Le “comunicazioni” di Carlo Maria Di Pietro

Nei giorni passati abbiamo ricevuto ben 3 diverse comunicazioni da parte di “carlomariadipietro”. Una delle tre proveniva dall’indirizzo di gmail. Si trattava di una minaccia bella e buona. Una minaccia del tipo “Togliete quell’articolo che mi da fastidio. Non accetto risposte negative”. Ovviamente l’articolo oggetto della lamentela è rimasto al suo posto, per svariate ragioni che esulano dall’oggetto di questo brano.

Le altre due comunicazioni sono parte di un “botta e risposta” che io avrei preferito si svolgesse pubblicamente ma che la controparte ritiene potrebbe dar fastidio a qualche lettore Pontilesso. Io rimango di diverso avviso, continuando a ritenere che gli argomenti affrontati nelle missive che mi sono state recapitate dall’indirizzo “[at] alice” meritino risposta pubblica. Pertanto con estremo sforzo (perchè non potrò ovviamente mostrare pubblicamente quanto mi viene inviato ma posso mostrare pubblicamente la mia risposta) provo a rispondere ai due papiri ricevuti recentemente.

Iniziamo però, Carletto, con una necessaria richiesta. Da lungo tempo attendiamo un tuo chiarimento. Un chiarimento che ci aiuti a fare finalmente chiarezza sulla tua identità. In passato mi hai scritto pretendendo di prendere le distanze da commenti lasciati a tuo nome (secondo te da un impostore) qui sul nostro blog.

In tempo quasi reale AlbertoB ha sollevato dubbi sulle tue affermazioni. Ed ha portato prove (a nostro parere solide) che documentano come non ci siano impostori: i commenti lasciati in passato a tuo nome sono assolutamente riconducibili a te. E le prove le hai fornite tu stesso pubblicando un articolo sul tuo sito Pontifesso. Qui l’analisi di AlbertoB

Capisci dunque l’importanza di questo punto, spero. Capisci che prima di poter formulare qualsiasi altra richiesta a noi, occorre che tu faccia totale e completa chiarezza su questo piccolo dettaglio. Perchè tu in sintesi accusi altri di aver lasciato commenti al posto tuo qui su Pontilex. Beh come in ogni processo che si rispetti (almeno per come funziona la giustizia in Italia) la prova della colpevolezza è a carico dell’accusa. E fino ad ora l’unica prova che tu hai portato a sostegno delle tue tesi è stato un “L’ho detto io quindi è vero”. Deboluccio, non trovi? Ancora più debole dopo quanto osservato e fatto notare da AlbertoB. Quindi, fino a prova contraria, noi siamo lecitamente autorizzati a sostenere che non esistano CdP1 e CdP2. Anzi è assolutamente lecito ritenere che tutti i commenti lasciati a tuo nome provengano dalla tua tastiera. Aggiungo un dettaglio che forse, fino ad ora, ti è sfuggito: ovviamente le osservazioni di AlbertoB non sono l’unica ragione che ci porta a pensare che non esistano due distinti CdP ma che sia tutta farina del tuo sacco.

Abbiamo dunque assodato che dal nostro punto di vista tutto quanto pubblicato qui sul nostro sito a nome di “Carlo Di Pietro” (o simili) è tranquillamente attribuibile alla tua augusta persona. Questo dettaglio è fondamentale. Perchè l’argomento centrale delle tue ultime due missive risulta essere la tua immagine. In sintesi tu ci accusi di infangare il tuo nome. In particolare tu pretendi che io vada a censurare dei commenti che contengono affermazioni sul tuo conto che -secondo la tua opinione- sono lesive della tua immagine. Tra le righe ci minacci di possibili ritorsioni per un eventuale danno alla tua immagine. Racconti di come risultino dannosi certi termini accostati al tuo nome, dato che questi termini emergono anche da semplici ricerche fatte con Google. Beh scusami Carletto ma se i tuoi editori considerano paragonabile la tua reputazione (la tua parola) con la reputazione del nostro sito, direi che il problema non sono certo i termini che compaiono in una ricerca con Google! Io mi farei delle domande molto più profonde.

Anche ipotizzando che un editore metta sullo stesso piano le tue affermazioni e le nostre affermazioni, ci sono molti punti da chiarire. Innanzitutto avviso tutti i lettori Pontilessi che (seppure in una comunicazione privata) Carletto ha detto che i vari soprannomi non lo disturbano più di tanto. Il suo problema non sono certo i nickname con cui amorevolmente l’abbiamo battezzato. E se lo dice lui possiamo stare tranquilli. Il suo problema sono altri termini. Termini come quelli che compaiono ogni tanto nei commenti, ad esempio.

Consentimi, Carletto, di dedicare qualche parola per spiegarti la ragione per cui i termini che accostiamo al tuo nome non possono essere considerati offensivi.

Ti lamenti del fatto che ogni tanto vieni definito malato di mente (e vari significati alternativi).

Per prima cosa nessuno qui all’interno di Pontilex si qualifica come un dottore, quindi nessuno esprime pareri clinici (tanto per rispondere alle tue affermazioni simmetriche). Inoltre devi scusarci ma tu stesso hai scritto in passato che il tuo terapeuta è Cantelmi. Cantelmi è uno psichiatra. Lui è un dottore della mente, ne un meccanico, ne un fiorista. Ora spiegami per quale ragione tu puoi accusare gli omosessuali di essere mentalmente malati (pur non essendo tu uno psichiatra o uno psicologo) mentre io dovrei censurare chi scrive che sei malato di mente, dopo che tu stesso hai scritto di essere in cura da uno psichiatra.

Ti lamenti del fatto che ogni tanto vieni definito bugiardo.

Scusami ma su questo punto come posso esserti d’aiuto, io? Non è un insulto affermare che tu dici il falso. Se sei una persona ragionevole ti batti per dimostrare la correttezza delle tue affermazioni. Se sei un quaquaraqua vai dal giudice a sostenere di essere stato diffamato.

Ti lamenti del fatto che ogni tanto il tuo nome (o quello del tuo sito) è associato a termini come “nazismo” o “fascismo”.

Purtroppo credo derivi dai vostri modi di fare. Dal vostro stile di moderazione. Dai contenuti che pubblicate. Ti rimando ad una fonte che tu stesso usi frequentemente. Ti prego di non limitarti al puro significato letterale dei due termini.

http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/F/fascista.shtml

http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/N/nazista.shtml

Ti lamenti del fatto che viene messa in dubbio la tua “mascolinità”.

Secondo te questo potrebbe nuocere al rapporto con la tua fidanzata. Sicuramente siamo lieti di sapere che hai una fidanzata. E si curamente siamo lieti di sapere che vivete castamente il vostro rapporto. Ci domandiamo quale profondo rapporto vi leghi se, secondo te, le nostre parole potrebbero mettere in crisi il vostro rapporto. E non dimenticare che tu stesso in passato hai annunciato pubblicamente di aver provato “pulsioni sessuali” nei confronti di “bellissime trans”.

Ti lamenti addirittura per un vecchio articolo (senza indicarne la URL, possiamo provare ad immaginare tu faccia riferimento a questo: Ipotesi e teoremi) in cui si mette in dubbio che tu e Brunello abbiate subito danni e minacce. Scusaci ma non stà scritto da nessuna parte che la tua parola sia verità. In mancanza di prove e di documenti (che non hai mai mostrato) a sostegno delle tue tesi, noi siamo liberi di dubitare delle tue parole. E di scriverlo qui. L’alternativa, per te, è di fornire prove documentali e di indicare gli articoli a cui fai riferimento. Con questi due elementi valuteremo cosa fare. Altrimenti la nostra parola conta tanto quanto la tua.

Concludiamo questa lunga risposta rinnovando dunque la richiesta fatta all’inizio. Carletto, aiutaci a fugare i dubbi sollevati da AlbertoB.

Che dire, amici Pontifessi? Auguri! 😀

44 pensieri su “Le “comunicazioni” di Carlo Maria Di Pietro

  1. Giux

    ehh certo che …

    Le altre due comunicazioni sono parte di un “botta e risposta” che io avrei preferito si svolgesse pubblicamente ma che la controparte ritiene potrebbe dar fastidio a qualche lettore Pontilesso.

    devono essere davvero pesantemente offensive!
    CDP va in mona va…

    Rispondi
    1. admin Autore articolo

      Non c’erano reali offese. Chissà se CdP vorrà chiarire per quale ragione il civilissimo scambio di mail potrebbe dar fastidio a qualcuno di noi… Bah!

      Rispondi
  2. paolo

    @Carlo Di Pietro:
    ti trascrivo un commento che ho postato sull’articolo “Utile guida a una corretta vita sessuale non modernizzata e secolarizzata” in caso lo avessi perso, dato che l’articolo non è recentissimo.
    Ci tengo che tu conosca la mia opinione.

    “Ho letto ora il commento che l’admin ha pietosamente nascosto.
    Quello che ha scatenato l’ira di Sandro.
    Sei un bigattino.
    E adesso querelami.
    Che schifo.”

    Rispondi
  3. FSMosconi

    In sintesi tu ci accusi di infangare il tuo nome. In particolare tu pretendi che io vada a censurare dei commenti che contengono affermazioni sul tuo conto che -secondo la tua opinione- sono lesive della tua immagine.

    Cosa abbastanza difficile da fare, tralaltro: ci riesce benissimo da solo… 😉

    Rispondi
    1. admin Autore articolo

      Capisci bene, dunque, per quale ragione CdP abbia provato a dissociarsi dalle sue precedenti dichiarazioni: il suo peggior nemico è egli stesso. 🙂

      Rispondi
      1. paolo

        Lo capisco perfettamente, ma non la da a bere a nessuno.
        Finora avevo su di lui una idea abbastanza accomodante. Non che quello che scrivono quotidianamente sia tollerabile, però mi sembrava solo un esempio di “leone da tastiera”.
        In effetti, quando si passa dai ragionamenti generali (i gay, i massoni, gli eretici) a confronti individuali CdP si è sempre dimostrato più tollerante. Non ripete, parlando con UN gay, le corbellerie che scrive contro I gay.
        Ma questa cosa che ha scritto è davvero vergognosa. E’ un attacco cattivo e volgare verso una persona che non ha nulla a che fare con lui. E solo per una infantile ripicca.
        Sembra un bambino viziato, cattivo e maleducato.
        Solo che, se questi difetti, per quanto fastidiosi, si tollerano nei bambini, divengono insopportabili in un adulto, che con altri adulti si deve confrontare.
        Aspetto a piè fermo le schiere di avvocati pontifessi, guidati dalla Sora Virginia, a difesa di colui che, da ieri in poi, definirò solo come bigattino.

        Rispondi
  4. diegopig

    “Ci domandiamo quale profondo rapporto vi leghi se, secondo te, le nostre parole potrebbero mettere in crisi il vostro rapporto. “

    Io direi che questa è un’ottima domanda.

    Rispondi
  5. Davide

    Ma quando a un punto della sua vita un ragazzo di 35 anni comincia a scrivere certe cose, facendosi portatore della Verità, del Magistero e delle tartarughe de noartri, qualcosa che non va deve esserci.

    Rispondi
  6. Carlo Di Pietro (Pontifex.Roma)

    Ah, admin, le mie lamentele sono ben motivate, te le ho scritte educatamente e non ti ho mai mandato missive od ordini (ci mancherebbe).
    Se tu pubblichi commenti di “cani e porci” (senza offesa per i tuoi utenti) non e’ un problema mio.
    Logica vuole, come facciamo su Pontifex, che ad ogni commento rilasciato, corrisponda in automatico una email inviata all’autore, con tanto di link da cliccare, per valutarne autenticita’ e identita’.
    Se tu dici o avalli pubblici commenti in cui mi danno del pazzo, io mi faccio una risata e ti chiedo di rimuoverli, se tu non li rimuovi, io ti devo denunciare perche’ mi diffami.
    Se tu dici o avalli pubblici commenti in cui mi danno dello xenofobo, del razzista, dello squadrista, del nazista, ecc.. Io ti chiedo gentilmente di rimuoverli, se non lo fai, io devo denunciarti perche’ mi attribuisci etichette diffamatorie che non mi appartengono.
    Se tu dici o avalli centinaia di pubblici commenti in cui mi danno del bugiardo, per milioni di motivi, io ti chiedo di rimuoverli, tu non lo fai ed io devo denunciarti x forza.
    Se tu parli di Cantelmi con tale leggerezza menti, perche’ una cosa e’ essere matti ed un’altra e’ chiedere una consulenza ad un amico per una semplicissima somatizzazione cutanea, per cui e’ bene sentire il parere di vari esperti.
    A me sa tanto che pontilex da essere un blog di controinformazione e di satira di Pontifex, col tempo si sia trasformato in un sito con il mirato intento di diffamarmi.
    Io suppongo quello che dico, ma non sono un giudice.
    Se tu sei tranquillo di quello che scrivi, che fai pubblicare, ec… ben per te. Io sono 100 volte più’ tranquillo di te.
    L’unica cosa che ho potuto fare, leggendo l’altra notte x ben 6 ore il tuo sito, e’ chiederti la rimozione di determinate pesanti etichette ed offese, con chiaro intento diffamatorio ed offensivo.
    Io non sono il tuo capo o tuo padre, quindi comportati come vuoi, non ho autorita’ sul tuo operato.
    Io ti ho messo solo civilmente al corrente delle grosse responsabilita’ che ti stai assumendo.
    Sei molto abile con le parole (in anonimato e sul web – vedremo se lo sarai anche in altra sede), chiedi documentazione, giustificazioni, prove???
    Ma di cosa? E chi sei un giudice?
    Io segnalo, tu fai quello che credi. Intanto mi faccio 2 risate e poi in seguito si vedra’.
    Detto questo, auguro buone vacanze a tutti, in special modo a Simone ed al Giullare Matto.
    Pensa prima di agire, te l’ho scritto anche via email. I ragazzini si divertono con insulti, gli uomini criticano e commentano con ironia ed intelligenza.
    Domandare e’ lecito, rispondere e’ cortesia. Tu mi hai pubblicamente risposto in questo modo ed io pubblicamente replico.
    Un carissimo saluto.

    Rispondi
    1. Caffe

      Con rispetto parlando, se uno vuole liberamente esprimere il suo pensiero ha il dovere di accettare le reazioni, altrettanto liberamente espresse (che non siano di puro insulto) di quelli che leggono le sue esternazioni.
      Parlando ancora più chiaramente, molti concetti che lei esprime abitualmente, costituiscono per molti, offesa grave a valori cui tengono molto o semplicemente rasentano quello che il comune buonsenso definirebbe il ridicolo. Lei, in definitiva, pretende di scagliare il sasso e non scontarne le conseguenze.
      Nel paese di Antonio de Curtis, il compianto Totò, lei mi vuole abolire la pernacchia?
      Ma mi faccia il piacere!

      Rispondi
      1. AlbertoB

        Il punto è che il signore qui sopra non contempla la libertà di parola come diritto fondamentale.
        O meglio , egli la esercita pienamente , la reclama per sè e per le sue idee.
        Salvo poi castrare puntualmente i commenti che arrivano sul suo sito , quelli che non gli piacciono , quelli che non lo lodano , quelli che esprimono disaccordo.
        Il signore qui sopra vuole tappare la bocca ad ogni voce discordante , adducendo come motivazione concetti come credibilità e reputazione.
        Credibilità , reputazione , autorevolezza sono caratteristiche che si ottengono con la forza delle idee. Con il manganello , la denuncia , la minaccia si ottiene l’esatto contrario : è una constatazione banale , ma evidentemente il signore qui sopra non è in grado di arrivarci.
        D’altronde da chi parla non già delle proprie idee ma per passi della Bibbia non ci si può aspettare altro.

        Rispondi
        1. admin Autore articolo

          Credibilità , reputazione , autorevolezza sono caratteristiche che si ottengono con la forza delle idee.
          In sintesi, possiamo azzardare che CdP confonde l’essere autorevole con l’essere autoritario?

          Rispondi
          1. giux

            non voglio pensare che siano idee sue per davvero maturate dopo riflessione… se fosse vero ai miei occhi la razza umana perderebbe troppi punti!

    2. giux

      se vado in giro per strada gridando cose senza senso ai più… non posso poi lamentarmi se qualcuno mi guarda storto… mi fa le battute e mi considera un pò matto….
      Oramai dovresti averlo imparato.

      Rispondi
    3. admin Autore articolo

      Carissimo, io offro spazio a tutti. Tu dici “cani e porci”: io ti ricordo che tra i cani (o tra i porci) ci sei anche tu. Fatti due conti in tasca.

      La moderazione che descrivi è una logica che hai adottato soltanto di recente, prima di avviare questa campagna per ripudiare i tuoi commenti precedenti. Hai cambiato innumerevoli volte il tipo di moderazione che applicate ai commenti. Noi abbiamo iniziato con una precisa politica e la manteniamo, coerentemente. La logica potrà anche non piacerti ma è una logica molto tollerante oltre che molto diffusa. Viste le innumerevoli capriole che avete fatto con i vostri commenti non mi sento davvero di ricevere “lezioni” di moderazione da te.

      Ritieni di essere “diffamato”? Io ti ho appena mostrato (con la mia risposta qui sopra) che la ragione di taluni commenti sono proprio le tue stesse parole. Le parole che hai scritto in passato e dalle quali vorresti dissociarti.

      Capisci dunque per quale ragione torno a ribadire l’importanza dei chiarimenti che ti ho richiesto pubblicamente più volte. La tua riluttanza nel chiarire certi dettagli ci conferma la tua pessima strategia. Avresti voluto cancellare con un colpo di spugna tutti i commenti che spiegano e supportano la presunta diffamazione che vorresti denunciare, per poi presentarti candido davanti ad un giudice. Purtroppo questo tuo maldestro tentativo è fallito. Chiaramente. Miseramente. Nettamente.

      Circa le tue richieste di rimozione dei commenti: ti ho più volte invitato (sia pubblicamente che privatamente) ad indicarmi puntualmente i commenti che ritieni diffamatori in modo da poter valutare caso per caso il comportamento da tenere. Non l’hai mai fatto. La collaborazione deve essere reciproca. Se tu non collabori, io non posso collaborare.

      Ti domandi per quale ragione io (anzi, noi) chiediamo a gran voce delle “prove”. Beh la ragione l’ho scritta qui sopra: se non l’hai notata mi permetto di ripetermi. Senza qualche forma di “prova” tutto quello che tu affermi, è manifestazione del tuo personale punto di vista. Noi liberamente esprimiamo il nostro personale punto di vista. Non ti piace il nostro personale punto di vista? Beh hai due alternative: fornire prove che supportino le tue affermazioni oppure seguire un consiglio che hai dato spesso ad altri sul tuo bel sitarello. Questo: http://pontilex.org/?attachment_id=8140

      Stai tranquillo. Lo scopo di Pontilex rimane quello dichiarato in origine. Nessuno ti vuole diffamare. Ci riesci da solo egregiamente.
      Certe tue affermazioni mi fanno ripensare ad un vecchio proverbio: “La lingua batte dove il dente duole”. Torni infatti a ribadire il mio anonimato. Cosa vuoi sapere di me? Perchè ti interessa sapere chi sono io? A cosa serve? A giudicarmi? A creare nuovi articoli sul tuo bel sitarello? Su, cresci. Non sai ribattere alle mie affermazioni. E questo non dipende certamente dalla mia reale identità.

      E piantala una buona volta con la tua melliflua captatio benevolentiae: non sono ne particolarmente intelligente (come sostieni nelle comunicazioni private) ne abile con le parole. Almeno non più di qualsiavoglia altro contributor del nostro sito Pontilesso.

      Rispondi
      1. pao

        Admin: é vero che Cidippinen ti ha scritto..Pensa prima di agire, te l’ho scritto anche via email.

        Pensa prima di agire? Ma chi? Cidippinen …a te??

        UAHUAHUAHUAUAH…):D

        Rispondi
      1. pao

        Ale: giammai! é l´hacker sataniken che lo tormenta…ma avrá vita corta..aaah se avra´vita corta!
        sono certa che l ha giá denunciato ai carabinieri e alle milizie di San ´Michele Arcangelo nonché alla Legione Straniera…

        ma che buffone!

        Rispondi
      2. admin Autore articolo

        Si è lo stesso. Sempre che sia poi possibile distinguere questo Carletto da quello di prima (che usava un diverso indirizzo email e si firmava in maniera lievemente diversa, senza citare il nome del suo sito tra parentesi) 😆

        Rispondi
    4. admin Autore articolo

      Se tu pubblichi commenti di “cani e porci” (senza offesa per i tuoi utenti) non e’ un problema mio.

      Vedi, carissimo, che il nostro sistema antispam funziona benissimo? Non pubblichiamo commenti di “cani e porci”. Contento?

      Rispondi
    1. pao

      Figurati! Agli “errori di stampa” ci siamo abituati, ne facciamo anche noi anche se, al contrario tuo, evitiamo di fregiarci di titoli che non ci competono (ma si vede che tu ne hai bisogno…) come per es: scrittore, giornalista..”Scienze Religiose”.
      Il problema che abbiamo con te é l´intolleranza che diffondi nel web attraverso sito pontifeSSo, del quale sei in parte responsabile ed il fatto che credi di poterci menare tutti per il naso!
      A proposito,sono certa che, siccome hai la denuncia facile, ci mostrerai copia della querela che hai esposto verso ignoti per aver rubato la tua identitá..insomma, gli hackers satanici che ti perseguitano..e sono certa che fornirai alla polizia tutte le prove dell´accaduto…):D
      Leggerci ti fa bene..anche se t´indispettisce..):D

      Rispondi
      1. Francesco t

        Io leggo solo tanta fuffa . A una reazione corrisponde una conseguenza . Cdp , dovresti iniziare a considerare SERIAMENTE perche molti attribuiscono a pontifex aggettivi molto coloriti (omofobo,xenofobo ecc per esempio) . Forse arriverai a capire che se i nazisti non avessero flagellato ebrei e omosessuali , essi non sarebbero considerati oggi dei razzisti omofobi (è una METAFORA che peró rappresenta il medesimo contesto di azione-conseguenza) .

        Rispondi
  7. Davide

    Se tu dici o avalli pubblici commenti in cui mi danno del pazzo, io mi faccio una risata e ti chiedo di rimuoverli, se tu non li rimuovi, io ti devo denunciare perche’ mi diffami.
    A meno che non esistano prove documentate che sei proprio fuori, in una delle accezioni del termine: http://www.sapere.it/sapere/dizionari/dizionari/Italiano/P/PA/pazzo.html?q_search=pazzo . (Anche qui usiamo il vocabolario). Ma chè l’admin per rimuoverli? Mica è un giudice..

    Se tu dici o avalli pubblici commenti in cui mi danno dello xenofobo, del razzista, dello squadrista, del nazista, ecc.. Io ti chiedo gentilmente di rimuoverli, se non lo fai, io devo denunciarti perche’ mi attribuisci etichette diffamatorie che non mi appartengono.
    Ci sono innumerevoli persone e documenti che sono pronti a testimoniare con documenti che tale affermazione falsa. Sarei anche pronto a chiamare Simply, magari loro ci possono inviare la mail con la quale hanno tolto i loro banner da Pontifex. Essendo CdP il direttore di Pontifex, ne è completamente responsabile per i contenuti che, permanendo sul sito, egli stesso avalla. Complimenti inoltre per la pronta rimozione di articoli segnalati in questo blog: non ti preoccupare, è stato copiato tutto.

    Io ti ho messo solo civilmente al corrente delle grosse responsabilita’ che ti stai assumendo.
    Anche noi, in varie forme di civiltà, abbiamo messo al corrente Pontifex delle grosse responsabilità che si assume ogni giorno, senza apprezzabili miglioramenti.

    Sei molto abile con le parole (in anonimato e sul web – vedremo se lo sarai anche in altra sede), chiedi documentazione, giustificazioni, prove???
    Ma di cosa? E chi sei un giudice?

    Non devo difendere l’admin, lo fa benissimo da solo. Ma non credi di essere leggeremente incoerente? (se ancora servisse dimostrarlo). Vieni qui a chiedere la rimozione dei commenti (manco te sai quali): e chi sei un giudice?
    Non ti è stata richiesta giustificazione: ti è stata richiesta coerenza. Questo non fa altro che confermare quello che è stato scritto qui.

    I ragazzini si divertono con insulti…
    E’ quello che dicamo tutti giorni sulle castronerie pontifesse: anche qui la pagliuzza nell’occhio del prossimo e non la trave nel proprio.

    Questo rimane un momento di altissmo web!

    Rispondi
    1. admin Autore articolo

      Non ti è stata richiesta giustificazione
      Probabilmente Carletto fa riferimento alle innumerevoli richieste fatte in passato di documenti che comprovino i danni che più volte gli amici Pontifessi hanno dichiarato di aver subito. In molte occasioni, nella fase profondamente vittimistica, il Maldestro si era prodotto in prolusioni commuoventi in cui dichiarava di subire innumerevoli torti. Ed attribuiva la responsabilità dei torti a noi. Chiamati in causa più o meno direttamente abbiamo sempre chiesto di poter vedere qualche documento che testimoniasse i danni, le minacce subite da Carletto e Brunello. Senza mai ricevere risposta ovviamente.

      Rispondi
    1. giux

      Sospesissima Pao!
      perchè è un imbecille.. nel senso etimologico del termine.. cioè debole languido infermo, deriva infatti da in e becillum che è la forma indebolita di baculum cioè bastone che è appunto l’appoggio di chi sta male di gambe.
      Oggi si può intendere come debole di idee.. in senso + mentale che fisico quindi.
      Quindi tipico dell’imbecille (in senso etimologico CDP quindi non puoi offenderti) è quello di non avere argomentazioni e venire in casa d’altri a fare il prepotente.
      Cmq CDP sei un imbecille (in senso etimologico si intende).. ma se vuoi noi possiamo aiutarti.. a trovare lo sforzo 😛
      Giux

      Rispondi
  8. admin Autore articolo

    Commento dedicato a te, piccolo pusillanime che utilizzi email false, che ti firmi “Nessuno” e che guardi il nostro sito con Opera (apparentemente dalla Francia).

    Non ti pare di essere un pochino ridicolo quando affermi cose come “a leggere tutti questi commenti pieni di malcelato odio contro questo Di Pietro, me lo avete fatto rivalutare”?
    Se bastano le parole scritte su un sito sconosciuto (il nostro) per farti rivalutare Carletto, devo dire che stai messo quasi peggio del Maldestro.

    Vuoi cortesemente indicarmi in quale punto di questo articolo noi ci scagliamo contro l’uomo Carlo Di Pietro? Scrivi frasi che, evidentemente, non comprendi. Parli di argomenti “ad hominem”. Sono certo che hai sbagliato a scrivere: volevi scrivere “ad Eminem”.

    Dici di essere arrivato alla nostra pagina con una ricerca tramite Google. Devi aver usato parole chiave davvero precise, prechè le nostre ricerche portano sempre ad altri siti, prima che al nostro.

    In sintesi: piantala di scrivere fesserie. Ed impara l’educazione: presentati con il tuo nome e con una mail decente. Pusillanime!

    Rispondi

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