Chi segue assiduamente la fanzine Pontifessa, già conosce l’innato doppiopesismo dei nostri beniamini. Ma in taluni casi questa loro prerogativa emerge chiara, limpida e si impone alla nostra attenzione. Un esempio l’hanno fornito proprio di recente. L’occasione (che rende, è noto, l’uomo ladro) arriva da Milano, la città diventata recentemente “arancione” grazie alla vittoria dell’estremista (secondo i suoi avversai) avvocato Pisapia alle elezioni amministrative.
I fatti sono presto raccontati: in una parrocchia (abbastanza anonima) un sacerdote non fa mistero di apprezzare molto le teorie riparatorie. Conferma di quanto già evidenziato in passato, cioè che le alte sfere del Vaticano hanno parecchia simpatia per Nicolosi. Purtroppo. Un gruppo di persone ha deciso di contrastare le idee antiscientifiche e pericolose di questo sacerdote in un modo molto semplice: intervenendo durante la Santa Messa. Dato che una chiesa è a tutti gli effetti un luogo aperto al pubblico, nessuno può impedire ai contestatori di entrare in chiesa. E così hanno fatto, interrompendo dunque la Santa Messa con le loro manifestazioni di dissenso nei confronti del sacerdote.
Ovviamente la notizia pare oro agli occhi degli amici Pontifessi, pronti a denunciare chissà quali soprusi e chissà quali inesistenti violenze:
A loro interessa intimidire, impedire a chi prova una omosessualità indesiderata di chiedere aiuto ed essere effettivamente accompagnato nel superamento del disagio.
E per impedire questo sono disposti anche a usare la violenza, come nel novembre dello scorso anno, quando hanno imbrattato di scritte contro l’omofobia la stessa parrocchia, o come nel maggio del 2010, quando hanno sempre imbrattato di scritte la sede di Scienza e Vita di Milano, in concomitanza con la presenza in Italia di Joseph Nicolosi, lo psicoterapeuta americano che propone da decenni con importanti risultati l’approccio riparativo verso quelle persone che gli chiedono di essere aiutate a superare i disturbi dell’omosessualità. In entrambi i casi, lo scopo era quello di mettere paura in chi ha cominciato questo servizio, fra l’altro rispondendo a una domanda reale.
Capite bene il livello estremo di strumentalizzazione di un episodio sicuramente discutibile ma riportato in maniera davvero faziosa. Ora vi invitiamo a riflettere sulla totale assenza di condanne da parte dei nostri amici Pontifessi di un episodio avvenuto giusto pochi mesi addietro, nella ridente Roma gestita dal “comunista” Alemanno, quando un gruppo di autoproclamati militari di quel Gesù portatore di pace ha fatto irruzione ed ha interrotto il consiglio comunale della I municipalità. Ora non si comprende per quale ragione i fanciulli militari di Gesù hanno il diritto di interrompere una manifestazione che si svolge in un luogo aperto al pubblico contestandone i contenuti mentre lo stesso copione, a parti invertite, non è più legittimo.
Ah Pontifessi, quanta incongruenza!
Qualche link per approfondire l’argomento:
http://www.gaylib.it/wp/?p=5956
Un paio di articoli sulle buone abitudini degli autoproclamati militari del pacifico Cristo.
http://www.giornalettismo.com/archives/88301/militia-christi-roma-contestazione/
http://www.uaar.it/news/2010/10/15/roma-militia-christi-interrompe-seduta-municipio/
Last but not least, l’articolo Pontifesso:
http://www.pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/editoriale/il-fatto/7943-intolleranza-gay-alla-base-dellassalto-alla-chiesa-di-milano-tutto-e-stato-causato-dalla-cattiveria-gay-contro-coloro-che-provano-qualche-disturbo-di-identita-sessuale-e-si-riuniscono-mensilmente-in-chiesa
A discolpa dei PontifeSSi c’è da dire che però esiste modo e modo: “interrompere” nel bel mezzo della predica per fare una domanda sarebbe stato sufficente… 😐
Per il resto la logica è limpida come l’aqua del Gange… ok, esempio sbagliato date tutte le cianfrusaglie induiste che ci galleggiano, ma qualche secolo fa sarebbe stata azzeccato! 😀 😉
Sulla presunta riuscita di queste “tecniche riparative” vi mando link ad un articolo interessante, seppur drammatico: http://www.gaynews.it/view.php?ID=86903
Abbiamo già affrontato l’argomento in passato… Nicolosi è un eretico (dal punto di vista della psicologia e della psichiatria) che cerca di applicare a tutti delle tecniche che forse possono funzionare per un numero ridottissimo di casi. Chi investe energie su Nicolosi, diventa complice delle sue idee e delle sue violenze.
e quali sarebbero gli importanti risultati?? l’11% dei casi?? Luca di Tolve?? abbiamo un resocontoo della vita privata di questo Luca??
secondo me han fatto benissimo a interrompere la funzione, perchè sono mosche bianche i cattolici che non discriminano.
Anche quelli che sembrano più aperti quando li conosci bene capisci che in realtà di diverso dai pontifessi hanno solo il modo di parlare.. ma le idee sono quelle.
Con questa gente non bastano le parole.
poiù che altro hanno reagito GIUSTAMENTE a un offesa diffamaotira: ovvero la pretesa di curare giovani minorenni gay o lesbiche. hanno reagito all affermazione che gay e lesbiche sonomalati psicologici e patologici da curare. cioè…sticazzi.
pontifex fa una bella strumentalizzazione della cosa e delle parole, classificando l accaduto come “cattofobia”(perdonatemi ma non posso fare a meno di ridere).
purtroppo per i pontifessi ignorantelli, se l omofobia riguarda l offesa, l odio e la discriminazione nei confronti degli omosessuali IN QUANTO OMOSESSUALI, la cattofobia implicherebbe un odio del soggetto IN QUANTO CATTOLICO. e invece la situazione è completamente diversa. perchè la protesta è nata a causa dell offesa secondo cui i gay sarebbero dei malati, e che devon esser curati. ergo, la motivazione della reazione sta in un offesa discriminatoria, non nel fatto che il soggetto fosse cattolico . difatti, fosse stato anche musulmano,ateo,buddista o altro, il peso di tali affermazioni sarebbero stati i medesimi. pontifessi pontifessi…..come ve le inventate le cose, voi, non se le inventa nessun altro. poveri poveri ignoranti…e poi hanno l ardire di dire a NOI che il termine omofobia è usato in malomodo….ipocrisia a go go. lol
I gay cercano di imporre l’omosessualità agli altri?? NO
I pontifessi cercano di imporre il loro credo agli altri?? SI
E’ lampante: che i primi vengano lasciati in pace e che i secondi lascino in pace.
Poi se c’è gente che non sa accettarsi per quello che è (il caso degli omosessuali che non si trovano bene con la loro sessualità) allora se vogliono farsi “curare” (mi chiedo in cosa consista la cura…li mettono a bagno in una vasca piena di donne nude?) che facciano quel che vogliono.
Ognuno sarà poi libero di rovinarsi la vita come crede O NO?
E’ così difficile da capire?
E’ così facile: ti piacciono gli uomini? OK buon per te.
Ti piace mettere il cilicio e pregare il dio vendicativo e cazzuto che manda cataclismi? Buon per te.
In emtrambi i CASI, SE NON rompi il CAZZO A ME o ad altri…che problema c’è!?
NESSUNO.
Basterebbe rispondere loro così.
“non me ne frega un cazzo nè del tuo dio nè di quel che ha detto, io sto bene così vai affanculo tu e le tue credenze che io vado per la mia strada”.
….and the world would be such a better place to live in…
ma le cure ci sono ed alcune anche molto valide, ecco dei link di autorità scientifiche e di professionisti cime della medicina:
http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Gay#Ricerca_di_soluzioni
http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Ex_gay#Le_tecniche_per_la_guarigione
.. ma il loro Dio gli impone di educare le coscienze delle persone attraverso le leggi.
Per esempio il divorzio dovrebbe essere vietato xkè in questo modo si educa la coscienza della gente sul fatto che la famiglia è fondamentale e tante altre cazzate …
Abbiamo già espresso la nostra opinione sull’argomento. Quando la Chiesa interferisce con le leggi dello Stato, cerca soltanto di trasferire controlli e competenze sue proprie (la Chiesa è legittimamente autorizzata a “giudicare” chi si ritiene Cristiano) verso lo Stato, impedendo “a priori” che i liberi cittadini (Cattolici e non) possano fare scelte soltanto perchè queste scelte potrebbero essere contrarie ai dettami della Chiesa.
Si tratta di una implicita ammissione di incapacità da parte della Chiesa: non ci arrivo con i miei strumenti, quindi chiedo allo Stato di vigilare per conto mio. Geniale e perverso allo stesso tempo.
no no è proprio il loro modo di ragionare che è dittatoriale… se potessero tornerebbero ai tempi in cui disseppelivano e bruciavano pure i cadaveri di chi non era d’accordo con loro a titolo di sfregio…
Della serie:
facile proibire di mangiare le mele se ne tagli tutti i meli Ti piace vincire facile?… 😉
Solo una precisazione:
le forme ortograficamente corrette sono “va’ a fa ‘n culo” oppure “vai a fare in culo” o “vaffanculo”.
La forma “va affanculo” non trova riscontro morfologico.
Distinti saluti
Holtjar
“Licenze poetiche” 😀
Ok, chiamiamolo enjambement. 😀
Correggo l’articolo: ho usato erroneamente Chiesa invece di chiesa… 😀