gentile Sig. Di Pietro,
il suo intervento in risposta al mio articolo non solo omofobi su pontilex.org e’ in fase di moderazione. Probabilmente il Suo commento non sara’ mai rilasciato non tanto perche’ scritto da Lei ma perche’ la linea editoriale di pontilex.org non permette ad alcuno di polemizzare con altri utenti attraverso messaggi pubblici.
Per motivi di chiarezza e per non creare equivoci sui contenuti di questa lettera aperta a Lei rivolta, la redazione pubblica in fondo a questa lettera copia del suo commento in moderazione al solo scopo di dare a tutti i lettori la possibilita’ di comprendere appieno il senso di questa mia missiva.
La prego di riconoscere a pontilex.org un atteggiamento trasparente e disponibile nel dare risposte a tutte le questioni che possono essere poste. Mi spiace rilevare che il suo direttore, il Dott. Volpe, in tempi passati non l’ha pensata cosi’, dato che non si e’ mai degnato di rispondere alle domande che gli venivano poste.
Per motivi di chiarezza e per non creare equivoci sui contenuti di questa lettera aperta a Lei rivolta, la redazione pubblica in fondo a questa lettera copia del suo commento in moderazione al solo scopo di dare a tutti i lettori la possibilita’ di comprendere appieno il senso di questa mia missiva.
La prego di riconoscere a pontilex.org un atteggiamento trasparente e disponibile nel dare risposte a tutte le questioni che possono essere poste. Mi spiace rilevare che il suo direttore, il Dott. Volpe, in tempi passati non l’ha pensata cosi’, dato che non si e’ mai degnato di rispondere alle domande che gli venivano poste.
Lei e tutti coloro che a vario titolo partecipano alla pubblicazione di pontifex.roma.it avete il pieno diritto di esprimere le vostre opinioni. Allo stesso tempo avete anche il dovere di assumervi la responsabilita’ delle idee che pubblicate.
Altri, me compreso, hanno il diritto di criticare le vostre idee e di proporre opinioni e visioni alternative. Anche chi critica le idee altrui ha il diritto di farlo assumendosene la responsabilita’. Questo e’ cio’ che facciamo noi di pontilex.org. Critichiamo giornalmente le vostre idee violente ed estremiste, ribattiamo colpo su colpo, con le nostre idee fondate su liberta’ e rispetto, ai vostri proclami omofobi, razzisti ed antisemiti e ce ne assumiamo piena responsabilita’. Questo e’ cio’ che faccio anche io tutti i giorni. Esprimo le mie idee liberamente assumendomene la piena responsabilita’.
Le Sue minacce di querela non intimidiscono me e nessun altro della redazione di pontilex.org.
Lei ci chiede scuse pubbliche.
Io Le rispondo che dovreste essere voi a fare pubblica ammenda nei confronti di 6.000.000 (6 milioni) di ebrei sterminati nei lager nazisti e dei quali voi, a piu’ riprese, avete messo in dubbio l’olocausto e che giornalmente offendete con teorie e parole irripetibili.
Dovreste essere voi a fare pubblica ammenda nei confronti delle centinaia di migliaia di omosessuali e trans emarginati, picchiati ed uccisi in nome delle idee omofobe che voi diffondete.
Dovreste essere voi a chiedere scusa a tutti i migranti respinti dalle motovedette italiane e mandati a morire nel deserto libico in nome della “tolleranza zero”, fondamentalmente xenofoba e razzista, che voi tanto auspicate.
Dovreste essere voi a chiedere scusa ai tanti omosessuali umiliati e rovinati dalle “terapie riparative” che voi tanto sostenete ed auspicate, teorie che sono state rinnegate dal suo stesso teorico, il Dott. Nicolosi. Teorie che voi, pur sapendo che non hanno alcun fondamento scientifico, pervicacemente spacciate come “soluzione” e che invece distruggono le persone che le subiscono.
Dovreste essere voi, infine, a chiedere perdono ai tanti cattolici sinceramente credenti che impiegano il loro tempo e le loro risorse per fare cio’ che un cattolico dovrebbe davvero fare, ovvero annunciare Gesu’ attraverso la tolleranza, la comprensione, il rispetto ed il conforto offerti ai piu’ deboli, agli emarginati, agli ultimi.
Dovreste essere voi a fare pubblica ammenda nei confronti delle centinaia di migliaia di omosessuali e trans emarginati, picchiati ed uccisi in nome delle idee omofobe che voi diffondete.
Dovreste essere voi a chiedere scusa a tutti i migranti respinti dalle motovedette italiane e mandati a morire nel deserto libico in nome della “tolleranza zero”, fondamentalmente xenofoba e razzista, che voi tanto auspicate.
Dovreste essere voi a chiedere scusa ai tanti omosessuali umiliati e rovinati dalle “terapie riparative” che voi tanto sostenete ed auspicate, teorie che sono state rinnegate dal suo stesso teorico, il Dott. Nicolosi. Teorie che voi, pur sapendo che non hanno alcun fondamento scientifico, pervicacemente spacciate come “soluzione” e che invece distruggono le persone che le subiscono.
Dovreste essere voi, infine, a chiedere perdono ai tanti cattolici sinceramente credenti che impiegano il loro tempo e le loro risorse per fare cio’ che un cattolico dovrebbe davvero fare, ovvero annunciare Gesu’ attraverso la tolleranza, la comprensione, il rispetto ed il conforto offerti ai piu’ deboli, agli emarginati, agli ultimi.
Il vostro sito e’ un’offesa grave, prima di tutto, per tutti coloro che si sacrificano ogni giorno in nome di quel Gesu’ che annuncia amore e comprensione per il prossimo, a prescindere dalla sua razza, religione e scelte sessuali.
Sig. Di Pietro, il mio articolo rimane dove e’ e non sara’ cambiato. Tutti i nostri articoli rimangono dove sono perche sono le nostre idee, idee delle quali siamo pronti ad assumerci la responsabilita’, anche davanti ad un tribunale della Repubblica.
Distinti Saluti
Sandro Storri
La cosa che mi fa andare fuori dai gangheri è che CdP denunci una persecuzione nei suoi confronti da parte dei redattori e semplici utenti di questo sito, nei suoi confronti. Gente come lui che promuove fanatismo e intolleranza si aspetta pure che gente diversamente tollerante non lo spernacchi a morte quando i suoi sproloqui toccano il diapason della sopportabilità. Carlo di Pietro, io sono uno zero, ma ti giunga, chiara e forte, la mia pernacchia quotidiana! Fammi causa, tanto non posseggo neppure la casa che abito, e chissà che invece, non ci scappi, per me, una macchina nuova.
Qualche chiarimento in merito al commento di Carletto ed alle scelte che abbiamo oculatamente operato.
1) l’intero contenuto di Pontilex viene periodicamente indicizzato tramite un meccanismo (la sitemap) che consente ai motori di ricerca di individuare rapidamente e facilmente le novità proposte dal nostro sito. Sottolineare che la nostra pagina è già stata indicizzata è ridondante: l’intero nostro sito viene indicizzato. Risulta certamente facile comprendere che Carletto, il quale si era operato per rimuovere il contenuto del suo sito Pontifesso da Google nel vano tentativo di interferire con il nostro operato, possa trovare misterioso che il nostro piccolo sito compaia all’interno delle ricerche di Google, ma noi siamo fatti così: facciamo tutto alla luce del sole. Non pubblichiamo articoli nella speranza che nessuno li legga, quindi li diffondiamo attraverso i principali motori di ricerca (e, da poco, anche attraverso twitter).
2) Il commento di Carletto è stato posto nella coda di moderazione dal sistema automatico che ci tutela dall’imperversante SPAM. Ogni giorno una cinquantina di messaggi vengono catalogati come SPAM ed una dozzina richiedono la mia esplicita pubblicazione, anche se legittimamente scritti da utenti “noti”. Un esempio: il commento di Caffe qui sopra: al mio rientro dagli impegni pomeridiani ho trovato il suo messaggio nella coda di moderazione, esattamente come quello di Carletto. La differenza è però ovvia ed evidente: potete leggere il pensiero di Caffe qui sopra, liberamente indicizzabile dai motori di ricerca. Il pensiero di Carletto lo teniamo relegato nel nostro cassetto. Sadismo? Perfidia? Semplice “vendetta”? Hmmm diciamo che potremmo ipotizzare di pubblicare integralmente il suo commento dietro il pagamento di una modica somma (superiore ai 250 euro), come avete fatto voi tutti per poter commentare qui su Pontilex, vero? 😉
3) l’indirizzo email di Carletto non è un mistero: risulta quindi inutile nasconderlo. Si tratta dell’indirizzo utilizzato dal “primo” CdP, quello che commentava liberamente sul nostro sito e ci raccontava delle sue “sbandate” per una (o forse più) transessuali. L’indirizzo IP, similmente, non è un dato sensibile: essendo dinamico quest’oggi sarà stato assegnato ad un altro cliente di Telecom. Curioso notare l’area geografica di provenienza: Napoli.
Da ultimo mi permetto di sottoscrivere ogni singola parola del contributo di Sandro: comodo nascondersi dietro un finto magistero che non ha nulla a che vedere con quello della Chiesa (come ebbe a dire Padre Lombardi) per insultare chiunque. Noi non ci nascondiamo dietro nessun magistero. E non censuriamo nessuno.
http://pontilex.org/2011/06/latest-breaking-news-from-potenza/comment-page-1/#comment-13413
effettivamente è proprio il famigerrimo CDP1.. quindi non vedo proprio perché dobbiamo ascoltare le sue richieste, dal momento che è un troll disconosciuto dal CDP2 che ci ha assicurato di essere quello autentico
ROTFL 😀 Hai ragione, avevo trascurato questo dettaglio 🙂
Amen!
tanto quello non è il vero carlo di pietro, il quale ha affermato di non leggerci.
certo, questo carlo di pietro omonimo deve solo vergognarsi della sua ipocrisia ridicola .
La forza delle idee finisce con le minacce di querela. Punto.
OT
Bannata per la milionesima e, per quanto mi riguarda, ultima volta.
Spero abbiano la bontà di restituirmi l’euro speso, come hanno promesso di fare.
Seeeeee … taccagni come sono … 🙂 (ed ora verrà qui a dire che “taccagni” è diffamazione… sob!)
Piuttosto secondo te Carletto pagherà (come hai fatto tu come tutti gli altri) 250 euro almeno per poter lasciare i suoi commenti qui su Pontilex? 😉
No no, mi hanno detto che attraverso paypal mi hanno restituito l’eurino.
Yeee!
purtroppo, la restituzione dell’eurino a me farà saltare il budget di cidippì impedendo a lui di commentare qui previo pagamento di 250 € e a noi di illuminarci d’immenso. sob.
Sfrutto questo spazio per mostrarvi qualche dettaglio relativo al forse finto Carlo Di Pietro (CDP1 oppure CDP2) che ha scritto il commento mostrato nell’immagine qui sopra… Per farlo, vi chiedo di richiamare alla mente un evento recente.
Ricordate il commento di “M.S.M.A.” lasciato ad un brano di FSMosconi?
http://pontilex.org/2012/05/angeli-isterici-o-fedeli-bugiardi/comment-page-1/#comment-32513
Beh vi offro qualche dettaglio circa il mittente di quel messaggio.
Innanzitutto l’indirizzo IP da cui proveniva è 87.18.147.223 … Vi prego di notare l’estrema somiglianza tra questo indirizzo IP e quello usato da “Carlo Di Pietro” per piagniucolare, come visibile qui sopra. Si tratta di due indirizzi che vengono geolocalizzati dalle parti di Napoli. Salerno e Campagna non sono poi così lontani dal capoluogo campano.
http://www.maxmind.com/app/locate_demo_ip?ips=87.18.147.223
Risulta interessante a questo punto analizzare il browser utilizzato per lasciare i due commenti…
Nel caso di M.S.M.A. la stringa che descrive il brower risulta essere:
Mozilla/4.0 (compatible; MSIE 8.0; Windows NT 6.1; WOW64; Trident/4.0; SLCC2; .NET CLR 2.0.50727; .NET CLR 3.5.30729; .NET CLR 3.0.30729; Media Center PC 6.0; .NET4.0C; InfoPath.2; Alexa Toolbar)
Indovinate quale browser è stato usato per lasciare il commento a nome di Carletto raffigurato qui sopra?
Mozilla/4.0 (compatible; MSIE 8.0; Windows NT 6.1; WOW64; Trident/4.0; SLCC2; .NET CLR 2.0.50727; .NET CLR 3.5.30729; .NET CLR 3.0.30729; Media Center PC 6.0; .NET4.0C; InfoPath.2; Alexa Toolbar)
La lunga stringa è apparentemente identica. Prima di poter affermare con certezza che si tratti dello stesso browser, occorre fugare un dubbio: forse si tratta di un browser molto diffuso, quindi chissà quanti messaggi sono stati lasciati nel tempo utilizzando la stessa “firma”.
Certo, il browser usato (probabilmente Internet Explorer) è ampiamente diffuso. Meno diffusa la combinazione dei molti plugin che fanno parte del browser usato per lasciare questi due commenti. Anzi, abbiamo notato nell’elenco dei plugin anche la famosa toolbar di Alexa (quella usata da Carletto per stimare i “danni” patiti dal suo “bel sito” per colpa nostra).
Con un pizzico di SQL abbiamo effettuato una semplice ricerca per evidenziare tutti i commenti che, all’interno della descrizione del browser indicano anche la toolbar di Alexa. Il risultato è impietoso: tre commenti.
Già, tre commenti. Tre su oltre 32mila. Quali sono questi tre commenti? Due sono quelli di cui abbiamo parlato fino ad ora. Ed il terzo? Questo:
http://pontilex.org/2012/01/i-fans-pontifessi-e-il-metodo-pontifesso/comment-page-1/#comment-25503
Spettacolare la frase in cui “Pontifex.Roma” (cioè una emanazione diretta della stessa mente che si presenta a noi anche come “M.S.M.A.” oltre che come “Carlo Di Pietro”) afferma categorico:
Pontifex non ha mai bannato nessuno, ad eccezione degli utenti che non rispettano le regole del blog.
Carletto, un consiglio: non ti venga in mente di tornare qui a fare il fighetto con il tuo BlackBerry 8520 marchiato Wind…
Aggiungerei anche “tzé” …
Credimi, Betta, si vive meglio da bannati. Su Pontifex, ormai, a causa di alcuni utenti é impossibile commentare perché, appena scrivi cose diverse da ciò in cui credono loro, vieni aggredito come ignorante o analfabeta. Facci caso, é successo anche con vari utenti nuovi che hanno espresso, in maniera educatissima, domande o punti di vista e si sono visti rispondere cose del tipo “lei é superbo” o “lei é ignorante” (ti insultano, però ti danno del lei…).
Io commento gli articoli di Pontifex da lontano. Mi spiace, perché non mi dispiaceva affatto confrontarmi con persone intelligenti come Nik, che almeno rispettano l’interlocutore, ma in compenso, si riescono ad evitare gli insulti di Cielo e compagnia.
Welcome to the BANgle, Betta…
Vista la dimostrata propensione di Carletto (o chi per esso) ad usare nickname diversi (vedi il link qui sotto), direi che risulta plausibile che Nik, Cielo e quasi tutti gli altri nomi siano in realtà semplicemente un paravento attraverso cui un puparo misterioso (che potrebbe anche fare Carlo di nome e Di Pietro come cognome) tira le fila del suo bel sito Pontifesso… 🙂
http://pontilex.org/2012/05/lettera-aperta-a-carlo-di-pietro/comment-page-1/#comment-32872
Ciao Steven,
sicuramente sì, ci mancherebbe! Ti dirò, a parte gli scambi tra te e Nik o qualche episodio di buona educazione, tutto quello che ho letto in questo paio di mesi è stata una sequela initerrotta di nefandezze condite da copia-incolla e citazioni più o meno pertinenti.
E, a dirti la verità, avrei mollato ben prima, se solo non mi fosse venuta voglia di farli incazzare. Cosa che, in qualche caso, mi è riuscita veramente bene, devo dire.
In the BANgle si sta benissimo
Betta, tu hai avuto una grande pazienza, cercavi di discutere. Io sono intervenuta qualche volta, ma solo per il gusto di farli incazzare e mettere in risalto le loro palesi incoerenza.
Sandro sono totalmente solidale con te, e lasciami dire che condivido ogni singola parola da te scritta. Forse conta poco, ma hai tutto il mio appoggio morale.
idem! che quereli, che quereli…
Solidarietà (ilare, vista la provenienza dei nuvoloni) anche da me!
che classe 😀
che strano.. l’unico a ledere e insultare l’onorabilità di CDP è un certo CDP che scrive me… ca… tr… mmmmhh “articoli” sul sito ponticesso!!
e poi come si fa a dimenticare il fondamento della vita di un fascicesstello… molti nemici molto onore????