Superlavoro.

Eh si. Ques’oggi superlavoro per gli amici Pontifessi e superlavoro per noi. Superlavoro che deriva dal nuovo centro Oncologico di Bari. Tanto lontana ma tanto vicina. Infatti la maggior parte degli articoli proposti da Pontifex ruotano attorno al nuovo ospedale inaugurato da Vendola.

Dunque di cosa parleremo? Io mi limiterò in questo brano a commentare un solo articolo, a firma di Bruno Volpe, che evidentemente NON ci legge. L’accozzaglia di parole proposte questa sera dagli amici Pontifessi è molto articolata e variegata, quindi eviterò accuratamente qualsiasi valutazione sulle presunte vessazioni (no, non demoniache) a cui è soggetto Foxy oltre che all’assurdo articolo di Charles che sembra quasi voler giustificare i soldi che riceve, piuttosto che difendere il suo amichetto Brunello. Vabbè ognuno ha gli amichetti che si merita. Noi siamo abbastanza abituati a queste improvvise violenze di cui i Pontifessi si dichiarano periodicamente vittime. E siamo altrettanto abituati alla perenne assenza di prove documentali a sostegno di queste violenze. Se, come sostengono, gli amici Pontifessi sono vittime di aggressioni, minacce, violenze e persecuzioni, facciano una buona volta il piacere di mostrare qualche documento che comprovi queste angherie. Altrimenti siamo all’ennesima replica della favoletta del pastore di Esopo che urlava “Al lupo! Al lupo!” senza essere creduto.

Introduciamo dunque l’articolo in questione, qui di seguito:

http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/6228-indaghino-i-giudici

Prima di proseguire dobbiamo però riportare una frase tratta da un suo precedente edittoriale, quello in cui denunciava la puzza che, stando all’articolo di Foxy, regna sovrana nel nuovo polo oncologico di Bari. Qui, l’articolo:

http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/6222-un-gioiello-ma-puzza-di-fogna-negata-la-cappella

La choisa di Foxy è perentoria:

Si é valutata la capacità delle imprese selezionate per i lavori e soprattutto quali sono? Magari vicine a Vendola o a qualche boss della Provincia. Povera sanità pugliese.

Commentando queste parole ieri avevo affermato (in questa pagina):

Ed ovviamente Foxy, subito insinua dubbi del tutto legittimi, ma inutili se privi di fondamento, insinuando che i lavori siano stati affidati a malavitosi e/o persone vicine a Vendola. Beh se Brunello vuole avventurarsi nel giornalismo d’indagine, faccia pure. Ma faccia indagini, non si limiti ad insinuare.

Brunello, che -lo ricordiamo- non legge le nostre pagine, quest’oggi ci risponde come di seguito:

Qualcuno, rispetto all’editoriale sull’Oncologico di Bari ha detto: ma questo Volpe se ha prove le dica. Intanto, chi ha lanciato accuse ha letto male: parlavamo non solo di possibili amici di Vendola, ma anche della Provincia a Bari retta da un uomo in odore Pdl.

Orbene la frase che ho riportato sopra mi sembra chiara. Brunello ieri ha lanciato una precisa accusa rivolta a Vendola ed ai boss della provincia. A casa mia un “boss” non è un manager della sanità o un assessore. A casa mia un boss è il capo di una cosca mafiosa o camorristica. Probabilmente Foxy deve aggiornare il suo dizionario perchè parlare in codice non è tipico dei bravi giornalisti. Poi ripenso al pervicace abuso del termine “perfido” e mi rassegno…

Foxy ritiene di aver “smontato” la mia accusa. In realtà ha solo confermato la pochezza del suo giornalismo. Infatti tutto il resto del suo brano è solo un continuo sussurrare senza mai affermare, un costante accenno senza approfondire, un perpetuo suggerire senza mai chiarire. Che fatica trovare le “fonti” di Brunello! Ci è toccato leggere a fondo tutti gli altri articoli per scovare, nascosto e cammuffato, un complimento al giornale Repubblica. E grazie a questo suggerimento (l’ennesimo) possiamo mostrarvi il link ad un articolo che Foxy ha deformato adeguatamente come avete letto in precedenza.

Ripensate alla descrizione fatta da Brunello dei fatti di Bari e poi leggete di seguito. E domandatevi quanta serietà si nasconde dietro la firma di Bruno Volpe.

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/12/12/apre-il-nuovo-oncologico-ma-mezzo-servizio.html

Ah Pontifex, quanta faziosa confusione!

22 pensieri su “Superlavoro.

  1. diegopig

    Qualcuno ha smesso di prendere le proprie medicine e comincia ad avere deliri di persecuzione:

    http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/6230-mi-sento-in-pericolo-e-se-accade-qualcosa-di-pietro-sa-tutto
    http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/6231-14-dicembre-2010-cronologia-di-una-situazione-intricata-e-potenzialmente-pericolosa-sta-succedendo-qualcosa-di-molto-grave
    http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/6232-la-calunnia-lettori-valutate-voi-e-boicottate-certe-imprese

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    1. admin Autore articolo

      Sono proprio gli articoli incommentabili che non vogliamo neppure menzionare… Delirio allo stato puro. L’ennesimo tentativo di farsi passare per vittime di qualcosa, tanto per raggranellare qualche hit. Forse le statistiche mostravano un cedimento e visto che raccontare la vita delle monache non ha risollevato le statistiche hanno pensato ad una strategia più incisiva. 😉

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      1. diegopig

        Chissà.
        Magari, se gli “ascolti” caleranno ancora, vedremo un bell’articolo in cui un branco di atei comunisti ebrei omosessuali (come dire “non te ne bastava una, di rogna…”) li ha sequestrati tutti e due e ne ha abusato sessualmente “contro natura”.

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        1. admin Autore articolo

          Nah .. la storiella del sequestro da parte di esseri umani l’hanno già usata. Il prossimo rapimento sarà ad opera di qualche angelo nascosto all’interno di astronavi aliene. 😉

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  2. Ale Cr

    Bha…. i casi sono due:
    1) quello raccontato è vero —> massima solidarietà e speranza che si siano rivolti alle autorità e non alla recita del rosario;
    2) quello raccontato è falso —> sincera preoccupazione per un’azione tanto assurda che mi fa pensare seriamente a una malattia mentale dei due autori.

    Oh, nella vita non si sa mai… ma non si stupuscano dei miei dubbi: dopo tantissimi “Al lupo! Al lupo!” è leggitto non credere più a Pierino.

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    1. admin Autore articolo

      Le prove. Servono, come sempre, le prove. I documenti, le carte, le immagini.

      Invocazione a tutti gli amici Pontifessi. Scrivete al webmaster di pontilex.org oppure mandate un fax allo 02700402124. Ma inviateci qualche prova!

      Rispondi
  3. Ilgio

    …Io invece…esulando per un attimo dalla spy story che ho letto nei tre deliranti articoli di pontifex…faccio una considerazione: il buon Foxy…difensore della fede e prode guerriero di San Michele…è SEPARATO? Ma come…anche lui così fedele ai dettami del magistero…ahi ahi ahi Brunello…anche qui si predica bene e si razzola un po’ peggio!!!!!!

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    1. admin Autore articolo

      Con tutta la buona volontà, cosa pretendi da chi sostiene politicamente lo psiconano?
      Ti sembra che lo psiconano rappresenti in qualche modo i valori cristiani?
      E che insegnamento ne trae Foxy? L’imitazione. 😉

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      1. diegopig

        A difesa di Foxy, c’è da dire che separazione e divorzio sono due cose diverse.

        Quanto allo psiconato, non v’è dubbio che rappresenti i valori del cristiano medio italiano.
        Che poi questi valori siano LONTANISSIMI dai valori di cristo, questa è tutta un’altra storia… 😀

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  4. Diego

    E’ perlomeno strano tutto sto vittimismo: possibile che persone di un sito neanche tanto diffuso e che in maniera evidente racconta falsità a tutto andare sia creduto solo quando parla male della sanità pugliese?

    E poi cos’è tutta sta persecuzione nei loro confronti quando se solo potessero loro farebbero di peggio a tutti quanti??

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    1. Gianfranco Giampietro

      E’ più o meno quello che ho pensato anche io. Per carità, ritengo di avere una mentalità “scientifica”, quindi mi astengo dal pronunciarmi su qualcosa in maniera definitiva senza averne le prove per negarla o crederci… Quindi non scarto a priori l’idea che Volpe possa aver ricevuto minacce. Dico solo che, a livello razionale, un paio di conti non mi tornano… minacciano e addirittura “sequestrano” (ma ho capito bene?) Volpe, che alla fine è un pesce piccolissimo che scrive editoriali in un blog di cattolici fanatici di estrema destra frequentato sì e no da un centinaio di “sostenitori”… Allora cosa dovrebbero fare a Striscia la Notizia, che francamente è un organo di informazione molto più importante e diffuso, e che ha smascherato e messo in cattiva luce tantissimi casi di mala sanità, soprattutto in Puglia? Se Pontifex è “pericoloso”, allora a Striscia la Notizia o alle Iene avrebbero dovuto mettere le bombe, e anche tante volte.

      La spiegazione potrebbe essere che minacciare quelli di Striscia la Notizia o simili sarebbe pericoloso perchè richiamerebbe troppo l’attenzione, mentre chi si preoccupa troppo di un Volpe?

      Ma dal punto di vista razionale non mi torna lo stesso. Se mi metto un attimo nei panni di un “boss mafioso” (miiiinchia, lo avete pagato il pizzo o vi devo sfasciare il blog e la vostra macchina, eh? ok, immedesimazione riuscita) mi viene da chiedermi… ma chi minchia (il “minchia” è fondamentale, scusate) me lo fa fare di espormi, quindi anche rischiare, e impiegare tempo e mezzi per minacciare un blog di quattro esaltati apocalittici e bigotti che leggono e prendono sì e no sul serio un paio di persone? Boh. Piuttosto faccio una minaccia a quelli di Novella 3000, che sono già più credibili. O no?

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        1. diegopig

          A me basterebbe vedere copia della denuncia fatta ai carabinieri.

          Così, tanto per vedere se hanno il coraggio di denunciare il sequestro (ben sapendo, spero per loro, che la simulazione di reato è reato a sua volta). 😀

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  5. Diego

    a esser cattivo vorrei che fosse vero il fatto del sequestro… così almeno capisce, almeno in parte, come ci si sente a far parte di una categoria debole, pensando ai gay vittime di aggressioni, donne vittime di violenza e stalking, al povero Matthew Shepard.

    Rispondi
    1. admin Autore articolo

      Stiamo evitando qualsiasi approfondimento pubblico sull’argomento del sequestro perchè leggendo le “rivelazioni” Pontifesse si profila all’orizzonte che questo sia solo l’ennesimo episodio costruito ad arte per fare parlare di Potifex. Magari Brunello è veramente parente dell’imprenditore che ha curato i lavori per il polo oncologico. Magari lo zio ha solo invitato il nipote presso il suo ufficio e ne è nata una discussione. Magari Foxy voleva andarsene sbattendo la porta e ne è nata una discussione. Magari c’è stata pure una colluttazione. Noi non sappiamo. Ma così come Maroni ha partecipato alla trasmissione di Saviano e Fazio, vorremmo sentire l’opinione dei cattivoni che hanno sequestrato il povero Brunello. Purtroppo Foxy ci rende la vita facile… Certo, mostrasse una denuncia, sarebbe tutto MOLTO più semplice. Pendiamo dalle labbra Pontifesse, attendiamo nuovi dettagli e rivelazioni. E speriamo di non dover dipendere da Wikileaks per capire meglio cosa succede a Bari 😉

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  6. diegopig

    Piccola nota irrilevante:

    Cosa significa il titolo pontifesso: “Papa: la morte non è l’ultima parola – Il Papa invita i poveri”

    Il Papa invita i poveri a far cosa?
    Come a dire “bel titolo della mminch….” 😀

    Rispondi
    1. Gianfranco Giampietro

      I titoli pontifessi sono sempre un pò strani… o dicono le cose a metà, o mischiano tutto in un unico minestrone… del tipo “Maria, grande esempio di fede nel Signore. Il pane pugliese fa bene alla salute. Grave malattia psichica l’omosessualità… Obama troppo abbronzato” 😀

      Rispondi

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