Carletto il prodigioso giornalista e geniale webmaster si esprime in un nuovo salto mortale carpiato senza rete ed offre al nostro sguardo un nuovo scempio. Il titolo già racconta molto del contenuto:
Falsi profeti diffondono insegnamenti sbagliati. Genitori attenti, controllate e fate curare i vostri figli. Omosessualità: abominio. Difendiamo la Sacralità della Famiglia
Abbiamo dunque la chiave di lettura dell’ultimo prodigio. Tanto per cambiare, CdP sostiene (neppure tanto velatamente) che l’omosessualità è una malattia. Sono estasiato per l’originalità del tema. E sceglie di percorrere queste strade inesplorate del sapere umano utilizzando un artifizio innovativo: l’autocitazione.
Infatti Charles ci delizia con un brano tratto (cut&paste, che delizia) da un suo precedente capolavoro letterario. Sembra quasi una risposta alle affermazioni di Simone, che ci ha raccontato cosa dice il Magistero dell’omosessualità. Faremo finta di non considerare neppure questa ipotesi dato che CdP non ci legge!Prima di deliziare i nostri bulbi oculari con le sue perle di saggezza Carletto spreme tutte le sue energie e sottopone i suoi neuroni ad uno sforzo immane per produrre una degna introduzione. Leggiamola insieme:
Date le numerose email che giornalmente ci pervengono in merito all’argomento omosessualità, principalmente da parte di genitori preoccupati o da parte di docenti / sacerdoti immersi nel modernismo, ho deciso di riproporre il capitolo di un mio vecchio testo che può considerarsi la sintesi dottrinale (seppur sempre sommaria) circa l’argomento Fede ed abominio omosessuale. In tantissimi, difatti, sono i falsi profeti che nelle chiese, nelle scuole, nelle università, negli oratori, nei convegni, diffondono teorie sataniche e pro omosessualità: sono TUTTE FALSITA’. Per i numerosi interessati, consiglio di stampare questo articolo e di leggerlo con molta attenzione, onde evitare di essere tratti in errore. Genitori, sacerdoti, professori: vigilate sul vostro gregge, affinché questo “morbo” non dilaghi, né venga propagandato. … Tante sono le dispute dottrinali che negli ultimi decenni si sono avvicendate circa l’argomento omosessualità. …
Si inizia con le solite cose: le innumerevoli email, i genitori preoccupati, il modernismo. Tutti temi già abusati adeguatamente. Ma Carletto torna sul luogo del delitto e ribadisce. Orde di genitori e sacerdoti che hanno una sola colossale preoccupazione. La mancanza di posti di lavoro? Il federalismo? La pena di morte? No, nulla di tutto questo.
L’unica loro preoccupazione è l’omosessualità.
E Carletto, sempre disponibile a fugare dubbi al riguardo viene in soccorso di queste orde distribuendo gratuitamente la verità ed il sapere. Ci dona infatti “la sintesi dottrinale”. Estiquassi, nientepopodimenoche!
Prima di cedere la parola a se stesso però non riesce ad esimersi dall’affermare nuovamente che gli omosessuali sono malati. D’altra parte lui non legge i nostri articoli in cui riportiamo il parere degli psichiatri e degli psicologi cattolici (AIPPC). 🙂
Trovo inqualificabile (anche se in linea con il solito messaggio che associa l’omosessualità alla malattia e già sbugiardato più volte) l’invito a “vigilare” sul gregge per non far diffondere il “morbo”. Trovo però condivisibile l’ultima frase: ci sono state tante dispute dottrinali. E lui ovviamente volge il suo sguardo solo dove gli fa comodo.
Sorvoliamo molto, davvero molto volentieri sulla lunghissima autocitazione per svariati motivi. Il brano infatti è composto per la maggior parte di ulteriori citazioni. Ma questo comportamento non ci è nuovo (http://pontilex.org/2010/09/riciclone-al-955/). Inoltre sono sicuro che c’è pane per i denti di Simone. 😉
Mi ha colpito invece una delle frasi conclusive:
Chiunque di noi, quindi, si ostina a definire l’omosessualità come un diritto inviolabile della libertà, è un eretico; chi non accetta il volere di Dio e dei Padri della Chiesa è un eretico; chi giustifica l’omosessualità è un eretico; chi approva i matrimoni e le adozioni gay è un eretico.
Beh se lo dice Carlo Di Pietro, allora sarà sicuramente vero!
Per leggere nella sua completezza la titanica opera di Charles, potete guardare qui:
http://www.pontifex.roma.it/index.php/opinioni/laici/5690-falsi-profeti-diffondono-insegnamenti-sbagliati-genitori-attenti-controllate-e-fate-curare-i-vostri-figli-omosessualita-abominio-difendiamo-la-sacralita-della-famiglia
gli ho scritto una mail.
come sapete, ne mandai una tempo fa. mi rispose(ma le rispsote non le pubblico per srispetto della privacy, essendo confidenziali) un paio di volte. ma trovando oggi questo articolo, nonostante le mie discussioni pacifiche con di pietro, mi ha lasciato amareggiato, così , ho scritto un altra lettera.
l ultima, penso.
e se di pietro la leggerà quì, ben venga.per me, ciò che importa è che la legga.più volte, se necessario.
—
gentile sig Carlo Di Pietro
noto con dispiacere che le mie preghiere a lei non son servite a nulla.
non ha saputo(o voluto) ascoltare , o raccogliere, una richiesta di pace , che io le ho proposto,richiesto, a nome mio e di giovani minori gay e lesbiche nel mondo.
mi scende a malincuore una lacrima, al dolore che Dio solo sa che io, ma soprattutto questi giovani, potranno provare nel sentire quelle parole su di loro da lei scritte.
il testo da lei citato, è apologetica, ne tengo atto. ma solo quello.
quando poi parla lei, tale apologetica, che vedevo anche nelle sue mail di risposta, sparisce. e non ne comprendo il perchè.
“Genitori attenti, controllate e fate curare i vostri figli. Omosessualità: abominio.”
solo il titolo mi lascia senza fiato. lei incita i genitori con figli gay minorenni e non a farli “curare”, noncurante dei danni attualmente riscontrati e della non scientificità e attendibilità delle cure proposte.per non parlare della situazione familiare che incita a generare.situazione che lei evidentemente non conosce.
mi spiace per la dott.ssa citata nel suo articolo, ma le vittime,che han subìto traumi psicologici (e alcune son state portate al suicidio) in carne e ossa, valgono più di qualsiasi parola o teoria attualmente non riconosciuta scientificamente da nessuno nell ambito medico-psichiatrico-psicologico.
leggendo molti suoi articoli sull argomento, pensavo che lei non pensasse a noi, alla nostra situazione, alla nostra vita, al nostro spirito.
ebbene, sono trsite di constatare che è effettivamente così.
in secundis lei scrive “omosessualità: abominio”. ma ciò non è riconsociuto come tale, dato che l esser omosessuale non è abominio. casomai, seguendo la sua apologetica, è PRATICARE l omosessualità un abominio.non certo esserlo.ciò è contradditorio con il suo stesso articolo.
lei non capisce la sofferenza che mi sta dando, con queste sue parole.
non comprende la sofferenza che ptorebbe dare anche a chi è più giovane di me.
ma io lo comprendo invece.ed è ciò che mi ha spinto a pregarla di pensarci anche lei prima di scrivere.
le chiedo, con il cuore di un cristiano in mano, che lei , prima o mentre scriverà i suoi prossimi articoli su di noi, provi a pensare a un ragazzino di 10 anni.pensi al suo volto.
poi, provi a immaginare di dargli del deviato, pervertito, satanico, da curare.provi a dirgli ogni aggettivo che attualmente usa su di noi.
provi quindi a immaginare la sofferenza negli occhi e nel volto di quel ragazzo.
io l ho vista.l ho vissuta. lei evidentemente no.
spero che un giorno ciò le possa apparire chiaro.
buona serata,
cordialmente,
tessadri francesco.
Francesco il buon CdP ti risponderà serafico affermando che l’omosessualità è definita abominio nella Bibbia (esattamente come mangiare crostacei) e che l’omosessualità è antitetica al cattolicesimo. In sintesi tu sei un ossimoro per Charles.
Tu invece sei una persona per me. E ti abbraccio mentre scrivi queste parole.
Grazie.
Caro Francesco, stai qua con noi che si sta bene. Ridi di loro e non farti ferire da quello che scrivono. Sono 4 gatti e sono dei microcefali, programmati per obbedire, non per pensare.
Fanno apologetica… Evidentemente c’è qualcosa da difendere. Secondo te Cristo ha bisogno di difensori? Ha bisogno di Taormina che venga in Suo aiuto?
Nessuno al mondo attacca Gesù, gli attacchi sono per una Chiesa che di fatto ha tradito il Vangelo! Difendono solo se stessi e le loro teorie del cazzo.
Dio è amore, ovunque c’è amore c’è Dio. Dio ti sorride, Francesco!
Non lasciare che il sorriso di Dio sia offuscato dalla loro disumanità e cattiveria.
Se si rendessero conto di ciò che scatenano nelle persone con le loro parole si sarebbero già messi una macina al collo e si sarebbero buttati a mare!
Ma sono troppo presi dall’amare Dio perché avanzi loro il tempo di amare gli uomini.
Non vorrei essere nei loro panni quando si renderanno conto di aver sprecato una vita per nulla!
Un abbraccio anche da parte mia!
Si Francesco, asciuga le tue lacrime e non lasciarti ferire, resta qui con noi, perché qui
perché qui “diverso é normale ma anche anche normale é diverso”..:)
in ogni caso siamo molto fieri di non assomigliare alle insopportabili creaturine pontifeSSe nonostante “essi” insistano nel chiamarci “cloni” sognando di diventare come noi.
Noi ti difenderemo sempre contro quegli squilibrati. Viviti la vita come ti pare e non ti complicare..
ereticamente…Pao
Ciao Francesco! Il Carletto deve rispondere prima a molti di noi… per cui, mettiti in fila e attendi pazientemente 🙂 🙂 🙂
Stai con noi! 🙂
non crediate….io soffro leggendo quelle infamie , ma non per me, ma per i giovani minori gay e lesbiche nel mondo.
siamo stati tutti giovani, gay e lesbiche inclusi.
e io non posso sopportare l idea che giovani come lo ero io possano sentirsi dire queste cose. non dopo aver sentito quest odio su me stesso e visto su altri.
sono una persona dalla personalità empatica, e ,a differenza di “qualcuno”, ho la capacità di mettermi nei panni altrui, e di parlare in base a ciò.
per quanto riguarda le risposte…ho ricevuto si e no 4 risposte. non le posso certo pubblicare, i nquanto non ho i permessi di carlo e a ogni modo violerebbe la privacy se l ofacessi senza approvazione.
posso tuttavia affermare che son rimasto deluso perchè le risposte non coincidono con l attitudine di carlo nei suoi articoli.
nelle mail, fa apologetica, negli articoli , no.
ma la cosa che davvero oggi mi ha lasciato senza parole, è stato che alla mia frase
“spero si renderà conto che scirvere quelle offese su dei ragazzi minorenni (che si innescano anche solo nella definizione che dedica all omosessuale) renderanno quei volti pieni di sofferenza, una sofferenza che Dio non vuole, che Gesù mai avrebbe osato far provare a dei giovani.”
mi son sentito rispondere che Dio non vuole “soprattutto” sodomia e promiscuità.
sono confuso , perchè mi pare che quindi offendere un minore e lederlo nel profondo sia un peccato meno grave della sodomia o promiscuità.
sono triste, perchè in tal modo mi si è fatto notare uno scarso quanto nullo interesse nel fatto che si offendano giovani e che in tal modo si posson segnare negativamente le loro vite.
e l ultimo articolo, in cui dice che (per quanto lartciolo sia “ispirato” a tal castagna)
“Difendere l’ideologia gay significa discriminare gli omosessuali e costringerli a vivere senza futuro. L’orgoglio gay sta distruggendo molti omosessuali, perchè li costringe ad accettare una condizione dalla quale invece vorrebbero essere aiutati a uscire”, mi fa capire che contineurà a far soffrire altri giovani, che prego IDDIO non capitino mai su quei commenti, privi di qualsiasi sensibilità e rispetto nei confronti dei minori gay o lesbiche attualmente esistenti, esistiti, e che esisteranno.
Sono rimasto davvero colpito dal titolo di uno degli ultimi articoli di Pontifex, quando ho letto la frase “Genitori attenti, controllate e fate curare i vostri figli”. Ho commentato, ma ormai i miei post da giorni vengono cestinati, forse neppure letti. Ho cercato di spiegare a CDP che è uscito dai confini della sua “giurisdizione”.
Dal momento che so che il signor CDP legge questo sito, riporto il post qui, nella speranza che non gli sfugga.
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Lei consiglia ai genitori di far curare i propri figli quando manifestano tendenze omosessuali. Credo che questo consiglio debba essere dispensato dal medico di famiglia, dallo psicologo, e non da un webmaster. Credo che Lei si stia arrogando un diritto che non le compete. Sarebbe opportuno restare nel campo dell’apologetica e limitarsi a dichiarare che omosessualità = peccato. Entrare nel campo della medicina e della psicologia/psichiatria non spetta a Lei. Inviti la gente a pregare, ma non esca dai confini della religione, perché non ne ha titolo.
Spero che vorrà leggere almeno le mie parole, anche se come di consueto non le pubblicherà.
Grazie.
Ma, a quanto ho capito, il buon Carlo Di Pietro già offre “supporto psicologico” a chi vuole rifarsi le tette o farsi allungare il pisello.
Quindi direi che ha tutte le credenziali per consigliare anche su questo argomento.
O no?….. 😀
Ha puntualizzato (senza fornire ulteriori dettagli). Supporto morale. Non psicologico, morale. Un ex PR di discoteca ed ora estremista cattotalebano che offre supporto morale. Non psicologico, morale. E sottolineo, morale.
Io non ce l’ho fatta a leggere sta marea di stronzate…tanto è la solita aria fritta, quindi tanto vale!!
Ma se io inventassi una chiesa, con una sua dottrina, e dicessi che i webmaster pazzi devono essere curati, dite che avrei successo??
):D
Vai. Sono sicuro che il webmaster di pontilex sarà d’accordo con te. D’altra parte è pazzo pure lui 😉
Secondo me no… è un’idea poco originale. Come puoi al volo creare una dottrina che spara minchiate meglio di una che ha 2000 anni di esperienza sul campo? Non hai speranze! Sarai sempre secondo! 🙂
In merito a questo articolo di Pontifex (http://www.pontifex.roma.it/index.php/opinioni/laici/5681-sulla-presunta-omosessualita-animale-leggenda-metropolitana-diffusa-dai-circoli-gay), avevo inviato un commento in merito all’affermazione per cui:
“L’omosessualità non esiste nel regno animale; il motivo, assolutamente ovvio, è che l’evoluzione non può premiare una devianza se essa non dà luogo a discendenza.”
Il commento, ovviamente, non è stato pubblicato.
Riporto a voi (nella speranza di non tediarvi :D) un commento analogo indirizzato a Nihon:
“Questo non è corretto [che le leggi della selezione naturale per logica dovrebbero eliminare da se’ i comportamenti omosessuali, n.d.DiegoPig].
La selezione naturale si applica tanto agli individui quanto alle popolazioni.
Se un tratto è svantaggioso per l’individuo ma vantaggioso per la popolazione, allora viene selezionato e propagato.
La prova che la fertilità non è che uno dei tantissimi caratteri su cui selezione naturale agisce è l’esistenza di numerosi esseri viventi (come api, formiche, termiti, etc. etc.) in cui la maggior parte della popolazione è sterile e solo pochi individui sono fertili.
Quindi non necessariamente la selezione eliminerebbe l’omosessualità, se questo tratto fosse vantaggioso (direttamente o indirettamente) per la popolazione.
A quanto sembra, le donne di famiglie con maschi omosessuali sembrano essere mediamente più fertili delle donne di famiglie con maschi eterosessuali.
Oltre a questo, va detto che la selezione naturale agisce solamente sui caratteri trasmissibili, non sulle caratteristiche frutto delle condizioni ambientali.
Quindi se l’omosessualità fosse dovuta ad un’esposizione ad ormoni femminili durante lo sviluppo del feto, questa caratteristica non verrebbe eliminata dalla selezione naturale.”
Chissà se lo pubblicheranno…..
Ho preparato (e tra poco sarà online) un articolo curioso proprio su questo brano … Preparati a ripubblicare il commento al nuovo articolo 😉
C’ho già le dita che fremono… 😀
Avevo, in merito allo stesso articolo, scritto un commento che illustrava come la cosa, dal punto di vista scientifico, fosse tutto fuorché ovvia, e come vi fossero non ipotetici dati di lobby gay o che, ma proprio degli studi con numeri che chiunque poteva – almeno – provare a leggere e che davano una visione diversa rispetto ad alcuni punti: c’è erezione o meno, è solo il dominante che fa la monta o meno, i rapporti sessuali negli animali sono solo a fine riproduttivo o meno, possibili motivazioni evolutive dei rapporti omosessuali (sia maschio-maschio che femmina-femmina, soprattutto, già che spesso sono diversi), effetto dei rapporti sessuali in genere nelle comunità complesse.
Non è stato pubblicato.
Di Pietro mi ha detto una volta che la motivazione alla censura sono che hanno delle direttive spirituali, ma non mi ha voluto poi dire quali sono i criteri pratici con cui rigettano o meno un commento.
Sono molto dispiaciuto poiché, lo ripeto, nessuno dovrebbe essere zittito finché non offende, e io non ho mai offeso alcuno e tutti possono imparare a parlare senza offendere le persone ma solo criticando pacatamente le idee.
Ma insomma! Il CdP quando parla (vabbè, “parla” sono parole grosse…) degli omosessualisti mette sempre la foto del bonazzo o del bell’uomo, voi invece la madonnina infilzata. Non è giusto, ecco: così mi tocca leggere il testo! 😛