comunque, avevamo cominciato a prenderli di mira prima della tragica scomparsa del sitarello dirimpettaio. Fatta questa doverosa premessa, visto che non andiamo in giro con una sveglia al collo, niente impedisce alle simpatiche canaglie che non siamo altro, di trattare e discutere di molti temi che, come dici tu, sono posti molto al di fuori del “nostro giardino”; anzi ciò succede spesso ed il fatto che tu non te ne sia accorto è un problema tuo, mica il nostro: per dirtene solo una: a me (e quanto segue, l’ho espresso tempo fa, su questo stesso sito), il decreto Scalfarotto, sta assai sulle balle, ma non per i motivi per i quali, presumo, sta sulle balle a te: intanto quel disegno di legge è inutile, perché le aggravanti per reati commessi per motivi futili od odiosi, è già presente nel nostro ordinamento, sarebbe più utile se, che si macchia di reati gravi, abbia un’alta probabilità di essere arrestato, piuttosto che aggravare una pena che già c’è; ma soprattutto, dà la scusa ad ogni sorta di imbecilli, a partire dalle sentinelle con le emorroidi, di strillare come aquile alla lesione dei fondamentali diritti di opinione ed il guaio è che, in un certo senso, avrebbero pure ragione, a mio modo di vedere. Caro Franco, tu non sai un cacchio di noi, quindi, la prossima volta che ti prende l’ubbia di pestare le tue dita su un innocente tastiera di computer, prima di scrivere scemenze sul nostro conto, abbi la decenza di seguire tutte le discussioni che qui avvengono e ti accorgerai che le nostre opinioni non sono monolitiche, come può sembrare solo ad un osservatore distratto o pregiudizialmente ostile; logicamente, noi abbiamo delle affinità, ma presi singolarmente, siamo tutti diversissimi l’uno dall’altro ed io sono pure permaloso: tienilo presente, prima di ripresentarti da queste parti.
      Quanto al presunto” ampio respiro” dell’articolo sull’Islam avrei un sacco di riserve da fare, ma lo farò quando sarà il caso, con l’autore dello stesso, per una questione di correttezza.

      Rispondi
      1. diego

        Oh.
        Una battuta sagace ed inattesa.
        Non saprei dire se più sagace che inattesa.
        Di certo sagace.
        Forse perchè inattesa.
        Soprattutto inattesa.
        E sagace, anche.

        Rispondi
  9. Baker Street Boy

    Quanto tempo, admin!
    Ne è passato di tempo dall’ultima volta che mi sono fatto sentire, e vedo che Pontilex è migliorato un sacco!
    Per questo, vorrei provare a rileggere i vecchi articoli.. devo andare a ritroso da solo o da qualche parte c’è una sorta di archivio?

    I miei vivi complimenti a tutta la truppa, soprattutto al nuovo arrivato Alex.
    Ora, anche se è tardi e domani ho un impegno importante, non resisto all’idea di leggermi gli ultimi articoli.. 😛

    http://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_good.gif

    Rispondi
  10. Davide

    Ritengo che le sentinelle in realtà, hanno capito benissimo il ddl Scalfarotto e che vogliono continuare a dire che i gay vanno incarcerati, condannati, picchiati. Questa è brutta gente. Non scordiamolo

    Rispondi
    1. Sandro Autore articolo

      Non capisco cosa c’entri se ho scritto o meno altro sul DDL Scalfarotto. Se ritieni che vi siano scritte delle cazzate segnalaci pure quali sono. Attendo fiducioso che tu ci renda edotti. In mancanza, tutto quanto scritto nel mio articolo è assolutamente corretto.

      Saluti.

      Rispondi
      1. Baker Street Boy

        No, scusa, magari ci siamo capiti male.
        Il fatto è che volevo scriverne anch’io per un altro blog, per questo volevo sapere se da qualche altra parte avevi aggiunto altro che potrebbe tornarmi utile.
        Anche perché in tutti i siti ultracattolici visitati finora si parla del ddl Scalfarotto come un attacco alla libertà d’espressione, mentre tu dici che questi potrebbero tranquillamente continuare a manifestare contro matrimoni e adozioni gay.. guarda, fosse per me gli omofobi andrebbero puniti anche più severamente di quanto immaginano…

        Le cazzate non sono riferite al TUO articolo, ma a quello di Enzo Pennetta sopra linkato.
        Mi sa che ci siamo capiti male, ma sicuramente è colpa mia, dunque ti chiedo umilmente scusa.

        Vedo se riesco ad inviarti una mail, così ci capiamo meglio.

        Nel frattempo, chiedo perdono a tutti.

        Rispondi
        1. Sandro Autore articolo

          Non avevo letto ancora i commenti, dai quali comunque si evincono le reali intenzioni, ma comunque dopo una “chiacchierata” privata via mail ho avuto contezza del qui pro quo. Mi spiace di aver frainteso le tue parole, e spero che si possa riprendere un dialogo costruttivissimo.

          Rispondi
          1. Baker Street Boy

            Sandro, ripeto anche qui, non preoccuparti.
            Mi devo essere espresso male, capita.

            E ti ringrazio per la mail e i chiarimenti.

  11. Baker Street Boy

    Io devo dirvelo.
    Grazie a Pontilex, mi sento “protetto e stimolato”.

    Protetto perché, in fondo, da anni anch’io porto avanti la mia personale battaglia contro gli ultracattolici e gli omofobi, e ritrovare qui gente che porta avanti le mie stesse idee e battaglie mi fa sentire parte di un gruppo. Mi sento a casa, ecco.

    Stimolato perché, nel mio piccolo, anche se di letture ne ho finite e cominciate tante, non bastano quasi mai, e dunque mi fa piacere trovare gente molto più preparata con cui confrontarmi e da cui imparare moltissimo.

    Lo ripeto: mi sento a casa, qui.
    E in un certo senso, vi amo e vi voglio bene da sempre. http://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_heart.gif

    Però per alcuni anni ho avuto una connessione ad internet precaria, e dunque ho dovuto rinunciare a seguirvi quotidianamente e a commentare.

    Ora invece sono di nuovo connesso a piena velocità, ed è mio piacere ricominciare a seguirvi tutti, come qualche anno fa.
    Magari non ho cominciato con il piede giusto, vedo.. ma mi piacerebbe tornare a frequentare ed essere parte del gruppo come un tempo.

    Solo questo.

    Vi ringrazio dal profondo per l’ottimo lavoro che portate avanti da anni, vedrò di essere più presente fin da ora e di meritarmi il mio posto tra i commentatori assidui del blog.. tra cui vedo continua ad esserci il buon Caffe. 🙂

    Vi augurerei buon weekend ma è quasi finito: vi auguro invece una stupenda settimana!

    Rispondi
  12. Mario Ferretti

    [Admin edit: Ti avevo avvisato. Non tollero spam. Se hai qualcosa di tuo da dire, fallo. Copiaincollare gli altrui pensieri non mi pare molto interessate]

    Rispondi

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