Mi ritengo una persona di cultura medio-alta ed ho anche studiato giornalismo. Non lo dico per fare lo sborone, ma per far capire quanto possa ripugnarmi l’utilizzo dei puntini di sospensione nel titolo di un articolo. L’ho fatto solamente per parodiare, più di quanto non faccia già lui da solo, l’articolo regalato al mondo oggi da Volpastren, intitolato:
Fiorello, ci vuole un esorcista, ma di quelli buoni…
Forse si potrebbe discutere su cosa sia “un esorcista buono”. Forse Volpastren intendeva “bravo”. Ma le delizie linguistiche che ci ha regalato nel tempo rendono eccessivo prendersela con lui per finezze linguistiche del genere.
Fiorello, è risaputo, non gode della stima di Foxy. E, a tutt’oggi, non risulta che Fiorello sia sconvolto dalla cosa. Come direbbero a Roma: nun je ne potrebbe fregà de meno. Ma ancora una volta il nostro volpino lo chiama in causa, sperando evidentemente che Fiorello lo citi da qualche parte, facendogli così un po’ di pubblicità gratuita. Ma il mio corregionale, che non è scemo, difficilmente abboccherà.
La Curia vaticana senza dubbio ha i guai suoi dopo l’arresto del presunto maggiordomo infedele che avrebbe rubato documenti del Papa
Ma dai? Non lo sapevo. Sai com’è: negli ultimi giorni sono stato su Marte, con occhi ed orecchie tappati.
Premesso che a questa tesi crediamo molto poco (nel senso che occorre cercare con maggior incisività eventuali complici altolocati)
Capito, ragazzi? A Volpastren non la si fa: ha capito una cosa che hanno già capito circa 6 miliardi di persone nel mondo. I suddetti “complici altolocati” sono ovviamente vescovi e cardinali che stanno intorno a Sua (e solo sua) Santità. Ma sia mai che Brunello possa dirlo apertamente.
e che la Santa Sede non sta fornendo un’idea molto cristiana,
Concordo. Infatti aspettiamo quanto prima un intervento di Bagnasco su Pontifex.
veniamo a Fiorello.
Eh, non sarebbe male, visto che nessuno ha idea di quale ardito collegamento tu stia per fare.
Il comico (?) siciliano al quale il successo pare aver dato alla testa (accade di solito a chi si auto celebra o pensa di essere immune da peccati)
Tipo a quelli che si vantano di essere una luce nell’universo della cristianità in quanto gestori di un sito letto (secondo loro) da millemila persone? O quelli che si ritengono immuni dai peccati come qualche avvocato barese con iniziali B.V. residente a Bari, quartiere Murat, ormai 50enne, arrestato per stalking?
Vorrei porre la vostra attenzione sulla finezza del punto interrogativo dopo la parola “comico”. Puro stile pontifessiano: se una cosa non fa ridere me, allora NON È DIVERTENTE E BASTA!
ha vergognosamente ironizzato senza ritegni sul Papa e sull’arresto
Ellapeppa! E che avrà mai detto?
arrivando a dire: “e ora chi passerà il battitappeto al Papa?”.
NO! Ma come si è permesso?! Crocifiggiamo Fiorello! Bruné, te la posso dire una cosa? Per Ratzinger questo non è un bel periodo. Ma sono STRASICURO che se gli è capitato di sentire questa battuta si sarà fatto una risata. Fallo anche tu.
Se quello che viene celebrato come uno dei migliori comici italiani arriva a dire questa bassezza, figuriamoci i peggiori.
A parte il fatto che Fiorello non è un comico, qualcuno vede anche una vaga ombra di bassezza in questa battuta? C’è forse un insulto al Papa? Un insulto alla Chiesa? Una qualunque forma di volgarità lessicale? Un minimo accenno agli inciuci vaticani venuti fuori? Niente. Nada. Nisba. Nulla. Si ironizza sul fatto che finora l’unico arrestato sia il maggiordomo. Punto. Come ho detto prima, questa è una squallida ricerca di visibilità a buon mercato.
Basti pensare che Benigni è ritenuto bravo!
Collegamento dalla mente di Brunello mentre scriveva questa frase: “Ottimo! Ottimo! Fiorello sicuramente mi risponderà! Un mucchio di contatti in più! Aspetta, forse è il caso di buttarci dentro qualcun altro di famoso… uhm… Benigni! Perfetto!”.
Ma di più: ha anche detto che oggi “piove sul Bagnasco”, altra emerita stupidata.
Addirittura! Che non sia la battuta del secolo è sicuro, ma ancora una volta non vedo alcun insulto.
Che Fiorello tutto sia meno che cristiano, lo aveva dimostrato in Tv elogiando profilattico e cacca.
Ora, fino al profilattico ci arrivavo anche io, ed alla fin fine capisco perché ad un cattolico possa non andar giù la cosa.
Ma la cacca? Si riferisce forse a quando Benigni ha cantato nello show di Fiorello “L’inno del corpo sciolto”? Se è così Brunello dovrebbe spiegarmi due cose:
1) In quale punto della Bibbia si dice di preciso che fare la popò è brutto?
2) Guarda che “L’inno del corpo sciolto” non è mica un’elegia della coprofagia, eh?
Fermo restando che sono perfettamente certo del fatto che anche tu, un pio uomo benedetto dal minidio pontifeSSo, sia in grado di apprezzare il senso di liberazione e leggerezza garantito da, mi si perdonerà l’espressione triviale, una mastodontica cacata.
Questa ennesima scivolata ne è la prova provata e chiara.
La “prova provata e chiara” di cosa, esattamente?
Visto il tipo, a Fiorello diciamo replicando a quello che ci aveva lanciato addietro.
“Diciamo replicando a quello che ci aveva lanciato addietro”? Bruné, ma l’esame di ammissione all’albo lo hai fatto esprimendoti a gesti? “MA COME PARLA? MA COME PARLA? LE PAROLE SONO IMPORTANTI!”, tanto per citare un altro regista che sicuramente apprezzerai moltissimo.
Caro Tindaro, fatti esorcizzare da uno buono, magari da Padre Amorth o da De Meo. E ricordati, chi sputa in cielo, sulla testa gli cade.
Quanta saggezza. E ricordiamo che chi va piano va sano e va lontano, che la gallina che canta è quella che ha fatto l’uovo, e che quando si ha sete non c’è niente di meglio di un bel bicchiere d’acqua.
Ogni tanto bisogna guardare al passato e pensare alle conseguenze dei propri atti davanti alla legge di Dio.
Se un giorno Fiorello si troverà davanti a Dio, sono sicuro che si faranno una risata insieme. E poi, insieme, guarderanno in basso, verso gli inferi, e grideranno “Bruné, e fattela na risata!”.
Fonti pontifesse: http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/spettacolo/11887-fiorello-ci-vuole-un-esorcista-ma-di-quelli-buoni-
oppsalá, colpa mia! Sono io quell@ dei puntini nei titoli, Volpastren ogni tanto qualcosa registra … ma sempre cose sbagliate. (:(
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già anche io quando ho letto mi son chiesto quando mai fiorello ha preteso di essere un comico
Pero’ me lo si perdonera’ spero che ho riso a quella dell aspirapolvere ma la sottigliezza che ci stava sotto me l hai dovuta spiegare tu! Ma io sciocco sono… Infatti rido sempre:-) ops contagiato da brunello! Ma io credo che chi si oppone al profilattico è insieme ipocrita, nel senso che lo usa ma si oppone, oppure è oramai privo di stimoli e gli restano solo i buoni consigli ma in entrambi i casi è uno stronzo perché il profilattico ti protegge.
Ha ragione Brunello: al rogo tutti coloro i quali fanno ironia sugli eventi che hanno coinvolto recentemente il Vaticano!
Ad esempio, ricordo le affermazioni di un giornalista ridicolo che, cercando di fare il brillante (con scarsi risultati) scriveva:
Sul banco degli accusati, col fermo, il maggiordomo del Papa, come nella migliore tradizione dei gialli. Il colpevole si nasconde sempre sotto una livrea.
Al rogo, al rogo!
Indovinate chi ha usato questa frase?
Collegamento dalla mente di Brunello mentre scriveva questa frase
La fantasia spesso non è troppo lontana dalla realtà. Ricordiamo tutti distintamente il “colpo gobbo” (queste le loro parole) messo a segno dagli amici Pontifessi con quelle cattiverie ridicole ed offensive diffuse in occasione della morte di Francesco Pinna, innocente studente operaio colpevole di aver aiutato lo staff di Jovanotti nell’approntare il palco prima del concerto dell’artista toscano a Trieste!
Ribadisco la mia convinzione.
Ogni tanto bisogna guardare al passato e pensare alle conseguenze dei propri atti davanti alla legge di Dio è diretta a Carletto… Con le sue storie di trans, rapporti prematrimoniali etc etc unito al fatto che si comunicava pur essendo in stato di grave peccato, secondo me adesso Carletto si stà toccando… E non per masturbarsi! 😀
Piccolo OFF TOPIC (tanto ormai li faccio sempre):
oggi, purtroppo, una delle vittime del terremoto é stato un sacerdote, che ha cercato di salvare dal sisma anche la statua della Madonna di Lourdes.
Premesso che, come tutti, sono sinceramente dispiaciuto per questa vera e propria strage e, tra le altre, la morte di questo prete mi ha anche commosso, mi domando se anche in questo frangente salterà fuori su Pontifex, la sciocchezza del “castigo di Dio”.
Mi spiego meglio: se Dio ha voluto punire Jovanotti per la storia del profilattico, facendo morire un ragazzo e ha voluto punire Whitney Houston per la conversione all’Islam, cos’ha voluto castigare, questa volta, togliendo la vita ad un sacerdote che, tra l’altro, si é messo a repentaglio per un (coraggioso, almeno dal punto di vista di un cattolico) atto di fede (salvare un simbolo cristiano)?
E’ forse ora di rimettere in discussione un momento la scemenza del “castigo di Dio che permette il male per trarne un bene”?
No no, sono proprio convinti di questa Pontifesseria…
Proprio di recente “nik” ha scritto:
Non so come si possa negare l’eventualità dei castighi divini per giustizia e continuare a dirsi cattolici senza cadere nel ridicolo e senza vergognarsi per la propria doppiezza!
Due attributi di Dio sono Misericordia e Giustizia. Infinitamente perfette.
E la sua perfezione assoluta, in questi aspetti, si concretizza in un infinitamente perfetto equilibrio nel bilanciare Misericordia e Giustizia… Giustizia con Misericordia… e Misericordia con Giustizia… senza mai cadere né nell’ingiustizi a (per eccesso di pseudo-miserico rdia), né nella carenza di Misericordia (per eccesso di pseudo-giustizia).
Fattore di differenza decisivo: l’uso che ogni uomo fa (o ha fatto in vita) della propria libertà, in ogni caso e momento.
(sempre fermo restando i meriti infiniti del Cristo, senza i quali neppure vivendo sempre nell’osservanza della Volontà di Dio si sarebbe potuto entrare in cielo, non essendo la divina giustizia soddisfatta).
Ebbene: Dio ci castiga per correggerci e salvarci:
Riconosci dunque in cuor tuo che, come un uomo corregge il figlio, così il Signore tuo Dio corregge te (Dt 8,5).
…avete già dimenticato l’esortazione a voi rivolta come a figli:
Figlio mio, non disprezzare la correzione del Signore e non ti perdere d’animo quando sei ripreso da lui; 6 perché il Signore corregge colui che egli ama e sferza chiunque riconosce come figlio.
7 È per la vostra correzione che voi soffrite! Dio vi tratta come figli; e qual è il figlio che non è corretto dal padre? 8 Se siete senza correzione, mentre tutti ne hanno avuto la loro parte, siete bastardi, non figli! 9 Del resto, noi abbiamo avuto come correttori i nostri padri secondo la carne e li abbiamo rispettati; non ci sottometteremo perciò molto di più al Padre degli spiriti, per avere la vita? 10 Costoro infatti ci correggevano per pochi giorni, come sembrava loro; Dio invece lo fa per il nostro bene, allo scopo di renderci partecipi della sua santità. 11 Certo, ogni correzione, sul momento, non sembra causa di gioia, ma di tristezza; dopo però arreca un frutto di pace e di giustizia a quelli che per suo mezzo sono stati addestrati (Eb 12,5-11).
Vogliamo mettere un castigo ricevuto in questa vita, con il purgatorio, o addirittura con il castigo eterno dell’inferno?
I castighi che riceviamo in questa vita, o per permissione “naturale” e “ordinaria”, o persino nei casi straordinari di castighi inflitti direttamente da Dio, non sono nulla in confronto al purgatorio o all’inferno!
Quindi se qualcuno dice che sostenere che Dio castiga, parlando dei ben minori castighi di questa vita, offende Dio e l’uomo, praticamente sta accusando Dio di offendere sé stesso e l’uomo ogni volta che Egli:
1) giudica un’anima per il purgatorio
2) giudica un’anima per l’inferno
3) giudica un’anima nel giudizio particolare
4) giudicherà il mondo nel Giudizio Universale
Che dire di quest’ultimo punto? In cui Dio confermerà per numerosissimi dannati la giusta sentenza stabilita nel giudizio particolare, al momento della morte? e la confermerà anche per i loro corpi?
(Così come confermerà il giudizio di salvezza per i beati e per quelli che furono i purganti, e lo confermerà anche per i loro corpi)?
Praticamente il Giudice Eterno, il Giusto Giudice, in faccia a tutta la creazione di tutti i tempi, nel Giudizio Universale, giorno della perfetta giustizia per antonomasia, secondo questi pseudo cattolici commetterà l’atto di somma ingiustizia nei confronti di sé stesso e di tutti gli uomini….
assurdo!
In pratica, un commento-pistolotto all’articolo-pistolotto di Carletto. In perfetto stile Maldestro. Tale e quale. Coincidenze? 😉
In questo caso si può sempre sfoderare la scusa che i piani di Dio valli a conoscere, lui sa quello che fa, se se l’è preso ci avrà avuto i buoni motivi, ettici, ettici…. E poi Brunito Volpussolini potrebbe sempre sospettare che Don Ivan fosse in odore di eresia e minchiate varie…
OT: mi risulta che l’account twitter pontifeSSo da un paio d’ore a questa parte è sovraccarico o ha un problemino. Se anche qualcuno di voi può dare un’occhiata per capire se è una punizione divina o se è la mia connessione che si rifiuta di caricare solo i soavi cinguettii pontifeSSi
https://twitter.com/#!/PontifexRoma
E se avessero solo scelto di “bloccare” alcuni loro follower? 😀
Saggia osservazione … sarà perché gli ho scritto “@PontifexRoma per fortuna non ha ancora tirato fuori il concetto di punizione divina per il prete morto per salvare la statua della Madonna”.
Poveretti, non sanno che la menzione (@PontifexRoma) posso utilizzarla anche se mi bloccano. Il pontifeSSo che possa fermarmi non esiste
E comunque è confermato che mi hanno bloccato: pur volendo seguirli, mi comunica che sono stato bloccato. Ah poveretti …
Anzi, ne ho la certezza… 😉
Il loro account funziona correttamente. Il loro account. Loro invece hanno qualche problema (ed alle 5 del mattino ripubblicano la santa di ieri).
http://pontilex.org/?attachment_id=17720
Che tristezza… siamo già al primo pomeriggio. E’ comparso il Santo del giorno. C’è un pensierino di don Strazio su San Michele e Giovanna D’Arco, pubblicità di precedenti opere dello stesso… Un clamoroso riciclone (un articolo spacciato per nuovo ma che reca in calce un commento di tale Angelo Serra che in data 14 aprile 2012 domanda:
vorrei sapere se ce’ una chiesa in Campania con un effige, una statua, un quadro, di S.Giovanna D’Arco in provincia di Salerno dove poter pregare questa grande santa
Aspetta ancora la sua risposta, poverello.
Desolante silenzio di Carletto e di Brunello…
Segno dei tempi?
Tempo di segni?
Immagino che a breve Brunello e Carletto scriveranno un conciso articolo a 4 mani (non è dato invece conoscere il numero di cervelli) scagliandosi frontalmente contro il sito sciagurato che osa scrivere frasi come queste:
CON LE IOR CONTATE – LA BANCA VATICANA CORRE AI RIPARI PER EVITARE LA BOCCIATURA DELL’OCSE
GRAZIE DEI IOR – A POCHE ORE DALLA VIOLENTISSIMA SCOMUNICA DI GOTTI TEDESCHI, SI APRE UN’ALTRA FRATTURA IN SENO ALLA CURIA
Chi indovina per primo la fonte di queste frasi riceverà in premio un abbonamento per un anno al nostro sito Pontilesso!
Spinoza?
Se vuoi vincere l’abbonamento gratis al nostro sito con visita al datacenter omosessualista massone ed anche un poco comunista che ci ospita, devi impegnarti di più !!! 😀
Uno è de La Stampa, l’altro è del Corriere. Ma l’abbonamento dovete darlo a Google…
Ahahah 😀
In realtà la fonte è Dagospia … 😀
Che forse però non viene indicizzata da Google. Prima di sottoporre il quesito ho verificato e … la ricerca con BibG non riporta le pagine di Dagospia! 😀
Butto lì qualcuno dei capolavori di spinoziani sulla vicenda:
Arrestato il maggiordomo del Papa. Che ha combinato Vespa?
Il maggiordomo Gabriele avrebbe diffuso documenti riservati. È la nuova annunciazione.
Il commento di Ratzinger: “Anche Formigoni sbagliò a scegliersi i collaboratori”.
Benedetto XVI: “Colpito e addolorato”. Il tizio si era venduto anche le coordinate della battaglia navale.
Ratzinger: “Il vento scuote la casa di Dio”. Che tra l’altro non ha le imposte.
“Il vento scuote la casa di Dio, ma essa non cade”. È il “gne gne gne” che dà fastidio.
Pare ci sia anche una donna corvo. E che sia stata lei a convincere lui.