Riassumiamo Carletto (UPDATED)

Come già fatto per Toffali, raccogliamo in questo post tutti i commenti che ha lasciato CDP nel nostro piccolo Pontilex.

Ci scusiamo in anticipo se dimenticheremo di trascrivere qualche passo.

Colgo l’occasione per segnalarvi che nella barra qui sopra è “comparsa” una nuova sezione intitolata “Presenze aliene.” tramite cui potrete facilmente raggiungere tutte le pagine e gli articoli che riteniamo particolarmente significativi e degni di essere posti in evidenza. Incominciamo con gli articoli che dettagliano le tracce del passaggio di Toffali e Carletto dal nostro piccolo blog. 😆

Buona lettura!

Aggiorniamo l’articolo con le ultime perle lasciate da Carletto tra i nostri commenti. Trovate le novità in coda all’articolo.

Salve,
interessanti le vostre ricerche.
Uniche inesattezze:
– mi sono dissociato da “la destra” già da molto tempo. se volete posso inviarvi anche fax di disdetta della mia tessera al partito (così la pubblicate)
– il myspace in oggetto non è il mio, forse si tratta di uno scherzo?
– la foto in oggetto non è la mia.
Saluti
Carlo Di Pietro

tutto esatto, unico errore, ho affermato che offro “supporto morale” non psicologico. Se non ricordo male, dato che trattasi di articolo di qualche tempo fa. saluti

salve, vi ringrazio per le rettifiche. grazie anche per quella segnalazione del myspace a mio nome. sicuramente trattasi di uno scherzo. contatterò l’amministrazione di myspace per fare luce sull’argomento. nel contempo vi auguro buon lavoro. cordiali saluti

caro amministratore. io ho la sveglia alle 5e30 del mattino, di solito. tranne la domenica. saluti

Amici,
se io dovessi presentare esposti per tutti i siti che quotidianamente studio e che presentano bestemmie, fotomontaggi indecenti e contenuti lesivi della mia spiritualità cattolica, dovrei trasferirmi in tribunale.
Ribadisco e sia ben chiaro, il mio “boia chi molla”, ribadisco che la sodomia è una pratica contro natura, condannata da Nostro Signore e ribadisco che, se Dio vorrà, quando gli esposti troveranno dovuta archiviazione, ci sarà una doverosa richiesta di risarcimento danni, ed anche le laute parcelle del nostro avvocato, che qualcuno dovrà ben pagare, saranno destinate a scopi nobili e di apologetica della Fede.
nb: non mi iscrivo al vostro sito in quanto ho deciso, da oggi, di non leggerlo più. Troppe le menzogne, troppe le diffamazioni. Rischierei di peccare di odio e di ira, cosa che voglio evitare.
Cordiali saluti e … ci vediamo in tribunale.
Carlo Di Pietro

Che Dio abbia pietà di voi.!
Cordialità.
Carlo Di Pietro

L’articolo in questione non era rivolto a voi. Manie di protagonismo? Era un pezzo che non vi visitavo, ma mi hanno subito avvisato di questa vostra pubblicazione, quindi smentisco categoricamente. Nb: Annalisa, datti una regolata e torna a casa base. Saluti. Carlo Di Pietro

Annalisa è mia sorella, bé c’è qualche problema se si collega dal suo pc per difendere la fede e Pontifex? No, fatemi capire. E lo ripeto, ci sono problemi se ho una sorella cattolica che parteggia per Pontifex e per suo fratello maggiore? Dove sta il mistero? Fatemi capire.! E poi, con questi indirizzi ip. Ma qualcuno di voi vuole delle lezioni d’informatica dal sottoscritto (ho quasi 10 anni di insegnamento nelle scuole private, dove si fa la “botta”) … Ignoranti (perché ignorate), lo smistamento dell’assegnazione degli ip di Potenza e provincia ovest dipende dal nodo di Cava Dei Tirreni. Ah, che poveretti. E’ un mese che la menate con gli indirizzi ip. Ho 34 anni, i “trace” li facevo a 10 anni con l’atari, quindi non venite a fare gli hacker con me.!!!! Dopo il “trace”, devi fare l’”house routing”, ma forse non sai neanche di cosa sto parlando.! Solo in qul modo arrivi all’assegnazione specifica dell’idirizzo ip, ovvero all’ultimo nodo di smistamento prima dell’abitazione (la ricerca del cui indirizzo è fattibile solo dalla polizia postale o da enti preposti – o da software di cui, forse, non sapete neanche dell’esistenza).

Personalmente, per concludere, mi ritengo gravemente offeso da specifici vostri articoli, sia nell’onorabilità della mia persona, che nella mia etica e deontologia professionale di pubblicista (per altro messa in discussione). Siete pregati di non nominarmi più.
—8<—8<—

VOI NON POTETE CITARE NEANCHE UNA VIRGOLA DI QUELLO CHE C’E’ SCRITTO SU PONTIFEX.ROMA, SIA CHIARO. VE LO VIETO.!!!!! DOMANI PRESENTERO’ LA PRATICA AL MIO LEGALE E RICEVERETE REGOLARE DENUNCIA (NON ESPOSTO) … IO NON SONO UN VILE !!!

Grazie per la cortese attenzione.
Carlo Di Pietro

La foto è stata messa di proposito per far leggere, finalmente, un articolo di Previte, che scrive da 2 anni su pontifex in difesa dei disabili e dei malati mentali e conduce delle battaglie contro i mulini a vento dei loschi politici italiani e, nessuno, ripeto nessuno di voi, si era accorto della sua presenza.! Possibile che siate così perdutamente vuoti? Ci voleva una foto del genere per farvi leggere questa splendida denuncia sociale di Previte? Idem vale per gli articoli che, sin dall’inizio, ci manda Vincenzo Andraous … passano inosservati, ma in realtà sono interessantissi mi e densi di insegnamenti di vita.! Vuoti vuoti vuoti.!!!!!!!Questa è la gioventù di oggi

siate candidi come colombi, ma scaltri come serpenti. non lo dico io.!!!! ah.! la vediamo davvero in 2 modi totalmente differenti

Ci mancherebbe,
assolutamente non sono stato io causa del vostro momentaneo black out.
Non mi sognerei mai di chiedere l’oscuramento di un sito come il vostro.
Sono altri siti che dovrebbero chiudere a vita e i cui autori andrebbero incarcerati.
Sono mancato dal vostro sito per una quindicina di giorni, problemi di adsl, chiedo scusa.
Vedo che la barzelletta continua.
Un pò di satira, non fa mai male.
Saluti
Carlo Di Pietro

e ribadisco ++ CRISTO RE ++

Gentili cloni,
come potete ben vedere anche dal vostro snap shot, c’è ben scritto [tratto da literay.it] a fine articolo. Prima del carteggio che, correttamente ho anche inserito. Sono giornalista e conosco bene la deontologia professionale. Avete sollevato un inutile polverone ed avete fatto scomodare il mio legale ed il legale di literary.it.
Dato che, come evidente, avete problemi di cecità – LEGGETE BENE LO SNAP SHOT CHE AVETE PUBBLICATO – vi chiedo prossimamente di essere + attenti a quello che scrivete.

Nel contempo, vi informo che con il signor Giampiero Tonon, responsabile legale della Libraria Padovana Editrice, l’equivoco è stato ben risolto ed il mio legale ha preparato regolare querela che vi sarà inviata.

Mi dispiace che, non essendo rintracciabile con un normale whois la proprietà del vostro sito, si innescheranno dei meccanismi molto costosi che, a giudizio, dovrete sostenere.

Con affetto.
Carlo Di Pietro

NB: per gli affetti da cecità, in accordo con il gentilissimo signor Tonon, abbiamo deciso di ingigantire la scritta [tratto da literay.it] al fine di renderla a prova di “diversamente abili”.

…. tratto dalla mia corrispondenza con il gentilissimo signor Tonon:

… Noi lasciamo la massima libertà nel prelievo di documenti presenti nel ns. sito a condizione di citare il sito di provenienza.
Mi spiace che il ns incontro sia avvenuto con questo piccolo contrasto e mi auguro che possa avere un futuro migliore.
Incidente chiuso.
Le auguro un buon lavoro
Giampietro Tonon
http://www.literary.it

… capitolo chiuso.! chiuso! chiuso! PS: è necessario che mi comunichiate nome e cognome dell’autore dell’articolo. Grazie

Cortesemente gentile amministratore voglia comunicarmi il nome dell’articolista che mi ha diffamato. Grazie

Va bene grazie per la collaborazione.
Cordiali saluti
Carlo Di Pietro

Non so se tra voi c’è qualche collega, intendo giornalista o scrittore, ma a me sembra, non per risultare patetico, che vi stiate scagliano un pò troppo contro la mia persona. Oggi, ed era tempo che non lo facevo, mi sono dedicato alla lettura di pontilex perché, grazie a Dio, ho avuto un pò di tempo libero. Mi sembra, dichiarazione oggettiva, che principalmente nei commenti stiate un pochettino esagerando. Sempre ringraziando il Signore, la mia fedina penale è pulita, non ho carichi pendenti e mi ritengo persona corretta, stimata ed anche seria.

Purtroppo siete capitati su Pontifex.Roma in un periodo in cui si parla costantemente di omosessualità, tuttavai volevo informare i lettori del vostro sito che Pontifex.Roma per circa 1 anno e1/2 non ha mai trattato l’argomento. All’epoca dove eravate?

A me sembra che vi siate coalizzati, come una vera lobby, per screditare la mia persona e, lo ripeto, gli articoli danno lo spunto ( a volte poco precisi ) , ma i commenti sono realmente offensivi e lesivi della mia onorabilità.

Sono stato definito un omosessuale represso, pronto per l’outing, un bugiardo, un millantatore, un plagio, un ignorante, un cretino … ecc… ecc… ec… con epiteti inenarrabili.

Vi rendete conto che la satira, a buon conto, fa ridere anche me, tuttavia gli insulti possono provocare delle turbative nella mia vita e nel mio lavoro? Ricordatevi che non avete a relazionarvi con un delinquente o con una bestia, bensì con un onesto cittadiono italiano e, per di più, timorato di Dio.

A mio avviso e, diciamola com’è realmente, la vostra fazione si concentra in insulti ed altro, solo a seguito di miei articoli sull’omosessualità. Mi domando sinceramente: ma cosa state combattendo un battaglia conto le Verità di Fede, che combattono la sodomia e la fellatio, scagliandovi contro di me?

Vi ricordo, sempre per dovere di cronaca, che sia il sottoscritto che Bruno Volpe, tempo additero hanno subito anche delle ritorsioni materiali, che ci hanno segnato anche nollo spirito.

Chiedo moderazione all’autore del sito il quale, se ha la compiacenza di volersi qualificare con nome, cognome e recapito, (come facciamo noi) potrà rendersi conto che a volte il virtualismo può sconfinare. Per l’amor di Dio, non male interpretate le mie parole, io non auguro il male a nessuno, chiedo solo chiarezza.

Sappiate che Pontifex.Roma, blog composto da una trentina di publisher indipendenti (ovvero ognuno ha la sua user e password e può, all’occorrenza aggiungere o rimuovere/modificare articoli) ha sola finalità apologetica.

Vogliate, cortesemente, terminarla di insultare il sottoscritto.

E’ una cortesia che vi chiedo, dato che non mi conoscete e non avete il diritto di rovinare la mia autostima e sensibilità.

Detto questo, per rispondere a Marione, sono un libero cittadino, pertanto se mi vengono segnalate delle inesattezze sul mio conto, sono ben legittimato a leggere il sito in cui sto scrivendo.

Vi auguro buona notte ed auspico che l’amministrazione, in futuro, sia più solerte nel voler eliminare commenti lesivi della mia onorabilità, dignità e sensibilità.

Saluti
Carlo Di Pietro

Cari cloni,
voi potete insistere ed ironizzare sulla mia persona quanto volete.
Sta di fatto che, come ovvio per il mio credo, le porte degli inferi non prevarrano.
Avete cercato di screditare, con un articolo degno di denuncia, la mia persona, tuttavia il Signore è grande e, grazie a voi Dio ci ha donato una ulteriore collaborazione.
Sono convinto del fatto che questo sito sia un ritrovo di sodomiti, contrari alla Dottrina Cattolica e che, mentre Pontifex.Roma pubblica e diffonde ideali di pura apologetica Cattolica (tranne qualche news varia), il vostro progetto web è privo di identità.
Senza di Pontifex.Roma, la vostra missione non avrebbe motivo di continuare e, concludo, siete dei puri catto fobici, affetti dalla malattia psichica della pratica omosessuale, attratti da ciò che non è né naturale, né tantomeno normale.
Molti Santi Rosari stiamo facendo recitare anche per voi e ci dispiace che siete ancora in cerca di identità.!
Dio li fece Adamo ed Eva.!!!!! Non Adama ed Evo.!!!!
Saluti

nb: grazie per quello che fate per noi di Pontifex.roma (anche se siete dei disperati in cerca della verità).!

Salve cloni e bannati,
sulla mia salute mentale potete stare tranquilli.

Sono anche io un peccatore, come tutti, tuttavia i peccati si suddividono in veniali e mortali. Per chi non lo sapesse, la Dottrina insegna che non ci è dato sapere il momento della nostra morte, pertanto, come lo stesso Gesù afferma, non lasciamoci cogliere impreparati.
Morire in stato di peccato mortale è, sempre secondo Dottrina, equivalente alla condanna eterna, fatta eccezione nel caso in cui la persona abbia un serio pentimento in punto di morte.
Quindi, lo dico per tutti noi, dobbiamo sempre vigilare e, come da consuetudine e da Magistero, sarebbe opportuno frequentare la Santa Messa tutti i giorni e, se possibile confessarsi e comunicarsi.

In merito alle mie affermazioni circa omosessualità = malattia psichica, faccio riferimento a quanto asseriscono gli psichiatri e psicologi cattolici, non ultimi il Prof Bruno ed il Prof Meluzzi, che sono amici di Pontifex.Roma e rilasciano dichiarazioni sensate, anche a rischio (come è accaduto) di ricevere querele dalla satta omosessuale. Gli altri punti di vista, ovvero quelli non cattolici, non mi interessano, in quanto sio “vado a senso unico”.

Seguendo nella mia risposta, vorrei soffermarmi sul mio lavoro di consulente artistico che, come da mio cv, mi ha portato a relazionarmi dal 1994 ad oggi con numerosi vip (che poi …!) , personaggi dello spettacolo ed anche altolocate figure del mondo dello sport, della politica, della cultura (sia nazionale che estera). Il lavoro di consulente artistico spazia a 360 gradi e, dietro (caspita non volevo usare questo termine malvagio) ogni evento e / o manifestazione, c’è un lavoro molto duro svolto dal consulente artistico e dal suo staff. Posso dire che, grazie a Dio, ho una bella rassegna stampa (un bel volumetto).

Tornando a me, certo, io da uomo, ho provato pulsioni sessuali nei confrnoti di tante bellissime trans. Cosa c’è di sbagliato? Sono uomo come tutti noi, quindi, specialmente a Barcellona, Berlino, Londra, Parigi, Milano od in altre località dove ho avuto la grazia di lavorare, sono stato tratto in tentazione da tantissime belle transessuali. Oserei dire che, se vogliamo, specialmente in Thailandia, mi sarei anche potuto innamorare di una bella trans, dal punto di vista estetico molto più affascinanti e femminili, rispetto alle attuali femmine (femministe).

Ma attenzione, però, c’è la sorpresa.!!!! E quella, grazia a Dio, a me non piace… Quindi, da buon cristiano, non ho ceduto né alla tentazione della pratica della sessualità promiscua, né a quella della sodomia o della fellatio. Caro autore dell’articolo, cerchi di non ironizzare circa la mia sessualità, non mi sembra il caso. Avete già invaso abbondantemente la mia privacy, facendo dei collage, per altro, di mala informazione.

In merito al peccato, al nr. 1857 …Perché un peccato sia mortale si richiede che concorrano tre condizioni: È peccato mortale quello che ha per oggetto una materia grave e che, inoltre, viene commesso con piena consapevolezza e deliberato consenso… Infatti la Dottrina ci insegna che non esiste il peccato di omosessualità , bensì l’unico peccato è quello di sodomia … ATTENZIONE !!! ATTENZIONE !!! ATTENZIONE !!!

Se io dicessi che l’omosessualità è un peccato, sarei gravemente in errore. La Dottrina ci insegna che è la pratica omosessuale un peccato, mentre l’omosessualità è una deviata condotta di vita. Ho conosciuto dei sacerdoti gay che vivono la loro esistenza nella purezza e nella castità, senza ostentare il proprio male, quindi, attenendosi maggiormanete alla Dottrina che ci obbliga a non dare scandalo.

Potrei continuare, tuttavia ho fame e mi è arrivata la pizza.!
Che dire, spero che questa mia risposta sia di vostro gradimento e vi auguro un felice sabato sera.
Occhio, il demonio, dice San Pietro, come leone ruggente va in giro cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede e pregate, anche per me.!

Un caro saluto

Carlo Di Pietro

Attenzione sig. Diegopig, lei ha frainteso le mie parole. Le ha male interpretate.
Io non sono favorevole al sesso pre matrimoniale, sia chiaro.

Il fatto di provare pulsione sessuale o di fare apprezzamenti mentali nei confronti di una bella trans, non è sintomo di omosessualità repressa, come siete soliti dire, ma solo ed esclusivamente una oggettiva considerazione che richiama alle menti il gusto del bello.
Stia attento a quello che scrive.

Se, in manifestazioni, convegni, sfilate di moda, eventi mondani, ecc … mi sono trovato a relazionarmi con delle belle trans, non l’ho fatto con la consapevolezza che fossero uomini travestiti (la cui pratica è contraria alla moralità cattolica).

Le faccio un esempio: dato che io sono contrario al sesso pre matrimoniale, se avessi approfondito la conoscenza con una bella trans, elegante, femminile, con mevenze sexy, intelligente, ecc … ed avessi deciso di portarla / lo all’altare, che sorpresa avrei ricevuto?
Un bel “pacchetto regalo” ben camuffato.

Questo è gravissimo, è menzognero e blasfemo. Non siamo tutti esperti di somatica o di anatomia, quindi il tranello delle trans è ancora più grave.

In poche parole, se avessi saputo, precedentemente, che trattavasi di uomini travestiti, da buon Cattolico, quale riengo di essere, avrei recitato un’Ave Maria e … fine dei pensieri.!!!

Cordiali saluti
Carlo Di Pietro

Gentile Simone,

presto richiederò una intervista all’amico carissimo prof. Tonino Cantelmi che è autore dell’introduzione di uno dei miei ultimi testi che sarà pubblicato, a Dio piacendo, a Dicembre, in concomitanza del Santo Natale: “Le seduzioni del demonio”, un trattato di demonologia, di circa 1000 pagine, per altro apprezzatissime sia dall’editore, che dallo stesso prof. Cantelmi, che dai critici che, fino ad ora, ne hanno potuto “assaggiare degli estrapolati”.

Le dirò di più, il carissimo prof. Cantelmi, presidente dell’Associazione Nazionale Psichiatri e Psicologi Cattolici, è anche mio dottore, in quanto da tempo mi aiuta a superare un problema di stress che mi crea delle somatizzazioni nervose e conosce benissimo la mia indole e la mia personalità, grazie a Dio, non controversa.

In merito alle trans, nel relazionarmi in tanti anni con molte di esse, parlando, discutendo, dialogando (non facendo sesso) nella maggior parte dei casi sono stato informato direttamente dalle sottoscritte della loro “sorpresa”, senza scendere nei particolari. Altre volte, invece, sono stato informato da amici e/o colleghi.

Premetto che scambiare una bella trans, per donna, non è peccato anzi. Oggi molte donne hanno perso la loro femminilità, le movenze, lo stile, la classe, peculiarità che invece ho riscontrato (a volte un pò all’eccesso) in tante trans.

Le dirò di più, il mio black berry ha una rubrica di circa 8000 numeri telefonici, tra cui un centinaio sono trans e, con molte di esse, continuo ad avere scambi telefonici e contatti, con grande entusiasmo, stima ed amicizia, tuttavia loro sanno benissimo che non approvo né la scelta di vita che hanno fatto, né tantomeno i lavori che svolgono.!!!!

Voi pensate che io sia, come i comunisti che mangiano i bambini, un orco disposto a mangiare i gay.! Beh, siete fuori strata.!!!!!!

La vita mi ha insegnato tanto, grazie a Dio, partendo dal concetto di rispetto verso il prossimo.

Cordiali saluti
Carlo Di Pietro

Ma, che dire della vostra analisi. Avete tempo da perdere. Bastava chiederlo.!!!! Sicuramente Pontifex.roma non ha legami con la sinistra, in quanto i comunisti sono stati scomunicati e, per iscritto, mai è stata ritirata la scomunica, pertanto è ancora in essere. Un buon Cristiano non può relazionarsi con uno scomunicato, lo insegna il Magistero. In merito ai fatti di Belgrado, che dire, piaga sociale da condannare. Sia da parte degli aggressori, in quanto violenti e superbi, sia da parte dei gay, in quanto sodomiti e superbi. La Dottrina ci insegna che Dio, sempre lasciando il massimo libero arbitrio, utilizza sovente demoni, per combatterne altri. C’è una vasta documentabilità di questo concetto in tutta la demonologia ufficiale della Santa Romana Chiesa.

Buona domenica e …. andate a MESSA, confessatevi, comunicatevi. !!! E’ importante.
Saluti

Carlo Di Pietro

gan non meriti risposta. Io svolgo il mio lavoro di giornalista cattolico. Lei faccia il suo.!!!
Non venga, cortesemente, a darmi lezioni di morale o di moralità.
Quotidianamente riceviamo centinaia di email.
Purtroppo molte gravemente offensive e blasfeme, ma tante altre interessanti ed importanti.
Se molti genitori cattolici ci scrivono, perché vogliono essere informati su determinati argomenti, a nostra fatica e gratuitamente, rispondiamo secondo Retta Dottrina e corretta morale.
Grazie per il suo inutile, a mio avviso, intervento.!!!!
Saluti
Carlo Di Pietro

Rispondo ironicamente con questo video del mitico Califfo :
http://www.youtube.com/watch?v=1EufrxqjUdY
saluti
Carlo Di Pietro

La mia sola preoccupazione non è rivolta alla diffusione di chi si prodiga in fotomontaggi blasfemi contro il Santo Padre e il Nostro Signore, ma è rivolta alle anime di questi signori. A mio avviso, da Cattolico, ritengo opportuno che sia per il loro esclusivo bene morale, fare in modo che certi gesti vengano censurati. Solo per il bene delle loro anime e dei visitatori che incappano in cotali blasfemità. C’è modo e modo di fare opposizione, beh, quello dei fotomontaggi porno o blasfemi, non lo condivido proprio. Saluti

Carlo Di Pietro

nessun segreto.
semplice, un nostro utente che, resosi conto di vivere in un mondo praticamente anti cattolico, preferisce (come da esplicita richiesta) mantenere lanonimato per evitare qualsivoglia inconveniente.
Saluti

nb: lo so che per far vivere il vostro blog, avete bisogno del nostro sito e dei nostri articoli, ma questo mi sembra un post inutile.

Carlo Di Pietro

guardi, il mio terapeuta, da buon cattolico, è il prof. tonino Cantelmi. Non penso di avere di queste problematiche, grazie a Dio. La mia unica problematica è data da una somatizzazione ansiosa, di carattere molto comune e generico. Comunque la ringrazio per il consiglio. Ciò che dovevo scrivere l’ho scritto, pertanto non tornerò più sull’argomento. Ribadisco solo il concetto che in tantissimi ambenti, molte trans, sono più femminili delle done e, a meno che non si è esperti in somatica (od altre specializzazioni) non si è ingrado di riconoscere e di distinguere un trans da una donna. Parlo, ovviamente, per me.!!!! Buon pranzo.
Carlo Di Pietro

Attenzione. Il prof. Cantelmi non mi ha snobbato. Da amico, quale è, ormai da tempo, mi ha inviato una bella email adducendo le sue giuste motivazioni. Il contenuto della email, come richiestomi, resta riservato. Diciamo solo che c’è chi, nellambiente gay, è in grado di mettere il bavaglio alle persone. Saluti
Carlo Di Pietro

La fonte, sinceramente, non la ricordo. Ho citato questa percentuale che avevo salvato in una delle mie varie ricerche. Devo controllare bene nei miei appunti. Appena la trovo, stia sicura che la posto sul vostro sito.
Saluti
Carlo Di Pietro

nb: perché mentire. Non ha senso ed è contro le Leggi di Dio

Prima di fare illazioni inutili controlli. Il suo commento è regolarmente stato reso visibile. Lo ripeto, su Pontifex.Roma non si accettano commenti offensivi, blasfemi, guerrafondai e fuorvianti.
Questi sono gli ordini che io ricevo. come dicevo nel mio intervento su Pontifex, sono solo un anello della catena e devo rispettare gli ordini che ricevo.
Saluti
Carlo Di Pietro

no no. anzi, il professore è un buon cattolico, come lo è Meluzzi ed anche Bruno. Un a volta accompagnai una mia amica a fare un consulto dal prof Meluzzi. Lei è povera. Il professore prende 200 euro a consulto. Bene, mi disse, per la tua amica è gratis.!!!! Questo è esempio di cristianità.!!!!! Andrea lei è un maligno, il simbolo della pace, non le si addice.
Saluti
Carlo Di Pietro

BLA BLA BLA …. Tutte menzogne. !!! Uff, mi stanco davvero. A volte vorrei leggervi, ma scrivete il 99% di menzogne. Sapete che vi dico, cari cloni, beati voi che avete ragione. Io sono un povero illuso , un sognatore.!!! Arrivederci.
Carlo Di Pietro

Salve,
dato il combiamento in determinate direttive spirituali che riguardano la mia persona, posso ricominciare (grazie a Dio) a seguirvi.

Leggo che state “sbeffeggiando” o “ridicolizzando” le mie ipotesi sulla beatificazione di Giovanni Paolo II.
Sia chiaro che, come da Codice di Diritto Canonico e da Magistero della Fede, una cosa è il processo di beatificazione ed un’altra lo è la canonizzazione.

Per beatificazione si intende il riconoscimento terreno, da parte della Chiesa di Roma, dell’accesso al Paradiso di un determinato defunto. Questo, in seguito, può portare il fedele ad invocare il nome del beato, a venerarlo nelle chiese ed a chiedere intercessione in preghiere e richieste di miracoli.

Il processo di beatificazione, come noto, inoltre non gode in infallibilità e non è sottoposto al Diritto Divino, altro discorso vale, invece, per la canonizzazione (ovvero il dichiarare un beato Santo).

Per obbedienza bisogna rispettare le decisioni del Santo Padre e, come il Vangelo ci insegna, evitare di destare scandalo. La Fede è, inoltre, principalmente per i piccoli e per i poveri, dunque se la beatificazione di Giovanni Paolo II può rendere felice gli umili, ben venga. Altro discorso vale per le Conversioni. Sarei molto felice se questa beatificazione porti anche nuovi fedeli.

Non sono trascurabili, tuttavia, i seguenti punti che, a mio avviso, sono un ostacolo molto importante alla beatificazione:

– Un Papa che bacia il corano;
– Un Papa che siede su uno scranno con croce capovolta;
– Un Papa che molte volte è caduto in contraddizioni Dottrinali, dimostrando di non conoscere il Magistero;
– Un Papa che ha sempre taciuto sulle nefandezze dello IOR e sul dirottamento di fondi neri in polonia (fatto ormai accertato dalla magistratura);
– Un Papa che non ha vigilato sull’Ortodossia e sulla tutela delle anime;
– Un Papa che ha distrattamente protetto i sacerdoti pedofili (eclatante fu il caso dell’Arcivescovo di Boston);
– Un Papa che ha promosso e partecipato a riti blasfemi proposti da altre religioni, anche di matrice esoterica, contravvenendo a quanto dicono i Padri della Chiesa;
– Un Papa filosofo e non teologo, che sovente ha espresso pareri personali che hanno messo in seria difficoltà l’ufficio stampa vaticano;
– ecc… ecc… ecc…

Questi i contro, ma ci sono anche tanti pro. Se poi, come richiede il processo di beatificazione, il miracolo di guarigione è avvenuto realmente ed è stato accertato, sicuramente Giovanni Paolo II in punto di morte si sarà convertito e pentito di parte della sua condotta non proprio ortodossa, ricoprendo il ruolo di Vicario di Cristo.

Non posso che gioire per questa decisione, dato che dimostra che, nonostante tutto, il potere di Dio è superiore a quello dell’uomo e, con questa beatificazione, porterà gioia nei cuori di molti fedeli.

Non ci resta che leggere, persso la Congregazione per le Cause dei Santi, le motivazioni precise e l’elenco delle virtù eroiche che hanno portato Giovanni Paolo II alla beatificazione. A mio avviso, comunque rispettando ed obbedendo, una beatificazione così rapida e frettolsa non si era mai vista in 2000 anni di Cattolicesimo.

Auspicando che questo mio commento sia abbastanza chiaro, invio cordiali saluti.
Carlo Di Pietro

Ho già lasciato questo commento in un altro post, ma lo riporto anche qui, aggiungendo un ulteriore contributo spirituale.

Parto appunto dal presupposto che se ho sbagliato e se i miei articoli hanno destato scandalo nell’anima e nel cuore, bisogna avere l’umiltà di scusarsi … quello che sto facendo io in questo momento.!

Sia rispettata, onde evitare di ricadere nell’apostasia, la decisione della Congregazione per le Cause dei Santi, avallata dalla presenza di Papa Benedetto XVI che, per la prima volta nella storia del Cattolicesimo, interverrà personalmente per celebrare una Messa di Beatificazione.

Chiedo, dunque, scusa per aver dubitato delle virtù eroiche di Giovanni Paolo II e, in pieno spirito di obbedienza, mi adeguo alle decisioni prese dal Vicario di Cristo.

Incollo per conoscenza il mio commento che ho lasciato in un altro post (correggendo anche un errore ortografico che mi era sfuggito):

Salve,
dato il cambiamento in determinate direttive spirituali che riguardano la mia persona, posso ricominciare (grazie a Dio) a seguirvi.

Leggo che state “sbeffeggiando” o “ridicolizzando” le mie ipotesi sulla beatificazione di Giovanni Paolo II.
Sia chiaro che, come da Codice di Diritto Canonico e da Magistero della Fede, una cosa è il processo di beatificazione ed un’altra lo è la canonizzazione.

Per beatificazione si intende il riconoscimento terreno, da parte della Chiesa di Roma, dell’accesso al Paradiso di un determinato defunto. Questo, in seguito, può portare il fedele ad invocare il nome del beato, a venerarlo nelle chiese ed a chiedere intercessione in preghiere e richieste di miracoli.

Il processo di beatificazione, come noto, inoltre non gode in infallibilità e non è sottoposto al Diritto Divino, altro discorso vale, invece, per la canonizzazione (ovvero il dichiarare un beato Santo).

Per obbedienza bisogna rispettare le decisioni del Santo Padre e, come il Vangelo ci insegna, evitare di destare scandalo. La Fede è, inoltre, principalmente per i piccoli e per i poveri, dunque se la beatificazione di Giovanni Paolo II può rendere felice gli umili, ben venga. Altro discorso vale per le Conversioni. Sarei molto felice se questa beatificazione porti anche nuovi fedeli.

Non sono trascurabili, tuttavia, i seguenti punti che, a mio avviso, sono un ostacolo molto importante alla beatificazione:

– Un Papa che bacia il corano;
– Un Papa che siede su uno scranno con croce capovolta;
– Un Papa che molte volte è caduto in contraddizioni Dottrinali, dimostrando di non conoscere il Magistero;
– Un Papa che ha sempre taciuto sulle nefandezze dello IOR e sul dirottamento di fondi neri in polonia (fatto ormai accertato dalla magistratura);
– Un Papa che non ha vigilato sull’Ortodossia e sulla tutela delle anime;
– Un Papa che ha distrattamente protetto i sacerdoti pedofili (eclatante fu il caso dell’Arcivescovo di Boston);
– Un Papa che ha promosso e partecipato a riti blasfemi proposti da altre religioni, anche di matrice esoterica, contravvenendo a quanto dicono i Padri della Chiesa;
– Un Papa filosofo e non teologo, che sovente ha espresso pareri personali che hanno messo in seria difficoltà l’ufficio stampa vaticano;
– ecc… ecc… ecc…

Questi i contro, ma ci sono anche tanti pro. Se poi, come richiede il processo di beatificazione, il miracolo di guarigione è avvenuto realmente ed è stato accertato, sicuramente Giovanni Paolo II in punto di morte si sarà convertito e pentito di parte della sua condotta non proprio ortodossa, ricoprendo il ruolo di Vicario di Cristo.

Non posso che gioire per questa decisione, dato che dimostra che, nonostante tutto, il potere di Dio è superiore a quello dell’uomo e, con questa beatificazione, porterà gioia nei cuori di molti fedeli.

Non ci resta che leggere, persso la Congregazione per le Cause dei Santi, le motivazioni precise e l’elenco delle virtù eroiche che hanno portato Giovanni Paolo II alla beatificazione. A mio avviso, comunque rispettando ed obbedendo, una beatificazione così rapida e frettolsa non si era mai vista in 2000 anni di Cattolicesimo.

Auspicando che questo mio commento sia abbastanza chiaro, invio cordiali saluti.
Carlo Di Pietro

Lo ripeto, altre parole non servono.!

Parto appunto dal presupposto che se ho sbagliato e se i miei articoli hanno destato scandalo nell’anima e nel cuore, bisogna avere l’umiltà di scusarsi … quello che sto facendo io in questo momento.!

Sia rispettata, onde evitare di ricadere nell’apostasia, la decisione della Congregazione per le Cause dei Santi, avallata dalla presenza di Papa Benedetto XVI che, per la prima volta nella storia del Cattolicesimo, interverrà personalmente per celebrare una Messa di Beatificazione.

Chiedo, dunque, scusa per aver dubitato delle virtù eroiche di Giovanni Paolo II e, in pieno spirito di obbedienza, mi adeguo alle decisioni prese dal Vicario di Cristo.

Cordiali saluti.
CDP

Lo ripeto, altre parole non servono.!

Parto appunto dal presupposto che se ho sbagliato e se i miei articoli hanno destato scandalo nell’anima e nel cuore, bisogna avere l’umiltà di scusarsi … quello che sto facendo io in questo momento.!

Sia rispettata, onde evitare di ricadere nell’apostasia, la decisione della Congregazione per le Cause dei Santi, avallata dalla presenza di Papa Benedetto XVI che, per la prima volta nella storia del Cattolicesimo, interverrà personalmente per celebrare una Messa di Beatificazione.

Chiedo, dunque, scusa per aver dubitato delle virtù eroiche di Giovanni Paolo II e, in pieno spirito di obbedienza, mi adeguo alle decisioni prese dal Vicario di Cristo.

Cordiali saluti.
CDP

nb: in merito allo scranno con croce capovolta o “croce di San Pietro”, non c’era certo bisogno di una lezione di teologia o di storia della Chiesa. Conosco benissimo la vita di San Pietro e la sua triste morte, solo e crocifisso a testa in giù. E’ bene ribadire, comunque, che quella non fu una scelta opportuna, in primis perchénell’immagginario degli umili, dei poveri, degli “ignoranti” per internderci, la croce capovolta è il simbolo dell’anticristo, in secondo luogo perché proprio sulla base della crocifissione di Pietro a testa in giù, molti movimenti satanici a partire dal 1750 (circa) scelsero come emblema il crocifisso capovolto.

Come nel mio piccolo, con i miei articoli, posso aver destato scandalo, immaginatevi il papa seduto su uno scranno con una croce capovolta, possa aver allarmato i meno indottrinati. E’ una questione di prudenza !!!!!!!!

Comunque, per la cronaca, quel “trono” lo volle e lo fece realizzare il chitarrista e artista Kiko, fondatore dei neocatecumenali. Non aggiungo altro.!

Cordiali saluti
CDP

Gianfranco Giampietro,

va bene il dialogo ma per cortesia non accomunarmi a persone del calibro di Holy War o Tradizione.biz.
Quelli sono dei neo nazisti e dovranno risponderne dinanzi a Dio.

Io sono un semplice Cattolico tradizionalista, ormai apolitico e, sicuramente, più vicino all’ideale socialista che a quello di destra.

Testimonianza ne fu la mia candidatura alle regionali del 2005, quando mi candidai nel partito Socialista.!
Se vuoi ti invio il manifesto elettorale.!!!!!!!!!

Comunque, tutto quello che dici tu è opinabile, come lo è ciò che dico io.!

Una cosa è certa, seguendo il consiglio di Sant’Agostino in materia di dibattito: “Roma ha parlato: il caso è chiuso”.

Ci vedremo il primo Maggio a Roma, accettando la volontà del Signore.

Lo ripeto, per me l’obbedienza è alla base della Fede, quindi mille scuse per aver dubitato e qualche rosario di penitenza.!!!

Saluti
CDP

Ci mancherebbe Oscar Wilde,

sinceramente della beatificazione di Giovanni Paolo II ne ho parlato anche in confessione con un sacerdote di Potenza, che non è il mio padre spirituale ed è doveroso ammettere che dove c’è disobbedienza, c’è disordine.

Io sono un nulla rispetto alla Congregazione per le Cause dei Santi, dunque ho provveduto anche a rimuovere dei miei vecchi articoli in cui suscitavo dei dubbi.!

Le mie scuse sono innanzitutto dirette alla memoria di Giovanni Paolo II ed in secondo luogo ai miei lettori che, sicuramente, possono essere stati scandalizzati da qualche mio giudizio avventato.

Poi c’è la faccenda del miracolo, che sembra essere stato accertato, quindi, la beatificazione è obbligatoria.!

Buon lavoro.
CDP

Salve,
ribadisco il concetto che assolutamente mi rimetto al volere di Santa Romana Chiesa.

Mi astengo, pertanto, dal dibattere circa la Beatificazione di Giovanni Paolo II.
Accetto in umiltà la decisione presa dalla Congregazione per le Cause dei Santi e da Benedetto Decimosesto in persona.

Questa mia posizione non rappresenta una frattura all’interno di Pontifex.Roma, bensì è la mia sola e personale linea di pensiero.

Cordiali saluti.
Carlo Di Pietro

Salve,
ribadisco il concetto che assolutamente mi rimetto al volere di Santa Romana Chiesa.

Mi astengo, pertanto, dal dibattere circa la Beatificazione di Giovanni Paolo II.
Accetto in umiltà la decisione presa dalla Congregazione per le Cause dei Santi e da Benedetto Decimosesto in persona.

Questa mia posizione non rappresenta una frattura all’interno di Pontifex.Roma, bensì è la mia sola e personale linea di pensiero.

Cordiali saluti.
Carlo Di Pietro

Per DiegoPig

Pontifex.Roma non è una associazione di fedeli, bensì è un blog di libera informazione Cattolica.

Al suo interno vi sono molti publisher e tanti lettori. Tutto convoglia nella dicitura virtuale “Pontifex.Roma”.

La sua deduzione è errata. Mi dispiace che non abbia capito.!

A tal proposito quello che dovevo dire l’ho detto. Lo ripeto: la prima regola del buon Cattolico è l’obbedienza, dunque, senza se e senza ma, quando il Papa parla ufficialmente, sia fatta la volontà di Dio.

Saluti
Carlo Di Pietro

Non è necessario nessun articolo, comunque ringrazio per la possibilità offertami.
Il “mea culpa” pubblico l’ho fatto, partendo proprio dal vostro sito.
Ringrazio per la visibilità ed invio cordiali saluti.
Sia fatta la volontà di Dio che, in Terra, è rappresentata dal Papa.
Carlo Di Pietro

Ringrazio per la vignetta, dato che è a me che si riferisce, tuttavia la trovo poco opportuna e fuori luogo.
Anche il “fumetto” che mi riguarda non rappresenta la mia volontà.
Saluti

Carlo Di Pietro

Volevo precisare che i commenti sono stati eliminati totalmente per un semplice motivo:

senza scendere nei dettagli tecnici, i siti hostati su server linux e realizzati in php, per funzionare, hanno bisogno anche di uno spazio database mysql per poter funzionare.

In pratica i contenuti (tipo immagini, pdf, mp3 e la struttura del sito) sono ospitati su uno spazio web acquistato presso un hosting di servizi, mentre tutti i dati (articoli, commenti, ecc..) sono ospitati presso un database, in questo caso mysql.

Sono semplici nozioni tecniche per un rpogrammatore di php ed utilizzatore di piattaforme linux.

Purtroppo il database php di Pontifex.roma (di 100 mb) era in esaurimento, dunque ho dovuto resettare tutti i commenti (che sono stati salvati in un file di backup) per liberare spazio sul database a nuovi articoli e registrazioni di utenti.

Quando la Provvidenza porterà dei contributi e potremo acquistare 200 mb di spazio mysql database presso il nostro fornitore di servizi, sarà riattivata la funzione commenti.

Come vedete, nessuna oscura macchinazione c’è dietro, ma solo e semplice opportunismo, dovuto dalla tecnicità del problema.!!!!!!

E’ questo che non mi piace delle persone come voi, avete dei pregiudizi.!

Saluti
Carlo Di Pietro

In merito agli articoli di Don Stanzione è opportuno precisare che gli stessi sono inviati in contemporanea, dal mio studio, a diverse testate giornalistiche, sia on line che cartacee.

La vostra ipotesi di riciclo degli articoli è pura illazione ed è pretestuosa. Ogni editore o web master, per motivi di opportunità, decide quando pubblicare gli articoli di Don Stanzione.

Si ribadisce il concetto che non siamo all’asilo o non stiamo conducendo una gara a “chi pubblica prima l’articolo”. Un comportamento del genere non si addice al buon Cristiano che non deve trarre giovamenti dalle vittorie terrene, bensì solo ed esclusivamente dall’amore che ha per Dio, manifestato attreverso la preghiera, la vicinanza ai Sacramenti, l’obbedienza e l’esercizio delle virtù Cattoliche.

Riferendomi sempre all’anonimo “veneziano” autore dell’articolo, quando questi dice: “Probabilmente Amato non legge le pagine degli amici Pontifessi, altrimenti riserverebbe queste belle parole proprio a CiDiPi e Brunello” , io rispondo affermando in tutta franchezza che non si dubita della Fede altrui, in primis perché non ci si conosce ed in secondo luogo perché si mette in discussione uno stile di vita, difficile da mantenere, che potrebbe essere in piena osservanza del Magistero e che io, nel mio peccolo, penso di condurre, rifuggendo dalla lussuria, dalla ricchezza e dai piaceri della vita terrena.

Codesto anonimo, prima di giudicare, dovrebbe pensare che non è opportuno giudicare le virtù del prossimo e dovrebbe analizzare prima la propria condotta di vita.

Saluti
Carlo Di Pietro

Ribadisco, inoltre, che:

– nessuna frattura è in corso ;
– il mio commento di ieri è stato tavisato e raggirato moralmente dai soliti malpensanti;
– il rapporto tra il sottoscritto ed il Dott. volpe è più solido che mai;
– il dott. Volpe fa bene a sollevare dubbi, in quanto la beatificazione non gode di infallibitià;
– il dott. Volpe fa bene ad intervistare membri del Clero, chiedendone opinione, dato che il CVII ha eliminato la figura del famoso “Avvocato del Diavolo” che era presente nell’ambito delle cause di canonizzazione e beatificazione;
– il dott. Volpe fa bene ad intervistare i membri della San Pio X e, nello specifico lo stimatissimo ed indottrinato Don Davide Pagliarani, dato che la Fraternità è attualmente in sintonia con Roma ed ha diritto di esprimere la propria opinione.

Detto questo, mi auguro, che ogni dubbio sia chiarito e che non si strumentalizzino oltre i miei interventi.
Saluti
Carlo Di Pietro

Chiedendo scusa per gli errori di battitura, dovuti alla stanchezza (troppe ore davanti ai monitor), renvio il mio precedente commento, spero corretto. Saluti

Ribadisco, inoltre, che:

– nessuna frattura è in corso ;
– il mio commento di ieri è stato travisato e raggirato moralmente dai soliti malpensanti;
– il rapporto tra il sottoscritto ed il Dott. Volpe è più solido che mai;
– il dott. Volpe fa bene a sollevare dubbi, in quanto la beatificazione non gode di infallibilità;
– il dott. Volpe fa bene ad intervistare membri del Clero, chiedendone opinione, dato che il CVII ha eliminato la figura del famoso “Avvocato del Diavolo” che era presente nell’ambito delle cause di canonizzazione e beatificazione;
– il dott. Volpe fa bene ad intervistare i membri della San Pio X e, nello specifico lo stimatissimo ed indottrinato Don Davide Pagliarani, dato che la Fraternità è attualmente in sintonia con Roma ed ha diritto di esprimere la propria opinione.
Detto questo, mi auguro, che ogni dubbio sia chiarito e che non si strumentalizzino oltre i miei interventi.

Saluti
Carlo Di Pietro

Admin, grazie per i consigli.
Non facciamo, ti ripeto, la gara a chi è più bravo.
Php, Asp, DotNet, Mysql, SQL, ecc… mi danno da mangiare.!
Il mio primo pc fu l’atari, commodore vic 20, commodore 64, commodore 128, amiga, Olivetti M24, Compaq 8086, poi 286, poi 386, poi 486, poi Pentium, poi sono passato agli Xeon e procedo sulla falsa riga.!
Il CMS utilizzato per Pontifex.Roma funziona in questo modo e, ovviamente, lo sai benissimo. Spazio web + spazio mysql !!!!
I commenti che ho dovuto backuppare (mi si perdoni l’italianizzazione) erano circa 40.000, difatti mi si sono lebrati circa 20mb di spazio per articoli ed iscrizioni.
Semplice no.!
In merito al provider di servizi scelto, io sono un tadizionalista. Ho la mia corsia preferenziale su Aruba, ho i miei ganci all’interno, mi trovo bene da 10 anni e, anche se spendo un pò di +, continuo ad affidarmi a loro per una questione di “fissazione” personale.!!!!!!

nb: in merito al commento di Giux, ovviamente, dice menzogne, in quanto non ho mai detto di valere 3000 euro al mese. Il mio lavoro per Pontifex è volontariato ed ho detto di valere circa 1.500 / 2.000 euro al mese. Ovvero, se fossimo ignoranti in materia di informatica e dovessimo rivolgerci ad un professionista del settore, il costo della tenuta del sito sarebbe orientativamente quello. Preventivi alla mano.

Devi, inoltre sapere, che le donazioni vengono usate per stampare testi cattolici, diffusi in tutte le librerie … Stiamo parlando di cartaceo.!!!!

Preferiamo destinare le offerte a pagare bollette del telefono e bolletta enel (quando hai una piattaforma dual xeon e 6 monitor sempre accesi, con un alimentatore dal 1300W) la bolletta sale di parecchie centinaia di euro.!!!!!!!!!!!!!!

I commenti sul web, per ora, li riteniamo superflui.

Una curiosità Admin … quando dici:
<>

cosa hai da condannare?

Non mi sembra una frase sgrammaticata od insensata.!

Saluti
e … basta pregiudizi …
Carlo Di Pietro

nessuna doglianza, è una puntualizzazione doverosa.
Saluti
Carlo Di Pietro

http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/6401-don-stanzione-non-e-un-bugiardo-siete-voi-che-ignorate-la-verita-ignoranti-altro-attacco-del-sito-razzista-anticattolico-e-blasfemo-contro-pontifexroma

Questo è il mio punto di vista.!

Ale Cr .. come dice Admin, ma allora vuoi perseguitarmi?

Admin, mi dica precisamente i punti che non la convincono e, Denzinger alla mano, vediamo di risolvere il problema di Magistero.

Saluti
C

Solo 2 parole.

“PALESTINA LIBERA”.

Notte.

C

Don Davide Pagliarani è il Superiore per l’Italia della Fraternità San Pio X.

Sapete come vivono i sacerdoti della Fraternità?
Di elemosina.!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sono “poveri cristi” in senso lato del termine e rappresentano il tipico esempio di vere vocazioni.
Conosco molti Sacerdoti della Fraternità e vi garantisco che sono osteggiati e combattuti da tutti i progressisti, nonostante rappresentino esempio di ortodossia, povertà e castità.

Provate ad entrare in un seminario della Fraternità e provate ad entrare in un normale seminario diocesano.
Beh, non voglio generalizzare, ma vi renderete conto di che differenze ci sono, di che significa avere vere vocazioni ed andare incontro al nulla, se non fosse per la Divina Provvidenza che non fa mai mancare il pane ai membri della Fraternità.

Diversamente da tanti preti millantatori che hanno le tasche belle piene ed anche la “comare” (non tutti, grazie a Dio).

Abbiate rispetto per un gerarca Cattolico che sta dando la sua vita per il prossimo. Don Davide Pagliarani è persona estremamente rispettabile, povera economicamente, ma è un grande spirito ed è un grande esempio per tutta la cristianità.

nb: sapete la rima iniziativa divulgata dalla sala stampa vaticana in merito al primo Maggio: hanno comunicato che i gadget sono già in preparazione. Complimenti.!!!!!

Notte.
C.

Scusa Oscar Wilde, abbi il rispetto di non disprezzare testi che non conosci, frutto di mesi di lavoro. Puoi semplicemente dire che non ti interessa la demonologia, ma non offendere. Non è la prima volta che prendi di mira i nostri testi.

Volevo, altresì informarti, che ho già avuto 2 operazioni agli occhi, a soli 35 anni, a furia di leggere, leggere, leggere e riassumere, integrare e scrivere testi.!!!!

Abbi rispetto dell’altrui lavoro.

Tu che lavoro fai? Potresti condividerlo con me? Dimmi , dimmi .!!!!

Saluti
C

Beh, ritenere dei libri (mesi e mesi di lavoro) dei gadget .!!! Complimenti.
Senza considerare che ogni giorno, prendiamo letteralmente per i capelli numerose persone che sono finite nelle mani di maghi, cartomanti ed usurai.
Spieghiamo loro la differenza tra superstizione e Cristianesimo e … regaliamo loro anche i libri.
Prova ad informarti, prima di esprimere giudizi frettolosi.!!!!!!!!!!!
Attenzione a non disprezzare l’apostolato altrui.
Non è semplice salvare gente disperata, in mano a maghi senza scrupoli, cercando di risollevarli moralmente e riportarli sulla retta via.
Sai quante minacce si ricevono.
Admin, quando vorrai, ti invitiamo alla sede della M.S.M.A. a Campagna. Ti renderai conto che non si specula con nulla e potrai constatare personalmente la nostra missione ed il nostro apostolato.
Sinceramente, vienici a trovare, così regaliamo qualche testo anche a te.!!!!!
Non sto scherzando.

nb: in merito alla San Pio X, come da Codice di Diritto Canonico, non essite eresia alcuna all’interno della Fraternità. Ripeto non c’è eresia di nessun tipo.

L’unico problema oggetto di scomunica fu la nomina di 4 Vescovi da parte del compianto Mons. Lefebvre. Come da Codice di Diritto Canonico, fu scomunicato (ovviamente insieme alle 4 nomine). La scomunica è stata ritirata.

Dunque il caso è Chiuso.

Ravvisami una sola eresia nel movimento San Pio X e ti dedico tutta la ghome page di Pontifex.!!!!

Saluti
C

Admin il discorso sulla questione palestinese è molto lungo. Ti manderò, se vorrai, una mia dispensa di circa 200 pagine, che parla della versione dei fatti e di ciò che è accaduto al popolo palestinese negli ultimi 60 anni. Sempre se ti interessa. E’ un testo molto vecchio, non più in circolazione, ma posso inviarti delle fotocopie.!
Saluti
C

Forse il mio oculista è un somaro e le operazioni me le ha fatte solo per spillarmi soldi.! Forse.! Visto che volete avere ragione su tutto, anche sull’evidenza più lapalissiana.!
Saluti
C

Sapete solo insultare.! Beati voi !!!!

Oscar Wilde, sai che più di 12 milioni di persone si rivolgono a maghi e cartomanti in Italia? Non lo dico io, ma i quotidiani autorevoli, anche quelli di sinistra. Ti auguro di non trovarti mai in situazioni di gravi disturbi psichici e vittima di questi mercenari. Impara ad apprezzare il lavoro e l’apostolato altrui. Non è la prima volta che te lo dico.!!!! Programma va, che è meglio.

Il maldestro, come mi definite voi, in questo periodo è molto impegnato per apostolato di varie tipologie.
Purtroppo non ha tempo di scrivere articoli.
Vedete, pensate sempre a ……………… maleeeeeeeeeeeeeeeeee !!!!!
Ma perché siete così? Cosa mai vi sarà accaduto nella vita?
Boh.!
Dovreste essere più sereni e meno “viperini”.
Saluti
C

Oscar, ti spiego rapidamente per esigenze di tempo.! Scusa la celerità.
Dio ci ha creati perfetti , purtroppo dopo il peccato originale siamo divenuti imperfetti. Il peccato originale ci è perdonato dal Battesimo, ma rimaniamo inclini al peccato e sottoposti alle nostre concupiscenze.!
Appunto la tendenza al peccato è utilizzata dal demonio per indurci a non rispettare la Parola di Dio.
come ci insegna Gesù: non si possono servire 2 padroni, scegliete Me o mammona (mammona è il Diavolo).
Per citare un esempio rapido.
La demonologia è parte integrante del Magistero e della dottrina della Chiesa.
Purtroppo non ne parla più nessuno, perché se lo fai, vieni etichettato come invasato, squilibrato, medioevale, ecc…!!!
Intanto più di 12 milioni di italiani si fanno spellare da maghi e cartomanti.
Quando una persona è in difficoltà, specialmente se psichica, va accolta con amore e va indottrinata.
Se la vita non dà i frutti sperati e se si è peccatori, sovente è colpa del Demonio.
Noi cerchiamo di far capire questo, con dedizione e carità cristiana.

Scusa se ti ho risposto rapidamente, ma devo andare.
Saluti
C

Fonte Istat.
Estrapolato da Conferenza Episcopale Contro Magia e Spiritismo, anno 2003.!
Quindi il dato, sicuramente, oggi sarà cambiato.!!!
Considerando i tempi sarà peggiorato.

nb: non ironizzate su questo argomento, io vi auguro tanta serenità, salute ed una vita felice. Ma ogni giorno alla M.S.M.A. viene gente disperata che ha perso tutto. Persone che sono state derubate da maghi e cartomanti, da santoni e spiritisti.!!! Credetemi è una fatica riuscire ad “salvare” queste persone.
Persone che hanno avuto dei drammi o vivono delle tragedie incredibili e vengono letteralmente scarnificate dagli operatori dell’occulto.
Saluti
C

Rapidamente, Andrea, l’intervento divino c’è stato. Leggi uno dei miei articoli. Cerca su google “Primo imperdonabile peccato”.
Saluti
C

Ragazzi, io con voi penso di aver svolto la mia missione. Sull’argomento preferisco non esprimermi oltre.
Ricordate solo che tutto ciò che è contrario a dio, è voluto dal demonio.
Saluti
C

Non cerchiamo gloria, ma solo giustizia.
Saluti
C

Salve Pao,
io penso che giustizia sia vivere in rettitudine morale, mettendo in pratica gli insegnamenti del Maestro ed esercitando le virtù e non i vizi.
Hai ulteriori consigli da darmi?
Grazie.

Salve simone,
come specificato in precedenza, per problemi gravi di famiglia, ho poco tempo per scrivere.
Ho sintetizzato facendo l’unica attenzione nel non scrivere eresie.
Sono disponibile per un dibattito teologico, con costi a carico mio, presso la sede della M.S.M.A.
Non ho nulla da temere, in nome della verità.
Nel mio articolo si sintetizzava sommariamente l’ordinazione sacerdotale (su cui si sono scritti migliaia di testi), introducendo la NEFASTA E DEMONIACA eresia di Don Giorgio De Capitani, volgare ed anti cattolico (ma ruba lo stipendio al Vaticano).
Sei, dunque, off topic.
Quando vuoi, ti sfido in pubblica platea ad un confronto dottrinale.

Chiedo all’mministrazione del sito di rimuovere questo articolo altamente fazioso ed impreciso.

Buona domenica
C

Abbia pazienza caro simoncino (dato che lei mi chiama carletto).
le risponderò appena possibile.
la ringrazio per la solidarietà.
saluti

Salve Simoncino,

come ho già specificato in altri miei interventi sul vostro sito, e come si evince dalle sporadiche mie

ultime pubblicazioni, in questo periodo ho gravi problemi personali e dunque i miei interventi sono stati

molto brevi, concisi e saltuari.

Non era mia intenzione dimostrare ignoranza in merito all’ordinazione sacerdotale, tuttavia ammetto di

essere stato molto sommario, e di non essere onnisciente.

A seguito, comunque, dell’intervento tuo mi preme dover replicare, anche se a gran fatica, alle

tue parole; non tanto a mia discolpa, quanto per chiarire precisamente delle tematiche interessanti, come

quella dell’ordinazione sacerdotale.

Riguardo ai voti, riconosco di essere stato superficiale: effettivamente, i religiosi fanno i voti

(indipendentemente dall’ordinazione sacerdotale);

nel caso dei preti, essi non fanno i voti di povertà, ecc…, tuttavia nel sacramento dell’ordine sacro, sono implicitamente contenute comunque la rinuncia alla sessualità e l’obbedienza all’autorità ecclesiastica.

Non mi è chiara la tua distinzione tra castità e “vivere celibemente”. La differenza tra religioso e

sacerdote (chierico) è che il religioso fa il voto, ma di fatto il “vivere celibemente” del chierico è

vivere in castità; quindi le due definizioni mi sembrano equivalenti.

Non sono tenuti alla povertà, come insegna anche San Tommaso d’Aquino (Dottore della Chiesa):

“Geremia apparteneva all’ordine sacerdotale. Eppure, come risulta dalla Scrittura, egli ebbe dei possessi

per diritto ereditario. Perciò i chierici possono ritenere i beni patrimoniali…
…Se così non fosse, non si vedrebbe più la differenza tra religiosi e chierici secolari”. (San Tommaso,

Somma Teologica, Supplemento, Q. 40, art. 3).

Fatto salvo, ovviamente, il dovuto distacco interiore, e la netta prevalenza che ci deve essere nell’amore

di Dio, rispetto ai beni ed alle altre creature:

“Il Signore non tollera di trovarsi come parte tra tali cose, nel senso di essere amato alla pari con

esse: in modo che uno ponga il suo fine in Dio e nelle cose del mondo. Ma non sdegna di esser parte per

coloro che possiedono le cose del mondo in modo da non essere distolti dal culto divino” (San Tommaso,

Somma Teologica, Supplemento, Q. 40, art. 3).

Riguardo al dovere del celibato che inizia dall’ordinazione diaconale, è vero, infatti si distinguono i

diaconi permanenti (che hanno anche moglie e figli) dai diaconi transeunte, che sono quelli che poi

diventeranno Sacerdoti e che quindi hanno già da allora l’obbligo al celibato.

Tuttavia il mio articolo, non intendeva scendere così nel dettaglio sotto questo punto di vista, bensì sommariamente di parlare della castità contenuta nell’ordine sacro, indipendentemente dal suo grado (diaconato, sacerdozio, episcopato).

Riguardo al momento dell’ordinazione, anche qui, non intendevo dire che avviene il Sacramento (cioè quando

viene impresso il carattere dell’ordine sacro nell’anima dell’ordinando) nel momento in cui si sdraia. Il

mio era un riferimento a tutto il rito in generale, inclusi tutti i suoi elementi pastorali e liturgici. E

mi sembra pure, dal tenore delle mie parole, che sia abbastanza evidente questa mia intenzione.

Per l’obbligo di celebrare la Messa ogni giorno, effettivamente credevo ci fosse. Tuttavia, pur senza

obbligo dato dalla disciplina ecclesiastica (diritto canonico), se mi metto nei panni di un sacerdote,

data la sublime ed indescrivibile intimità che questi dovrebbe avere con Dio nella celebrazione del

Sacrificio Eucaristico, mi sembra ovvio che Dio gradisce molto la celebrazione quotidiana, e che ad egli

sicuramente dispiace se un Sacerdote tralasci di celebrare quotidianamente; come se il Sacerdote avesse

qualcosa di più importante da fare… (ovviamente sono esclusi i casi di coloro che sono seriamente

ammalati. Tanto Dio conosce il cuore di ognuno, le intenzioni, ecc…).

I sacerdoti santi che la storia ricorda, come ad esempio Padre Pio, celebravano quotidianamente anche se

da soli.

Per la liturgia delle ore, convieni con me che c’è l’obbligo, se non sbaglio addirittura con voto.

Circa la talare:

Abito ecclesiastico «normale» è soltanto la «talare». Così ha deciso la CEI nel marzo 1966. È

semplicemente permesso l’uso del «clergyman» con forti restrizioni: non per l’esercizio del ministero, per

la amministrazione dei Sacramenti e dei Sacramentali, per la celebrazione della santa Messa, per la

predicazione e per la scuola di religione [1]. Questa disposizione della CEI è completata dalle

indicazioni che il decreto citato dà circa il clergyman: nero o grigio ferro con il colletto detto romano.

Questo colletto, che esclude maglioni, camicie ed altro, diventa l’elemento più qualificante dell’abito

«tollerato». Alle disposizioni della CEI, il cui Decreto era stato autorizzato dalla Santa Sede, sono

tenuti i Religiosi di qualunque genere. Infine, data l’origine del citato Decreto, non esiste autorità

anche diocesana che possa sopprimerne o mutarne le norme, alterarne in qualunque maniera il disposto o

concedere che il tutto sia supplito da una minuscola crocetta all’occhiello, del tutto incapace di fare

individuare facilmente il Ministro del culto cattolico…

[1] Tale decisione è confermata dalla lettera di S.S. Giovanni Paolo II e da quella del Cardinale Vicario

Ugo Poletti in cui si ribadisce fermamente la stessa disciplina; cfr, «L’Osservatore Romano», 18-19

ottobre 1982, pp. 1, 3.

Ovviamente nel mio discorso sintetico, per “talare” intendevo la disciplina dell’abito. Quindi, se la

Chiesa consente in casi straordinari, di indossare il clergyman, esso era implicitamente incluso nella mia

definizione rapida e sintetica di “talare”, come ad intendere “abiti religiosi autorizzati, nei modi e nei

tempi consentiti”.

A mio modestissimo parere, nel caso in cui persone anche dalla levatura dei nomi da te citati, con

indifferenza, nonostante i ruoli di grandissima responsabilità che ricoprono, dovessero non rispettare le

disposizioni della Chiesa, sono in disobbedienza chiara ed evidente.

Il prete non risponde assolutamente alla chiamata: il prete sceglie se rispondere alla chiamata, la

risposta è un elemento successivo. Filosoficamente prescinde prima la scelta.

Quanto al “contratto”, invece, non mi sembra che sia proprio come dici tu. Infatti, come si può bene

evincere dalle mie parole, non intendevo affatto un “pezzo di carta controfirmato dalle parti”, ma un

accordo avente forza morale ed anche giuridica, dato che, non dimentichiamolo, esiste una netta

distinzione tra la potestà d’ordine (che si acquisisce permanentemente con l’ordine sacro) e la potestà di

giurisdizione (che la Chiesa, a seconda dei casi, e con diversi livelli, conferisce ai membri della sua

gerarchia). Potestà che rientra nel potere di legare e di sciogliere conferito dal Cristo alla sua Chiesa

ed ai suoi ministri, come ha sempre insegnato la dottrina cattolica.

Quindi, tutto l’insieme di questi poteri, elementi e doveri morali, giridici, spirituali, ecc… che

caratterizzano il rapporto tra il chierico e la Chiesa, li ho sintetizzati con il vocabolo “contratto”.

Quanto all’argomento che trattai circa la comunione con Roma della Fraternità di San Pio X, mi sembra di

ricordare che specificai che la questione era di difficile discernimento e che io non ero l’autorità

preposta a stabilirlo, non che sono in comunione. Mi ricordo solamente e fermamente che asserii, senza

ombra di dubbio, che attualmente non ci fosse alcuna eresia e che quindi i membri della Fraternità di San

Pio X abbiano mantenuto l’unità di fede, fermo restando i dubbi circa l’unità di governo e di sacramenti.

Se sei al corrente di qualche eresia commessa dai membri della Fraternità, ti prego di comunicarmela.

Su Giovanni Paolo II personalmente ho semplicemente detto che ha baciato il corano, testo satanico dove si

nega la Divinità di Nostro Signore Gesù Cristo e la Verginità di Maria, entrambi dogmi di fede Divina e

Cattolica definita. Mi sono altresì espresso con riserve mie personali circa l’errata interpretazione

dell’ecumenismo, voluta da Giovanni Paolo II che, con i suoi modi, ha di fatto equiparato tutte le

religioni al cattolicesimo, mettendo in gravissima difficoltà, se non in pericolo di vita, le migliaia di

missionari impegnati nel mondo per <> (come Gesù Cristo aveva detto

e la Chiesa sempre ribadito).

Sempre in merito alla controversa figura di Giovanni Paolo II, ho espresso dei fondatissimi e documentati

dubbi circa la sua buona fede, in merito ai trasferimenti di fondi al movimento Solidarnosc, ai fondi neri

dello IOR, alla questione pedofilia (nello specifico allo scandaloso caso del Vescovo di Boston,

astutamente celato e camuffato dallo stesso Giovanni Paolo II).

Quanto al Concilio Vaticano II, non sono mie le seguenti parole:

<>
(Discorso di Paolo VI tenuto il 12 Gennaio 1966 nell’udienza generale).

Quindi se ho delle riserve su alcune affermazioni del magistero del suddetto concilio, non è perché a me

non piacciono (non sono un protestante che interpreta la Scrittura a proprio gusto rigettando il Magistero

della Chiesa), ma perché dissonanti rispetto al Magistero precedente Definitivo, infallibile e

straordinario. (Esempio, vedi dottrina sull’ecumenismo di difficile comprensione dei documenti del

concilio rispetto a come sintetizzato nella Mortalium Animos di Pio XI).

Quindi quando dici “ignorate il Magistero di Santa Romana Chiesa” ciò che dici è falso.
Anzi, dovresti dire che rispettiamo la “gerarchia” che i diversi tipi di atti magisteriali possiedono.

A maggior ragione, quel “fate sapendo di sbagliare” è temerario. Anche se fosse come dici tu

nell’accusarmi (e non lo è), solo Dio potrebbe leggere la coscienza di chi scrive, sapendo se l’individuo

sa o non sa di sbagliare, se è conscio dell’errore. Quindi il tuo è un giudizio temerario. Pur se il

contenuto del giudizio fosse azzeccato.

Se invece, sbagliassi ma fossi in buona fede, ancora peggio, perché hai fatto un giudizio temerario sul

foro interno della mia coscienza, e che non sarebbe neppure azzeccato.

Se, peggio ancora, non sbaglio (perché mi baso sul Magistero precedente, non sul mio gusto), oltre ad

essere temerario il tuo giudizio, è anche falso e ne è falso anche il presupposto.

Infine, quanto a Don Giorgio De Capitani, gran parte dei testi contenuti nel suo sito contengono

innumerevoli dottrine dal sapore ereticale, documentabilissime.

E’ pieno. Solo per mancanza di tempo te ne cito soltanto due, in cui lo ammette lui stesso:

“Non sempre la penso come la Gerarchia ecclesiastica” ( http://www.dongiorgio.it/don.php ).

“…io sono di Sinistra. Di una Sinistra radicale che non ha trovato finora nessun partito ideale in cui

trovarmi a mio agio. Una Sinistra che mette al centro l’Essere umano e l’Universo” (ibid.). Al centro non

c’è Dio????

Dice il Signore: “Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua

mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti” (Mt 22,37-38).

Non dice “amerai l’universo o l’uomo sopra ogni cosa”.

Circa l’uomo, poi, dice: “E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso” (Mt

22,39).

Simile, ma non identico (o addirittura superiore). Secondo, non primo.

Circa la tua puntualizzazione sulla Congregazione Vaticana più idonea a valutare il caso di Don Giorgio De

Capitani, posso affermare che concordo con te, ma rimango dell’idea di una pertinenza anche della CDF (per

i motivi su elencati).

Quanto alla tua affermazione: “le opinioni personali non sono mai censurabili quando espresse con

buongusto”, permettimi di dissentire da questo concetto tipicamente relativista.
Infatti, la eventuale censurabilità di una affermazione, tu la basi sul “buongusto”, io la baso sulla

verità. Tra uno che dice in malo modo una cosa vera, ed un altro che dice con gran gentilezza e buon gusto

farisaico una cosa falsa, nessuna delle due è detta bene, ma tra le due Dio ha sempre rigettato di più la

seconda, dato che Egli guarda più alla sostanza che all’apparenza:

“Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all’esterno son

belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume” (Mt 23,27).

Per concludere, infine, il mio articolo aveva solo l’intento sommario e rapido di descrivere la moralità e

l’ortodossia che dovrebbe avere un servitore di Cristo, per di più non laico ma consacrato, e che questo

don Giorgio De Capitani mostra di non avere, anzi di essere anche un grandissimo villano nelle

espressioni.

Saluti.
C.

Salve Simoncino,

come ho già specificato in altri miei interventi sul vostro sito, e come si evince dalle sporadiche mie

ultime pubblicazioni, in questo periodo ho gravi problemi personali e dunque i miei interventi sono stati

molto brevi, concisi e saltuari.

Non era mia intenzione dimostrare ignoranza in merito all’ordinazione sacerdotale, tuttavia ammetto di

essere stato molto sommario, e di non essere onnisciente.

A seguito, comunque, dell’intervento tuo mi preme dover replicare, anche se a gran fatica, alle

tue parole; non tanto a mia discolpa, quanto per chiarire precisamente delle tematiche interessanti, come

quella dell’ordinazione sacerdotale.

Riguardo ai voti, riconosco di essere stato superficiale: effettivamente, i religiosi fanno i voti

(indipendentemente dall’ordinazione sacerdotale);

nel caso dei preti, essi non fanno i voti di povertà, ecc…, tuttavia nel sacramento dell’ordine sacro, sono implicitamente contenute comunque la rinuncia alla sessualità e l’obbedienza all’autorità ecclesiastica.

Non mi è chiara la tua distinzione tra castità e “vivere celibemente”. La differenza tra religioso e

sacerdote (chierico) è che il religioso fa il voto, ma di fatto il “vivere celibemente” del chierico è

vivere in castità; quindi le due definizioni mi sembrano equivalenti.

Non sono tenuti alla povertà, come insegna anche San Tommaso d’Aquino (Dottore della Chiesa):

“Geremia apparteneva all’ordine sacerdotale. Eppure, come risulta dalla Scrittura, egli ebbe dei possessi

per diritto ereditario. Perciò i chierici possono ritenere i beni patrimoniali…
…Se così non fosse, non si vedrebbe più la differenza tra religiosi e chierici secolari”. (San Tommaso,

Somma Teologica, Supplemento, Q. 40, art. 3).

Fatto salvo, ovviamente, il dovuto distacco interiore, e la netta prevalenza che ci deve essere nell’amore

di Dio, rispetto ai beni ed alle altre creature:

“Il Signore non tollera di trovarsi come parte tra tali cose, nel senso di essere amato alla pari con

esse: in modo che uno ponga il suo fine in Dio e nelle cose del mondo. Ma non sdegna di esser parte per

coloro che possiedono le cose del mondo in modo da non essere distolti dal culto divino” (San Tommaso,

Somma Teologica, Supplemento, Q. 40, art. 3).

Riguardo al dovere del celibato che inizia dall’ordinazione diaconale, è vero, infatti si distinguono i

diaconi permanenti (che hanno anche moglie e figli) dai diaconi transeunte, che sono quelli che poi

diventeranno Sacerdoti e che quindi hanno già da allora l’obbligo al celibato.

Tuttavia il mio articolo, non intendeva scendere così nel dettaglio sotto questo punto di vista, bensì sommariamente di parlare della castità contenuta nell’ordine sacro, indipendentemente dal suo grado (diaconato, sacerdozio, episcopato).

Riguardo al momento dell’ordinazione, anche qui, non intendevo dire che avviene il Sacramento (cioè quando

viene impresso il carattere dell’ordine sacro nell’anima dell’ordinando) nel momento in cui si sdraia. Il

mio era un riferimento a tutto il rito in generale, inclusi tutti i suoi elementi pastorali e liturgici. E

mi sembra pure, dal tenore delle mie parole, che sia abbastanza evidente questa mia intenzione.

Per l’obbligo di celebrare la Messa ogni giorno, effettivamente credevo ci fosse. Tuttavia, pur senza

obbligo dato dalla disciplina ecclesiastica (diritto canonico), se mi metto nei panni di un sacerdote,

data la sublime ed indescrivibile intimità che questi dovrebbe avere con Dio nella celebrazione del

Sacrificio Eucaristico, mi sembra ovvio che Dio gradisce molto la celebrazione quotidiana, e che ad egli

sicuramente dispiace se un Sacerdote tralasci di celebrare quotidianamente; come se il Sacerdote avesse

qualcosa di più importante da fare… (ovviamente sono esclusi i casi di coloro che sono seriamente

ammalati. Tanto Dio conosce il cuore di ognuno, le intenzioni, ecc…).

I sacerdoti santi che la storia ricorda, come ad esempio Padre Pio, celebravano quotidianamente anche se

da soli.

Per la liturgia delle ore, convieni con me che c’è l’obbligo, se non sbaglio addirittura con voto.

Circa la talare:

Abito ecclesiastico «normale» è soltanto la «talare». Così ha deciso la CEI nel marzo 1966. È

semplicemente permesso l’uso del «clergyman» con forti restrizioni: non per l’esercizio del ministero, per

la amministrazione dei Sacramenti e dei Sacramentali, per la celebrazione della santa Messa, per la

predicazione e per la scuola di religione [1]. Questa disposizione della CEI è completata dalle

indicazioni che il decreto citato dà circa il clergyman: nero o grigio ferro con il colletto detto romano.

Questo colletto, che esclude maglioni, camicie ed altro, diventa l’elemento più qualificante dell’abito

«tollerato». Alle disposizioni della CEI, il cui Decreto era stato autorizzato dalla Santa Sede, sono

tenuti i Religiosi di qualunque genere. Infine, data l’origine del citato Decreto, non esiste autorità

anche diocesana che possa sopprimerne o mutarne le norme, alterarne in qualunque maniera il disposto o

concedere che il tutto sia supplito da una minuscola crocetta all’occhiello, del tutto incapace di fare

individuare facilmente il Ministro del culto cattolico…

[1] Tale decisione è confermata dalla lettera di S.S. Giovanni Paolo II e da quella del Cardinale Vicario

Ugo Poletti in cui si ribadisce fermamente la stessa disciplina; cfr, «L’Osservatore Romano», 18-19

ottobre 1982, pp. 1, 3.

Ovviamente nel mio discorso sintetico, per “talare” intendevo la disciplina dell’abito. Quindi, se la

Chiesa consente in casi straordinari, di indossare il clergyman, esso era implicitamente incluso nella mia

definizione rapida e sintetica di “talare”, come ad intendere “abiti religiosi autorizzati, nei modi e nei

tempi consentiti”.

A mio modestissimo parere, nel caso in cui persone anche dalla levatura dei nomi da te citati, con

indifferenza, nonostante i ruoli di grandissima responsabilità che ricoprono, dovessero non rispettare le

disposizioni della Chiesa, sono in disobbedienza chiara ed evidente.

Il prete non risponde assolutamente alla chiamata: il prete sceglie se rispondere alla chiamata, la

risposta è un elemento successivo. Filosoficamente prescinde prima la scelta.

Quanto al “contratto”, invece, non mi sembra che sia proprio come dici tu. Infatti, come si può bene

evincere dalle mie parole, non intendevo affatto un “pezzo di carta controfirmato dalle parti”, ma un

accordo avente forza morale ed anche giuridica, dato che, non dimentichiamolo, esiste una netta

distinzione tra la potestà d’ordine (che si acquisisce permanentemente con l’ordine sacro) e la potestà di

giurisdizione (che la Chiesa, a seconda dei casi, e con diversi livelli, conferisce ai membri della sua

gerarchia). Potestà che rientra nel potere di legare e di sciogliere conferito dal Cristo alla sua Chiesa

ed ai suoi ministri, come ha sempre insegnato la dottrina cattolica.

Quindi, tutto l’insieme di questi poteri, elementi e doveri morali, giridici, spirituali, ecc… che

caratterizzano il rapporto tra il chierico e la Chiesa, li ho sintetizzati con il vocabolo “contratto”.

Quanto all’argomento che trattai circa la comunione con Roma della Fraternità di San Pio X, mi sembra di

ricordare che specificai che la questione era di difficile discernimento e che io non ero l’autorità

preposta a stabilirlo, non che sono in comunione. Mi ricordo solamente e fermamente che asserii, senza

ombra di dubbio, che attualmente non ci fosse alcuna eresia e che quindi i membri della Fraternità di San

Pio X abbiano mantenuto l’unità di fede, fermo restando i dubbi circa l’unità di governo e di sacramenti.

Se sei al corrente di qualche eresia commessa dai membri della Fraternità, ti prego di comunicarmela.

Su Giovanni Paolo II personalmente ho semplicemente detto che ha baciato il corano, testo satanico dove si

nega la Divinità di Nostro Signore Gesù Cristo e la Verginità di Maria, entrambi dogmi di fede Divina e

Cattolica definita. Mi sono altresì espresso con riserve mie personali circa l’errata interpretazione

dell’ecumenismo, voluta da Giovanni Paolo II che, con i suoi modi, ha di fatto equiparato tutte le

religioni al cattolicesimo, mettendo in gravissima difficoltà, se non in pericolo di vita, le migliaia di

missionari impegnati nel mondo per <> (come Gesù Cristo aveva detto

e la Chiesa sempre ribadito).

Sempre in merito alla controversa figura di Giovanni Paolo II, ho espresso dei fondatissimi e documentati

dubbi circa la sua buona fede, in merito ai trasferimenti di fondi al movimento Solidarnosc, ai fondi neri

dello IOR, alla questione pedofilia (nello specifico allo scandaloso caso del Vescovo di Boston,

astutamente celato e camuffato dallo stesso Giovanni Paolo II).

Quanto al Concilio Vaticano II, non sono mie le seguenti parole:

“Vi è chi si domanda quale sia l’autorità, la qualificazione teologica, che il Concilio ha voluto

attribuire ai suoi insegnamenti, sapendo che esso ha evitato di dare definizioni dogmatiche solenni,

impegnanti l’infallibilità del magistero ecclesiastico. E la risposta è nota per chi ricorda la

dichiarazione conciliare del 6 marzo 1964, ripetuta il 16 novembre 1964: dato il carattere pastorale del

Concilio, esso ha evitato di pronunciare in modo straordinario dogmi dotati della nota di infallibilità”
(Discorso di Paolo VI tenuto il 12 Gennaio 1966 nell’udienza generale).

Quindi se ho delle riserve su alcune affermazioni del magistero del suddetto concilio, non è perché a me

non piacciono (non sono un protestante che interpreta la Scrittura a proprio gusto rigettando il Magistero

della Chiesa), ma perché dissonanti rispetto al Magistero precedente Definitivo, infallibile e

straordinario. (Esempio, vedi dottrina sull’ecumenismo di difficile comprensione dei documenti del

concilio rispetto a come sintetizzato nella Mortalium Animos di Pio XI).

Quindi quando dici “ignorate il Magistero di Santa Romana Chiesa” ciò che dici è falso.
Anzi, dovresti dire che rispettiamo la “gerarchia” che i diversi tipi di atti magisteriali possiedono.

A maggior ragione, quel “fate sapendo di sbagliare” è temerario. Anche se fosse come dici tu

nell’accusarmi (e non lo è), solo Dio potrebbe leggere la coscienza di chi scrive, sapendo se l’individuo

sa o non sa di sbagliare, se è conscio dell’errore. Quindi il tuo è un giudizio temerario. Pur se il

contenuto del giudizio fosse azzeccato.

Se invece, sbagliassi ma fossi in buona fede, ancora peggio, perché hai fatto un giudizio temerario sul

foro interno della mia coscienza, e che non sarebbe neppure azzeccato.

Se, peggio ancora, non sbaglio (perché mi baso sul Magistero precedente, non sul mio gusto), oltre ad

essere temerario il tuo giudizio, è anche falso e ne è falso anche il presupposto.

Infine, quanto a Don Giorgio De Capitani, gran parte dei testi contenuti nel suo sito contengono

innumerevoli dottrine dal sapore ereticale, documentabilissime.

E’ pieno. Solo per mancanza di tempo te ne cito soltanto due, in cui lo ammette lui stesso:

“Non sempre la penso come la Gerarchia ecclesiastica” ( http://www.dongiorgio.it/don.php ).

“…io sono di Sinistra. Di una Sinistra radicale che non ha trovato finora nessun partito ideale in cui

trovarmi a mio agio. Una Sinistra che mette al centro l’Essere umano e l’Universo” (ibid.). Al centro non

c’è Dio????

Dice il Signore: “Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua

mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti” (Mt 22,37-38).

Non dice “amerai l’universo o l’uomo sopra ogni cosa”.

Circa l’uomo, poi, dice: “E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso” (Mt

22,39).

Simile, ma non identico (o addirittura superiore). Secondo, non primo.

Circa la tua puntualizzazione sulla Congregazione Vaticana più idonea a valutare il caso di Don Giorgio De

Capitani, posso affermare che concordo con te, ma rimango dell’idea di una pertinenza anche della CDF (per

i motivi su elencati).

Quanto alla tua affermazione: “le opinioni personali non sono mai censurabili quando espresse con

buongusto”, permettimi di dissentire da questo concetto tipicamente relativista.
Infatti, la eventuale censurabilità di una affermazione, tu la basi sul “buongusto”, io la baso sulla

verità. Tra uno che dice in malo modo una cosa vera, ed un altro che dice con gran gentilezza e buon gusto

farisaico una cosa falsa, nessuna delle due è detta bene, ma tra le due Dio ha sempre rigettato di più la

seconda, dato che Egli guarda più alla sostanza che all’apparenza:

“Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all’esterno son

belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume” (Mt 23,27).

Per concludere, infine, il mio articolo aveva solo l’intento sommario e rapido di descrivere la moralità e

l’ortodossia che dovrebbe avere un servitore di Cristo, per di più non laico ma consacrato, e che questo

don Giorgio De Capitani mostra di non avere, anzi di essere anche un grandissimo villano nelle

espressioni.

Saluti.
C.

ho inserito 2 volte il mio commento perché per un problema di formattazione dei caratteri del testo, mi erano state rimosse alcune citazioni.
Leggi, quindi, il secondo commento.
Saluti
C

Alberto a te non rispondo neanche. Scusami.!

Admin assolutamente, ti sbagli di grosso. Il mio articolo, come già premesso, era molto sintetico. Non ho detto nulla di falso.

Come promesso, nonostate purtroppo i seri problemi personali (la vita è fatta anche di forti dolori), ho ritagliato un pò di tempo ed ho fornito la mia risposta. Con la massima serenità che contraddistingue il buon Cristiano, ho anche sottolineato di essere stato fin troppo sintetico e, con massima umiltà, ho ammesso la mia “superficialità”.

L’intento dell’articolo, comunque, non è assolutamente deviante. Quello che dice Simoncino è doverosa replica, a cui ho risposto un pò meno rapidamente.

Spero vogliate apprezzare, invece di denigrare, il mio gesto di umiltà ed il mio impegno nella diffusione della verità Cristiana.

Spero, inoltre, che tutti siate in pieno accordo con me, quando dico che Don Giorgio De Capitani è sovente scurrile e, la tradizione, vuole che un Prete adotti un linguaggio ben diverso.

nb: non capisco come mai l’editor di testo mi ha rimosso parti del commento, forse per un problema di formattazione o, forse, perché ho usato la sequnenza di caratteri (tutto attaccato) < > .

Boh.
Saluti
C

Gianfranco Giampietro ti risponderò appena possibile. Scusami ma al momento ho purtroppo seri problemi personali.

Solo 2 precisazioni :

quando dici “omofobo, xenofobo, antisemita, bigotto, invasato e lefebvriano” sei pregato di escludere il mio nome e pretendo ufficiali scuse.

in merito alla beatificazione di GVP II il Magistero impone che è diritto dei Cattolici sollevare dubbi ed è dovere della C.C.S. rispondere adducendo motivazioni valide. Non me lo sono inventato io, ma in ogni causa di canonizzazione o beatificazione è la Chiesa stessa che, da Magistero, ha il dovere di indagare e di chiedere ai Cattolici documentazione pro o contro il procedimento in atto.

Non dimenticare che la causa di beatificazione di Paolo VI fu fermata proprio da Don Villa con la pubblicazione di un suo testo, in cui c’erano testimonianze ufficiali e documentate circa l’omosessualità di Paolo VI e la sua iscrizione alla Massoneria, con tanto di grado, numero di tessera e data di ordinazione.

A seguito della pubblicazione e divulgazione del testo di Don Villa, la causa di beatificazione fu interrotta ed è caduta nel dimenticatoio.

buona domenica.
C

Gianfranco Giampietro,
ho apprezzato moltissimo i tuoi 2 interventi.
Finalmente trovo una persona con cui si possa dialogare alla base di conoscenza e di oggettività.
Al momento ho ancora mio padre grave, ma appena la situazione si rimetterà (se Dio vorrà), con grande onore ti risponderò.
Non definirci, però, xenofobi e razzisti.
Non è opportuno vantarsi della propria beneficenza ma, se passi nei centri della MSMA ti renderai conto che medicine, vestiti, accoglienza e cibo sono per tutti, a cominciare dagli indigenti, dai poveri e, principalmente dagli extracomunitari.
Nel diverso, nel povero c’è Cristo.
Capisci che se mi accomuni a certi termini … mi fai male dentro, nello spirito.!
Saluti
C

segnala segnala.! che poi ci vediamo semmai in tribunale.!

—  (UPDATE del 16.03.2011)

La email in oggetto è stata inviata personalmente dal mio caro amico e collaboratore di Pontifex, l’Avv. Marino.

Leggendo insieme, difatti, il vostro sito intriso di odio e cattofobia, abbiamo notato numerosi aggettivi ed epiteti riferiti alla nostra Associazione e terminologie quali “nazisti”, “fascisti”, “talebani”, “pontifessi”, “ponticessi”, ecc… ecc… ecc…

Non siamo intenzionati a tollerare ulteriori insulti ed utilizzi impropri dei nostri articoli, fatta eccezione per quelli “collettivi”.

Riporto il testo della email inviata all’amministrazione del vostro sito e ribadisco personalmente quando indicato dal mio Legale.

Cordiali saluti
Carlo Di Pietro

“Spettabile redazione,

vi domandiamo la cancellazione del nostro articolo protetto da copyright e riservato ai nostri lettori che compare sul vostro sito, alla pagina:

http://pontilex.org/2011/03/ma-ma-ma-volpastren-4/

Confidiamo che la cosa non si ripeta in futuro.

Vi diffidiamo, altresì, dall’associare sotto qualsivoglia forma od espediente, la nostra Associazione Cattolica a terminologia offensiva ed altamente lesiva della nostra immagine, quale: “nazisti”, “omofobi”, “fascisti”.

In caso contrario seguirà legale querela all’amministratore del sito http://www.pontilex.org ed all’autore dell’articolo.

Rimaniamo in attesa di una vostra cortese conferma.

Cordiali saluti”

Michele Avv. Marino
Content editor
Associazione Cattolica Pontifex.Roma

Attenzione,
assolutamente l’Avvocato Marino Michele non è quello indicato da voi qui:

http://www.lexpoint.it/TabID/62/ID/152449/default.aspx

bensì trattasi forse di un omonimia.
Ribadiamo, dunque, che non abbiamo alcun rapporto con l’Avvocato Marino iscritto al foro di Salerno dal 1995

Spettabile webmaster e/o gestore del sito Pontilex.org,

noto con mio grande dispiacere che la prima richiesta inviata ieri mezzo fax ed email non ha trovato accoglimento.
Sono evidenti ed ancora presenti tutti gli insulti e la pubblica diffamazione nei miei riguardi, sia in parte dei vostri articoli, che nella grande maggioranza dei commenti.

Siano essi ironici o cattivi, non è affar mio, sta di fatto che educatamente avevo richiesto via email e mezzo fax, la rimozione totale di tutti i commenti lesivi della mia dignità, della mia persona e della mia professionalità di scrittore e giornalista Cattolico.

In precedenza, per spirito di “pietà” Cristiana, ritirai la querela ma, purtroppo, oggettivamente mi trovo obbligato a querelarvi, senza ripensamenti, per grave diffamazione ed esposizione al pubblico ludibrio.

Essendo webmaster ed amministratore del sito http://www.pontifex.roma.it, che voi tanto contestate, sono associato a termini quali “omofobo”, “xenofobo”, “nazista”, “razzista”, “fascista”, “maldestro”, “mentalmente disturbato”, “omosessuale represso”, “sessista”, “pontifesso”, “monello”, “povero ragazzo”, “antisemita”, “bigotto”, “berlusconiano”. Vengo altresì accusato di “plagio” (vedi caso Scarselli, risolto con tanto di attuale attiva collaborazione), di non essere un giornalista, di essere un mentitore, un “talebano” ed altri epiteti similmente offensivi.

La tolleranza ha dei limiti e, nel vostro privato, siete liberi di insultarmi tranquillamente ma, pubblicando quando succitato, state gravemente minando la mia professione di scrittore e giornalista Cattolico. Oltre al danno economico, mi state provocando anche seri problemi di stabilità e, se il vostro intento è quello di portarmi all’esasperazione, sappiate che ci state riuscendo molto bene.

Al mondo esistono varie tipologie di personalità ed io, sicuramente non sono disturbato, bensì sono molto sensibile, dunque tutte le vostre calunnie e diffamazioni sono causa di depressione e di grande agitazione che mi limita nelle mie attività lavorative e mi sta addirittura ostacolando nel normale svolgimento delle quotidiane attività.

Il vostro palese scopo di esasperarmi è stato raggiunto, dunque vi invito pubblicamente a farla finita ed a smetterla di offendermi pubblicamente, per il solo fatto che non rispettate le mie idee Cristiano / Cattoliche (per altro tutelate dall’art. 21 della C.).

Per spirito di correzione fraterna, vi invito nuovamente a rimuovere tutti i commenti e gli articoli lesivi della mia dignità. Questa sera effettuerò una nuova verifica e, se ciò non sarà fatto, domani stesso presenterò querela ed in sede di dibattimento presenterò anche richiesta di un congruo risarcimento danni a debito sia del webmaster del vostro sito, che di tutti i commentatori che ignobilmente mi hanno sino ad oggi diffamato.

Il calice è colmo ed anche le persone più tranquille se sottoposte quotidianamente a pressioni ed insulti, come fate voi contro di me, si vedono obbligate a prendere delle decisioni drastiche.

Detto questo, confido nel vostro buon senso che, comunque, sino ad oggi, non avete dimostrato e mi auguro che la mia richiesta pacifica trovi accoglimento.

In merito alla pubblicazione dei nostri articoli sul vostro sito, come da nuovo regolamento dihttp://www.pontifex.roma.it, vi esorto ad eliminare qualsiasi nostro articolo o citazione presente sul vostro sito. Come anticipato ieri via email e mezzo fax, vi concedo 10 giorni di tempo (tempistica tecnica) per adeguarvi alla mia giusta richiesta.

Concludo la presente augurandovi buon “pettegolezzo” ed esortandovi a rispettare le leggi vigenti in Italia e nella Comunità Europea. Siate uomini e non “criminali”.

Non avrete più mie notizie, in quanto ritengo idoneo non relazionarmi più con voi, bensì avere a che fare eventualmente, solo con la Polizia Postale. Di tutto quanto succitato considero corresponsabile sia il webmaster del sito, che gli autori sia degli articoli che dei commenti e solidalmente colpevoli di gravissima diffamazione.

Cordiali saluti
Carlo Di Pietro

Articolo diffamatorio.
Abbiamo un accordo scritto con AgereContra che ci autorizza a pubblicare i loro articoli sotto qualsiasi forma ed in qualsiasi momento.
La lettura degli articoli di Pontifex.Roma non è a pagamento. C’è da iscriversi versando un contributo minimo , anche di 1 euro , ma non per la lettura esclusiva degli articoli , bensì per altre motivazioni che non vi riguardano.
Allegherò anche questo ulteriore articolo alla querela.
Saluti
Carlo Di Pietro

Vi diffido dal chiamarmi Carletto.
Non vi conosco. Chi siete?
Per voi io sono il dott. Carlo Di Pietro
Grazie

Vi diffido dal continuare a deridere i miei problemi di salute, causati dalla vostra setta.
Inserirò in querela anche questo ulteriore sbeffeggiamento e questa gioia dichiarata circa i miei problemi di salute da voi provocati.
In sede opportuna vi sarà richiesto un lauto risarcimento danni.

nb: ripeto che non vi conosco e per voi non sono Carlotto, ma il Dott. Di Pietro Carlo
Grazie

Non c’è problema admin, ci vedremo in tribunale e la tua maschera si sgretolerà.!
Non ho mai definito nessuno “covo di omosessuali”.
Dichiarazione mendace.
Vergognatevi.

Sicuramente e ci sarà anche una bella perizia.!!!
Dato che è da 5 mesi che mi date il tormento.
Prima stavo bene, adesso no.!
Altri problemi, grazie a Dio non ne ho, quindi …..
Ci vedremo in tribunale, non preoccuparti.
Poi forse la finirete di insultarmi, di denigrarmi, di espormi a pubblico ludibrio, mentendo e dichiarando sempre il falso.
Ripeto io per te, emerito sconosciuto, sono il dott. Di Pietro Carlo
capito.!
Grazie

Arrivederci.
Vedo che non vuoi proprio capire.!
Ciao bello.
Buona vita

—  (UPDATE del 23.02.2012)

 

A giudicare da queste informazioni:

 

Received: from localhost (localhost [127.0.0.1])
by smtp.zedz.net (Postfix) with ESMTP id CD0B91AA387
for ; Thu, 17 Mar 2011 07:35:11 +0100 (CET)
Received: from smtp.zedz.net ([127.0.0.1])
by localhost (localhost [127.0.0.1]) (amavisd-new, port 10024)
with ESMTP id K+pQRihnCtYO for ;
Thu, 17 Mar 2011 07:35:09 +0100 (CET)
Received: by smtp.zedz.net (Postfix, from userid 1003)
id B76211AA393; Thu, 17 Mar 2011 07:34:53 +0100 (CET)
From: Nomen Nescio
Comments: This message did not originate from the Sender address above.
It was remailed automatically by anonymizing remailer software.
Please report problems or inappropriate use to the
remailer administrator at .
To: [email protected]
Subject: Violazione diritti di Copyright
Message-ID:
Date: Thu, 17 Mar 2011 07:34:53 +0100 (CET)

 

A me sembra tanto un remailer, non so, tipo una email inviata da un servizio di anonimato.
Non può essere attribuibile a nessuno di Pontifex.Roma.
Scherzi a parte, solo un idiota potrebbe fare una cosa del genere e poi firmare la email.
Questa è una mia semplice considerazione.
Voglio dire: chi intende usare un remailer ha la necessità o la volontà di voler mantenere l’anonimato?
Allora perché firmarsi?
Non voglio assolutamente malignare, ci mancherebbe, ma qui c’è lo zampino di qualcuno ed i conti non tornano.
Non sembra strano anche a voi?
A prescindere dalla querela in atto, che seguirà il suo corso, io non ho intenzione di giocare in questo modo strano ed ambiguo.
Ripeto, la faccendo mi sembra molto strana.
Comunque è una mia pura considerazione personale.

 

nb: in merito alla richiesta fattami privatamente dal vostro spettabile admin, richiederò all’Avv. Marino se intende accettare formalmente la mia richiesta di difesa in una possibile querela per violazione del copyright e, se sarà sua intenzione accettare, sarete contattati al vostro numero di fax.

 

Porgo i miei distinti saluti e, da autore dell’articolo in oggetto, ve ne chiedo cortesemente la rimozione di tutti i contenuti, dato che non mi è stata richiesta alcuna autorizzazione.

 

Confido nella vostra collaborazione e, augurandovi felice festa del Tricolore, vi saluto distintamente
Carlo Di Pietro

Plinio hai ragione, ogni libreria è libera di diffondere i titoli che ritiene più idonei, tuttavia quando ricevo una mail in cui specificatamente mi viene detto che i miei libri saranno rispediti al mittente perché diffondo la retta dottrina Cattolica circa l’omosessualità … ed inoltre ricevo anche altri dettagli che non sto qui a specificare, ma comunque in stile minatorio, è lapalissiano che le motivazioni sono ben altre e che si configura un reato.
Io non sono avvocato, ma, sempre a mio avviso, la cosa è molto grave.
E’ come se uno che lavora in una libreria ed è del Milan, mi dice che rispedisce i miei libri all’editore perchè io tifo Inter (è un esempio).
Comunque vedremo.
In certi atteggiamenti ci vedo lo zampino di qualcuno di cattivo, che tende solo a voler screditare la mia professionalità.
Forza Napoli.!
Saluti
Carlo Di Pietro

certo e vi saluta con affetto.!

Masseo ti ringrazio per le parole che hai espresso l’altro giorno nel confortarmi. Sei stato l’unico. Anche se non ci conosciamo di persona, ti ringrazio di cuore.!!!!
In certi momenti una parola di conforto fa bene all’animo.!
Grazie ancora

Nessuna coincidenza,
come tu ben sai admin, perché mi sembri esperto di informatica, una casella di posta elettronica può essere leggibile da molti utenti, basta configurare thunderbird o outlook.
[email protected] è in uso a molti utenti ed i messaggi restano sul server.
E’ in uso anche a me, ovviamente.
Ti ho risposto dalla mia email privata per pura casualità, solo perché nel mio programma di posta elettronica è l’indirizzo email predefinito.
Io continuo a non capire come mai fai sempre delle allusioni e delle considerazioni ambigue.
Io penso di essere trasparente e, come dici sempre tu, non sono attento a mantenere il mio anonimato in rete perché non ne ho motivo.!
A me non piace nascondermi … perchè farlo?
Non ha senso.!!!
Si nascondono i latitanti.!!!!!!
Saluti
Carlo

l’altro giorno quando ho scritto che sto soffrendo di depressione a causa di tutti gli insulti qui riportati, molti hanno postato commenti di giubilo o di sfottò, mentre tu sei stato l’unico che hai detto: “mi dispiace che stai male” .!!! In momenti di sofferenza, dato che sei un frate e lo sai, una parola di conforto come la tua è stata per me molto importante.!
Ecco a cosa mi riferico.
Saluti
Carlo

admin, non so, a me sembra molto strano.!
che scopo avrebbe?
sinceramente sono curioso anche io di sapere questa email da dove è partita e come faceva a contenere il testo di una email esattamente uguale a quella che ho ricevuto io sul mio indirizzo [email protected]
coincidenza?
boh.!

http://img4.imageshack.us/i/outlookq.jpg/
ho caricato anche la screenshot dell’email.!
strano.!

verifica bene, questo non è possibile.!
io sono a casa e sono da solo.!!!!!!!
c’è qualche fantasma che mi tromenta, ma sono solo al pc.!
ahahahhahahaah

hai ragione, forse mi sono espresso male.!
diciamo che io penso che chi voglia nascondersi, ha qualcosa da nascondere.!
io preferisco la trasparenza, sempre e comunque.
dice il signore “tutto ciò che sarà detto e fatto nell’oscurità delle tenebre, prima o poi verrà alla luce”.
Quindi mi baso su questa massima.
Nella vita mi sono sempre trovato bene ad essere iper trasparente.
Saluti
Auguri.
Carlo

Grazie per il riassunto, è bello potersi rileggere a distanza di tempo.!
Email sempre cortesi, motivate e mai offensive.!
Grazie per la riproposizione.
Saluti
Carlo

Beh, insomma, l’indirizzo ip non esageriamo, ma se intendi scrivere un articolo ben venga.! Puoi semplicemente scrivere che gli indirizzi ip erano uguali.!
scusa, sempre se ti va, privatamente mi manderesti l’header della mail per vedere l’indirizzo ip?
qui mi sorgono dei dubbi.!

… punti di vista … casa mia è un porto di mare e via email ti ho mandato anche l’indirizzo preciso, compreso il numero civico.!

… punti di vista …

dipende forse dal fatto che io sono meridionale e sono più ospitale.!

no problem, ma, mi raccomando, che siano supposizioni e non affermazioni, perché qui la cosa è molto strana.!

ah, voglio fidarmi, a me la faccenda è veramente poco chiara.! scusa ma il nome del pc di provenienza delle email?

Adesso non è a casa, week end lungo col moroso, ma saluta con affetto tutti. E’ Cattolica praticante.!

si ma il problema è che la mail di Marino la abbiamo ricevuta io e te.!
come puoi vedere dallo screenshot….
il contenuto lo sapevamo solo io e te.!!!!!
che sono talmente scemo che ti invio una mail da un remailer se già hai il contenuto?
non capisco.!!!!
perbacco sono 30 anni che sto buttato su un pc, sarebbe da emerito idiota e non avrebbe scopo.!
tu sei sicuro di leggere solo tu la tua email?
altrimenti devo avere dei dubbi nel mio gruppo?

scusa se uno mi scrive, mi dice di essere omosessuale e di lavorare per un gruppo di 3 librerie di milano e, testualmente, mi dice che dato che io e don stanzione scriviamo articoli sull’omosessualità, restituirà le copie dei miei libri all’editore e mi farà oltranzismo nel gruppo di librerie che stanno aprendo in tutta italia, come definiresti l’accaduto?

a casa mia si chiama razzismo cattofobico o addirittura mafia.!

una cosa è restituire i libri perchè fanno schifo (ipoteticamente) ed un’altra è fare la minaccia in stile mafioso.!
io la vedo così.!!!!
e qualche “pontifesso”, come dite voi, andrà a verificare se i libri ci sono, altrimenti è doverosa una denuncia.
e chi me lo dice che questo individuo non faccia anche altri tipi di discriminazioni, sempre in stile mafioso?

non bisogna minimizzare su certi comportamenti ..
… a casa mia, la mail che ho ricevuto, con il relativo contenuto … si chiama mafia !
sarà, ma in meridione chi si comporta così è un mafioso.!

ricambio gli auguri e, giacché ci sei, perché non mi racconti qualche “pettegolezzo” dall’estero?

se uno dice che sono squilibrato, sono legittimato a dire che denuncio.! mica faccio intimidazione !

depresso non è uguale a squilibrato! e poi ti sto parlando di post precedenti alla depressione.! è da tempo che si ricevono insulti.!

scusami ma se per 5 mesi leggo che sono un giornalista millantatore, dopo che mi sono fatto un mazzo quadrato per prendere l’iscrizione all’ordine … e continuo per mesi a leggere che millanto e che sono un bugiardo, è normale che mi vengono i 5 minuti. Bastava fare una telefonata all’odg e sapere la verità, ovvero che sono giornalista, che ho scritto per 3 anni, regolarmente retribuito mensilmente per una testata lucana e mi sono fatto una bella gavetta!!!!

è normale che le persone si indispettiscono.!

quando uno ti scrive che rimanda i libri all’editore, non perché sono brutti, ma perchè io e don stanzione scriviamo articoli sull’omosessualità, e quindi non siamo degni di vendere nelle librerie dove lui lavora, a casa mia si chiama minaccia e mafioso .!!!!

se mi avesse detto, guarda i tuoi libri non mi piaciono e li restituisco all’editore, sarebbe stato civile e legittimato.

L’apologetica stanca.! e pure tanto.!

giusto. Lo dice anche nostro Signore

beh io me ne vado a cucinare.! Tanti saluti e auguri a tutti .!
tranne che ai massoni , ai gay praticanti , ai bestemmiatori , ai comunisti, ai cottofobici, ai ladri, ai bugiardi, agli spergiuri, ai nazisti, ai comunisti, agli xenofobi … e a Gheddafi

Grazie per la tua analisi.
Ho smazzato tutto il giorno.
Sul server del mio ufficio / abitazione con Win Server 2008
ho trovato un Chimera Reverse
ed un 007 keylogger
Qui ho 6 postazioni, che sono a disposizione dei miei collaboratori, per i lavori di informatica, ma non dubito di nessuno.
L’indirizzo ip che hai postato (ocurando un ottetto) è effettivamente l’attuale ip assegnato al router aziendale / casalingo.
Il dubbio che mi sorge è come si sia istallato il Chimera Reverse.!!!!
Lo 007 keylogger è possibile, ma il Chimara qualcuno deve averlo messo.
Comunque, grazie a Dio e grazie a questo problema (dopo un pomeriggio di sudata) ho risolto il problema.
Adesso dovrebbe essere praticamente impossibile una cosa del genere.
Saluti e grazie.
C

Alla condanna dei Padri e dei Dottori della Chiesa, si aggiunse, fin dai primi secoli, quella, costante, dei concili, dei Papi e del Diritto Canonico.

Fin dal 305, il Concilio di Elvira in Spagna dispose, al canone 71, che agli “stupratori di ragazzi” venisse negata la santa comunione anche se in punto di morte (cfr. Canones Apostolorum et Conciliorum, pars altera, p. 11). Le pene canoniche di penitenza vennero poi stabilite nel 314 dal Concilio di Ancyra, al canone 16.

Il XVI Concilio di Toledo, tenutosi nel 693, al canone 3 condannò la pratica omosessuale come un vero e proprio crimine punibile con sanzioni giuridiche: il chierico veniva ridotto allo stato laicale e condannato all’esilio perpetuo, mentre il laico veniva scomunicato e, dopo aver subito la pena delle verghe, veniva anch’esso esiliato (Conciliorum oecumenicorum collectio, vol. XII, col. 71).

Successivamente nel Concilio di Naplusa, tenutosi in Terrasanta nel 1120, vennero stabilite minuziose pene per i colpevoli di crimini contro natura, dalle più miti fino al rogo previsto per i recidivi (cfr. Conciliorum oecumenicorum collectio, vol. XII, col. 264).

Più autorevole ancora fu il pronunciamento del Concilio Ecumenico Lateranense III, tenutosi nel 1179, il quale, al canone II, stabilì che “chiunche venga sorpreso a commettere quel peccato che è contro natura e a causa del quale ‘la colera di Dio piombò sui figli della disobbedienza (Ef. 5, 6), se è cherico, venga decaduto dal suo stato e venga rinchiuso in un monastero a far penitenza; se è laico, venga scomunicato e rigorosamente tenuto lontano dalla comunità del fedeli” (Conciliorum oecumenicorum collectio, vol. XXII, coll. 224 ss.).

San Pio V: “l’esecrabile vizio libidinoso contro natura”… Se lo spirito dell’Umanesimo e del Rinascimento aveva risuscitato le pratiche omosessuali, la riforma della Chiesa promossa dal Papato nel secolo XVI (più nota come Controriforma) provocò una tale riscossa delle virtù di fede e di purezza da risanare quasi dovunque gli ambienti, sia ecclesiastici che laici, che ne erano stati pervasi.

Fra gli interventi del Magistero ecclesiastico al riguardo, il più solenne è quello di san Pio V (1504-1572), il grande Papa domenicano che in due Costituzioni condannò solennemente e proibì severamente il peccato contro natura.

“Avendo noi rivolto il nostro animo a rimuovere tutto quanto può offendere in qualche modo la divina maestà, abbiamo stabilito di punire innanzitutto e senza indugi quelle cose che, sia con l’autorità delle Sacre Scritture che con gravissimi esempi, risultano essere spiacenti a Dio più di ogni altro e che lo spingono all’ira: ossia la trascuratezza del culto divino, la rovinosa simonia, il crimine della bestemmia e l’esecrabile vizio libidinoso contro natura; colpe per le quali i popoli e le nazioni vengono flagellati da Dio, a giusta condanna, con sciagure, guerre, fame e pestilenze. (…)

Sappiano i magistrati che, se anche dopo questa nostra Costituzione saranno negligenti nel punire questi delitti, ne saranno colpevoli al cospetto del giudizio divino, e incorreranno anche nella nostra indignazione. (…) Se qualcuno compirà quel nefando crimine contro natura, per colpa del quale l’ira divina piombò su figli dell’iniquità, verrà consegnato per punizione al braccio secolare, e se chierico, verrà sottoposto ad analoga pena dopo essere stato privato di ogni grado” (San Pio V, Costituzione Cum primum, del 1° aprile 1566, in Bullarium Romanum, t. IV, c. II, pp. 284-286).

…”reprimere tale crimine col massimo zelo possibile” “Quell’orrendo crimine, per colpa del quale le città corrotte e oscene (di Sodoma e Gomorra, n.d.r.) vennero bruciate dalla divina condanna, marchia di acerbissimo dolore e scuote fortemente il nostro animo, spingendoci a reprimere tale crimine col massimo zelo possibile.

A buon diritto il Concilio Lateranense V (1512-1517) stabilisce per decreto che qualunque membro del clero, che sia stato sorpreso in quel vizio contro natura per via del quale l’ira divina cadde sui figli dell’empietà, venga allontanato dall’ordine clericale, oppure venga costretto a far penitenza in un monastero (c. 4, X, V, 31).

Affinché il contagio di un così grave flagello non progredisca con maggior audacia approfittandosi di quell’impunità che è il massimo incitamento al peccato, e per castigare più severamente i chierici colpevoli di questo nefasto crimine che non sono atterriti dalla morte dell’anima, abbiamo deciso che vengano atterriti dall’autorità secolare, vindice della legge civile.

Pertanto, volendo proseguire con maggior vigore quanto abbiamo decretato fin dal principio del Nostro Pontificato (Costituzione Cum primum, cit.), stabiliamo che qualunque sacerdote o membro del clero sia secolare che regolare, di qualunque grado e dignità, che pratichi un così orribile crimine, in forza della presente legge venga privato di ogni privilegio clericale, di ogni incarico, dignità e beneficio ecclesiastico, e poi, una volta degradato dal Giudice ecclesiastico, venga subito consegnato all’autorità secolare, affinché lo destini a quel supplizio, previsto dalla legge come opportuna punizione, che colpisce i laici scivolati in questo abisso” (San Pio V, Costituzione Horrendum illud scelus, del 30 agosto 1568, in Bullarium Romanum, t. IV, c. III, p. 33).

San Pio X: il peccato contro natura grida vendetta al cospetto di Dio. Durante l’Ottocento, la sensibilità esasperatamente sentimentale ed erotica, diffusa prima dal Romanticismo e poi più gravemente dal decadentismo, contribuì ad un certo risorgere dell’omosessualità, che però sembrava tenuto a freno da una convenzionale “morale laica” e si diffondeva nascondendosi ipocritamente sotto il velo dell’arte e della moda sensuali.

Con l’inizio del nostro secolo, gli argini di questa “morale”, ben presto destinati a crollare, cominciarono a cedere sotto il crescente impatto delle passioni sregolate, che influenzavano sempre più le classi colte e ricche e cominciavano a pretendere una legittimazione pubblica.

La Chiesa pertanto ritenne necessario ribadire la condanna dei peccati risorgenti, compreso quello omosessuale. Segnaliamo al riguardo due fondamentali documenti promossi dal grande Pontefice san Pio X. Nel suo Catechismo del 1910, infatti, il “peccato impuro contro natura” è classificato per gravità come secondo, dopo l’omicidio volontario, fra i peccati che “gridano vendetta al cospetto di Dio” (Catechismo maggiore, n. 966).

“Questi peccati – spiega il Catechismo – si dicono gridare al cospetto di Dio, perché lo dice lo Spirito Santo e perché la loro iniquità è così grave e manifesta che provoca Dio a punire con più severi castighi” (n. 967).
Il diritto canonico prevede la pena dell’”infamia”

Nel Codice di Diritto Canonico, promosso da san Pio X ma pubblicato da Benedetto XV nel 1917, e mutato dalla “chiesa conciliare” nel 1983, la sodomia è trattata tra i “delitti contro il sesto comandamento” accanto all’incesto e ad altri delitti tra i quali la bestialità (R. Naz, Traité de Droit Canonique, t. IV, lib. V, p. 761).

Il reato di sodomia è punito quanto ai laici con la pena dell’infamia “ipso facto” e con altre sanzioni da infliggersi a prudente giudizio del vescovo in relazione alla gravità dei singoli casi (can. 2357); e quanto agli ecclesiastici e ai religiosi, se si tratti di clerici minores (cioè di grado inferiore al diacono) con pene diverse, commisurate alla gravità della colpa, che possono arrivare fino alla dimissione dallo stato clericale (can. 2358), e se si tratti di clerici maiores (cioè di diaconi, sacerdoti o vescovi) con lo stabilire che “vengano sospesi, dichiarandoli infami, da ogni ufficio, beneficio, dignità, vengano privati dell’eventuale stipendio e, nei casi più gravi, vengono deposti” (can. 2359, § 2; cfr. R. Naz in Dictionnaire de Droit Canonique, t. VII, coll. 1064-1065).

Ricordiamo che la citata “pena dell’infamia” era molto grave, in quanto consisteva nella “perdita totale o parziale della buona reputazione presso la gente onesta” e comportava il divieto di esercitare incarichi ecclesiastici e di svolgere funzioni di fiducia quali il padrinato o l’arbitrato (Dictionnaire de droit canonique, t. V, coll. 1358-1359).

“Gli atti omosessuali sono intrinsecamente disordinati” anche per la “chiesa conciliare”: Nell’ultimo dopoguerra, il clima edonistico e permissivo della cosiddetta “società dei consumi” ha contribuito ad aggravare il problema dell’omosessualità. Più tardi, la rivolta generazionale e libertaria del cosiddetto Sessantotto ha proclamato il diritto delle passioni sregolate ad impadronirsi della società senza subire alcun freno o repressione.

Negli ultimi anni, mentre l’omosessualità veniva propagandata da esponenti del mondo della cultura, dell’arte, della moda e dello spettacolo, anche la stessa “chiesa conciliare” ha rinnovato la condanna del peccato contro natura.

La Congregazione per la Dottrina della Fede ha pubblicato due documenti – la Dichiarazione Persona humana del 29 dicembre 1975 e la Lettera pastorale del 1° ottobre 1986 – nei quali ha ribadito che è impossibile legittimare in qualsiasi modo una forma di relazione che è totalmente in contrasto col disegno divino e quindi anche con la dignità umana.

“Secondo l’ordine morale oggettivo, le relazioni omosessuali sono atti privi della loro regola essenziale e indispensabile. “Nella Sacra Scrittura, esse sono condannate come gravi depravazioni ed anzi vengono presentate come funesta conseguenza del rifiuto di Dio. Questo giudizio della Scrittura (…) attesta che gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati e che non possono in nessun caso ricevere una qualche approvazione” (Congregazione per la Dottrina della Fede, Dichiarazione Persona humana, n. 8). Condannando le dottrine omosessuali “la Chiesa non limita ma anzi difende la libertà e la dignità della persona”.

“Occorre precisare che la particolare inclinazione della persona omosessuale, benché non sia in sè peccato, costituisce tuttavia una tendenza, più o meno forte, verso un comportamento intrinsecamente cattivo dal punto di vista morale. “Pertanto, l’inclinazione stessa dev’essere considerata come oggettivamente disordinata. Di conseguenza, coloro che si trovano in questa condizione dovrebbero essere oggetto di una particolare sollecitudine pastorale perché non siano portati a credere che l’attuazione di tale tendenza nelle relazioni omosessuali sia una scelta moralmente accettabile”.

“San Paolo (…) presenta il comportamento omosessuale come un esempio della cecità nella quale è caduta l’umanità. Sostituendosi all’originaria armonia fra il Creatore e le creature, la grave deviazione dell’idolatria (del piacere, in tal caso, n.d.r.) ha condotto ad ogni sorta di eccessi nel campo morale. San Paolo trova l’esempio più chiaro di questo disordine proprio nelle relazioni omosessuali (Rom., 1, 18-32). Infine, nell’elenco di coloro che agiscono contrariamente alla sana dottrina, vengono esplicitamente menzionati come peccatori coloro che compiono atti omosessuali (1 Tim., 1, 10). (…)

“È solo nella relazione coniugale che l’uso della facoltà sessuale può essere moralmente retto. Pertanto una persona che si comporta in modo omosessuale agisce immoralmente. (…)

“L’attività omosessuale impedisce la propria realizzazione e felicità, perché è contraria alla sapienza creatrice di Dio. Nel respingere le erronee dottrine riguardanti l’omosessualità, la Chiesa non limita ma anzi difende la libertà e la dignità della persona, intese in modo reale ed autentico” (Congregazione per la Dottrina della Fede, Lettera sulla cura pastorale delle persone omosessuali, nn. 3, 6-7).

La promozione pubblica dell’omosessualità costituisce secondo la morale cattolica una colpa molto più grave della sua pratica privata.

Essa rappresenta infatti l’approvazione ufficiale, da parte della autorità civile, di un peccato che dovrebbe essere invece pubblicamente condannato in nome del bene comune. Se nel passato gli ambienti omosessuali si limitavano a praticare il loro vizio, senza aspirare ad una giustificazione morale o ad una pubblica legalizzazione, è proprio questo che oggi essi pretendono di ottenere dai governi e persino dalla Chiesa. Fattisi forti della tolleranza ottenuta nel corso del nostro secolo, tolleranza che ne ha aumentato il numero e l’influenza anche politica, oggi i circoli omosessuali organizzati pretendono di conquistare una posizione giuridica che consentirebbe loro di imporre all’opinione pubblica l’accoppiamento contro natura come una “scelta di vita” che deve godere di dignità, propaganda e favori pari a quelli finora tributati alla sola unione secondo natura. Il Magistero della Chiesa, nel condannare espressamente e ripetutamente la pratica omosessuale, a maggior ragione respinge con sdegno la proposta di legalizzare in qualsiasi forma le unioni contro natura.

La Chiesa non può, quindi, appoggiare i fautori dell’omosessualità. Lo dice anche la “chiesa conciliare”: “Dovrà essere ritirato ogni appoggio a qualunque organizzazione che cerchi di sovvertire l’insegnamento della Chiesa, che sia ambigua nei confronti di esso, o che lo trascuri completamente. Un tale appoggio, o anche l’apparenza di esso, può dare origine a gravi fraintendimenti” (Congregazione per la Dottrina della Fede, Lettera sulla cura pastorale delle persone omosessuali, n. 17). Tratto liberamente dall’opera “Chiesa e omosessualità – Le ragioni di un’immutabile condanna” .

Ed ancora:

Il Signore Gesù ha detto:

“Voi conoscerete la verità e la verità vi farà liberi” (Gv 8, 32).

La Scrittura ci comanda di fare la verità nella carità (cf Ef 4, 15). Dio che è insieme verità e amore chiama la Chiesa a mettersi al servizio di ogni uomo, donna e bambino con la sollecitudine pastorale del nostro Signore misericordioso. In questo spirito la Congregazione per la Dottrina della Fede ha rivolto questa Lettera a voi, Vescovi della Chiesa, con la speranza che vi sia di aiuto nella cura pastorale di persone, le cui sofferenze possono solo essere aggravate da dottrine errate e alleviate invece dalla parola della verità”. [Congregazione per la Dottrina della Fede – JOSEPH Card. RATZINGER]

Nell’Antico Testamento Dio prescrive:

“Se uno ha rapporti con un uomo come con una donna, tutti e due hanno commesso un abominio; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro” (Lv 20,13).

E la vicenda di Sodoma e Gomorra (Gen. 18,16 seg.) è conosciuta da tutto il mondo:

“…Condannò alla distruzione le città di Sodomia e Gomorra, riducendole in cenere, ponendo un esempio a quanti sarebbero vissuti empiamente. Liberò invece il giusto Lot, angustiato dal comportamento immorale di quegli scellerati. Quel giusto infatti, per ciò che vedeva e udiva mentre abitava in mezzo a loro, si tormentava ogni giorno nella sua anima giusta per tali ignominie…” (2 Pt. 2,6 seg.);

“…Così Sodomia e Gomorra e le città vicine, che si sono abbandonate all’impudicizia allo stesso modo e sono andate dietro a vizi contro natura, stanno come esempio subendo le pene di un fuoco eterno…” (Gd. 7).

In alcuni testi della Bibbia per omosessualità si intende la prostituzione sacra, esercitata nei luoghi sacri, durante culti orgiastici:

“Non vi sarà alcuna donna dedita alla prostituzione sacra tra le figlie di Israele, né vi sarà alcun uomo dedito alla prostituzione sacra tra i figli di Israele. Non porterai nella casa del Signore tuo Dio il dono di una prostituta né il salario di un cane, qualunque voto tu abbia fatto, poiché tutti e due sono abominio per il Signore tuo Dio”(Dt. 23, 18-19);

“Inoltre nel paese c’erano prostituti sacri, i quali rinnovarono tutti gli abomini dei popoli che il Signore aveva scacciati davanti agli Israeliti” (1Re 14, 24);

“Demolì le case dei prostituti sacri, che erano nel tempio, e nelle quali le donne tessevano tende per Asera” (2Re 23, 7);

Ed in maniera molto più esplicita il Signore specifica:

“Se avrai con maschio relazioni come si hanno con donna è abominio” (Lv 18, 22).

Nel Nuovo Testamento lo Spirito Santo è altrettanto chiaro:

“…Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura. Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che si addiceva al loro traviamento…..E pur conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli autori di tali cose meritano la morte, non solo continuano a farle, ma anche approvano chi le fa” (Rm 1, 26-32);

“…Non illudetevi: né immorali, né idolatri, né adulteri, né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio” (1 Cor. 6,9-10);

“…La legge non è fatta per il giusto, ma per i non giusti e riottosi, per gli empi e di peccatori, per gli scellerati e i profani, per i padricidi e matricidi e omicidi, per i fornicatori, per i sodomiti, per i ladri d’uomini, i bugiardi, gli spergiuri…”(1 Tm. 1,9).

La condanna dei Padri e dei Dottori della Chiesa:

“I delitti che vanno contro natura, ad esempio quelli compiuti dai sodomiti, devono essere condannati e puniti ovunque e sempre. Quand’anche tutti gli uomini li commettessero, verrebbero tutti coinvolti nella stessa condanna divina: Dio infatti non ha creato gli uomini perché commettessero un tale abuso di se stessi. Quando, mossi da una perversa passione, si profana la natura stessa che Dio ha creato, è la stessa unione che deve esistere fra Dio e noi a venir violata” (Sant’Agostino, Confessioni, c.III, p.8);

“Che lo zolfo evochi i fetori della carne, lo conferma la storia stessa della Sacra Scrittura, quando parla della pioggia di fuoco e zolfo versata su Sodomia dal Signore. Egli aveva deciso di punire in essa i crimini della carne, e il tipo stesso del suo castigo metteva in risalto l’onta di quel crimine. Perché lo zolfo emana fetore, il fuoco arde. Era quindi giusto che i sodomiti, ardendo di desideri perversi originati dal fetore della carne, perissero ad un tempo per mezzo del fuoco e dello zolfo, affinchè dal giusto castigo si rendessero conto del male compiuto sotto la spinta di un desiderio perverso” (San Gregorio Magno, Commento morale a Giobbe, XIV, 23, vol. II, pag. 371);

“Questo vizio non va affatto considerato come un vizio ordinario, perché supera per gravità tutti gli altri vizi. Esso infatti, uccide il corpo, rovina l’anima, contamina la carne, estingue la luce dell’intelletto, caccia lo Spirito Santo dal tempio dell’anima” (San Pier Damiani – dottore della chiesa e grande riformatore dell’Ordine Benedettino – Liber Gomorrhanus, in Patrologia latina, vol. 145, coll. 159-190);

“Nei peccati contro natura in cui viene violato l’ordine naturale, viene offeso Dio stesso in qualità di ordinatore della natura” (S. Tommaso d’Aquino, Summa Teologica, II-II, q. 154, a. 12);

“…Commettendo il maledetto peccato contro natura, quali ciechi e stolti, essendo offuscato il lume del loro intelletto, non conoscono il fetore e la miseria in cui sono…” (S. Caterina da Siena, Dialogo della Divina Provvidenza, cap. 124)

“Più pena sente uno che sia vissuto con questo vizio de la sodomia che un altro, perocchè questo è maggior peccato che sia” (San Bernardino da Siena, Predica XXXIX in: Prediche volgari, p. 915);

“…Di questa turpitudine mai abbastanza esecrata sono schiavi coloro che non si vergognano di violare la legge divina e naturale” (San Pietro Canisio – dottore della Chiesa- Summa Doctrina Christianae, III a/b, p. 455).

La condanna dei papi:

“…L’esecrabile vizio libidinoso contro natura; colpe per le quali i popoli e le nazioni vengono flagellati da Dio, a giusta condanna, con sciagure, guerre, fame e pestilenze…” (San Pio V, Costituzione Cum Primum, del 1 aprile 1566, in Bullarium Romanum, t. IV, c. II, pp. 284-286);

“…Il peccato contro natura grida vendetta al cospetto di Dio..” (San Pio X – Catechismo, N. 966);

“Inseguendo l’esistenza di atti intrinsecamente cattivi, la Chiesa accoglie la dottrina della Sacra Scrittura. L’apostolo Paolo afferma in modo categorico: – Non illudetevi: né immorali, né idolatri, né adulteri, né effeminati, né sodomiti, né ladri, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il Regno di Dio, 1 Cor. 6,9-10” (Giovanni Paolo II, Veritatis Splendor, cap. 81).

Leggendo la Sacra Scrittura impariamo dall’unico Dio e giusto giudice che com’è vero che il Signore perdona qualunque peccato a chi, con sincero pentimento, gli chiede il perdono è altrettanto vero che giudicherà secondo la Sua Parola (e non secondo quella degli uomini, anche se appartenenti alle gerarchie della Chiesa!) quanti si ostinano nel peccato. A tal merito, la Dott.ssa Patrizia Stella afferma quanto segue:

“….In secondo luogo significa negare alla persona la capacità di superare questo problema, in quanto è stato più volte confermato dagli studiosi che questo comportamento non è irreversibile né congenito, tranne casi rarissimi, ma frutto di cattive abitudini, o di esperienze negative, o di reazioni davanti all’aggressività di certi comportamenti femminili; situazioni comunque, dalle quali si può uscire. Prova ne sia che nel mondo animale esistono malformazioni congenite di vario genere, ma non si è mai verificato il caso di attrazioni ed unioni omosessuali tra bestie, ciò vuol dire che è una devianza che riguarda l’uomo non tanto nella sfera genetica, difficilmente modificabile, quanto piuttosto in quella educativa e psicologica, soggetta quindi all’influsso della volontà. Significa inoltre non aver capito il ruolo della chiesa e del cristiano, che non è solo quello di alleviare pietosamente le ferite lasciando “l’ammalato” nella sua cancrena, bensì è quello di avere “dell’ammalato” una stima ed una fiducia tali da saper usare anche il bisturi pur di farlo guarire. Compito della chiesa e del cristiano è quello di ricordare che c’è la grazia di Dio che aiuta a vivere i comandamenti, e che senza la sua grazia è difficile vivere non solo la castità, ma qualunque altra virtù, che la violazione costante dei Comandamenti di Dio comporta sempre il rischio di autodistruggersi nella vita terrena e di mettere in pericolo la salvezza eterna, e che infine, dà molta più gioia e gratificazione una vita casta anche se talvolta esige sacrificio e lotta, che una vita di disordine sessuale, qualunque esso sia, etero o omosessuale….” .

Carlo Di Pietro

Masseo, ho postato in basso, parte della Dottrina Ufficiale della Chiesa circa l’Omosessualità. Ovviamente tu conosci il Denzinger, quindi potrai constatare che non mi sono inventato nulla.

E’ gravissima l’accusa di bestemmia contro lo Spirito Santo che mi fa Simone, dimostrandosi ignorante (perché ignora) la materia di Fede.

Caro Simone, la Nostra Fede è basata sul Magistero, non sul Vangelo …

Ripeto Fede Cattolica = Magistero nella sua interezza

Fede basata solo sulle Scritture = protestantesimo Luterano.!!!!

Quindi la bestemmia la hai dichiarata tu con questo articolo inesatto e, cortesmente, alla luce delle delucidazioni che ti ho inviato (previa tua verifica se corrispondono a verità) ti pregherei di rettificare il tuo articolo e di non attribuirmi il ruolo di bestemmiatore e bugiardo, nonché ignorante in materia.!!!!!

Attento, forse la foga ti ha fatto sputare questa sentenza, ci passo su, ma non esagerare.!!!!!

Dato che mi sembri scrivere come un religioso, ti perdono per spirito di Carità e Correzione Fraterna, ma sappiti corregere ed assumiti le tue responsabilità.!!!!!!

Capito.!!!!!!

Questa volta non sono io che toppo caro mio. Studia e poi esprimiti.!!!!!

Grazie.
Carlo Di Pietro

si Masseo, ma convieni con me che la Dottrina ufficiale dice che all’inferno ci va chi muore in stato di peccato mortale?
Poi, attenzione, non si parla nel Magistero solo di lontananza da Dio, ma anche di fuoco della Genna !!!
Non voglio ammorbare i lettori con un sermone sulla salvezza, ma ho elencato solo 2 concetti veloci.!
In pratica la dottrina dice che in Paradiso ci va solo chi muore in stato di santità, beatitudine o venerabilità.
Altrimenti a cosa serve la Congregazione per le Cause dei Santi?
Saluti
C

Ti sbagli.!

Non so tu chi sia, ma credimi, correggi questa tua veduta.!!!!!

Il Cattolico Cristiano, crede nella Chiesa e basa la sua Fede sulla Chiesa.

La Chiesa, oltre ai dogmi di fede che la legittimano come detentrice della Verità, ci dice chiaramente che il Cattolico Cristiano deve credere nel Magistero e mai lanciarsi in interpretazioni arbitrarie dei Testi Sacri.

Giunge in aiuto il Magistero, che è l’unico “contenitore” di verità a cui il Credente deve attenersi.

Il Magistero è composto da:
– Antico Testamento
– Nuovo Testamento
– Scritti dei Padri della Chiesa
– Scritti dei Dottori della Chiesa
– Testi ufficiali narranti la vita di Santi e Martiri
– Dichiarazioni ufficiali di Papi e Cardinali in materia di Fede e Dottrina.
– Documenti Ufficiali della Santa sede in materia di Dogmi

Se hai una concezione sbagliata della Fede Cristiano / Cattolica, non è colpa mia.!

Ti prego vivamente di voler correggere questo modo di approccio alla Fede, che è tipico degli Avventisti del Settimo Giorno e degli Evangelisti.!!!!

Attenzione Simone, in questo caso la bestemmia la stai facendo tu.

Abbi l’umiltà di accettare la realtà: il tuo articolo è stato frutto di impeto e di poca conoscenza della materia di Fede Cristiano / Cattolica ed hai accusato me di bestemmia contro lo Spirito Santo che, come ben sai, è l’unico peccato che Dio non perdona.

Saluti
Carlo

nb: se hai tempo ti ho riportato una piccolissima parte del MAgistero Ufficiale circa la Chiesa e l’omosessualità.!!!!!

Gentile Simone,
mi permetto di far notare che si sta andando off topic.!
L’oggetto del dibattito non è la “salvezza”, se ti va ne parleremo in altro articolo idoneo.
Qui si parla del fatto che tu stai svalvolando circa la vera Dottrina Cattolica e stai scrivendo frasi non conformi alla Verità Rivelata circa la situazione della “sodomia” e della “pratica dell’omosessualità”.

Ti ripeto, ti ho elencato, in basso nei commenti, parte della Dottrina Ufficiale sull’argomento.
Leggitela e ritira cortesemente le accuse che mi hai fatto.

Abbi l’umiltà di riconoscere che non sei preparato in materia e sei stato colto da un impeto che ti ha portato ad accusarmi di bestemmia e di essere ignorante.

A me non interessa salvaguardare in questo contesto la mia figura, ma solo che si dichiari la Verità.

Tu stai scrivendo messaggi buonisti che vanno contro la Dottrina, quindi io ti chiedo:

ma a quale confessione religiosa appartieni?

Sei Cattolico?

Capisco Simone,
il tema è molto complesso ed ho riportato tante citazioni.!
Domani verrò a leggere le tue considerazioni, però, in cuor tuo, se ti renderai conto di aver pubblicato un articolo ingiusto, ti pregherei di volerlo modificare.
Con cordialità ti saluto e ti auguro buona notte.
Carlo

se dovessi ricevere altre email provenienti dal mio indirizzo ip ti pregherei, cortesemente, di volermele segnalare.!

Per quello ti dico che il Magistero è la base della nostra Fede, che è in continua evoluzione.
Non possiamo basarci solo sulla Scrittura, altrimenti diventiamo una delle tant sette protestanti che se leggono sul vangelo che i “sodomiti vanno frustati” lo fanno.!
Il Magistero serve appunto per tutelare ed adeguare ai tempi la nostra Fede.

Nel Levitico, per esempio, ci sono molte affermazioni “omofobe” contro i gay ma, giustamente, dal 1975 e poi nel 1986, prima la CDF e poi lo stesso Papa sono intervenuti per mitigare quelle affermazioni.

Come puoi leggere, nei primi concili, c’era addirittura la fustigazione ufficiale per i Sodomiti, è normale che noi dobbiamo seguire il Magistero e non i Testi Sacri (non ne abbiamo l’autorità).

In merito alla beatificazione di Giovanni Paolo II, io accetto il volere del Santo Padre, ma essendo atto diocesano riservato alla diocesi di Roma e non atto infallibile, la Dottrina mi autorizza al diritto di critica.

Prima nella CDS c’era l’”avvocato del diavolo”, adesso questa figura è stata soppressa ed ogni uomo, credente e non, è autorizzato a fornire prove favorevoli o contrarie ad una beatificazione.

Quindi accettare si questa decisione, ma non senza aver denunciato di diritto ciò che, a mio avviso, è non idoneo al comportamento di Beato.

Poi alla fine la beatificazione autorizza il culto di un defunto nella Diocesi in cui è stato beatificato e ne dichiara la ufficiale salvezza della sua anima.

Saluti
Carlo

io non ho detto che i gay vanno all’inferno.
ho detto che la pratica omosessuale, come il Magistero ci insegna, conduce all’inferno.
se poi uno, prima di morire, si converte, sicuramente sarà perdonato da Dio.

lungi da me dal ritenere che i gay vanno all’inferno. Ho lavorato per 10 anni come consulente artistico e conosco migliaia di gay, non voglio neanche pensare che i miei amici vadano all’inferno.

io, quando parlo o chatto con loro, dico semplicemente: “attenzione, la pratica della sodomia conduce all’inferno e, dato che non conosciamo il momento della nostra morte, è bene che ti converti e pratichi la castità, per non trovarti impreparato al momento del giudizio” , queste sono le mie testuali parole che uso.

alcuni amici mi ascoltano , altri , invece , dicono sche sono anacronistico.!!!
io non penso di esserlo, mi attengo solo al Magistero.

in merito a certi articoli di Pontifex, quando avrai tempo, se ne può confutare la veridicità facendo altri articoli sul vostro sito e mettendo in discussione le tesi di Don Villa, poi ne riparliamo.!

Saluti
Carlo

G.G. non ti ho più risposto perchè ho notato da parte tua un comportamento pregiudizievole nei miei riguardi e delle volte mi hai offeso, così come stai continuando a fare dicendo che la mia parola vale meno di zero.!
Io amore relazionarmi con persone di tipo differente da come ti sei dimostrato.
Saluti
Carlo

… e poi pretendevi risposte in un momento delicato …
né fammi la cortesia, ci stava mio padre in ospedale ricoverato, pensavo a scrivere sui blog.!
ma consentimi.!!!
avanti, dai, che domande hai da farmi.!
onde evitare di non leggerle, mandamele anche sulla mail di pontifex.!
con il link al tuo commento.
Saluti
C

sai che io sono contrario alle apparizioni facili, che sono invece molto apprezzate dai “popolani”, ma nel caso della Madonna di Anguera come fai a sintetizzare tutto in una notte.

Il testo di cui hai postato il link è molto lungo e complesso, io lo comprai su intenet tempo fa e ci ho messo un mese a leggerlo e tentare di comprenderlo.!

Ho notato molte verità rivelate ed anche ben specificate.

Come fai, nel lasso di una notte ad aver letto tutto il testo che hai segnalato su Scribd.com?

Complimenti, ti potrei assumere nella mia aziendina, sei un fenomeno!!!!

La Dottrina, specialmente quella criptica dell’Apocalisse, ci insegna che l’ira di Dio ricadrà sui peccatori e questa è Verità di Fede non confutabile per un Cattolico.

Ti ricordo, inoltre, che ci sono voluti ben 3 Concili in cui si è dibattuto sull’ira di Dio che colpisce anche i posteri e gli innocenti ed in che maniera.

La Chiesa carismatica, difatti, utilizza sovente anche la preghiera di guarigione dell’albero genealogico (ma questo è un altro discorso).!!!!

Se l’uomo esaspera le leggi della natura (che per un Cattolico è stata voluta da Dio) ecco che la natura potrebbe ribellarsi (vedi lo scioglimento dei ghiacci a causa dell’effetto serra) .!!!

Sono punti di vista GG.

Sei libero di credere o di non credere ma, ovviamente, tu dici Toffali mente .! No Toffali dice la sua.!!!!
Saluti
C

Andrea,
parole sante.!
Se mi autorizzi ne pubblico il contenuto su Pontifex.!
Io condivido perfettamente quello che dici.
Ma attenzione a non tralasciare l’argomento cardine che è alla base di queste tue considerazioni esattissime ovvero:

Il combattimento spirituale

Il durissimo combattimento spirituale. Il Paradiso è per i pochi che rispettano la Parola di Dio, non è una barzelletta …!
Come errano perciò coloro che hanno la certezza che con la Resurrezione di Gesù, la vittoria sul Maligno è ormai definitiva e, di conseguenza, il demonio non può più nuocere all’uomo. Invece non è così. Il diavolo fino alla seconda venuta di Cristo (Parusia), per permesso di Dio, ha la capacità di nuocere, ha il potere di tentare e di distrarre l’uomo dal cammino di salvezza e di indurlo all’autocondanna.

Il Maligno, benché ferito ed indebolito, ha ancora la possibilità di schierare la sua offensiva contro il genere umano, come anche il serpente, bastonato e frastornato, comunque conserva quel veleno mortale che, se iniettato, riduce il malcapitato ad una larva.

La stessa “Salve Regina” ci nomina la seguente frase: “… orsù dunque, Avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi e mostraci, dopo questo esilio, Gesù …”, questo sta a significare che noi non viviamo in una sorta di Paradiso Terrestre, anzi, al contrario, qui siamo in esilio ed abbiamo come unico compito quello della conquista della salvezza.

Questa terra è un teatro di lotta, un palco dove si affrontano tenacemente le forze del bene e le potenze sataniche. Questa grande pugna ha come bersaglio il cuore dell’uomo: la sua anima.

Noi, ricevendo il battesimo, abbiamo in dono la grazia; viene cancellato il peccato originale con gli eventuali peccati personali. E se moriamo nella fede ci è donata la vita eterna. È vero che la grazia ci viene data in abbondanza attraverso i Sacramenti ed in modo particolare mediante la S.S. Eucaristia, tuttavia, la nostra anima rimane debole ed incline al male. Con il permesso di Dio, il Maligno opera e tenta, vaga intorno a noi e cerca in tutti i modi di distruggere con le vanità, la lussuria ed il lusso, la grazia che con difficoltà riusciamo a conquistare.

La vita dell’uomo, nonostante tutto, è un tempo di grazia, ma è anche il tempo del combattimento spirituale. Lo sottolinea addirittura Gesù, là dove dice che nel campo di Dio cresce anche la zizzania (cioè gli spiriti immondi ed i figli del Maligno) e crescerà insieme al grano (cioè i figli di Dio) fino alla fine dei tempi. Soltanto al termine di questo mondo il male sarà definitivamente segregato all’Inferno da dove sarà ridotto nella condizione di innocuo nemico. Altre parabole sono esplicative e basta leggerle con attenzione per avere fede e speranza:

“Il regno dei cieli si può paragonare a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma mentre tutti dormivano venne il suo nemico, seminò zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi la messe fiorì e fece frutto, ecco apparve anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Padrone, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene dunque la zizzania? Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo. E i servi gli dissero: Vuoi dunque che andiamo a raccoglierla? No, rispose, perché non succeda che, cogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Cogliete prima la zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio” (Matteo 13, 24-30);

“Poi Gesù lasciò la folla ed entrò in casa; i suoi Discepoli gli si accostarono per dirgli: “Spiegaci la parabola della zizzania nel campo”. Ed egli rispose: “Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo. Il campo è il mondo. Il seme buono sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del Maligno, e il nemico che l’ha seminata è il diavolo. La mietitura rappresenta la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquità e li getteranno nella fornace ardente dove sarà pianto e stridore di denti. Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, intenda!” (Matteo 13, 36-43).

Dio permette al Maligno di tentarci; anche Gesù, come ogni uomo, è stato tentato. Dio, nella sua immensa bontà, fa sì che il Maligno ci tenti, ma tiene anche conto delle nostre reali capacità. La logica conseguenza è che Dio permette a Satana di “molestarci”, ma sempre nei limiti della nostra tolleranza; Dio non è sadico, Egli non ci sottoporrebbe mai delle prove “perse in partenza”.

Certamente viene automatico chiedersi il perché Dio concede questo largo spazio a Satana e perché lo ha concesso anche per tentare il suo unico Figlio. Col Battesimo ci viene cancellato il peccato originale, ma rimaniamo vittime della concupiscenza, ovvero di quelle tendenze che ci inducono a peccare, come una calamita attrae il metallo.

Dice il Concilio di Trento che noi, attraverso la battaglia, possiamo sperimentare la potenza della grazia e riusciamo a meritare la corona della vittoria eterna. La redenzione è sì un dono di Dio, ma rimane comunque una conquista, un merito, secondo il mio parere è l’unico vero trofeo da conquistare.

Ecco anche perché Dio ha permesso che in noi venisse inoculata la tendenza al male (oltre alla ragione del grande e dignitoso dono del libero arbitrio); il Signore permette a Satana di tentarci, ma queste tentazioni non saranno mai al di sopra delle nostre possibilità di reazione e delle nostre forze spirituali. Ed è una vera grazia che noi sperimentiamo la grandezza di Dio ed il bene che egli ci vuole, perché in questa maniera rimaniamo piccoli, umili, sottomessi al volere di chi ci ha creati. Ecco una importante testimonianza:

“Non perdete la fede! Questo è il vero scopo del Maligno e non quello di creare le sofferenze. Lui non desidera provocare in noi dolore fisico, dispiaceri ed insuccessi, ma qualcosa di più. Egli desidera che noi proferiamo frasi del tipo”:

“Basta, sono un vinto, Dio non è capace di liberarmi”;

“Dio dimentica i suoi figli e non ascolta le mie preghiere”;

“Dio non mi ama, perché mi ha fatto succedere questo …”;

“Il Maligno è superiore a Lui, a me cosa importa del dopo, io voglio vivere bene adesso”;

“Capitano tutte a me….;

… bestemmie e spergiuri vari …

Questa è la vera vittoria del diavolo. La fede però è la nostra unica salvezza. Se noi non crediamo con fermezza, per esempio, il male fattoci dai nostri simili o dagli esseri immondi, può durare anche per tutta la vita e portarci alla disperazione. La fede ci insegna che dopo la Croce c’è immancabilmente la Resurrezione, come dopo la notte viene il giorno e il bagliore della salvezza e della liberazione. Alla luce di quanto detto, è importante non ignorare mai questa inclinazione al male che l’uomo ha insita in esso.

Cerchiamo di vigilare saldi nella fede e fortificati nella preghiera, specialmente nei momenti di decisioni importanti, politiche, sociali e di costume. Ricordiamoci che ogni qual volta non ci affidiamo a Cristo è il male che interviene per farci prendere le scelte sbagliate.

Il Burattinaio dell’uomo interviene con le sue allettanti proposte e suscita in noi quella spinta che ci induce ad abbracciare il cammino più semplice, quello meno arido e più fruttifero, ma che in realtà è sbagliato per la nostra crescita spirituale in Cristo. Gesù dice:

“Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!” (Matteo 7, 13-14);

“Nessuno può servire a due padroni: o odierà l’uno e amerà l’altro, o preferirà l’uno e disprezzerà l’altro: non potete servire a Dio e a mammona” (Matteo 6, 24);

“Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde” (Matteo 12, 30).

Viviamo quindi spensierati sotto il potere di Dio ed osservanti della sua legge, ma non dimentichiamo mai che la Sacra Scrittura spesso ci comunica apertamente che il mondo intero è pervaso da demoni.

“Noi sappiamo che siamo da Dio, mentre tutto il mondo giace sotto il potere del Maligno. Sappiamo anche che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato l’intelligenza per conoscere il vero Dio. E noi siamo nel vero Dio e nel Figlio suo Gesù Cristo: egli è il vero Dio e la vita eterna. Figlioli, guardatevi dai falsi dei!” (1 Giovanni 5, 19-21). [Preghiere di liberazione dal Maligno – Don Pasqualino Fusco]

Saluti
Carlo Di Pietro

nb: ti ringrazio per le parole di solidarietà espresse nei miei riguardi.!

La Parola e l’ira di Dio:

Numeri 22,22
Ma l’ira di Dio si accese perché egli era andato; l’angelo del Signore si pose sulla strada per ostacolarlo. Egli cavalcava l’asina e aveva con sé due servitori.

Deuteronomio 6,15
perché il Signore tuo Dio che sta in mezzo a te, è un Dio geloso; l’ira del Signore tuo Dio si accenderebbe contro di te e ti distruggerebbe dalla terra.

Deuteronomio 31,17
In quel giorno, la mia ira si accenderà contro di lui; io li abbandonerò, nasconderò loro il volto e saranno divorati. Lo colpiranno malanni numerosi e angosciosi e in quel giorno dirà: Questi mali non mi hanno forse colpito per il fatto che il mio Dio non è più in mezzo a me?

Giosuè 23,16
Se trasgredite l’alleanza che il Signore vostro Dio vi ha imposta, e andate a servire altri dèi e vi prostrate davanti a loro, l’ira del Signore si accenderà contro di voi e voi perirete presto, scomparendo dal buon paese che egli vi ha dato».

2Samuele 6,7
L’ira del Signore si accese contro Uzzà; Dio lo percosse per la sua colpa ed egli morì sul posto, presso l’arca di Dio.

2Cronache 24,18
Costoro trascurarono il tempio del Signore Dio dei loro padri, per venerare i pali sacri e gli idoli. Per questa loro colpa si scatenò l’ira di Dio su Giuda e su Gerusalemme.

2Cronache 29,10
Ora io ho deciso di concludere un’alleanza con il Signore, Dio di Israele, perché si allontani da noi la sua ira ardente.

2Cronache 30,8
Ora non siate di dura cervice come i vostri padri, date la mano al Signore, venite nel santuario che egli ha santificato per sempre. Servite il Signore vostro Dio e si allontanerà da voi la sua ira ardente.

2Cronache 36,16
Ma essi si beffarono dei messaggeri di Dio, disprezzarono le sue parole e schernirono i suoi profeti al punto che l’ira del Signore contro il suo popolo raggiunse il culmine, senza più rimedio.

Esdra 5,12
Ma poiché i nostri padri hanno provocato all’ira il Dio del cielo, egli li ha messi nelle mani di Nabucodònosor re di Babilonia, il Caldeo, che distrusse questo tempio e deportò a Babilonia il popolo.

Esdra 8,22
Avevo infatti vergogna di domandare al re soldati e cavalieri per difenderci lungo il cammino da un eventuale nemico; anzi, avevamo detto al re: «La mano del nostro Dio è su quanti lo cercano, per il loro bene; invece la sua potenza e la sua ira su quanti lo abbandonano».

Giuditta 11,11
Ora perché il mio signore non resti deluso e a mani vuote, sappia che si avventerà la morte contro di loro, perché li stringe il peccato per il quale provocheranno l’ira del loro Dio appena compiranno un gesto inconsulto.

Giobbe 4,9
A un soffio di Dio periscono
e dallo sfogo della sua ira sono annientati.

Giobbe 36,13
I perversi di cuore accumulano l’ira;
non invocano aiuto, quando Dio li avvince in catene:

Salmi 73,1
Maskil. Di Asaf.
O Dio, perché ci respingi per sempre,
perché divampa la tua ira
contro il gregge del tuo pascolo?

Salmi 77,31
quando l’ira di Dio si alzò contro di essi,
facendo strage dei più vigorosi
e abbattendo i migliori d’Israele.

Sapienza 10,10
essa condusse per diritti sentieri
il giusto in fuga dall’ira del fratello,
gli mostrò il regno di Dio
e gli diede la conoscenza delle cose sante;
gli diede successo nelle sue fatiche
e moltiplicò i frutti del suo lavoro.

Isaia 51,20
I tuoi figli giacciono privi di forze
agli angoli di tutte le strade,
come antilope in una rete,
pieni dell’ira del Signore,
della minaccia del tuo Dio.

Isaia 51,22
Così dice il tuo Signore Dio,
il tuo Dio che difende la causa del suo popolo:
«Ecco io ti tolgo di mano
il calice della vertigine,
la coppa della mia ira;
tu non lo berrai più.

Geremia 25,15
Così mi disse il Signore, Dio di Israele: «Prendi dalla mia mano questa coppa di vino della mia ira e falla bere a tutte le nazioni alle quali ti invio,

Geremia 42,18
Poiché, dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Come si è rovesciato il mio furore e la mia ira contro gli abitanti di Gerusalemme, così la mia ira si rovescerà contro di voi quando sarete andati in Egitto. Voi sarete oggetto di maledizione, di orrore, di esecrazione e di scherno e non vedrete mai più questo luogo».

Baruc 4,9
Essa ha visto piombare su di voi l’ira divina
e ha esclamato: Ascoltate, città vicine di Sion,
Dio mi ha mandato un grande dolore.

Ezechiele 20,33
Com’è vero ch’io vivo – parola del Signore Dio – io regnerò su di voi con mano forte, con braccio possente e rovesciando la mia ira.

Ezechiele 35,11
Per questo, com’è vero ch’io vivo – oracolo del Signore Dio – io agirò secondo quell’ira e quel furore che tu hai dimostrato nell’odio contro di loro e mi rivelerò in mezzo a loro quando farò giustizia di te:

Giovanni 3,36
Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio incombe su di lui».

Romani 1,18
In realtà l’ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ogni ingiustizia di uomini che soffocano la verità nell’ingiustizia,

Romani 2,5
Tu, però, con la tua durezza e il tuo cuore impenitente accumuli collera su di te per il giorno dell’ira e della rivelazione del giusto giudizio di Dio

Romani 3,5
Se però la nostra ingiustizia mette in risalto la giustizia di Dio, che diremo? Forse è ingiusto Dio quando riversa su di noi la sua ira? Parlo alla maniera umana.

Romani 9,22
Se pertanto Dio, volendo manifestare la sua ira e far conoscere la sua potenza, ha sopportato con grande pazienza vasi di collera, già pronti per la perdizione,

Efesini 5,6
Nessuno vi inganni con vani ragionamenti: per queste cose infatti piomba l’ira di Dio sopra coloro che gli resistono.

Colossesi 3,6
cose tutte che attirano l’ira di Dio su coloro che disobbediscono.

Apocalisse 14,10
berrà il vino dell’ira di Dio che è versato puro nella coppa della sua ira e sarà torturato con fuoco e zolfo al cospetto degli angeli santi e dell’Agnello.

Apocalisse 14,19
L’angelo gettò la sua falce sulla terra, vendemmiò la vigna della terra e gettò l’uva nel grande tino dell’ira di Dio.

Apocalisse 15,1
Poi vidi nel cielo un altro segno grande e meraviglioso: sette angeli che avevano sette flagelli; gli ultimi, poiché con essi si deve compiere l’ira di Dio.

Apocalisse 15,7
Uno dei quattro esseri viventi diede ai sette angeli sette coppe d’oro colme dell’ira di Dio che vive nei secoli dei secoli.

Apocalisse 16,1
Udii poi una gran voce dal tempio che diceva ai sette angeli: «Andate e versate sulla terra le sette coppe dell’ira di Dio».

Apocalisse 16,19
La grande città si squarciò in tre parti e crollarono le città delle nazioni. Dio si ricordò di Babilonia la grande, per darle da bere la coppa di vino della sua ira ardente.

Apocalisse 19,15
Dalla bocca gli esce una spada affilata per colpire con essa le genti. Egli le governerà con scettro di ferro e pigerà nel tino il vino dell’ira furiosa del Dio onnipotente.

… questa è Parola di Dio, di Profeti e di Santi …

… non è parola di maghi o cartomanti …

Saluti
Carlo

Anche il peggiore dei criminali , vedi il ladrone in croce con Gesù, se si converte in punto di morte va in Purgatorio o, se Dio lo ritiene opportuno in Paradiso .!!!!

Questo lo dice il MAgistero, non io.!!!!

Un omosessuale praticante può essere sodomita tutta la vita, ma se prima di morire si converte, è salvo.!

Il Dogma del Purgatorio parla di un periodo indefinito di penitenza ultraterrena, appunto nel Purgatorio, ma non va assolutamente all’inferno.!

Il problema principale è che non ci è dato sapere il momento della nostra morte.!!!!!

Quindi se si muore in stato di peccato mortale (altro Dogma di Fede) si va all’inferno.!!!!!!!!!

Per questo io ai miei amici gay dico: “attenzione, la pratica della sodomia conduce all’inferno e, dato che non conosciamo il momento della nostra morte, è bene che ti converti e pratichi la castità, per non trovarti impreparato al momento del giudizio” , queste sono le mie testuali parole che uso.

Saluti
Carlo

Falwell è ben noto ed era anche un pò delirante.!

… ma chi conosce la Verità ?

… nessuno, solo Dio (Dogma di Fede)

Ti rispondo diegopig.

il tuo ragionamento, da ateo, non fa una piega … assolutamente.
Anche se già citando Dio, anche se lo scrivi in minuscolo, vuol dire che non sei ateo letteralmente parlando, perchè credi in un essere superiore che per definizione viene detto dio.

il tuo discorso fila liscio come l’olio, da non credente, e sembra essere molto simile al pensiero dei primi credenti degli anni 100, 200 e 300 doco Cristo.

in quel periodo, difatti, la Dottrina non era già stata ben scritta, dunque c’erano molte correnti di pensiero che sucitavano dubbi e domande come la tua.

sono, quindi, stati necessari i Concili, ovvero la riunione periodica di tutti i discepoli che, dalle loro missioni nel mondo, rientravano in un determinato territorio, per riunirsi e risolvere queste ideologie contrastanti.

sempre secondo la Dottrina, lo Spirito Santo animava i vari concili, quindi venivano date risposte immutabili e ritenute verità di Fede. Chi, da quel giorno in poi e dalla diffusione dei vari decreti (tempo 90 giorni) non rispettava quanto deciso nei concili, ricadeva nell’eresia.

quindi da “ateo” il tuo ragionamento è perfetto, ma da Cattolico Cristiano è tutto diverso.

se leggi, difatti, il mio post precedente sul combattimento spirituale, trovi tutte le risposte.

ovvero il Credente si salva e non va all’inferno, se rispetta il Magistero, fatta eccezione se si converte sinceramente in punto di morte e si pente degli errori commessi.

se tu fossi un aborigeno, non avresti nessuna colpa dinazi al tribunale di Dio, perché saresti ignorante (non conoscendo la Parola).

dato che conosci la Parola e ti ritieni “ateo”, per Dottrina sei colpevole.

pernso di aver dato risposta alle tue domande.

saluti
Carlo

il mio scopo era solamente rispondere a GG che sostiene che Dio non può essere iracondo.
io gli ho citato, scrittura alla mano, tutte le volte che si è manifestata l’ira di Dio.
saluti
Carlo

2 bipass, ma tutto fila liscio.! thanks

Masseo io e te abbiamo due visioni diverse della stessa Fede.

Dio è amore, ma ha dettato le Leggi.

Lo stesso Gesù ci dice in almeno 10 parabole che chi non segue la sua Parola ed i suoi dettami è “fritto”.

Sia bianco o nero. Non si possono servire due padroni. Chi non semina disperde.

Gesù ci dice anche che siamo obbligati a diffondere la Parola.

Il tuo lo vedo più come un Cattolicesimo tutto pane e amore.!!!! Ma non è così. Sei troppo ottimista.!

Se io ad un ladro gli dico continua a rubare, tanto Dio è buono, sbaglio.! Io ai miei amici ladri dico: “primo punto se rubi vai in galera e punto secondo vai all’inferno” ….

Dio ama tutti, ma esige, da Dottrina, il rispetto delle Sue regole.

Chi non lo fa è condannato.

Questo è Dogma di Fede, non me lo sto inventando io.!!!!!!

Saluti
Carlo

vuol dire che in cuor suo dice e pensa … Dio, ho vissuto una vita da peccatore, non credendo nelle tue Parole, adesso sto morendo, sono affranto, sono triste e debole, ti prego salvami e perdonami per tutti i peccati che ho commesso in vita, perché peccando ho offeso Te e me stesso.!!!!

(questo è un esempio)

San Paolo dice che il vizio della sodomia oltre ad essere peccaminoso (quindi fa male spiritualmente) è anche doloroso (quindi fa male la penetrazione), perchè si sono scambiati praticamente i ruoli (ed i posti dove fare certe cose).

Ovviamente Lui lo dice in maniera più da Apostolo.!!!!

io ho sintetizzato.!

Scusate mi assenterò per circa una decina di giorni a causa di un intervento chirurgico (e non di chirurgia plastica), ma pancreas.
Tornerò al bloggare appena mi sentirò meglio.!
Saluti
Carlo

ciao Simone ho letto il tuo intervento, mi assenterò per una decina di giorni a causa di un intervento chirurgico.
Se Dio vorrà, ci risentiremo in futuro.
Saluti

Auguri di Santa Pasqua a tutti voi.

+ CRISTO RE +

Saluti

Carlo Di Pietro

Salve
… ecco che nuovamente scrivete offese sul mio conto.

1) Non sono zitello;
2) Non ho mai usato vibratori;
3) Andrea mi inviò mi inviò segnalazione tempo fa, verissimo;
4) Dato che ricevo una media di 150 email al giorno tramite la sola linea pontifex, le leggo e prendo appunti solo dei siti che mi segnalano. Non sono un robot, non ricordo i mittenti. Quando ho tempo, vado a riconsultare i miei appunti e mi vengono in mente ricerche da fare;
5) Nell’articolo ho sbagliato nella digitazione del sito. La ricerca era divine interventions.

Svelato l’arcano.
Vedete, c’è molta malignità da parte vostra. Questo non è un mio problema, ma è un vostro retaggio mentale prevenuto e cattivo. Evitate, però, di diffamarmi, attribuendomi cose che non faccio, quali l’uso dei vibratori.

Saluti
Carlo

Rispondo a tutti i vari commenti / domande

Non sono sposato ma felicemente fidanzato.

In merito all’articolo sui vibratori blasfemi, mi e’ stato segnalato varie volte da numerosi lettori. Purtroppo non ho tempo per annotarmi tutti i mittenti, ma prendo solo appunti in agenda e scrivo, per esempio, visionare sito xxx.

Quando ho un pochino di tempo, vado a visionare tutto cio’ che mi e’ stato segnalato. Molto semplice. Spesso non ricordo neanche le segnalazioni, allora faccio ricerche su google.

Pontifex e’ un impegno morale, non bado ai dettagli, ma alla concretezza.

In merito a fatti cusci, e’ la nostra pagina facebook ufficiale.

Fatti cusci analizza tematiche e notizie ai limiti dell’intelligenza umana, questioni strane, comportamenti inspiegabili, atteggiamenti discutibili.

Quando su fatti cusci digiti “mi piace” non significa che avalli la notizia, ma che condividi che si tratta di un qualcosa di cuscio.

Il termine cuscio appartiene al gergo potentino e puo’ essere interpretato in tanti modi.

La notizia della fila in pasticceria, per esempio, e’ molto cuscia e ti spiego il perche’.

Se tutte le domeniche vai a comprare i pasticcini alle 13, trovi la fila e bestemmi, sei un cuscio. Un idiota.

L’intelligenza vuole che, fatta la prima esperienza, la domenica successiva in pasticceria ci vai alle 9. Molti perseverano e ogni domenica commettono lo stesso errore. Questo e’ un atteggiamento cuscio.

Per i discorsi sui vibratori, ma vi sembra normale che un giornalista e scrittore cattolico, quale sono (nel mio piccolo) possa essere interessato a questo oggetto? Dai, non scherziamo. Il vibratore e’ proprio la negazione del termine amore.

E’ roba da degenerati, ancor di + se si usano vibratori a forma di crocifisso. Ma vi rendete conto di che bestialita’ possa essere?

Quindi poche allusioni o battute in cui si accomuna la mia persona ad oggetti cosi’ meschini e da depravati.

Grazie
Carlo

Grazie,
si mi sono rimesso.
Ancora degente, ma sto meglio.

Fatti cusci è difficile da spiegare. Rientra nel gergo tipico delle mie zone. Non è sfottò o ilarità. E’ constatazione di certe situazioni o atteggiamenti che non sono normali. Tipo, la vecchietta che è rimasta chiusa è stata sfortunata, il fatto cuscio sta nel comportamento del gestore del supermercato. Come si fa nel 2011 a dimenticarsi una cliente nel negozio. Bisogna essere proprio “cusci”.

Oppure, come si fa a fare a pugni all’autogrill? E’ una cosa ai confini della realtà. Chi fa a pugni all’autogrill è “cuscio”.

Oppure che Seba Rossi ha preso a cazzotti un Carabiniere è un fatto troppo cuscio, perchè, semplice: come può un giocatore che dovrebbe essere sereno e felice, ubriacarsi o distruggersi di altro e poi prendere a pugli un Carabiniere? E’ troppo “cuscio”, non ci si comporta così. Allora i disoccupati della Fiat di Melfi cosa dovrebbero fare, dare fuoco all’Italia?

Saluti
Carlo

nb: in merito alla bestialità, a mio avviso un vibratore a forma di Madonna o di Crocifisso è una bestialità satanica. Se vuoi fare delle porcherie, falle pure, fatti tuoi, ma non usare un vibratore a forma di Gesù Cristo. Come si fa? E’ pazzesco.

Ma quale terremoto. è una leggenda metropolitana priva di fondamento. Certo che è un fatto “cuscio”. Ma come si fa ad avere la presunzione di prevedere un terremoto con 40 anni di anticipo. Dai, non scherziamo.

Saluti
C

Vedi, fatti cusci è da comprendere. il parco Baden Powell che io definisco cuscio è a Potenza.
Perchè è cuscio: semplice, è bellissimo, ma mal curato. La polizia scappa, il comune se ne frega, è tutto sporco e ci vanno i tossici a bucarsi.

Parco nato e pagato con denaro pubblico per accogliere le nonne, i bambini e le famiglie, ma che ormai è troppo “cuscio”. La gente scappa perchè è zozzo e ci sono tossici da tutti i lati. Siringhe per terra, ecc..!!!

Fatto tra cuscio, l’amministrazione che paga per fare un parco dedicato ai tossicodipendenti. Ma che si buchino a casa loro, scusa.!

Saluti
C

Grazie per gli auguri.
Speriamo bene.
Sia fatta la volontà di Dio.

In merito ai vibratori io penso solo che Gesù non li approverebbe.

Saluti
C

il padre che guarda il galdiatore e poi se la prende con moglie e figli è troppo “cuscio”.! Ripeto se non sei di Potenza e dintorni non puoi capire il senso.!

nb: giustamente, molti degli uteneti di fatti cusci chiedono che rimuoviate i loro nomi e cognomi dal vostro sito.

saluti.
C

… mammamia che pesantezza …
e andate a Mesasa ogni tanto!
Basta stare al pc ad investigare e scrivere fessere.

… pesante …
ma vai a lavorare!
C

ahahahahahahah

che pena, che pena!!!

si vabbè.
parliamoci chiaramente, la dignità non la avete voi.
tutto il mondo dei blogger sa, da regole prestabilite, che i siti o blog specchio (come il vostro) sono una indecenza.
se avete qualcosa da dire passate da Pontifex.!!!!
siete i blogger + ridicoli del mondo. Rientrate in quei gruppuscoli che fanno diffamazione e oltranzismo in una sede non adatta.
chiudete che è meglio per la vostra dignità.
io non ho bisogno della vostra approvazione.
capitoooooo!!!!

… troppo “cusci” essere il sito specchio di un altro.
lo fanno i bambini di 3 anni che accendono il pc regalato da papà.!!!

ciauuuuuuuuuuuuuuuuu

… troppo “cuscio” il blog specchio di un altro.!
notte admin, io esco un pochino!!!
poi domani dammi i compitini che li faccio.
saluti
C

Siete 4 disperati, bannati da pontifex perche’ portatori di idee malsane.
Avete creato un blog specchio, cosa ridicola.
Un blogger sa bene che i siti specchio sono la vergogna del web.
Quando vi presenterete per nome e cognome, con tanto di contatto facebook, allora ne riparliamo.
Capito Apicella e co. ?
Vi leggete da soli, nel vostro losco clan di anonimi.
Pontifex conta attualmente + di 20000 lettori al giorno.
Siamo anni luce distanti dalla vostra setta anonima.
Troppo cusci gli anonimi!
Beh aspiranti giornalisti / teologi / professori / hacker / ecc… Ho dimenticato qualche qualifica che presumete di avere?
Tornate nell’ombra e nel vostro fallito sottobosco del web.
Pace a voi anonimi provocatori.
C.

Anonimo i tuoi commenti non valgono niente.!
Sei un anonimo inutile.
Tutti i siti da cui traiamo info e notizie sono stati regolarmente contattati ed abbiamo ricevuto autorizzazione scritta.
Anonimo ignorante, prima di scrivere documentati bene.!
Sei il gestore di un blog specchio che non vale 4 soldi, mi dispiace per te.
Quando arriverai a 20.000 x 30 (visite mensili circa) poi ne riparliamo.
Esci dall’anonimato “cuscio” !!!!!
Sei un investigatore da 4 soldi. Cerchi, cerchi, cerchi, cerchi info sul conto mio e di Pontifex.
Anonimo disadattato, noi non abbiamo nulla da nascondere e da temere, siamo limpidi e trasparenti.
Vai a lavorare !!!!
Te lo ripeto, o ti qualifichi o non vali niente.!!! Le tue parole sono come fumo al vento!!!
Contatti a destra, contatti a sinistra, mandi email a gente che non conosci.
Sei uno sfigato anonimo che non ha successo nella vita e tenta in tutti i modi di denigrare il lavoro e le passioni altrui.
Tu rientri in quella categoria di persone che non ha nulla da fare nella vita, dunque si prende il lusso di criticare gli altri per principio preso.
Anonimo disadattato, potresti scrivere su quelle riviste di serie “Interregionale”, dove si fa gossip spicciolo e pettegolezzo di paese.!!!!

Tutti commenti inutili. Siete 4 anonimi sfigati. Siete voi che fate ridere me. Scusate, non siete 4 ma una trentina. Lo ripeto, andate a lavorare e basta col pettegolezzo di paese, indecente, privo di verita’ e fasullo come voi.
Addirittura i video su yuotube con viso coperto. Ma non vi vergognate.
Con il vostro comportamento insultate anche l’intelligenza delle vecchiette di paese che fanno pettegolezzi più’ sensati dei vostri.
Cute & paste? Complimenti, qualcuno di voi inutili parassiti del web ha imparato 3 parole in inglese?
Che paura le vostre indagini. Uhuhuh sto tremando! Mammamia aiutoooo!
Ma vi rendete conto che siete ridicoli.
Vi hanno cacciato anche da Facebook!
Scrivete pseudo articoli senza nessuna competenza,senza significato.
Non si capisce il senso della vostra esistenza sul web!!!
Siamo nell’ambito delle patologie psichiche legate ai vostri fallimenti personali.
Anonimi parassiti del web, io vengo qui a commentare per cercare di farvi capire l’inutilita’ della vostra presenza in rete!
Parassiti? Mmmmm! No, meglio piattole!
Saluti.
C.

Fate ridere.
Ma non vi vergognate.
E parlate di me? In continuazione a sparlare a destra e sinistra.
Ma non avete meglio da fare?
Siete peggio delle piattole perche’ quelle con qualche polverina vanno via.
Voi siete davvero un cancro per il web.
Non c’e’ più’ motivo di un confronto ideologico, tanto voi non avete idee.
Siete un blog specchio.
Sono su internet dal 93 e lo sanno tutti che chi fa blog specchio di altri e’ un alieno del web!
Rientrate in quella categoria di individui che non hanno titoli e si accontentano del pettegolezzo di periferia.
Non vi resta altro da fare che inviare email, cercare il pelo nell’uovo, ecc.!
Se vi facessi leggere le email che mi pervengono da tutti quelli che molestate x denigrare pontifex, vi rendereste conto di come siete considerati.
Cacciati da pontifex, cacciati da facebook.
Appena arrivera’ la risposta alla richiesta di rogatoria internazionale, prenderete una scoppola anche sul web.
Io so essere molto paziente.
E poi, ridete x un mio errore di battitura? Cute ! Ahahahah ! Che ridere Carletto ha scritto cute! Evviva si e’ sbagliato! Ahahahah!
Ma vi rendete conto del livello di sfigatagine plateale che vi contraddistingue?
Non c’e’ limite al peggio. Oh che ridere su pontifex c’e’ uno spot di un’agenzia matrimoniale! Uh che ridere. Evviva!
Ma sapete come funziona adsense? Sapete che ogni 24 ore i webmaster devono aggiornare i filti sugli spot indesiderati!
E poi dai, questo sitarello piattola fatto in 10 minuti con template scadente e difetti fari nel blogroll! E dai!
La vostra identita’ e’ anonime, ridicole, pettegle, fallite, piattole di paese!

c’è che il vibratore lo usano le vostre madri e non io.!
forse lo usa anche qualche diversamente orientato che è tra voi.!
ecco la semplice spiegazione ai miei toni.!!!!!
chi richiede educazione, deve anche saperla donare.
piattole!

… ah, aggiornate l’orologio del vostro word press .!
sono le 6:10 non le 5:10

… a me viene in mente tuo padre .!
poi non saprei …..

vediamo quanti siete, dunque:

Maurizio Randazzo
Enrico Usvelli
Nadia Nuccetelli
Gruppo del Guado (con le idee + confuse al mondo sul Cristianesimo)
Stefano Del Corno (il peggio, insieme a quello sotto)
Sandro Storri (il peggio, insieme a quello sopra)
Massimo Mazzarelli
Marco Farinosi
Paola Galuzzi
Valentino Paoloni
Elvio Scortichini
Maria Letizia Fortunati
Fabio Perroni
Antonino Clemenza
Quell’ebete di Mazzetta
Giorgio Cascini
Gianfranco Giampietro (inutile parlare del suo deficere in Nonciclopedia – sito di emeriti idioti)
Diego Marini
Antonio Eustachio
Francesco Tessadri
Francesco Sansone & Giovanni Trapani (che bella coppietta)

Dalle ultime indiscrezioni siete a 21.!
Adesso vedo se riesco a raccattare qualche altra piattolosa identità.!!!!!

Almeno Giampietro da Chiavari si presenta per nome e cognome!!!!!!
Storri, quando vai in moto attento a non cadere.

Beh, è ora di lavorare.
Ciao piattole del web, inutili componenti della blogsfera, pettegoli privi di identità.!

nb: Alberto nulla contro di te!

Perchè esiste ancora il gruppo su Facebook?
non li avevano chiusi tutti?

valà valà! Specchio!

admin le capacità le hai.!
fonda un bel blog serio in cui pubblichi qualcosa di tuo, non lo specchio di pontifex.!
che ne pensi?

giux … tempo al tempo.!

Alberto B:
Ma che stai dicendo? Io di mestiere insegno informatica.
Purtroppo nelle scuole private, causa disoccupazione meridionale .!!!!!!
Per arrotondare riparo pc e faccio il consulente per varie aziende.
Ho la mia piccola ed umile attività.!!!!
I pochi contributi provenienti dal web (chi conosce i range di google ad sense lo sa) a stento servono per pagare una delle bollette telefoniche.!!!!!
Ma cosa credi che si guadagna con i siti?
Si, buona notte.!!!!!!!!
Guadagna chi fa milioni di visitatori ed ha una agenzia pubblicitaria alle spalle.!!!!

Oscar Wilde, quando vuoi una lezione di php e mysql fammi un fischio.!

il blog specchio, per definizione, viene creato dai troll bannati da un sito.
si coalizzano e trollano tra loro.

esempio:
– pubblicazione di messaggi intenzionalmente sgarbati, volgari, offensivi, aggressivi o irritanti;
– pubblicazione di articoli contenenti errori portati avanti con finta convinzione (vedi tutte le diffamazioni che mi avete fatto);
– perorare intenzionalmente e con tensione un’argomentazione basata su un errore difficile da dimostrare o su opinioni potenzialmente verosimili, facendosi seguire nella discussione dalla comunità;
– sbagliare deliberatamente e ripetutamente i nomi (di persone o cose);
– ridicolizzare o denigrare ripetutamente gli interventi di un utente “concorrente”;
– portare avanti tesi opposte a quelle dichiaratamente discusse nella comunità , con argomentazioni vaghe, imprecise e pretestuose;

Essendovi tutti comportati come sopra, siete statti bannati da Pontifex (perchè eravate dei troll) e vi siete uniti in un trollone generale che è pontilex, ovvero il blog specchio di Pontifex.!!!

Tutti i webmaster del mondo sanno che un sito come il vostro è un mega troll …. quindi uno specchio ! un mirror !
insomma dai … na piattola.!

Paocap, se è reato denunciami.!
saresti solo un piattolone un pò + fastidioso degli altri.!

Oscar Wilde, diversamente da te, le mie cartucce sono infinite , dato che io confido in Dio

si vede che sei giovane del web.!!!!!
contatta qualche amico in qualche seria agenzia di comunicazione e senti anche la loro opinione.!
i siti che vanno contro altri siti, per definizione, sono dei trolloni …
dei siti specchio.!
non si fanno, sono la vergogna del web, infatti sono davvero pochi.
tutti creati da bannati e piattoline varie.!

adesso ho lezione.
at salu’ !!!!

Paocap e ti dirò di +, appena mi arrivano tutte le info richieste, ma tempo al tempo, faccio un bell’articolo su pontifex con nomi, cognomi, indirizzi facebook, città di residenza, ecc…!!!!

e poi ci vediamo in tribunale, dove prenderai scoppole anche lì.!

e certo.!
win 7 è na bomba !
e poi sotto ubuntu non riseco a lavorare al 100%
ci sono dei software didattici che non vanno.!
ma tranquillo che il 3 boot ci sta.!

io, acredine, rabbia?
io sono serenissimo.!
ma se uno mi dice che uso il vibratore, divento un pò apologetico.!!!!
ne ho sopportate molte qui di critiche, ma il vibratore no.!!!!
… non ci sto …

… no diegopig, non l’ho mai vista …
chiedi a tua madre se mi manda una foto della sua via email.!

e il titolo sarà “le piattole del web” ..!!!
e se mi girano ed ho tempo, ci pubblico anche tutte le vostre foto.!

diegopig che minacce.
io dico solo verità.!
in Italia la giustizia è lenta, ma va avanti, tranquillo.!
io minacce non ne faccio.!
e ti ricordo anche che una querela la ho ritirata, ma dato il continuo accanimento tra cui commenti del tipo
“Di Pietro va rosolato nell’olio bollente per 3 giorni” .!!!!
stai tranquillo che il fiume scorre lento, ma prima o poi arriva al mare.!

beh! adesso devo andare a lavurà.!
ciao piattolone che non sei altro….

io sono detto Carletto e tu sei detto DiegoilPorco.!

admin è quello che avete fatto voi fino ad oggi.!
se mi denunci me ne sbatto.!!!!
vado a Messa, faccio una preghiera e sono + felice di prima.!

e caro mio, io sono meridionale e sono nato nei quartieri popolari.!
aivoglia a schiaffi.!!!!
e chi parla.
manco sotto tortura o sotto minaccia di galera.
non sono mica un infame.!

A tutte le piattole che dicono di volermi denunciare, sappiate che non me ne frega un emerito cavolo.
E’ un anno che pubblicate notizie false sul mio conto e commenti che istigano alla violenza.
Forse quei commenti sono sfuggiti a Del Cornuto, ma non al mio legale.
30 pagine di querela, all’inizio hanno fatto sorridere la PP, ma poi no!
E poi mio padre l’avete tirato in mezzo voi! Vi devo ricordare quando e quante volte.
Vi siete divertiti voi per un anno, perche’ siete sfigati, be’ adesso mi diverto un po’ io!
Un bell’articolo “le piattole del web”!
E ci metto la foto di Storri, per divertimento!
Beh. Ritorno a lavorare, cafoni!
Imparate l’educazione. E’ un anno che sparate cavolate sul mio conto. Addirittura la foto col mitra! Bah! Pazzia pura!
Giampietro seguira’ a ruota e poi mi divertiro’ un pochino anche con l’ebete capo Mazzetta!
Maleducati, a casa mia si dice mparatv a campa’ !

Ritengo importante scusarmi con alcuni dei vostri utenti.

In qualche post che ho pubblicato sul vostro sito, a mio avviso con dovuti criteri di ragione, ho giudicato in maniera non troppo ortodossa il vostro comportamento.

Giustamente, qualche vostro utente ha espresso sdegno, dato che non si è assolutamente rivisto nelle metodologie di comportamento da me descritte, ed a voi attribuite.

Pertanto, con dovuto rammarico per l’accaduto, intendo precisare che le mie affermazioni erano generiche e rivolte al sito pontilex in generale, non ai singoli utenti.

Spero di avervi fatto comprendere come ci si sente quando si viene giudicati e descritti in maniera superficiale e come in realtà “non si è”.

Saluti
Carlo Di Pietro

nb: questo mio post non vuol essere assolutamente un “avallo” a determinati vostri scorretti comportamenti che da mesi avete nei miei riguardi.

admin dovresti rimuovere dal sito tutte le diciture inerenti l’avvocato D’Urso. Come ad esempio “Diamo il benvenuto all’avvocato Michele D’Urso (P.I. 01756040760) tra la numerosa schiera dei legali di Pontifex.Roma” ed altro (riferimenti ed altro inseriti in vari articoli).

Sei venuto a conoscenza del nome del mio legale tramite il suo indirizzo email, che hai ricevuto in privato.

Non sei mai stato autorizzato a citarlo in discussioni pubbliche.

Grazie.

Carlo

Ciao Admin,
c’è un atto depositato presso la Procura di Potenza.
Querela di 30 pagine e allegato di 150 pagine (con evidenziate tutte le citazioni che ho ritenuto indicare come offensive e lesive della mia persona e della mia professione).
Capisci, ovviamente, che non posso certo citarle qui.
Di articoli ne avete pubblicati tanti e di commenti a migliaia, quindi dovresti (se ti va) andarteli a cercare.
Saluti.
C

Ciao AleCr,
assolutamente non ho parlato con il mio avvocato.
Era necessario un messaggio di scuse da parte mia perchè, forse, ho coinvolto genericamente anche persone (comunque ignote e nascoste da nikname) che in fin dei conti non hanno mai detto nulla contro di me.
Tutte le offese ricevute alla mia persona ed alla mia professionalita, sono contenute in atto depositato presso la Procura di PZ.
Saluti
C

Oscar Wilde non decontestualizzare le mie risposte a precise offese.
Se tu le citi separatamente, sembrano essere dei miei vaneggiamente.
E no, caro mio.!!!!
Quelle affermazione che tu, da buona volpe quale sei, hai estrapolato e salvato in un tuo commento, erano ben contestualizzate ed erano risposte ad offese od illazioni ricevute.
E’ troppo comodo fare così.!
Saluti
C

Ma se l’admin o l’intestatario del dominio sei tu.!
Cosa fai, parli in terza persona?
Guarda che io ho delle info ben precise.
Ciao.
C

Paolo,
fino a prova contraria, chi ha tirato in ballo le famiglie siete stati voi, da tanto tempo ed in svariate occasioni.
Avete nominato spesso mia sorella, addirittura mio padre, con nome e cognome .!
Quindi fai poco il fenomeno.!
Ripeto, tutto è depositato agli atti presso la Procura di Potenza.
La differenza tra me e voi è che io sono stato offeso in qualità di Carlo Di Pietro.
voi siete dei troll con nik name, dunque qualsiasi cosa io dico o scrivo non ha alcun valore.!!!
Ciao
C

Paolo,
cattura però anche questa scritta sul sito della M.S.M.A. :
“Segnalazioni: Gentile visitatore, ti chiediamo di segnalarci le inserzioni o pubblicità Google poco idonee. Clicca qui per inviare la tua segnalazione”.
Decontestualizzare è da stupidi.
Esiste un filtro negli spot. Ogni 24 ore va aggiornato con i link non idonei.!!!!
Occhio che ti ridicolizzi da solo.
Poi gli iscritti alla M.S.M.A. ben sanno quali sono i link da visitare e quelli da segnalare come inappropriati.!!!!
Ah poveretto.!

Ci mancherebbe.!
Io non ho fretta.
E’ solo una cosa che mi ha fatto notare il mio legale, il quale non ha piacere di essere nominato fuori dal suo studio o dal tribunale.
Saluti
C

eh come idvento?
Cosa fai mi minacci?
Sai che paura.!!!!

Detto sinceramente,
mi auguro che tutto vada archiviato.
Il materiale che ho io è molto semplice.
Mi sembri esperto di computer.
Basta poco, specialmente quando si utilizza WP
e ci si rivolge ad agenzie qualificate e legalmente autorizzate a fare certe investigazioni.
Ciao
C

ma che sangue.!

w la pace!

Diegopig la PP si avvale di consulenti privati.!

Ripeto,
io mi auguro vivamente che si archivi tutto.
Le “guerre” non fanno mai bene!

Rosicone,
cosa fai!!!
Storri sei un cafone e un violento.!!!
Fino a quando eri anonimo ti stava bene sfottermi in continuazione.!
Eh….!!!
Adesso cosa fai ti offendi e mi minacci?
Sai che paura.!
L’admin ha il mio indirizzo di casa.
L’autorizzo a dartelo.!!!!!

spamma Storri che è un codardo e leggi quello che scrive sul mio conto!

tu minacci!
direi che è meglio se ti dai una calmata

Vedi Del Corno,
mi è bastato (dopo 6 mesi di insulti e diffamazione), tirarvi fuori dall’anonimato e rispondere a tono,
per scatenare le reazioni + brutali.!
Addirittura gente che arriva alle minacce personali e ad offendere un santo Sacerdote, quale don Stanzione, che qui non può rispondere.!
Comunque ho capito che tira una brutta aria e che, tolto il velo del vostro anonimato, i nervi dei tuoi amici stanno cedendo.
Quindi quello che dovevo dimostrare , l’ho fatto.!
Adesso mi tocca tornare al lavoro.
NB: il commento di Storri contro don Stanzione, che è molto grave = altra querela.!
Che peccato.!
Sul serio, sono sinceramente dispiaciuto dalle reazioni tipiche dei bifolchi che stanno avendo alcuni dei tuoi collaboratori ed amici.!

Sandro Storri adesso ti firmi nome e cognome?
eh bravo!
ps: aspettati una querela dai 2 impotenti!

admin,
ti diffido pubblicamente dal fornire dati riservati, quali indirizzi email ed indirizzi ip (forse miei, boh! chi lo sa!).
Se qualcuno si ritiene offeso dalla lista pubblicata (forse, boh!, chi lo sa!) da me,
che proceda tranuqillamente secondo i termini di legge.
In caso di non archiviazione della pratica,
sarà la Procura a richiederti eventualmente i dati inerenti la email e l’indirizzo ip da cui proveniva tale lista.
Saluti
CdP

admin,
non ti ho scritto una email.
Ho risposto, educatamente, ad una tua email.
Saluti
CdP

oh, ma certo che sei proprio abile a rigirare le verità.!

admin,
ti diffido pubblicamente dal fornire dati riservati, quali indirizzi email ed indirizzi ip (forse miei, boh! chi lo sa!).
Se qualcuno si ritiene offeso dalla lista pubblicata (forse, boh!, chi lo sa!) da me,
che proceda tranuqillamente secondo i termini di legge.
In caso di non archiviazione della pratica,
sarà la Procura a richiederti eventualmente i dati inerenti la email e l’indirizzo ip da cui proveniva tale lista.
Saluti
CdP

Perchè c’è qualche problema nell’avere amici gay e trans?
Non so, fammi capire?
Che sei “omofobo”?
Saluti
CdP

Fai come credi,
io non ti concedo assolutamente il diritto di condividere dati non visibili sul sito.
Faccio riferimento alla normalissima regola imposta anche dalle regole di wordpress:
“L’indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *”.
Se hai diffuso dati riservati hai sbagliato.
Comunque io ho detto la mia.
Poi fai come credi.!!!
Ripeto, non ti consento di diffondere pubblicamente o privatamente a terzi dati sensibili, ricollegabili direttamente od indirettamente, legittimamente o non, alla mia persona.
Saluti
CdP

nb: qualora, come già detto, un terzo possa ritenersi parte lesa a causa della pubblicazione (da parte mia? e chi lo sa?) di quella lista, faccia regolare denuncia ed attenda esito.!!!!

tutto ciò che ho scritto (forse io o forse altri a nome mio? boh, chi lo sa?)
è pubblicamente reperibile da facebook.!
pagine pubbliche.!!!!!!!!!!!!
senza alcuna restrizione.
saluti
C

comunque: oh, ma avete una fisima contro di me!
siete proprio fissati.!!!
na roba!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Saluti

1) il prof Cantelmi, se ben ricordate, mi inviò una personale email nonpubblicabile, in cui indicava una serie di “magagne” !!!
2) Giornalettismo è un ottimo sito di informazione, gode del mio massimo rispetto, il suo amministratore è persona elegante, gentile, correttissima e validissima. Non sarà, dunque, un articolo a far venir meno la grande stima che ho per Alessandro.
3) se, ad oggi, il prof Tonino Cantelmi ha cambiato idea, sarà affar suo. Resta sempre un mio caro amico, continuerà (se vuole) a scrivere le intro dei miei testi ed è da me considerato un grande professionista ed un buon Cattolico.

Non sono un medico, non entro in materia, mi limito, come sempre a citare fonti di altri suoi autorevoli colleghi.

Come specificato in precedenza, circa l’omosessualità, come in ogni ambito della medicina, ci sono varie correnti di pensiero. !!! Basta saper scegliere.

Saluti
CdP

non riesco anon leggervi. … andrò all’inferno per questo …
comunque gent.ma Sara, in mattinata rettificherò l’articolo.
accetti le mie scuse.
saluti
CdP

non riesco a non leggervi. … andrò all’inferno per questo …
comunque gent.ma Sara, in mattinata rettificherò l’articolo.
accetti le mie scuse.
saluti
CdP

e che ci vuoi fare …
ogni persona ha le sue debolezze.
mi andrò a confessare in mattinata!

ho capito,
ma se io, nel mio piccolo sito, seguo le correnti di pensiero di illustri psichiatri e psicologi, quali Nicolosi, Bruno, Meluzzi, ecc…
che ci posso fare?

mia zia fa la dieta mediterranea, io la zona.!

Leggo con disapprovazione il presente articolo atto a screditare, come sempre, la mia persona. Non so se qualcuno di voi sia stipendiato all’uopo.
Leggo e modero i commenti di Pontifex molto raramente, dunque ritengo il presente articolo un tentativo denigratorio e ache di cattivo gusto.
In merito ai miei apprezzamenti circa un determinato transessuale, scrissi semplicemente che in Thailandia, dove sovente mi reco per faccende personali, avevo visto delle trans molto femminili.
Non pensavo fossero delle trans, ma semplicemente delle belle donne asiatiche. Non penso di aver scritto qualcosa di cosi’ scandaloso.
Sono rammaricato, dunque, sia per l’articolo dal contenuto mendace, che dal commento in cui mi viene attribuita quasi una “love story’ con una trans.
Tutto cio’ e’ molto scorretto, ma con voi ci sono abituato.

NB: in merito al presunto utente di Pontifex.Roma che scrive tali codardie ed utilizza un linguaggio cosi’ scurrile, penso che non sia sicuramente un Cattolico.
Non voglio farmi strane idee o puntare il dito contro qualcuno; preferisco che mi venga inviata in privato la email dell’utente, al fine di cacciarlo.

Cordiali saluti

Admin a mio avviso, senza offesa, ma sei un pochettino strano.
La mail che ti ho inviato e’:
“Salve admin,
trovo offensivo l’articolo l’articolo titolato The Power of CdP .
Non e’ satirico ne’ tantomeno divertente.
E’ un articolo che tende a screditare senza alcuna base solida la mia figura.
Non mi sembra assolutamente civile e giusto screditare gratuitamente la mia immagine.
Leggo che scrivete che mi commento e mi modero da solo.
Questo e’ un attacco diretto alla mia persona e non ne vedo opportunita’ o vostra utilita’, per giunta senza allegare documentazione comprovante cio’ che asserite.
Leggo, inoltre, nei commenti che scrivi che io avrei dichiarato di essermi innamorato di un trans.
La dichiarazione e’ falsa, in quanto io tempo fa commentai un vostro articolo, parlai di femminilita’ di certi transessuali e dichiarai che in Thailandia, dove sovente mi reco per lavoro, vedo delle trans bellissime, che sembrano donne, e delle quali ci si potrebbe anche innamorare (ovviamente ritendole a prima vista donne).
Lamento, dunque, una scorrettezza da parte vostra sia nell’articolo che nei commenti.
Saluti.
CdP”

Fammi capire quali sarebbero queste enormi differenze?
Venendo sul sito a commentare, ho solo notato dei commenti nuovi, dunque ho aggiunto qualcosa.

Mi sembra di giocare di quadri e tu mi rispondi di fiori.
Contento tu!

Controllando nell’antispam del mio client di posta elettronica ho trovato una email datata “martedì 05/10/2010 19:57″ che ha come oggetto:

[Pontilex: Creiamo ponti. Legalmente] Il proprio nome utente e password

Come mittente:

Administrator [stefano.delcorno@******.***]

e come testo:

Nome utente: Carlo Di Pietro
Password: ************
http://pontilex.org/wp-login.php

Ribadisco categoricamente di non averla mai letta (era in cartella spam insieme ad altre decine di migliaia di email) e di non aver mai accettato nessuna iscrizione. Per altro questa email era indirizzata ad un mio indirizzo che non uso per andare sul web, ma solo per comunicare con i miei lettori. E’ pubblicato sulla copertina di tutti i miei libri in commercio e sul sito della M.S.M.A.

Felice domenica a tutti voi.

Verificate tranquillamente,
io questo Del Corno non lo conosco, non so chi sia, ricordo solo che presentò un esposto a Bergamo contro il mio sito.
Questo è accaduto circa un anno fa, ma non ricordo precisamente la data.

Qualche mese fa, presso La P.P. di Potenza depositai querela conto Pontilex per il contenuto di determinati articoli (ho anche pubblicato un editoriale sul mio sito) e la mia denuncia è stata fatta contro ignoti. Se avessi avuto anche un solo nominativo o recapito, non avrei denunciato un ignoto.

Ribadisco categoricamente la mia posizione. Il mio mezzo di comunicazione è unicamente Pontifex.Roma. La email [email protected] la leggiamo in 5 e l’indirizzo email a cui ho ricevuto quanto indicato nell’altro commento lo uso solo ed esclusivamente per comunicare con i miei lettori. E’ specificato ovunque. Sui miei libri, sul sito della M.S.M.A. e su Facebook.

Felice domenica a tutti voi.

Admin.
Non penso che una persona vada a leggere l’html. Quello serve a me come promemoria.
E’ importante evitare che le persone si dannino l’anima scrivendo commenti volgari e bestemmie.
L’ho fatto per salvaguardare l’anima degli utenti scontenti o furibondi. Specialmente quelli che odiano pontifex.

Ricordo:

Matteo 5,22
“Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna”.

Se non apprezzi l’iniziativa dimmelo e rimuovo il banner.
Felice notte a tutti voi.

Hiram Abif è tempo di conversione. Rilassati, leggi Filotea e l’Imitazione di Cristo. Te ne rallegrerai e un giorno mi ringrazierai.
Felice notte.

Come ho precisato nell’email inviata all’admin, con tanto di autorizzazione alla pubblicazione, a mio rischio e pericolo, ribadisco che il mio indirizzo (at)gmail è unicamente riservato alle comunicazioni con i miei lettori, come scritto sul sito della M.S.M.A., sulla copertina di tutti i miei libri, su Facebook.
Chi è pratico di informatica e ha vari indirizzi email dovrebbe sapere che basta configurare un client di posta con tutti i vari indirizzi. Ogni indirizzo ha il suo scopo, almeno nella mia logica. Io sono un preciso.
L’indirizzo che uso da sempre per commenti sui blog, sui forum, per email generiche, ecc è (at)alice.
Riconfermo quanto ho scritto nell’email. Leggo gli articoli, a volte i commenti. Mi sono imbattuto in un link che riporta tutti i miei presunti commenti, ecco perché ci ho fatto caso. Smentisco la paternità di quei commenti. Leggo anche che ho una sorella, una pagina myspace ed altre sciocchezze simili. Nulla di ciò è vero. Leggo anche tanti commenti tranquilli, ma smentisco anche quelli. Non sono miei.

Lo ripeto, all’ennesima potenza, ho inviato questa email consapevole del fatto che:

Naum 3,6
Ti getterò addosso immondezze, ti svergognerò, ti esporrò al ludibrio.

La cosa non mi spaventa ma mi addolora.

Ed inoltre:

Matteo 5,22
Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna”.

ed ancora

Atti 26,25
E Paolo: Non sono pazzo, disse, eccellentissimo Festo, ma sto dicendo parole vere e sagge.

e se proprio non ci credete

2Corinzi 11,16
Lo dico di nuovo: nessuno mi consideri come un pazzo, o se no ritenetemi pure come un pazzo, perché possa anch’io vantarmi un poco.

ed in ultima ipotesi, se davvero pensate di me quello che scrivete

2Corinzi 12,11
Sono diventato pazzo; ma siete voi che mi ci avete costretto. Infatti avrei dovuto essere raccomandato io da voi, perché non sono per nulla inferiore a quei «superapostoli», anche se sono un nulla.

Falice notte

Alberto B pensa quello che vuoi. Ti garantisco che non sono smemorato, che non ho mai commentato qui prima d’ora e che non so di cosa parli. Mi espongo a pubblico ludibrio volontariamente ma non per masochismo. Ricerco la VERITA’. Io non uso e non ho mai usato l’(at)gmail per commentare sui siti. Io uso l’(at)alice. Verifica bene. Non sto schezando. Comunque mi sono assunto le responsabilità di quello che ho scritto all’admin, quindi ne pago le conseguenze. Non ci sono problemi.
Felice notte…………….

Framassero ti sbagli Ho letto la sfilza di commenti attribuiti a me e non sono certo offensivi, sono tutti in un vostro articolo. Li ho anche salvati in un pdf. Di cosa dovrei vergognarmi? Tutta notte per leggere i miei presunti commenti. Sono tutti commenti semplici, normali commenti postati da un utente normale. Di cosa dovrei vergognarmi? Lo ripeto, e lo ribadisco, mai commentato. Lo ripeto all’ennesima potenza, inviando quella email all’admin del vostro sito ero ben consapevole che la cosa avrebbe prodotto commenti negativi, anche offensivi, ma non mi interessa. Tu insegni, mi sembra che sei frate giusto? che al primo posto viene la verità.
Felice pranzo a tutti voi

Admin, a quanto pare non gradisci il gesto. Come si dice, non ti offendere, ma certe volte e meglio non dare le “perle ai porci”. Rimuoverò il banner.
Felice pranzo

Petrus, non lo so.
Io ho scritto per la ricerca della Verità.
Questa storia prima o poi verrà a galla.
Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi.
Sono certo, se l’admin collabora, che capirò chi si è spacciato per me.
Felice nottr a tutti

Maiella tu stai decisamente dando i numeri al lotto. Ripeto categoricamente che non ho mai inviato commenti sul sito pontilex.org. Tutto ciò che è stato scritto a mio nome è una menzogna.
Serena notte

Tranquillo Holtjar io sono serenissimo e ribadisco categoricamente che non ho mai pubblicato nulla su pontilex. Mai e ribadisco mai. Chiaro il concetto?
Serena notte a te ed ai tuoi amici di pontilex

Hiram Abif, che saresti Sandro Storri perché lo hai dichiarato. Neo nazista, fascistone ed altre offese del calibro sarebbe preferibile che le rivolgessi a te stesso. Grazie

admin, dato accertato che sei Stefano Del Corno (e se vuoi ti scrivo anche altri dati, perchè hai stufato) sarebbe meglio che la smettessi di inventare fesserie sul mio conto.

Non devo dare giustificazioni a te, non hai nessuna qualifica per poter dibattere con il sottoscritto in materia di Fede. Aggiungo, inoltre, che la tua è solo malizia, sempre la solita malizia.

Ti rassicuro, comunque, l’articolo è farina del mio sacco, l’ho solo fatto leggere ad un noto Arcivescovo e ad una Madre Superiora, per avere certezza di quanto scritto. Non si sa mai!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! La perfezione non mi appartiene.

Bada, se diventi teologo, e riesci a confutarmi, non ti regalo 1000 euro, ma 10000 euro.

Stefano, admin, hai fatto tante storie quando su pontifex ho dovuto rimuovere i commenti e sospenderli in attesa di avere più spazio sul database?

E cosa fai cadi anche tu in castagna? Hai visto che non sono io il matto, ma sei tu che sempre e solo malizioso.

A, se solo fossi meno malizioso e malpensante, saresti anche una persona per bene.

Davide, punto primo l’illegati non mi appartiene.

Tu scirvi:

“Spero che CdP non nasconda dietro a questa sparata su ubuntu (che palesemente non conosce) qualche software scaricato chissà dove: sarebbe il colmo per un profeta della tradizione”.

Attenzione a quello che scrivi, accusare una persona (anche velatamente) di utlizzare software illegale è diffamatorio. Stai molto attento. Comunque, scrivimi via email e ti mando una bella screen del mio ubuntu, con tanto di open office.

Attento ad accusare le persone oneste di certe cose, perché quando il buono perde la pazienza, poi sono dolori.

Stefano, admin, attento a scrivere cose che non vanno bene. Quando decidi di scendere da Bergamo, direzione sud Italia, passa da casa mia, così ti faccio vedere bene i miei sistemi informatici.
Ah, se proprio, come fai sempre perché sei un pettegolo malizioso, pensi che io “predichi bene ma razzoli male”, scrivimi via email, così ti mando una bella fotografia delle 3 licenze winzoz che ho.!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Fai attenzione, anche se velatamente, ma a dare del ladro agli onesti, finisce che ci rimetti tu.

Salve,

– per comunicazioni con il sottoscritto inviare email rigurdanti i miei testi a:
carlomariadipietro (at) gmail.com

– per comunicazioni con il sottoscritto inviare email rigurdanti i miei articoli e discussioni sul web a:
carlomariadipietro (at) alice.it

– per comunicazioni con il sottoscritto inviare email rigurdanti i facebook a:
utente facebook Carlo Di Pietro

Allegare in email:
nome e cognome, indirizzo, recapito telefonico gsm o rete fissa.

Cordiali saluti.

Salve,

– per comunicazioni con il sottoscritto inviare email rigurdanti i miei testi a:
carlomariadipietro (at) gmail.com

– per comunicazioni con il sottoscritto inviare email rigurdanti i miei articoli e discussioni sul web a:
carlomariadipietro (at) alice.it

– per comunicazioni con il sottoscritto inviare email rigurdanti i facebook a:
utente facebook Carlo Di Pietro

Allegare in email:
nome e cognome, indirizzo, recapito telefonico gsm o rete fissa.

Cordiali saluti.

Ciao Simone,
scusami se riesco a leggere solo adesso la tua risposta, ma ho avuto degli impegni improrogabili.
Come sempre scrivi cose molto interessanti, serie e riconfermo la mia stima nei tuoi confronti.
A me fa enormemente paicere questo confronto ideologico con te perché, in tutta onestà, nessuno è perfetto e quindi il leggerti mi aiuta sempre a riflettere (come è accaduto già in passato).
Tu mi insegni che la Fede, il viverla nel quotidiano (specialmente nell’attuale società), il metterla in pratica, il cercare di diffonderla, il battersi per lei, non è facile.
Ho riletto varie volte le tue considerazioni e le trovo giuste ed in sintonia con il mio punto di vista, tuttavia ogni uomo ha la propria indole, il proprio modo di esprimersi, la propria vocazione (che tu sai non essere solo di tipo religioso).
Hai scritto cose sagge che dovrebbero far riflettere tutti, non solo me.
Mi auguro di non essere giudicato male solo per mie determinate espressioni forti, ma di riuscire a trasmetterti il fervore che arde nel cuore di un apologeta.
Ho salvato questo tuo articolo per rileggero con calma e pazienza e per estrapolare l’essenza delle tue parole che, sono certo, non vogliono rappresentare una tua pubblica dimostrazione di sapienza, bensì un degno esempio di dialogo in spirito di massima condivisione di interessi comuni e di solidarietà fraterna.
Hai scritto delle belle parole, molto educative che, lo ripeto, le condivido al 100%.
All’interno dello stesso Cattolicesimo esistono tante tipologie di vocazioni e di carismi specifici e, a mio avviso, io e te siamo due facce della stessa medaglia (spero che non ti offenderai per questa mia affermazione).
Tu sei più pacato di me, io forse posso sembrare più irruento, ma alla fine tutti e due vorremmo un mondo migliore, più equo e con meno peccati.
Che Dio ti benedicata e grazie ancora per questa bella occasione di confronto da cui, come penso sempre, non si esce mai a mani vuote, bensì “arricchiti”.
Con affetto.
Carlo

Mi permetto solo di sottolinearti una sottigliezza, caro Simone.
Dato che io mi qualifico sempre per nome e cognome (e solo per questo motivo), avrei preferito un titolo meno offensivo.
Mi riferisco semplicemente al “Carlo Di Pietro tra menzogna e fansasia”.
Penso (ma è il mio personale punto di vista) che avresti potuto definirmi con altri termini dato che non ho grande fantasia e se qualche volta “mento” (penso che capiti a tutti nella vita almeno 1 volta – ma anche 1000 volte) non l’ho fatto certo in questo caso e mai per ottenerne benefici in termini di consensi, plausi o denaro.
Quello che scrivo nei miei articoli non è mai menzognero, ma è semplicemente espressione di ciò che conosco, studio e penso.
Volevo solo farti questo piccolo appunto, che sicuramente condividerai.
Ti saluto nuovamente.
Carlo

Paolo grazie per i consigli.
Sono abbastanza ferrato in materia.
La legislazione è complessa, ma dipende dal tipo di specie di tartaruga.
C’è una tabella ben specifica.
Quando ti consegnano una tartaruga, la prasi è quella di chiamare l’apposito addetto della Guardia Forsestale e di fargli valutare la specie.
In base alla “razza” (definiamola così) si segue una tabella precisa e si decide cosa fare.
Se tenere l’animale, se consegnlo all’oasi del WWF o se inviarlo ad altra destinazione.
La normativa è complessa, ma è molto utile per arginare i fenomeni di importazione e vendita clandestina.
E’ anche importante definire bene la “specie” (insieme con l’esperto della Guardia Forestale) perché ve ne sono alcune a rischio estinzione, quindi vanno inviate nei centri dove possono riprodursi.
Per le spedizioni si segue il regolamento previsto dallo IATA (Internation Air Trasport Association) e bisogna ben accertarsi che lo spedizioniere sia in regola con il Regolamento (CE) 1/2005 del 22 dicembre 2004 in materia di spedizione di animali vivi.
Le suddette spedizioni sono molto costose, ma l’importante è che l’animale sia tutelato nella sua salute.
Io ho avuto problemi solo per farmi recapitare cani o gatti (la spedizione è vietata) quindi mi sono messo in viaggio e, con pazienza, sono andato a prenderli.
Comunque grazie per il tuo articolo, potrebbe essere utile per chi non conosce queste normative.
Cari saluti
Carlo

 

Penso che ci sia poco da ridere o da scherzare.

 

Si cerca di fare il possibile, nei limite delle nostre possibilità fisiche ed economiche (di noi “pontifessi” come dite voi).

 

I cani randagi li prende sempre in custodia la signora Raffaella (mia concittadina e “pontifessa” come dite voi) dato che io non ho più posto.

 

I gatti randagi li prendo sempre io o la signora Pina (mia concittadina e “pontifessa” come dite voi).

 

L’osai di San Michele non è la Caritas (magari), tuttavia non si nega mai un pasto od una colazione a chi ha voglia di parlare di Dio, di pregare e di avvicinarsi alla Fede (penso che ognuno di voi all’uopo farebbe lo stesso).

 

In merito alle denunce, si cerca di aiutare persone che sono intimorite e che si sentono sfruttare, usate, maltrattate, escluse ingiustamente. Me ne occupo io personalmente o il sig. Donato (mio concittadino e “pontifesso” come dite voi).

 

In merito agli anziani se ne occupa il sig. Giuseppe (mio concittadino e “pontifesso” come dite voi) e si partecipa attivamente al volontariato presso l’hospice di Potenza (per chi non lo sapesse è il luogo dove vanno i malati terminali a trascorrere gli ultimi giorni di vita).

 

In merito alle tartarughe, ho già risposto nell’articolo appositamente dedicato.

 

In merito al vantarsi pubblicamente di certe buone azioni, quando mai in 1 anno che mi assillate, avevo mai propagandato certe attività?

 

Il gruppo, grazie a Dio si ingrandisce, dunque si cerca di fare sempre di più e si accettano volontari (se volete partecipare siete ben accetti).

 

Il nostro comune denominatore è Pontifex.Roma – che è associazione ben diversa e distinta dalla Milizia di San Michele Arcangelo (che si occupa di diffusione del retto culto Cattolico agli Angeli e di tante altre attività – leggasi sito).

 

Cari saluti
Carlo

Ci sono dei refusi nel mio commento, scusate ma non c’è la funzione “correggi” o “modifica commento”.

Simone scusami se c’è qualche refuso, ma non vedo l’opzione “modifica commento”.

Dimenticavo:
ci tengo a precisare (perché è giusto dirlo) al vostro “admin”, il quale mi definisce maldestro, che mi sono permesso per la prima volta di scrivere su una altrui bacheca (di un mio non amico Facebook) per 2 motivi:

1) La bachecha di Mazzetta è pubblica;

2) Perché un “pontifesso” (come dite voi e non ne comprendo i motivi) mi ha avvisato che il sig. Mazzetta aveva pubblicato il testo di una mia privata email, con tanto di dati riservati, email a lui esclusivamente destinata.

L’email non era per niente intimidatoria, come sostiene il vostro “admin” (leggetela è li) ma voleva solo educatamente esprimere una mia richiesta.

Chiedevo al sig. Mazzetta, molto civilemente, di rimuovere degli articoli da lui pubblicati che, a mio avviso, contengono delle inesattezze e delle falsità.

La civiltà vuole che, prima di denunciare qualcuno, è educazione e dovere del buon cristiano cercare un accomodamento pacifico.

Cari saluti
Carlo

NB: non vorrei esprimere un giudizio temerario, ma mi sa tanto che il “maldestro” non sono io.

Scusate se c’è qualche refuso, ma io non uso leggere mentre scrivo. Purtroppo il sito pontilex non presenta l’ozione “modifica commento”, per apportare eventuali correzioni.

Simone,
quasi dimenticavo, mi farebbe molto piacere parlare telefonicamente con te e scambiare opinioni e riflessioni.
Se non ti dispiace e non ti costa fatica, il mio numero di gsm lo ha l’admin del sito pontilex, quindi potresti chiamarmi.
Se hai poco credito ti richiamo io.
Ci tenevo a dirti questo peché, parlando, a mio avviso riusciremmo meglio a condividere il nostro comune dono: la Fede.
Saluti
Carlo

Avevo dimenticato una cosa, su Facebook ho scritto che ” …. denunciamo in terra di camorra … ” facendo riferimento alla M.S.M.A. , è bene precisare, onde evitare che poi l’admin del vostro sito dica che io sono un “maldestro”, che:

– a seguire le richieste di denunce (che poi vanno accertate, valutate, ecc…) sono io (membro della M.S.M.A. e di Pontifex) ma questa attività esula dallo statuto della M.S.M.A. , diciamo che è un extra (per usare un termine semplice) che curo io personalmente e con grande piacere;

– il sig. Donato (ho appena verificato nei database delle 2 differenti associazioni) è membro di Pontifex, ma non della M.S.M.A.

Quindi preciso che 1 membro della M.S.M.A. e di Pontifex + 1 membro solo di Pontifex, si occupano anche di questo.

Con il vostro admin, che è un preciso, è bene mettere i “puntini sulle i” , altrimenti poi dice che sono “maldestro” e la cosa fa male solo a lui e non a me, perché è lui che mi giudica in maniera arbitraria e temeraria (quindi dovrà renderne conto a Dio).

Saluti
Carlo

nb: insomma, era da almeno 10 giorni che non facevo un giro da queste parti ed ho trovato molte inesattezze nei vostri articoli. Mi avete fatto impiegare 4 ore per leggere tutto … … … … fa parte del gioco anche questo …

Ah, admin, le mie lamentele sono ben motivate, te le ho scritte educatamente e non ti ho mai mandato missive od ordini (ci mancherebbe).
Se tu pubblichi commenti di “cani e porci” (senza offesa per i tuoi utenti) non e’ un problema mio.
Logica vuole, come facciamo su Pontifex, che ad ogni commento rilasciato, corrisponda in automatico una email inviata all’autore, con tanto di link da cliccare, per valutarne autenticita’ e identita’.
Se tu dici o avalli pubblici commenti in cui mi danno del pazzo, io mi faccio una risata e ti chiedo di rimuoverli, se tu non li rimuovi, io ti devo denunciare perche’ mi diffami.
Se tu dici o avalli pubblici commenti in cui mi danno dello xenofobo, del razzista, dello squadrista, del nazista, ecc.. Io ti chiedo gentilmente di rimuoverli, se non lo fai, io devo denunciarti perche’ mi attribuisci etichette diffamatorie che non mi appartengono.
Se tu dici o avalli centinaia di pubblici commenti in cui mi danno del bugiardo, per milioni di motivi, io ti chiedo di rimuoverli, tu non lo fai ed io devo denunciarti x forza.
Se tu parli di Cantelmi con tale leggerezza menti, perche’ una cosa e’ essere matti ed un’altra e’ chiedere una consulenza ad un amico per una semplicissima somatizzazione cutanea, per cui e’ bene sentire il parere di vari esperti.
A me sa tanto che pontilex da essere un blog di controinformazione e di satira di Pontifex, col tempo si sia trasformato in un sito con il mirato intento di diffamarmi.
Io suppongo quello che dico, ma non sono un giudice.
Se tu sei tranquillo di quello che scrivi, che fai pubblicare, ec… ben per te. Io sono 100 volte più’ tranquillo di te.
L’unica cosa che ho potuto fare, leggendo l’altra notte x ben 6 ore il tuo sito, e’ chiederti la rimozione di determinate pesanti etichette ed offese, con chiaro intento diffamatorio ed offensivo.
Io non sono il tuo capo o tuo padre, quindi comportati come vuoi, non ho autorita’ sul tuo operato.
Io ti ho messo solo civilmente al corrente delle grosse responsabilita’ che ti stai assumendo.
Sei molto abile con le parole (in anonimato e sul web – vedremo se lo sarai anche in altra sede), chiedi documentazione, giustificazioni, prove???
Ma di cosa? E chi sei un giudice?
Io segnalo, tu fai quello che credi. Intanto mi faccio 2 risate e poi in seguito si vedra’.
Detto questo, auguro buone vacanze a tutti, in special modo a Simone ed al Giullare Matto.
Pensa prima di agire, te l’ho scritto anche via email. I ragazzini si divertono con insulti, gli uomini criticano e commentano con ironia ed intelligenza.
Domandare e’ lecito, rispondere e’ cortesia. Tu mi hai pubblicamente risposto in questo modo ed io pubblicamente replico.
Un carissimo saluto.

Potrebbero esserci dei refusi nel mio commento, mi scuso ma scrivo da bb e non rileggo i commenti prima di postarli

 


53 pensieri su “Riassumiamo Carletto (UPDATED)

  1. pao

    un´ ampia panoramica della sua tormentata personalitá…animuccia sofferente, affannata nel cerca di salvare anime sempre pieno di magagne e paure!
    Grazie mille Admin, adesso non riusciró a chiudere occhio per scervellarmi su come tirar fuori sto povero ragazzo dalle grinfie degli altri due furboni…

    Rispondi
      1. Giux

        eh si si si si! era meglio fare sesso che passare tutta la notte a leggersi i commenti di pontilex.
        Purtroppo (per il mondo) non lo può fare. Il suo prete gli ha detto niente sesso fino al matrimonio… e poiché non se lo fila nessuno e lui si innamora solo di trans…….

        Rispondi
  2. Gianfranco Giampietro

    Mi astengo, pertanto, dal dibattere circa la Beatificazione di Giovanni Paolo II.
    Accetto in umiltà la decisione presa dalla Congregazione per le Cause dei Santi e da Benedetto Decimosesto in persona

    Rispondi
  3. Gianfranco Giampietro

    “Annalisa, datti una regolata e torna a casa base.”

    Quella tra Carlo e sua sorella Annalisa resta per me la scena più spassosa. Non so perchè, mi fa troppo classica scena di fratello meridionale che ordina e di sorella meridionale che obbedisce.

    I meridionali non si offendano. Sono figlio di meridionali anche io.

    Rispondi
      1. Gianfranco Giampietro

        No, non lo dire, altrimenti devo immaginarmi una inquietante doppia personalità di Carletto.

        E io non voglio immaginarmi Carletto nei panni di sua “sorella” Annalisa …

        Roba da Psycho.

        Rispondi
    1. OscarWilde

      hahaahha è vero GG! anceh a me ha fatto venire in mente la stesso clichè:
      “Vattene in casa Svergognata!! miiiinchia!” 😀 😀

      Rispondi
  4. Diego

    mi sono dissociato da “la destra” già da molto tempo. se volete posso inviarvi anche fax di disdetta della mia tessera al partito (così la pubblicate)

    ma non si era candidato per i socialisti?????

    Va bene cambiare idea ogni tanto nella vita, ma a 34 anni si cambia un po’ spesso mi sembra.

    Rispondi
  5. Ale Cr

    “DOMANI PRESENTERO’ LA PRATICA AL MIO LEGALE E RICEVERETE REGOLARE DENUNCIA (NON ESPOSTO) … IO NON SONO UN VILE !!!”

    … noooooo…. non lo sei…….. hahahahahahahahahahahaha!
    Che patatone!

    Rispondi
        1. admin Autore articolo

          Secondo me dopo la brutta esperienza con quelle trans di cui si sarebbe innamorato, il buon Carletto non si azzarda più a fare gare circa la lunghezza dell’IP… 😀

          Rispondi
          1. diegopig

            Certo che la storia della trans la dice lunga, su il buon CIDIPPINO.

            E non intendo sul fatto che sia un omosessuale represso, ma sul fatto che non concepisca che ci si possa innamorare di una persona a discapito dei relativi genitali.

            Evidentemente, per i Pontifessi, una donna è solo una “tenutaria di vagina” e lì si esaurisce tutto il valore.

            Che vita triste che è capitata in sorte ad alcuni…. 🙁

          2. Andrea Laforgia

            Ho commentato un articolo invitando Carletto ad accettare con serenità la propria bisessualità, ma ovviamente l’ha censurato.

        2. Giux

          vedi subito che registra un lunghissimo dominio di terzo livello sul suo ip dinamico per dire… “io xò ciò il dominio” 🙂

          Rispondi
          1. diegopig

            Ma sai che forse hai appena svelato il mistero della lunghezza dei titoli di Pontifex? 😀 😀

  6. pao

    Grazie admin..ma lo sai che a leggerlo cosí tutto d´un fiato fa impressione???Voglio dire, in tutti questi mesi non si é spostato di una virgola..al solito da´ordini, minaccia e soffre..tragico no?!!!

    MIHHH pauraaaa!!!!

    Rispondi
  7. Ale Cr

    … ha già minacciato 5 o 6 volte querela…
    E poi scrive: “IO NON SONO UN VILE !!!”

    “… ma Bruto dice che fu ambizioso; e Bruto è uomo d’onore …”

    Rispondi
    1. diegopig

      ha già minacciato 5 o 6 volte querela…E poi scrive: “IO NON SONO UN VILE !!!”

      Su, dai, siamo buoni, diamogli il beneficio del dubbio: magari non sa contare.

      Rispondi
  8. Carlo Di Pietro

    Grazie per il riassunto, è bello potersi rileggere a distanza di tempo.!
    Email sempre cortesi, motivate e mai offensive.!
    Grazie per la riproposizione.
    Saluti
    Carlo

    Rispondi
    1. Karl "the Kazzar"

      scusa ma qui a lavoro abbiamo tutti fatto capolino, durante la pausa, sulle idiozie che hai perpetrato nel tempo. Un collega mi faceva, giustamente notare che:
      Karl è giornalista
      Karl è direttore artistico
      Karl è imprenditore
      Karl è insegnante
      Karl è scrittore
      Karl è webmaster

      Karl… ma quante cazzo di cose fai?!?! ma il tempo di farti una pisciata ce l’hai?!?
      siamo sinceri, ma ti conviene continuare con sta pantomima?!? non staresti meglio se dicessi che stai a casa a non fare una mazza dalla mattina alla sera e campi con la pensione di mammà, come quell’altro disperato che frequenti?!?!

      esci, prenditi da bere, conosci qualcuna e vedi se riesci a farti una trambata, valà….

      … e se non ti va, apriti una scheda su youporn…

      Rispondi
  9. admin Autore articolo

    Visto che da molto tempo non sentiamo un bel “non praevalebunt” da parte degli amici Pontifessi, immagino che dopo la pubblicazione di questo commento e dopo aver rispolverato questo vecchio articolo (completandolo con i messaggi che ancora mancavano) sentiremo un sacco di improperi provenienti dal bel sito Pontifesso…

    Rispondi
    1. pao

      dici? io dico di no… solo ci perderá altre sei ore a rileggere tutto e poi ti ordinerá educatamente di togliere ció che non gli piace perché sennó ti cita per danni dato che gli mini seriamente la salute, gli escono i brufoli e li tocca andare dallo psicologo amico

      Rispondi
      1. admin Autore articolo

        Pao è curioso come, senza aver letto il fax che mi ha inviato, tu abbia praticamente riassunto il significato di quello che eSSo mi ha chiesto. Non parlava di brufoli, ma il senso era lo stesso… 🙂

        Rispondi
    1. admin Autore articolo

      Purtroppo tutto molto reale. Anche se il buon Carletto ha cercato di rifarsi la verginità rinnegando di aver lasciato tutti questi messaggi… Sob!

      Rispondi
  10. stefano

    Ma quante volte mi ha menzionato (talvolta giocando anche con il mio cognome, come fanno i bambini dell’asilo) il buon Carlo Di Pietro… Davvero un pusillanime, un quaquaraqua. Che tristessa…

    Rispondi

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