Prima di iniziare vorrei chiarire un concetto e consigliare una lettura: quello di think tank. Il think si definisce solitamente un gruppo più o meno organizzato attorno ad un’ideologia col preciso scopo di propagandarla in ogni dove, sottostando però ad un determinato gruppo di cui sono l’espressione. Per esempio negli Usa è vulgata comune che la Fox sia un think tank repubblicano, mentre qui oltreoceano la Leopolda si può definire il think tank renziano. E così via.
E in questo senso il libro che vorrei consigliare è proprio legato a questo concetto: La cultura delle destre – alla ricerca dell’egemonia culturale in Italia (G. Turi). In breve in questo libro l’autore, docente di Storia dell’università di Firenze, ricostruisce l’egemonia culturale che non la Sinistra bensì la Destra a partire dalla DC ha avuto in Italia esplodendo poi nel berlusconi e nel post-berlusconismo – la storia che è la sinistra ad avere avuto tale forza è legata agli ambienti anticomunisti e maccartisti, di fatto la RAI era democristiana.
Perché questa premessa? Perché questa può essere una conclusione plausibile per cui ci sia così tanta sintonia tra un articolista di Avvenire ed un’altro de IlGiornale in proposito del tema dei cristiani perseguitati ignorati dalla sinistra (col sottotesto nemmeno nascosto: “lo fanno a bella posta”, “sono carnefici in quanto omertosi”) portato avanti in seguito alle parole del papa sul Genocidio Armeno, addirittura assunto (questo sì a bella posta, a poco dal 25 aprile) a primo genocidio della storia. Continua a leggere