Oggi, sul quotidiano “La Repubblica”, e’ comparso un articolo che tratta la questione “Corvi in Vaticano”
Ad alcuni potra’ sembrare presuntuoso ma, in tempi non sospetti, il 18 luglio scorso, qui su Pontilex, avevamo gia’ posto la questione “Corvo” nei termini esposti su “La Repubblica” di oggi. La questione “Corvo” e’ in realta’ la punta di un iceberg ben piu’ grande, un iceberg in rotta di collisione con lo I.O.R., la Banca Vaticana.
Gia’ diverse settimane fa avevamo indicato negli interessi legati allo I.O.R. la vera natura dello scandalo. Uno scandalo creato ad arte per togliere di mezzo personaggi scomodi che avrebbero messo in pericolo certi interessi interni all’Opus Dei ed alla Curia.
questo il link al nostro articolo su Pontilex
a voi lettori le uteriori riflessioni.
Non che a leggere le lettere pubblicate da Nuzzi si evinca l’eccezionalità della cosa, anzi: a libro finito ora mi pare una cosa in qual modo “normale” (in senso negativo) per quegli ambienti. D’altronde potrei anche dire che rispetto alla posizione tenuta dalla Curia Romana nei confronti di Radio Maryja, e mi baso di nuovo su Nuzzi, questo è uno scandalo di gravità relativa, per quanto possano essere relativi questi affari…
Inoltre faccio di nuovo notare come i sospetti siano fondati:
http://www.uaar.it/news/2012/07/05/fatto-moneyval-governo-monti-ha-salvato-ior/
riguardo proprio questo punto:
La mia personalissima lettura e’ che una guerra sotteranea e’ in corso al Vaticano. una guerra finalizzata a trovare una soluzione al gigantesco problema che orbita intorno alla gestione dello I.O.R.; da un lato la necessita’ di portare il Vaticano fuori dalla palude dei paesi da Black List finanziaria e dall’altro la necessita di continuare a garantire certi privilegi ai clienti eccellenti dello I.O.R. che molto probabilmente non hanno mai visto di buon occhio l’azione di Gotti Tedeschi.
Ricordando le precedenti occupazioni del determinante Ministro della Giustizia, la quale secondo le lettere di Gotti Tedeschi avrebbe collaborato per la difesa degli interessi dello IOR e più precisamente come avvocato designato nella lettera sulla strategia difensiva.
Che dire: altro che Isaia, tu si che sei un profeta…