Errare humanum est, perseverare autem diabolicum
Proverbio Latino
E no: non gli è bastato. Non gli è proprio bastato: dopo la sviolinata di ieri, eSSo doveva per forza e per cocciutaggine insistere insistere e ancora insistere. Ne dicesse una giusta! Ma andiamo per ordine. Iniziamo di nuovo con un errore dottrinale (tutti sappiamo qual’è l’idea teocratica c’ha il Nostro della Regalità di Cristo, no?) tanto più che è introdotto nel delirio con delle considerazione tanto tanto semplicistiche. Per usare un eufemismo:
In tutto questo disordine, ruolo deleterio, lo ha avuto Giovanni Paolo II, con la sua stravagante tesi secondo la quale per portare il Vangelo, il Papa deve fare la star e girovagare per il mondo.
Anni di storia della chiesa, con i papi che hanno regnato dal Vaticano, dimostrano l’esatto contrario: é possibile fare bene il Papa da Roma.
Facciamo un piccolo ripasso di Storia Medievale: parliamo di Avignone? Parliamo di Huss e di Wyclif e del grande controllo che ebbero rispettivamente Urbano V e Gregorio XXIII? Parliamo dello Scisma D’Occidente? O ancora peggio parliamo della falsità della Donatio Costatinii?
Io spero di no e che Brunello abbia solamente preso un abbaglio, ma arriviamo al punto…
Anzi meglio sarebbe, dando il senso di una Chiesa che sia davvero cattolica e romana.
Probabilmente questa scelta modernista ha influito anche su alcune attività recenti, come quella di Benedetto XVI che celebrerà Cristo Re dall’Africa.
Probabilmente, era la sola data prevista dal calendario, ma che messaggio arriverà al popolo cattolico?
Il Papa, Vicario di Cristo e della Chiesa cattolica e romana, celebra questa liturgia fuori da Roma. Non un bene.
Sappiamo tutti il terrore che mette a Brunello l’idea di un’europa Laica con un cattolicesimo, e più in generale un cristianesimo, con meno potere e la sua visione teocratica della Regalità di Cristo. Ordunque urge ricordargli che il concetto fu volutamente traslato dai cristiani da quello del Messia Liberatore e Guerriero a quello Ordinatore di stampo persiano, no? http://it.wikipedia.org/wiki/Regalit%C3%A0_di_Cristo
Ma ritorniamo sul medioevo. Ed ecco spuntare fuori un articolo davvero intellettualmente disonesto:
Con il professor Franco Cardini, noto ed affermato storico del Medioevo, affrontiamo questo tema: fu davvero, il Medioevo, periodo buio e o no? Risponde il docente: “chi critica il Medioevo e lo bolla come età storica antiquata, di retrogradi, sbaglia di grosso. Anzi, questa età storica, in certe sue parti, fu ammaliata dal macchinismo, vi erano forme di libertà, logicamente non comparabili a quelle moderne, e la gente sapeva pensare con la sua testa. Pertanto, rigetto la vulgata secondo la quale il Medioevo fu oscurantista e da buttare via”.
Trovo strano il fatto che uno storico del Medioevo non faccia la precisazione che se proprio volessimo vedere della decadenza nell’Età di Mezzo potremmo al massimo incentrarsi sui primissimo secoli, tutt’al più che tale proposizioni ricalcano concettualmente le parole di Brunello sul Fascismo. Starò pensando male io…
Parliamo di crociate, che cosa furono esattamente? “queste originarono da una serie di concause, ma rispondevano alla esigenza occidentale di avere il controllo sulla Terra Santa in opposizione agli ottomani e credo che non sia giusto etichettarle come guerre di religione.
Sospiro di sollievo: finalmente, si pensa, ha ne ha detta una giusta. Difatti dovrebbe essere noto che il movente religioso fu tutt’al più un pretesto mentre le vere motivazioni erano, con buona probabilità, gli interessi commerciali che una zona quale l’Asia Minore offriva.
Ma quando t’aspetti ormai di trovare questa breve spiegazione…
Anzi, avevano una vocazione alpellegrinaggio in Terra Santa, per gestirla e proteggerla dall’insidia ottomana. Anche sulle crociate chi non sa o va ad orecchio, emette giudizi non veritieri, al pari dell’ altra leggenda nera della chiesa, ossia la Inquisizione”.
Esatto: uno Storico del Medioevo che ignora che l’Ascesa dell’Importanza delle Genti Turche fu una caratteristica della Fine del Medioevo fa davvero ridere! Inoltre si ignora che all’epoca i più tolleranti e culturalmente aperti non erano certo gli Occidentali, eccezion fatta forse per alcun reali Spagnoli! Insomma tutta questa pappardella serve solo per demonizzare. E si nota!
Ma andiamo avanti, ché il peggio deve ancora venire:
In che senso?
“la chiesa in realtà non comminava, se non raramente, torture o uccisioni. Succedeva che a quel tempo, la legge dello stato si univa con quella della chiesa e dunque le vere sanzioni le irrogava lo Stato. I tribunali cattolici dell’Inquisizione erano composti da gente seria, preparata ed oggi io mi lascerei giudicare più da loro che da qualche giudice moderno. Non tutti, ovviamente, ma i magistrati hanno smarrito il senso del diritto e spesso non esiste uniformità nel giudizio”.
Quindi se una persona ordina un omicidio essa non avrà alcuna responsabilità né morale né giuridica. Qui mi verrebbe da citare Il Nome della Rosa, ma m’astengo perché son buono e probabilmente Brunello non capirebbe…
Tralascio la parte sulla Shoah per questioni di pudore.
E adesso passiamo all’ennesimo articolo anti-yoga (a latere), totalmente originale per concetti e parole. Seh…
Con Monsignor Ennio Appignanesi, affrontiamo il delicato tema della superstizione, che, specie in questi giorni, invade la nostra vita. Eccellenza, che cosa é la superstizione? “la stessa etimologia del termine dice che superstizione significa stare al di sopra. Dunque, la superstizione pretende di essere addirittura sopra Dio e il trascendente e non si sa con quali argomenti”.
Un po’ semplicistico definire solo stare al di sopra un verbo come supersum, che per inciso ha anche la radice di superstite e che quindi può anche avere significato di “sopravvivere, rimanere” ma anche “essere superiore”. Forse i Romani Colti consideravano superstizioni tutte le credenze salvifiche, come ci fa pensare Catullo o forse gli davano una altro significato rispetto a quello affibbiatogli dalla Plebs…
Chi era il superficiale, Volpe?
Alcune persone si fanno condizionare da oroscopi, gatti neri e simili: “ritengo che queste siano persone da un lato fragili e per altro verso, scarsamente dotate di fede. Se neppure il Figlio dell’Uomo sa la ora e il giorno, domandiamoci come certi ciarlatani possano affermare che accadrà questo o quello, tipo fine del mondo nel 2012”. Insomma, un mare di falsità: “certo, si tratta di una distesa di falsità, che assumerebbero un lato comico se tanta gente non spendesse soldi appresso a loro.
In tutta onestà e con tutto il rispetto mi sembra una sorta d’autoaccusa. D’altronde, le stesse cose non si potrebbero dire di chi pretende di parlare con gli Angeli? 😉
Non parliamo poi di sedicenti guru, liberatori, e maghi che spillano soldi alla gente con azioni al limite del delittuoso. Se avessimo una fede ben più matura, queste cose non avverrebbero e questi signori la finirebbero con raccontare baggianate”.
Che cosa accade quando ci affidiamo ai maghi?
“uno scrittore inglese diceva che quando non si crede in Dio, alla fine, si crede in ogni cosa, anche la più ridicola e pericolosa, e questo accade. Basti pensare che persino in Tv si mandano gli oroscopi ed é una cosa avvilente”.
Forse Bruno non ha capito che le frasi fatte non sono una buona argomentazione, altrimenti chiunque potrebbe controbattergli con Chi vive di Speranza muore disperato: http://pontilex.org/2011/11/le-mezze-stagioni-non-passano-piu-in-orario-da-quando-non-ce-piu-lui-signora-mia/
Ultimamente vanno molto di moda le religioni orientali, lo yoga e riti simili, condivide?
“se lo yoga si limita ad una normale attività ginnica, non vedo scandalo. Ma se, come spesso accade, a queste attività si attribuisce anche un valore mistico, siamo messi male. Il negativo delle filosofie orientali, che non sono religioni, é credere che l’uomo possa farcela da solo e senza Dio. Un errore molto grande di prospettiva”.
Non ritengo di dover commentare, non per altro: ma perché l’ho già fatto! Difatti queste sono più o meno le stesse identiche parole di quando il Nostro intervistò un altro emerito sullo stesso argomento:
con tanta suggestione da un lato, e colossale ignoranza, nel senso di non conoscenza, delle realtà che bazzicano. Lo yoga, al massimo, può essere concepita come attività ginnica, ma quando ad essa vogliamo dare ulteriori significati o valori, siamo fuori strada, per lo meno come cattolici […] partono dall’ idea che l’uomo di fatto sia padrone di sé stesso, che possa fare tutto. Non contemplano e mettono fuorigioco la presenza di Dio, Signore e padrone della storia e quindi sono un colossale imbroglio, e favoriscono le tentazioni del Demonio
http://pontilex.org/2011/11/la-solita-zuppa-rancida/
Come da titolo: le castronerie vengon parlando…
Fonti delle pochezze: http://www.pontifex.roma.it/index.php/opinioni/laici/9493-cristo-re-la-verita-lafrica, http://www.pontifex.roma.it/index.php/interviste/varie/9500-leggende-nere-sul-medioevo-le-crociate-non-furono-guerre-di-religione-shoah-esecrabile-ma-non-e-un-dogma-di-fede e http://www.pontifex.roma.it/index.php/interviste/religiosi/9499-superstizione-esempio-di-ignoranza-nessuno-sa-mai-il-giorno-e-lora
il Papa e le donne i pontifeSSi li vogliono a casa!!! ahahahhahahaha
uno storico del medievo che non sa collocare temporalmente gli ottomani!!!! ahahah!!! e chi lo ascolta???
e poi:
chi critica il Medioevo e lo bolla come età storica antiquata, di retrogradi, sbaglia di grosso. Anzi, questa età storica, in certe sue parti, fu ammaliata dal macchinismo, vi erano forme di libertà, logicamente non comparabili a quelle moderne, e la gente sapeva pensare con la sua testa. Pertanto, rigetto la vulgata secondo la quale il Medioevo fu oscurantista e da buttare via
questo modo di parlare è molto volpesco e poi vogliamo i particolari!! Quali sono queste parti?? inizio, medio, fine? qualche luogo?
Magari credono che gli epigoni di Osman I siano genti Semitiche invece che Asiatiche per il solo fatto che sono musulmani 😀
ho un dubbio: non è che per forme di libertà i pontifessi intendano proprio l’esatto contrario?? per esempio una grande forma di libertà potrebbe essere lo iuris primenoctae.
Probabilmente questa scelta modernista ha influito anche su alcune attività recenti, come quella di Benedetto XVI che celebrerà Cristo Re dall’Africa.
Eh, posso capire il povero Volpe… voglio dire… puoi celebrare Cristo Re a Roma, a Berlino, a Lione… ma in Africa, in mezzo a “negri” e selvaggi è uno scandalo ! (sono sarcastico, eh!)
Non so perchè, ma se devo immaginare Bruno Volpe nella sua ultima vita precedente, me lo immagino bene tra i Confederati, un buon cristiano devoto che frusta gli schiavi negri nei campi di cotone xD
La definizione di “superstizione” di Volpe & amici è veramente ridicola… stando a questa interpretazione si può dare del “superstizioso” anche all’ateo o al buddhista che non riconosce l’importanza di un Dio e cerca da solo la propria via…
“Insidia ottomana” ?… vorrei ricordare che a quei tempi gli “eretici” e gli ebrei che erano perseguitati nelle terre cristiane trovavano rifugio nelle terre dei sultanati islamici, dove restavano liberi di professare la propria religione, seppur ad uno stato di “cittadini inferiori”… pur sempre meglio del finire ammazzati con l’accusa di “eresia”… In Europa c’erano “isole felici” (per esempio in Occitania), ma erano eccezioni alla regola…
Il negativo delle filosofie orientali, che non sono religioni, é credere che l’uomo possa farcela da solo e senza Dio. Un errore molto grande di prospettiva
Anche questo è molto relativo… da una prospettiva orientalista potrei dire la stessa cosa delle religioni che attendono la salvezza sempre dall’esterno e mai da dentro se stessi, pensando che, se l’uomo è “peccatore”, tutto il “lavoro” lo debba fare qualcun’altro al posto suo (e a che serve? se anche qualcun altro ripara il “peccato” e l’uomo rimane lo stesso, tu lo rimetti nel “paradiso terrestre”, e dopo una settimana mangia di nuovo il “frutto proibito” perchè non ha fatto nessun lavoro su se stesso, rimanendo lo stesso che era prima…), e non mi riferisco soltanto alle religioni occidentali, ma anche per esempio all’amidismo (che io definisco “buddhismo per gente pigra”)… Secondo me quasi tutte le religioni in principio dicono all’uomo di darsi una mossa da soli, poi quando degenerano affidano questo compito a qualche divinità esterna, così che il “lavoro sporco” lo faccia tutto qualcun altro al posto nostro e a noi non spetti altro che pregare e aspettare che il fattorino ci recapiti il pacco della redenzione e salvezza individuale… Le religioni iniziano quasi tutte come religioni d’azione, poi degenerano in versioni più comode da salotto…
http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/9501-uniamoci-nel-boicottare-benetton-accuse-ridicole-da-un-massone
A proposito, qualcuno mi può spiegare le famose “scarse abitudini igieniche” dei musulmani di cui parla Volpe? Forse Volpe è convinto che se per strada vede un senzatetto di religione musulmana, questo ovviamente significa che nessun musulmano ha l’abitudine di lavarsi… dall’immigrato senzatetto allo sceicco con le ville e le piscine…
forse si riferisce alle foto dei bambini che mangiano nei rifiuti
Non ho presente queste foto (per quanto possano anche non stupirmi), però non capisco cosa c’entrino con la religione, qualsiasi genere di religione… come si fa a dire che i musulmani hanno note cattive abitudini igieniche? Se si riferisce per esempio all’usanza araba di mangiare con le mani, ci riferiamo ad una usanza culturale di un popolo (gli arabi) e non di una religione. Se ci si riferisce ai poveri appartenenti a questa religione che possiamo trovare nel nostro paese o nei loro paesi, non c’entra di nuovo con la religione… perchè anche i barboni cristiani o senza religione vivono nelle medesime difficoltà… Non capisco come si possa fare di tutta l’erba un fascio. Il musulmano non è soltanto l’immigrato senza lavoro nel nostro paese o l’arabo che vive in Marocco o in Egitto. Un musulmano può anche essere un islandese che ha deciso di abbracciare quel tipo di religione, o il proprietario di Harrods che tutte le mattine si sveglia tra lenzuola di seta… Da come parla Volpe, sembra quasi che la mancanza di igiene sia una caratteristica distintiva dell’essere musulmano, manco fosse prescritto dalla loro religione.