Titolo ermetico, criptico. Titolo che racchiude la sintesi delle nostre sensazioni.

Siamo passati rapidamente attraverso la sorpresa, la gioia, la rabbia ed alla fine ci è rimasto solo lo stupore. Lo stupore per quanto riesca ad essere antiteticamente condivisibile ed esecrabile quanto prodotto in una sola giornata da Brunello.

La sorpresa proviene dall’aver letto un intero “articolo” di Foxy senza sentire l’esigenza di interrompere la lettura per il fastidio procurato dalle sue parole. Incredibilmente abbiamo trovato condivisibilie ed a tratti anche interessante il brano in cui Brunello ci richiama alcuni fondamentali concetti della fede cattolica. Ad esempio molte persone trascurano questo dettaglio, ma dal punto di vista della fede di un credente di Santa Romana Chiesa, la Quaresima è un periodo decisamente più importante rispetto all’Avvento, perchè questo è il periodo in cui accadono gli eventi più misteriosi e più importanti per un fedele: la morte e la resurrezione del Cristo. Comprendete dunque la nostra sorpresa: un intero articolo scritto senza insultare altri. La spiegazione a questa stranezza si annida ovviamente negli altri due articoli che abbiamo letto.

Un’operazione di polizia a Terni, ha dimostrato che dietro una losca rete di immigrazione clandestina, si nascondevano presunti terroristi turchi. Ecco, ove ve ne fosse bisogno, la dimostrazione della pericolosità di un’indiscriminata attitudine volta a favorire l’immigrazione.

A noi tutto questo suggerisce ben altre considerazioni: appresa la notizia, abbiamo subito pensato che sia il caso di rivedre le nostre politiche migratorie per invogliare l’ingresso in Italia di persone capaci e volenterose di lavorare. Offrire la possibilità a queste persone di entrare legalmente nel nostro paese consentirà di ridurre (se non eliminare) la manovalanza criminale che importiamo costantemente, anche in virtù di leggi che trasformano l’immigrato in clandestino, quindi in fuorilegge, quindi privo di ogni stimolo a non delinquere. Evidentemente abbiamo punti di vista diversi rispetto a Brunello. Già questa prima frase ha contribuito a produrre in noi una sensazione di rabbia. Rabbia che è poi esplosa leggendo le banali affermazioni che provengono dalla “pancia” di Foxy.

Inoltre gli islamici mal si adattano alla nostra cultura ed è chiaro che gli ospiti hanno non solo il diritto, ma anche il dovere di rispettare le sensibilità e le leggi dello Stato nel quale arrivano e questo non sempre accade. Lo stesso valga per rom e rumeni.

Sarebbe bene che, dopo questa ennesima dimostrazione di pericolosità sociale, si riprendesse la politica degli espatri di questi soggetti, rendendo ancora più difficile l’ingresso nel paese.

Basta con la preoccupazione islamica (terrorismo) e quella rom (furti, violenza e delinquenza indiscriminata), autori di delitti atroci e fucina di cattive abitudini.

Le solite ridicole generalizzazioni, prive di alcuna obiettività, di alcuna aderenza alla realtà. Come si può parlare genericamente di “islamici” trascurando il fatto che esiste una componente (sicuramente minoritaria, ma non trascurabile) di italiani convertiti all’Islam? Espatriamo allora anche i nostri connazionali convertiti? E che dire delle affermazioni su “rom e rumeni” come fossero la stessa cosa? Perchè tanta becera ignoranza nelle parole di Brunello, quando basterebbe poco per rendere quasi condivisibili delle frasi che, invece, risultano profondamente lesive della dignità di intere fasce della popolazione italiana?

Come se la rabbia per queste Pontifesserie non fosse sufficiente, si è presto aggiunto l’altro articolo di Brunello.

Facendo i conti in tasca alla Rai, per avere il provocatore a Sanremo, l’azienda di Corso Mazzini  (servizio pubblico) ha sperperato una barca di milioni ai quali aggiungere i danni da mancato incasso pubblicitario. 

Falso, falsissimo. Profondamente falso ed evidentemente frutto dei preconcetti e dell’ignoranza di Brunello! La RAI ha incassato fior di quattrini grazie agli interventi el Molleggiato! Il bilancio dell’operazione è ampiamente positivo per l’azienda. Possiamo discutere in eterno del contenuto degli interventi di Celentano, possiamo discutere della loro lunghezza, possiamo discutere del loro posizionamento all’interno del palinsesto. Ma non possiamo discutere del fatto che lo share altissimo ha portato profitti altissimi alla RAI. Che non si raccontino allora bugie e falsità per ingannare i lettori, come invece sembra fare Brunello in questa frase.

Insomma, i signori di viale Mazzini, con una mano sprecano  (Celentano) e con l’altra raccolgono, imponendo un ingiusto canone alle imprese.

Rinnova la bugia. Paragona l’investimento fatto su Celentano ad uno spreco, non comprendendo assolutamente le dinamiche che regolano il mercato della pubblicità.

A questo punto, dopo la gioia iniziale e la rabbia per gli altri articoli, ci rimane solo lo stupore. Lo stupore per quanto possa essere contemporaneamente condivisibile ed esecrabile quanto proposto da Brunello nello stesso giorno!

Le fonti.

http://www.pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/opinioni/laici/10670-arriva-la-quaresima-ricordiamone-il-significato-la-pasqua-non-e-secondaria-al-natale-anzi-diete-si-ma-sacrifici-quaresimali-no-i-falsi-idoli
http://www.pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/editoriale/il-fatto/10668-terroristi-islamici-dietro-operazioni-di-immigrazione-a-terni-che-dira-riccardi-e-i-rom-furti-a-piu-non-posso
http://www.pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/editoriale/spettacolo/10666-la-rai-con-una-mano-spreca-celentano-con-laltra-raccoglie-canone-poi-cambia-una-gabbia-di-pazzi