Moralismo di gomma

Amici cari, oggi mi preme segnalarvi un’altra “perla” regalata dal nostro sito comico preferito. Pontifex.

Della serie: “siccome le donne proprio non le sopportiamo”, ecco il nuovo articolo sull’emancipazione femminile, parto dell’opinione personalissima (e non richiesta) di tal Renzo Puccetti.

http://www.pontifex.roma.it/index.php/opinioni/laici/6744-femminismo-dalto-bordo

Questo “signore” parte invitando il lettore a cercare su un motore di ricerca qualunque (google ad esempio) la parola femminismo, impostando l’opzione “cerca immagini”. Costui sostiene che, cito il testo:

Troverete una sfilza di foto ottenute in tempi e luoghi diversi, il simbolo più ricorrente sono le mani unite a mimare l’organo genitale femminile, ma non mancano i seni al vento

“Vagine e Seni al vento! mmmm Proviamo”penso mentre un sorriso lascivo si forma sul mio volto.

http://www.google.it/images?q=femminismo&oe=utf-8&rls=org.mozilla:it:official&client=firefox-a&um=1&ie=UTF-8&source=og&sa=N&hl=it&tab=wi&biw=1027&bih=596

rimango deluso. Di simboli ricorrenti volti a mimare l’organo genitale femminile ne vedo solo uno. Di seni al vento, ne vedo mezzo (con mio grande disappunto devo ammettere). Vedo solo immagini di donne in corteo, manifestanti, con una chitarra in mano, e slogan stampati su volantini vari. “Com’è possibile” – penso – il Puccetto mi aveva assicurato che la ricerca avrebbe prodotto tonnellate di immagini con vagine mimate e seni al vento!!

Amen amen amenochè (scusa pao cito anche te, sai che mi piace citare)il vero obiettivo del caro Puccetto non fosse quello di “tirare l’acqua al suo mulino” sperando che “lo stupido lettore” si fidasse delle sue parole e non effettuasse veramente la ricerca.

Continuando la lettura, mi sfugge il nesso che il Puccetto fa subito dopo, parlando di prostitute invitate nella trasmissione della moglie del marito della DeFilippi.

Cosa c’entrano i movimenti femministi con le prostitute??!?!

Rileggo il titolo. Femminismo D’alto bordo. Puttane d’alto bordo. Femminismo = Puttane. Grazie Aristotele.

MMMMMaaaa ti pare che i pontifessi adesso si mettano a dare delle “puttane” alle manifestanti del movimento Femminista?

MMMMMaaaa ti pare che i pontifessi adesso si mettano a dare delle “puttane” alle manifestanti che ieri si sono ritrovate in piazza per difendere la propria dignità in questa società dominata dallo psiconano e dalle veline?

Nemmeno loro sarebbero capaci di tanto.

….Uno sguardo preoccupato si forma sul mio viso.
Continuo a leggere.
Il problema, sostiene Puccetto, è “l’autodeterminazione”, quella forza innata che spinge la donna a dire “Il corpo è mio e lo gestisco io”. Giusto. Deve essere così. Perchè è un problema?

Me lo spiega il Puccetto qual’è:

L’apparato mediatico e ideologico relativista ha per decenni sostenuto in tutte le salse quel principio di autodeterminazione sciolto da ogni istanza veritativa pervicacemente negata in tutte le circostanze: non esiste né vero, né falso, ma solo opinioni, il bene di un’azione non consiste nel contenuto della scelta, ma nella libertà di effettuare la scelta.

Ma no caro mio, non è stato L’apparato mediatico e ideologico relativista, è stato il TUO DIO a sostenere che “il bene di un’azione non consiste nel contenuto della scelta, ma nella libertà di effettuare la scelta.”…è stato il TUO DIO quando ci ha donato il Libero Arbitrio.

Cito L’admin: “ahh Pontifex: quanta incoerenza”.

Le solite panzane su quanto sia disdicevole il sesso extraconiugale, prematrimoniale, non volto alla procreazione (ve l’immaginate tutte le persone sterili del mondo che NON possono fare neanche sesso!? della serie: “Cornuti e mazziati”).

Il capolavoro di incoerenza pontifeSSiana si ha però con la frase:

Il corpo delle donne dal ’68 della rivoluzione sessuale è stato fino ad oggi esposto per sottrarlo al pudore, ritenuto segno di sottomissione all’oppressione della società dei maschi.

Tradotto: il classico “Copriti Svergognata!” dell’ancor più classico marito/padrone rivolto alla moglie sottomessa starebbe a simboleggiare il pudore al quale la società libertina di oggi vorrebbe sottrarsi?!
Ma meno male!! Era ora!

MAH. la tua tesi Puccetto fa Acqua.

Conclude il Puccetto:

Oggi si manifesterà avendo nel cuore lo stesso principio di autodeterminazione delle femministe di quarant’anni fa, le più giovani delle quali oggi sono nonne: del proprio corpo la donna può farci quel che vuole, tutto va bene, ogni cosa è lecita, basta che non lo conceda al cavaliere.

Il punto non è questo. Se la pensate così, i casi sono due:

O girate la frittata per portarvi ragione dove non è possibile averla, oppure l’ignoranza vi acceca e non capite che la manifestazione è volta contro un silvio che per PRIMO ha violato la dignità femminile, ma non solo: è OVVIO che è volto a tutti coloro che in un futuro faranno come lui.

Ma continuo a sostenere che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. La mia unica consolazione è che, essendo i Pontifessi solo quattro gatti, in pochi leggeranno queste deliranti sciocchezze, e un 50% di quei pochi, siamo noi, che lo facciamo solo per deriderli.

Vi lascio con un link ad un’immagine significativa:
Il Femminismo

42 pensieri su “Moralismo di gomma

  1. admin

    Ho l’impressione che il Puccettone farebbe molto meglio a prestare attenzione alle sue immagini online …

    http://www.google.it/images?&q=“Renzo+Puccetti”

    😀

    Che dire: un baciapile autoeletto esperto in bioetica (visto che ha seguito un corso presso l’università pontificia solo nel 2009, forse per moda).
    Prima di diventare esperto in bioetica aveva interessi decisamente più redditizi (visto che stando al suo CV nel 2003 ha conseguito un diploma di medicina estetica, della durata di 4 anni).

    Rispondi
    1. admin

      Spettacolare, sempre dal suo CV:

      ATTIVITA’ DI RICERCA
      Il dottor Renzo Puccetti si è interessato ai seguenti ambiti di ricerca:
      – Studio e terapia dell’assetto coagulativo e fibrinolitico, del rischio trombotico, della diagnosi e della terapia della trombosi.
      – Studio e terapia delle malattie metaboliche
      – Studio degli aspetti bioetici di inizio e fine vita.

      Strepitoso lo stridente contrasto tra la specificità del primo studio e la generica genericità del terzo (ed ultimo) suo studio… Poliedrico. Oppure confuso 🙂
      Passando poi alla sua partecipazione a manifestazioni scientifiche:

      – “La sindrome metabolica”. Cascina (PI), 20 e 27 marzo 2004
      – “Corretta alimentazione e obesità: le risposte del farmacista”. 3 ottobre, 2004.
      – “Invecchiamento cutaneo del viso femminile: prevenzione e correzione medico-estetica”. Uliveto Terme (PI), 21 maggio
      2005.
      – “I consigli del farmacista per un’appropriata alimentazione nelle diverse situazioni fisiologiche e nelle principali condizioni
      patologiche”. Pisa, 9-10 ottobre 2004; Livorno, 23-24 settembre 2006.
      – “Lotta all’obesità del bambino e dell’adulto: il ruolo del farmacista”. Piombino (LI), 1 ottobre 2006; Pisa, 24 Marzo 2007;
      Livorno, 14 aprile 2007.

      Il 2007 è l’anno della conversione. Tra aprile e dicembre il Puccettone diventa supermegaesperto di bioetica!
      – “Itinerario di bioetica sul valore e l’inviolabilità della vita umana”. Imola, 10 novembre – 1 dicembre 2007.
      – “L’argomento della Slippery Slope: mito o realtà?” nell’ambito del convegno avente per titolo: “Assistenza al paziente in
      fase terminale: modelli teorici e bisogni reali della persona”, svoltosi presso l’aula magna della facoltà di medicina di Pisa
      il 16 Giugno 2007.
      – “L’efficacia dell’approccio contraccettivo: lettura della letteratura medico-scientifica” nell’ambito del convegno avente per
      titolo: “La procreazione responsabile a 40 anni da “Humanae Vitae”: il cammino della scienza e della cultura”, svoltosi
      presso l’ Auditorium Ospedale di Arezzo il 4 aprile 2009.
      – “Valutazioni per una scelta medica condivisibile” nell’ambito del Corso di Formazione in Bioetica per Operatori Sanitari
      2010-2011 organizzato dal Centro di Bioetica Gianna Beretta Molla, svoltosi a Prato il 3 luglio 2010.

      Ormai è lanciato nell’iperspazio della bioetica. Infatti da qui in avanti si occuperà solo di questo argomento. Altro che San Paolo sulla via per Damasco! Il nostro Puccettone è passato dai metodi per ridurre la pancetta ai bambini paffutelli alla bioetica! Fantastico 😀

      Rispondi
    2. admin

      Il CV del Puccettone è semplicemente strepitoso: http://www.culturaevita.unimore.it/on-line/Home/Corsi20102011/documento15876.html

      Nei primi anni della sua attività come medico la sua produzione (in termini di pubblicazioni) è modesta.
      Tra il 1991 ed il 1996 ha al suo attivo 6 pubblicazioni ufficiali, prodotti con la collaborazione di altri medici. Dal 1996 il silenzio per 11 anni. Nel 2007 l’esplosione del nostro fenomeno: inizia l’interesse per la bioetica. Probabilmente pubblica un commento da qualche parte. Non si capisce dove. Il primo intervento documentato come esperto in bioetica è invece indicato come “Pubblicazione” anche se in realtà si tratta di un commento a lavori altrui. Qui: http://www.bmj.com/content/336/7641/408.3/reply#191028

      Che professionalità … Spacciare un commento per una “pubblicazione scientifica”… Il suo CV riporta fedelmente come “pubblicazioni scientifiche” tutti gli altri suoi commenti… Tanto per far sembrare che il Puccettone pubblichi articoli su The Lancet, tanto per fare un esempio. Vergognoso e senza ritegno il nostro Puccettone!

      Rispondi
  2. OscarWilde

    Mi “accendo” facilmente quando leggo articoli come quello.
    Se noti gli ultimi articoli che ho scritto sono sempre stati in difesa delle donne.
    Fondamentalmente perchè amo le donne (in tutti i sensi) e mi dà molto fastidio vedere come la loro lotta venga continuamente sabotata, persino in modo così plateale.

    Non penso che le donne non siano in grado di difendersi da sole.
    Anzi.
    Eppure, chiamatemi “antico”, mi sento in dovere di difenderle comunque.
    Quando hanno ragione.
    A questo punto una donna direbbe “ma noi abbiamo sempre ragione”.
    ….ehr mi sono infognato…come ne esco?
    Aiutatemi?! 😀

    Rispondi
    1. pao

      Antico: azzen! questo si che é un´infognamento magistrale!come ne esci?
      cancella quel “comunque” …ed anche “Quando hanno ragione.”..ci sei arrivato da solo, noi le donne, abbiamo sempre ragione!

      Rispondi
      1. OscarWilde

        eheh sono la testimonianza che la cavalleria non è morta pao.
        Apprezza.
        Che c’è di peggio. :p

        E tu cancella quell’apostrofo dopo: “un´infognamento” che se ti vede AleCr ti bacchetta per bene. 😀

        Rispondi
        1. pao

          te comincia a togliere quel “comunque” che é un pugno nello stomaco..te la do io la “cavalleria”!!

          sto tentando AleCr da settimane, in tutti i modi..ma lei niente! Le ho pure presentato un istinto al posto dell´intuito..cavolo, nessuna reazione..e dire che sto facendo i salti mortali per farmi correggere le cavolaten..

          cmq chiedo venia, so che non é una scusa, ma il mio italiano si é “inselvaggito”dopo tutti questi anni in krukkenlandia

          Rispondi
          1. Ale Cr

            Mhuhahahahaha!
            In realtà sono impegnata con la mia stessa grammatica per una nuova pubblicazione, quindi la mia voglia di correggere quella altrui è scarsa… lascio anche correre le nuove perle del Francesco Bruno e del Vacca!
            Mi limito a rosicare ^__^

            Però, visto che ci tieni…. i puntini di sospensione sono sempre 3, seguiti da uno spaziono, e non due; dopo la chiusura delle virgolette va uno spazio e i periodi si concludono con un segno di punteggiatura forte (e non con il nulla); inoltre, il soggetto non va mai separato dal verbo da lui dipendente da una virgola (commento più in altro).
            Smack

          2. admin

            Secondo lo standard seguito dall’illuminatissimo bioetico selezionato accuratamente dagli amici Pontifessi anche questo tuo post può tranquillamente essere considerato una “pubblicazione” 😉

          3. pao

            Suppongo che non mi salveró con scuse tipo…”sono una simbolista vessata da Satana”, hmm, nemmeno voglio! Grazie Ale…anche smack!

  3. AlbertoB

    Come ebbi già a dire una volta : questi sono coloro che , una volta spento il pc dopo aver scritto il solito coacervo di cazzate , vanno di corsa al supermercato a comprare il dentifricio e il detersivo per i piatti , dato che se ne erano dimenticati e le mogli li hanno sgridati.
    Dietro queste mentalità grette e a dir poco insulse io scommetto che c’è una gran voglia di rivalsa per qualcosa , forse una delusione , forse un rapporto difficile con le madri , molto più probabilmente la solitudine.
    Invece ai “pretonzoli” che parlano di donne in termini di “madri e spose che non dovrebbero praticamente uscire di casa” consiglierei un lavaggio orale , magari fatto con la lisciva che mi hanno detto sia efficace.

    Rispondi
  4. Ale Cr

    … gli unici che lottano contro l’emancipazione delle donne sono, stranamente, gli uomini… e che uomini! Sfigati, single, senza una donna, una compagna, una fidanzata, una moglie e una famiglia (come dimostrano Brunello e Carletto)… la loro lotta contro le “donne libere” è solo lo squallido e patetico tentativo di giustificare la propria inettitudine e le proprie incompetenze affettive. Diciamolo: uomini come loro possono trovare una donna solo se ne rapiscono una e la legano ai ceppi per non farla scappare.
    Al che, nemmeno perdo tempo a risponder loro seriamente: patetici, ecco l’unica cosa che mi sento di dire.

    Rispondi
  5. AlbertoB

    E’ notevole anche l’articolo sui magistrati e sul loro “strapotere”.
    Una considerevole sequela di cazzate , niente da dire… solo che per qualche arcano motivo questa manica di prezzolati / venduti / peones / berluscones / telefrullati / intellettualmente disonesti ritiene che nel momento in cui viene commesso un reato e la magistratura indaga , la colpa è dei magistrati.
    Bel ragionamento , nulla da eccepire. Vuoto mentale spinto , in pratica.

    Rispondi
  6. diegopig

    Piccolo Off-Topic: ma Carlo Di Pietro che fine ha fatto?
    Non ho più visto articoli suoi da quando Pontifex s’è lanciato nella crociata lefvrebiana contro la beatificazione di GPII.

    Rispondi
    1. Ale Cr

      E’ stato bruciato nel rogo della sua jaguar per aver accettato le decisioni di questo Vaticano vessato dal demonio e di chiaro stampo massonico-gay.

      Rispondi
      1. diegopig

        😀

        Ho visto che sul sito di Pontifex non c’è nemmeno il logo “Powered By Di Pietro” (o quello che era).

        Una volta c’era oppure mi sbaglio io?

        Rispondi
        1. admin

          Non sbagli, non sbagli. Ed è scomparsa anche l’indicazione “Powered by Carlo Di Pietro” nella footer di Joomla…
          Il fuoco purificatore ha ripulito il sito Pontifesso dalla presenza Cidippina. La catarsi!

          Rispondi
          1. diegopig

            Fortuna che non c’era nessuna frattura, all’interno di Pontifex!
            Pensa se c’era, che strage saltava fuori. 😀 😀

  7. elisa

    Trovo davvero triste che ci si ritrovi a parlare in questo modo dell’attività e delle conoscenze del dott. Puccetti che da ANNI studia in profondità questi argomenti.
    Ma voi li avete letti i suoi libri?

    Rispondi
    1. admin

      Elisa noi abbiamo pubblicato il link attraverso cui consultare il CV di Puccetti. Abbiamo forse deformato la realtà?
      Abbiamo la libertà di criticarne le idee e di ritenere “discutibile” il suo curriculum?

      Tutto bene a Parma?

      Rispondi
      1. elisa

        appunto. Il suo CV secondo me è inconfutabile. E’ negare l’oggettività.
        Ma il punto è un altro: hai letto “l’uomo indesiderato”? Chi lo legge non può che convenire che dietro c’è uno studio APPROFONDITO di anni e tra l’altro dall’alto contenuto scientifico.

        Rispondi
        1. admin

          Elisa scusami, non capisco: cosa significa la tua affermazione: “Il suo CV secondo me è inconfutabile” ??

          Io l’ho preso per buono. E mi sono limitato a notare le stranezze.

          Ho verificato che alcune linee del CV vengono spacciate per pubblicazioni mentre sono in realtà semplici repliche ai messaggi di altri all’interno di alcuni forum online. Ti sembra serio? A me non pare affatto serio. Mi lascia l’impressione che si voglia soltanto dare smalto ad un CV altrimenti abbastanza mediocre!
          E che dire degli scritti? Nel mio immaginario perverso una persona alle prime armi spende tempo nella ricerca, produce scritti nel tentativo di documentare le sue attività. Lui invece nei primi anni è praticamente silente (se si trascurano i lavori legati alla sua tesi di laurea) poi per un decennio non scrive nulla. E quando gli scoppia la mania della bioetica allora inizia ad inondare le librerie con i suoi prodotti. Ahem scusami ma mi pare un comportamento simile alla schizofrenia!

          Vogliamo parlare delle sue partecipazioni ai congressi scientifici? Per un decennio ha presenziato praticamente ogni convegno di dietologia dopo essersi specializzato in medicina estetica. E’ falso evidenziare questi aspetti? E’ sbagliato? Non capisco il problema: l’ha scritto lui nel suo CV che si è specializzato in medicina (non chirurgia) estetica!

          Non ti capisco: spiegati meglio.

          Rispondi
    2. OscarWilde

      Quello che rende triste me invece è, come dicevo l’altra volta ad AleCr, quando sono le donne STESSE (assumendo che lo user dietro il nickname elisa sia veramente una donna e non un uomo con un nome fittizio) a difendere “maschi” che non fanno altro che denigrare e criticare il giusto diritto della donna a manifestare per la propria dignità.
      Lui avrà studiato per tanti anni l’argomento elisa, ma non sopporto le persone che pur di portarsi ragione utilizzano mezzi meschini ad esempio: “cercate su google femminismo e vengon fuori solo vagine e tette”(falso come potete verificare) oppure come spesso fa pontifex nei suoi “articoli”, mettendo in testata ad ognuno immagini volte non a rappresentare la natura di un fatto, bensì all’esagerazione edllo stesso al solo scopo di evidenziare ancora di più la propria ideologia e di ridicolizzare l’avversario.
      E’ un comportamento vigliacco.

      Soprattutto NON sopporto che chiunque si permetta di dare della “puttana” a tutte coloro che hanno manifestato ieri, e che hanno manifestato in passato sull’argomento “femminismo”.
      Non si deve permettere.

      Ma come dice admin, non abbiamo fatto altro che pubblicare il link in cui lui tratta l’argomento con alcune sue PERSONALISSIME opinioni e abbiamo illustrato le nostre.
      Civilmente.
      Ma come dico sempre, ognuno è libero di rovinarsi la vita come preferisce, purchè non danneggi altri. Il principio base della libertà giusto?

      Rispondi
          1. admin

            Al massimo ci ricorda qualche amica degli angeli che ha accolto lo Stanzionen nella sua quasi-recente tournee 😉

          2. admin

            Esatto… quelle suonate angeliche che risuonano al suono delle campane di cristallo. E che disegnano cerchi nel grano… 😉

            Ma non credo che Elisa sia legata a quelle pazzerelle… 😀

  8. pao

    AnticoOscar,sono compiaciuta del fatto che usi il mio stile!
    Amen, amen, amenoché tu non sia stato ispirato direttamente da Santa Pao!Cooool! il mio primo miracoloooooo!!

    Rispondi
    1. admin

      Beh allora Parma non è lontana… Per chi ci legge dalla Sicilia o da Roma o dalla Puglia o da Torino la distanza tra Correggio/Reggio Emilia e Parma non è poi così importante. 😀

      Rispondi

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