Già, ci domandiamo con quale coraggio eSSo si presenti ancora d’innanzi al pubblico, proponendo riflessioni davvero non condivisibili. Probabilmente il suo unico scopo è di giustificarsi d’innanzi ad una platea che, ritengo abbastanza evidente, gli è quasi totalmente contraria. Brunello “ha detto la cazzata” sparando sul tour di Jovanotti, lucrando sulla morte di Francesco Pinna (perchè, non dimentichiamolo, stiamo parlando di un ragazzo che è morto mentre lavorava) ed ora deve fare i conti con le leggi del mercato: offri castronerie, vieni pagato con abbondanti insulti. Per i noti principi della fisica, ad ogni azione corrisponde una reazione. Soltanto che questa volta la sua “azione” ha raggiunto una platea estremamente vasta (anche grazie a Twitter, Facebook ed alla fama Fiorello) con il risultato di ottenere non solo la nostra abituale attenzione ma anche quella di persone meno educate di noi. Ed ecco i florilegi di insulti, i calendari di bestemmie e tutto quello che ne è eseguito, fino -pare- ad un attacco da parte di alcuni hacker al sito Pontifesso. E mentre avveniva tutto questo siamo stati in grado di documentare fortuitamente i toni delle comunicazioni tra gli amici Pontifessi. Abbiamo fotografato il loro “darsi di gomito” sghignazzando dell’accaduto, gongolando per il numero di accessi che il loro sito riceveva. Il sempre ottimo GG ha espresso in modo chiaro (sperando che gli amici Pontifessi abbiano capito) che il numero di accessi non significa nulla, quando si collezionano soltanto reazioni negative.
Abbiamo dunque la prova che a Brunello e Carletto, dell’apologetica, della fede, della religione importa ‘na sega. Il motivo principale che li spinge a pubblicare ogni tipo di fesseria e di notizia becera sul loro sito è sempre e solo il vile denaro che deriva dagli accessi. Chissà se lo stesso discorso si può applicare anche all’angelologo di Campagna: vista la sua massiva presenza mediatica e politica siamo portati a credere che il suo dimenarsi, simile a quello di una triglia fuori dall’acqua, sia volto solo alla diffusione dei suoi libri (e quindi al profitto derivante) piuttosto che alla vera Dottrina della Chiesa.
E dunque sulla stessa linea “editoriale” si inserisce l’ultima iniziativa di Brunello: ieri dichiarava di “concedere” a Fiorello 48 ore per ravvedersi. E questa mattina scopriamo che già ieri (quindi a poche ore dall’annuncio) aveva già provveduto a denunciare Fiorello… Beh speriamo che questa volta la denuncia sia vera, visto che fino ad ora non abbiamo traccia di alcuna iniziativa concreta del buon Brunello. Come ha fatto notare anche Sandro, a parte gli innumerevoli annunci non si ha notizia di concrete azioni. Pronti a pubblicare una rettifica a quanto affermato, ribadiamo comunque il concetto: Brunello fino ad ora da parte tua (e del tuo sodale Carletto) abbiamo visto tanto fumo ma poco arrosto. Nessuna azione legale vera e propria. Nessuna prova dei danni che dichiaravate di aver subito per causa nostra. Nessun rosario riparatore a Bari. Nulla. Solo tanto fumo. Troppo fumo, a questo punto. Perchè quando si insiste con la strategia degli annunci ad effetto si ottiene solo di rendersi ridicoli. E tu, Brunello, sei davvero ridicolo in questo momento.
Ridicolo è pure l’uso che fanno gli amici Pontifessi di Twitter… Spammano a destra ed a manca, hashtaggando a pioggia i loro cinguettii… Di nuovo, con l’unico scopo di farsi notare, di far parlare di se. Speriamo che qualcuno decida di mettere presto un freno al loro abuso. Già perchè ormai possiamo parlare di abuso. Abusano degli strumenti che hanno a disposizione. E quando qualcuno fa loro notare l’abuso, si nascondono. Scompaiono, codardi, cancellando le tracce delle loro stupidate. Come quando hanno cancellato i cinguettii in cui annunciano al mondo la soddisfazione per gli oltre 80mila contatti in poche ore… Ridicoli buffoni, non sappiamo come altro definire gli autori di questi messaggi, prontamente cancellati da altri ridicoli buffoni, tutti ben allineati all’interno del contenitore Pontifesso. Abusi: riteniamo che questo sia il termine migliore per definire il contenuto dell’intero sito Pontifesso. Un abuso. Un abuso della libertà di parola che Brunello ora reclama per se ma che in passato ed anche tutt’ora nega agli altri.
Il tapino cerca di farci credere di essere stato travisato. Si impegna per cercare di scaricare su altri le sue responsabilità.
Leggendo il testo del mio scritto si noterà che, al contrario di quanto falsamente dice Fiorello, ho chiesto giustizia per il morto,
Mi dispiace Brunello: leggendo il tuo testo si capisce una sola cosa. Si capisce con chiarezza che hai strumentalizzato la morte di un giovane, utilizzandola come una clava per gettare fango e dubbi su Jovanotti e sul suo tour. Sfruttare la morte di un giovane per i tuoi fini (cioè solo far parlare del tuo sito ed attirare accessi) è quanto di più squallido tu potessi fare. Si tratta di un tasto su cui hai già battuto più volte. I morti a Genova (colpa di Crozza, ovviamente) sono solo l’ennesimo esempio del tuo metodo: strumentalizzare la morte di altri esseri umani per attirare qualche visita in più sul tuo sito. Fino ad ora eri passato “sotto il radar”. Ma questa volta con la tua strumentalizzazione hai fatto imbestialire giovani come Francesco. Tu li descrivi come comunisti, drogati, inetti. Invece ti hanno dimostrato di essere abili, molto abili. Al punto di ridurre il tuo sito in braghe di tela, come ampiamente documentato nei nostri precedenti articoli.
Grazie alla tua sparata, ti sei beccato oltre alle visite pure le attenzioni di persone molto più determinate di noi ad impedirti di abusare dei mezzi a tua disposizione. Anche in quella situazione sei riuscito a fingere di essere una vittima. O almeno ci hai provato, arrivando addirittura al punto di negare quanto di più evidente, cioè le tue attenzioni “speciali” per Fiorello, di cui ti sei occupato più volte (e mai con i guanti bianchi) in passato. Basta leggere cosa scrivevi meno di 10 giorni addietro per commentare l’ultima puntata dello show di Fiorello.
Fiorello […] ha mancato di rispetto del pubblico decoro. Senza badare al fatto che anche un ragazzino o bambino possa essere davanti allo schermo, ha incensato oltre ogni modo, assieme a Jovanotti, l’uso del profilattico.
Ma veniamo ad un secondo lato negativo: Fiorello ha ospitato Benigni in studio.
http://www.pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/editoriale/spettacolo/9733-fiorello-jovanotti-e-benigni-volgarita-gratuita-in-tv-e-non-solo-
Pare dunque incomprensibile come eSSo possa scrivere, cercando di passare per vittima:
Inoltre, nessuno aveva mosso critiche cattive contro Fiorello ed invece lui è partito, non richiesto, con un carico da novanta senza senso.
Di chi parli, dunque, Brunello, quando affermi che nessuno ha mosso critiche nei confronti di Fiorello? Candido come una serpe, scaltro come una colomba, visto che basta una banalissima ricerca per scovare tutte le prove che dimostrano la tua falsità. Già Brunello, la tua falsità. Falsità, ipocrisia, tutti aggettivi che qualificano il tuo operato, Brunello. Oh scusa, hai ragione, non si tratta di ipocrisia e falsità: era solo una manifestazione della tua sottile ironia.
Così come apprezziamo la velata ironia con cui concludi il tuo pezzaccio:
Ci dica Fiorello a che titolo e se ha preso un compenso, suo fratello, sobrio e grande professionista, per reclamizzare una fiction.
Come direbbero dalle mie parti: ma una forchettata di cazzi tuoi, no? Già perchè nel tuo essere scaltro come una colomba e candido come una serpe, ti contraddici da solo. Se il fratello del più famoso Fiorello, che tu stesso definisci sobrio e grande professionista, viene pagato per le sue prestazioni, a te che cazzo te ne frega, Brunello?
No, dico seriamente: che cazzo te ne frega. Per quale ragione Fiorello dovrebbe raccontarti i fatti di suo fratello?
Piuttosto facendo seguito a quello che tu stesso dichiari, mostraci i bilanci del tuo sito Pontifesso. Mostraci gli introiti dei diversi circuiti pubblicitari, mostraci le donazioni. Rendi tutto pubblicamente disponibile. Ogni azienda che si rispetti (e tu con il tuo sito gestisci una piccola azienda, vero Brunello) rende disponibili i suoi bilanci. Con evidenziate anche le voci della beneficienza.
Tu o qualche tuo scagnozzo avete scritto:
Su richiesta forniremo ricevute Paypal
Eccomi qui a chiedere pubblicamente di vedere i vostri conti, gli introiti, le spese. Quanto costa l’hosting di Aruba? Quanto spendete per i vostri cellulari con cui vi divertite molto a cinguettare messaggi come “Mr #colibri‘ tutto bene?”… Oppure come “Bruno volpe docet. Ripubblicato Jovanotti ore 16:25 to ore 21:26 -> 83.453 visitatori unici. Colpo gobbo.! .. :)”. Quanto frutta la vostra schifosa strumentalizzazione dei morti (trasformati in clava del vostro minuscolo ed iracondo dio) dai diversi circuiti pubblicitari?
Invito tutti i lettori a contattare i gestori del sito Pontifesso oltre che direttamente il caro Brunello per segnalare la mia pubblica richiesta ed unirvi alla mia richiesta.
Preferiamo ignorare totalmente la prodezza di Foxy che, rivolgendosi a Jovanotti, lo invita a “mettere mano al portafoglio”. Riportiamo solo una frase che testimonia la rivoltante piccolezza mentale ed etica dell’omuncolo di Murat.
Ma dietro questa morte, esiste fortunatamente un lato positivo: la fine anticipata del tour di Jovanotti. Siamo felici che il menestrello rimanga a becco asciutto, senza esibire le sue blasfemie in tutta Italia.
Gioisci pure Brunello. Gioisci fin quando ti rimane la possibilità di gioire. Siamo sicuri che presto riderai molto meno!
http://pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/component/content/article/46-categoria-lofarticlesscroller/9796-setta-eretica-del-gay-di-treviglio-e-speculazione
http://pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/editoriale/il-fatto/9788-perche-ho-querelato-fiorello
http://pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/editoriale/il-fatto/9787-morte-di-trieste-cala-il-silenzio-fermato-il-turpe-tour-la-giustizia-divina-si-fara-sentire
avrei citato il pezzo in cui da del gay a fiorello , in aggiunta 😛
ottimo pezzo. descrive completamente la meschinità di volpe.
prossimamente si potrebbe allegare un articolo con il file audio della sua intervista, opportunamente analizzata .
L’ho letto anche io il pezzo in cui dà del gay a non so chi… infatti non riuscivo a capire se parlava di Fiorello… poi mette in ballo anche la droga… bah. E poi è Volpe che “si sente male come da referto medico” se Fiorello allude alla figura di qualcuno che farebbe bene a farsi vedere da un dottore…
direi di fare un bel pacchetto e mandare tutto in questura!
Non ti conviene. Penseranno che sia un provino di uno scrittore di libri nonsense!
vero? 😛
C’è anche da dire che tutta questa cosa del “profilattico” è stata mostruosamente ingigantita da Bruno Volpe.
Nello specifico è stato Fiorello a tirare fuori l’argomento nello show, ma Jovanotti praticamente non ne ha parlato (si è limitato a canticchiare un motivetto con Fiorello in cui parlavano del “Salva la vita Pischelli”), cosa che rende ancora più immotivata la presunta “punizione divina” che Volpe cerca di ravvisare nella morte di Francesco Pinna.
Poi vorrei tanto che Volpe sapesse che oggi un ragazzo di quattordici o quindici anni è molto più “sveglio” di quanto immagini Volpe, se quest’ultimo pensa che un ragazzino possa rimanere “traumatizzato” o sconvolto da un Fiorello che parla di profilattico in prima serata. A me fa molto più ridere sentire Volpe parlare di profilattico come “strumento di morte”? Ma morte di che? Degli spermatozoi?
morte degli spermatozooi… questa me la segno!