Il 29 marzo nel Regno Unito si sono celebrati i primi matrimoni per le coppie dello stesso sesso grazie ad una legge voluta fortemente dal conservatore David Cameron ma il diritto di sposarsi è ben lontano nella pur vicina Italia dove conservatori di altro stampo rispetto alla destra britannica sono pronti a schierarsi come una milizia per contrastare i diritti degli omosessuali; sono le “Sentinelle in Piedi”: disposti in piedi – in perfetto stile militare – a circa un metro di distanza l’uno dall’altro e leggendo un libro.
Le “Sentinelle” si sono schierate in varie città italiane con risultati non sempre esaltanti ed il 29 marzo è stata la volta di varie città tra cui Perugia, capoluogo di una regione politicamente “rossa”, che ha conosciuto le barbarie della tirannia cattolica e medaglia d’oro come “città benemerita del risorgimento nazionale”.
A pochi metri da quell’hotel Brufani scelto nel 1922 dal quadrumvirato fascista per dirigere la Marcia su Roma, le Sentinelle si sono schierate in Piazza della Repubblica con alle spalle la sede regionale del Partito Democratico e davanti la libreria La Feltrinelli e mettendosi a ridosso di un banchetto di attivisti contro la vivisezione sugli animali. Continua a leggere
Perugia: siamo “Sentinelle in Piedi”, siamo per la libertà di parola ma non parliamo.
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