Archivi tag: Disposizioni in materia di riconoscimento dei figli naturali

“La nuova bussola quotidiana” perde la bussola sui figli naturali

Il dibattito sui figli naturali è tornato recentemente all’attenzione dei media. Il 27 novembre 2013 il parlamento ha approvato il disegno di legge che equipara del tutto i figli naturali (ossia nati fuori dal matrimonio) a quelli legittimi (nati da una coppia sposata). Infatti, paradossalmente, chi era nato da una coppia non sposata avviava rapporti legali di parentela solo con i genitori ma non con gli altri parenti (zii e nonni): ciò aveva rilevanti effetti anche in termini successori perché i figli naturali non avrebbero potuto eventualmente ereditare. Inoltre in caso di morte dei genitori naturali il bambino non sarebbe stato affidato automaticamente ad eventuali parenti (con cui non aveva nessuna relazione legale) ma sarebbe andato in adozione ad estranei. Per eliminare questa situazione erano stati presentati diversi disegni di legge (successivamente unificati) che vedevano tra i proponenti parlamentari come Paola Binetti, Rosi Bindi, Gabriella Carlucci ed Alessandra Mussolini. A seguito di un emendamento in cui veniva introdotta la possibilità di riconoscere i figli nati da incesto Paola Binetti aveva deciso di votare contro il disegno di legge che vede il suo nome tra i proponenti. L’esecutivo guidato da Monti avrebbe dovuto presentare il decreto attuativo della legge approvata ma, a causa della crisi di governo, questo incarico è passato all’esecutivo guidato da Enrico Letta. Proprio la presentazione del decreto attuativo è stata l’occasione per Tommaso Scandroglio su La nuova bussola quotidiana, sito cattolico di informazione, di titolare “Decreto filiazione, un’altra spallata al matrimonio”. Continua a leggere

I diritti dei figli nati da incesto: il punto di vista (con qualche dimenticanza) dell’Avv. Amato su Cultura Cattolica

Su Cultura Cattolica, l’Avv. Gianfranco Amato interviene sul disegno di leggeDisposizioni in materia di riconoscimento dei figli naturali») in discussione alle Camere che equipara del tutto i figli legittimi (quelli nati da una coppia sposata) a figli naturali (ossia nati da una coppia non sposata).
Paradossalmente – ad oggi – i figli naturali acquisiscono – con il riconoscimento – rapporti di parentela solo con i genitori ma non con gli altri parenti. Con l’approvazione del disegno di legge si estenderebbero i vincoli di parentela non sono solo con padri e madri, ma anche con le intere famiglie di origine, con una rilevante conseguenza ai fini successori. Continua a leggere