Special guest: Gioba.

Quest’oggi condividiamo una vignetta di Gioba che celebra, a suo modo, la scomparsa di una persona importante, ricca, famosa e che ha influenzato (ed influenzerà ancora) il nostro modo di vivere e percepire l’informatica.

Vignetta di Gioba

Gioba ricorda, a modo suo, la morte di Steve Jobs

17 pensieri su “Special guest: Gioba.

  1. Oscar Wilde

    Lungi dal voler fare della polemica sulla morte di un uomo.
    Quando succedono queste cose, per prima cosa mi viene spontaneo immedesimarmi nelle persone che gli sono state vicine, che gli hanno voluto bene e che adesso sono distrutte dal dolore per la sua perdita (e del suo calvario anche).
    A loro vanno le mie condoglianze.
    Mi dispiace che sia morto Steve Jobs, l’uomo.

    TUTTAVIA….
    Non mi piace il fenomeno mediatico che gli stanno costruendo attorno.
    E’ stato bravissimo a gestire la sua vita, ha costruito un impero dal nulla ed EFFETTIVAMENTE è stato un rivoluzionario, ma NON perchè sia riuscito a vendere un cellulare da 800 euro a milioni di gonzi e computer a 3 volte il prezzo di un normale computer, piuttosto perchè anni or sono ha creato l’interfaccia grafica sulla quale tutti i computer si basano, permettendo a chiunque di usare un personal computer senza dover scrivere ogni volta stringhe chiilometriche (come col vecchio DOS) solo per spostare files da una cartella all’altra (per dirne una).

    Invece il fenomeno “steve jobs” è principalmente dovuto alla “moda” lanciata dallo stesso: l’iPhone, l’iPad, l’iPod. Lo stesso identico prodotto in dimensioni diverse venduto a 4 volte il prezzo dei suoi concorrenti.
    Ma vuoi mettere il design? Ma vuoi mettere che è un Apple? Ma vuoi mettere che posso chattare su “feisbuk” dovunque con chiunque mentre sono in bagno a cacare? Vuoi mettere che ho scaricato l’app per fare le scoregge? (iFart ha fatturato oltre 40000 dollari SOLO nel giorno di natale *facepalm*).
    Dopo neanche una settimana dalla sua morte, Sony ha già preso i diritti per farne un film.
    Adesso non aspettiamo nemmeno che una persona venga sepolta, prima di escogitare sistemi per fare soldi alla faccia sua.

    Steve jobs ha lasciato idee fino al 2015.
    Sì ma mi chiedo io: quali idee? Idee come rivoluzionare l’informatica dal semplice testo a interfaccia grafica… o semplicemente un altro iphone in dimensioni diverse (che ne so un iTable?) Perchè se sono queste le “rivoluzioni” di cui parla la gente allora evidentemente abbiamo visioni differenti della parola Rivoluzione.
    Una rivoluzione per me è stato l’avvento dei motori, il contadino non usa più gli animali per arare i campi, usa il trattore. fa prima, e meno fatica, la qualità della sua vita è cambiata in meglio.
    Un telefono (perchè a tutti gli effetti è un telefono la sua funzione primaria) che ti permette di andare in internet, usare applicazioni sceme (e ammettiamolo: non scarichiamo app che calcolino un Integrale automaticamente inquadrandolo nella fotocamera o racconti sull’esistenzialismo francese, per lo più vengono usati Facebook, Giochini e apps sceme che fanno cose sceme) rimane un telefono, posso vivere con i telefoni che avevo prima senza sentire la mancanza dell’Iphone, la mia vita non è diversa da quella che conduce uno che ce l’ha.
    Internet è stata una rivoluzione, la RUOTA è stata una rivoluzione, il telefono è stata una rivoluzione, il computer è stato una rivoluzione.
    La apple, se escludiamo i primi anni 90, non ha inventato nulla di nuovo a parte un sistema operativo che funziona molto meglio di quello inventato da bill gates (che peraltro aveva copiato proprio da jobs).
    Io sono esigente: quando inventeranno la fusione fredda? Quando inventeranno il teletrasporto? e i viaggi nello spazio? quando il cancro diventerà curabile? Quando si smetterà di morire di diabete? QUESTE sarebbero rivoluzioni, ma evidentemente sono io che sono troppo esigente, se basta un telefonino da 800 euro per acclamare un uomo a “rivoluzionario” o “visionario”.

    E per finire, come al solito, osanniamo e occupiamo la prima pagina di tutti i giornali perchè è morto l’ennesimo imprenditore (che per quante belle parole abbia speso in vita sua, non cambia il fatto che tutto quello che facesse lo facesse per soldi, non per filantropia) ma ignoriamo completamente 4 povere sfigate operaie che lavoravano in nero a 4 euro l’ora che muoiono perchè gli è crollato addosso un palazzo.

    Son ste cose che mi rendono acido.
    Queste e il sentire tutti i giorni persone che piangono miseria vicino a me, che si lamentano, che comprano i libri usati per i loro figli, PERO’ all’iphone da 800 euro non rinunciano!
    Eccazzo no!
    Toglietemi tutto ma non il mio iPhone!

    Rispondi
    1. admin Autore articolo

      Nessuna polemica, Oscar. Qui ci permettiamo di esprimere liberamente le nostre opinioni. Tutti.

      Anzi, no, quasi tutti: Muffas no. 😀

      Rispondi
      1. Compagno Z

        No Oscar, ti assicuro che non sei affatto esigente e nemmeno acido rispetto a quella che dovrebbe essere la normalità. Il fatto è che nel tanto osannato “mondo occidentale” il valore di certe parole (rivoluzione è una di queste, in tutte le sue accezzioni, ma si potrebbe continuare per ore) è ormai inflazionato, alla faccia del vecchio adagio secondo cui “le parole sono pietre”.

        Rispondi
      1. admin Autore articolo

        Hai ragione, da un punto di vista strettamente tecnico le GUI sono nate al PARC della XEROX. Anzi, esistevano precedenti esperimenti ed esperienze molto più “antiche”. Probabilmente il merito di Jobs/Apple è di aver inserito la GUI come “standard”. Prima con Lisa, poi con il Mac, hanno trasformato in concreta realtà il frutto delle ricerche di PARC.

        http://en.wikipedia.org/wiki/History_of_the_graphical_user_interface
        http://toastytech.com/guis/guitimeline.html

        E poi io sono affezionato al GEOS! 😀

        Rispondi
        1. admin Autore articolo

          Lisa è la prima GUI ad uscire dai laboratori di ricerca. Si tratta della prima GUI disponibile all’utente finale. Prima esistevano esperimenti della XEROX… 😀

          Rispondi
          1. Oscar Wilde

            bè allora si può dire che in questo egli abbia portato una rivoluzione per noi “comuni mortali”… questo glielo dobbiamo concedere 🙂

        1. admin Autore articolo

          Ma hai ordinato proprio quello rosso, come il mio? Il colore in questo caso è fondamentale (e non per i possibili metamessaggi politici)… 😀

          Rispondi

Rispondi a AlbertoB Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

https://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_bye.gif  https://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_good.gif  https://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_negative.gif  https://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_scratch.gif  https://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_wacko.gif  https://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_yahoo.gif  https://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_cool.gif  https://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_heart.gif  https://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_rose.gif  https://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_smile.gif  https://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_whistle3.gif  https://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_yes.gif  https://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_cry.gif  https://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_mail.gif  https://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_sad.gif 
https://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_unsure.gif  https://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_wink.gif  https://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/skull-400.gif  https://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/trident.gif  https://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/beer.gif