Già, le pessime idee Pontifesse. Pessime come quelle che vediamo circolare negli ultimi articoli. Provano (inutilmente) a ritrovare la loro purezza con un maldestro candeggio. Ma appena ne hanno la possibilità non perdono occasione di ammaliarci con tutta la loro pochezza e povertà. Gli esempi non mancano. Ma ne citiamo volentieri due. Documenteremo le nostre affermazioni con immagini degli articoli Pontifessi (oltre che i link realtivi) per prevenire l’eventuale futura maldestra rimozione (o modifica) di quanto pubblicato.
L’occasione era ghiotta ed ovviamente gli amici Pontifessi non hanno potuto tenere a freno la loro fregola. Ad Oslo succede il finimondo e loro si accodano immediatamente al carro della xenofobia e dell’odio, alimentando le notizie (ormai, pare, prive di fondamento) secondo cui gli attentati subiti dai pacifici cittadini sarebbero frutto di qualche forma di terrorismo islamico. Ed ovviamente a questo aggiungono tutti i vaneggiamenti che, nella loro mente, derivano automaticamente dal fondamentalismo islamico: l’integrazione non è possibile, l’occidente vive una crisi di identità, il dialogo con le altre religioni non è la strada gusta. Ecco, proprio quella xenofobia che denunciamo da sempre. Ben documentata e cristallizzata perfettamente.
Al momento attuale non è ancora chiaro cosa sia successo di preciso ad Oslo. L’unica certezza è che l’unico colpevole arrestato è un norvegese. Ed a scanso di equivoci chiariamo che pare trattarsi di un appartenente all’estrema destra xenofoba tanto cara agli amici Pontifessi. Anzi lui si definisce pure cattolico (nel suo profilo su Facebook). Siamo certi che domani questo imbecille diventerà l’eroe del giorno per gli amici Pontifessi, appena si saranno resi conto di quale magnifico e colossle granchio abbiano preso pubblicando le parole dell’anonimo Andrea T. (e mentre lo definiamo “anonimo” sorridiamo pensando ai recenti articoli Pontifessi in cui erano tutti schierati contro l’anonimato su Internet).
Certo qualcuno potrebbe sempre obiettare che ci sono state rivendicazioni (diverse, pare) da parte di gruppi legati al terrorismo islamico. Ma a queste obiezioni è facile rispondere facendo notare che quando scopri che l’unico arrestato ha tendenze xenofobe, risulta difficile credere in un qualsivoglia legame tra l’attentatore ed i presunti terroristi. Anzi questo ci fa pensare che forse le rivendicazioni degli ignoti gruppuscoli terroristici si interpretano come tentativi di includere quanto accaduto ad Oslo nel loro curriculum, così come qualsiasi lavoratore all’inizio della sua carriera cerca di aggiungere quante più esperienze possibili al proprio CV. Dilettanti allo sbaraglio in cerca di visibilità e notorietà, dunque.
Non ci pare il caso di infierire oltre. In un singolo articolo i geniali Pontifessi sono riusciti a vanificare definitivamente la loro maldestra e timida strategia volta a ridonare la verginità al nostro “blog cattolico non secolarizzato” preferito e, come se questo non bastasse, hanno confermato che a loro, dell’anonimato, frega assai poco. Basta avere materiale da pubblicare (magari raschiando il fondo di qualche barile putrido) per riempire le loro pagine. Poco importa da chi provenga il materiale che pubblicano.
http://www.pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/editoriale/esteri/8566-autobomba-ad-oslo-multiculturalismo-ecumenismo-crisi-di-identita-delloccidente-e-jihad
Il secondo articolo che ci dimostra nuovamente lo scarso livello dei “giornalisti” Pontifessi è dedicato alle parole di tale vescovo Demetrio Fernandez, incardinato in quel di Cordoba. Secondo la “notizia” riportata in un anonimo cut&paste (privo di firma) che proviene direttamente dal sito dei picchiatelli veronesi (AgereContra), il Fernandez avrebbe tuonato contro un “piano” di Unesco ed Onu volto ad aumentare la percentuale degli omosessuali nel mondo. Con estremo sforzo cerchiamo di trascurare la demenzialità dell’idea stessa (basta leggere i commenti sulle pagine dei picchiatelli veneti per averne conferma) e ci vogliamo concentrare su alcuni piccoli, forse irrilevanti dettagli. Piccoli ed irrilevanti ma sintomatici dello stile (pessimo) di chi gestisce il sito Pontifesso.
Occorre un piccolo chiarimento. Nessuna delle persone che scrive qui su Pontilex (a differenza di chi gestisce il sito Pontifesso) si qualifica come giornalista. Eppure tutti cerchiamo di documentare le nostre affermazioni con link verificabili facilmente da chiunque, senza costringere chi è interessato ad una semplice verifica dei fatti ad estenuanti (e spesso infruttuose) cacce al tesoro. Cerchiamo di documentare le nostre affermazioni con immagini che mostrino l’aspetto di determinate pagine nel momento in cui scriviamo. A noi pare che queste semplici norme siano fondamentali nell’ecosistema di Internet e dell’informazione. Evidentemente i nostri amici Pontifessi non la pensano alla stessa maniera, visto che, come in altri casi, si sono limitati ad un becero cut&paste del contenuto di AgereContra, senza fare nessuna verifica, nessun approfondimento. Più che un blog non secolarizzato in certi momenti sembra di leggere un feed RSS automatico.
In particolare ci ha colpito (e dunque ci siamo concentrati su di essa) l’attribuzione della notizia originale: La Stampa, 19/7/2011. Un giornale preciso. Una data precisa. Ci siamo armati di santa pazienza ed abbiamo provato a cercare la fonte. Non vi annoiamo, veniamo al sodo: la “notizia” è stata data attraverso un blog creato all’interno del sito de La Stampa. Probabilmente si trattava di un contenuto inappropriato ed è stato rimosso. Infatti non siamo stati in grado di trovare la pagina da cui i picchiatelli di AgereContra hanno catturato le dichiarazioni del vescovo di Cordoba. Potete vedere l’unica pagina del sito di La Stampa che menziona la notizia qui di seguito:
Incuriositi dalla stranezza abbiamo deciso di effettuare una ricerca a più ampio spettro. E siamo giunti così alla reale fonte della notizia. Il sito di UAAR infatti documenta queste stesse frasi del vescovo di Cordoba ma le posiziona in un momento temporale ben diverso: risalgono infatti alla fine del 2010. Che riflessi prontissimi, i cari amici Pontifessi ed i picchiatelli veneti. Si accordono di queste farneticazioni con mesi e mesi di ritardo. Davvero rapidi nella loro opera di apologetica! Vi affidiamo qualche link per meglio descrivere quanto accaduto, visto che le parole di AgereContra (e di conseguenza il cut&paste Pontifesso) lascia molto a desiderare circa i fatti.
http://forum.spinoza.it/viewtopic.php?f=3&t=20790&start=0
Qui potete vedere l’articolo Pontifesso in tutto il suo inutile splendore.
E qui di seguito trovate il link (sempre che non abbiano già cancellato la pagina per manifesto orrore ed inutilità).
http://www.pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/editoriale/esteri/8564-il-vescovo-di-cordoba-demetrio-fernandez-denuncia-un-piano-unesco-per-aumentare-gli-omosex
Ah amici Pontifessi. Bravi a predicare. Ma razzolate davvero malissimo!
si infatti la notizia era vecchissima..
Il vescovo di Cordoba è un po’ come don Villa…
Picchiatello? 😀 Incardinato? 😆