Uccr e la difficoltà nel leggere i dati

Gli “uccrociati” (nel senso di appartenenti al blog Uccr) ci deliziano con un esilarante articolo (ovviamente non firmato) dal titolo «Quanto è difficile essere padri atei».

Il titolo regala l’impressione che un genitore ateo abbia più difficoltà di un genitore cattolico o di qualsiasi altra religione nell’educare i figli ma – per fortuna – il contenuto dell’articolo è diverso.

Infatti il succo dell’articolo è dedicato ad una «una revisione dei dati di Pew Research Center (PEW), sulla religione in America, dai quali si evince che soltanto il 30% di coloro che vengono allevati come atei durante l’infanzia e l’adolescenza trovano ragioni tali tanto da chiudere la porta a Dio anche da adulti. Il 70% dei genitori, invece, non riesce a dare sufficienti ragioni per non far cambiare strada ai propri figli».La revisione di cui si parla in Uccr è offerta dal blog di Cara. Cara è l’acronimo di “Center for Applied Research in the Apostolate“.

Cara è presieduta da Mons. Gerald Kicanas, Vescovo di Tuscon ed i suoi servizi sono offerti a: parrocchie, diocesi, istituti religiosi, giornali e media cattolici, scuole ed università cattoliche, istituzioni ed organizzazioni religiose.

Dal sito di Cara si apprende che i suoi obiettivi sono:

  • to increase the Church’s self understanding
  • to serve the applied research needs of Church decision-makers
  • to advance scholarly research on religion, particularly Catholicism

Insomma di certo Cara non è un istituto imparziale.

Detto ciò, dai dati di Cara risulterebbe che circa il 30% di coloro che sono cresciuti in una “educazione atea” sono rimasti tali da adulti a fronte del 68% di cattolici: quindi i genitori atei farebbero più fatica a trasmettere il loro ateismo ai propri figli.

I dati ovviamente fanno riferimento agli Usa e non è detto che la stessa situazione debba avvenire nel nostro Paese dove invece altre ricerche confermano che la secolarizzazione avanza.

Tali dati – come detto – sono offerti da una revisione di Cara su dati del Pew Research Center e quindi non è possibile verificare in quale modo Cara abbia revisionato i dati originali.

Ad ogni modo sempre Cara ci offre – per gli Stati Uniti ovviamente – altri dati a conferma che la secolarizzazione avanza anche in quel Paese.

Infatti sebbene – come ha messo in luce Uccr nel suo articolo – una rilevazione del 2011 attesti che il 68% di chi è stato educato in una educazione cattolica continui ad esercitare tale fede da adulto, studiando il trend nel corso degli anni si scopre che tale dato è in lento ma costante calo nel corso degli anni. Infatti nel 1971, l’84% di chi era cresciuto in un ambiente cattolico affermava di aver continuato a professare la fede dei genitori: un calo del 16% in 40 anni.

Inoltre da altri dati offerti sempre da Cara emerge chiaramente che dal 1972 sino ad oggi la percentuale di chi si professa cattolico si è mantenuta pressoché costante (solo una leggera flessione del 2%) attestandosi al 25% mentre la percentuale di chi non professa nessuna religione è cresciuta dal 5% al 18%.

Insomma, anche uno studente al primo anno di statistica o sociologia capirebbe che – per analizzare correttamente un fenomeno – è importante focalizzarsi sul trend nel corso degli anni piuttosto che sui dati relativi ad un solo anno: questo è facile da capire per chiunque tranne che per l’anonimo “uccrociato” che scrive sul blog di Uccr.

Cagliostro
http://alessandrocagliostro.wordpress.com/
https://twitter.com/Cagliostro1743

26 pensieri su “Uccr e la difficoltà nel leggere i dati

    1. admin

      Vedi, i ragazzetti di UCCR non ci danno le stesse soddisfazioni che provengono invece dagli amici Pontifessi. I ragazzetti di UCCR dicono cose deliranti. Ma le dicono in maniera credibile. Quando mai ti capiterà di trovare un giornalista dilettante che ha fatto in passato l’avvocato fallimentare (perchè curava i fallimenti delle altrui aziende) coinvolto in una indagine tra le più importanti di quelle che hanno coinvolto il tribunale di Bari, al punto da essere citato in una interrogazione parlamentare? Quando mai ti capiterà di trovare un demonologo che condanna le discoteche e la chirurgia estetica e poi è anche webmaster di alcune discoteche e promuove la chirurgia plastica all’estero? Scusami ma ho l’impressione che gli amici Pontifessi siano inarrivabili quanto ad involontaria comicità.

      😉

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      1. Xodroont

        Io invece credo che l’ uccr sia molto più pericoloso di pontilex, qui si vede che sono pazzi, mentre l’uccr cerca di camuffarsi come un sito imparziale con l’intento di attirare polli. Basta leggere i suoi articoli: sembrano scritti in maniera intelligente, te ne accorgi delle cazzate che dicono quando vai a controllare più a fondo, alle loro fonti, che dicono cretinate, ma ad un occhio poco attento possono, a differenza di brunello, passare come persone che le cose le sanno.
        Questi articoli ne sono la dimostrazione più lampante:
        http://www.uccronline.it/2012/07/03/mario-mieli-licona-gay-italiana-tra-coprofagia-e-sessualita-con-bambini/
        http://www.uccronline.it/2012/07/03/i-valori-morali-oggettivi-e-lesistenza-di-dio-una-piccola-argomentazione/
        Il primo è addirittura correlato ad un altro sui primi movimenti gay americani che cercano goffamente di dimostrare la correlazione tra omosessualità e pedofilia…sono a dir poco squallidi.

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        1. admin

          La mia era ovviamente una battuta. Le idee di UCCR sono opinabili tanto quanto quelle degli amici Pontifessi. Quello che sostieni era scritto “tra le righe” quando ho detto che, almeno, quelli di UCCR sono credibili. Credibili ed opinabili. E chi desidera è libero di contribuire a questo lavoro di debunking con segnalazioni, suggerimenti e, magari, nuovi post.

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          1. Baker Street Boy

            Tra l’altro devo ancora scrivere quello sulla legge Concia e l’omofobia, ma ne riparlerò tra qualche mese quando la mia attività sarà in carreggiata e avrò ricominciato a studiare..

        2. Faggot79

          Francamente però ritengo che i rapporti loschi intercorsi fra il NAMBLA e ILGA nei primi anni ottanta siano difficilmente opinabili. Talmente difficilmente che sono costati a ILGA i finanziamenti governativi per diversi anni.

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          1. Xodroont

            La questione è molto più complessa, era appena nato un movimento di liberazione omosessuale, le idee erano molto più confuse…

          2. Xodroont

            Ma oltre a questo cosa volevano fare se non alimentare il falso mito che correla omosessualità e pedofilia?
            Alla fine leggono quello che vogliono leggere e pubblicano quello che vogliono pubblicare, solo che poi si definiscono imparziali…

          3. admin

            Hai detto bene: si definiscono imparziali. Ho in cantiere qualche riflessione su questo tema, prendendo spunto da un articolo “imparziale”… Tempo permettendo, ne vorrei completare la stesura entro il weekend.

      1. Baker Street Boy

        Io invece quando ho visto quella lista di pennivendoli scribacchini mi sono stranamente eccitato..

        Se penso che battendoli tutti uno per uno potrei anche farmi un nome, sento già il cuore battere in gola per l’emozione..

        Mi piacciono le sfide, sono fatto così..

        Continuerò a seguirvi, ora che ho trovato lavoro e sto ricominciando a studiare, sarà un piacere imparare molto da voi e mettere in pratica i vostri insegnamenti..

        Grazie, ciao!!

        BTW: era un’ernia iatale, per questo vomitavo da mesi..

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      2. Cagliostro Autore articolo

        Hai ragione Admin,
        come possiamo competere con Uccr che vanta collaboratori come “Adamo Creato”?
        Se vuoi posso portare nel blog di Pontilex altri collaboratori simili ad “Adamo Creato”. Si chiamano Paperino, Topolino, Eta Beta e Dylan Dog: sono reali come “Adamo Creato”.

        Rispondi
        1. admin

          Ah … i bei tempi andati, quando avevo tempo di aggiornare i generatori automatici… Potremmo fare un generatore automatico di collaboratori! 😉

          Rispondi
  1. Baker Street Boy

    Quoto Xodroont.
    Guardate che quelli dell’UCCR sono MOLTO più pericolosi di quattro gatti che si fanno passare per profeti di un minidio Pontifesso..

    Gli Uccrociati sono subdoli, molto più subdoli e malvagi, e hanno sicuramente molto più seguito..
    Mi piacerebbe scriverne in futuro, ma prima datemi il tempo di crescere..

    Rispondi
  2. Cagliostro Autore articolo

    Ho letto tutti i vostri commenti.
    Sono d’accordo con Admin quando scrive che ciascuno è libero di contribuire a smontare le argomentazioni su Uccr: in effetti – da ospite in questo blog – ho sempre dato libero sfogo ai miei pensieri senza nessun problema.
    Concordo con “Baker Street Boy” (e lo ringrazio per le belle parole espresse) e con Xodroont. In effetti Pontifex ormai è un disco rotto mentre Uccr (presentandosi più “scientifico”) lo ritengo più subdolo e pericoloso. Ovviamente spesso – controllando le fonti da loro citate – si scopre che sono le loro stesse fonti a smentirli ma ovviamente gli uccrociati (avevo in mente anche un altro neologismo: uccre…..) non potranno ammetterlo mai.
    Certamente il loro capolavoro è stato l’ex omosessuale “Adamo Creato”: un capolavoro d’altri tempi……
    Non li seguo da tantissimo (ovviamente sono stato bannato vita natural durante nei loro commenti) ma devo riconoscergli che sono capaci di offrire materiale interessante su cui poter scrivere degli articoli.
    Se però sperate di divertirvi con Uccr cascate male. Di sicuro non replicheranno mai alle critiche: il massimo dell’interazione che possono avere è censurare i commenti e bannare.

    Rispondi
    1. diego

      anch’io seguo il sito uccretino. Dalle prime volte in cui commentavo ad oggi ho visto un’evoluzione: tempo fa i loro post riguardavano maggiormente questioni filosofiche e archeologiche, mentre oggi sono più fanatiche e fondamentaliste, basta osservare il loro post su Mario Mieli in cui si spara merda ad oltranza, definito pure icona gay. Tanto vale dire che Martin Lutero e Calvino erano icone cattoliche.

      Rispondi
      1. Cagliostro Autore articolo

        In effetti il neologismo “uccretino” è più attinente di “uccrociato”……
        Ovviamente stiamo parlando di un blog che non ha molto seguito. Bene o male è sempre stato abbastanza fondamentalista e di sicuro è sempre stato molto “papalino”. Non ho mai letto una leggera critica su nessun aspetto del Vaticano (per loro son tutte “bufale”) mentre Volpe – ad onor del vero – su alcuni temi è critico nei confronti della Chiesa.
        Mi danno l’impressione di ragazzi molto inesperti. In alcuni articoli si sono rivolti ad Augias con insulti che meritavano una querela per diffamazione: son fortunati che Augias non se li fila neanche di striscio…….

        Rispondi
  3. Paolo

    In effetti io mi sono dilettato alquanto nello smontare le loro “argomentazioni” riguardo l’omosessualità. Sono fantastici perchè accusano gli altri di quello che in realtà fanno loro, ad esempio dare una allure di scintificità a visioni ideologiche. Ma ora vedo che non mi pubblicano più i commenti….

    Rispondi
    1. Cagliostro Autore articolo

      Beh…..di cosa ti puoi lamentare?
      Sono sicuro che anche tu – come me – non avrai mai fatto un cenno ad una cospirazione “ebraico-omosessualista” e credo che non avrai mai pubblicato nessun link che rimanda al blog di Stormfront (ossia il blog del Ku Klux Klan) come invece fa il Sig. Guido Izzo.
      http://i.imgur.com/zhIZx.png

      Guido Izzo mi sembra un nick un po’ strano. Gianni Guido ed Angelo Izzo sono gli assassini di quell’orrendo fatto di cronaca conosciuto come “Massacro del Circeo“. Quindi Gianni Guido + Angelo Izzo = Guido Izzo. Sarà un caso? Boh……

      Comunque questa è la prova che i nostri “uccreatini” gradiscono i link che rimandano al blog del Ku Klux Klan ma non commenti “scomodi”: vogliamo aggiungere qualcos’altro?

      Inoltre su twitter li ho messi a conoscenza di questo articolo ma non ho ottenuto nessuna risposta……..c’era da immaginarselo.

      Rispondi
      1. Xodroont

        Se sei lo stesso Paolo, devo dire che molto spesso li attoppavi, ma devi stare attento, perché sei caduto i più occasioni nelle loro trappole…

        Rispondi

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